Eventi e Comunicazioni
"Con il Notiziario delle Eolie puoi usufruire del Bonus Pubblicità con credito d'imposta al 75%" email bartolino.leone@alice.it
Da Panarea in linea Pina Cincotta Mandarano
- Dettagli
- Categoria: Opinioni
di Pina Cincotta Mandarano
Noi di una certa età siamo in lista d'attesa vivendo alla giornata. I giovani invece parlano di programmazione. E' il pezzo forte della loro vita.
Noi annusiamo l'aria, i giovani col telefonino sempre accesso h 24 ne fanno uso come un tam-tam moderno che sostituisce anche i segnali di fumo. Oggi vanno a confondersi con il fumo dello Stromboli. Sempre attivo, vigile e presente. Mi sa tanto che l'unico che programma é IDDU.
Il Notiziario si legge e si ascolta
LE RICETTE DI PINA CHE FANNO LECCARE I BAFFI
Linguine al pesto eoliano
Ingredienti (per 4 persone): 300 gr. di rapuddi, 150 gr. di finocchietto, 100 gr. di borragine, 100 gr. di zozzini, 30 gr. di spinaci, olio extravergine d’oliva, sale e peperoncino.
Preparazione: lavare bene le verdure, asciugarle e pestarle sino a ridurle in un pesto, aggiungere piano piano l’ olio e il sale. Scolare le linguine e condirle con il pesto spolverando con poco pane grattugiato tostato.
Eolie, NotiziariOggi del 6-6-2020
- Dettagli
- Categoria: Opinioni Cultura Satira
PRIMA PAGINA: “GIORNALANDO”
Cultura e pettegolezzi Dai pettegolezzi per una diffusione virale, via web, nel paese globale. Una descrizione dei momenti in tempo reale della pratica comunicativa che deve essere un’”opera aperta” che si nutre delle rielaborazioni e delle integrazioni dei tanti che lo alimentano, e che ha scoperto la comunicazione reticolare con un canale di propagazione che non é solo un sogno di tanti editori.
La rete é apparentemente una dittatura della disintermediazione con un processo di rimediazione con quello dei mass media. L'avvio del giornale spettacolo con intrattenimento audio mix giornali e televisioni nel tutto insieme con unico riferimento. Impaginare voci e scritti é il matrimonio perfetto dei giornali di oggi pronti per domani.
ISOLA RUOLO
Il ritorno dell'isola
che non parte.
Che ferma i pensieri della spesa.
Che raccoglie la frutta dall'albero
e i frutti dal mare.
Due vie diverse che passano dalla vita
consumata con la fregatura degli anni.
Luce che vuole esperienze,
albe e partenze.
Poi un punto di vista,
un ruolo, l'attesa.
Tutto alla ricerca e per la mente.
Arrivano i figli degli altri,
nessuno li vuole e si preferiscono i cani.
CONTROCORRENTEOLIANA: ORMEGGIO
L'ex sindaco di Leni e di Santa Marina é uno dei pochi politici che si é occupato e preoccupato del diritto all'ormeggio per le barche degli eoliani. Le ha previste nel porto commerciale di Santa Marina e sono previste in quello nuovo di Rinella.
Naturalmente gratis. Sul quando si vuole si può é utile aggiungere basta pensarci. Malfa ha annunciato che il nuovo porto sarà gratuito. Adesso resta solo il comune di Lipari con il non risolto problema per gli abitanti del suo comune. Il diritto all'ormeggio é una gratuità di spettanza.
VERO&FALSO
-Politico eoliano chiude il cerchio.
-Elettore eoliano apre un quadrato.
-Alle Eolie appaltate 7 percorsi per passeggini.
-Conte atteso a Lipari per riaprire l'industria del caolino e della pomice.
-A Panarea si progetta stile e benessere.
-A Stromboli petrolio dalla lava.
-Pelle di totani eoliani per borse e rimborsi.
ll Notiziario si legge e si ascolta-INFORMAZIONEXINFORMAZIONE
Incaniati
- Dettagli
- Categoria: Opinioni
di Salvatore Leone
Ogni anno migliaia di cani dal sud prendono la strada del nord. Una staffetta perfetta per adottare un animale che vive a distanza dalla sua eventuale, futura famiglia umana. Un fenomeno aumentato da quando si usano i Social Network per condividere richieste di adozione. Crescono anche i traffici illegali che creano un business puntato sul buon cuore delle persone.
Il risultato è che molti cani che potevano anche vivere serenamente liberi nel loro territorio di appartenenza poi finiscono nei canili del Nord perché le persone non sanno come gestirli rispetto a descrizioni che erano state fatte ma che non corrispondono poi alle vere caratteristiche del singolo individuo. Un giro d’affari che muove all’anno circa 60 mila cani all’anno per un mercato e frutta milioni di euro per un muso da video senza capire il dentro.
EOL MARE servizi marittimi Lipari
Info commerciale. Lipari, a Marina Lunga "L'Officina dei Ricambi" di Salvatore Stramandino
L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.
Da Panarea in linea Pina Cincotta Mandarano
- Dettagli
- Categoria: Opinioni
di Pina Cincotta Mandarano
Le mille profumazioni, le voci secolari, le promesse non bastano più. Forse é l'ora del vero silenzio e dei fatti da buttare su tutte le piazze.
E' ora di muoversi, di avere idee precise, trovare i giusti e onesti equilibri politici, tecnici e soprattutto pratici. Oltre la fine ci sarà l'inizio di tutti. L'importante é essere pronti. Panarea quanto pronta é?
Il Notiziario si legge e si ascolta
LE RICETTE DI PINA CHE FANNO LECCARE I BAFFI
“Nbroglio indo o' lenzuolo"
Ingredienti per 4 persone: 4 peperoni gialli, 4 melanzane, 4 patate, 4 pomodori, basilico, sale, aglio e olio.
Preparazione: in una padella friggete i peperoni che avrete tagliato a fette e poi, se troppo lunghi, dimezzati. Friggete anche le patate tagliate a dadini e le melanzane tagliate a fette. In un tegame unite tutte le fritture con un po’ di olio, uno spicchio d’aglio, sale, basilico e pomodoro. Fate cuocere poco, circa 5 minuti.
Eolie, NotiziariOggi del 5-6-2020
- Dettagli
- Categoria: Opinioni Cultura Satira
PRIMA PAGINA: "POVERANDO”
Cé una grande ferita nella società italiana aperta dalla nuova crisi economica. I poveri della finestra accanto. Quanti sono? Il Banco Alimentare ha visto aumentare del 40% in tutta Italia le richieste, e quindi gli interventi, per la consegna di pacchi di cibo per chi ha perso tutto con picchi del 70% nelle regioni del sud. Il peggio deve ancora arrivare. I 5 milioni stabilizzati, adesso con la pandemia potrebbero raddoppiare nel giro di qualche mese. Il banco dei pegni é il vero metro distanziatore della crisi.
A questo esercito di nuovi poveri andranno aggiunti i circa 100 mila piccoli commercianti. Si risparmia sul mangiare per pagare le bollette. Misure mirate di stimolo all'economia per capire come si possono facilmente ricollocare le persone cadute in povertà che hanno perso il lavoro. Investire nell'economia sociale che potrebbe essere la risposta alla rottura di alcuni modelli economici come il turismo di prossimità, la filiera del cibo e quella della cura che potrebbe permettere di evitare la crisi del Terzo settore.
ISOLA SCOGLIERA
Sola con le onde del mare
la vecchia scogliera aspetta.
Fra tuffi in solitaria e ricordi di nuotate
lungo la rotta delle navi.
Quasi ad inseguire motori e vele
mentre si aspetta il vaccino per l'isola.
Grande speranza senza reali
ma con principi addobati a festa
si attende il solito via vai.
