Eventi e Comunicazioni
"Con il Notiziario delle Eolie puoi usufruire del Bonus Pubblicità con credito d'imposta al 75%" email bartolino.leone@alice.it
L’intervista del Notiziario a Barbara Vergnano e Giuseppe Siracusano. Il modello Malfa
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- Categoria: Video Interviste
L’accoglienza, la cultura, l’equilibrio, lo sviluppo, la tutela, la sfida, i giovani, il porto con 90 posti col diritto all’ormeggio per gli abitanti, la Malvasia, i trasporti, imprenditori e politica, le novità, la maggiore ricchezza distribuita, la giustizia sociale, i nuovi percorsi sopra e sotto il livello del mare, Area Marina di Conservazione, i rischi, il cappero politico per Leni e…
Vulcano, i resti della spiaggia delle sabbie nere... Servizio del Tg3 Sicilia
Prossimo servizio la spiaggia di Panarea...
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Lipari, due interventi dell'elisoccorso
Nel giro di qualche ora sono stati soccorsi due isolani per problemi cardiovascolari e trasferiti all'ospedale di Patti
Lipari, Acquacalda "la gallina nel cassonetto dei rifiuti..."
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- Categoria: Notizie
Stromboli, è deceduto Salvatore Acquaro
L’intervista del Notiziario al prof. Vincenzo Gulì, I numeri nella storia. L'opinione
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- Categoria: Video Interviste
L’economia aziendale legata a Napoli e al sud, la discriminante, la Neoborbonica, il progetto, le conquiste militari, il canale di Suez, le Due Sicilie, leggi, pensioni, lavoro, Totò Riina e la medaglia, le carte come le ciliegie, il Castello delle Cerimonie e…
di Gian Piero De Paolis da Roma
Caro Gennaro,
Credimi l'intervista con il professore è interessantissima. L'ho ascoltata tutta. Parla poco di economia aziendale, materia che conosco, e tantissimo di storia del Regno delle due Sicilie. E, quindi, del nostro Sud.Io, da giovane, ho letto la storia del Risorgimento Italiano di Mack Smith. Ma gli argomenti trattati da lui sono visti in chiave diversa rispetto al prof.Guli'. I suoi riferimenti storici li trovo importantissimi per approfondire e conoscere sempre meglio e di più la Storia del Regno delle due Sicilie, e delle alleanze de Re borbonici Ferdinando e Francesco. Indubbiamente c'erano delle aziende all'avanguardia, alcune citate dal prof.Guli, che sopravvivevano, però, per mezzo del protezionismo doganale. Complimenti al prf.Guli' e a te per la chiara e interessante intervista.
di Alessio Pracanica
Argomento molto interessante, su cui di solito, sui social c'è grande disinformazione operata dai C.D. neoborbonici.
Salina, e’ deceduto Bartolo Defina
Ai familiari le condoglianze del Notiziario delle Eolie
IL CORDOGLIO
Di Domenico Re La vera amicizia rende inseparabili, e niente, neanche la morte, può separare i veri amici. Ora che non ci sei più tutto è diverso ma niente potrà cambiare l’affetto che ci legava e la nostra amicizia resterà sempre viva così come vivo resterà il desiderio di poterti riabbracciare ancora ciao Compare R.I.P
Giornalisti colpiti
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- Categoria: Opinioni
di Salvatore Leone
Il Servizio analisi criminale del Dipartimento della pubblica sicurezza ha presentato, presso la Scuola superiore di Polizia nel corso del meeting dei Focal Points nazionali nell'ambito del Progetto Osce, un report sulla sicurezza dei giornalisti. Si é accertato che nel 2023 sono stati censiti 98 episodi intimidatori nei confronti di giornalisti. Quaranta dei casi sono riconducibili a contesti politico/sociali e 12 alla criminalità organizzata.
Gli episodi consumati tramite i canali web sono stati 30. I mezzi più utilizzati sono risultati Facebook, con 13 episodi e le e-mail con 8. Ci sono poi state 19 aggressioni fisiche, 17 minacce verbali, 12 danneggiamenti, 9 scritte ingiuriose/minacciose. Negli eventi rilevati nel 2023 appaiono coinvolti, in qualità di vittime, 92 professionisti dell'informazione. Molti giornalisti non denunciano perché ormai si sono abituati e sanno di dover convivere.
IL PROVVEDIMENTO
Condono edilizio “salva casa”: cosa cambia? Tramezzi, soppalchi, nuove volumetrie e destinazioni d’uso: le regole
Lipari zona centrale, vendesi magnifico alloggio panoramico di circa mq 140 oltre terrazza godibile della stessa superficie dell’alloggio. Ottimo stato. Tel. 335-8331174
EOL MARE servizi marittimi Lipari
L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.
Eolie, NotiziariOggi del 5-4-2024
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- Categoria: Opinioni Cultura Satira
Il calendario del Notiziario 2024 con le foto di Claudio Merlino
Calendario2024.pdf - Calendario 2024-bartolino leone.pdf
PRIMA PAGINA: BANDIERANDO
A Torino, davanti gli uffici e gli stabilimenti ex Fiat di Mirafiori sventolano sopra i cancelli d’ingresso 4 bandiere. Due per lato. Due tricolori e due bianche col nome Stellantis. Un segno di resa sul territorio italiano?
ISOLA TESTA foto Francesco Fenech
La grande festa
resta in testa
non passa mai
e apprezza la ressa.
L’isola ha la candela in mano
senza fiamma e senza cera.
L’ascolto dell’anima
riporta alla calma
dove un asino cerca il suo amore
legato alla stalla del cuore
ancora senza sapore
ma con accanto l’odore.
CONTROCORRENTEOLIANA: AMP
Volli, fortissimamente volli. Così Salina festeggia l’unione tecnica dei 3 comuni per l’Aria Marina Protetta come strumento di conservazione ambientale, di rilancio turistico e di caccia ai vandali. Salina ha fatto la scelta giusta? Lipari e le altre isole del suo comune restano a guardare. Forse per vedere i risultati e poi partire con le altrui esperienze.
