di Francesco Coscione
E' stata pubblicata la nuova app Immuni per il controllo del covid 19 ed è stato fatto con l'immagine che vedete. Si sono sollevate ovunque proteste e accuse di sessismo perchè si vede un uomo al PC e una donna che tiene tra le braccia un bimbo in fasce. " promuove modelli antiquati a discapito delle donne", "stereotipi più logori e abusati", "questa immagine fuori dal tempo e dalla storia deve essere cambiata" , "le donne italiane che non meritano tutto questo " e avanti così.
Questo è ancora (?) un paese con un certo concetto di libertà nel quale si possono esprimere opinioni purché lo si faccia con civiltà. Posso esprimere la mia solidarietà e la mia ammirazione a tutte le donne che hanno "scelto" di fare le madri? Posso sentirmi gratificato dalle donne che ho conosciuto nella vita e che hanno avuto dalla propria famiglia e dai figli gratificazioni immense molto più grandi da quelle che possono derivare dalla realizzazione lavorativa? I miei figli sono cresciuti con la loro madre accanto non perchè io fossi un oscurantista retrogrado maschilista che la obbligavo a stare a casa a ramazzare pavimenti. Mia figlia è laureata e specializzata e ha "scelto" di fare la madre a tempo pieno non perchè il marito sia un negriero sanguinario ma perchè riteneva e ritiene dopo quindici mesi, che quello che può donare una madre alla propria figlia e ricevere in cambio, non può darlo nessuna baby sitter. I miei figli non ci hanno mai ringraziato o si sono ricordati di cellulari, regali o scooter ma delle volte che ci stavano in braccio a prendere il latte.
Sono io offeso per le donne tacciate di essere logore, antiquate, fuori dal tempo, da cambiare, eccetera, che hanno "scelto" di donarsi e dedicare la propria vita a ciò che di più immenso possa esistere: partecipare alla creazione!
Il problema non è che anche il papà deve saper cambiare i pannolini, il problema profondo è che consideriamo sullo stesso livello sapere usare un PC, lavorare e diventare "qualcuno", vincere un Nobel, andare su Marte, col solo evento che ci permette di fare tutto questo: nascere e per il quale c'è una sola possibilità, che una Donna dica si e diventi Madre.
Ore 17,45 di ieri, Rai Uno ammiraglia. La Cuccarini amata dagli italiani sul trespolo slanciante con la criminologa da salotto e altri due opinionisti (de che?) che chiacchierano di omicidi come fossero ricette di cucina mentre scorre ossessivo un video educativo sottotitolato: il marito ripreso mentre trascina il cadavere della moglie. Alle 13, sempre di ieri, un biondastro giovanotto girovaga nudo mentre un tonto venditore vaneggia di ipotetiche case perfette. Mi va di traverso anche la pasta alla visione del suo deretano per il quale si guadagna anche lui euro e chiacchiere
salottiere da rete ammiraglia Rai.
I giornaWeb riempiono pagine sulle catastrofiche dichiarazioni sessiste di un Amedeo troppo piccolo e servile per ribellarsi alla presenza di Lelly Kelly...(magari fosse lei) Junior Kelly in maschera diamantata, nel più importante programma Rai (mi immagino il resto) che scrive canzoni con stupri, violenze, strangolamenti, uccisioni rituali e successive minzioni nelle bare e per cui bambini in età prescolare chiedono alle maestre di poterlo ascoltare in classe. Per fortuna oggi i genitori sono moderni e "amici" dei figli.
Per chiudere, finalmente, trovo l'ubiquitario suonatore di campanelli in tutti i salotti serali ove, finti cattivi gli chiedono spiegazioni del turpe gesto foraggiandogli la campagna elettorale da "ti piace vincere facile", considerando l' inconsistente evanescenza degli avversari. Ma per fortuna che c'è Silvio che presenta triste la candidata forzista in Calabria asserendo che, in ventisei anni, non è riuscito a usare una pillola blu con lei. Visto che ride di gusto anche lei, vuol dire che lui non è sessista. Io non mi domando perché i giovani se ne vanno dall'Italia, mi domando perché i pochi cervelli pensanti residui, rimaniamo. Coraggio, domani è un altro giorno.