Terrazze a festa e ordini precisi
scandiscono i ritmi di danze solitarie.
La luna prova ad illuminare le teste
lasciando il piacere dell'uno con l'altro.
CONTROCORRENTEOLIANA: PENSIERI
Marcello Sorgi e' uno dei più ricercati ed apprezzati opinionisti italiani. Nell'intervista rilasciataci fa notare che gli eoliani delle 7 isole sono 7 popoli diversi ed ogni eoliano ama parlare di sé ed ascoltarsi.
Lipari ha bisogno di un aeroporto per riproporsi nella nuova e tanto desiderata strategia turistica. Pensieri per gli acquisti oseremo dire.
VERO&FALSO
-Politico eoliano tira dritto.
-Elettore eoliano molla storto.
-Lipari é snellente?.
-Filicudi ha scoperto il cielo alto.
-Eolie Luca Zaia cerca l'altro Luca Zaia accentato e no.
-Tutti gli esperti del corana virus si sfideranno a Vulcano.
-Ginostra pronta per la fuga d'amore.
ll Notiziario si legge e si ascolta-INFORMAZIONEXINFORMAZIONE
Asp 5, il direttore sanitario Domenico Sindoni si è dimesso. I sindacati "è incompatibile"
- Dettagli
- Categoria: Notizie
Il Dott. Domenico Sindoni in data odierna ha rassegnato le dimissioni dalla carica di Direttore Sanitario di questa Azienda Sanitaria Provinciale di Messina.
Il Direttore Generale ha accolto le dimissioni e ha ringraziato il dott. Domenico Sindoni per la collaborazione e per il lavoro fin qui svolto nella qualità di componente di questa direzione strategica.
NOTIZIARIOEOLIE.IT 4 MARZO 2020
Tornano a mettere in discussione la nomina del direttore sanitario dell’Asp Domenico Sindoni, i sindacalisti di Fp-Cgil Medici e Uil-Fpl area medica. In una nota al direttore generale dell’Asp, all’assessore regionale alla Salute nonché alla Corte dei Conti e al presidente dell’autorità Anticorruzione, Emilio Cortese e Mario Macrì, ritengono che Sindoni non poteva essere iscritto nell’Elenco Regionale degli idonei alla nomina di direttore sanitario e poi essere, più volte nominato direttore sanitario dell’Asp di Messina, perché il requisito essenziale –avere ricoperto il ruolo di direttore medico di presidio ospedaliero nella struttura complessa del presidio ospedaliero di Barcellona Pozzo di Gotto a decorrere dal 29 ottobre 2004, risulterebbe illegittimo dal momento che Sindoni non aveva a quel tempo la specializzazione in Igiene nè l’anzianità di servizio nella disciplina di dieci anni.
Una contestazione al quale il direttore ha replicato con un secco “Sono sereno, preferisco non commentare. Se lei dovesse leggere il mio curriculum vedrebbe che ho dieci anni di anzianità nei servizi sanitari di base, che è equipollente all'area di igiene pubblica. Quindi il problema non esiste”.
Secondo i sindacalisti, la dichiarazione rilasciata a MessinaToday “è la riprova della correttezza di quanto denunciato dalle scriventi organizzazioni sindacali – si legge nella nuova contestazione - Infatti, il dottore Domenico Sindoni essendo privo di specializzazione poteva essere ammesso alla selezione pubblica per il conferimento dell’incarico di Direttore Medico di Presidio Ospedaliero soltanto se in possesso di anzianità di servizio di dieci anni nell’ambito della specifica disciplina di “Direzione medica di presidio ospedaliero” tutt’altro che anzianità di servizio maturata nei servizi sanitari di base che invece gli avrebbero potuto consentire esclusivamente l’accesso alla Direzione medica di un Distretto Sanitario Territoriale; i servizi lavorativi non sono sovrapponibili, l’equipollenza non può essere invocata”.(messinatoday.it)
L'app Immuni e le accuse di sessismo...
- Dettagli
- Categoria: Opinioni
di Francesco Coscione
E' stata pubblicata la nuova app Immuni per il controllo del covid 19 ed è stato fatto con l'immagine che vedete. Si sono sollevate ovunque proteste e accuse di sessismo perchè si vede un uomo al PC e una donna che tiene tra le braccia un bimbo in fasce. " promuove modelli antiquati a discapito delle donne", "stereotipi più logori e abusati", "questa immagine fuori dal tempo e dalla storia deve essere cambiata" , "le donne italiane che non meritano tutto questo " e avanti così.
Questo è ancora (?) un paese con un certo concetto di libertà nel quale si possono esprimere opinioni purché lo si faccia con civiltà. Posso esprimere la mia solidarietà e la mia ammirazione a tutte le donne che hanno "scelto" di fare le madri? Posso sentirmi gratificato dalle donne che ho conosciuto nella vita e che hanno avuto dalla propria famiglia e dai figli gratificazioni immense molto più grandi da quelle che possono derivare dalla realizzazione lavorativa? I miei figli sono cresciuti con la loro madre accanto non perchè io fossi un oscurantista retrogrado maschilista che la obbligavo a stare a casa a ramazzare pavimenti. Mia figlia è laureata e specializzata e ha "scelto" di fare la madre a tempo pieno non perchè il marito sia un negriero sanguinario ma perchè riteneva e ritiene dopo quindici mesi, che quello che può donare una madre alla propria figlia e ricevere in cambio, non può darlo nessuna baby sitter. I miei figli non ci hanno mai ringraziato o si sono ricordati di cellulari, regali o scooter ma delle volte che ci stavano in braccio a prendere il latte.
Sono io offeso per le donne tacciate di essere logore, antiquate, fuori dal tempo, da cambiare, eccetera, che hanno "scelto" di donarsi e dedicare la propria vita a ciò che di più immenso possa esistere: partecipare alla creazione!
Il problema non è che anche il papà deve saper cambiare i pannolini, il problema profondo è che consideriamo sullo stesso livello sapere usare un PC, lavorare e diventare "qualcuno", vincere un Nobel, andare su Marte, col solo evento che ci permette di fare tutto questo: nascere e per il quale c'è una sola possibilità, che una Donna dica si e diventi Madre.
C'è posta per "Il Notiziario". "Lipari, la carcassa dopo tanti mesi è ancora davanti la scuola elementare con grave pregiudizio per i pedoni..."
- Dettagli
- Categoria: Opinioni
Caro direttore,
E' semplicenente vergognoso. Dopo tanti mesi nel marciapiede limitrofo alla scuola elementare non hanno provveduto al ripristino della "carcassa" che si vede in foto.
C'è un grave pregiudizio per i pedoni che data la ristrettezza del marciapiede sono costretti a scendere in strada con il rischio di essere investiti dalle macchine in una circolazione sempre caotica e pericolosa.
Cari saluti
Lettera firmata
AVVISO. Vendesi Gabry 5,50 completo ecoscandaglio motore Mercury 40. E. 6.500.affare info 3284661413
LA STORIA. Filicudi, "il restauratore che ha scelto di vivere qui..." VIDEODICHIARAZIONE
- Dettagli
- Categoria: Notizie
Filicudi - Dopo il via libera da tutte le Regioni anche le isole Eolie traggono benefici. Sono stati diversi i turisti e i villeggianti che da Milazzo hanno raggiunto l'Arcipelago.
A Lipari abbiamo incontrato Claudio Mauritone, nativo di Sanremo ma che ha vissuto a Trento, restauratore di professione, che ha casa a Filicudi, sopra il borgo marinaro di Pecorini. Sposato, due figli, l’isola l’ha scoperta negli anni 80.
VIDEODICHIARAZIONE
Eolie, il sindaco Giorgianni "trasporti marittimi regolari..."