VERO&FALSO
-Politico corre.
-Elettore percorre.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta con il lettore automatico
LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272-3939718431
Stromboli, i lavori completati nella piazza di Stromboli. Botta e risposta Giunta Gullo-Consiglieri di minoranza e...
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- Categoria: Politica
LA REPLICA DEI CONSIGLIERI COMUNALI DI MINORANZA
L' Amministrazione qualche giorno fa annunciava di aver restituito la piazza di Stromboli agli abitanti. Un'opera fatta finanziare con i fondi dell'Emergena Stromboli 2019 dalla precedente Amministrazione e per il quale l' attuale Sindaco, interpellato sull' "impasse" dei lavori, si è sempre dichiarato estraneo e impossibilitato ad intervenire in quanto di competenza del Genio Civile, salvo poi, imporvvisamente, come suo costume, attribuirsene i meriti.
Ma la cosa più sorprendente è che la piazza risulta ancora essere un cantiere aperto e il posizionamento delle basole tutt'altro che completato, come dimostrano le foto allegate. E' stata, pertanto, restituita una piazza monca con tanto di cantiere ancora aperto. Un'obbrobrio!!! Per non parlare dei lavori sottostanti, praticamente in alto mare.
I Consiglieri di Minoranza
di Carolina Barnao*
Caro Direttore,
relativamente alla Piazza San Vincenzo di Stromboli, hanno ragione gli attenti consiglieri di minoranza: su una superficie di circa 300 mq, manca un triangolo di circa 10 mq dove deve essere ancora passato il battuto di cemento (non le basole citate) e manca anche parte dell'arredo urbano previsto dal progetto.
Il comunicato, di cui mi assumo la piena responsabilità, è stato scritto il giorno in cui la recinzione di cantiere che ha "ingabbiato" per mesi l'intera piazza, è stata finalmente rimossa e la piazza "restituita" alla disponibilità della comunità. E' stato un annuncio di "pubblica utilità" e, mi lasci passare il termine, di "puro sollievo" che era bello e utile condividere con i miei concittadini e con i turisti e i proprietari di case che, durante la Pasqua appena trascorsa, hanno potuto nuovamente godere del belvedere e della piazza sgombera da gabbie, recinzioni e impalcature.
Parlare di "meriti" rivendicati suona stonato e fuori luogo per un'opera che, come ampiamente scritto nel comunicato in oggetto e in tante altre occasioni, è stata finanziata con i fondi dell'Emergenza 2019 e affidata al Genio Civile. L'Amministrazione attuale ne ha seguito le fasi di realizzazione (spesso accidentate) per quanto "nelle sue competenze" e c'è poco da sottolineare perché questo è il ruolo di chi amministra un territorio con giudizio, nell'interesse della collettività e non per acquisire meriti o proseliti.
Infine, dispiace che venga definita "obbrobrio" un'opera che (può piacere o meno) è stata approvata nelle sue fasi di progettazione proprio da chi oggi la disprezza.
*Assessore
Caronte & Tourist Isole Minori seleziona personale marittimo da impiegare sulle proprie linee.
Nello specifico, si ricercano le seguenti qualifiche:
Marittimo abilitato di macchina III/5; Marittimo abilitato di macchina III/4
Le candidature potranno essere inviate a curriculum@carontetourist.it indicando nell’oggetto “Selezione 2024"
Mariano il giovane liparoto e lo spionaggio sulla frontiera del Mediterraneo nel XVI secolo
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- Categoria: Cultura
di Ennio Fiocco
Mariano il giovane liparoto e lo spionaggio sulla frontiera del Mediterraneo nel XVI secolo.
Il XVI secolo è stato un periodo dove lo spionaggio ha vissuto un’età dell’oro.
In particolare, la raccolta di informazioni sul nemico viene posta al centro di una riflessione profonda per l’attività di intelligence dalle campagne di guerra. Lo spionaggio ispano-imperiale fu subordinato alle esigenze e agli ideali di una forte monarchia dalla quale i servizi d’intelligence ereditarono tre aspetti caratterizzanti: l’organizzazione gerarchica, l’influenza di interessi privati e la distribuzione dei compiti su base territoriale.
Nell’epoca spagnola - cui la Sicilia era soggiogata - viceré e governatori hanno avuto un ruolo strategico in quanto coordinavano l’attività delle spie, dove la maggior parte degli agenti proveniva dal ceto mercantile. Nel corso del secolo furono inviati con assiduità informazioni sui turco-barbareschi ed impiegati confidenti di religione ebraica in quanto conoscevano la lingua castigliana e portoghese per cui potevano comunicare con i governatori delle fortezze magrebine.
Nel Mediterraneo la retroguardia dello spionaggio ispano-imperiale è stata il Regno di Napoli. Anche il Regno di Sicilia ha sicuramente costituito un nodo importante della rete spionistica per contrastare l’espansione barbaresca. La città di Trapani “fu tappa quasi obbligata per gli agenti e i mercanti in viaggio verso la Barberia orientale. Le notizie sulla regione tunisina, di norma, erano raccolte da segretari che operavano sulla banchina trapanese, dove elaboravano memoriali e sintesi di avvisi” e le missioni nelle piazze barbaresche cominciavano da Palermo o da Trapani in quanto erano dei porti più comodi per iniziare un viaggio verso il litorale della Tunisia e della Libia. La presenza consistente di schiavi bianchi e rinnegati d’origine siciliana ha sicuramente favorito l’operato degli agenti che prendevano con maggior facilità contatti nella regione.
Nell'articolo di G. Varriale si precisa che “L’amministrazione ispano-imperiale dell’isola riceveva notizie confidenziali sui turco-barbareschi pure dai cosiddetti “agenti vettoriali”, ossia personaggi estranei all’intelligence, che ottenevano informazioni per diverse circostanze. Il gruppo più significativo di questi informatori era costituito dai fuggitivi. Nel secolo XVI Napoli e Palermo accolsero decine di schiavi scappati dalle galee e dalle città turco-barbaresche, che erano alla ricerca di un sostegno economico per concludere il viaggio verso i luoghi d’origine. In cambio di una mercede, il fuggitivo raccontava le sue peripezie a un segretario che poi stilava una relazione con le informazioni più interessanti”.
