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Da Milazzo in linea Ettore Resta. Le scoiattoline dei mari 9a puntata
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- Categoria: Libri
di Ettore Resta
Il moscerino e l’ elefante. Mentre il traghetto seguiva la rotta per raggiungere il porto, la ridi ridi raggiunse il gigantesco pilone . - Serviva per tenere sospesi i cavi della corrente elettrica, l’altro pilone è in Calabria. Con le evoluzioni tecniche non sono serviti più e sono rimasti come emblemi turistici… un poco come la torre Eiffel di Parigi. Volevano toglierli ma gli abitanti del luogo ed i calabresi si sono opposti ad ogni costo. - – Hanno fatto bene, sarebbe stato un peccato distruggerli…sono così belli. Una vittoria sociale. Con una improvvisa brusca virata a sinistra fu lasciato a dritta un nerastro ribollire di acqua. - E’ un vortice?- - Si, ma ancora non pericoloso, il culmine della marea sta per calare e la corrente non ha forza.- - Per fortuna !- Accostando ancora più sulla sinistra - Quello che si vede a prua è Capo Rasocolmo col suo faro. Tutta questa costa è sabbiosa ed è la terra ove coltivato lo zibibbo, un’uva buona da mangiare e speciale per il vino dolce aromatico. Gli acini maturi hanno una squisitezza unica.- In quel mentre, il vento aveva iniziato a soffiare da grecale. -
E’ il vento cavaliere dello stretto, ci farà giungere a casa prima del previsto.- - Perché cavaliere?- - Perché il suo soffio è costante e porta il bel tempo.- Dopo che furono cambiate le mura e sistemate le vele , sistemato l’ombrellone, la ridi ridi iniziò a schiumeggiare con gusto e le derive riabbracciandosi fecero uscire lo scafo dall’acqua iniziando a farlo correre. Siamo proprio veloci, guarda i paesini come rimangono indietro...Ho l’impressione che non sia il vento a spingerla ma l’aria di casa a tirarla... La marinaia non aveva finito di dire che una grande vela bianca tagliò loro la rotta. – Ma che fa…ma che fa..- riprese ad alta voce. - Se hai facilità di manovra è bene passare sempre di poppa, è più prudente.- aggiunse Liliana ruotando il timone per scansarla. - Lasciamola proseguire. E’ grande più di noi.
Mentre nervosamente commentavano , il timoniere ed il compagno le salutarono agitando la mano. Risposero. Liliana aggiunse - Li conosco , sono i soliti prepotentoni. Due fratelli gemelli pirati che provenendo da Stromboli stanno rientrando al loro covo.- Emanuela lesse il nome della barca posto ampiamente sullo specchio di poppa: ‘’ Scolopendra’’. Che nome strano. La scolopendra è un animale terrestre , non marino. E’ come un lungo millepiedi schiacciato colore giallo verde e quando cammina va zigzagado come un serpente.- - Significa che anche loro non sanno tenere la rotta?Sguazzano di qua e di la senza curarsene.
Bisogna guardarsi bene dall’incontrarli. Infatti li chiamano pirati, il loro nome non lo conosco. - Tornati in rotta Liliana continuò: - Quel che vedi all’orizzonte come un coccodrillo in acqua è il promontorio de Capo di Milazzo, tra non molto lo raggiungeremo. - - Non andiamo nel porto? A far che, abbiamo la nostra boa quasi vicino casa. La ridi ridi si riposerà al sicuro e noi staremo più tranquille.- -Una bella doccia ed un vero letto…aaaaah finalmente! Non vuoi uscire per vedere la città di notte? No, sono sincera, forse rinuncio anche a cenare….ho proprio bisogno di un letto. (continua)
L’Intervista del Notiziario al comandante Ettore Resta, l’artista sulle ali
-Da Milazzo in linea Ettore Resta. Le scoiattoline dei mari 1a puntata
Da Milazzo in linea Ettore Resta. Le scoiattoline dei mari 2a puntata
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Da Oblast Leopoli in linea Leonardo Dini. Terroristi a Mosca per vendicare Gaza?
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- Categoria: Opinioni
di Leonardo Dini *
Dalla drammatica serata del 22 c.m. a Mosca, con il devastante attentato nella più grande sala concerti della capitale russa, sulla base delle prime ricostruzioni dei fatti si può tentare, con beneficio d’inventario, una prima analisi, per approssimazione. Come è noto, già a inizio marzo in Russia era stato preventivamente impedito un tentativo di assalto armato da parte di elementi dell’Isis K afghani a una sinagoga di Mosca. Un attacco deliberatamente antiebraico dunque in diretta simbiosi con la crisi in corso a Gaza tra Israeliani e Palestinesi. Già da novembre erano in preparazione a Mosca ben due attentati dunque quello alla sinagoga e quello alla sala concerti, entrambi organizzati nella fase più acuta dei combattimenti in Medio Oriente a Gaza e in diretta correlazione con essi. Indirettamente o direttamente tutto il mondo Islamico Jihadista Sunnita è collegato e agisce coordinatamente da Hamas a Isis a Isis K. I finanziamenti al terrorismo e i mandanti occulti o dichiarati sono gli stessi. Dunque l’attacco a Mosca è una risposta vendicativa per la guerra a Gaza promossa da un premier e da un governo sostenuto da Putin in luoghi dove molto numerosi sono i russi residenti e cittadini di Israele.
La coincidenza inoltre col voto della Russia all’Onu sulla tregua a Gaza considerata da Hamas una linea rossa invalicabile così come la sicurezza della zona sud della Striscia di Gaza, luogo delle prossime avanzate finali israeliane. Nell’attentato a Mosca è emerso il collegamento con la rete internazionale del terrorismo islamico mediante una base in Bielorussia e verso la Bielorussia non verso l’Ucraina, fuggivano gli attentatori catturati in collaborazione tra le Forze Speciali russe e bielorusse. Uno degli attentatori catturati ha ammesso di essere arrivato dalla Turchia e di essere stato retribuito e arruolato da predicatori integralisti islamici. Passaporti Tagiki sono stati trovati nell’auto usata per la fuga dai terroristi arrestati nell’Oblast russo di Berdyansk: gli attentatori erano tutti stranieri di origine asiatica forse afghani e tagiki. L’Isis K, branca asiatica del Jihadismo, ha formalmente rivendicato l’attacco contro una moltitudine di Cristiani. Al riguardo dispiace constatare che, a mille anni dalle Crociate a Gerusalemme, a 500 anni dalle scorrerie arabe nel Mediterraneo, con la strage di Otranto, a venti anni dalla seconda guerra in Cecenia dei russi, nulla sembra essere cambiato, l’odio fratricida di tutti contro tutti, l’odio tra religioni, il massacro perenne fra popoli che credono in un unico Dio monoteista : Ebrei, Islamici,Cristiani, continua. La conversione forzata, l’ossessione degli Infedeli, la lotta sfenata per creare Califfati e zone integraliste continua. Addirittura l’Isis K è in lotta contro il governo Talebano Afghano e contro i governi Islamici di Pakistan e ex Repubbliche sovietiche Caucasiche.
Si aggiunge a questo la diatriba secolare fra Sunniti e Sciiti che ricorda quella antica e superata fra Protestanti e Cattolici e quella in corso in Ucraina tra Ortodossi di Kiev e di Mosca. Anche tra gli ebrei esistevano suddivisioni ma non di contrapposizione quanto di zona geografica fra Askenaziti e altre culture ebraiche. Dunque a fronte della ennesima tragedia che segue stragi analoghe in Iran, in Afghanistan, rimane aperto il problema non,banalmente, della repressiome del terrorismo ma del come mettere pace tra le religioni e tra le civiltà. Non si tratta di reprimere ma di comprendere: comprendere che la lotta tra Oriente e Occidente, tra mondo Cristiano e Islamico, tra Nord e Sud del mondo, non si risolve con ulteriori guerre, massacri e persecuzioni, ma restituendo alle religioni, oltre gli integralismi, il loro senso di umanità originario, presente non nel fondamentalismo ma nei fondamenti, sia dell’Islam, che del Cristianesimo, che dell’Ebraismo. Il messaggio di Gesù, del Profeta Islamico e del Dio Ebreo è un messaggio di pace, fraternità e libertà, non di violenza, di integralismo e di conversione violenta. Comprendere che l’azione di terrorismo in stile neomilitare a Mosca non nasce solo dalla guerra dei russi, più o meno Cristiani, contro gli integralisti islamici nell’Africa SubSaheliana, in Siria, in Cecenia, in Afghanistam e nelle repubbliche caucasiche postsovietiche: nasce come vendetta diretta nello stesso giorno per i tanti miliziani di Hamas colpiti a Gaza dall’esercito Israeliano in uno scontro a Gaza e per il responso di ieri, nel Consiglio di Sicurezza Onu, col voto polemico e autolesionista, di Russia e Cina, contro la proposta occidentale americana di tregua a Gaza. Voto che ha toccato e infranto la linea rossa di Hamas sulla tregua provocando una risposta coordinata fra Isis K e Hamas. Al riguardo proprio oggi il Segretario Onu Gutierres ha dichiarato che la tregua a Gaza è indifferibile e indispensabile subito: due milioni di Palestinesi civili sono a rischio. Il mondo islamico è pieno d’ira verso Nethanyau basti pensare alllo sfogo del Presidente turco Erdogan di ieri contro Nethanyau per il quale invoca la vendetta divina. La strage di Mosca inoltre nasce come vendetta Islamica sui civili russi, vendetta contro le infinite e disumane stragi a Gaza, che durano da 5 mesi,di Palestinesi civili: donne, bambini, vecchi, malati, operate in modo del tutto asimmetrico, rispetto aimassacri di Hamas del 7 ottobre, dal governo estremista di Nethanyau.
Non possono esistere vittime di serie A e di serie B: come le vitttime russe e ucraine, della guerra, meritano uguale rispetto umano, e appunto, interreligioso, oltre che laico, così le vittime palestinesi e ebraiche non possono considerarsi differenti, oltre le religioni, la politica, gli interessi finanziari e le egemonie di matrice militare, esiste un’unica specie, quella umana. Le stragi in Europa del terrorismo islamico di anni fa furono precedute dai bombardamenti indiscriminati americani e europei e israeliani sui civili di etnia Islamica e su quelli afghani e iraqueni e siriani e libanesi…Oggi, in conseguenza, accade lo stesso e le stragi di Palestinesi causano direttamente le stragi in Europa. Non è più tempo per usare la legge del Taglione dell’occhio per occhio, dente per dente, ma per riprendere e ampliare il dialogo tra le civiltà, che non può non passare da una rinuncia all’idea folle di un califfato mondiale o europeo e di una Sharia universale, e non può non passare, dall’altra parte, dal rispetto di tutti gli arabi, di tutti i Palestinesi civili e della religione e cultura Islamica. Ma prima ancora dal rispetto di donne, bambini, malati, che a Mosca come a Gaza, in Europa come in Iraq e Siria, non sono oggetti da distruggere ma esseri umani e anime, in senso teologico, da rispettare e amare. Non esistono gli occidentali e gli asiatici, gli europei e i medioorientali e gli africani, se non per il Velo di Iside della strumentalizzazione di civiltà e religioni e popoli, al servizio di una globalizzazione della violenza e della guerra. L’odio distruggerà il pianeta, il dialogo, nel rispetto reciproco, lo salverà.
*Filosofo
Speciale Ucraina. L’intervista del Notiziario al prof. Leonardo Dini, il filosofo in zona di guerra
Lipari, Fonti e Saltalmacchia (FI) "siamo con Gullo riconosciamo il suo buon lavoro..."