- Dettagli
- Categoria: Politica
Con soddisfazione accogliamo la decisione del Presidente Nello Musumeci di raccogliere le istanze del nostro territorio sul tema dei trasporti, sollecitate dai Sindaci delle Isole Eolie e fortemente ribadite anche oggi dal Sindaco Marco Giorgianni, impegnato a Palermo proprio per importanti incontri istituzionali in Regione, relativamente alla necessità di rivedere le disposizioni inerenti i collegamenti marittimi.
Con ordinanza n. 23 del 3 giugno 2020, il Presidente ha infatti abrogato la precedente ordinanza e stabilito che, a partire da domani,
“Gli esercenti di servizi di trasporto pubblico locale di linea che effettuano i collegamenti a mezzo navi – traghetto e a mezzo unità veloci con le Isole minori della Regione Siciliana devono effettuare i servizi secondo gli assetti stagionali previsti dagli attuali contratti stipulati con la Regione Siciliana e l’Amministrazione dello Stato.”
Nonostante fosse maggiormente auspicabile una immediata entrata in vigore degli orari estivi - come richiesto dai Sindaci già dalla settima scorsa e di cui si attende riscontro – tale nuovo provvedimento rappresenta comunque una risposta congrua alla aumentata mobilità da e per le Isole Eolie, che non poteva, col precedente assetto garantire né il giusto numero di corse e quindi di posti disponibili anche in termini di misure di sicurezza e distanziamento sociale.
Da giovedì 4 giugno, dunque, sia le navi che gli aliscafi riprenderanno il servizio a pieno regime, con il regolare orario invernale.
L’Amministrazione Comunale
LIPARI - Con l'avvio della fase 3, tornano regolari i collegamenti marittimi con le isole minori della Sicilia. Il via libera lo ha dato il presidente della Regione Nello Musumeci dopo un incontro con i sindaci. «Con soddisfazione accogliamo la decisione - dice il sindaco di Lipari Marco Giorgianni - di raccogliere le istanze del nostro territorio e anche delle altre isole siciliane». Le compagnie di traghetti e aliscafi tornano a effettuare i servizi secondo gli assetti stagionali previsti dai contratti stipulati con la Regione e lo Stato. «Nonostante fosse maggiormente auspicabile una immediata entrata in vigore degli orari estivi, come richiesto dai sindaci già dalla settima scorsa - aggiunge Giorgianni - il nuovo provvedimento rappresenta comunque una risposta congrua alla aumentata mobilità da e per le Isole, che non poteva, col precedente assetto, garantire il giusto numero di corse e di posti».
ECCO LA NUOVA ORDINANZA DI MUSUMECI CHE FA RIFERIMENTO ANCHE AI TRASPORTI MARITTIMI NELLE ISOLE MINORI
di Domenico Arabia*
Oggi di rientro da Palermo, così come richiesto dai Sindaci delle isole minori siciliane, anche a seguito dell ordinanza n.22 del 02.06.2020,saranno ripristinati i collegamenti marittimi da e per le isole di Sicilia con gli assetti previsti dai contratti in essere.
Quindi tra qualche giorno, tempi tecnici necessari per le compagnie di navigazione di riorganizzarsi, dovrebbero tornare in vigore gli orari invernali per navi ed aliscafi.
Piano piano si torna alla normalità...
*Sindaco di Santa Marina Salina
I valori della Nonna e la mafia di una volta
- Dettagli
- Categoria: Opinioni
di Alessio Pracanica
Non so se avete presente.
Quei tempi in cui si mangiava carne con la porta aperta e si dormiva una volta alla settimana. O qualcosa del genere. Però i treni arrivavano in orario.
Magari vi diranno che c’era la fame. Che i tassi di analfabetismo e mortalità infantile erano da paese del Terzo Mondo. Addirittura che non c’era libertà. Le solite mene degli intellettualoidi.
Mia nonna ha sempre detto che si stava bene. Una pacchia. E se lo diceva mia nonna, dall’alto della sua terza elementare, ci potete calare la pasta.
Dopo l’università della strada, l’università della nonna. Inesauribile fonte di conoscenze degli uomini d’ordine.
C’erano le sanzioni, certo, e mancava pure la carbonella per il braciere, ma chissà le pene d’inferno che dovevano passare gli inglesi, senza i nostri limoni.
Questa vasta e razionale aneddotica è spesso impreziosita da un’ulteriore, fantastica aggiunta: i valori della mafia.
Eh sì! Perché pare che la mafia di una volta fosse buona, giusta e compassionevole. Con dei valori. Un’allegra brigata di Robin Hood che rubava ai poveri per donare ai ricchi. O giù di lì. Mia nonna c’ha un’età e non si ricorda tanto bene.
Quanto fosse buona e giusta lo possiamo desumere da una serie di episodi, raccontati nelle cronache e assenti, invece, nelle nonnesche memorie, come nelle conoscenze degli uomini d’ordine.
Emanuela Sansone era una ragazzina di 17 anni, figlia di Salvatore e Giuseppina Di Sano, titolari a Palermo di una botteguccia dalle parti del Giardino Inglese. Esercizio abbastanza mal visto, nel quartiere, perché annoverava tra i clienti il locale comandante dei carabinieri.
Un bel giorno, dei loschi figuri si presentano in bottega, pretendendo di pagare con moneta falsa. Giuseppina Di Sano reagisce a quell’assurda imposizione cacciandoli via in malo modo.
Da quel momento, il negozio perde gran parte della clientela. Non contenti, qualche sera dopo i mafiosi uccidono la giovane Emanuela.
Nel successivo maxiprocesso contro 51 noti esponenti della mafia palermitana, Giuseppina Di Sano, che doveva essere donna di indomito coraggio, si presenterà come testimone dell’accusa. Ottenendo scarsa giustizia.
Il tribunale erogherà pene molto leggere e addirittura quasi metà degli imputati verrà assolta, grazie alle testimonianze a discarico di parlamentari e notabili palermitani.
Sembra ieri, ma siamo nel 1896. I bei tempi andati.
Luciano Nicoletti, umile contadino corleonese, fu uno dei grandi protagonisti delle lotte “sindacali” tra braccianti e proprietari terrieri, nel periodo a cavallo tra ‘800 e ‘900. Proteste talmente dure, che le famiglie di molti scioperanti si ridussero a mangiare, per settimane, solo fichi d’India selvatici. Alla fine l’ebbero vinta, ma la mafia non perdonò mai a Nicoletti il suo ruolo di capopopolo nelle agitazioni. La sera del 14 ottobre 1905, mentre rincasava a piedi, dopo l’ennesima giornata di spossante lavoro, lo uccisero con due colpi di lupara.
Andrea Orlando, medico e consigliere comunale socialista di Corleone. Ucciso dalla mafia il 13 gennaio 1906. La sua colpa era aver aiutato i contadini nell’organizzazione dell’Unione Agricola, una delle prime cooperative siciliane.
Lorenzo Panepinto, Mariano Barbato, Giorgio Pecoraro, Giovanni Zangara, Bernardino Verro, Giuseppe Rumore, Giuseppe Monticciolo, Alfonso Canzio, Nicolò Alongi. Attivisti e dirigenti del partito socialista. Tutti uccisi dalla mafia nel decennio 1910-20, per aver coordinato le proteste dei braccianti.
Giorgio Gennaro, Costantino Stella e Stefano Caronia, sacerdoti. Uccisi dalla mafia, rispettivamente nel 1916, nel 1919 e nel 1920, per essersi impegnati nel migliorare le condizioni di vita dei contadini nelle campagne di Ciaculli e Resuttano.
E tanti altri ancora. Potremmo continuare per settimane, per mesi. Una lista infinita che riempie decine di pagine con nomi ormai dimenticati. Tutti i ricchi e potenti, come si è visto, che la mafia ha ucciso per difendere i poveri e gli antichi valori.