Inoltre, continua la ricerca, che “Nell’estate del 1546, sul molo di Trapani sbarcavano il portoghese Bartolomeo e Mariano di Lipari, che nei pressi di Tabarca erano evasi dalle galere su cui era imbarcato Hasan Paşa, figlio di Khayr al-Dīn Barbarossa da poco deceduto. I due fuggitivi fornivano informazioni di grande valore per l’intelligence siciliana interessata a capire gli equilibri nello schieramento barbaresco dopo la morte del rais. La relazione confermava l’appoggio dell’influente Salah Rais al figlio di Barbarossa, che accompagnava con le sue imbarcazioni ad Algeri, dove Hasan Paşa iniziò il suo primo mandato nella città per ordine di Solimano il Magnifico”. Dalla lettura di un'altra pubblicazione del 2020 “El hijo Barbarroja sale de Estambul ed 19 de junio de 1545, con destino Argel, y avisos de Levante”- Archivo de la Frontera - si rileva l'importanza dei due uomini “grazie alla testimonianza di altri due giovani fuggiti da quella flottiglia, Bartolomé Portugués e Mariano de Lípari…”.
Alquanto interessante appare il fenomeno in tutte le sue sfaccettature. E ciò anche per la presenza del giovane “Mariano di Lipari”, che era evaso dalla prigionia barbaresca raggiungendo la libertà ed aveva dato informazioni strategiche all'intelligence ispanica. Potrebbe il giovane essere stato fatto prigioniero due anni prima nel sacco di Lipari del 1544 da Khayr al-Dīn Barbarossa?
Non ci è dato sapere dagli atti, ma potrebbe essere probabile. Il Mediterraneo, con l’attività schiavista dei pirati arabi maghrebini, cessò con l'invasione di Algeri del 1830.
NOTIZIARIOEOLIE.IT
I DOCUMENTI STORICI IN ESCLUSIVA SUL NOTIZIARIO DELL'AVVOCATO ENNIO FIOCCO
31 OTTOBRE 2019
Andreas Achenbach e la visione dello Stromboli del 1844
1 NOVEMBRE 2019
Il viaggio di Lazzaro Spallanzani
9 NOVEMBRE 2019
Athanasius Kircher e lo Stromboli del 1600
16 NOVEMBRE 2019
Filicudi, Don Giovannino Lopes e la storia delle murene
28 DICEMBRE 2019
Cesarina Gualino e il soggiorno a Lipari nel 1931
12 MARZO 2020
Vulcano, Elisée Reclus il geografo anarchico
14 MARZO 2020
Lipari, Elisée Reclus nel 1865
27 MARZO 2020
1 GENNAIO 2024
Jacques Callot tra San Marco d'Alunzio e le Eolie
Per gli altri documenti storici cliccare nel link leggi tutto
Da Melbourne in linea Rebecca Gulinello "pronta a partire...". E dedica l'Inno d'Italia anche a tutti gli eoliani sparsi nel mondo. L'opinione
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- Categoria: Video
di Rebecca Gulinello
affascinante, splendida la soprano di origini liparote...Rebecca Gulinello, magnifica voce, ...magnifica intervista, dono prezioso per i tuoi lettori del Notiziario, Çiuri, çiuri è una delle canzoni popolari siciliane più famose di sempre. L'autore dei testi è sconosciuto, mentre la musica fu scritta da Francesco Paolo Frontini nel 1883.
Il titolo vuol dire "Fiori, fiori" in italiano; a seconda dei dialetti, la parola "çiuri" può diventare anche "sciuri".
In siciliano....«Çiuri, çiuri, çiuri di tuttu l'annu l'amuri ca mi daşti ti lu tornu.»—
In Italiano....«Fiori, fiori, fiori di tutto l'anno .....L'amore che mi hai dato te lo rendo.»
Caro Gennaro. Tutti a far tifo per Rebecca. Tutti a Lipari. Magnifica occasione per una serie di concerti con Rebecca Gulinello in Sicilia.
Rebecca Gulinello is an Italian-Australian Soprano from ( Lipari) born in Melbourne. She was a recipient of the Dame Nellie Melba Opera Trust, and went on to study in Italy in 2014 on scholarship with the Acclaim Awards and Rotary Clubs of Melbourne.
In 2015 she was both a Finalist in the Herald Sun Aria Awards and IFAC Australian Singing competition.
Rebecca completed her Graduate Artist Diploma and Masters at the prestigious Academy of Vocal Arts in Philadelphia and her last role to perform was Amelia, Un Ballo in Maschera, before COVID cancellations. At AVA she sung leading roles such as Tamara in The Demon, and Anna, Le Villi.
In Philadelphia she won her first international competition at the Academy of Vocal Arts annual Giargiari Bel Canto Competition, singing at the Kimmel Centre. She was also a finalist of the Mario Lanza Competition, The Loren. L. Zachary Competition, and a Metropolitan Opera National Council District winner.
In 2022, Rebecca covered the roles of Mimì in La Bohème and Liù in Turandot at the Sydney Opera House and made her Opera Australia Debut as Micaëla, in Carmen on Cockatoo Island. In 2023 she made her Sydney Opera House debut in the role of Mimì, with four performances on the Dame Joan Sutherland Stage.
Con i miei migliori Auguri!!.
Lipari, il ritorno del prof Francesco Malfitano con il direttore del Centro Studi Nino Paino...
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- Categoria: Personaggi Eoliani
Vulcano, Diletta Leotta e il portiere Loris Karius il 22 giugno sposi. Nuova ricognizione sull'isola. Ed è destinata a diventare "sponsor" delle Eolie...
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- Categoria: Notizie
Vulcano - Diletta Leotta e il portiere Loris Karius sabato 22 giugno si sposeranno nell'isola delle Eolie. Nuova ricognizione sull'isola e la data è trapelata.
La giornalista piu' famnosa d'Italia è destinata a diventare la "sponsor" delle isole Eolie...
