Notiziario delle isole Eolie # Eolie News - Notiziario delle isole Eolie # Eolie News
Il rispetto della tua privacy è la nostra priorità
Questo sito utilizza Cookie tecnici e di profilazione di terze parti. Clicca sul bottone - chiudi - per accettare l'uso dei cookie e proseguire la navigazione.
Il Notiziario delle Eolie, la Prima Pagina per la Vostra Pubblicità con diritto al bonus 75%. Il Notiziario delle Eolie é ascoltato e letto in oltre 100 paesi del mondo di 6 continenti. In 203 mesi oltre 26 milioni e 58.340 di pagine visionate. Info 39.39718272 – 39.39718431 email bartleone@tiscali.it
Eventi e Comunicazioni
"Con il Notiziario delle Eolie puoi usufruire del Bonus Pubblicità con credito d'imposta al 75%" email bartolino.leone@alice.it
UN PICCOLO INGREDIENTE, MA DETERMINANTE NELLA RIUSCITA DEL PIATTO, CHE SIANO SPAGHETTI ALLA PUTTANESCA O PIZZA DI SCAROLA. I 15 MIGLIORI CAPPERI AL SALE SECONDO IL NOSTRO PANEL, FRUTTO DI UN BLIND TEST DI 23 PRODOTTI
Ci sono ingredienti che entrano nella ricetta in grammature minime ma capaci di fare la differenza, come la brillante performance teatrale di un personaggio secondario che vale il prezzo del biglietto. Il cappero, il bocciolo fiorale del Capparis spinosa, è uno di questi, piccolo ma tutt’altro che insignificante, un contrappunto sapido e aromatico immancabile in tante ricette della nostra tradizione, dall’insalata di patate al vitello tonnato (ecco come prepararlo), e in piatti di ricerca. In un blind test pubblicato sul mensile di ottobre del Gambero Rosso abbiamo analizzato 23 capperi sotto sale della campagna 2019. I prodotti sono stati dissalati in acqua mezz’ora prima dell’assaggio e testati da un panel di esperti in analisi sensoriale: ne è uscita fuori una delle degustazioni più entusiasmanti e sorprendenti degli ultimi anni. Ecco quali sono i capperi che hanno conquistato il podio.
Proprietà e caratteristiche dei capperi
Se è troppo salato o scarico di aromi, se sa di vecchio, salamoia fermentata o peggio di muffa, ti manda a pallino una pietanza. È fondamentale scegliere un buon cappero. Deve essere piccolo ma soprattutto ben chiuso, carnoso e compatto, croccante ma non fibroso, sapido ma non salato, con profumi e aromi intensi e pungenti, un po’ cupi e sauvage ma non sgarbati, che richiamano il suo ambiente: il Sud Italia, il mare, la salsedine, la spiaggia, le alghe, lo iodio, la risacca, la macchia mediterranea battuta dal vento marino, gli scogli schizzati di sale, la terra arsa dal sole. Poi c’è l’aspetto salutistico: il cappero è ricco di antiossidanti (betacarotene e flavonoidi), oltre a contenere sodio, calcio, magnesio, potassio, fosforo e le vitamine A, K e C. Dissalarlo sì o no? Dipende dall’impiego: se usati in preparazioni cotte si può saltare questa operazione non aggiungendo sale nella ricetta.
Le zone di produzione dei capperi italiani
Le zone vocate in Italia sono il Sud e le isole maggiori, dove i bottoni fiorali vengono raccolti da maggio a settembre a mano e in modo scalare, ogni 7/10 giorni, divisi in calibri – dal più piccolo e pregiato 4/7 millimetri al 15 millimetri – e fatti maturare sotto sale per un mese circa. Con la Sicilia, il maggiore produttore nazionale, che si fregia di due certificazioni: cappero di Pantelleria Igp, ottenuta nel 2010 (di cui abbiamo raccontato la laboriosa produzione), e la recentissima Dop cappero e cucunci delle isole Eolie, concessa da Bruxelles nello scorso maggio, in pieno lockdown (quindi denominazione protetta a partire dal raccolto 2020). Alle certificazioni europee si aggiunge il Presidio Slow Food per il cappero di Salina, nel quale si concentra la produzione dell’arcipelago a nord della costa siciliana. Invece di mettere fine alle proteste, la Dop Eolie ha rinfocolato quella che è ormai famosa come la guerra del cappero, tanto che i 5 produttori del Presidio dichiarano di non voler aderire alla certificazione.
I migliori capperi sotto sale
Il nostro blind test ha preso in esame capperi sotto sale della campagna 2019 con precisi parametri: provenienza italiana, alta qualità e assenza di conservanti, aziende che chiudono la filiera, più alcune realtà gourmet che confezionano con il proprio brand. Sul mensile di ottobre del Gambero Rosso trovate la classifica completa con i 15 migliori capperi che abbiamo selezionato. Qui quelli arrivati sul podio.
Al panel di degustazione hanno partecipato Gabriella Ciofetta (assaggiatrice di olio), Simona Cognoli (assaggiatrice di olio), Mara Nocilla (giornalista del Gambero Rosso), Fabiola Pulieri (assaggiatrice di olio), Lorenzo Ruggeri (giornalista del Gambero Rosso, assaggiatore di vino ed esperto di capperi) ed Elvan Uysal (giornalista enogastronomica). I prezzi sono quelli consigliati al dettaglio
1- I Contadini (Capperi di Racale al sale marino integrale)
Un primo posto pieno e punteggi ben oltre i 90/100 per questo cappero proveniente dalla Magna Grecia pugliese, nella punta estrema del Salento, e legato a Slow Food. Nei 20 ettari aziendali che da Racale arrivano fino a Marina di Mancaversa, coltivati a ortaggi, verdeggia un campo di capperi, lavorati nel laboratorio interno con sale marino integrale delle saline di Trapani. Si presentano non omogenei, di calibro piccolo e medio, ma compatti e con il tipico colore verde scuro. Il naso è emozionante: intenso e caratteristico di cappero ma anche evocativo di erbe aromatiche selvatiche mediterranee (salvia, alloro, origano, timo), di scoglio e sassi di mare asciugati dal sole, di alghe, vento e salsedine. La bocca è sapida e non salata, il profilo aromatico ricalca l’olfattiva con la stessa pulizia, eleganza ed entusiasmante complessità. Struttura soda, croccante e succosa.
2- Virgona (Capperi di Salina al sale marino Presidio Slow Food medi)
Daniela Virgona, figura chiave dei capperi di Salina (referente dei produttori del Presidio Slow Food, presidente dell’Associazione e del Consorzio di tutela), oltre ai vini produce a filiera chiusa capperi in tre calibri (piccoli, medi, grandi). Quelli medi, di 9-10 millimetri, lo zoccolo duro della produzione, si presentano ben selezionati, omogenei nella dimensione e nel colore verde muschio scuro, molto carnosi, croccanti e succosi. Il naso è promettente, intenso di cappero e sale con una pungenza simile a quella della melanzana cruda. La bocca molto sapida ma non salata conferma e moltiplica le sensazioni aromatiche, in un crescendo elettrico in cui si rincorrono le potenti note vegetali, il mare in tutte le sue declinazioni (sale asciugato sugli scogli, salsedine, iodio, alghe, ostriche e molluschi in guscio), il ritorno della melanzana. Grande pulizia, evoluzione e persistenza.
Azienda Agricola Virgona – via Bandiera, 2 – 0909844430 Malfa – Isola di Salina (ME)- 3387455912 – www.malvasiadellelipari.it
Busta da 250 g, prezzo 6,50/9 euro
3 ex aequo – Al Cappero di Famularo Giuseppe (Capperi di Salina Presidio Slow Food piccoli)
Filiera del cappero più che chiusa, chiusissima: nell’azienda di Giuseppe Famularo il cappero viene coltivato, raccolto, lavorato e commercializzato direttamente (nel circuito Eataly), trasformato in conserve (pesto, paté, polverizzato) e utilizzato nel ristorante dell’agriturismo. Raggiunge il podio con i capperi piccoli, il fiore all’occhiello accanto a quelli medi e ai capperoni. Piccoli, omogenei, ben chiusi e curatissimi, di un credibile verde salvia intenso. Il naso inebriante richiama in modo netto il cappero, il sale e tutto il mondo dove cresce la pianta: mare, spiaggia, sole, scogli, macchia mediterranea, con richiami a olive, vite e carciofo. La bocca è rotonda ed elegante, sapida ma non salata, minerale, con una punta di dolcezza e un lieve amarognolo. Gli aromi rinnovano le emozioni dell’olfattiva. Bel morso croccante. Finale lungo e piacevole.