Non c’è un solo libro di storia che racconti questi supposti valori della mafia antica. Ne parlano solo gli uomini d’ordine, al bar, freschi di laurea all’Università della Nonna.
L’onestà intellettuale impone quindi di riconoscere loro l’indubbio merito di aver perpetuato nel tempo questo splendido Mito, ovviamente, insieme alla mafia stessa.
Che, sentitamente, ringrazia.(ilcompagno.it)
Nella foto: “Claudio Domino”, ucciso a 11 anni dalla mafia, in un quadro di Gaetano Porcasi.
Eolie, musa, muso e museo
- Dettagli
- Categoria: Opinioni
di Salvatore Leone
Eolie sempre più alla ribalta. Con gli ultimi investimenti alle Eolie è cresciuto il numero delle associazioni che implorano gli aiuti di Stato e aiuti ragionati di Regione. Più investimenti alle Eolie e più criticità in aumento. Intanto, oltre alle strutture turistiche a rischio di non apertura, si sommano anche le strutture pubbliche destinate a scomparire dalle isole.
Chiudono i più importanti reparti sanitari e si affievolisce sempre più la giustizia eoliana per entrare nella competenza territoriale di Barcellona. Altro che patrimonio dell'Umanità. Le isole sono destinate a diventare patrimonio di investimenti per pochi e...sicuramente non eoliani. Così si dorme con la natura in continua evoluzione. Questa è la vera rivoluzione culturale delle isole sempre più un museo a muso in su per cercare la vera musa.
EOL MARE servizi marittimi Lipari
Info commerciale. Lipari, a Marina Lunga "L'Officina dei Ricambi" di Salvatore Stramandino
L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.
Da Panarea in linea Pina Cincotta Mandarano
- Dettagli
- Categoria: Non categorizzato
di Pina Cincotta Mandarano
A Panarea abbiamo una chiesa bella da toccare il cielo. Rifatta e splendente. Un riferimento storico sociale per tutta l'isola e pure per i turisti. L'accoglienza, i banchi, l'inginocchiamento e il raccoglimento sono momenti particolare dell'isola più piccola ma sicuramente più bella delle Eolie. Difendiamola sempre. E' il nostro ricordo. Un punto di riferimento sempre. Una fedeltà per tutti.
Il Notiziario si legge e si ascolta
LE RICETTE DI PINA CHE FANNO LECCARE I BAFFI
Dolce al cioccolato fondente
Preparazione: tagliare 300 gr. di cioccolata in piccoli pezzi. Fondere dolcemente con 125 gr. di burro e poi mescolare con 4 tuorli di uovo, 2 c.d.m. di zucchero, 1 c.d.m. di farina.
Montare i 4 bianchi di uovo ed incorporare al miscuglio. Cottura: 18 minuti al forno a 180 gradi (th.7). Lo stecchino deve essere ancora appiccicoso alla prova).
Eolie, NotiziariOggi del 4-6-2020
- Dettagli
- Categoria: Opinioni Cultura Satira
PRIMA PAGINA: " GIUGNANDO”
Fra i paragoni sui contagi vecchi e nuovi che si barcamenano con le date e i dati degli invii, solo a giugno si scopriranno gli eventuali danni delle movide italiane prima industria d'Italia. Giugno diventa la bocca della verità sulla situazione sanitaria.
ISOLA SIGARETTA
Prendere l'isola come viene
per andare lontano senza forza.
L'inutile ricerca del pensiero
che conduce oltre le istanze.
Volano bassi gli uccelli
con la forza dell'ultimo verme ingoiato.
Uomini senza donne partono e vanno.
I confini col filo spinato nell'anima
producono crateri spenti ma nuovi.
La vita si affossa in un momento
per rinascere nuovamente
sulla cenere di una sigaretta.
Il tabacco profuma ancora
dopo anni di cicche accese.
CONTROCORRENTEOLIANA: PECCATI
San Calogero, cave caolino, cave pomice, il monumento di Leonida Bongiorno, Acquacalda, Porto delle Genti, Marina Lunga. Da questi 7 peccati incoffesabili deve ripartire Lipari.
VERO&FALSO
-Politico eolia.no svuota il mare.
-Elettore eoliano riempie la terra .
-Santa Marina sostituirà la bici del “Postino” con monopattino.
-Ginostra alleverà api in attesa delle moto.
-Anna Munafò cerca parenti a Lipari.
-Bocconcini di totani fritti a Stromboli andranno a ruba.
-Il libro “Le macchinazioni” prossimamente in vendita alle Eolie.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta
Eolie, la ripartenza... VIDEO
- Dettagli
- Categoria: Video
VIDEO
AVVISO. LA DIREZIONE DEL RISTORANTE FILIPPINO COMUNICA ALL'AFFEZIONATA CLIENTELA LA RIAPERTURA DEI PROPRI LOCALI SABATO 6 GIUGNO
Giro e raggiro
- Dettagli
- Categoria: Opinioni
Il nostro avvocato del popolo presenta il Conto (con la C maiuscola) al popolo italiano. Ha lavorato parecchio in questo periodo di sospensione dal lavoro. L'unico avvocato d'Italia sempre dietro la scrivania e Casalino e davanti ai microfoni. L'unico antagonista all'avvocato del popolo italiano è l'avvoccato Taormina che non chiede il Conto al premier ma i danni, sperando in una magistratura attiva.
Questo mentre gli italiani, da ogni piazza d’Italia, non sanno più a che Santo rivolgersi. Sicuramente si sentono…spiazzati. Conte con la sua strategia da corona virus, per far fronte alle assidue richieste di imprenditori e categorie varie, ha e sta pensando di attingere alla fonte degli italiani, il risparmio trattenuto nelle banche con una patrimoniale del 14 per cento. E così come sempre, tanto per non cambiare, sarà il ceto medio a pagare. Gli altri quelli non medi, hanno messo al sicuro, residenza e patrimoni all'estero. Gira e rigira i conti non tornano ma Conte si. Un giroconto o un conto raggirato
EOL MARE servizi marittimi Lipari
Info commerciale. Lipari, a Marina Lunga "L'Officina dei Ricambi" di Salvatore Stramandino
L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.
Da Panarea in linea Pina Cincotta Mandarano
- Dettagli
- Categoria: Opinioni
di Pina Cincotta Mandarano
Cosa interessa di panarea ancora in questo momento? Il controllo della qualità dell'acqua, la perfetta manutenzione delle tubature, la pulizia delle strade, la raccolta della spazzatura, le distanze tecniche ed il passaporto sanitario.
Se poi arrivano gli aiuti a chi é con l'acqua alla gola va pure bene. Ma da quello che sento l'unico che ha bisogno d'aiuto é il nostro comune strattonato a destra e a manca.
Il Notiziario si legge e si ascolta
LE RICETTE DI PINA CHE FANNO LECCARE I BAFFI
Calamari in umido
Ingredienti: 1800 gr. di calamari, 150 gr. olio, 1 spicchio d’aglio, ½ bicchiere di vino bianco, prezzemolo , sale, pepe, 1 kg. di pomodori freschi o pelati.
Preparazione: pulire, lavare i calamari e tagliarli a pezzetti. Soffriggere l’aglio nell’olio e aggiungere i calamari, il vino e farlo evaporare. Mettere i pomodori, sale, pepe, prezzemolo e lasciare cuocere per circa mezz’ora.
Eolie, NotiziariOggi del 3-6-2020
- Dettagli
- Categoria: Opinioni Cultura Satira
PRIMA PAGINA: "DECALCIFICANDO”
La febbre del calcio, almeno in Italia stava per scomparire grazie al corona virus. Il famoso calcio al pallone aveva messo il cuore in pace a tutti i tifosi. Senza calcio si sta bene, anzi meglio.