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“Forza Italia a Lipari ha rispetto per il mandato elettorale affidato dagli elettori al sindaco Riccardo Gullo per tutte quelle priorità che sono necessarie e importanti per il comune eoliano”. Ad affermarlo è l’ex capogruppo di Forza Italia Gesuele Fonti, che si fa portavoce della posizione del partito a Lipari, dopo alcune incomprensioni politiche che avevano portato il primo cittadino a presentare le sue dimissioni, poi ritirate.
“Dobbiamo aggiungere – precisa l’esponente politico – che l’adesione in Forza Italia del consigliere Gaetano Saltalamacchia, con la conseguente costituzione del gruppo in Consiglio comunale ha irrobustito la presenza istituzionale del partito.
Ricordiamo, infatti, che Saltalamacchia, nel rispetto del mandato elettorale, ha costituito il gruppo di Forza Italia, confermando la propria presenza nei banchi della maggioranza e, quindi, a sostegno all'azione politica e amministrativa di Gullo.
Questa condivisione con il partito è nata in relazione all’esigenza di supportare l’amministrazione su quelle che sono le priorità del paese e rispetto a quelli che sono i grandi temi del nostro territorio”.
“Se possono esserci stati dei passaggi in cui questo sostegno è sembrato venire meno, è stata un’errata interpretazione”, osserva Fonti. “Si è trattato solo di alcune dissomiglianze e visioni diverse rispetto ad alcune questioni sulle quali non ci siamo trovati in accordo, ma che rientrano in una normale logica di dibattito tra consiglieri comunali e amministrazione”.
“Adesso – continua la nota di Forza Italia – non c’è più tempo da perdere bisogna, ognuno dalla sua parte, dare il contributo necessario, mantenendo aperto il dialogo e la libertà di dire la propria. Come Forza Italia apprezziamo molto il lavoro svolto in questi due anni dal consigliere Saltalamacchia, lo ringraziamo per l’attività che sta svolgendo nel civico consesso, e riconosciamo il buon lavoro compiuto dal sindaco Gullo soprattutto sul versante del risanamento economico finanziario del bilancio dell'ente, lasciato dalla passata giunta in una situazione difficile di predissesto: sono azioni efficaci che avrebbe compiuto anche Forza Italia se fosse stata al governo di Lipari”.
“Siamo sulla buona strada – afferma il capogruppo di Forza Italia Gaetano Saltalamacchia – è un percorso che potrà dare nuova prospettiva al nostro territorio e verso il quale dobbiamo essere quanto più propositivi possibile, collaborando, però, sempre con la lucidità e la convinzione delle nostre idee”.
“Guardiamo anche in modo attento a tutta la progettualità che riguarda la sfera della portualità – conclude la nota degli azzurri - vogliamo ricordare che Forza Italia è stato il gruppo che ha portato in Consiglio comunale il documento del Piano regolatore portuale e ha richiesto alla Regione Siciliana la redazione del Piano. Siamo in una fase adesso più avanzata anche grazie all'impegno del sindaco Gullo”.
Lipari - L'assessore Gianni Iacolino informa che il dissalatore ha ripreso a funzionare e la distribuzione dell'acqua riprenderà nel tardo pomeriggio
NOTIZIARIOEOLIE.IT
Lipari, è deceduta la signora Gina Cincotta vedova Di Pietro
Milazzo, Mostra dell’artista cinese Zhu Wei (朱偉︱朱伟) al MuMa Museo
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- Categoria: Cultura
Mostra dell’artista cinese Zhu Wei (朱偉︱朱伟) al MuMa Museo del Mare Milazzo
Inaugurazione Lunedì 25 Marzo 2024, ore 18:00 - Castello di Milazzo
Lunedì 25 Marzo 2024, alle ore 18:00 al MuMa Museo del Mare Milazzo, presso il Castello di Milazzo verrà inaugurata la mostra dell’artista cinese Zhu Wei (朱偉︱朱伟) che sarà visitabile fino al 6 maggio 2024.
L’ingresso per l’inaugurazione è libero ed aperto a tutta la cittadinanza.
Alla cerimonia sarà presente il Sindaco della Città di Milazzo Pippo Midili e l’Assessore ai Beni culturali Lydia Russo. L’evento è patrocinato dal Comune della Città di Milazzo.
Zhu ha da sempre sottolineato l’importanza dell’arte per sensibilizzare le persone sulle tematiche ambientali, ponendo l'accento sull'integrazione tra scienza e arte nell'educazione, temi che si allineano perfettamente con la filosofia del MuMa Museo del Mare Milazzo.
Eolie, la storia siete Voi
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di Salvatore Leone
Sono anni che “Il Notiziario” ha il piacere e l’onore di ospitare ricercatori, storici, raccontatori e ricordatori del tempo che furono. Indipendentemente dal tempo. Oggi è scoppiata la ricerca e l’amore per chi pratica questa passione con le proprie formule di ricerca e di memoria senza voler vestirsi di personaggi e di collezionatori di premi. Social network, tra Instagram, YouTube e Facebook catalizzano follower ma la qualità non si produce con la quantità e neanche con i moderni sistemi di “attiraggio”. Non distributori di esche ma produttori del proprio “io per te”. A che cosa serve la storia? A mostrare la passione senza vivere sul palcoscenico.
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Barcellona, i carabinieri arrestano 3 persone per droga e ricettazione...
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- Categoria: Cronaca
SERRATI CONTROLLI ANTIDROGA DEI CARABINIERI IN SINERGIA CON LA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI BARCELLONA P.G.. TRE PERSONE ARRESTATE, UNA DELLE QUALI DENUNCIATA ANCHE PER RICETTAZIONE. OLTRE 1,2 KILOGRAMMI DI SOSTANZE STUPEFACENTI SEQUESTRATE.
Venerdì 22 marzo, nell’ambito di servizi straordinari antidroga a largo raggio, i Carabinieri della Compagnia di Milazzo e delle Stazioni dipendenti, con il supporto dei cani del Nucleo Cinofili di Nicolosi (CT), hanno eseguito una serie di controlli e perquisizioni, nella zona mamertina e nei paesi limitrofi, che hanno portato, complessivamente, all’arresto di tre persone, già note alle Forze dell’Ordine, nonché al sequestro di circa 50 grammi di hashish e oltre 1, 2 kg di marijuana.
Nell’ambito dei servizi, a Milazzo, i Carabinieri hanno perquisito l’abitazione di un 31enne dove sono stati sequestrati 30 grammi tra hashish e marijuana, nonché materiale per il confezionamento della droga come un bilancino di precisione e uno strumento utilizzato per sigillare i sacchetti, nascosti a ridosso della cantina. Il 31enne è stato anche denunciato per ricettazione, poiché trovato in possesso di una motocicletta priva di targa e con il numero di telaio abraso, verosimilmente quindi oggetto di furto.
Inoltre, a Pace del Mela, i militari hanno fermato un 18enne per sottoporlo ad un controllo di polizia. L’insofferenza palesata dal giovane durante le operazioni di controllo ha indotto i Carabinieri ad approfondire le verifiche con una perquisizione domiciliare che ha consentito di trovare e sequestrare di circa 1,2 kg di marijuana e poco più di 3 grammi di hashish, oltre ad un bilancino di precisione e 370 euro in contanti ritenuti provento dell’attività di spaccio.
Per finire, a San Filippo del Mela, la perquisizione è stata effettuata presso il domicilio di un 38enne, laddove i Carabinieri hanno trovato e sequestrato circa 40 grammi tra hashish e marijuana, un coltello intriso di tracce di sostanza stupefacente e un bilancino di precisione, tutto occultato in un ripostiglio, all’interno di un mobiletto.
Al termine delle formalità di rito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, il 31enne e il 38enne sono stati rcondotti presso il carcere di Barcellona Pozzo di Gotto, mentre il 18enne è stato ristretto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione. La droga sequestrata è stata invece inviata ai Carabinieri del R.I.S. di Messina per le analisi di laboratorio.
Gli odierni risultati sono il frutto dell’incessante attività di contrasto ai reati inerenti agli stupefacenti, svolta dai Carabinieri in piena sinergia con la Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto, guidata dal Dott. Giuseppe Verzera.
Eolie, NotiziariOggi del 24-3-2024
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- Categoria: Opinioni Cultura Satira
Il calendario del Notiziario 2024 con le foto di Claudio Merlino
Calendario2024.pdf - Calendario 2024-bartolino leone.pdf
PRIMA PAGINA: ORCHIDEANDO
Le orchidee sono piante bellissime, con fiori stupendi. Però, se non si conoscono alcuni segreti…durano poco. Le orchiedee sono piante affascinanti per la loro provenienza e per le bellissime infiorescenze. Fino a qualche decennio fa la loro coltivazione era riservata ad una élite: era infatti quasi sempre necessario possedere delle serre o ambienti dove si potessero mantenere alte temperatura e umidità.
Nel tempo però si sono diffuse anche varietà provenienti da ambienti più freddi, più adattabili alle condizioni di vita europee. Inoltre i ricercatori hanno creato nuovi ibridi, meno delicati e più facilmente riproducibili. Oggi sono piante più popolari, meno costose e più diffuse nelle case e nei giardini di tutti. Il nome orchidea deriva dal latino e significa “testicolo” in riferimento ad alcuni tubercoli presenti alla base di delle specie terricole endemiche del nostro paese.
ISOLA LUCE
Il sole è l’idirezionale della luce
con lo sfondo che illumina sempre
ed il riporto del tempo che carica
la vita come messaggio oltre il sopra.
Scorre col tempo dell’ora
fertile e vaga mentre ammassa
il popolo solo.
La borsa piena di splendore che arriva dal sud
cosparge di caldo la vita ubriaca dell’isola
anche grigia.
CONTROCORRENTEOLIANA: STATO
Sempre più si cerca di capire il ruolo dello Stato Italiano sul territorio eoliano. Uno Stato utile per i suoi cittadini non può spedire finanziamenti la cui utilità si perde nell’ingestibilità. Le Eolie hanno la necessità delle garanzie come tutte le isole e non del qua ci sono i soldi e fate voi. Insomma uno Stato di salute.
VERO&FALSO
-Politico eoliano russa.
-Elettore eoliano dorme.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta con il lettore automatico
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Il Notiziario che parla...
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di Salvatore Leone
Il Notiziario delle Eolie é un quotidiano iscritto presso il Tribunale di Barcellona P.G. al n.64 anno 2008. E' diretto da Bartolino Leone giornalista-professionista con oltre 50 anni di esperienza alle spalle. Sin da quando ha fatto la sua prima apparizione è stato ben accolto dai lettori sparsi in giro per il mondo. Le sue notizie sono vere, semplici, genuine e vivono anche di cronaca senza mai tralasciare l’aspetto umano e senza offesa per nessuno.
Notizie nel rispetto della legge, della libertà di cronaca e di stampa. E soprattutto senza padrini politici. Il Notiziario ha più seguito dei partiti e dei movimenti politici con pieno diritto di replica. Il Notiziario ha impostato dibattiti su tutti i temi della quotidianità senza censure e senza convivenze. Tutti i giorni appaiono circa 30 servizi giornalistici e servizi ai lettori.
D'altronde i risultati raggiunti si commentano da soli: è letto in oltre 100 paesi del mondo. In 193 mesi oltre 24 milioni e 694.750 di pagine visionate.
L'unico "neo" del Notiziario delle Eolie sono sempre i circa 20 lettori politici dei palazzi delle Eolie e le continue minacce di denunzie per diffamazione che in questi lunghi anni si sono registrate. Il Notiziario ha vissuto anche i suoi processi nei vari Tribunali penali e mai una condanna. I politici passano e i buoni giornali restano.
Le ultime notizie riguardano le accuse per aver cercato di trovare una casa a Pasquale, per aver fatto chiudere una strada certificata pericolosa, per aver pubblicato ripetutamente una foto dell’opposizione (ma solo quando invia interrogazione e non è relativa al consiglio comunale perchè in questo caso arrivano direttamente dalla diretta NDD).