3 ex aequo – Konza Kiffi (Capperi di Pantelleria Igp al sale marino)
Konza Kiffi (dal dialetto arabo-pantesco “condire con gusto”) è la storia di una famiglia, Rosalba, Battista e i loro figli Giancarlo e Cristian, che diventati cuochi professionisti, dopo anni di esperienze all’estero ritornano nella loro Pantelleria per produrre conserve a filiera chiusa, tra i quali i capperi. Quelli Igp, maturati nel sale marino di Trapani, si presentano un po’ disomogenei nel calibro, tra il piccolo al quasi medio, ma ben chiusi, compatti e di un brillante colore verde salvia molto intenso. Il profumo e gli aromi sono puliti e vivaci e richiamano l’ambiente che respira il cappero: mare, piante marine (alghe, salicornia) e conchigliacei, scogli, iodio, terra arsa dal sole, olive. La sapidità non è invadente e una sottile dolcezza arrotonda il gusto. E anche il morso è godibile, croccante, carnoso e succoso. Persistenza e buona evoluzione. Vendita anche on line.(gamberorosso.it)
Le uniche opere pubbliche, realizzate alle Eolie, di vera e buona utilità sono state tre: Il tunnel Lipari- Canneto, il muraglione del lungomare di Canneto con forma concava verso il mare, e l'impianto di pretrattamento dei liquami di Santa Caterina anche se costruito nel posto sbagliato e per questo definito “il puzzone del centro storico”. Per il resto i fatti parlano da soli. Il tunnel ha abbreviato la distanza tra Lipari e Canneto, anche se sono stati sbagliati i calcoli sulle misure del posizionamento dai due fronti. La realizzazione doveva avere gli ingressi pianeggianti. L’opera è stata costruita per motivi politici. Diversamente, Canneto avrebbe potuto avere una propria autonomia politica legata alla distanza del percorso dalla strada di Serra. Senza tunnel, per il percorso tortuoso dalla strada panoramica di Serra, Lipari avrebbe avuto due Comuni, uno a Lipari e l'altro a Canneto. Per questo Salina è senza tunnel pur sapendo dove trovare il buon finanziamento. Il muraglione di Canneto a protezione dell'abitato ha salvaguardato sin dalla sua realizzazione la frazione. La sua forma conica ha permesso il sorgere della spiaggia anche grazie alla piccola banchina che ha fatto da pettine. I risultati si sono visti. Adesso, la nuova tecnica o tecnologia dice che bisogna eliminarlo per far posto ad un muretto più vicino alla spiaggia, magari in pietrame a secco in maniera da rispettare i requisiti della normativa paesaggistica. L'erosione della spiaggia è circostanza secondaria all’opera. L'impianto di pretrattamento liquami é la vecchia opera utile che ha permesso l'espandersi delle costruzioni. Ha sempre pretrattato a convenienza i liquami sin quando l'odore non superava i limiti della tolleranza tolleranza puzzometrica. Pretrattamento ancora utile a trattare anche politicamente con il nuovo impianto di depurazione realizzato senza il necessario contorno di alberi di alto fusto come necessari per legge. Tre esempi tipici per un prodotto logoro e locale.
Lipari, vendesi alloggio situato nel centro storico. Attico panoramico di mq.120 con terrazzo soprastante. Per informazione tel.337-20 36 18
EOL MARE servizi marittimi Lipari
Info commerciale. Lipari, a Marina Lunga "L'Officina dei Ricambi" di Salvatore Stramandino
L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.
capisco - ma non tanto - che ormai da anni l'ascensore per il castello non funziona, ma le opere di chiusura del vano dell'ascensore, vanno curate e mantenute.
Non é possibile che la grondaia esterna di deflusso delle acque piovane siano diventate dei vasi di terra per la crescita di vegetazione spontanea.
È quello che si nota in Vico Sotto le Mura del castello.
E come dice lei direttore ed io pago...
Cordialmente
Lettera firmata
Il tumore al seno rappresenta la prima patologia tumorale femminile che, se diagnosticato per tempo, offre elevate garanzie di guarigione.
L' Azienda Sanitaria Provinciale di Messina, particolarmente attenta alle campagne di prevenzione del tumore al seno e sensibile alle esigenze di salute della popolazione, offre, in occasione del "Mese della Prevenzione del cancro del seno, Ottobre 2020", la possibilità di essere sottoposte a visita senologica alle donne di età compresa tra 45 e 69 anni, in collaborazione con le associazioni "Misericordia di Spadafora", "Per Te Donna" e "Associazione Salus D'Agostino di Taormina"
ASP Messina al fianco delle donne nella prevenzione del tumore al seno
Nella giornata del 31 ottobre 2020 presso l'UOS di Screening Mammografico - Poliambulatorio ex lnam, sito in Via del Vespro — Messina, saranno effettuate visite specialistiche senologiche e prenotate mammografie da screening per la fascia di età 50-69,
nell'ambito del programma di screening mammografico organizzato e già avviato dall' ASP.
Le visite gratuite saranno svolte, nel pieno rispetto delle norme anti-Covid, dall' equipe del responsabile UOS Screening mammografico dott. A. Farsaci e della Brest Unit dell'Ospedale di Taormina d.ssa L. Puzzo.
Per la prenotazione chiamare al n. 3357753952- Lunedì, Mercoledì e Venerdi dalle 10,30 alle 11,30, Martedi e Giovedi dalle 15,30 alle 16,30, fino ad esaurimento della disponibilità.
Filicudi - Il comitato Genitori guidato da Stefano Zagami è stato costituito per far fare un salto di qualità alla scuola isolana.
"Non è possibile - dicono gli isolani - che una cinquantina di famiglie abbiano dovuto lasciare l'isola per far studiare i loro figli a Milazzo e dintorni".
E vicino il plesso scolastico è pronto il terreno per un campetto polivalente. A quando?
Anche il dott. Giovanni Albano partecipa al “Lockdown a colori” Dipingere le emozioni e gli stati d’animo ed uscire dal lockdown attraverso l’arte , un’occasione che ha consentito ti trovare conforto nelle pittura. Si tratta di una mostra che ha avuto come location il Salotto Fellini in piazza Duomo a Messina , dove artisti professionisti assieme a biologi, farmacisti, ingegneri , medici hanno esposto le loro opere nel rispetto delle norme anti covid. L’evento creato dalla dott.ssa Gargano ha visto la presenza di giornaliste del calibro della Simoncini e della Lucca. Ricordiamo che il dott. Albano da sempre è impegnato nel sociale e in eventi culturali oltre che corrispondente per ciò che riguarda arte, spettacolo e cultura, di Messina Web, nonché membro del direttivo associazione culturale Asas.
Ricordiamo che il Dott. Albano, dopo un periodo di assenza volontaria, ha deciso per adesso, di ritornare a lavorare a Lipari.
Sentito telefonicamente ha affermato “Ho deciso intanto di ritornare a lavorare all’Ospedale di Lipari su invito della parte bene della comunità eoliana che mi ha sostenuto in questo periodo, esprimendomi solidarietà attraverso i tanti messaggi su messenger.”
Auguriamo al dott. Abano di poter lavorare in tranquillità.
La prima e la seconda isola della vita, nelle differenze di una stessa felicità, la musica del corpo in quella del mare mentre le danze aprono alla “fiesta”, offerta all’ospedale di Lipari una completa brigata sanitaria e…
L’arrivo col mare in tempesta, lo “scansa e tira” fra campioni del mondo del pugilato, qualche k.o alla Lipari abbandonata, i risvolti del mondo dei guantoni mentre 1 cuore e mezzo resta sempre nella terra natia e…
L'idea di arrestare il virus raggiungendo l'immunità di gregge è un errore pericoloso, non supportato da alcuna evidenza scientifica. Tenere sotto controllo la diffusione del virus, mettendo in atto delle regole da rispettare, è il modo migliore di proteggere società ed economia fino all'arrivo di terapie e vaccini efficaci ed evitare nuovi lockdown.
Ottanta scienziati di tutto il mondo e di varie competenze scientifiche tra cui epidemiologi, pediatri, virologi, psicologi, hanno stilato una lettera aperta “John Snow Memorandum”, pubblicata su The Lancet; la lettera sarà anche presentata al 16imo World Congress on Public Health programme 2020.
ISOLA FUTURO
Il latino che insiste nella storia
tutta imparata a memoria.