I colori della propria squadra si sono appannati. Di questo si sono accorti presidenti, dirigenti e associazioni, televisioni a pagamento ed industrie che ruotano attorno. Magari anche Raiola che potrebbe sollecitare i 600 euro di rimborso come partita Iva. Ecco la fretta per riaprire un circo che costa.
ISOLA ACCANTO
Sono vicine alla gente
che preme e che soffre.
Una accanto all'altra.
L'isola della vita e del cuore.
Vive di speranza e amore
senza svegliare la natura.
Dormire é come partire
per arrivare nel mondo dei sogni
vicino all'altare consumato dalle ginocchia
per andare a cercare chi abita lassù.
Senza peccati e con tanta nostalgia
si cerca sempre la giusta via.
CONTROCORRENTEOLIANA: DECOLLO
Si ritorna a spendere o “spiccicare” qualche parola sull’aeroporto. Discutere di aeroporto per poter fare voli di linea ed avere la continuità territoriale. Ci sono diverse categorie di "aeroporti". Questo dipende dalla lunghezza della pista. La possibilità liparota è di circa 1200mt di cui 800mt circa per operazioni di atterraggio e decollo, il resto è "via di fuga" dove tutt'intorno si può fare prato inglese ben curato.
Ma indipendentemente dal sito, salvo lanciare l’idea di una pista da costruire in modo spaziale e scientificamente moderna. L’esigenza di un arrivo o parenza con le ali o con le pale è sempre più necessaria per un certo tipo di turismo. Questo viene fuori da molti albergatori, da molti residenti, da molti politici. Forse alle Eolie è più difficile fare i porti che una pista di atterraggio e decollo. Le Eolie non devono accontentarsi di poco, non possono stare ferme ma per decollare hanno bisogno un aiuto dal cielo.
VERO&FALSO
-Politico eoliano gonfia palla.
-Elettore eoliano sgonfia palla.
-Panarea urla passione sotto la luna.
-A salina sale il prezzo delle patate.
-Vulcano aumenta i fanghi bianchi.
-Le campane eoliane trasformate in campanelli con la mascherina.
-Ai totani eoliani faranno i tamponi.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta
LE INTERVISTE DE ”Il NOTIZIARIO”. Filicudi-Stromboli, unica rotta con la prof.ssa Bonica e l’ing. Russo
- Dettagli
- Categoria: Video Interviste
Bellezza, gioia e dolori di un tempo che rivive, indipendenza e…
LE INTERVISTE DE “IL NOTIZIARIO”. Sarah Tomasello e Luigi Polito, il luxury travel eoliano
LE INTERVISTE DE “Il NOTIZIARIO”. Marcello Sorgi, il giornalista-scrittore-opinionista.
LE INTERVISTE DE "IL NOTIZIARIO”. Vittorio Messina, un presidente in linea con questi tempi
LE INTERVISTE DE "IL NOTIZIARIO". Eolie, un viaggio ai tempi del coronavirus. Parla Nunzio Formica, direttore della "Liberty Lines"
LE INTERVISTE DE "IL NOTIZIARIO". Parla Cateno De Luca, "Vulcanico" sindaco di Messina
Eolie da salvare, botta e risposta tra Biviano e Del Bono
- Dettagli
- Categoria: Opinioni
di Giacomo Biviano*
Gent.mo sig. Presidente di Federalberghi Isole Minori della Sicilia E, p.c. Ai Sig.ri Consiglieri Comunali Al Sig. Sindaco Al Sig. Assessore al Turismo
Oggetto: Riscontro nota del 24/05/2020 con all’oggetto “le nostre richieste: errore di merito o non accoglibili nel merito” .
Mi scuso per il ritardo con cui sto riscontrando la sua nota ma problemi personali e familiari mi hanno impedito di farlo prima.
Ho letto con rammarico il contenuto della sua nota trasmessa tramite Pec il 24/05/2020. E non perché Lei giunge a delle conclusioni a suo dire “scontate”, perchè in realtà non lo sono e mancano di alcuni passaggi fondamentali che Lei non poteva probabilmente conoscere, ma per i toni eccessivi, a tratti fuori luogo, assunti nella stessa. Ritengo, oltretutto, offensivo - e pertanto lo respingo con decisione - l’aver solo pensato, anche se si tratta di semplice “sensazione”, che “….almeno in certi ambiti (ed è chiaro il riferimento al Consiglio Comunale) le urla, le pressioni fuori luogo dell’ultimo momento (?????), i comunicati e i like su Facebook abbiano il sopravvento sulla documentazione formalmente prodotta, sull’analisi puntuale dei contenuto condotta nelle opportune sedi e sulle modalità di concertazione e di confronto previsti dal nostro ordinamento”.
Lei scrive di pressioni fuori luogo dell’ultimo momento, non specificando però da parte di chi e perché. La invito ad essere più chiaro e se il caso a denunciare tutto alle autorità competenti. Anche se si tratta di semplici sospetti o come Lei scrive di “sensazioni”. Caso contrario, la prossima volta, ponderi meglio le parole e non ipotizzi avvenimenti o fatti da sempre estranei a questo Consiglio Comunale, perché ne vale della dignità di ogni singolo consigliere comunale. Mi creda, questo Consiglio può anche commettere degli errori, anche forse nel metodo, ma certamente non delibera in base alle pressioni “fuori luogo” o a quant'altro da Lei ipotizzato.
Mi sembrava, inoltre, di averle mostrato la massima disponibilità, sia prima che durante il Consiglio Comunale del 20 aprile 2020, e di conseguenza, visti anche i rapporti cordiali finora intrattenuti con il sottoscritto, mi sarei aspettato, preventivamente, almeno una telefonata interlocutoria. Invece, “nel dubbio” (????) ha preferito seguire altre strade “nella speranza”, come Lei scrive, “chela nota possa giungere a tanti, anche a quei consiglieri che……. sono stati scelti per rappresentare l’intera comunità”.
La voglio però rassicurare. Le proposte dell’Associazione che rappresenta, così come quelle di tutti gli altri portatori d’interesse, sono state inoltrate non solo ai Consiglieri Comunali, ma anche agli Assessori e allo stesso Sindaco.
Detto ciò, come Lei ha riportato, a seguito delle decisioni assunte dalla Conferenza dei Capigruppo del 27 aprile 2020, veniva pubblicato l’Avviso attraverso il quale si invitavano singoli cittadini e chiunque fosse portatore d’interesse a “trasmettere eventuali proposte entro il 30 dello stesso mese al fine di redigere una proposta di indirizzo politico da sottoporre all’approvazione del prossimo consiglio comunale”. Anche perchè, nel frattempo, erano giunti spontaneamente altri documenti al Consiglio e alla Conferenza sembrava giusto dare la possibilità a tutti di poter avanzare delle proposte o fare delle osservazioni, per lo meno pubblicizzare il tutto, in modo da non escludere nessuno, anche chi non era stato finora coinvolto.
Il giorno prima della scadenza dell’Avviso, invece, l’Amministrazione ha convocato per il 29 aprile un incontro con le varie associazioni e comitati nell’aula consiliare. Incontro al quale non sono stati invitati i Consiglieri Comunali.
Il giorno dopo il Sindaco ha inviato invece a tutti i Consiglieri Comunali un documento/bozza sottoscritto inseme ad una parte dei Sindaci delle isole minori siciliane. Nello stesso documento emergevano, e per quanto mi riguarda con piacere, diverse proposte riconducibili all'Associazione da Lei rappresentata.
La Conferenza dei Capigruppo si è riunita successivamente in data 2 maggio 2020 per esaminare tutte le proposte pervenute. Durante i lavori della stessa è emersa la necessità, anche alla luce del documento/bozza sottoscritto insieme ad una parte dei sindaci delle isole minori siciliane, di redigere un documento unitario e condiviso con l’Amministrazione Comunale da far approvare al Consiglio Comunale entro la settimana successiva al fine di costituire lo stesso un caposaldo di tutte le forze politiche ed evitare percorsi paralleli ed eventuali richieste discostanti ai tavoli nazionali.