Domani sarà un giorno nuovo con qualche foto di una bella strada pulita senza buche anche se si è in attesa del catrame, mentre un bambino farà un buco sulla spiaggia per sistemare il piccolo ombrellone e magari il colore non piacerà più ai nuovi che ai diversamente nuovi. Noi diciamo: Il Notiziario amico prima, amico dopo e mai durante...
Questo è il Notiziario delle Eolie di tutti nel mondo...
Grazie grande "Fratello" anche per le tante difese in tribunale...(BL)
Lipari, intervento nella notte dell'elisoccorso per una signora con problema cardiologico
Sport calcio a 5 - La Ludica Lipari ha vinto contro la Folgore Milazzo 13 a 3.
I goal sono stati segnati da: 6 Pellegrino, 2 Bucca, 2 Salvato, 1 Natoli e 1 D’ambra
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EOL MARE servizi marittimi Lipari
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Lipari, "Valigia Libreria" l'ultima novità "tuona" il consigliere Lampo...
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di Chiristian Lampo*
Presso la biglietteria della Liberty Lines di Lipari è disponibile la prima:
" VALIGIA-LIBRERIA "
dove potrete prendere o ritirare gratuitamente un libro, piuttosto che, con l' iniziativa "lascia un libro-prendi un libro", scambiare un testo che avete letto, con uno da leggere, (il tutto gratuitamente).
Questa iniziativa, si propone il fine (attraverso lo scambio e la condivisione di un libro), di portare le persone ai libri e non i libri alle persone, al fine di facilitare e favorire la lettura.
In fondo, un libro... potrebbe essere un ottimo compagno di Viaggio, adatto a chi sta per intraprendere uno "spostamento" verso la cosiddetta "terraferma" in aliscafo piuttosto che in nave.
NON CI RESTA ALLORA, CHE AUGURARVI BUON VIAGGIO.
*Consigliere di maggioranza
di Michele China
SABATO C' E ‘ Festa Disney !! Pasqua per i bambini arriva già stasera a Calandra!! Non perdete l'occasione di incontrare i nostri magici amici !! Ci saranno tutti !! Giocheremo insieme e il nostro pomeriggio e ricco di sorprese per tutti i partecipanti !!
di Francesca Marino
In occasione della Santa Pasqua, l'associazione Zinzolo & Friends organizza una merenda per farci gli auguri e per sorteggiare i biglietti vincenti della nostra piccola latteria...un modo per sostenerci e mantenere vivo questo progetto!
Sorteggiamo tre uova di Pasqua:
1 premio uovo al latte kg5
2 premio uovo al latte kg3
3 premio uovo al latte kg2
Contattateci per acquistare i vostri biglietti!
Associazione Zinzolo & Friends
Edward Boid, un ufficiale di marina alla scoperta delle Isole (seconda parte)
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di Ennio Fiocco
Edward Boid, un ufficiale di marina alla scoperta delle Isole (seconda parte).
Questo articolo completa da mia ricerca relativa ad Edward Boid nel suo resoconto dal titolo “Viaggio in Sicilia e nelle isole Eolie nel mese di dicembre del 1824 di un ufficiale di marina”. Il Boid parte da Napoli con una nave diretto a Palermo e poi visita le città della Sicilia.
Riporto la traduzione relativa alle Eolie (avendo già disquisito sullo Stromboli nella prima parte già pubblicata). “Il vento sembrava molto propizio alle nostre avventure, poiché eravamo diretti verso nord...mentre i nostri marinai ci hanno intrattenuto con dei canti interessanti ed effetti piacevoli: di un pezzo eravamo particolarmente compiaciuti, un inno rivolto alla Vergine, che sembrava evocare un pathos religioso e pieno di solennità; l'atmosfera era semplice e sofferente, con cui cantavano un grado di armonia e di espressività che poco avrei potuto aspettarmi da persone della loro condizione...
Panaria ha una circonferenza di circa sei miglia, con un bel terreno fertile, che viene coltivato da duecento abitanti e produce abbondanza di grano, di frutti, e olio... Sbarcammo in un piccolo porto sul lato sud, chiamato Cala del Castello, da un antico castello romano, di cui restano ancora le vestigia... l'isola è molto caratteristica in quanto è l'unica ad avere una spiaggia di sabbia gialla tra tutte le isole Eolie... I Panarioti tengono lì i loro alveari e da essi producono notevoli quantità di miele...Basiluzzo... è abitato da due o tre famiglie, che coltivano il terreno produttivo, nonostante la quantità di conigli che la invadono...
Bottaro, da quest'ultima si ricava il solfato d'allume raccolti in grandi quantità....Raggiungemmo la costa di Lipari verso le otto, e sfiorando la riva sotto le scogliere imbiancate di Campo Bianco, superato il piccolo paese di Canneto, entrammo al porto, poco dopo le nove...fummo condotti ai Cappuccini del convento di Porto Salvo, dove, su raccomandazione, abbiamo stabilito i nostri alloggi per la giornata... (Lipari) è divisa in due parti, la città bassa e la cittadella; la prima è composta da case costruite, formate da strade dall'aspetto misero, o meglio vicoli, affollati di chiese e conventi; quest'ultima (la parte alta), romanticamente situata su un'alta roccia scoscesa formata da lava vetrificata, sporgente coraggiosamente nella baia, contiene solo tre grandi edifici, vale a dire, la cattedrale, il castello, o casa del governatore, e il palazzo vescovile...La cattedrale è un antico edificio nel più semplice stile normanno gotico, innalzato dal conte Ruggero e consacrato a San Bartolomeo.
È celebre per la ricchezza del utensili e la sua quantità di piatti, in particolare una statua d'argento del santo patrono, il quale, con le innumerevoli sacre reliquie che contiene, sono tenute nella più profonda venerazione dal bigotto Liparese...quasi la metà degli abitanti sono preti, suore o frati dei diversi ordini. I Liparesi sono una razza robusta, rustica, ben formata, con carnagione scura, estremamente amichevole con gli stranieri, e non conosco alcun luogo dove venga ricevuto il viaggiatore più ospitalità o maggiore gentilezza...I resti più importanti dell'architettura romana consistono in estese costruzioni di un bagno sudatorio...sorretto da pilastri, con sopra un pavimento, ornato da una specie primitivo mosaico in marmo bianco e nero, raffigurante l'incomprensibile di soggetti allegorici, eseguiti in uno stile che non lascia spazio a dubitare della loro antichità...
Dopo aver esplorato la città... siamo tornati ai nostri alloggi presso il convento, dove ci siamo sentiti soddisfatti della loro compagnia così come il loro cibo offerto: li abbiamo trovati comunicativi, e abbiamo acquisito, durante il nostro soggiorno, una serie di informazioni locali relative alle isole e ai loro abitanti”.
Il Boid visita anche Salina e le altre isole restanti. Di Filicudi precisa che “L'isola è estremamente fertile e produce grano, olive e uva in abbondanza; e vanta una specie più preziosa di bestiame superiore a qualsiasi”.... Dopo aver riempito il nostro viatico, abbiamo abbandonato il convento alle quattro del mattino seguente (lunedì dicembre 20), e ci siamo imbarcati nuovamente per l'isola vicina di Vulcano... frequentata solo da cacciatori in cerca dei conigli, da cui è infestata, o dei caprai...sul lato sud del declivio verdeggiante chiamato masseria Luna, vivono due o tre famiglie che hanno portato il terreno ad uno stato di coltivazione redditizia....
Ai bordi scoscesi del cratere, abbiamo fatto un'abbondante colazione...e dopo aver completato una raccolta di esemplari di minerali...siamo scesi dalla parte orientale verso Porto Levante, (dove avevamo appuntamento...), e ci siamo imbarcati alle nove per la Sicilia”.
Edward Boid ci fa rivivere con il suo resoconto del viaggio dei primi anni venti dell'ottocento, quei momenti straordinari alla scoperta delle bellezze delle isole e dei suoi abitanti.
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Athanasius Kircher e lo Stromboli del 1600
16 NOVEMBRE 2019
Filicudi, Don Giovannino Lopes e la storia delle murene
28 DICEMBRE 2019
Cesarina Gualino e il soggiorno a Lipari nel 1931
12 MARZO 2020
Vulcano, Elisée Reclus il geografo anarchico
14 MARZO 2020
Lipari, Elisée Reclus nel 1865
27 MARZO 2020
1 GENNAIO 2024
Jacques Callot tra San Marco d'Alunzio e le Eolie
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LIPARI, "OSTERIA LIPAROTA" DI FRANCESCO FONTI
Leggi tutto: Edward Boid, un ufficiale di marina alla scoperta delle Isole (seconda parte)
Lipari, che giro di droga arrestato dai carabinieri un 34enne
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SORPRESO MENTRE CEDE LA DROGA. 34ENNE ARRESTATO DAI CARABINIERI. L’ACQUIRENTE SEGNALATO ALLA PREFETTURA QUALE ASSUNTORE DI DROGHE.
Con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti, un presunto spacciatore è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di Lipari nella tarda serata del 19 marzo scorso. È successo in una via del centro di Lipari, quando una pattuglia di militari della locale Stazione, impiegata in un servizio di controllo del territorio, ha sorpreso un individuo nel momento in cui, in maniera guardinga, stava consegnando un involucro ad un una persona.
Così i Carabinieri sono intervenuti ed hanno bloccato il presunto pusher, poi identificato in un 34enne del luogo, recuperando l’involucro che aveva appena ceduto, al cui interno erano contenuti quasi 5 grammi di hashish.
Ritenendo che l’uomo potesse detenere ulteriore droga in casa, i militari dell’Arma hanno perquisito anche la sua abitazione che ha permesso di trovare e sequestrare ulteriori 77 grammi circa di hashish, già suddivise in dosi, abilmente occultati tra i vestiti nell’armadio della camera da letto. Durante la perquisizione, i militari hanno altresì trovato e sequestrato un bilancino di precisione, unitamente vario materiale verosimilmente utilizzato per il confezionamento della droga.
Al temine delle operazioni, i Carabinieri hanno arrestato il 34enne con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti e segnalato l’acquirente alla Prefettura di Messina quale assuntore di droghe. Ultimate le formalità di rito, l’arrestato è stato ristretto agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
La droga sequestrata è stata inviata ai Carabinieri del R.I.S. di Messina per le analisi di laboratorio.
Scarica il divano in un terreno, la polizia locale glielo riporta a casa...
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Lipari, intervento notturno dell'elisoccorso
Si è reso necessario per una signora che dovrà fare accertamenti al policlinico di Messina
L’intervista del Notiziario al Prof. Diego Celi autore del libro “Giustizia e sanità”
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L’esigenza, il contenzioso aumentato del 250%, moralità e giustizia, il sistema complesso, la complicanza, la scatola nera, 35mila casi creano 300mila cause, medicina difensiva, l’art. 32 della costituzione, stampa-giustizia-sanità-utente, la Gabanelli, l’ospedale di Lipari come presidio per garantire salute, Agnelli-Ferragnez-Totti, l’augurio e…
Milazzo, imbarcazioni immatricolate all'estero accertate dalla guardia di finanza denuncia per 8 milioni di euro di evasione
Detengono imbarcazioni da diporto immatricolate in registri esteri, ma non le dichiarano al fisco, per un valore di 8 milioni e mezzo di euro. Le Fiamme Gialle della Sezione Operativa Navale di Milazzo, guidata dal tenente Simone Ruggeri, nell’ambito dell’operazione “Hidden Yacht”, hanno individuato 16 imbarcazioni da diporto battenti bandiera estera nella disponibilità di contribuenti italiani che non hanno adempiuto alla prevista compilazione del quadro RW della dichiarazione dei redditi.
La frequente immatricolazione di unità navali da diporto presso stati esteri – fenomeno noto anche come “flagging out” – avviene soprattutto con lo scopo di eludere le normative nazionali fiscali e di sicurezza della navigazione.
Tuttavia, secondo quanto stabilito dalla disciplina del cosiddetto monitoraggio fiscale, le persone fisiche residenti in Italia hanno l’obbligo di indicare la disponibilità di tali imbarcazioni nell’apposita sezione del modello di dichiarazione dei redditi.
La costante attività di vigilanza costiera ha permesso ai militari della Sezione Operativa Navale di monitorare numerose imbarcazioni ormeggiate o che sono transitate nella circoscrizione di servizio del Reparto, che ricomprende le Isole Eolie e parte del versante tirrenico del litorale della provincia di Messina.
Al termine di un trasversale percorso info-investigativo, supportato dall’utilizzo delle banche dati in uso al Corpo, sono state individuate 16 imbarcazioni battenti bandiera straniera (principalmente Francia, Belgio Polonia e Regno Unito) non dichiarate dai proprietari per uno o più anni di imposta.
Il valore dei beni occultati al fisco, in base al totale delle annualità omesse, ammonta complessivamente a più di 8 milioni e mezzo di euro, per sanzioni previste che vanno dal 3% al 15% del valore del patrimonio non dichiarato per ogni anno di imposta.
Sono stati quindi segnalati ai competenti Reparti territoriali i responsabili, fra cui anche uno skipper professionista che ha adibito stabilmente l’unità navale estera all’attività di charter in acque territoriali.
Milazzo, un pesce “alieno” pescato al Tono
A Milazzo un pesce “alieno” è stato pescato al Tono. Lo ha pescato il giovane Benedetto di Stefano Si tratta di un pesce Flauto (Fistularia commersonii) diffuso nella fascia tropicale dell’Oceano Indiano e dell’Oceano Pacifico e nel Mar Rosso.. Ed è proprio dal Mar Rosso che è penetrato, attraverso il canale di Suez, nel mar Mediterraneo (migrazione lessepsiana).
“Pensate – spiega Carmelo Isgró, biologo marino e direttore del MuMa Museo del Mare di Milazzo - che è stato segnalato per la prima volta nel 2000 in Israele, ma negli anni successivi si è rapidamente espanso conquistando tutto il Mediterraneo e ringrazio Salvatore Santoro per la segnalazione. Invito a chi si trovi in contatto con animali particolari di contattarmi”.
RASSEGNA STAMPA GDS.IT
Milazzo, un pesce «alieno» pescato al Tono
Vulcano, nel laghetto lavori di ripristino ultimati. Ora le verifiche e in tribunale udienza rinviata a maggio...
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Vulcano - Al tribunale di Barcellona l'udienza per il laghetto termale è stata rinviata al 16 maggio prossimo su richiesta dell'avvocato Saro Venuto che rappresenta la società Geoterme che lo ha gestito in questi anni.
L'obiettivo è verificare nel mentre come sono stati eseguiti i lavori per il ripristino dei luoghi. Stamane ci sarà anche una ricognizione nei luoghi, degli addetti ai lavori, per una prima verifica.
La richiesta del legale della Geoterme, è stata fatta di comune accordo con la società. I lavori sono stati ultimati il 20 marzo scorso e l’esecuzione va accertata e verificata nel rispetto dell’ordinanza di demolizione emessa dal Comune di Lipari e nel rispetto dei confini disegnati dai periti del gup.
Successivamente gli isolani sperano che la procura di Barcellona possa concedere il dissequestro della pozza dei fanghi che era avvenuto proprio per i lavori eseguiti senza autorizzazioni.
Nell'isola per i benefici a livello turistico c'è grande attesa e nel mentre a maggio riapriranno le piscine geotermiche della famiglia Marotta di Palermo che erano chiuse da alcuni anni.
NOTIZIARIOEOLIE.IT
di Maurizio Vulcano
Il Sindaco è stato invece nominato custode al posto del vigile Li Volsi colmando un vuoto protrattosi per oltre un anno.
RASSEGNA STAMPA GDS.IT
Vulcano, iniziati i lavori di riqualificazione nel laghetto termale
Lipari, crescono i baby ambientalisti: continua la pulizia della spiaggia di Marina Lunga
Il Comune di Santa Marina Salina dona attrezzature mediche ai soccorritori
NOTIZIARIOEOLIE.IT
12 MARZO 2024
Vulcano, dopo quattro anni si sblocca il “fermo” del laghetto termale. Ricognizione del sindaco-custode Gullo e tecnici...
18 MARZO
Lipari-Vulcano. Provvedimenti&Aspettative senza illusioni...
Roma, incontri ravvicinati: la segretaria del Pd Elly Schlein e Mattia Paino "factotum" del Centro Studi che l'ha invitata alle Eolie...
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Per il dottor Federico Venuto master di 1° livello...
Il Dott. Federico Venuto, dello Studio Legale Rizzo, ha conseguito presso l’Università La Sapienza il Master di primo livello in “Diritto e Sport: il Giurista nella gestione dei rapporti e del fenomeno sportivo”, svoltosi tra febbraio 2023 e marzo 2024, discutendo la testi "Doping e normativa sportiva antidoping: analisi, critiche e prospettive tra esigenze sanzionatorie e maggiori tutele per l'Atleta", e conseguendo la votazione di 110 e lode.
Nella tesi ha proposto un’analisi del fenomeno doping e dell’attuale normativa antidoping assumendo un punto di vista diverso, che veda lo sportivo non solo come soggetto attivo del doping ma come oggetto e anello debole del sistema sportivo contemporaneo.
Al di là della retorica ufficiale che sbatte l’atleta “dopato” in prima pagina e lo espone al pubblico ludibrio con a corredo una lunga sfilza di altri attori (dirigenti federali, giornalisti, medici, tecnici, direttori sportivi) pronti a prendere le distanze e a condannare, senza appello, quanto accaduto; esiste un fuori scena della realtà, che non viene mostrato e che rimane esterno alla cornice edittale della storia sportiva.
Dietro le quinte dello sport moderno l’atleta è, in realtà, una vittima del doping, utilizza sostanze o pratiche dopanti, non solo come potrebbe sembrare ad un primo superficiale giudizio, per vincere o spingere sempre oltre i propri limiti fisiologici, ma perché è indotto, spinto, coartato a farlo, all’interno del sistema sportivo che abbiamo creato, dalle sollecitazioni di natura economica e dalle continue pressioni di vittoria ad ogni costo da parte di tecnici, società e sponsor, da cinici dirigenti federali, da ambiziosi apparati statali e da apprendisti “stregoni” pronti a sacrificare la dignità e la salute di una persona dinnanzi ad interessi commerciali, economici e politici.
In questo contesto, l’antidoping, nato per essere uno strumento di controllo, un baluardo a difesa di giustizia ed uguaglianza, come tutti i fatti umani si è invece, spesso, trasformato in uno strumento di potere e di corruzione al servizio di Stati, Federazioni, Organismi sportivi e privati, con la conseguenza che, a volte, gli atleti “non allineati” o “ingombranti” sono stati “beccati” positivi ai controlli antidoping mentre ad altri è stata garantita una “rete di protezione”.
Per questo auspica e propone l’inserimento nella normativa antidoping di un sistema di norme di garanzia per gli atleti durante l’esecuzione dei test antidoping e lo svolgimento dei relativi procedimenti della giustizia sportiva.
Diversi i docenti del master, diretto dal Prof. Mezzacapo, avvocati esperti in diritto sportivo che hanno tenuto le lezioni: Sandulli, Lubrano, Iudica, Sanino, Rombolà, Taucher, Pittalis, Grassani, Vigna, e tanti gli argomenti trattati: dalla giustizia sportiva, al calcio scommesse, al doping, alla riforma del lavoro sportivo, fino al caso Juventus e alla Superlega.
A Bruxelles per gli Ufo
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Il dr. Edoardo Russo, membro del Centro Italiano Studi Ufologici e del collettivo EuroUfo, per la prima volta, nella sede del Parlamento Europeo di Bruxelles ha spiegato gli studi storici e le novità sugli avvistamenti extraterrestri. Il dr. Russo è stato il portavoce degli ufologi europei e ha fatto il punto della situazione, che nel 90% dei casi è spiegabile con palloni sonda, test di velivoli militari, droni, satelliti in orbita o in caduta, meteore o anche con fenomeni naturali, come i fulmini globurali, che sono un raro e brevissimo fenomeno luminoso dell'atmosfera, a forma circolare, che può presentarsi quando si verifica una certa combinazione di fenomeni elettrici e chimici.
Questo fenomeno è osservato da milioni di persone, una media del 6,5 per cento della popolazione adulta nel continente. L'incontro dei giorni scorsi ha permesso di fare una prospettiva storica degli studi. Il dr. Russo lavora al Centro Italiano Studi Ufologi per la raccolta delle testimonianze degli avvistamenti, per poi studiarne i dati e la veridicità. ). Promotore dell’incontro è stato il gruppo ufologico olandese UAP Coalitie Netherland.
L’INTERVISTA del NOTIZIARIO. Edoardo Russo, spazio ufologico con apparizioni anche alle Eolie
S.Alessio, brucia rifiuti denunciato dai carabinieri
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SORPRESO A BRUCIARE UN CUMULO DI RIFIUTI. GIOVANE CITTADINO STRANIERO DENUNCIATO DAI CARABINIERI.
Con l’accusa di illecita combustione di rifiuti speciali, un giovane cittadino straniero è stato denunciato dai Carabinieri di Sant’Alessio Siculo (ME) dopo essere stato sorpreso a distruggere, dandovi fuoco, un cumulo di rifiuti che, dalle verifiche effettuate, risultavano costituiti da materiale carcasse di vecchi elettrodomestici, vario materiale plastico e sterpaglie.
È accaduto tutto nel tardo pomeriggio di ieri 21 marzo 2024, quando una pattuglia, impegnata in un servizio di controllo del territorio, ha avvistato una nube di fumo nero provenire dalla località Contura Inferiore nel Comune di Savoca. Il tempestivo intervento, oltre a consentire di bloccare il presunto autore, poi identificato nel giovane cittadino straniero, ha permesso ai Carabinieri di spegnere le fiamme, scongiurando conseguenze più gravi per l’ambiente.
Ultimati gli accertamenti, i Carabinieri hanno denunciato giovane all’Autorità Giudiziaria. L’area interessata sarà quanto prima bonificata a spese dell’indagato.
Eolie, NotiziariOggi del 23-3-2024
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- Categoria: Opinioni Cultura Satira
Il calendario del Notiziario 2024 con le foto di Claudio Merlino
Calendario2024.pdf - Calendario 2024-bartolino leone.pdf
PRIMA PAGINA: PIRATANDO
Chi ha visto partite di calcio col sistema “piratesco” riceverà sanzioni da 150 a 5000 euro. Il modo migliore per combattere la pirateria è contrastare le associazioni criminali ma anche quelle legali continua a ripetere il commissario di Agcom Capitanio. Fare business rubando proprietà intellettuali è un reato.
Purtroppo una tappa necessaria, anche se probabilmente impopolare, sarà quella di multare gli utenti di pezzotto, gli utenti delle applicazioni facilmente scaricabili dagli store Android ed Apple ma anche dai portali Amazon, gli utenti dei tanti siti facilmente raggiungibili dai motori di ricerca che ancora non collaborano come dovrebbero. Lo stessa avviene in Spagna.
ISOLA LIBRO
Sfoglia la vita
come un libro
letto e riletto
anche con la guancia sul cuscino
e con gli occhi stanchi ma con le voglie
piene e mai sazie.
L’isola asciuga i suoi panni senza lavarli
sperando nella sanificazioni miracolose
che si affinano senza guardare
dove si trova il mistero luccicante.
Dove va l’alba degli altri si posa la pietra.
CONTROCORRENTEOLIANA: COMUNE
Il comune di Lipari ha sempre avuto i suoi momenti pieni di novità, di cultura, di magie e di colpi di coda o di scena. Sempre diversi e sempre ben interpetrati dagli aventi diritto alla politica degli amministrati e dei relativi revisori dei conti e dei canti. Lo spartito è sempre ordinato, senza pieghe e senza piaghe. Basta che arrivino le giuste paghe nei tempi uguali per tutti.
VERO&FALSO
-Politico eoliano incontra.
-Elettore eoliano riscontra.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta con il lettore automatico
LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272-3939718431
Da Torino in linea Bartolino Ferlazzo "La Chiesa cosa fare per cambiarla (la credibilità persa)..."
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- Categoria: Opinioni
di Bartolino Ferlazzo
LA CHIESA COSA FARE PER CAMBIARLA (la credibilità persa)
A seguito della visita pastorale, dell'arcivescovo di Messina, Accolla, la Dottoressa Di Marca, si è posta ed ha posto una specifica domanda, in sintesi, , direi più che una domanda si tratta di un quesito.- Nell'incontro si è discusso sempre delle stesse cose, cose mai risolte da tempo immemorabile, disagio giovanile, politiche di sostegno alla famiglia, accompagnare i giovani in un percorso di crescita umana e sociale; ci si deve rendere conto che, queste frasi le abbiamo sentite nello scorso millennio, ma regolarmente ci vengono riproposte, ma con attori diversi.-
Quale credibilità può ritrovare, chi continua a ridire sempre le stesse cose senza nessuna proposta, senza nessuna iniziativa, la verginità la chiesa l'ha persa, non per il disagio giovanile o per l'allontanamento dalla stessa, specialmente i giovani, l'ha persa quando scandali di ogni tipo l'hanno travolta, senza che nessun provvedimento fosse stato posto in essere; l'imperativo non è salvare le anime con finalità spirituali e insegnare la realtà !!! (ovvero l'insieme dei componenti della rivelazione, verità che si presume indiscussa !!! che va accettata senza dubbi o incertezze); come puoi insegnare, la realtà, se già metti in atto paletti assoluti, indiscutibili, senza cercare il rispetto delle idee altrui, l'assolutismo dell'infallibilità.-
"Dum Romae consulitir, Saguntum expugnatur " ovvero La chiesa eoliana, la possiamo definire bianca, cattolica certamente, ma che esprime sempre in modo più evidente valori opposti (individualismo, protagonismo, chiusura all'altro). Le Eolie, sicuramente come terra privilegiata, anche per le tradizioni cattoliche secolari, che prima sembravano intoccabili, per via di una e per una storia eterna, ma ci rendiamo conto che questa fede è diventata a poco a poco, quasi un obbligo formale. La chiesa è responsabile ?
Si, ad un certo punto qualcosa si è rotto, è franato i sentimenti sono spariti, i preti in genere non hanno mai voluto aprire gli occhi, neppure ora, rimanendo ancorati a certe presunzioni di intoccabilità, di ritenersi depositari di ogni verità, di dare consigli come vivere una famiglia o come educare i figli, e ci chiediamo dall'alto di quale esperienza, e di un tradizionalismo ormai del tutto superati e vetusti, per dare valore a questa loro prerogativa, si attaccano al dogma della fede "devi comportarti così, devi fare così, lo dice Dio, ma quando il mondo moralistico è crollato e lo sbandamento è stato generale, sono venuti a mancare i valori umani; la religione e il cristianesimo sono due cose diverse, le differenze tra le due sono notevoli, la religione riduce a carattere di legge se stessa, il cristianesimo è umanismo integrale, non vi è nessuna necessità di ricorrere ad un codice, per dire che l'uomo deve comportarsi bene per essere umano, e che la smettano di darsi quelle arie di chissà quale beato, possano rappresentare, quando salgono sugli altari guardandosi se il camice è perfetto e la linea è abbastanza snella.-
A questi presunti ci permettiamo di dare cinque consigli per cercare di recuperare una credibilità ed una verginità ormai strausate e perse:
1) non sei più un prete di una volta" una nostalgia che rischia di imprigionare e farti restare "fissati" su una fotografia, un modello, uno schema del passato che oggi non esiste più;
2) non avere paura di cambiare, se tutto intorno è cambiato, certamente non puoi fermare il tempo e, sei così sicuro che prima stavi meglio ?;
3) accettare di non essere un super, questo cambiamento richiede maggiore elasticità e probabilmente una nuova organizzazione ecclesiale;
4) non sentirti il salvatore del mondo, se ti rendi conto che non sei Dio, allora le cosce potranno iniziare a cambiare;
5) avere cura di te stesso, non cadere nel tranello, spesso alla spiritualità cristiana hanno abbinato, i refrattari al cambiamento, un senso di sacrificio e di rinuncia che non ti appartiene.-
La chiesa deve aprirsi alle problematiche che toccano sul vivo la realtà esistenziale, deve uscire dal cerchio della religione, deve stimolare al bene comune, ed è chiaro non deve essere lei a gestire il bene comune, ma far si che gli enti pubblici lo facciano nel migliore dei modi, alla chiesa eoliana deve stare a cuore l'ambiente, parlarne, discuterne, non può ignorare i problemi del lavoro e, sempre in vista di una società che metta al centro l'essere umano, la persona, i suoi diritti, i suoi doveri e le proprie responsabilità, deve stare da parte degli ultimi, fino ad ora mai accaduto, non può non scegliere, nel caso in cui partiti, forze politiche e movimenti sembrano promuovere le tradizioni religiose, ma in che in realtà fanno il doppio gioco, tenersi buoni i cattolici per portare avanti discorsi che della località hanno solo una parvenza, per quel tanto che serve a proteggere interessi individuali.-
E' questo che deve fare la chiesa di Lipari, sono stato dentro una confraternita per oltre quarant'anni, ed ho toccato con mano quanto squallore, tristezza e miseria sia presente negli animi di chi ogni giorno si elogia, in quell'essere che non è e che non potrà mai essere.-
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19 FEBBARIO 2024
L’appuntamento con Bartolino Ferlazzo e Gennaro Leone. Il giornalismo eoliano
Parlamento protagonista?
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di Enrico Cuccodoro*
Affido al Notiziario delle Isole Eolie questa mia breve riflessione sull’attualità del discusso protagonismo del Parlamento oggi, che riveste profili d’interesse indubbio vuoi di scenario costituzionale e politico-istituzionale, vuoi specialmente per le ricadute sulla governabilità complessiva e i più rilevanti campi d’azione dell’organizzazione pluralista a livello centrale, territoriale e per le riconosciute “specificità” nel poter superare gli svantaggi delle numerose località insulari del Paese.
Nella tormentata crisi, coinvolgente il rapporto istituzioni-partiti-cittadini, che ha contraddistinto quest’ultimo scorcio di storia repubblicana, particolare effetto assume la questione della legittimazione ricorrente dell’istituzione parlamentare. L’originario disegno costituzionale che sempre poneva il Parlamento al cuore del sistema, quale massimo organo di garanzia per il popolo sovrano e principale fonte di riconoscimento dell’esercizio del potere pubblico, cede progressivamente il passo ad una più disarmonica architettura, fondata sul fragile e vacillante equilibrio dell’endiadi Parlamento-Governo; rappresentanza politica-partecipazione al voto.
Infatti, la forma di governo parlamentare prescelta dai Costituenti, garante suprema dei fondamentali principi di sovranità popolare, legalità e democrazia nella sua modalità rappresentativa e dinamica, purtroppo è rimasta coinvolta dall’adattamento dell’impianto istituzionale alle progressive vocazioni distorsive, causa il perdurante disagio e tanto discusso rendimento; fenomeni avvertiti nel sistema e nello sviluppo del processo politico, insiti alla alterata, spesso difettosa funzionalità del circuito delle istituzioni in genere. Aspetti e tendenze dell’oscuro cono di crisi, quale manifestazione dell’eclissi di rappresentanza e rappresentatività politiche per le Assemblee legislative e i congegni della democrazia, di fronte ad un progressivo, strisciante stato di alta tensione delle regole e del modello di governabilità assestato in Italia, dopo questo Settantacinquesimo di vita costituzionale, con sintomi e tentativi vari in direzione del superamento nella forma del nostro regime politico. Soprattutto, il modello parlamentare è risultato assai condizionato e profondamente influenzato dalle diverse plusvalenze politico-istituzionali, dalla condizione di debolezza del “fragile figurino” sovente sospeso dallo stato di crisi, dall’incertezza decisionale dei poteri maggiori e delle forze politiche direttamente protagoniste in campo.
Le contemporanee trasformazioni costituzionali, vissute con periodi alterni e congiunture di rilevante fermento fra Paese legale e Paese reale, nello Stato e nella società civile, possono dimostrare come il valore che esprime la centralità del Parlamento è un dato che non si può collegare soltanto a una determinata situazione o tendenza politica, ma che si riferisce alla efficienza del sistema che vive. Proprio, al centro dell’organizzazione della collettività nazionale nel punto in cui si esprime e articola, con il processo della rappresentanza politica, il grado più alto, qualificante e nobile della sovranità popolare.
Siamo davanti a sfide e delicati passaggi istituzionali, nei quali convergono concezioni assai eterogenee del ruolo e dell’attività degli organi legislativi attuali e dell’impianto complessivo della rappresentanza. Se si vuole che le Camere siano realmente baluardo dell’architettura democratica nazionale, allora, si deve assicurarne reale funzionalità, con la capacità permanente di risposta e soluzione ai problemi sul tappeto. Mentre, diversamente, argomenta chi ritiene che il Parlamento debba essere il luogo dove si esprimono soprattutto giudizi politici e la protesta. Non, invece, come davvero è il fulcro unitario e costruttivo di elaborazione, direzione e direttiva per la vita dello Stato, pur nella legittima, aspra competizione e visione fra parti politiche divergenti, auspice la leale collaborazione fra Governo del Paese e Assemblee politiche, pur sempre momento riconosciuto quale sintesi “armonica” di coordinare il pluralismo istituzionale e sociale voluto in Costituzione.
Il consecutivo affievolimento nella c.d. “centralità” del Parlamento ha lasciato sempre più spazio all’affermazione del Governo e del suo problematico agire politico-istituzionale, sia dal lato della produzione normativa, sia sul versante della determinazione dell’indirizzo generale e della programmazione politica in itinere. Alla luce dell'evoluzione in atto, la tendenza si è assestata e orientata verso la sedimentazione di una rinnovata performance parlamentare, molto diversa da quella che originariamente era stata definita nell’assetto immaginato dai Costituenti.
Oggi, le Assemblee rappresentative non sono più gli esclusivi luoghi del confronto dialettico tra le forze che governano il Paese, e neppure il principale referente di decisive scelte politiche, strategie e linee programmatiche. Tanto più che senza incisive, radicali modificazioni strutturali e funzionali si ritiene quasi impossibile l’estremo recupero di un preminente ruolo del Parlamento, ormai addirittura additato al tramonto, con evidenti sintomi di un suo preoccupante declino.
In una organizzazione policentrica e pluralista articolata su più livelli di governo, tanto in ambito infra-statuale, che in direzione sovranazionale, la posizione del Parlamento può rafforzarsi e conquistare nuovi spazi di agibilità, se vi è capacità d’inserimento in un circuito di coordinamento, partecipazione e leale collaborazione tra i vari centri elaborativi delle politiche nazionali e sovranazionali. È necessario, altresì, che il Parlamento, non più esclusivo monopolista dell’elaborazione delle scelte politiche di fondo, assuma quel ruolo, altrettanto decisivo, di principale sede di discussione di tali obiettivi e di effettivo modello “relazionale e comunicativo”, specie in direzione degli accentuati fermenti della Territorialità - in particolare, nel riconoscimento delle peculiarità delle Isole per “promuovere le misure necessarie a rimuovere gli svantaggi derivanti dall’insularità”, secondo la qualificante modifica introdotta al comma 6, ex art. 119 Cost., - implementati a seguito delle revisioni del Titolo V della Costituzione e degli ulteriori propositi di discussa, problematica innovazione progettata nel disegno di una c.d. “autonomia differenziata”.
In definitiva, se la posizione del regime parlamentare si potrà caratterizzare in una efficace capacità di promuovere squarci di luce, fronteggiare nel prossimo futuro troppo pervasive crisi, competizioni e cicliche debolezze in ipotizzate vocazioni al declino, ciò dipenderà dal modo di ricostruire l’impianto delle regole essenziali, misurandosi con la ragione dinamica dell’ordine costituzionale rivolta verso soggetti istituzionali e politici, le peculiarità dei territori e all’intero tessuto connettivo della comunità rappresentata fra Stato e società civile. Sicché, l’espressione ricorrente del “tramonto” del sistema, e ancora, se addirittura, “serve un Parlamento?”, si può contrastare tanto, senza ulteriori solchi scavati su principi e valori, norme e procedure tali da menomare e scompaginare garanzie diffuse, ove denunciate in più occasioni e circostanze con voci e critiche valutazioni; quanto, senza menomare effetti sul buon governo e per tutte le libertà democratiche acquisite nel patrimonio del vigente ordinamento.
*Costituzionalista-Direttore di “Quaderni Salentini”. Istituzioni e Società Civile-Coordinatore nazionale Osservatorio Istituzionale per la libertà e la giustizia sociale ”Sandro e Carla Pertini”
Lipari, a Canneto nella Basilica di San Cristoforo si prega per "Jonathan"...
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LIpari - Nella Basilica San Cristoforo, la comunità parrocchiale di Canneto si è radunata ai piedi di San Giuseppe, affidando alla sua paterna intercessione il caro Jonathan e, con sentimenti di sincero affetto, si è stretta attorno ai familiari del ragazzo, esprimendo commossa la propria vicinanza, nella preghiera, per lui ed i suoi cari.
E di Jonathan, durante la Celebrazione Eucaristica, sono stati gli amici a parlare. Lo hanno fatto in modo inusuale, ma concreto, cioè senza parole! Lo hanno fatto con i loro occhi inquieti e sfuggenti, di chi fatica a guardare in faccia una realtà difficile da accettare e cerca una spalla su cui poggiare il cuore; lo hanno fatto senza nascondere i visi rigati dalle lacrime, stretti nella morsa di domande che rimbombano dentro; lo hanno fatto senza mascherare l’angoscia e la tristezza, desiderosi di esprimere e condividere l’amicizia che li lega al compagno infortunato.
Una presenza incisiva, un segno bello che profuma di solidarietà ed esorta a guardare a questi ragazzi con benevolenza, disponibilità, ascolto e sostegno, in un momento di prova che ha scosso fortemente anche le loro vite, perché sappiano di non essere soli, ma accolti ed amati, sempre e comunque.
Di certo, come Don Alex ha sottolineato, la fede non risolve i problemi, non spazza via le nubi dal cielo della vita, ma è quella “Luce” che orienta il cuore, soprattutto nelle oscure vicende dinnanzi alle quali ci si sente più fragili e smarriti.
Vogliamo fare nostre le parole di Papa Francesco: “Non lasciatevi rubare la Speranza”, esortando, tutti e ciascuno, ad essere vicini nella preghiera a Jonathan, alla sua famiglia ed al personale medico che si sta amorevolmente prendendo cura di lui, certi che agiranno da angeli premurosi, custodi della sua giovinezza che deve tornare a risplendere!
Alla fine della funzione ci siamo concessi un “selfie di gruppo” e dietro ogni “pollice in su” c’è una promessa da mantenere insieme, proprio come una grande Famiglia: l’impegno a restare uniti in nome di quella Speranza che deve animare pensieri positivi, dare slancio al cuore e riaccendere sorrisi. FORZA JONATHAN! La nostra preghiera sarà un “gioco di squadra” e il tifo per te un “inno alla Gioia”!
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Lipari, è deceduta la signora Grazia Natoli vedova Paino
Lipari, il gruppo di minoranza richiede l'autoconvocazione del consiglio sui tributi... L'opinione e la correzione
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di Gaetano Orto Cristina Dante Raffaele Rifici Adolfo Sabatini Giorgia Santamaria*
Al Presidente del Consiglio Comunale Rag. Antonio Russo E, p.c. Al Sindaco di Lipari Al Segretario Generale Autoconvocazione del Consiglio Comunale ai sensi dell’art. 6 del regolamento Consiglio Comunale: - Delibera di G.M. n. 41 dell'08/03/2024 - Approvazione schema di regolamento disciplinante misure preventive per sostenere il contrasto all'evasione dei tributi locali –
Discussione ed eventuali determinazioni.
Vista la Delibera di G.M. n. 41 dell'08/03/2024 con all'oggetto: “Approvazione schema di regolamento disciplinante misure preventive per sostenere il contrasto all'evasione dei tributi locali, ai sensi dell'art. 15 ter del D.L. 30 aprile 2019 n. 34, così come modificato dalla Legge di conversione 8 giugno 2019 n. 58; Considerato che non sono ancora state istituite le commissioni permanenti consiliare per l'esame degli argomenti da sottoporre al Consiglio Comunale;
Ritenuto fondamentale che il Consiglio Comunale possa esaminare preventivamente il suddetto Regolamento al fine di proporre eventuali modifiche condivise;
Considerato che il Regolamento in questione riguarda solo i soggetti esercenti attività commerciale o produttiva sottoposta al rilascio di licenze, autorizzazione, concessioni, a segnalazioni certificate di inizio attività, uniche o condizionate da parte del Comune, prevedendo in breve quanto segue: per le irregolarità tributarie superiori a 12 euro viene avviata da parte del SUAP il procedimento di sospensione delle licenze/autorizzazioni/concessioni qualora le stesse non vengano regolarizzate entro 60 giorni. Dopo altri 90 giorni la licenza autorizzazione concessione verrà revocata.
In prima applicazione il termine della sospensione scende da 60 gg a 15 gg. L'eventuale rateizzazione sospende i termini di cui sopra; Ritenuto che il contrasto all'evasione fiscale sia un obiettivo primario per qualsiasi amministrazione purchè non venga pregiudicata, con termini e importi irrisori, nonché con esigue rate in caso di rateizzazione non contestualizzata nei soli periodi di lavoro, l'esistenza delle stesse attività; che pertanto appare opportuno affrontare preliminarmente in Consiglio Comunale una discussione sull'argomento al fine di proporre eventuali e specifici indirizzi all'Amministrazione Comunale o comunque affrontare anzitempo la questione, anche con il coinvolgimento delle categorie interessate;
Tutto ciò premesso, I sottoscritti Consiglieri Comunali richiedono la convocazione del Consiglio Comunale ai sensi dell’art. 6 del regolamento Consiglio Comunale al fine di trattare il seguente argomento da iscrivere nell’elenco degli affari: “Delibera di G.M. n. 41 dell'08/03/2024 - Approvazione schema di regolamento disciplinante misure preventive per sostenere il contrasto all'evasione dei tributi locali – Discussione ed eventuali determinazioni”
I sottoscritti Consiglieri Comunali si riservano di presentare un eventuale ODG sull'argomento da
sottoporre alla votazione del Consiglio Comunale.
*Consiglieri Comunali di minoranza
L'OPINIONE
di Danilo Conti*
Alla C.a. del Sindaco del Comune di Lipari Dott. Riccardo Gullo e.p.c. al Presidente del Consiglio di Lipari Rag. Antonio Russo e.p.c. a tutti i Consiglieri del Comune di Lipari
Oggetto: Delibera di G.M. n.41 del 08.03.2024 avente ad oggetto “Approvazione schema di regolamento disciplinante misure preventive per sostenere il contrasto all'evasione dei tributi locali, ai sensi dell'art. 15ter del Decreto Legge 30 aprile 2019 n. 34, così come modificato dalla Legge di conversione 8 giugno 2019 n. 58.”
Premessa: Si apprende che l’Amministrazione comunale di Lipari abbia adottato in Giunta uno schema di Regolamento per disciplinare le misure preventive per sostenere il contrasto all’evasione dei tributi locali, ai sensi dell’art. 15ter del Decreto Legge 30 aprile 2019 n.34, così come modificato dalla Legge di conversione 8 giugno 2019 n.58.
Art. 15 ter Misure preventive per sostenere il contrasto dell'evasione dei tributi locali:
“Gli enti locali competenti al rilascio di licenze, autorizzazioni, concessioni e dei relativi rinnovi, alla ricezione di segnalazioni certificate di inizio attività, uniche o condizionate, concernenti attività commerciali o produttive, “possono disporre”, con norma regolamentare, che il rilascio o il rinnovo e la permanenza in esercizio siano subordinati alla verifica della regolarità del pagamento dei tributi locali da parte dei soggetti richiedenti” Consapevoli del fatto che tale proposta dovrà essere sottoposta all’approvazione in Consiglio comunale, per la sua conseguente applicabilità, si rende necessario fare alcune osservazioni.
La situazione economica e sociale delle isole Eolie, in particolare del Comune di Lipari, sta attraversando un momento difficile, simile a quello di tanti altri comuni italiani in posizione marginale. Considerazioni:
Sono diversi i fattori che hanno contribuito a questa situazione critica:
1. Durante la pandemia da COVID-19, molte imprese hanno faticato e stanno facendo enormi sforzi per riprendersi. Tuttavia, il pagamento delle tasse rinviato durante l'emergenza sta mettendo a dura prova la liquidità disponibile.
2. La rottamazione dei debiti fiscali, insieme ai pagamenti rateizzati in corso e alle richieste di pagamento delle tasse arretrate, ha ulteriormente ridotto la liquidità delle aziende e dei privati.
3. I costi di trasporto sono aumentati del 56% nell'ultimo anno, causando un aumento dei prezzi in tutti i settori e rendendo più oneroso l'acquisto di materiali edili, carburanti e generi di prima necessità.
4. Eventi come le eruzioni dello Stromboli degli ultimi anni, il terribile incendio del 2022 e la successiva alluvione, e nel'isola di Vulcano il rischio vulcanico avuto nel corso del 2022 e 2023, hanno compromesso i flussi turistici e le entrate economiche di queste isole, ma anche, in alcuni casi, di tutto l’arcipelago.
5. La conseguente riduzione delle entrate ha colpito numerose attività, ed in particolare quelle che si sono viste ridurre negli ultimi anni le superfici di suolo pubblico a loro assegnate. E flebili sono state le attività turistiche compensative in grado d’incrementare i flussi e/o la stagionalità e di conseguenza le entrate di cassa legate ad eventi o altre attività d’incoming.
6. Il turismo delle seconde case si è ridotto drasticamente, con una diminuzione del 50% a partire dal 2023. Questo ha influenzato principalmente i flussi turistici durante la bassa stagione, poiché i proprietari delle seconde case hanno ridotto drasticamente la loro frequentazione a causa dei costi elevati dei trasporti e scarsità dei servizi. Inoltre, molti isolani si sono trasferiti sulla terraferma nei fine settimana per acquistare generi di prima necessità che sono diventati troppo costosi nelle isole, e si sono rivolti agli acquisti on-line, riducendo ulteriormente l’attivo circolante nelle nostre isole.
7. La crisi nel settore sanitario ha costretto molte persone a spostarsi sulla terraferma per ricevere cure adeguate, aumentando i costi per le famiglie e le imprese.
8. L'aumento dei tassi di interesse ha ulteriormente limitato la liquidità delle aziende.
9. La situazione internazionale, con eventi come la guerra in Ucraina e i conflitti in Palestina e nel Mar Rosso, sta generando incertezza e preoccupazione per il futuro. In questo contesto critico, l'adozione di misure coercitive per contrastare l'evasione fiscale potrebbe avere effetti negativi sulle imprese e sulla comunità locale. È importante considerare attentamente le condizioni economiche particolari delle isole Eolie e trovare soluzioni che siano sostenibili e che non mettano ulteriormente a rischio la stabilità economica e sociale.
E’ necessario chiedere con forza e determinazione allo Stato e alla Regione l’istituzione nei comuni isolani di una tassazione speciale che tenga conto delle difficoltà di questi territori, oltre a una maggiore attenzione ai trasporti, all'ospedale e a tutti quei servizi che vengono negati e che generano costi sempre maggiori, non solo per le aziende, ma soprattutto per le persone che ogni
giorno subiscono le conseguenze di questa situazione.
Stante quanto sopra si rende necessario valutare con attenzione le implicazioni del Regolamento proposto e assicurare che vengano prese in considerazione le specifiche difficoltà e le esigenze delle imprese e dei cittadini del Comune di Lipari.
È fondamentale agire in modo equo e responsabile per garantire la sopravvivenza delle attività economiche e il benessere della comunità locale e per questo è necessario fare alcune osservazioni:
- La prima è riferita alla “disparità”: Appare evidente che la proposta di regolamento tratta i debitori nei confronti dell’Ente allo stesso modo siano essi debitori per euro 1.000,00, siano essi debitori di euro 100.000,00 sospendendo e/o revocando la licenza così come indicato agli atti. La medesima sanzione preannuncia una disparità di trattamento e qualche perplessità a monte del procedimento sarebbe opportuna da parte dell’Amministrazione comunale tenendo in debita considerazione il fatto che l’economia delle nostre Isole ha da sempre dovuto destreggiarsi facendo i conti con una fiscalità iniqua se raffrontata alla sempre più esigua stagionalità turistico-economica;
Un auspicabile intervento in tal senso potrebbe essere quello di elevare la soglia minima prevista dal provvedimento sospensivo a euro 10.000,00 ma comunque non di euro 12,00.
- La seconda è riferita al cosiddetto avvio del procedimento: E’ necessario istituire uno specifico Ufficio/Servizio preposto al fine di scongiurare ingestibili ritardi.
La gestione tramite un ufficio delegato appositamente rappresenta la garanzia dei procedimenti e la certezza di un unico interlocutore, questo perchè la pubblica amministrazione “tutta” non brilla in termini di tempistiche e semplificazione.
- La terza è riferita ai tempi di applicazione: Appare superfluo dire che sarebbe stato opportuno attendere ancora del tempo prima di intraprendere questo percorso per tutte le motivazioni in premessa e magari prevedendo iniziative complementari di incentivo che compensino l’eventuale squilibrio che si venisse a creare in termini occupazionali ed economici in genere. Trovare soluzioni come rateizzazioni più estese e una tassazione speciale per i territori svantaggiati.
Questa disamina appare confermata da due fatti che hanno caratterizzato i tempi recenti e precisamente lo Stato che ravvisando l’enorme difficoltà dei contribuenti nel pagare la prima rata della sanatoria fiscale proposta, ha previsto ben due proroghe estendo la possibilità di pagare dal mese di ottobre 2023 sino al 20.03.2024; e la Regione Siciliana che ha istituito un tavolo tecnico che ha come obiettivo quello di affrontare e interpretare le criticità legate allo sviluppo socio-economico delle isole minori.
Auspici e considerazioni finali: Confidiamo che l’Amministrazione comunale adotti un percorso costruttivo affiancato al Regolamento approvato in Giunta che in atto è rivolto esclusivamente alle attività produttive e che invece possa essere il punto di partenza verso una pace fiscale di tutti.
Si spera infatti che qualora queste attività servissero a quadrare il conto dell’idrico, non siano solo gravate su una riscossione coatta rivolta alle attività produttive, come se fossero gli evasori esclusivi di questo servizio perchè in questo caso dovremmo chiedere l'immediato annullamento della delibera di GM e la costituzione di un tavolo tecnico che possa valutare le reali condizioni dell'economia di questo Comune e stabilire le azioni più appropriate nell'interesse del Comune e di tutta l'economia e la società che in questo paese richiedono con urgenza una maggiore attenzione ai problemi che affrontiamo quotidianamente.
Siamo convinti che non è solo colpa delle attività produttive di questo paese l’avere messo in secco in conti di palazzo e speriamo ancora che non siano le attività produttive le uniche imputate da questa amministrazione come le responsabili dell’evasione del pagamento dei servizi perchè sarebbe veramente inverosimile riscontrare questo problema senza trattarne le motivazioni.
E’ necessario chiedere con forza e determinazione allo Stato e alla Regione l’istituzione nei comuni isolani di una tassazione speciale che tenga conto delle difficoltà di questi territori, oltre a una maggiore attenzione ai trasporti, all'ospedale e a tutti quei servizi che vengono negati e che generano costi sempre maggiori, non solo per le aziende, ma soprattutto per le persone che ogni giorno subiscono le conseguenze di questa situazione, con un impoverimento socio-economico generale.
Distinti saluti,
*Presidente e gli Associati
ERRATA CORRIGE - Approvazione schema di regolamento disciplinante misure preventive per sostenere il contrasto all'evasione dei tributi locali, ai sensi dell'art. 15ter del Decreto Legge 30 aprile 2019 n. 34, cosi come modificato dalla Le e di conversione 8 giugno 2019 n. 58.
Stromboli, il sindaco Gullo ha incontrato i vertici Rai "Proposta la visione in anteprima della fiction. Ci sarà anche un piano pubblicitario". Ma ferita ancora aperta... L'opinione
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IL SINDACO RICCARDO GULLO INCONTRA LA POPOLAZIONE
Di nuovo a Stromboli per condividere con la popolazione la recente proposta della RAI, relativamente alla fiction prodotta dalla Società “11 marzo” e l’incendio del mese di maggio del 2022.
Un’assemblea pubblica, in “stile Gullo”, nel corso della quale il sindaco ha raccontato il suo incontro con i vertici RAI, avuto nel corso del suo ultimo viaggio a Roma. La RAI, mantenendo le distanze dalla società di produzione della fiction, e confermando il divieto di messa in onda, propone agli abitanti di Stromboli un incontro e la possibilità di vedere il filmato “a porte chiusa”, proiettandolo a Stromboli e solo per i suoi abitanti. L’intento sarebbe quello di far decidere agli strombolani, una volta visto il prodotto finito, se sia il caso mandarlo in onda, con la convinzione che sia una buona promozione per l’isola.
Resta la disponibilità, da parte RAI, di predisporre un piano di comunicazione strutturato a vantaggio della visibilità e pubblicità di Stromboli.
Il dibattito si è subito animato, manifestando chiaramente quanto la ferita, provocata da questa vicenda, sia ancora aperta e dolorante. Combattuti tra la chiusura assoluta rispetto a qualunque forma di incontro e la disponibilità “diffidente” a visionare la fiction, alla fine la maggioranza si è espressa per un cauto incontro, riservandosi la possibilità (dopo aver visionato il filmato) di rifiutare qualsiasi altra forma di mediazione.
L’incontro di stamattina, ovviamente, è stato occasione anche per affrontare il tema delle dimissioni di Gullo, che saranno efficaci e improrogabili tra circa 10 giorni.
“Mi sono dimesso perché sono un uomo di responsabilità” - ha detto - “non è possibile amministrare un Comune senza avere la maggioranza consiliare”. Contrario e distante dalla cultura “trasformista” che spesso caratterizza la politica, il sindaco ha voluto ribadire valori e principi fondanti del suo impegno per le isole: la difesa degli interessi di tutti i cittadini, senza favoritismi e nel rispetto della legalità; il desiderio di risanare il Comune, ancora in una condizione finanziaria di pre-dissesto; la volontà di realizzare opere pubbliche che contribuiscano a migliorare la qualità della vita di chi vive le nostre isole tutto l’anno, con particolare attenzione ai più fragili e gli occhi sempre rivolti al futuro dei nostri giovani.
“Stiamo rubando il futuro ai nostri figli” - ha detto - “dobbiamo impedirlo!”.
Fatti, non parole: la delega finalmente ottenuta dalla Regione per la redazione del Piano Regolatore dei Porti, fortemente osteggiata dall’opposizione; la redazione del Piano strategico del Turismo; il recupero dei crediti del Comune (specialmente nel settore idrico), soldi necessari per fornire servizi ai cittadini, ingiustamente sottratti e mai riscossi.
Il riferimento alle opere pubbliche da realizzare si collega alle necessarie considerazioni riguardo la gestione dell’emergenza Stromboli dovuta all’alluvione del 2022 di cui il sindaco è Commissario Straordinario. Gullo ha ricordato lo stato dei fatti:
La Rai ha chiarito che non essendo direttamente interessata, legalmente, è disponibile come forma di solidarietà a fare della pubblicità per l'isola.
Un'occasione questa, che se giocata bene potrebbe portare del buono.
Ma c'è bisogno di lavorarci e portargli un progetto leggermente articolato e che l'assessore preposto ci dedichi con molta pazienza .
Ma di organizzare un evento che attiri l'attenzione di una platea più vasta...
Una piccola ipotesi potrebbe essere "Il festival musicale delle isole Eolie".
Con delle modifiche che portino a gara e magari (se ben strutturata) a più serate ed in più isole... Ricordatevi siamo tutti eoliani... E i benefici diretti ed indiretti, sarebbero per tutti.
Sempre nel mio modesto vedere si potrebbero organizzare tre serate.
Una a Stromboli, una a Lipari e una a Vulcano. Non me ne vogliano le altre isole ma sarebbero quelle che hanno gli spazi per poterle fare.
Naturalmente essendo Rai, il lavoro da portare avanti, per presentare il progetto sarebbe grosso. Specialmente se una parte dell'organizzazione viene offerta. Anche economica...
Ma qualche piccola idea io l'avrei. Io la chiamerei il dare ed avere. Il comune devo avere e ti aiuto nel dare...
Ora il punto: risarcimento danni economici verso il produttore, io penso che un errore sia stato commesso. E lo intuisco dagli animi. Ovvero quello di non aver fatto mandare in onda la fiction.
Se il produttore non guadagna, voi non avrete nulla. E se partiamo dai presupposti del nulla, l'unica strada è cercare di trovare delle forme per cui sia il produttore che i soldi dei danni arrivino a destinazione.
Oltre la fiction - ma bisogna dialogare con i rappresentanti legali - o la si coinvolge nel progetto festival. Loro guadagnano e possono pagare. Sindaco questa si chiama democrazia partecipata.
Borsa: su cosa conviene investire in momenti di incertezza economica?
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Borsa: su cosa conviene investire in momenti di incertezza economica?
In periodi di incertezza economica, gli investitori si trovano di fronte alla sfida di identificare opportunità di investimento che possano non solo resistere alla volatilità del mercato, ma anche offrire rendimenti stabili. La selezione accurata degli asset in cui investire diventa cruciale, poiché le tradizionali regole di investimento possono non applicarsi in momenti di grande incertezza economica.
Gli esperti del settore affermano che, anche nei momenti di incertezza, esistono settori e asset che tendono a mostrare una maggiore resilienza o addirittura a beneficiare di tali condizioni. La diversificazione del portafoglio e la scelta di investimenti considerati "sicuri" o "difensivi" sono strategie chiave per affrontare le acque turbolente dei mercati durante fasi incerte a livello economico.
Settori resilienti e beni rifugio
Durante periodi di incertezza economica, gli investitori tendono ad orientarsi verso settori considerati resilienti e beni rifugio che tradizionalmente mantengono o aumentano il loro valore. Settori come quelli dei beni di prima necessità, della salute e delle utility, spesso dimostrano una maggiore stabilità in quanto offrono prodotti e servizi essenziali la cui domanda rimane costante, indipendentemente dalle condizioni economiche. Investire in queste aree può fornire una certa protezione contro la volatilità del mercato, preservando il capitale e generando rendimenti stabili.
Parallelamente, i beni rifugio come l'oro, i titoli di stato sicuri e alcune valute considerate stabili, attirano l'attenzione come investimenti da preferire in tempi turbolenti. Come spiegato dal sito web InvestireInBorsa.me, l'oro, in particolare, è storicamente riconosciuto come una copertura efficace contro l'inflazione e la devalorizzazione della moneta.
E’ su queste basi che si può affermare che la chiave per districarsi con successo attraverso l'incertezza economica risiede nella capacità di identificare settori e asset che non solo sono protetti dalle turbolenze del mercato, ma che possano anche offrire opportunità di crescita sostenibile. Questo approccio richiede una comprensione profonda delle dinamiche di mercato e delle forze economiche al lavoro, oltre alla capacità di rimanere flessibili e reattivi di fronte ai cambiamenti delle condizioni di mercato.
Tecnologia e innovazione: investire nel futuro anche durante le crisi
Anche in momenti di incertezza economica, il settore della tecnologia e dell'innovazione rappresenta, spesso, un'area di potenziale crescita e resilienza. L'accelerazione digitale, stimolata dalle sfide globali, apre nuove opportunità di investimento in aziende che stanno ridefinendo il modo in cui viviamo, lavoriamo e interagiamo. Da soluzioni nel campo dell'intelligenza artificiale a quelle del settore biotecnologico e nella salute digitale, investire in queste aree può offrire rifugio ed anche significativi ritorni a medio e lungo termine.
Le aziende tecnologiche che offrono prodotti e servizi innovativi tendono a beneficiare dell'aumento della domanda in scenari di cambiamento, come l'attuale spostamento verso il lavoro remoto, l'e-commerce e la digitalizzazione dei servizi finanziari. Questi trend, una volta considerati emergenti, sono ora diventati centrali e continuano ad offrire prospettive di crescita robuste, nonostante le continue fluttuazioni economiche.
Tuttavia, investire in settori come la tecnologia e l’innovazione richiede una diligente valutazione delle aziende e del loro potenziale di mercato. La capacità di identificare quelle aziende con basi e bilanci solidi, una visione strategica chiara e una gestione dell'innovazione efficace, è sicuramente l’aspetto cruciale in tutto questo percorso. Gli investitori dovrebbero, infatti, cercare aziende con un passato che dimostri capacità di adattabilità e innovazione, poiché ciò significherebbe che tali aziende sono in grado di saper attraversare cicli economici variabili mantenendo una buona traiettoria di crescita.
La diversificazione all'interno del settore tecnologico stesso è altrettanto importante, poiché riduce il rischio associato all'investimento in un singolo segmento o azienda. L'approccio dovrebbe, per questo motivo, bilanciare investimenti in aziende consolidate con quelli in start-up promettenti, sfruttando la potenziale espansione del settore, pur mitigando i rischi.
Da Cagliari in linea Felice D’Ambra. Il dolore di una Madre
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di Felice D’Ambra
Il Dolore Di Una Madre. Quando, a noi tutti esseri umani ci viene a mancare una persona cara, un amico, un parente, un genitore, proviamo intenso dolore, commozione, ma è niente in confronto al dolore di una madre. La madre, è unica e il suo dolore è unico. Francesco Ciusa, di Nuoro, il capoluogo della provincia barbaricina nuorese, divenne famoso a 26 anni con una statua straordinaria, esposta alla biennale di Venezia, dove prese il primo premio, la “madre dell’ucciso”, una donna rattrappita dal peso degli anni e dall’angoscia del dolore.
E’ una madre silenziosa, dagli occhi belli, che però ormai chiusi da un pianto senza lacrime e dallo sguardo intenso. E’ stata zitta per tutta la vita, ha insegnato più con i silenzi che con le parole. Ha allevato questo figlio e lo ha fatto diventare grande, lo ha atteso quando tornava dalla campagna e ha pregato per lui quando tardava a rientrare .Ma una sera attende invano l’arrivo di quel ragazzo.
Per chi non è nato in Barbagia è difficile capire questo dolore. Che non è solo il dolore di una donna alla quale è stato strappato il bene più prezioso, l’unico per il quale valga la pena di vivere. E’ un dolore storico, antropologico. E’ il dolore di un popolo che vive con una stupefacente rassegnazione il danno e la morte, il dolore e l’oblio. I ritratti migliori di madri li fece Grazia Deledda, scrittrice autodidatta, ma di prima grandezza, capace di suscitare emozioni profonde nei lettori più colti e in quelli più ingenui.
Ed è il dolore di madre – diverso da quello evocato da Ciusa – che viene narrato con incanto in La Madre. Maria Maddalena vive col figlio prete del quale intuisce i turbamenti amorosi per una ragazza. Sa che questa è una relazione impossibile, che gli renderebbe la vita un inferno.Ma sta zitta, non parla, assiste in silenzio.
Non c’è niente di più grande, nell’arte come nella vita, di un legame materno, di quel filo che unisce la madre al suo figlio. Protagonista è Paulo, il Sacerdote della città di Aar, che prende in custodia le anime di un piccolo paesello sui monti. Paulo si innamorerà della giovane Agnese, che vive sola nella grande tenuta lasciatagli dal genitore… Mi fermo qui, è preferibile che leggiate questo accattivante libro “La Madre” di Grazia Deledda.
Una significativa testimonianza diretta, l’ha vivo personalmente da vicino, ogni qualvolta che torno a Lipari. L’esempio del dolore di una madre che dal giorno che perse il figlio, occultando le emozioni personali nell’inespresso, continua il suo pellegrinare tutte le settimane, accompagnata al Camposanto, nella casa eterna dove riposa il figlio, a portare un mazzo di fiori freschi. Per Lei, quel figlio morto, è sempre vivo nel suo cuore di madre, c’è sempre quel legame materno, di quel filo che unisce la madre al suo figlio.
E’ cosa dire di un’altra madre che fino a qualche anno fa, quando era in buone condizioni di salute, si recava al Camposanto di Lipari tutti i santi giorni dell’anno, nessuno escluso, vento o pioggia, caldo o freddo, Ella era lì, vicino alla tomba del proprio figliolo, e tenendosi mano nella mano al marito, mesta e silenziosa, addolorata, dopo la visita , depositato un fiore, se ne tornava a casa. Ora, con grande dolore, Ella non può più andare a trovare il figliolo tanto amato, problemi di salute, alle gambe, alle braccia, non può più sopportare il lungo tragitto che la separa da casa sua alla casa perenne del figlio perduto, quel figlio tanto amato.
Ma ora, giorno dopo giorno, un’ombra quasi solitaria, cammina fra la gente, indifferente, pochi conoscono il suo dramma, quest’uomo ora lascia la moglie a casa in custodia, triste e sconsolata, e da solo, lentamente si avvia verso il Camposanto a deporre assieme al suo,anche il fiore della mamma che non può essere presente per dare il bacio al proprio figliolo perduto tanto tempo fa.
Quando sono a Lipari, lo vedo tornare dal Camposanto, (ormai conosco l’orario) pensoso,triste, intimorito dal traffico, dalla folla chiassosa, che lo intimorisce, nessuno sa chi è, e da dove viene, cammina silenzioso tra la gente, quasi invisibile, innocuo, non disturba nessuno, nessuno lo conosce, nessuno conosce il suo dramma interiore, io mi fermo, quasi ad impedirgli il passo, e lui sorpreso, quasi impaurito, mi guarda, esita, e quando mi riconosce, mi abbraccia come abbraccerebbe quel figlio adorato che non c’è più.
Non so fingere, e cerco di trattenere le lacrime per la commozione, ma è più forte di me, lui fa finta di non accorgersene ed io per alleggerire la tensione, gli chiedo di raccontarmi uno dei suoi versi, che lui ha scritto, il verso che descrive la nostalgica lontananza dell’emigrante liparoto, distante dal paese e dagli affetti familiari. Mia madre, dal 1999 al marzo del 2005, perse il suo primo figlio adorato “Aurelio”, a seguire, la nuora Stefanina, la moglie di Aurelio, la figlia Giovanna, il marito di lei, Pietro, la Nuora Franca, moglie di mio fratello Nino che vivevano a Taormina, dopo ancora i generi: Ciccio Imbruglia, marito di Felicia e Nino Ziino, marito di Angelina e il fratello Bartolo morto in Australia.
In questi pochi anni, mia madre ebbe sette dolorosi perdite, per Lei erano tutti figli, e il fratello non lo vedeva da molti anni. Lei se ne stava lì, seduta fuori, come usava fare le sere d’estate davanti alla porta di casa, la casa di Vico Volpe dove tutti noi figli siamo nati e cresciuti. Avevo salutato mia mamma il 16 dicembre del 2004, mi trovavo a Lipari , ero tornato per la seconda volta quell’anno. Il giorno della mia partenza,
Lei era di sopra, non scendeva quasi più. Salii di sopra, Ella stava seduta sulla sua poltrona davanti alla porta finestra del balcone, spesso la sentivo cantare: son tutte belle le mamme del mondo…mi resi conto, forse anche Lei notando la mia tristezza anche se mi sforzavo a non manifestarlo, e quando io accarezzandola, le chiesi, chi ero io, sollevando un dolcissimo sguardo e guardandomi negli occhi umidi e con un lieve sorriso come sapeva fare Lei, accarezzandomi la testa mi rispose: “u figghiu mia sì”.
Un pianto ininterrotto mi assalì e abbracciandola per l’ultima volta, scappai via. In questo momento che sto scrivendo, il mio viso è bagnato dalle lacrime che scorrono. Dopo 25 giorni, mia madre, all’età di 89 anni, il 10 gennaio del 2005, se né andò in silenzio, in punta di piedi, senza disturbare. Questo stesso dolore di madre, la stessa espressione di sofferenza, l’ho rivissuto nel viso della mamma di Elisabetta, il viso di una donna distrutta dal dolore per l’atroce sofferenza della figlia che per mesi Ella ha assistito giorno dopo giorno e anche di notte soprattutto in questi ultimi trenta giorni.
Pur avendo saputo dai medici che non c’erano più speranze, Lei, non ha mai perso la speranza, Lei ha sperato veramente in un miracolo, un miracolo che non si è avverato e ha dovuto ricredersi e accettare la dura e cruda realtà della morte. Elisabetta, è deceduta fra le sue braccia, tra le braccia della sua la mamma, l’unica ad averla adorata, che non l’ha mai abbandonata un attimo, l’unica ad aver sentito l’ultimo suo respiro. Elisabetta si è assopita per sempre nel lungo sonno nella notte del 1 agosto 2009. La madre, abbracciandosela come la pietà di Michelangelo, è scoppiata in un pianto inesauribile.
“La madre” di Francesco Ciusa, lo scultore nuorese, descrive: < si è seduta sulle ceneri del suo focolare, e non s’è mossa più: le ginocchia alzate al petto, le braccia intorno alle ginocchia, il busto eretto, la testa alta; ma , indimenticabilmente, la bocca chiusa, come sigillata, che tirava a sé tutte le fibre del viso, convogliando sulle labbra sottili tutta la raggiera delle rughe: e gli occhi che guardano immobili il dolore e il mistero. >
Per tutte le madri, che hanno sofferto e che soffrono ancora per l’atroce perdita dei propri figli e solo loro sanno cosa significhi il dolore di madre. “La scultura della madre dell’ucciso, di Francesco Ciusa, che vinse il primo premio della Biennale di Venezia ed il cui originale in bronzo si trova oggi esposto alla Galleria di Arte Moderna di Roma” . Una copia si trova nella Chiesetta San Carlo di Nuoro.
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