Alunni assenti con la testa
che sognavano donne con i tacchi rumorosi.
L'isola preparava il futuro
illusa da segni di pastura
che portavano pesci sotto gli scogli
con la bava dispersa nel mare.
Uomini di cristallo si frantumavano
mentre disperdevano l'amore al vento.
La sicurezza diventa il tormento
nell'attenzione del futuro che parte.
CONTROCORRENTEOLIANA: ECOSISTEMA
Alle Eolie ambientalisti, amministratori e legislatori hanno cercato di regolamentare le norme di comportamento umano, di modo da calmierare gli effetti negativi dell’agire individuale e su larga scala della nostra specie. Così sono nate leggi ad hoc, così sono nate le riserve naturali nazionali, statali, regionali. L’idea che la libertà individuale sia il bene più prezioso è ormai diventato un dogma politico, anzi, è l’unico vero dogma politico che ha stravinto anche alle Eolie.
Il capitalismo si è trasformato nella più affilata arma del consumismo globale. Ecco la necessità di protezione della natura: animali, mari, monti, specie rare, ogni singola voce di tutela di quel caleidoscopio che è la natura presenta una cronistoria particolare. Per un rispetto minimo degli ecosistemi.
VERO&FALSO
-Politico eoliano adora il pulled pork.
-Elettore eoliano odia il pork pulled.
-Le Eolie cercano nuovi circuiti di pagamenti.
-Filicudi porta un anastro d'acciaio come simbolo.
-Vulcano lancia il cappotto a vestaglia col ventaglio.
-A Stromboli prepara gli sguardi felini.
-Lipari svezza con la pizza in piazza.
ll Notiziario si legge e si ascolta-INFORMAZIONEXINFORMAZIONE
Filicudi - "Festeggia" ben 12 anni la grande incompiuta del porto con oltre un milione di euro letteralmente buttati a Mare.
Segno tangibile che con le opere portuali nella maggiore isola delle Eolie...non c'è fortuna.
Vedi Acquacalda che di milioni di euro a mare ne ha buttati ben 2 e gli abitanti di San Gaetano ad ogni mareggiata si ritrovano con il mare in casa.
Sull'incompiuta portuale di Filicudi di cui si occupò anche l'ex presidente della Regione Rosario Crocetta sbarcato nell'isola con un "esercito di tecnici", l'intervista al consulente della giunta Giorgianni Francesco Scaldati.
Nella frazione di Pianoconte la scuola ha preso il via il 29 settembre scorso e tra le varie restrizioni che ormai tutti conosciamo bene, qui vi è il disagio di non avere un vigile nelle ore di entrata e uscita. Bambini dell'infanzia, elementari e medie si alternano per evitare assembramenti...ma ciò rappresenta comunque un pericolo in quanto la scuola è situata in una strada principale ed in un incrocio; la mancanza di un parcheggio incentiva la sosta selvaggia ed il crearsi sopratutto all'orario di uscita di veri ingorghi...se poi piove e c'è vento il tutto si complica ancora di più. Nei giorni scorsi una bambina ha rischiato di essere investita, ecco l'appello della mamma :
"Carissimo Sig.Sindaco scusa se ti disturbo ma è importante... a Pianoconte abbiamo necessità del vigile ogni giorno. La gente è incivile. Ieri mattina stavano per "schiacciare" mia figlia! Non solo parcheggiano da cani ma bloccano anche l'ingresso della strada (incrocio) che va a scuola rischiando di mettere sotto i bambini. Purtroppo il buon senso è sempre l'ultimo mentre l'inciviltà vince su tutto. Siccome c'è gente menefreghista abbiamo bisogno del vigile per tutelare la vita dei bambini. Qualche mattina c'è stato il vigile ma non può arrivare alle 8.30 e andar via alle 8.35... quest'anno l'orario scolastico è cambiato causa covid e gli ingressi sono dalle 8.30 alle 9. Dobbiamo sempre aspettare che succede la tragedia per risolvere il problema? "
Le presenze la mattina del vigile si contano sulle dita di mano mentre è stato sempre assente durante l'orario di uscita. Ricordiamo che adesso l'orario prevede uscite scaglionate daĺle 12.55 alle 13.30. Si fa presente inoltre che in quella fascia di orario il traffico è intenso essendo la pausa pranzo dal lavoro. Purtroppo questo è un problema che persiste da anni e che nessuna amministrazione ha preso mai a cuore... Ci auguriamo che questo appello non rimanga vano e venga letto da chi di competenza perché i nostri figli hanno il diritto di andare a scuola in piena sicurezza e senza correre rischi ogni giorno Cordialmente.
Lettera Firmata
RIFIUTI, IL LUPO PERDE IL PELO MA NON IL VIZIO...
di Gaetano Costa
Buongiorno carissimo Direttore Bartolino Leone,
il lupo perde il pelo ma non il vizio, mi riferisco al servizio nettezza urbana nel vicolo Eolo n. 8. Ecco la foto che parla...come dice Lei.
Sulla linea ferroviaria che da Mosca va ad Anapa, una località che si affaccia sul Mar Nero e che è nota per i suoi resort. Il padrone di tanti gatti micioni, ha acquistato un intero scompartimento per gli adorati micioni, che hanno viaggiato con tutti i comfort sotto gli occhi increduli degli altri viaggiatori che hanno coniato un neologismo: kotokupe, che significa ‘scompartimento dei gatti’. Sull’accaduto stanno indagando anche le Ferrovie dello Stato russe, che hanno ricevuto non poche domande da parte dei curiosi. La versione ufficiale è che i proprietari di animali domestici possono portarli a bordo solo se acquistano un posto per loro. Il gattofilo li ha presi in parola, così tanto che per farli viaggiare comodi e liberi dalle gabbiette ha preso per loro uno scompartimento intero. Chissà quando il controllore ha chiesto signori biglietto chi ha allungato la zampa miagolando…
ISOLA DENTRO
Schiacciati e provati da quello che si ha dentro con la paura di restare soli anche da bello con la bella. Basta restare calmi con la certezza dell’isola con la luce che filtra tra gli alberi senza foglie. Chiamate il sole al telefono per urlare la grande missione compiuta con il desiderio che muta. Tutto é poesia senza parole ma con gli sguardi fino ai piedi. Chi aspetta l’arrivo dei fiori quelli che il mondo nasconde. Il disordine non confonde. Troppe cose
insieme danno vita sovrapposta
anche nel traffico delle strade e del mare.
Tutto viene incastrato fra il ritorno dei sorrisi.
Un regalo del mondo nell’insieme dei sogni
che si avverano sempre in silenzio.
CONTROCORRENTEOLIANA: VERDE
Sinergia con gli organi preposti ma anche con i numerosi volontari che si adoperano per la difesa del patrimonio del verde. Le Eolie devono trovare la giusta ricetta per tutelare il verde. Bisogna coordinare le forze fra pubblico e privato. Isola per isola. Tutto deve passare per il coinvolgimento degli operatori che vigilano sul territorio, come la guardia forestale con gli isolani. Basta unire le competenze e la buona volontà per riuscire a valorizzare le risorse più preziose del territorio che sono anche gli alberi. Essere privilegiati per avere la maggior parte del territorio ricoperto di verde e quindi è ancora più importante la gestione del relativo patrimonio. La cura e la pulizia risultano perciò fondamentali come attivare un piano per ristrutturare vecchie piante abbandonate, affidandole ai giovani.
VERO&FALSO
-Politico eoliano digiuna.
-Elettore eoliano mangia.
-Le Eolie cercano tagliatubi.
-Filicudi avrà il Nobel del porto.
-Vulcano aspetta con...doni
-A Stromboli si sbarcherà alle 13.
-Lipari esporrò il lungomare d'oro nero.
ll Notiziario si legge e si ascolta-INFORMAZIONEXINFORMAZIONE
pericolo nel vicolo Vico Arno, vicino la piazza di Marina Corta
Si provveda... Grazie
Lettera firmata
COPPA SICILIA CALCIO, il Lipari vince in trasferta ma è eliminato
di Chiara Parisi
Melas-Lipari finisce 2 a 3 ma siamo eliminati per lo 0 a 2 della gara d'andata.
Reti: T. Favaloro (2) S. Giunta. Tra i liparoti ha esordito Manuele Coluccio
VIDEO
A Filicudi, "Villa La Rosa" Pensione Ristorante Bar Camere affitto...