Nel momento in cui è stato interpellato il Sindaco, lo stesso ha però posto il problema di dover trasmettere il documento, redatto insieme ad una parte dei sindaci delle altre isole minori della Sicilia, entro lunedì 4 maggio o al massimo la mattina del giorno dopo, in quanto aveva avuto notizia che il decreto cosiddetto “rilancio” sarebbe stato votato dal Consiglio dei Ministri nei primi giorni della settimana. Lo stesso evidenziava, inoltre, che essendo un documento sottoscritto insieme ad una parte dei sindaci delle isole minori siciliane, avrebbe dovuto confrontarlo anche con loro e pertanto, visti i tempi ristretti, si rendeva ancora più complicato il passaggio in Consiglio Comunale nel breve periodo. Invitava invece i singoli Consiglieri Comunali, vista l’urgenza, a voler contribuire con eventuali suggerimenti, da far pervenire da lì a poco, che lo stesso avrebbe valutato. Cosa che alcuni hanno fatto. Io stesso mi sono assicurato che tutti i documenti pervenuti al Consiglio dalle varie associazioni, comitati e singoli cittadini fossero stati inoltrati all’Amministrazione Comunale al fine di tenerne in debita considerazione.
Ho appreso solo dopo che il documento era stato inviato Venerdì 8 maggio, e non prima, come prospettatoci. Evidentemente, ci saranno state delle valide ragioni. Più che un problema di metodo, ritengo che ci sia stato buon senso da parte di tutte le forze politiche. Diversamente, il rischio sarebbe stato quello di seguire la nostra strada e approvare un documento prima dell'approvazione del Decreto Rilancio con delle richieste che potevano essere anche divergenti da quelle inviate dai Sindaci delle isole Minori siciliane sottoscrittori dello stesso, già di per sé non condiviso con la maggior parte dei Sindaci di Salina.
Una situazione che sicuramente non avrebbe giovato alla causa comune. Inoltre, l'unità del Consiglio Comunale nei propri deliberati, ed era questo l'intento e lo scopo per le quali si sono susseguite più convocazioni della conferenza dei Capigruppo, non è sempre facile da raggiungere ed ha bisogno, spesso, di tempi più lunghi a causa delle diverse forze politiche che lo compongono, a differenza di altri organi monocratici o espressione di questi che riescono ad avere una maggiore celerità ed immediatezza. Non escludo, comunque, la possibilità che sia stata sottovaluta la questione dei tempi, dettata anche dall’incertezza dell’effettiva emanazione del decreto rilancio, per il quale lo stesso Sindaco ne aveva prospettato una data anticipata.
Dopo l'emanazione del “Decreto Rilancio” la Conferenza dei Capigruppo, allargata ai Presidenti di Commissione, vista anche l'assenza di una consistente parte politica riconducibile alla maggioranza, ha deciso di rinviare la discussione direttamente in Consiglio Comunale alla luce dei recenti atti governativi e/o normativi. In data 22 maggio è stato convocato il Consiglio Comunale con al primo punto il predetto argomento.
Durante la discussione alcuni Consiglieri Comunali hanno presentato alla Presidenza alcuni ordini del giorno da mettere in votazione e che impegnavano l'Amministrazione Comunale.
Tengo a precisare che le azioni e le decisioni politiche assunte dall’Organo nella sua collegialità non vengono indirizzate dal suo Presidente in quanto allo stesso vengono attribuiti dalla legge i poteri di convocazione, direzione e coordinamento dei lavori e delle attività del Consiglio e della Conferenza dei Capigruppo, nonché di rappresentanza istituzionale, ma non quelli di Capo politico.
Anche la pubblicazione del predetto Avviso è nata da una decisione unanime della Conferenza dei Capigruppo e non da una decisione autonoma del suo Presidente.
Ricoprendo contemporaneamente, comunque, il ruolo di Consigliere Comunale e avendo votato anch'io gli odg proposti mi appresto a fare appresso alcune osservazioni di carattere esclusivamente personale. Innanzitutto, mi sento di escludere categoricamente che le proposte dì Federalberghi non siano state ritenute valide o degne di attenzione. Credo, invece, che molte di esse, essendo particolarmente attuali prima dell'approvazione del Decreto Rilancio, tanto d'aver apportato un contributo significativo al documento sottoscritto da una parte dei Sindaci delle Isole Minori Siciliane, dopo lo erano forse un po' meno. Altre invece convergevano con una parte dei punti approvati. Mi riferisco ad esempio all'intensificazione del numero delle corse a mezzo aliscafo e nave, in considerazione del ridotto numero di posti occupabili nel rispetto delle misure di contenimento, alla previsione di ulteriori misure per regolare in modo opportuno il trasferimento dei passeggeri impedendo assembramenti presso le agenzie marittime e i terminal, alla riduzione del costo del biglietto per tutti, e quindi anche per i non residenti, ad una massiccia campagna promozionale a livello nazionale, alla sollecitazione di maggiori aiuti economici a fondo perduto.
Inoltre, anche se Lei non ne ha fatto cenno, in uno degli Ordini del Giorno approvati si impegnava l'Amministrazione Comunale “di tenere nella dovuta considerazione tutte le richieste pervenute dai rappresentanti delle associazioni di imprenditori del territorio, e di farsi parte attiva nell'interlocuzione con le Istituzioni nazionale e regionali al fine di rappresentare la drammatica crisi sociale ed economica dei territori insulari a seguito dell'emergenza sanitaria”.
Aggiungendo, vista l'attualità del momento e le norme ormai approvate, “ di essere di supporto alle imprese locali individuando tutte le misure, incluse nel Decreto Rilancio e nella Finanziari regionale, a sostegno dei diversi settori e delle categorie maggiormente colpite dalla crisi economica”.
Mi dispiace, invece, che Lei screditi, o quanto meno sminuisca, alcune proposte avanzate da altre Associazioni e Comitati. Mi riferisco al protocollo sanitario proposto da Assoimeprese Eolie, che a Lei “appare più una coperta di Linus che un valido metodo” e che invece a me personalmente appare in questo momento l'unico realizzabile, viste anche le recenti notizie nazionali di non condivisione del Governo con il cosiddetto passaporto sanitario. Anche i cosiddetti test sierologici, per quanto precari nell'individuazione del contagio, dovrebbero essere effettuati qualche giorno prima e pertanto non potrebbero escludere l'avvenuto contagio nei giorni avvenire prima dell'arrivo nel territorio eoliano. Oltretutto, escluderebbero, o quanto meno penalizzerebbero in maniera significativa, la gran parte dei visitatori giornalieri, che anche se non favoriscono il turismo ricettivo, rappresentano pur sempre, se gestiti nella giusta maniera, una fetta di economia importante per altre attività. L'attuale incertezza, inoltre, su eventuali protocolli sanitari più rigidi, rischia di scoraggiare anche quel minimo flusso turistico e indirizzarlo, di fatto, in altre mete. Pertanto, oltre ad un semplice ed immediato controllo della febbre e alla presentazione di un autocerficazione sull'assenza dei sintomi nelle ultime 72 ore, non credo si possa attualmente fare meglio.
Allo stesso tempo mi fa piacere, invece, che Lei accoglie con favore l'istituzione del tavolo tecnico, che se pur auspicato dall'Amministrazione, difatti non è mai partito. Credo che in questo momento sia fondamentale coinvolgere permanentemente tutti, Consiglio, Sindaco, Associazione e Comitati, in un unico tavolo tecnico nato da un preciso indirizzo dell'organo più rappresentativo, al fine di attuare insieme e in maniera condivisa tutte le azioni che si ritenga utili portare avanti. Lo stesso tavolo potrà anche avere il compito di esaminare e rivalutare tutte quelle proposte presentate e finora non sostenute, o non sostenute adeguatamente, dalle istituzioni.