Gentile Direttore,
vorrei comunicare attraverso le Sue pagine, che si sta svolgendo nelle strade dell'isola la fresatura dell'asfalto in vari punti senza alcuna segnalazione ne diurna ne notturna e che, tale procedura, provoca dislivelli, scalini e residui sul manto stradale che possono causare pericolo per la circolazione specialmente per i mezzi a due ruote. Si invitano i cittadini a prestare la massima attenzione dato che ne la ditta esecutrice dei lavori, ne chi "dovrebbe" controllare il corretto svolgimento degli stessi hanno ritenuto opportuno effettuare nessuna segnalazione nei punti interessati.
Forse quando l' Amministrazione ha comunicato lo svolgimento di tali lavori io ero distratto e per questo mi scuso.
Grazie della Sua cortesia.
SI COMUNICA (come da immagine allegata) che frequentemente cadono massi anche di una certa dimensione nella carreggiata lato monte della S.P. 179 Lipari-Quattropani al Km 3 circa poco prima dello svincolo per Pianogreca.
SI AUSPICA una pronta soluzione del problema che potrebbe causare gravi danni a chi transita con mezzi o a piedi.
SI CONFIDA nella sensibilità delle autorità preposte per quanto sopra esposto.
SI ATTRIBUISCE a dette autorità ogni responsabilità per eventuali danni alla pubblica incolumità.
SI E' CERTI che in un tempo indefinito qualcuno posizionerà una transenna arrugginita non segnalata come per legge, alcune stelle filanti in plastica colorata bianca e rossa e, come in tutte le situazioni simili, si rimpalleranno la responsabilità tra enti e noi cittadini staremo a guardare inebetiti come sempre.
Mi raccomando il 26 Maggio: VIVA L' EUROPA!
Il TG 2 delle 13 di Domenica 14 Aprile è stato condotto da Marina Nalesso, con un Rosario e un Crocifisso al collo: FINALMENTE! Già una volta era stata polemizzata per questo e lo sarà anche questa volta dai novelli iconoclasti che, direbbe Mughini, aborrono segni e simboli perchè incapaci di essere a loro volta segno in una società insignificante. Il Papa tuona di accogliere le differenze. Giusto ma noi, italiani ed europei non siamo più "diversi" ma solo amorfi. Ecco chi siamo: nel bolognese vogliono togliere le croci dai cimiteri per non offendere le altre religioni; in Olanda si vieta la minigonna alle commesse e impiegate agli sportelli, non per moralità ma per non offendere gli islamici che non l'approvano (non mi pare che nei paesi arabi le donne si tolgano il velo per rispetto delle occidentali); in alcune scuole spagnole hanno tolto dalle librerie Cappuccetto rosso e la Bella addormentata perchè sessiste; i libri delle elementari dove c'è scritto che papà lavora e mamma stira sono discriminatori e sessisti. Adesso siamo più furbi ma il dieci Maggio del 1933 in tutta la Germania si bruciò sul rogo della nuova ideologia, una parte enorme della cultura dando alle fiammo migliaia di libri unici. Nel 2011 i Talebani distrussero i Buddha di Bamiyan perchè sculture idolatre. L'Europa, anzi gli europei, non hanno voluto che fossero menzionate le radici cristiane del vecchio continente nella Costituzione perchè siamo laici.
Non è questo, siamo paurosi, incapaci di vivere concretamente il simbolismo e così lo cancelliamo. Stiamo annientando simbolicamente l'uomo, le sue tradizioni, le sue idee e anche il suo pensiero. Abbiamo paura delle parole e così le cambiamo. Ci siamo convinti che una donna che non lavora fuori casa e che fa la Madre e la Moglie sia una specie di persona repressa e malformata mentalmente che non si è realizzata, poverina; che chi crede in Dio sia un sognatore credulone incapace di concretezza; che chi pensa che la Patria sia un valore per cui milioni di persone hanno dato la vita sia una cosa vecchia, ridicola e inutile. Quelli che la pensiamo così, secondo la nostra senatrice Cirinnà, che da questa patria è pagata, è una vita di m....
Aldo Moro che andava in spiaggia in giacca e cravatta perchè dovunque si vedesse che era un uomo di stato, si rivolterà nella tomba vedendo chi ha preso il suo posto.
A me non piace questa società, non voglio vedere un bambino a cui danno pillole per fermare la pubertà perchè poi decida che genere essere, non voglio vedere figli nati dalla nonna, col seme del figlio e l'ovulo della sorella del compagno, non voglio vedere nazioni che discuteranno se approvare il matrimonio fra umani e animali o robot. Assurdo? In Giappone un trentenne ha sposato un ologramma. Questa società è un contenitore vuoto e chi arriva lo riempie. Presto la nostra civiltà non esisterà più, nella storia è successo molte volte.
I COMMENTI
di Luca Chiofalo
Mi permetto di intervenire (perchè ritengo gli argomenti davvero importanti) in risposta al post del sig. Coscione, del quale apprezzo spesso la “passione” ma che nell’affrontare le cause del disagio “occidentale” contemporaneo, credo preterintenzionalmente, dà sostegno alle pulsioni retrograde e pericolose che circolano al momento in Italia e non solo...
L’Europa e l’Italia sono considerate culla della civiltà proprio per il carattere aperto e inclusivo che, dopo travaglio storico, hanno dato alla propia organizzazione sociale. Civili e progredite per il rispetto, sancito da leggi e costituzioni, di tradizioni e valori altrui che, quandanche non fosse reciproco, qualifica la nostra superiore considerazione dell’umanità e di tutte le sue manifestazioni.
Io sono un cristiano cattolico, ma non esigo che tutto il mondo segua il mio modello.
Non pretendo, anzi non vorrei mai, in particolare, che il mio paese faccia della sensibilità religiosa una discriminante e che le radici cristiane, di cui siamo orgogliosi, invadano il campo delle scelte politiche e della funzione legislativa.
Le istituzioni sono e devono restare laiche, per meglio operare nell’interesse collettivo e rispettare le istanze delle minoranze.
Gli stati cosiddetti “confessionali”, cioè quelli in cui la religione (unica e invasiva) ispira la legge, sono i più oscurantisti e chiusi del panorama mondiale, non certo dei modelli di benessere, tolleranza e progresso.
La visione e la posizione nella nostra società delle donne poi, per come riproposte ultimamente dai bigotti di certa destra (anche di governo) e da qualche buontempone, sa davvero di regresso al medioevo...
Lasciamo al genere femminile la libertà di autodeterminarsi: decidano da sole se la loro realizzazione è fare figli e accudirli, intraprendere una carriera e seguire passioni diverse, o fare entrambe le cose (molte, meravigliose, ne hanno la forza).
Una società che funziona è quella nella quale, in una cornice di regole condivise e di legalità (non di rigidi precetti morali e comportamentali o peggio religiosi), ogni persona può esprimere la propria personalità e il proprio talento, arricchendo il comune patrimonio di “umane esperienze”.
Non fissiamo modelli di vita che debbano andare bene per tutti, sarebbe inutile e dannoso, creeremmo una società di infelici repressi.
Pensiamo piuttosto a riempire le fragilità e le insicurezze di questo tempo travagliato con valori e principi quali solidarietà e rispetto per le diverse sensibilità, incoraggiamo apertura mentale e approfondimentoculturale, aiutiamo e integriamo (indigeni o non) chi ne ha bisogno: solo così torneremo ad avere “anima e identità”.
A ben guardare non è solo il pensiero di un pericoloso liberale come me; è anche quello di Papa Francesco.
di Francesco Coscione
In prima istanza ringrazio il Sig. Chiofalo che ha risposto col suo post alla mia lettera. Questo denota rispetto e considerazione del pensiero altrui ed è apprezzabile. Nel merito faccio presente che quando scrivo lo faccio di getto per cui la parola "preterintenzionale" faccio fatica anche a pronunciarla, figuriamoci ad assumerne l'intenzione. Le mie non sono "pulsioni retrograde" quando sostengo che alcuni comportamenti sono pericolosi specialmente se sottovalutati. Basta fare un giro su youtube e ascoltare importanti e trasversalmente riconosciuti filosofi, storici, sociologi, psicologi affermare che la decadenza assoluta della nostra civiltà è vicina al punto di non ritorno. Questo lo dicono cattolici, atei e agnostici che, comunque, meritano di essere ascoltati pur non condividendone nella totalità il pensiero. Mai pensato di esigere che il "modello" cristiano sia seguito. La prerogativa che distingue il Cristianesimo da tutte le altre religioni è l'amore al nemico quindi figuriamoci se possono mai essere compatibili l'esigere con l'amare. Non ho mai, e ripeto, mai sostenuto che le donne debbano stare chiuse in casa a sfornare figli e a lavare pentole ma sostengo che "essere madre e moglie" è la più alta concezione e vicinanza alla Trinità che una donna possa possedere, ancora con maggiore dignità dell' essere "padre e marito". Mai sfiorato dal pensiero che una donna non debba lavorare. Il problema è che quando si parla di donne siamo sessisti, quando ci rivolgiamo agli uomini no. Il Cristianesimo, quello vero, è assoluta libertà. Afferma S. Agostino: "ama e fai ciò che vuoi". Se si comprende profondamente questa frase è logico pensare che non si precetta nessuno, men che meno una donna che è colei che partecipa concretamente alla Creazione Divina. Se i "bigotti" di destra, centro o sinistra sono coloro che affermano che affittare un utero è sbagliato, che farsi dare il seme dal proprio figlio per dare allo stesso un figlio con l'ovulo della sorella del suo compagno è disumano, "allora si, sono bigotto e oscurantista. Le fragilità e le insicurezze si curano con concretezza e sicurezza non con fragilità e insicurezze peggiori. Abbiamo bisogno di persone di statura morale, politica e sociale di alto profilo. Siamo stanchi di gente che parla al nostro tubo digerente ingozzandoci di pericolose ideologie. Non è dicendo a tutti che tutto va bene che la collettività migliora. Questa società allo sbando ha bisogno di punti fermi non di anarchia sociale, di politici che parlino alla nostra mente, non alla nostra pancia per accaparrarsi voti. Se un figlio cresce senza regole avrà enormi difficoltà ad essere padre. Dalla notte dei tempi l'uomo si è posto tre domande: chi sono, da dove vengo, dove vado. Siamo già una "società di infelici repressi" perchè non sappiamo chi siamo, da dove veniamo e dove andiamo. Siamo costretti a essere solo consumatori. Quasi sono fatti, non mie teorie.Sono preoccupato per i miei figli e ho paura per i miei nipoti.
di Luca Chiofalo
Felice dei chiarimenti dello stimato sig. Coscione, continuo a credere che la nostra sia una civiltà confusa e incattivita ma non finita. Ribadisco, inoltre, l’importanza di evitare di dare sostegno (anche preterintenzionale, ciò oltre le reali intenzioni) alle tesi bislacche di chi promette il “cambiamento” con idee e scale valoriali retrograde. Un saluto cordiale a tutti.
---I media e i social diffondono la notizia che oggi Venerdì 15 Marzo, ci saranno cortei di giovani in molte piazze italiane in nome della salvezza di questo pianeta che sta sempre più rischiando a causa dell'assoluto menefreghismo dei paesi che inquinano e distruggono l'ambiente. Abbiamo già oltrepassato il punto di non ritorno. Le patologie, specialmente tumorali, causate dalla contaminazione di agenti inquinanti sono in continuo e comprovato aumento; il clima sta cambiando in modo obiettivo sotto gli occhi di tutti. Siamo capaci di riempire telegiornali e talk show per settimane sulle stupidaggini che servono solo a dare oppio ai popoli e siamo completamente indifferenti alle spiagge che scompaiono e ai gabbiani che rovistano nei cassonetti per mancanza di pesce nei mari. L'elenco potrebbe essere lunghissimo ma inutile per coscienze soporifere.
Non so se a Lipari i nostri giovani abbiano organizzato qualcosa, se è così un carissimo augurio e un plauso, se così non fosse datevi da fare, lasciate fuori qualunque bandiera e appartenenza politica, i vecchi (anagraficamente), lupi in veste di pecore insensibili a qualsivoglia musica che non sia il tintinnio delle monete, negazionisti dei problemi climatici in nome del sorriso sarcastico stampato su facce di pietra.
Scendete in piazza ragazzi, difendete con la vostra meravigliosa presenza questo mondo che vi stiamo vergognosamente consegnando quasi senza speranze per il vostro futuro. Fatelo in modo assolutamente pacifico, dolce e con tutto il sentimento che solo voi sapete mettere quando amate qualcosa. Quelli di noi che hanno una coscienza non siamo stati capaci di affrontare la massa ma mai smetteremo di parlare, di scrivere, di stimolare le menti e le coscienze. Non fatevi prendere in giro da nessuno! Fate voi qualcosa per questo pianeta e per queste isole prima che sia troppo tardi!
L'INTERVENTO
di Mirella Fanti*
TUTTE LE SCUOLE DELLE EOLIE CON GRETA E CON......MAREVIVO !!!!
Oggi 15 marzo 2019 FRIDAY FOR FUTURE Giornata Globale per il CLIMA: in tutte le piazze del mondo giovani ed adulti stanno manifestando a favore del pianeta seguendo la coraggiosa battaglia di Greta Thunberg, la ragazza svedese che ci sta insegnando che non abbiamo più tempo per salvare la Terra, l'ambiente e noi stessi, le generazioni future. In tutte le scuole delle Isole Eolie i nostri studenti e docenti hanno visionato e commentato il celebre intervento di Greta alla Conferenza internazionale di Katowice: 3 minuti e mezzo per dire con parole semplici ed incisive che bisogna invertire la direzione di uno sviluppo economico insensato ed iniziare da subito a stabilire la priorità assoluta sull'ambiente, sul clima, sull'uguaglianza.
A Lipari la giornata è stata arricchita dalla bellissima iniziativa di MAREVIVO di risanare un piccolo angolo esterno facendolo diventare IL GIARDINO DEI DELFINI GUARDIANI. MAREVIVO ci ha donato un ulivo che si chiamerà "Greta", il Presidente del Consiglio di Istituto - Massimo Taranto - ne ha donato un altro che si chiamerà "Rebecca", l'Assessore Tiziana De Luca ha donato tante piantine fiorite per le aiuole.
I ragazzi di MAREVIVO hanno fatto un lavoro splendido con gli alunni delle classi V^ per sistemare l'area che è già diventata per noi il simbolo della rinascita, della primavera, del futuro.
Il futuro dei nostri bambini e ragazzi.
GRAZIE MASSIMO, GRAZIE TIZIANA !!! GRAZIE A DADA, DARIO, LUISA, MARCO, STEFANO, ALBERTO !!!
"In quel tempo, Gesù diceva alle folle: "Quando vedete una nuvola salire a ponente, subito dite: Viene la pioggia, e così accade. E quando soffia lo scirocco, dite: Ci sarà caldo, e così accade.
Ipocriti! Sapete giudicare l'aspetto della terra e del cielo, come mai questo tempo non sapete giudicarlo? E perché non giudicate da voi stessi ciò che è giusto?"
La storia è maestra ma l'uomo è un pessimo scolaro. Con dirette inneggianti alla mobilitazione popolare, video e immagini cerchiamo colpevoli e cause delle onde che hanno colpito Canneto. Come sempre piove governo ladro. Sono almeno un paio di decenni che si conosce la situazione, che le spiagge arretrano fino a scomparire, che il mare sale, che le strade sono scavate sotto dall'acqua e che continuiamo a mettere carriole di malta nelle voragini, aspettando pazientemente che arrivi fatalmente un morto per giustificare l'appalto giusto. Speriamo che esista un briciolo di dignità che ci impedisca di dire che sono "eventi eccezionali".
Io, come tanti, ho fatto il mio dovere di cittadino, andare a votare sempre ascoltando la mia coscienza e vedendo succedersi innumerevoli amministrazioni e governi incapaci di fare altro che dare la colpa a chi li precedeva. Adesso abbiamo il progetto per Canneto al quale si "metterà mano" dopo l'estate, incapaci di dire al turista da spennare che stiamo lavorando per salvarci la vita e avrà un po' di disagi. Dopo l'estate quindi in inverno, con Greco e Levante che si porterà via pontoni e lavori.
Ma già, scusate io non sono un tecnico, devo lasciar fare a chi in questi decenni ha già fatto e provveduto, il mio "dovere" è votare e tacere. Coloro che abbiamo delegato ad amministrarci non sono eroi benefattori, fanno solo quello per cui sono passati notte tempo casa per casa a chiederci di votarli. I tecnici e i progettisti sono strapagati da noi e hanno il sacrosanto dovere di dare conto del loro operato. Se in questi decenni Canneto si è ridotta così la responsabilità è totalmente a loro carico a qualunque compagine politica appartengano.
Sotto la strada di Bagnamare c'è una voragine, cosa si aspetta a provvedere, il morto? Il Papa telefona a casa e Trump scrive su Twitter, forse che i nostri politici perdono di dignità dando risposte? A coloro che indignitosamente escono dall'aula consiliare per far cadere numeri legali e altre vergogne simili faccio presente che sono uscito di casa per andare a votarli e hanno il dovere di stare seduti nel civico consesso e rappresentarci, i loro puerili giochi politici li usino per altro.
O davvero credono che il popolino è formato da dementi incapaci di intendere e volere? I giovani stravaccati sugli scalini del corso si mettano in piedi, parlino, esprimano critiche e idee, dimostrino di essere la nostra futura classe dirigente, fuori dalla melma vergognosa in cui noi adulti li stiamo facendo crescere. Non servono manifestazioni, blocchi stradali, sollevamenti popolari, serve una retta e libera coscienza. Sveglia Eoliani!
Comprendo che i problemi di Lipari sono ben altri ma una domanda mi sorge spontanea, diceva qualcuno. Il vicolo Barone, nel tratto evidenziato, è a senso unico o a doppio senso di circolazione? Se è a senso unico i residenti e chi lavora in quella strada ha un'autorizzazione speciale in deroga a tale divieto? Sono successi già diversi incidenti anche seri fra scooter e auto. Comprendo che le forze dell'ordine non possono stare sul posto H24 ma è anche vero che se si facessero un po' di contravvenzioni forse sarebbe un deterrente. O no?
I cassonetti che sono stati bruciati tempo fa in località Sant'Anna, non sono ancora stati sostituiti. Questo può provocare pericolo per la circolazione veicolare e per i pedoni, specialmente bambini che potrebbero aprirli con possibile contagio per malattie e/o infezioni. Si chiede all'amministrazione di provvedere al più presto. Grazie.