Un rinomato ristorante sapientemente condotto dalla chef Adelaide Rando, la quale privilegia i sapori ed i profumi delle Isole Eolie per la preparazione di piatti tipici della cucina isolana che qui raggiunge la sua massima espressione. Il ristorante e' recensito dalle migliori guide turistiche ed e' rinomato tra i Vip che frequentano le Eolie e tra i crocieristi. Il ristorante offre a richiesta il transfer dal porto.
Camere molto comoode ed accoglienti a due ed a tre posti letto, fresche, fornite di condizionatore d'aria, frigorifero, piccolo terrazzo esterno. Una valida alternativa all'hotel a Filicudi. Tra le varie tipologie e' possibile scegliere quando disponibili tre camere per un totale di 10 posti letto, molto panoramiche, ideali per famiglie con bambini in vacanza a Filicudi.
VILLA LA ROSA Via Rosa, 24, 98050 Filicudi Telefono: 090 988 9965
Sulle nostre strade eoliane, BASTA alla logica dell’intervento episodico o emergenziale !
Occorre “saper leggere i caratteri impressi sulla struttura stradale”, occorre “ saper conoscere gli eventi che su questa, o al suo contorno, si verificano ” !
Ed adesso, vedendo le ultime foto denuncio “Attenzione a questa strada di Bagnamare, adesso è diventata veramente pericolosa ! “
► PREMESSA ED INTRODUZIONE.
Premetto che tutto ciò che scriverò in seguito, è frutto esclusivo delle mie esperienze professionali maturate in circa 25 anni di attività, condotte nella direzione tecnica di cantieri stradali e non, in tutta Italia.
Il mio unico obiettivo è quello di mettere a disposizione le mie competenze tecniche al fine di contribuire a migliorare il livello di vita della comunità eoliana a cui appartengo anche io, e per l’amore profondo che riservo per le mie isole . Non ho altri fini. ne’ politici , né economici.
Nella giornata di ieri, ho letto sul Notiziario delle Isole Eolie l’ennesima chiusura della suddetta strada. Ormai purtroppo le chiusure e gli interventi “provvisionali” su questa strada non si contano piu’!
La notizia con tutta franchezza, NON mi ha per niente sorpreso! Anzi, avevo già denunciato nella mia intervista pubblicata sul Notiziario delle Isole Eolie (giorno 09.10.2020 alla presenza del dott. Gennaro Leone, e del dott. Angelo Sidoti) , nonché in miei precedenti articoli tecnici, la situazione disastrosa in cui si presenta attualmente la strada di Bagnamare, analizzando ogni qual volta, anche se sinteticamente, le cause che generano i problemi attualmente presenti su questa strada.
La situazione, nonostante i miei interventi /appelli , continua purtroppo ad essere sottovalutata, e spero vivamente che con questo ulteriore articolo, le Amministrazioni locali , e gli Enti Proprietari della strada, incomincino tempestivamente ad intervenire, prima che accada qualcosa di veramente grave.
Vi anticipo che quello che ho visto , dalle due foto pubblicate nella giornata del 19.10.2020 dal Notiziario, non è nulla di buono, anzi ! Ma andiamo con ordine….
I problemi della strada di Bagnamare non riguardano solo i dissesti “superficiali”, come qualcuno suppone, ma riguardano palesemente problemi di natura “strutturale”.
La sovrastruttura stradale della strada di Bagnamare, cosi come si presenta oggi, non è adatta a garantire la transitabilità del traffico veicolare in condizioni di comfort e sicurezza.
Nel corso del tempo, la stessa strada, a causa di diversi fattori di seguito indicati (elenco sintetico non esaustivo) :
del naturale degrado dovuto al suo utilizzo
dell’azione sempre più rilevante anche di camion pesanti di notevoli dimensioni
della gravosa azione degli agenti atmosferici cui è soggetta in esercizio (mi riferisco all’azione degradante del mare “impattante” sia sulla piattaforma stradale, che sui muri di contenimento laterale )
alla mancanza assoluta di attività di “manutenzione preventiva”,
in mancanza di un piano programmatico d’interventi radicali
ha subito un progressivo degrado primariamente delle caratteristiche superficiali (aderenza e regolarità) e, successivamente, delle caratteristiche strutturali (portanza).
La “Strada di Bagnamare”, continuo a ripeterlo, non soddisfa né requisiti strutturali, né requisiti funzionali, ed è diventata veramente pericolosa.
Per eseguire una corretta pianificazione della manutenzione, (potendo proiettare nel tempo l’evoluzione del degrado al fine di individuare priorità di intervento e soluzioni tecniche adeguate ) , è necessaria prima di tutto, una conoscenza dettagliata dello stato attuale delle pavimentazioni, e delle tipologie e scenari di dissesto che possono presentarsi.
Su questa strada non viene eseguita una corretta manutenzione, e questo per quello che vedo, e per tutto quello che hanno visto, e che vedono quotidianamente gli eoliani !
Si tende ancora ad ignorare che il problema non riguarda solo il manto di usura, che incide comunque pesantemente sull’interazione pneumatico-pavimentazione, ma il problema è insito e radicato negli strati più profondi, e che riguardano l’intera sovrastruttura, determinando un degrado complessivo della pavimentazione, non più in grado di assorbire adeguatamente i carichi di traffico. il degrado strutturale incide pertanto negativamente sulle caratteristiche superficiali, in particolare sulla regolarità del piano viabile.
La strada di Bagnamare presenta i dissesti “tipici” delle pavimentazioni stradali flessibili e/o semirigide, ossia
Nella foto si evidenziano fessurazioni longitudinali,
Distorsioni, vale a dire alterazioni della regolarità della pavimentazione (rigonfiamenti e depressioni, cedimenti del margine della carreggiata);
Pelature e sgranamenti ( buche, disgregazioni e distacchi).
Analizzo adesso dettagliatamente le foto pubblicate sul notiziario.
Nella foto 1.
► LE FESSURE. Sono visibili una serie di fessure longitudinali prevalentemente concentrate nelle zone di passaggio delle ruote dei veicoli. Tali fessure tendono successivamente ad ampliarsi e a interconnettersi tra loro, fino a formare una struttura unica, con distacchi e disgregazioni del manto stradale. Ebbene le cause delle fessure longitudinali che si vedono in foto, sono essenzialmente riconducibili a fenomeni di fatica causati dal transito del traffico veicolare, ma non solo…..
Le fessure superficiali , presenti sulla strada di Bagnamare, nelle quali l’acqua continua a penetrare entrando all’interno della pavimentazione fino al sottofondo, disgregano il conglomerato bituminoso e riducono la portanza degli strati non legati. La bassa permeabilità all'acqua è una delle caratteristiche fondamentali di una struttura stradale ! In mancanza di impermeabilità a causa delle fessure superficiali, il degrado della pavimentazione è in continua e rapida evoluzione fino alla formazione di distorsioni e avvallamenti , evidenti e visibili sulla sede stradale.
Il problema delle fessurazioni non si risolve con l’aggiunta di uno strato superficiale di asfalto sopra la vecchia pavimentazione. in realtà quando una vecchia fessura viene coperta da un nuovo strato di asfalto, tende a risalire in superficie, e si creano cosi nuove fessurazioni chiamate in ambito tecnico “fessurazioni riflesse”.
► LE BUCHE.
Su questa strada viene eseguito (come risulta evidente sulla stessa foto) il continuo riempimento di buche, che vengono colmate con materiale sabbioso, intervento questo che per l’ennesima volta risulterà certamente non risolutivo.
Per stabilire l’intervento corretto e duraturo, occorre conoscere l’origine della formazione dei dissesti. E’ purtroppo dimostrano i risultati ottenuti in questi decenni, non sembra essere stato eseguito alcun studio sull’ origine e natura dei dissesti di questa strada. La formazione delle buche è dovuta principalmente all’evoluzione di altri dissesti a seguito dell’azione del traffico e dell’acqua. L’acqua penetra nel corpo stradale compromettendo l’adesione bitume-aggregato e la portanza degli strati più profondi
► LA CRITICITA’ FONDAZIONALE.
Le criticità della strada di Bagnamare , soprattutto in alcuni tratti sono legate alle fondazioni e le sottofondazioni della “struttura stradale” in quanto i materiali di cui sono costituite non hanno più’ idonee caratteristiche di “portanza” atte a sottostare a certe condizioni di carico . E’ risaputo dai tecnici esperti nel settore, che questi materiali, sono particolarmente sensibili alla presenza di umidità o peggio perdite di acqua dalle tubazioni, che causano una disastrosa diminuzione della capacità portante della pavimentazione stradale.