Anche la proposta della cosiddetta Zona Franca Urbana, proposta dal Comitato 20 30, per il quale il Consiglio ne ha sollecitato l'istituzione indicando una prima quantificazione degli sgravi da portare avanti, e recepita come possibilità anche da Federalberghi isole minori in un proprio documento trasmesso all'ANCIM nazionale il 9 maggio, nonché riportata brevemente nello stesso documento sottoscritto da una parte dei Sindaci delle isole minori siciliane, dovrà essere esaminata e meglio strutturata, e se il caso rivalutata, proprio dal tavolo tecnico che si andrà a costituire, al fine di poterla promuovere come possibile vero strumento di rilancio per il nostro territorio.
Sulle altre proposte per il quale viene impegnata l'Amministrazione, al quale va riconosciuta l'ottima capacità nel gestire la fase emergenziale e al quale va a mio parere, anche per questo, giustificato qualsiasi ritardo nella gestione del territorio, non mi pare ci sia molto da discutere se non augurarsi, visto l'auspicabile inizio della stagione estiva, di una quanto prima piena e completa realizzazione: assegnazione di maggiore suolo pubblico con procedure e istruttorie semplici (vitale per molte nostre aziende penalizzate dalle misure imposte sul distanziamento sociale), preparazione del territorio per l'inizio della stagione turistica (pulizia spiagge, pulizia sentieri, arredo urbano, etc), nonchè la predisposizione di un servizio di vigilanza con assistente bagnanti per le spiagge libere (particolarmente importante in questa fase in considerazione delle attuali misure di distanziamento). Rimanendo sempre a disposizione per qualsiasi cosa, porgo i miei più cordiali saluti.
*Presidente Consiglio comunale
LA REPLICA DI DEL BONO
di Christian Del Bono*
Gent.mo Sig. Presidente del Consiglio Comunale, Giacomo Biviano e p.c. Gent.mi Sigg. Consiglieri Comunali
Gent.mo Sig. Sindaco, Marco Giorgianni
Caro Presidente,La ringrazio per la lunga e articolata risposta alla mia comunicazione del 24 maggio scorso. Premetto che non è mio interesse entrare in polemica né col Consiglio Comunale né, tantomeno, con Lei. Preciso di avere contezza del ruolo che ricopre e delle relative prerogative ed è proprio per questo che non ho ritenuto di disturbarla con una chiamata personale prima della mia nota del 24 maggio u.s. Non ho, infatti, attribuito a Lei quella che ho inteso stigmatizzare come una mancanza di attenzione o forse una distrazione, da parte del Consiglio Comunale, nei confronti dell’Associazione che rappresento, alla luce delle richieste e della documentazione da noi illustrate e trasmesse con largo anticipo.
Non ho difficoltà a ribadire di ritenere che le pressioni derivanti dalle comunicazioni sui social network, possano indirizzare in modo inopportuno e non desiderabile l’operato della politica. Questo è notorio e vi sono numerosi e interessanti studi a riguardo.
Inoltre, se non ricordo male, la seduta del 22 maggio, almeno a sprazzi, non si era certo contraddistinta per serenità ed assenza di tensioni all’interno e all’esterno dell’emiciclo.
Non ho nemmeno difficoltà alcuna a confermare che dalla lettura della delibera del 22 maggio si continui ad avere l’impressione che gli ultimi interventi in Consiglio Comunale abbiano avuto un peso decisamente maggiore rispetto al complesso della documentazione assunta agli atti. A tale proposito, non entrando nel merito di ogni singolo punto, è sufficiente raffrontare i documenti stessi con la delibera in questione. Né può essere utilizzato il documento dei sindaci, contenente una sintesi delle istanze prodotte dalle varie associazioni, quale motivazione per aver inserito nella delibera alcune istanze anziché altre, visto che alcune sono state in questa reiterate e altre no. In ogni caso, il documento dei Sindaci delle isole minori ha una valenza diversa rispetto all’atto di indirizzo del Consiglio del Comune di Lipari.
Prendo atto delle lungaggini e della complessità di gestione dell’organo collegiale da Lei presieduto ma mi permetto di evidenziare che la maggior parte dei punti contenuti nel nostro documento del 30 aprile, erano tutt’altro che superati alla data del 22 maggio e non lo sono nemmeno oggi, atteso che, come saprà, i termini per la presentazione degli emendamenti al DL Rilancio scadono il 4 giugno alle ore 16.00. Così come, d'altronde, anche la finanziaria regionale si trovava ancora presso le Commissioni dell’ARS il 20 di aprile, data del mio accorato e, visti i successivi fatti, inutile intervento in Consiglio Comunale.
Laddove, inoltre, si fosse ritenuto di dover nuovamente ascoltare le Associazioni alla data del 22 maggio (visto che a suo dire alcune parti dei documenti presentati il 30 aprile potevano ritenersi ormai datati), avreste benissimo potuto invitarle e lasciar loro 5 minuti laddove avessero avuto qualcosa da aggiungere rispetto a quanto già trasmesso il 30 aprile.
E qui si sottolinea l’importanza del metodo che certamente non stabilisco io ma che, visto che operiamo nello stesso paese, sarebbe opportuno fosse chiaro a tutti, soprattutto ad un’associazione e sindacato datoriale di categoria che rappresenta una buona parte delle strutture ricettive dell’arcipelago.
Mi rammarico e mi sorprendo, invece, del fatto che Lei sottolinei che io “screditi, o quanto meno sminuisca, alcune proposte avanzate da altre Associazioni e Comitati” riferendosi alla tipologia di protocollo sanitario votata dal Consiglio Comunale, tentando vanamente di mettermi in rotta con un’altra associazione rispetto a quello che ovvio risultare agli atti come un Vostro deliberato.
Sinceramente, non sapevo nemmeno che la proposta di protocollo formulata in quei termini fosse stata avanzata da un’associazione in particolare, anche perché nel corso dell’ultima riunione (tenutasi solo 6 giorni prima) con le stesse associazioni, era chiaramente emersa un’idea di protocollo decisamente diversa - rispetto a quella poi deliberata dal Consiglio - e nessuno in quella sede si era opposto. Ad ogni modo, non ho nessuna difficoltà a ribadire che nei termini deliberati la proposta non la si considerasse valida, soprattutto alla data del 22 maggio, e non la si consideri tale ancora oggi perché siamo convinti che il protocollo sanitario – anche laddove si ritenga superata la fase dei test – debba sicuramente prevedere in modo chiaro altri passaggi fondamentali a mettere in sicurezza e fornire la dovuta chiarezza operativa sia alle strutture sanitarie locali sia ai cittadini sia alle imprese, prevedendo almeno: definizione dell’eventuale registrazione e monitoraggio degli accessi sulle isole; gestione e cura delle persone sintomatiche; cura adeguata delle persone positive; individuazione di strutture per le quarantene; operatività delle USCA; informazione e formazione interna ed esterna; e potenziamento delle strutture sanitarie locali.
Tutto ciò evidenziato, pur comprendendo le dinamiche del momento, le tempistiche degli interventi e il susseguirsi dei fatti, rimane il rammarico sia per il metodo adottato sia per il contenuto della delibera del 22 maggio scorso in quanto non rispecchiano le nostre aspettative. Mi scuserà se lo rimarco ma è importante non far passare il messaggio sbagliato.
Auspicando una maggiore attenzione per il futuro, porgiamo i nostri migliori saluti.