Una carovana di giornalisti e calciatori italiani, tedeschi e inglesi sono in arrivo nell'Arcipelago.
E per le sette isole sarà boom turistico...e pubblicitario.
NOTIZIARIOEOLIE.IT
A metà ottobre la visita alle Eolie e dopo le indiscrezioni di quel periodo lanciate dal Notiziario delle Eolie in anteprima, ora arriva la conferma.
A giugno Diletta Leotta sposerà il suo portiere tedesco Loris Karius, numero 1 del Newcastle.
A Vulcano per una prima ricognizione, oltre che per qualche giorno di relax, con la coppia arrivarono anche la piccola Aria e mamma Ofelia Castorina.
La location dovrebbe essere quella dell'Hotel "Therasia Resort", un 5 stelle, dove si rilassarono per qualche giorno lontano dalle telecamere e dai campi di calcio.
Situato nel promontorio di Vulcanello, s'affaccia sui faraglioni e con un tramonto e un'alba mozzafiato anche sulle isolette di Filicudi e Alicudi. Il "Therasia Resort Sea & Spa" vanta al suo interno due ristoranti gourment entrambi con 1 stella Michelin.
In occasione della sua visita - tuttavia - con un off shore la coppia girò anche le spiagge piu' belle delle Eolie. E non è da escludere - per esempio - che la festa dell'anno potrebbe anche continuare nella spiaggia dell'Asino di Gelso, tutta di soffice sabbia nera. La macchina dell'organizzazione è già partita. Anche se dalla vulcanica isola eoliana c'è il massimo top secret. Sia della struttura turistico alberghiera, sia dai gestori della spiaggia nera che del parroco Lio Raffaele.
La giornalista di "Dazn" dunque è destinata a diventare la nuova "sponsor" delle isole Eolie...
di Diletta Leotta
Nel mio posto del cuore
Vulcano - La lunga estate eoliana va ancora avanti con l’arrivo di vip: sull’isola sono sbarcati Diletta Leotta ed il compagno Loris Karius, il portiere tedesco del Newcastle.
Nel porto di Levante sono giunti con l’aliscafo della Liberty Lines provenienti da Milazzo. Con loro anche la piccola Aria e mamma. Neanche il tempo di scendere dal “veloce mezzo” che ci sono stati i primi selfie con l’ormeggiatore Antonio Costa e con l’operatore check della società trapanese Calogero Morgano.
Nell’isola si fermeranno qualche giorno, dopo gli impegni settimanali per la conduttrice sportiva di Dazn domenica nel derby Iuve-Torino e per lui con l’undici dell’ex milanista Sandro Tonali che ha pareggiato 2 a 2 sul campo del West Ham, anche se la partita l’ha vista dalla panchina.
Approfittando delle splendide giornate di sole e di mare (con 30 gradi), si tufferanno nelle acque calde di Levante, giri dell’isola in barca con il rammarico del laghetto termale ancora sequestrato, nonostante sia molto terapeutico e negli anni passati frequentato dai turisti provenienti da ogni parte del mondo.
Diletta, catanese doc, da buona siciliana al “suo Karius” sta facendo apprezzare i luoghi piu belli della grande isola. E le Eolie hanno sempre un ruolo di primo piano. Lei c’è già stata più volte. E nell’album personale c’è una vera e propria “Gallery fotografica” dei posti incantevoli delle sette isole.
Per l’Arcipelago a livello vippaiolo è stata una estate d’oro. Come non ricordare Robert De Niro, tornato dopo 30 anni e il presidente del City Manchester Khaldun al-Mubarak che ha festeggiato anche a Vulcano la conquista della Champions League con l’Inter.
Per non parlare degli oltre 200 mega yacht di 60 metri in su che hanno solcato il mare delle sette isole fino a ieri a Vulcano e oggi alle pomici di Lipari.
RASSEGNA STAMPA GDS.IT
Diletta Leotta e Karius fissano la data delle nozze: il 22 giugno a Vulcano
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Vulcano, arriva Diletta Leotta con la sua dolce metà, il portiere Loris Karius: fan in delirio
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Isole minori, Aricò: «Garantiti i trasporti gratuiti per i dipendenti pubblici»
Scoperta una discarica abusiva a Vulcano, c'erano anche le carcasse di camper e roulotte
La sicurezza a Vulcano, scoppia la polemica sui ritardi negli interventi
Compie 95 anni l'uomo più longevo di Panarea e guida ancora la motoape
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Ponte sullo Stretto di Messina, via alla procedura per gli espropri: i cittadini avranno 60 giorni di tempo per le osservazioni
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Auto si ribalta sulla Catania-Messina, cinque feriti: uno in gravi condizioni
Ministero della Difesa: concorso per per le scuole militari dell'esercito, marina e aeronautica. Il bando
Lipari, Hotel Aktea via Paolo Borsellino e Giovanni Falcone 98055 - 090 981 4234
20 anni di anzianità
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- Categoria: Opinioni
di Salvatore Leone
Il mondo deve ancora scoprire se a 20 anni si è vecchi o si è un prodotto per diversamente giovani. Facebook nato nel 2004 aveva il creatore con i brufoli e sfondò subito con connessioni generazionali senza limiti d’età. La siliconvallizzazione per la mente e il corpo. Ritocchi al silicone per oggetti elettronici dentro e fuori i computer.
Mentre Mark Zuckerberg è già proprietario de metà Hawaii senza mai nominare le Eolie che come il suo social sono diventate buone solo per gli anziani. “Non tutti gli utenti di Facebook sono anziani, ma tutti gli anziani o quasi usano Facebook ormai museo o sacrario di memorie o grande Rsa”.
Lipari zona centrale, vendesi magnifico alloggio panoramico di circa mq 140 oltre terrazza godibile della stessa superficie dell’alloggio. Ottimo stato. Tel. 335-8331174
EOL MARE servizi marittimi Lipari
L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.
Le località più ridenti e suggestive per un casinò
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- Categoria: Notizie
Eolie, NotiziariOggi del 4-4-2024
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- Categoria: Opinioni Cultura Satira
Il calendario del Notiziario 2024 con le foto di Claudio Merlino
Calendario2024.pdf - Calendario 2024-bartolino leone.pdf
PRIMA PAGINA: PNRRANDO
Le risorse del PNRR sono importantissime per rafforzare il nostro Sistema Paese, ovviamente per gli enti pubblici, ma importantissimi anche per il sistema produttivo. L’Italia non ha mai visto un numero di risorse come questo, il PNRR è un ‘opportunità per cercare di far fare un salto in avanti al Paese. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) è sulla bocca di tutti. Definito la “sfameria” italiana. E’ un grande strumento di sostegno europeo, una forma di debito che costa molto meno rispetto al debito garantito dai singoli paese membri.
L'era PNRR rappresenta ormai un'opportunità unica per le imprese italiane per innovare e crescere, nonostante le sfide del contesto attuale con l'importanza di una corretta comprensione per sfruttare appieno le possibilità offerte dal piano di finanziamenti. Attraverso la conoscenza e l'innovazione, le imprese possono non solo sopravvivere, ma prosperare in questa nuova era.
ISOLA VOGLIA di Leo Giuffré
Tutti in cerca
per una ricerca spinta
da mani improvvisate
e mai baciate.
Il padrino le allunga
ed ottiene il volere
per acchiappare la voglia
dell’isola astuta e sempre povera.
L’ascolto oltre le fila
di un corriere senza ruote
che cerca nella spinta
il trascinamento posteriore.
CONTROCORRENTEOLIANA: AMP
Volli, fortissimamente volli. Così Salina festeggia l’unione tecnica dei 3 comuni per l’Aria Marina Protetta come strumento di conservazione ambientale, di rilancio turistico e di caccia ai vandali. Salina ha fatto la scelta giusta? Lipari e le altre isole del suo comune restano a guardare. Forse per vedere i risultati e poi partire con le altrui esperienze.
VERO&FALSO
-Politico conserva.
-Elettore osserva.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta con il lettore automatico
LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272-3939718431
Messina, frode all'Unione Europea nel settore dei fondi strutturali. La guardia di finanza sequestra beni per 320 mila euro VIDEO
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- Categoria: Video
GDF MESSINA: FRODE ALL’UNIONE EUROPEA NEL SETTORE DEI FONDI
STRUTTURALI. DENUNCIATI UN RESPONSABILE E SEQUESTRATI BENI PER 320.000
EURO.
I Finanzieri del Comando Provinciale di Messina hanno concluso un’articolata attività d’indagine nei confronti di una società operante nel Comune di Torrenova (ME), beneficiaria illegittima di ingenti fondi strutturali, cofinanziati dalla Regione Sicilia e dall’Unione Europea.
Le Fiamme Gialle della Tenenza di Sant’Agata di Militello, coordinate dalla Procura Europea (European Public Prosecutor’s Office) di Palermo hanno denunciato un imprenditore per il reato di malversazione ai danni dello Stato. Di qui il provvedimento di sequestro preventivo di beni - ai fini della confisca - per un valore di 320 mila euro, pari all’importo della frode accertata.
Il provvedimento cautelare interviene nella fase delle indagini preliminari ed è basato su imputazioni provvisorie, che dovranno comunque trovare conferma in dibattimento e nei successivi gradi di giudizio.
Gli stanziamenti, finanziati dall’Unione Europea nell’ambito dei Fondi Strutturali relativi alla Programmazione 2014/2020 del Fondo Europeo Sviluppo Regionale - Piano Operativo Sicilia, risultavano finalizzati all’esecuzione di lavori di ammodernamento e ampliamento delle attività produttive, allo scopo di sostenerne la crescita, aumentandone qualità, sostenibilità e competitività.
Dopo articolati riscontri documentali e contabili, i Finanzieri hanno accertato che, di contro, l’imprenditore messinese, a fronte della ricezione di un contributo di 320.000 Euro, quale prima anticipazione di un più ampio finanziamento di 800.000 euro, aveva distolto le provvidenze pubbliche ottenute, utilizzandole per finalità divergenti dal progetto approvato dall’Ente pagatore e, soprattutto, completamente estranee agli scopi aziendali.
In particolare, i fondi comunitari, originariamente destinati ai lavori di ammodernamento e ampliamento della capacità produttiva di un forno preesistente, da impiegare per la produzione di pane e prodotti freschi, anche valorizzando antichi grani siciliani, venivano illecitamente investiti nell’attività di trading, consistente nell’acquisto e vendita di prodotti finanziari.
Il tempestivo intervento della Guardia di Finanza ha impedito che la Regione Sicilia pagasse la restante quota del finanziamento, ammontante ad Euro 480.000, evitando il dispendio di ulteriori importanti risorse messe a disposizione dall’Unione Europea per favorire la crescita economico- sociale e migliorare la competitività delle imprese.
In considerazione degli elementi raccolti, salvo diverse valutazioni nei successivi gradi di giudizio e fermo restando il principio di non colpevolezza sino a sentenza passata in giudicato, su richiesta dei Procuratori Europei delegati per la Sicilia e Calabria, il GIP del Tribunale di Patti ha emesso l’odierno provvedimento di sequestro preventivo per le ingenti somme indebitamente percepite che, eseguito nei giorni scorsi dai Finanzieri santagatesi, ha riguardato liquidità rinvenute nella disponibilità dell’indagato.
L’Autorità Giudiziaria e la Guardia di Finanza continueranno a mantenere altissima la soglia di attenzione sulle possibili truffe dei fondi strutturali europei, a tutela dell’interesse pubblico, evitando che significative risorse pubbliche diventino facile preda di operatori spregiudicati, in danno dei tanti imprenditori onesti.
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Da Roma in linea Francesco Biancheri. "A Pasca i na vota"
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- Categoria: Notizie
di Francesco Biancheri
Cerco di ricordare una Pasqua caduta nel mese di marzo, ma non ne ho memoria. Di solito la Pasqua, “alta o
bassa” che fosse arrivava sempre nel mese di aprile. In quegli anni non si viveva di ”eventi” come avviene adesso e le ricorrenze religiose rappresentavano le poche occasioni di socializzazione anche laica,che accomunava tutti i ceti sociali prima dell’inizio della stagione estiva, periodo in cui l’isola per pochi mesi cambiava volto. La vita sociale a Lipari in quello scorcio di tempo sul finire degli anni 60 del 1900 si svolgeva con molta più semplicità di adesso, a motivo del forte isolamento e quella quasi totale inesistenza di mezzi mediatici. Ma credo, nella sua semplicità e in alcuni versi povertà più umana di adesso. Ricordo, in particolare i pescatori, che vivevano “Supa a Terra” avevano fatto del loro quartiere un luogo di socialità dove la vita quotidiana si svolgeva per strada. La dove si riparavano le reti, s'addumava "u cufuni"
e chianava un ciavuru i pisci arrustuto chi arricriava", i bambini giocavano, gli adulti si riunivano a
discutere. Tanto per contestualizzare cosa signficassero i riti religiosi e il loro aspetto di elemento
socialmente aggregante. Siccome i ritmi di vita non erano compressi, come adesso, i riti della Settimana Santa erano seguiti ed attesi. Nelle varie chiese dell’isola si preparavano i “ sapurca” ovvero un'area all’interno dell’edificio sacro dove veniva allestita l'ambientazione del luogo di sepoltura di Cristo. Generalmente era il vano di una cappella laterale, possibilmente quella più prossima all’altare maggiore, dove ornamenti florali ricchi e vistosi creavano lo scenario. Si faceva a gara nel farlo il più bello, ma la palma del migliore, anche per l’ampiezza degli spazi se l’aggiudicava sempre la Basilica Cattedrale. Questi manufatti di artigiano florale erano oggetto di visite da parte di fedeli e curiosi, e da qui il detto “farisi u giru di sapurca”.
Il giorno della Domenica delle Palme una processione, presieduta dal Vescovo, con solenni paramenti
(allora si usava che i Vescovi si vestivano da Vescovi), partiva da "criesia u Puzzu" e saliva verso la
Cattedrale, dove iniziava la liturgia.
Il Venerdì Santo era invece il momento della processione delle “vare” cioè delle statue che rappresentavano gli episodi evangelici della passione e morte di Nostro Signore. La processione si snodava lungo il Corso (u Puzzu) accompagnata dalle confraternite nei loro abiti di antica foggia e preceduti dai Priori e dai mazzieri. tutta la rappresentazione sacra rimandava una grande suggestione .Richiamava e richiama in miniatura i suggetivi riti della “Semana Santa” di Malaga, in Spagna, a ricordare lo storico legame che risale al tempo delle due Corone Regnanti. In casa, quel giorno, la disposizione era di non accendere nè radio, nè televisore “picchì u Signuri è muortu”. Ed in effetti, quel giorno un silenzio palpabile calava sull'isola. Ricordo che, generalmente era anche un giorno plumbeo. La Domenica di Pasqua dopo la solenne Messa Pontificale alla presenza di tutto il clero, in Cattedrale, si dipartivano due processioni che per vie diverse si incontravano a Marina Corta. Una era quella del sinulacro del Risorto e l’altra della Madonna Addolorata. La processione era una drammatizzazione della vita e della morte, del dolore di una Madre che non accetta l'idea della morte del Figlio e poi del trionfo della vita allorquando la Madre incontrando il Risoto, perde il manto nero di dolore ed appare l’azzurro, mentre le colombe prendono il volo e le campane suonano a festa . “Suttu u mantu da Madonna vula vula la palumma, vula vula e si nni va. Supa a Civita a pulumma…” cosi il Cantore delle Eolie. Esplode la festa, vengono “sparati i bummi” e le navi in rada suonano le sirene.
A proposito di questo, voglio citare un episodo avvenuto quando ancora non era crollatto il Muro di Berlino
e con esso finita anche l'Unione Sovietica governata dal Partito Comunista. Una nave da carico russa si trovava in rada a Marina Corta. Il lettore dovrà sapere che a differenza delle nostre navi, dove il Comandate ne è signore assoluto, in quelle russe al tempo dei Soviet, il Comandante era soltanto un tecnico della navigazione, mente il potere lo esercitava il “Commissario Politico”. Quel giorno di Pasqua, dalla nave russa partì un suono di sirena. Era un segnale premonitore di quel mondo che con Gorbaciov, decenni dopo sarebbe stato consegnato alla Storia con il nome di “Perestroika” e che avrebbe segnato la fine di settanta anni di governo Comunista in Unione Sovietica. Anche Lipari, quel giorno ha avuto il suo pezzo di protagonismo nella grande storia del Mondo. Ci furono anni in cui i Riti Pasquali assunsero un tono minore, vuoi per disinteresse, vuoi per la soppressione della millenaria sede Vescovile di Lipari. Adesso, apprendo invece con soddisfazione, che non solo a Lipari, ma anche nelle isole limitrofe è ripreso l'interesse e l'impegno devoto per queste sacre cerimonie religiose. Come si viveva la Pasqua nella mia casa? Intanto ricordo un grande affaccendarsi di mia madre intorno ai cibi. Di solito elaborati timballi, purppetta e purppettuni (se u povero “voi i Filicudi” qualche giorno prima aveva guadagnato il paradiso dei bovini.) Di agnelli, carni i crastu e varie, nenche l’ombra. Durante le feste Pasquali stavamo di solito in compagnia dei nonni materni e di amici che passavano "pu durci.
Dunque a proposito di durci. A Pasqua i miei compravano d Subba “u piecuru” ovvero un dolce di
marzapane, ripieno, a forma di agnello con gli ornamenti pasquali. Un dolce simbolo, come la colomba usa
per i popoli al di la del mare. Di solito si trattava di piu o meno in kilo e mezzo e poi, immancabile l’uovo
di Pasqua, con sorpresa, motivo per cui veniva “sacrificato” anzitempo. Durante la Pasqua tornavano a Lipari, come del resto avveniva anche a Natale e “pi Muorti”, gli emigranti di “piccolo raggio”, quelli che residevano in Sicilia o nell'Italia continentale, era una specie di “prova generale “per l'estate. Si aprivano le case e si faceva “ u Pascuni”, un rito nel rito, di cui scriverò in una prossima puntata. Concludo facendo un paragone sulle senzazioni intime che le festività Natalizie producevano rispetto a quelle Pasquali. Il Natale era una festa quasi casalinga. Intimista cone si direbbe oggi. L'isolamento acuito dalle mareggiate inevernali, dal freddo, la senzazione più forte di insularità, conferivano alle feste natalizie un'aria più raccolta, mentre la Pasqua diventava quasi una festa non solo di “passaggio” come la Liturgia la prevede, ma un cambio di passo tra una Lipari sonnolenta ed intimista ed una Lipari già fervorosa dalle aspettative date dall'inizio della stagione che si profilava e che faceva aprire al mondo la nostra comunità dopo un periodo di isolato letargo.
Non so, forse saranno solo impressioni del vecchio dinosauro.
Lipari, anche a Pianoconte strade "groviera"...
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Daniela Giuffrè
Strada a Pianoconte che va dalle scuole a Schiccione. Ecco come si presenta. Fino a quando era vivo Mastru Vanni, ci pensava lui.
Ora non ci pensa più nessuno. La strada é pericolosa per le due ruote. Mio padre casco' con la sua vespa e fini' in ospedale. Dobbiamo aspettare peggio?
Non penso ci voglia tanto, almeno a riempire i buchi.
Ma la cosa triste é che lo debba denunciare io, mentre chi ci vive e ci passa regolarmente, non spreca nemmeno una parola per risolvere il problema.
Non il mio problema, ma il "loro".
Rassegna Stampa GDS.IT
Salina verso l’Area marina protetta: i tre Comuni dell’isola raggiungono l’intesa
Isole minori, Aricò: «Garantiti i trasporti gratuiti per i dipendenti pubblici»
C'è posta per "Il Notiziario". Lipari, "1° aprile 'Apu" non attiva e si transita arriveranno le multe?"
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- Categoria: Opinioni
di Salvatore Basile
Buongiorno, ieri mattina all'inizio del corso nel tabellone risultava A.P.U NON ATTIVA mentre in via Garibaldi il tabellone era coperto da un sacco nero e dello scotch non vorrei che per una mancanza loro dovrei rimetterci io come tanti altri visto che ieri mattina insieme a me sono passati diversi veicoli.
Alicudi, 100 abitanti
e 600 capre: il sindaco
le regala a chi le chiede entro il 10 aprile
Creano problemi a orti e giardini. Non bisogna essere allevatori per fare domanda (corrieredellasera.it)
Lipari, ad Acqucalada (e non solo...) è Michele Saltalamacchia lo "Chef" piu' richiesto...
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- Categoria: Personaggi Eoliani
L'intelligenza artificiale politicizzata
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- Categoria: Opinioni
di Salvatore Leone
La gastronomia è figlia della fava, un totem di primavera col gusto antico e nobile. Dall’Egitto alle Eolie, dalle piramidi ai faraglioni per gestirle anche secche sdraiandole sul terreno vulcanico con il lenzuolo generato dal sole. Un mondo di ricette accompagnate da miscele di erbe e spezie. L’altra faccia della medaglia è il favismo, una alterazione del metabolismo che può generare conseguenze gravissime per coloro che dovessero consumarne. La famosa colazione con “dufavi cu pecorinu e un litru i vinu” passerà alla storia politica eoliana dove un consigliere vale una fava “pecorinata e vinata”.
Lipari zona centrale, vendesi magnifico alloggio panoramico di circa mq 140 oltre terrazza godibile della stessa superficie dell’alloggio. Ottimo stato. Tel. 335-8331174
EOL MARE servizi marittimi Lipari
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Messina, operazione dei carabinieri con 4 denunce per droga e multe per codice della strada
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CONTROLLI STRAORDINARI DEI CARABINIERI. 4 PERSONE DENUNCIATE, TRE DELLE QUALI PER DETENZIONE AI FINI DI SPACCIO DI STUPEFACENTI, E DUE SEGNALATE QUALI ASSUNTRICI DI DROGHE. ELEVATE ANCHE DIVERSE CONTRAVVENZIONI PER INOSSERVANZA AL CODICE DELLA STRADA
Durante le festività pasquali, i Carabinieri della Compagnia di Messina Centro hanno intensificato i controlli nella zona centro e nord del capoluogo peloritano. Sono stati pertanto attuati servizi di pattugliamento con la predisposizione di posti di controllo, anche nelle ore notturne, finalizzati al contrasto dei reati in genere, soprattutto quelli di tipo predatorio e quelli connessi al traffico di sostanze stupefacenti, nonché le violazioni al Codice della Strada.
Nel corso dei servizi, i Carabinieri hanno elevato diverse contravvenzioni per violazioni al Codice della Strada tra cui il mancato uso del casco e delle cinture di sicurezza, nonché l’utilizzo del cellulare alla guida, condotte che mettono in serio pericolo la sicurezza degli automobilisti e dei pedoni. Inoltre, una persona sottoposta alla misura di sicurezza dell’obbligo di soggiorno è stata denunciata all’Autorità Giudiziaria, per violazioni degli obblighi della misura cui era sottoposta, essendo stata fermata e controllata fuori dal Comune di domicilio.
Nell’ambito dell’attività antidroga, attuata anche con il supporto dei cani dell’Unità Cinofila dei Carabinieri di Nicolosi (CT), un 34enne e un 26enne entrambi messinesi, noti alle Forze dell’Ordine per reati specifici, sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. All’esito delle perquisizioni, effettuate presso le abitazioni dei due indagati, i Carabinieri hanno trovato e sequestrato oltre 30 grammi di hashish, occultate in un mobile nell’abitazione del 34enne e oltre 50 grammi di marijuana, abilmente nascoste nella cappa della cucina, nell’appartamento del 26enne.
In entrambe le abitazioni sono stati altresì trovati e sequestrati anche materiali verosimilmente utilizzati per il confezionamento della droga. Inoltre, un 23enne è stato denunciato per il medesimo reato poiché, a seguito di un controllo alla circolazione stradale, è stato trovato in possesso di quasi 40 grammi di marijuana, sequestrata dai Carabinieri. Nel contesto del servizio, infine, due giovani sono stati segnalati alla Prefettura quali assuntori di droghe, poiché trovati in possesso di complessivi 5 grammi di marijuana, detenuti per uso personale.
Tutta la droga sequestrata è stata inviata ai Carabinieri del R.I.S. di Messina per le analisi di laboratorio.
Da Torino in linea Daniele Sequenzia "Stromboli..."
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- Categoria: Opinioni
di Daniele Sequenzia
Caro Direttore,
parabola della solitudine e della miseria umane “Stromboli, Terra di Dio” (1950) di Roberto Rossellini è un film estremamente moderno.
L’assurdita’ della guerra, la sua devastazione fisica e morale, la violenza dell’uomo sulla donna, la incomunicabilita’, la non accettazione del diverso da sé , sono temi di angosciante attualità.
Quanti uomini lottano tuttora per la loro sopravvivenza come gli umili pescatori dell’isola?
Quante donne sono vittime di una violenza irrazionale che le vede come mero possesso da parte degli uomini?
Che cosa rimane se non la forza di volontà, reagire e lottare per un futuro migliore come nella ascensione finale di Karin, la protagonista Ingrid Bergman, alla vetta del vulcano, che nella violenta eruzione pare indifferente alle sofferenze umane?
Hotel Ravesi Via Roma, 66, 98050 Malfa Salina Telefono: 090 984 4385
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Cassazione. Sentenze e ordinanze di interesse pubblico "Satira..."
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Satira e diffamazione, la Cassazione delinea i confini. Fino a che punto può spingersi la satira senza configurare un reato di diffamazione?
Il caso di specie riguardava un individuo condannato per diffamazione per aver distribuito volantini, affisso manifesti e redatto un articolo su un periodico locale, ritenuti offensivi nei confronti del direttore di un'Accademia. L'imputato ricorreva contro la sentenza sostenendo un'erronea applicazione della legge penale e lamentando la mancata riconoscibilità della scriminante del diritto di critica e di satira.
La Cassazione ha ricordato che la giurisprudenza in tema di esimenti connesse all'esercizio della libertà di manifestazione del pensiero è consolidata. Il diritto di critica, di natura congetturale, deve essere bilanciato con i principi costituzionali, mentre l'errore sulla veridicità dei fatti non esclude il dolo richiesto dalla norma.
Una declinazione particolare del diritto di critica è costituito dal diritto di satira. A differenza della cronaca e della critica stessa, la satira è sottratta al parametro della verità, poiché esprime un giudizio ironico mediante il paradosso e la metafora surreale. Tuttavia, anche la satira rimane soggetta al limite della continenza e della funzionalità delle espressioni o immagini rispetto allo scopo di denuncia sociale o politica perseguito.
La Cassazione nella specie ha ritenuto che i giudici del merito non abbiano fatto buon governo dei principi consolidati. L'intento satirico degli scritti era evidente, e non vi era il tentativo mascherato di veicolare informazioni relative a fatti specifici non veritieri idonei a ledere la reputazione della persona offesa. Piuttosto, si voleva censurare la ritenuta compiacenza dell'Accademia e del suo direttore verso le gerarchie ecclesiastiche e criticare la autoreferenzialità dell'ente.
La Suprema Corte ha dunque annullato la sentenza impugnata senza rinvio perché il fatto non costituiva reato, e ha disposto la revoca delle statuizioni civili.
Satira, parametro della verità, limite della continenza, funzionalità delle espressioni rispetto allo scopo di denuncia sociale o politica perseguito.
Diversamente dalla cronaca e dalla stessa critica, la satira è sottratta al parametro della verità, in quanto esprime mediante il paradosso e la metafora surreale un giudizio ironico su un fatto, ma, per la giurisprudenza di legittimità, rimane assoggettata al limite della continenza e della funzionalità delle espressioni o delle immagini rispetto allo scopo di denuncia sociale o politica perseguito.
Conseguentemente, nella formulazione del giudizio critico, possono essere utilizzate espressioni di qualsiasi tipo, anche lesive della reputazione altrui, purché siano strumentalmente collegate alla manifestazione di un dissenso ragionato dall'opinione o comportamento preso di mira e non si risolvano, anche in questo caso, in un'aggressione gratuita e distruttiva dell'onore e della reputazione del soggetto interessato.
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Eolie, NotiziariOggi del 3-4-2024
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- Categoria: Opinioni Cultura Satira
Il calendario del Notiziario 2024 con le foto di Claudio Merlino
Calendario2024.pdf - Calendario 2024-bartolino leone.pdf
PRIMA PAGINA: GUERRANDO
L’epoca della guerra e del terrorismo con il “Chi mi arma mi segua”. E il nuovo slogan che il mondo tutto deve imparare e abituarsi alla convivenza. La velocità di internet e le sue diavolerie batte tutti e tutto. Non c’è tempo di avvisare perché tutto è già avvenuto.
ISOLA OPERE di Pippo Cafarella
Si sorvola il divieto del / grande rischio / mentre / la politica difende / il mondo bucherellato e / un poco tondo / La bestia feroce addomesticata / prende freddo / ma si riscalda la coscienza / sul benessere lecitamente illecito e / ancora trasparente / da mettere in mostra / una fossa troppo piena / di numeri umanitari che / discolpano la logica più pura / mentre si lancia in aria una / moneta / sperando di vedere il lato giusto di / una piazza pulita.
CONTROCORRENTEOLIANA: EMIGRANTI
L’emigrante eoliano è un tormento per politici e residenti. Nessuno afferra il conguaglio morale e non economico che si racchiude nel vergognoso balzello del biglietto residenti. La burocrazia e negligenza non possono essere l’alibi per non essere riusciti a dare lo zuccherino di benvenuto a chi vive, ha vissuto e vivrà lontano dalle isole ci torna spesso o raramente.
VERO&FALSO
-Politico rassegna.
-Elettore rasserena.
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