Il problema della Strada di Bagnamare sta nel suo sottofondo , ed è risaputo che nel progetto del pacchetto strutturale le caratteristiche del sottofondo rivestono un ruolo essenziale. In generale, si può assumere che a parità di traffico, maggiore è la portanza del sottofondo, minore può essere il numero e lo spessore degli strati sovrastanti. Il sottofondo rappresenta lo strato più profondo della sovrastruttura stradale. Ha il compito di assorbire e distribuire i carichi, evitandone la concentrazione in un unico punto, causa primaria di potenziali cedimenti locali e fessurazioni. La disponibilità di un buon sottofondo costituisce un aspetto strutturale sostanziale per la buona resa della pavimentazione sovrastante e per la preservazione della sua integrità nel tempo.
Nella foto 2 - DEGRADO DEL MURO DI CONTENIMENTO STRADALE
E’ visibile dalla foto il muro di contenimento della sede stradale .Il continuo impatto del mare sul muro ha provocato, come già denunciato in un precedente articolo sul Notiziaio, alcuni mesi fa, dei danni seri al piede dello stesso . L’azione del mare ha già divelto da tempo , le pietre che costituiscono difatti la superficie protettiva del muro E’ possibile che in questo tratto di strada, il mare con la sua azione continua , chimicamente aggressiva e devastante , penetri all’interno e creando instabilità allo stesso muro. Inoltre la stessa azione impattante del mare contro il piede del muro potrebbe contribuire a degradare il fondo più profondo della stessa sede stradale.
Occorre pertanto intervenire tempestivamente, sia per la stabilità dello stesso muro ( che contiene difatti , alle quote più alte, lo stesso pacchetto stradale), sia per la stabilità della strada superiormente posta. E non è detto che i due problemi non possano essere correlati tra di loro.
► PARTICOLARE SITUAZIONE DA MONITORARE ED ATTENZIONARE ! ATTENZIONE A QUEL MURO ED ALLA STRADA SOVRASTANTE !
Le fessure longitudinali , presenti nella foto 1 , e parallele al sistema di ritenuta laterale, potrebbero indicare anche una “ criticità di una porzione laterale della piattaforma stradale” . Occorre monitorare pertanto, dopo l’apposizione sulle strutture ( sia sul muretto laterale della strada, sia sul muro di contenimento) dei “target” e con l’uso di strumenti topografici, eventuale spostamento delle strutture, registrandone gli eventuali spostamenti. Questo per evitare che l’azione degradante e distruttiva da parte del mare alla base del muro , non ne pregiudichi la sua stabilità , che ci andrebbe a ripercuotere sulla strada sovrastante ! Inoltre suggerisco di monitorare, prima degli interventi radicali, che ripeto devono essere eseguiti in tempi rapidi, tutto il tratto con rapporti tecnici dettagliati,(secondo standard ISO 9001) allegando delle foto identificate per progressiva chilometrica.
► BASTA AI RAPPEZZI !
Le famose “rappezzature” che si eseguono sulla strada in casi di emergenza non
risolveranno mai problemi di questa Strada !
Anzi costituiscono un punto preferenziale per l’innesco di ulteriori dissesti (distorsioni, fessurazioni).
L’esecuzione dei rappezzi, è da considerarsi/intendersi come un’azione manutentiva di tipo ordinario che serve solo per arginare e risolvere temporaneamente i difetti localizzati della pavimentazione , e viene eseguita in attesa di successivi interventi di risanamento più estesi e duraturi. Non è certamente un intervento di tipo risolutivo, né straordinario, come appare invece inteso, e come è scritto chiaramente nei riferimenti normativi tecnici attualmente cogenti.
► COME OCCORRE INTERVENIRE SULLA PIATTAFORMA STRADALE?
Per esperienza personale “ sul campo “ , posso affermare, che gli ammaloramenti, sia superficiali che strutturali, possono essere, in prima istanza, identificati attraverso una valutazione visiva dello stato della pavimentazione. Questo richiede ovviamente una certa esperienza tecnica. E’ da precisare che il rilievo visivo è efficace solo quando il livello di degrado è piuttosto avanzato.
Per un’analisi preventiva occorre invece eseguire rilievi strumentali, che permettono anche di prevedere eventuali degradi non ancora manifesti. Una volta identificato il problema, ai fini della scelta dell’intervento manutentivo più appropriato ed efficace, è comunque sempre opportuno eseguire una valutazione dettagliata del dissesto, attraverso carotaggi nella pavimentazione e prelievi di materiale (per valutare la profondità delle fessure, lo spessore degli strati, la densità, i vuoti, la percentuale di bitume) nonché prove strumentali in sito per la valutazione della portanza.
Alcuni ammaloramenti presenti sulla sede stradale di Bagnamare derivano dall’evoluzione di dissesti minori di tipo superficiale, che purtroppo non sono stati correttamente “curati per tempo ”. Quando la capacità portante del sottofondo non risulta soddisfacente, per caratteristiche intrinseche o per successivi riempimenti, si dovranno adottare accorgimenti specifici per migliorarne le caratteristiche in modo che possa supportare la sovrastruttura in modo permanente e stabile (sostituzione del materiale, compattazione e/o stabilizzazione). Risulterebbe inutile solo rifare il binder o il tappeto d’usura ! Il sottofondo rimane sempre ed indiscutibilmente l’elemento fondamentale della progettazione.
Infatti è stato dimostrato che, anche qualora si utilizzino spessori importanti di materiali bituminosi ,aventi caratteristiche ottimali che determinano un’adeguata attenuazione fino al sottofondo delle sollecitazioni indotte dal traffico, ma il sottofondo risulti di scarsa qualità (e quindi bassa portanza), si registra ugualmente un rapido deterioramento della pavimentazione sovrastante e un drastico abbattimento della vita utile.
Risulta basilare avere una buona portanza del sottofondo: in caso contrario qualsiasi sia la sovrastruttura essa andrà inevitabilmente in crisi a causa dei carichi che dovrà assorbire senza poterli condividere con il sottofondo stesso.
In estrema sintesi qualora il sottofondo presenti scarse caratteristiche meccaniche, seppure la sovrastruttura sovrastante sia ottimale in termini di spessore e proprietà dei materiali costituenti, sarà inevitabilmente soggetta a significativi e prematuri ammaloramenti con una riduzione complessiva della vita utile della pavimentazione.
Occorre quindi predisporre tutte le misure atte a valutare la qualità del sottofondo e a realizzare uno strato di adeguata rigidezza in grado di sopportare efficacemente i carichi trasmessi dagli strati sovrastanti.
Particolare attenzione deve essere posta nei casi in cui il sottofondo sia costituito da terreni limo-argillosi (terre fini con scarse caratteristiche meccaniche) sensibili all’infiltrazione dell’acqua. Qualora a contatto con acqua, essi raggiungono difficilmente adeguati livelli di portanza, determinando un rapido deterioramento della sovrastruttura stradale (i.e. avvallamenti, deformazioni, fessurazioni diffuse che coinvolgono tutti gli strati della pavimentazione).
Se la valutazione delle caratteristiche del sottofondo dovesse far emergere la presenza di materiale inadatto, si deve intervenire o prevedendo la posa di geogriglie e geotessuti, o tramite sostituzione del materiale scadente, con materiale idoneo o migliorandone le caratteristiche tramite” tecniche di stabilizzazione” a calce e/o cemento.
La stabilizzazione può coinvolgere sia il sottofondo che lo strato di fondazione sovrastante, agendo direttamente sul materiale esistente.
► POLITICA D’INTERVENTO DA CAMBIARE ! VALUTAZIONI STRATEGICO/ECONOMICHE DA ATTUARE !
Il risultato di manutenzioni non programmate, ed attuate solo per “ emergenze” porta ad un bilancio complessivo negativo sia in termini prestazionali che in termini economici . Le condizioni della pavimentazione evolvono rapidamente verso un livello di servizio non più accettabile e gli interventi per risanare gli ammaloramenti profondi sono più costosi e più impegnativi da eseguire rispetto a quelli superficiali.
Per la strada in questione gli interventi di manutenzione non solo non vengono pianificati, ma non sono certamente progettati.
In realtà gli interventi di manutenzione devono essere sia pianificati e progettati , perché occorre individuare il tipo di dissesto e la causa che lo ha generato, arginando tempestivamente quelle situazioni di ammaloramento che ancora magari sono in fase embrionale.