*Presidente Federalberghi Isole Minori della Sicilia Presidente Federalberghi Isole Eolie
LE NOTIZIE DEL NOSTRO GIORNALE ONLINE FANNO IL GIRO D'ITALIA. Da Bologna in linea Marco Zaia “Lipari, i 3 fischi non solo per gli emigranti che partono ma anche per i bimbi “costretti” a nascere fuori Eolie”. E "Luce" ringrazia... VIDEO
- Dettagli
- Categoria: Opinioni
”
di Marco Zaia
Caro direttore,
per “Il Notiziario” propongo una bella idea: così come con i tre fischi dell’aliscafo si ricordano gli emigranti costretti a partire per lavoro, bisogna salutare anche i neonati, il nostro futuro, costretti a nascere fuori Lipari per le mancanze della sanità pubblica siciliana. Cordialmente
Caro avvocato,
la sua bella idea l’abbiamo subito girata al direttore della Liberty Lines Nunzio Formica ed al tenente di vascello dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari Francesco Principale che l’hanno accolta favorevolmente. E li ringraziamo di cuore. Da ora in avanti per ogni bimbo che nascerà fuori dalle Eolie, al rientro nelle sette isole (Ginostra compresa) sarà salutato dai tre fischi dell’aliscafo, con la speranza che siano anche “sentiti” da Musumeci e Razza e prossimamente possa essere riaperto il punto nascita del nostro ospedale (bl)
ANCHE LA PICCOLA "LUCE" RINGRAZIA
Anche la piccola Luce ringrazia, cosi' come anche Mamma Giulia Leone e Papà Luca Zaia.
LIPARI - Tre fischi dell’aliscafo per ogni bimbo nato fuori dalle Eolie e che approda in una delle sette isole (Ginostra compresa) dell’arcipelago. È il modo che hanno trovato gli isolani per protestare contro la decisione della Regione siciliana di chiudere il punto nascita di Lipari.
La tradizione dei tre fischi esisteva già e e accompagnava gli emigrati costretti a lasciare le Eolie per cercare lavoro. La proposta - accolta da Nunzio Formica, direttore della compagnia di navigazione Liberty Lines - adesso è stata estese per iniziativa dell’eoliano Marco Zaia ed è stata autorizzata dal comandante del porto Francesco Principale.
I primi tre fischi sono stati per Luce, nata in una clinica di Catania, figlia dei liparoti Giulia Leone e Luca Zaia, e giunta a Lipari a bordo di un aliscafo.(ANSA)
VIDEO
Bartolino Leone era in diretta
Eolie, quello che non c'é invece c'é.
- Dettagli
- Categoria: Opinioni
di Salvatore Leone
A proposito di collaudo. Spesso sono costretto a ricordare una contestazione con un ufficio del Comune di Lipari, relativamente al rilascio di una concessione edilizia, priva di parcheggio, perchè a detta del progettista non raggiungibile, da autovetture. Segnalavo in sede di sopralluogo con i tecnici del Comune l'esistenza della strada, non riportata però nel progetto. In fase di sopralluogo la strada venne percorsa con l'autovettura di servizio del Comune eoliano.
Quel tecnico mi riferiva che la strada non risultava in mappa e che in ogni caso non risultava il collaudo, giustificando così la mancata rappresentazione progettuale. Facile comprendere come funzionano certi servizi comunali. Fatti e circostanze adattate a favore e contro, in funzione dei giorni favorevoli o contrari. Una somiglianza con l'impianto di desalinizzazione. Funziona, ma non funziona per la necessità da capitolato e magari pagato ma non collaudato. Sicuramente anche l’acqua prende la sua strada. Fatti, persone e circostanze puramente casuali?
EOL MARE servizi marittimi Lipari
Info commerciale. Lipari, a Marina Lunga "L'Officina dei Ricambi" di Salvatore Stramandino
L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.
Da Panarea in linea Pina Cincotta Mandarano
- Dettagli
- Categoria: Opinioni
di Pina Cincotta Mandarano
A Panarea ancora non tutti hanno capito che vuol dire informazione. Le notizie sono un bene comune come i panorami. Bisogna dare ogni cosa a chi lavora per quella cosa. Il desiderio di nascondere é quasi un reato morale.
Nessuno é in grado di giudicare il giusto lavoro giornalistico, mestiere sempre più a rischio e in via d'enstinzione. Aver ascoltato l'intervista che Marcello Sorge ha rilasciato al nostro amato Notiziario mi ha dato una vampata di speranza.
Il Notiziario si legge e si ascolta
LE RICETTE DI PINA CHE FANNO LECCARE I BAFFI
Pasta con finochietti
Preparazione: lessare i finocchietti di campagna, strizzarli e sminuzzarli. In un tegame riscaldare un po’ d’olio e sciogliervi dei filetti di acciuga sotto sale, aggiungere i finocchietti e qualche cucchiaio dell’acqua di cottura. Lasciare cuocere per dieci minuti aggiungendo del sale se necessario. Intanto, nell’acqua di cottura della verdura lessate gli spaghetti. In un tegamino a parte ben riscaldato mettere insieme un filo d’olio e qualche cucchiaiata di mollica, rimestando continuamente fino a doratura della mollica. A cottura ultimata della pasta, scolarla e condirla abbondantemente. La mollica abbrustolita va servita sul piatto… a mo’ di parmigiano.
Eolie, NotiziariOggi del 2-6-2020
- Dettagli
- Categoria: Opinioni Cultura Satira
PRIMA PAGINA: "MANCANDO”
La carenza di frutta e verdura potrebbe arrivare quasi al 30 per cento. Tra un mese dai banconi dei mercati italiani potrebbero essere già sparite ciliege, albicocche, pesche, meloni, limoni, arance, clementine, fragole, mandorle, castagne, carote, finocchi, zucchine, melanzane, lattuga, cavolfiori, broccoli, spinaci, zucchine, aglio, ceci, lenticchie e legumi freschi.
E' una stima precisa: Istat e Coldiretti misurano insieme i rincari e la carenza di prodotti che arrivano dalle campagne. Gli aumenti, durante l’estate potrebbero addirittura appesantirsi. Per il momento l’aumento maggiore, che è già pari all’8,4%, è quello che riguarda la frutta. La verdura segue col 5%, ma l’elenco è abbastanza lungo. C’è il pesce surgelato con un +4,2% e c’è il latte che aumenta del 4,1%. I salumi subiscono un rincaro del 3,4%, la pasta del 3,7%, il burro del 2,5%. Le carni, infine, subiscono un incremento pari al 2,5% e i formaggi del 2,4%. Le preoccupazioni arrivano dalla carenza di lavoratori per la raccolta.
ISOLA PIENA
Spendono la pazienza al mercato virtuale
dove si sfogliano i cataloghi del tutto.
L'isola dal niente si ritrova piena
di turisti virtuali che vacanzano in poltrona.
Panorami svenduti su internet
col gusto del mozzafiato.
Perché viaggiare e spendere
se si visita il bello comodamente?
Il turismo in diretta con la granita perfetta
col limone africano spremuto in Belgio.
Mancano le palle ovali
da lanciare oltre gli scogli
per fare il gioco dei mestieri moderni
anche con i quaderni.
CONTROCORRENTEOLIANA: DIPENDE
Adesso bisognerà capire se arriva il bello o il brutto. Resta l'interrogativo e basta. La certezza dovrà essere gestita col buonsenso e non con il cartellino del prezzo che comprende anche i rischi che resteranno incollati da questa resistenza alla fame, ai debiti e magari anche alle troppe richieste per i danni.
Il buonsenso, le buone regole non devono affogare nel mare eoliano, ma aiutarlo per portare a riva il pane quotidiano. Dipende dagli eoliani e non dagli speculatori.
VERO&FALSO
-Politico eoliano chiede.
-Elettore eoliano da.
-Alicudi copia Filicudi.
-Basiluzzo prepara lo scivolo.
-Le Eolie affittano sentieri.
-Salina avrà la Malvasia nelle brocche.
-Il Museo di Lipari esposto all'esterno.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta