“Continua a crescere l’impegno per turismo e cultura con le misure contenute nella manovra di bilancio”. Lo ha detto il ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini presentando le principali misure decise dal Cdm che prevedono il forte rafforzamento di alcuni investimenti strategici, dalla tutela del patrimonio culturale, al rafforzamento delle misure per il cinema e lo spettacolo dal vivo, agli interventi per le strutture ricettive, le agenzie di viaggio e le tutele per i lavoratori.
 
Tra le misure la possibilità di spendere il bonus vacanze fino al 30 giugno 2021 (per chi lo avrà scaricato entro il termine già previsto del 31/12/2020); la proroga al 31/12/2021 del Bonus facciate (il credito di imposta del 90% per le spese sostenute per il restauro e il recupero delle facciate degli edifici); il rafforzamento del cinema e audiovisivo  con ulteriori 240 milioni di euro annui sull’apposito Fondo che consentirà di rendere permanente l’aumento straordinario del tax credit introdotto nel 2020; il potenziamento strutturale del Fus con altri 50 milioni.
Con i residui non spesi del Bonus vacanze verrà finanziato il prolungamento nel 2020 delle misure di sostegno a lavoratori e imprese del settore turismo, che saranno invece coperte nel 2021 con una parte significativa del fondo di 4 miliardi per i settori più colpiti dalle conseguenze dell’epidemia. “Ogni intervento – dichiara il ministro Franceschini- sarà discusso e concordato con le organizzazioni del settore turismo”. 
 

Nuova compagnia nei cieli italiani: Ego Airways atterrerà anche in Sicilia

Sta per nasce una nuova compagnia aerea italiana: Ego Airways, con sede a Milano-Malpensa, dovrebbe iniziare le operazioni di volo per l’estate 2021, data però condizionata dal processo di ottenimento del Certificato di Operatore Aereo (AOC) in tempo e dall’evoluzione della pandemia da covid-19. Secondo le prime indiscrezioni, verranno utilizzati gli aeromobili Embraer E190 ed E195 con l’obiettivo di servire le principali città italiane collegandole a Milano Malpensa e servire anche gli aeroporti minori non serviti dalle compagnie aeree tradizionali. Tra le destinazioni del network ci dovrebbe essere anche Catania Fontanarossa con voli diretti da e per Milano Malpensa, Forlì e Parma.
 
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Federalberghi: tagliare le tasse per far sopravvivere il turismo del messinese

“Se non si abbassano le tasse non sopravviveremo e sarà a rischio la tenuta del tessuto produttivo del territorio, in gran parte fondata sul turismo”. L’appello è stato lanciato da Federalberghi Riviera Jonica Messina in una lettera ai 20 sindaci dei comuni compresi tra Letojanni e Itala.

“La crisi economica derivata dal Covid-19 continua a rappresentare un pericolo reale per la sopravvivenza delle aziende turistico-ricettive – esordisce nella missiva il presidente Pierpaolo Biondi – purtroppo i brevi periodi di apertura estivi, per le strutture che hanno potuto operare, non hanno sortito effetti economici positivi, se non, in alcuni casi, addirittura negativi. Abbiamo registrato un calo dell’80% su presenze e fatturati.

Ad oggi si prevede che la stagione 2021 possa ripartire da giugno. Oltre alla tenuta delle imprese turistico-ricettive, ciò che desta maggior preoccupazione è la ricaduta sui posti di lavoro, che per la provincia di Messina con l’intero indotto rappresenta almeno 12.000 lavoratori. Riteniamo prioritario evitare la chiusura o il rischio di mancata apertura delle attività ricettive. A sostegno di questo è intervenuto il Governo nazionale con l’esenzione per tutto il 2020 dell’Imu.

A seguito dell’ultima riunione di urgenza convocata da Federalberghi Riviera Jonica Messina, in maniera condivisa anche con Federalberghi Taormina, è emersa la difficoltà nel far fronte ad i tributi locali per l’anno 2020. Chiediamo dunque ai sindaci l’abbattimento della Tari del 70% per le attività che non hanno aperto nel 2020, l’adeguamento della Tari al reale periodo di apertura per le attività che hanno svolto un esercizio ridotto e la non applicazione delle quote comunali oltre la quota nazionale dell’Imu del 7,6%”.

A questo punto Federalberghi si aspetta una risposta dalle amministrazioni locali.

(travelnostop.com)

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