► DIAMO UN NUOVO VOLTO ALLE NOSTRE ISOLE EOLIE ! INCREMENTIAMO IL TURISMO ! ANALIZZIAMO CORRETTAMENTE LE PRIORITA’ D’INTERVENTO DA ATTUARE ! CONCLUSIONI.
L’attività manutentiva delle Eolie è da decenni orientata a fronteggiare le emergenze,piuttosto che ad intervenire più radicalmente, ma come dimostrano oggettivamente studi e valutazioni tecniche/economiche a livello internazionale, solo quest’ultime tipologie di intervento garantiscono un soddisfacente e duraturo livello funzionale della struttura stradale. Tutto il resto sono soldi buttati al vento !
Solo una buona progettazione e gestione degli interventi manutentivi può assicurare un rilevante risparmio in termini economici con una razionalizzazione oculata dei costi di intervento parallelamente ad un netto incremento della vita utile delle opere realizzate. Occorre promuovere un approccio preventivo orientato alla programmazione degli interventi e non all’intervento per urgenze !
Questa politica di intervento emergenziale NON paga ! Basti pensare che i materiali impiegati nella pavimentazione più superficiale, sono generalmente quelli molto più costosi, di quelli impiegati per il sottofondo !
Per migliorare lo sviluppo economico-sociale e la qualità del territorio eoliano dobbiamo partire dall’efficienza della viabilità stradale. Viabilità alternative alle Eolie di cui sento parlare spesso, potranno pensarsi/realizzarsi eventualmente solo in futuro ( mi riferisco alla viabilità aerea) , ossia solo una volta rese efficaci le viabilità stradali.
Ma le alternative di viabilità devono essere calibrate e valutate attentamente non solo da un punto di vista economico , ma soprattutto da un punti di vista ambientale.
Quando si propongo soluzioni per le nostre isole occorre connettere il cervello ! Perché le scelte di oggi, condizioneranno inevitabilmente il futuro del popolo eoliano ! Qualcuno che ha pensato a queste viabilità alternative, ha mai pensato/valutato i danni derivanti dalle “ famose scie chimiche lasciate dagli aerei ? “.
………… E dopo aver messo a posto le nostre strade, dobbiamo pensare alle piste pedonali e ciclabili, e poi alle auto elettriche che percorreranno le nostre strade!
Solo un progetto ecosostenibile, darà vita di qualità ai nostri figli, ed un futuro sereno alle nostre Isole Eolie !
RIFERIMENTI TECNICI PER EVENTUALI APPROFONDIMENTI.
In letteratura sono presenti diversi documenti tecnici in merito. Suggerisco di visionare il Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia- 1° Supplemento Straordinario – Deliberazione Giunta Regionale n. 25 Gennaio 2006 - n.8 /1790 - “Standard prestazionali e criteri di manutenzione delle Strade” ed il “Catalogo dei Dissesti delle pavimentazioni Stradali – allegato B.
PROF. ING. AGOSTINO CASSARA’
PONZANO VENETO (CON IL CUORE LIPARI) 20.10.2020
Ing. A. CASSARA’ - Al centro (maglietta arancione)
L’attribuzione del recente premio Nobel per la fisica a Roger Penrose, Reinhard Genzel e Andrea Ghez, tutti scienziati esperti nel campo della fisica dei buchi neri, ha fatto da apripista e da “antipasto” alla notizia, rilasciata dall’Eso che un buco nero al centro di una galassia nella costellazione di Eridano ha divorato una stella che, come un insetto si avvicina troppo a una ragnatela. Posto a 215 milioni di anni luce dalla terra.
Un mostro da un milione circa di masse solari ha permesso agli scienziati di assistere per la prima volta al cosiddetto “processo di spaghettificazione” a cui va incontro un oggetto quando viene inesorabilmente attratto dalla gravità di un buco nero. Una “digestione” molto lenta durante la quale la malcapitata stella è stata dapprima stirata e disintegrata in sottili filamenti di materiale stellare, che sono poi stati assorbiti per circa la metà della massa originale della stella, che è stata stimata non troppo diversa da quella del nostro Sole. Un fenomeno molto raro e difficile da osservare, anche a causa del materiale e della polvere eiettate all’esterno quando il buco nero risucchia la stella che rischia di oscurare l’ambiente attorno al black hole.
ISOLA VULCANO
La luna si vede ma non si tocca, resta vagante nel cielo degli altri con il sapore che urla silenzio insieme alle stelle già scelte. Dove mettiamo il sole che brilla sotto la pelle e dentro il cervello? Nel mare d'inverno consigliano gli amici lontani. Senza le ombre delle barche di legno ormai marce e accantonate dalla vita. L'isola resta tale senza diventare città e aspetta la luce del desiderio spuntare a fior d’acqua per posarsi sulla sabbia rubata ai castelli dei bambini stranieri. Quanta ricchezza, dispersa nei colori, nuota verso la riva mentre un vulcano espode vita.
CONTROCORRENTEOLIANA: SINDACI
Essere sindaci eoliani é una responsabilità enorme. Significa pensare costantemente alla gente, alla gioia degli abitanti, del popolo eoliano, ai loro bisogni, interpretarli nel modo corretto. Le isole Eolie hanno una missione, un piano, strategie rivolte naturalmente verso i continui miglioramenti anche per il mondo turistico. L'arcipelago eoliano deve crescere costantemente rispettando impegni e obiettivi.
I vertici e i tanti incontri, a volte anche quotidiani, necessari per sistemare alcune questioni urgenti, operative, con uno scopo ben preciso: la crescita costante delle isole. Indicazioni rivolte a un programma di crescita continuo in un momento delicatissimo, turbolento, a livello internazionale. L'atteggiamento di prudenza non riguarderà solo questa stagione ma dovrà essere rispettato anche in futuro. Per seguire il principio e il senso di appartenenza.
.
VERO&FALSO
-Politico eoliano spera.
-Elettore eoliano si dispera.
-Stromboli gira la testa.
-Panarea sarà un lusso sfrenato.
-Vulcano si rivolta.
-Il mal comune eoliano é mezzo gaudio.
-Totani di Lipari con sarde di Salina il piatto dell'anno premiato a Mosca.
ll Notiziario si legge e si ascolta-INFORMAZIONEXINFORMAZIONE
“Continua a crescere l’impegno per turismo e cultura con le misure contenute nella manovra di bilancio”. Lo ha detto il ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini presentando le principali misure decise dal Cdm che prevedono il forte rafforzamento di alcuni investimenti strategici, dalla tutela del patrimonio culturale, al rafforzamento delle misure per il cinema e lo spettacolo dal vivo, agli interventi per le strutture ricettive, le agenzie di viaggio e le tutele per i lavoratori.
Tra le misure la possibilità di spendere il bonus vacanze fino al 30 giugno 2021 (per chi lo avrà scaricato entro il termine già previsto del 31/12/2020); la proroga al 31/12/2021 del Bonus facciate (il credito di imposta del 90% per le spese sostenute per il restauro e il recupero delle facciate degli edifici); il rafforzamento del cinema e audiovisivo con ulteriori 240 milioni di euro annui sull’apposito Fondo che consentirà di rendere permanente l’aumento straordinario del tax credit introdotto nel 2020; il potenziamento strutturale del Fus con altri 50 milioni.
Con i residui non spesi del Bonus vacanze verrà finanziato il prolungamento nel 2020 delle misure di sostegno a lavoratori e imprese del settore turismo, che saranno invece coperte nel 2021 con una parte significativa del fondo di 4 miliardi per i settori più colpiti dalle conseguenze dell’epidemia. “Ogni intervento – dichiara il ministro Franceschini- sarà discusso e concordato con le organizzazioni del settore turismo”.
Nuova compagnia nei cieli italiani: Ego Airways atterrerà anche in Sicilia
Sta per nasce una nuova compagnia aerea italiana: Ego Airways, con sede a Milano-Malpensa, dovrebbe iniziare le operazioni di volo per l’estate 2021, data però condizionata dal processo di ottenimento del Certificato di Operatore Aereo (AOC) in tempo e dall’evoluzione della pandemia da covid-19. Secondo le prime indiscrezioni, verranno utilizzati gli aeromobili Embraer E190 ed E195 con l’obiettivo di servire le principali città italiane collegandole a Milano Malpensa e servire anche gli aeroporti minori non serviti dalle compagnie aeree tradizionali. Tra le destinazioni del network ci dovrebbe essere anche Catania Fontanarossa con voli diretti da e per Milano Malpensa, Forlì e Parma.
Federalberghi: tagliare le tasse per far sopravvivere il turismo del messinese
“Se non si abbassano le tasse non sopravviveremo e sarà a rischio la tenuta del tessuto produttivo del territorio, in gran parte fondata sul turismo”. L’appello è stato lanciato da Federalberghi Riviera Jonica Messina in una lettera ai 20 sindaci dei comuni compresi tra Letojanni e Itala.
“La crisi economica derivata dal Covid-19 continua a rappresentare un pericolo reale per la sopravvivenza delle aziende turistico-ricettive – esordisce nella missiva il presidente Pierpaolo Biondi – purtroppo i brevi periodi di apertura estivi, per le strutture che hanno potuto operare, non hanno sortito effetti economici positivi, se non, in alcuni casi, addirittura negativi. Abbiamo registrato un calo dell’80% su presenze e fatturati.
Ad oggi si prevede che la stagione 2021 possa ripartire da giugno. Oltre alla tenuta delle imprese turistico-ricettive, ciò che desta maggior preoccupazione è la ricaduta sui posti di lavoro, che per la provincia di Messina con l’intero indotto rappresenta almeno 12.000 lavoratori. Riteniamo prioritario evitare la chiusura o il rischio di mancata apertura delle attività ricettive. A sostegno di questo è intervenuto il Governo nazionale con l’esenzione per tutto il 2020 dell’Imu.
A seguito dell’ultima riunione di urgenza convocata da Federalberghi Riviera Jonica Messina, in maniera condivisa anche con Federalberghi Taormina, è emersa la difficoltà nel far fronte ad i tributi locali per l’anno 2020. Chiediamo dunque ai sindaci l’abbattimento della Tari del 70% per le attività che non hanno aperto nel 2020, l’adeguamento della Tari al reale periodo di apertura per le attività che hanno svolto un esercizio ridotto e la non applicazione delle quote comunali oltre la quota nazionale dell’Imu del 7,6%”.
A questo punto Federalberghi si aspetta una risposta dalle amministrazioni locali.
La politica eoliana gode sugli errori che la stessa ha commesso sul passato. L’esempio tipico e critico proviene dal triste andazzo sull’ospedale delle Eolie dove più si scava e più si capisce. Alle Eolie devono arrivare solo i turisti. Il resto può andare anche a “scatafascio”. Turisti che però devono fermarsi massimo 40 giorni. Poi grazie a tutti, come i politici sanno dire, e buonanotte ai suonatori. La stagione è finita, andate in lite.
EOL MARE servizi marittimi Lipari
Info commerciale. Lipari, a Marina Lunga "L'Officina dei Ricambi" di Salvatore Stramandino
L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.
Preoccupano ancora i risvolti economici derivanti dall’emergenza sanitaria da covid-19. In particolare è allarme per i dati del lavoro nero sull’intero territorio nazionale. Secondo l’Istat, infatti, entro la fine di del 2020 circa 3,6 milioni di addetti rischiano di perdere il posto di lavoro e parallelamente l’Ufficio studi della Cgia segnala che una parte di questi esuberi verrà sicuramente “assorbita” dall’economia sommersa. Un esercito di lavoratori 'invisibili' per lo Stato che lavorerà per poche centinaia di euro alla settimana, pagati poco quindi e in contatto, senza alcun versamento di imposte, contributi previdenziali e assicurativi.
Se la contrazione del Pil sarà del 10% assisteremo ad una riduzione quasi doppia rispetto a quella registrata 11 anni fa ossia il 2009 definito dagli addetti ai lavori e non solo come l’ 'annus horribilis' dell’economia italiana degli ultimi 75 anni. È molto probabile infatti, che dal momento in cui verranno meno la cassa integrazione, introdotta nel periodo Covid, e il blocco dei licenziamenti, che il tasso di disoccupazione assumerà dimensioni molto preoccupanti. Ad “ammortizzare” la perdita di posti di lavoro ci penserà l’economia sommersa. Gli ultimi dati disponibili ci dicono che in Italia ci sono oltre 3,3 milioni di occupati in nero e il 38 per cento del totale è nelle regioni del Sud. Nessun settore è esente dal fenomeno. Si stima circa la produzione di 78,7 miliardi di euro di valore aggiunto sommerso.
ISOLA CURVA
l famosi incontri delle anime fedeli dove si divide o unisce l'amore senza mutare le radici e svanire quando si gira lontano. Fissi negli sguardi prioritari che sovrastano la tempesta di giornata per guidare la barca politica, di cui si sconosce il valore. Tempo perduto o trovato sotto le macerie della propria curva. Nei mutamenti di giornata si attende il giudizio se errore ci fù. Ormai si prova sempre il piacere di essere amato.
CONTROCORRENTEOLIANA: OSPEDALE
L'ospedale di Lipari é stato trascurato per tanto tempo. Adesso bisogna avere la calma dei forti e saper aspettare qualche mese in più. Il carico sul carico può diventare pesante e ingestibile. Bisogna aggiungere qualche mese agli impegni per avere la certezza della qualità delle risposte. Tutto presto e subito rischia di essere controproducente. Chiaro che la gente muore.
Salvare l’ospedale delle Eolie e per le Eolie deve restare sotto il controllo dei comitati per dare un equilibrio anche alla politica locale, regionale e nazionale. Dove a prima vista nessuno ha interessi personali ma solo quelli di non essere più vittime del sistema italiano. Suggerire di coinvolgere la conferenza dei sindaci é un passo obbligato.
VERO&FALSO
-Politico eoliano conduce.
-Elettore eoliano cerca un duce.
-Leni ama la matematica politica.
-Lipari cerca riduzioni.
-Stromboli avrà aumenti.
-Panarea si sottrae alla massa.
-Gli eoliani pretendono di più.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta
Anche il Maghreb è costretto a fare i conti con la pandemia di nuovo coronavirus. I governi di Marocco, Algeria e Tunisia hanno adottato diverse misure di contenimento, tra cui la quarantena obbligatoria e la chiusura degli spazi pubblici, accompagnate in alcuni casi anche dalla dichiarazione o dal rinnovo dello stato di emergenza. Caso a parte la Libia, dove la frattura istituzionale tra Est e Ovest e l’ennesima recrudescenza del conflitto in corso in Tripolitania hanno ovviamente reso molto più complesso preparare il sistema sanitario e la popolazione alla pandemia.
Nonostante l’apparente efficacia di queste misure nel breve termine e per quanto riguarda la salute pubblica, la pandemia avrà con ogni probabilità conseguenze profonde e durature sull’area. Il coronavirus agirà da moltiplicatore di instabilità e tensioni sociali già esistenti, esacerbandole e rendendone gli esiti più estremi. Dalla metà degli anni ’80 che la disoccupazione figura tra i fattori con il più elevato potenziale di mobilitazione.
ISOLA RADICE
Quante onde in ogni ora
spinte dal vento eoliano
vanno sulla spiaggia?
Il lontano silenzio
acciuffa la radice dell'albero
che trattiene il fiato
che diventa un fischio per le sirene
che cercano giovani bagnanti
per far suonare i campanelli dell'amore.
L'isola attende il suo vero mare,
i suoi marinai con la voce rauca
del tempo antico.
Le pipe cercate e non trovate
lasciano il tabacco nell'odore dell'aria
sempre più marina
con lo spirito alto e vuoto.
CONTROCORRENTEOLIANA: CONTESTAZIONE
Non c'é pace per il più grande Comune eoliano. Ogni atto, ogni progetto, ogni opera viene contestata. Forse per la presenza di troppi abitanti che vogliono cacciare il naso in ogni cosa. Qualche politico dice che non si può andare avanti così. Bisogna copiare i 3 comuni di Salina dove la politica fa quello che vuole, nessuno fiata ed invece di fischiare si applaude.
VERO&FALSO
-Politico eoliano cuoce al sole.
-Elettore eoliano scuoce all'ombra.
-Ginostra avrà anche una giostra sul porto.
-Lipari richiede megantenna.
-Stromboli capitale del sesso a terra.
-Panarea trova steccati d'oro.
-Gli eoliani vanno a ruba.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta
ULTIME NOTIZIE. A Filicudi tutti negativi. A Villa Rosa di Stefano Rando 25 i prenotati ne hanno fatto 50 di mattina e hanno fatto arrivare altri tamponi di pomerggio e ne hanno fatto altri 40 totale 90. E tutti negativi.
di Paolo La Paglia*
Si sta concludendo la due giorni di screening a Lipari, voluta dall'Assessore Ruggero Razza per verificare l'andamento della pandemia nelle Isole Eolie; alle ore 15 di domenica 18 ottobre sono stati eseguiti già 700 tamponi tra Lipari e Vulcano, ai soggetti che ne avevano fatto richiesta su base volontaria. Altri 120 tamponi sono in corso di esecuzione a Filicudi nella terrazza di "Villa Rosa" di Stefano Rando.
il bilancio in atto è di tre soggetti risultati positivi. "Credo sia stato fatto un buon lavoro e siamo grati al Commissario Emergenza Covid19 ASP Messina Dott. Carmelo Crisicelli e a tutto il team sanitario che lo collabora per avere dedicato il sabato e la domenica all'Isola di Lipari, permettendo l'esecuzione di una importante indagine epidemiologica." In settimana lo screening verrà completato effettuando i tamponi alla popolazione delle isole di Salina, Panarea, Stromboli, Ginostra e Alicudi.
*Dg Asp
NOTIZIARIOEOLIE.IT
VULCANO, STAMANE ALLA GUARDIA MEDICA ESEGUITI 125 TAMPONI E TUTTI NEGATIVI
A LIPARI FATTI CIRCA 400 TAMPONI E CI SONO 3 PRESUNTI POSITIVI.
Lo ha dichiarato il sindaco Marco Giorgianni nel suo videomessaggio pomeridiano. Le tre persone sono in quarantena. Ma per una verifica ufficiale sarà fatto il tampone molecolare.
di Paolo La Paglia*
E' iniziato sabato 17 ottobre a Lipari lo screening epidemiologico su base volontaria disposto dal Presidente Musumeci e dall'Assessore Razza a favore della popolazione residente delle isole Eolie; i tamponi sono effettuati a cura del Team sanitario guidato dal Commissario ASP Emergenza Coronavirus dott. Carmelo Crisicelli. "Dai primi dati della tarda mattinata, in cui sono stati effettuati oltre duecento tamponi, è stato evidenziato un solo caso di positività alla SarS-COV2 subito posto in isolamento; facciamo appello alla popolazione per raggiungere più residenti possibili ai fini di prevenire possibili cluster nelle isole Eolie e riuscire con le misure epidemiologiche a contenere l'eventuale diffondersi dell'infezione." Paolo La Paglia
Direttore generale Asp
Lipari - Con il coronavirus c'è un contagiato.
Lo ha comunicato il sindaco Marco Giorgianni. L'isolano si era presentato in ospedale ed è stato accertato il covid.ed ora è in quarantena.
Per il tampone rapido, predisposto dal presidente della Regione Nello Musumeci, hanno risposto in circa 800. Il primo cittadino eoliano ha spiegato che "è obbligatorio per coloro che per il lavoro che svolgono hanno rapporti diretti con gli utenti, mentre per gli altri cittadini invece è facoltativo."
I tamponi dalle 9 alle 13,30 e dalle 14,30 alle 16,30 a Lipari saranno eseguiti all'ufficio pubblica istruzione ed al campo sportivo. Domenica a Vulcano presso la guardia medica dalle 9 alle 12,30, lunedì toccherà agli impiegati comunali e alle forze dell'ordine e poi si procederà con tutte le altre isole. Il sindaco Giorgianni anche riferito che dopo 10 minuti si saprà l'esito.
SALINA, I NUMERI DEI TAMPONI
A Santa Marina hanno prenotato circa 80 cittadini, a Leni circa 40 e a Malfa c'è tempo fino al 20 ottobre
Lipari - Ieri mattina, in rappresentanza dei comitati riuniti, Sandro Bivano si è recato all'Asp di Messina insieme ad Alessandro La Cava per discutere delle problematiche relative all’ospedale di Lipari perché, a qualcuno ancora non è chiaro,noi pretenderemo,senza fare sconti a nessuno, di avere una sanità dignitosa e lo ribadiremo anche all’incontro del 21 ottobre in video conferenza.
Chiediamo subito il completamento della pianta organica ed il rafforzamento della stessa nel nuovo atto aziendale.
•Chiediamo che al pronto soccorso ci siano i medici che garantiscano il servizio h 24.
•PRETENDIAMO FORTEMENTE ALMENO DUE POSTI Di TERAPIA SUB INTENSIVA E L'AUMENTO IN PIANTA ORGANICA DEI CARDIOLOGI PER AVERE ALMENO LA REPERIBILITÀ NOTTURNA.
•Chiediamo che vengano presi in considerazione i disagi che affliggono sull’isola i malati oncologici con l’impegno di trovare nel più breve tempo possibile una soluzione concreta.
•Vogliamo che si riprenda una volta per tutte la discussione sul punto nascita che prescinda dagli interessi politici, e che si dica con la massima trasparenza se si possono creare le condizioni minime per partorire in sicurezza, perché ad oggi la voce unanime medico-politica è che a lipari non si può nascere in sicurezza.
Cosa abbiamo ottenuto ad oggi:
* è stata fatta la graduatoria del bando scaduto giorno 17 settembre e tra gli altri medici ci sarebbero pronti 3 anestesisti che ci consentirebbero finalmente di avere la loro presenza h24 .
* il diabetologo finalmente c'è come ci è stato promesso.
* la farmacia la stanno finalmente strutturando.
* oggi sono arrivati altri 4 infermieri e siamo a sei.
* La seconda ambulanza c’è ma chiederemo se è possibile sostituirla con una più piccola per far fronte anche alle esigenze di chi vive nelle vie più piccole e meno percorribili dell'isola.
* Abbiamo già strappato oggi al direttore la promessa che procederà a fare un ulteriore mobilità questa volta nazionale in concomitanza con i bandi pubblici a copertura di tutte le figure professionali mancanti. Questo è quanto vogliamo che sia discusso al tavolo tecnico del 21.
inoltre,insieme agli altri comitati, stiamo facendo un questionario presso il nostro gazebo che ci consentirà di capire di cosa altro si deve discutere.
La moda ricerca sempre più se stessa. Ha capito finalmente di aver consumato la fantasia degli stilisti. Oggi il vero stilista si affaccia sulla strada, guarda gli artigiani e copia subito gli abiti da lavoro. D&G hanno iniziato prima con l’abbigliamento tipico dei siciliani di qualche anno fa. Ralph Lauren ha iniziato a vendere a circa 700 euro la tuta da imbianchino schizzata con vari colori, consumata e strappata. Tutta in raso di cotone giapponese. In Italia chissà chi lancerà abbigliamento copiato da chi percepisce il reddito di sopravvivenza?
EOL MARE servizi marittimi Lipari
Info commerciale. Lipari, a Marina Lunga "L'Officina dei Ricambi" di Salvatore Stramandino
L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.
Una grande svolta per la tutela della salute fisica e psicologica delle adolescenti. L' Aifa (Agenzia italiana del farmaco) definisce la decisione di abolire anche per le minorenni l'obbligo di ricetta per la contraccezione d'emergenza fino a 5 giorni dopo. La maggior parte delle gravidanze adolescenziali non sono pianificate e molte terminano con un aborto. L'evento nascita nelle adolescenti si accompagna spesso a situazioni di rischio, connesse sia alla difficoltà della giovane madre di accedere ai servizi materno-infantili, sia a una serie di problematiche di notevole portata sul piano interpersonale e psicologico.
ISOLA FRUTTO
Dividere con altri occhi quello che si guarda. Senza soluzioni con la vita cercando risposte senza paura e dividendo insieme all'isola il passato di tutti pensando al futuro. Giusto per stare vicini senza cadere perché c'é una mano ancorata al braccio dei forti e robusti uomini allegri che portano successo e trionfo. Gli spazi offerti sono un frutto gioioso e felice che non pone limiti ai sentieri della storia. Il cuore non si tocca. Si nutre.
CONTROCORRENTEOLIANA: ALL'APERTO
Il Comune di Lipari potrebbe innovare l'ambiente dove tenere i consigli comunali nelle belle giornate. L'idea é quella di creare un angolo di Piazza Mazzini per l’assemblea all’aperto, offrendo più spazio anche al pubblico. Un posto ideale per le distanze, all'aperto, ai confini del mare e sarebbe l'occasione per far parlare ancora delle Eolie promuovendo anche il clima. Argomento utile anche per destagionalizzare.
VERO&FALSO
-Politico eoliano desalinizza.
-Elettore eoliano addolcisce.
-Salina sarà insabbiata.
-Stromboli lascerà la...sciara.
-Alicudi avrà valige di marmo.
-A Panarea i conti sono salati e i baroni zuccherati.
-A Ginostra tutti leggono il libro “Una grande storia d'amore”.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta