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Eventi e Comunicazioni
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Passano i giorni e si avvicinano i batticuori, dopo i battimani, per tutti coloro che mettono a disposizione la propria persona per andare a vincere la propria campagna elettorale. Nessuno si prepara a perderla. Nessuno racconta come preparerà l’opposizione in caso di sconfitta. I 4 comuni eoliani in questo momento hanno messo k.o. tutte le opposizioni. Fra “piscicani e monaceddi e si va beni nun resta mancu un cuocciu i ciciredda”. Chi grida spesso bisbiglia. Ma la memorialistica è solo moda ma non politica. L’operazione politica perfetta è in fase di riprogettazione indipendentemente di chi già vende il suo prodotto o di chi lo sta mettendo in esposi zione col cartellino del prezzo.
In questa difficile ricerca di un equilibrio tra ripartenza del mercato del vino, recrudescenza della pandemia e rincari delle materie prime, il Vigneto Italia si trova alle prese con la difficoltà di reperire le bottiglie. “I tempi di consegna sono passati da due a sei settimane e non sempre i carichi arrivano a destinazione. Ci mancava anche il vetro.
ISOLA CONTORNO
Hanno trovato il mare
a casa degli altri
dentro cesti e pentoli
senza capire il valore
e sfruttandole solo a ore.
L'isola brucia di sale al sole
e la gente scodinzola
a zona, senza capire la piazza.
Donne dentro lenzuola
sfumano i contorni del pranzo
dove affamati corsari
abbordano l'anima persa
nei tempi degli altri.
CONTROCORRENTEOLIANA: MUTANDE
Quale prospettiva può far pensare a nuovi obbiettivi mentre si formano squadre di giovani e anziani con il nuovo senza novità e di vissuto dichiarato con falsità di pensiero che tenta di rimescolare le stesse parole senza mutande. Numeri buttati in aria in modo di sparpagliare la creazione della solita confusione dove non ci sarà mai certezza eoliana.
VERO&FALSO
-Politico eoliano rischia.
-Elettore eoliano fischia.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta con il lettore automatico
Versi da Rive piene di silenzio. Interpretazione di Aurora Bonanno Conte Natoli
LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272
In questi giorni avrei voluto dire tante cose ma non sono mai stata brava con le parole. Mio fratello lo era. Io mi nascondo dietro un muro di silenzio e mi faccio scudo contro il dolore e l’angoscia. Bart era un animo gentile, un’inguaribile ottimista: sempre con il sorriso sulle labbra, il sopracciglio inarcato e l’occhiolino facile! Un buon amico per tutti, uno zio moderno e un fratello dal cuore grande.
Viveva nel presente, con uno sguardo di nostalgia al passato e non si preoccupava molto del domani. Vivi oggi, vivi al massimo. Alla domanda “cosa vuoi fare da grande” ancora oggi come parecchi anni fa, rispondeva: “Un caxxo, voglio fare il milionario”. Quando questa estate si fece tatuare sul braccio lo Stromboli, il mare, lui che teneva per mano i miei bambini, l’albero e quel paesaggio lunare quasi pensai “che pazzia Bart”. Non gli dissi niente. Tu mi dicesti “Ovunque e per sempre”. Quasi un sogno premonitore.
Devo ringraziarti Fratello perché mi hai fatto credere di nuovo in qualcosa, tu sei qui con noi e ce lo hai dimostrato in tanti modi. Voglio credere che dopo tanti anni hai colto l’occasione per correre tra le braccia della mamma e prendere per mano Desirèe, perché non avresti vissuto un solo giorno su questa terra senza di lei. Adesso sarete sempre insieme.
A nome della mia famiglia voglio ringraziare gli amici, i colleghi e gli ex colleghi e datori di lavoro di Bart, gli amici di famiglia, i perenti e i conoscenti, il Sindaco e l’amministrazione Comunale e le forze dell’ordine, tutti coloro i quali ci sono stati vicini in ogni modo possibile in questo triste momento. In particolare il mio pensiero va ad Alessandro Coluccio e Sabrina Stella , Andrea Acquaro , Federica Addamo e Giorgia Ventrice che mi hanno supportato, consolato e ascoltato, che hanno accolto il mio dolore in questo lungo periodo di angoscia. Questa tragedia ha riunito i cuori di molti di noi sotto lo stesso cielo in cui adesso riposano Bart e Desirèe.
LA MORTE NON E’ NIENTE. SONO SOLAMENTE PASSATO DALL’ALTRA PARTE. […] ASCIUGA LE TUE LACRIME E NON PIANGERE, SE MI AMI: IL TUO SORRISO E’ LA MIA PACE. H. SCOTT HOLLAND Grazie
Lipari - Da lunedì per viaggiare su aliscafi e traghetti occorre il Green Pass o il tampone.
Emergenza Covid 19. Da lunedì 6 dicembre obbligatorio il Green Pass anche per attraversare lo Stretto e raggiungere le Isole Minori.
Messina - 3/12/2021 - Secondo quanto disposto dall’art. 4 del Decreto Legge 172/2021, da lunedì 6 dicembre i passeggeri di età superiore ai 12 anni che attraversano lo Stretto o viaggiano da e verso le Isole Minori della Sicilia dovranno obbligatoriamente essere muniti di certificazione Covid-19 “Green Pass”.
Il nuovo decreto modifica sostanzialmente il precedente 52/2021, che prevedeva una deroga (ora soppressa) alla obbligatorietà del “Green Pass” per i collegamenti marittimi nello Stretto di Messina e introduce l’obbligo della certificazione anche nel caso dei collegamenti intraregionali.
Alla luce delle nuove disposizioni, dal 6 dicembre occorrerà dunque avere con sé il “Green Pass”che dovrà essere esibito - comunica Caronte & Tourist - alle biglietterie, agli imbarchi e ai tornelli - nel caso di passeggeri a piedi - su richiesta delle Autorità preposte oltre che del personale di C&T.
Oltre ai minori di 12 anni sono esentati dall’obbligo di Green Pass - si legge nel nuovo decreto governativo - “i soggetti esenti dalla campagna vaccinale sulla base di idonea certificazione medica rilasciata secondo i criteri definiti con circolare del Ministero della Salute”.
(ANSA 1° LANCIO) Covid: delegato, a Filicudi manca medico base per tamponi
Da lunedì bisognerà avere il Green pass anche per viaggiare, su aliscafi e navi regionali e cresce la preoccupazione tra gli eoliani. Il dottor Gaetano Nocita, coordinatore delle guardie mediche eoliane e responsabile del sindacato Snami dice: “I tamponi nelle isole da lunedì al venerdì possono essere effettuati dai medici di base, sabato e domenica dalle guardie mediche, ma siamo in attesa di un incontro con il commissario per l’emergenza covid Alberto Firenze”.
"Il problema - dice il delegato municipale di Filicudi Giovanni Rando - è che qui per ora siamo senza medico di base (c'è solo la guardia medica), speriamo che da lunedì torni in servizio o quanto meno sia sostituito".(ANSA)
DA FILICUDI GRAZIELLA BONICA
di Graziella Bonica
Appello al Presidente Musumeci. Ci è stato appena comunicato dagli addetti ai lavori, che dal 6.12.21 , tanto per partire dall 'isola di Filicudi, quanto per rientrarci, sarà (come in tutto il paese) necessario essere muniti di Gp. Non solo, ma che il lasciapassare, dovrà essere rigorosamente scaricato dalle piattaforme ufficiali , con code speciale e che pertanto non varrà, in nessun caso, quello cartaceo.
Ora, posto che siamo "costretti" su un'isola posizionata in mezzo al Tirreno; tra vulcani "agitati" e terre tremanti; che qui, se tutto andrà bene, il tampone potrà essere fatto dal solo medico di base, presente sull' isola fino al venerdì mattina (tempo permettendo); che la maggior parte delle persone è di età avanzata; ci interroghiamo e domandiamo a TUTTI coloro che hanno il potere di disporre della libertà di circolazione dei cittadini eoliani "minori": come farà chi avrà necessità improvvisa ed urgente di lasciare l' isola e non potrà munirsi tempestivamente di G.p, come avviene,viceversa, più agevolmente in città? In quale modo verrà garantito il diritto alla mobilità di chi, in questo particolare frangente dovrà spostarsi da e per le Isole ?
Data la difficile situazione ci si chiede , ancora, legittimamente" se il legislatore , quando ha pensato a queste "stringenti misure", abbia tenuto conto della peculiarità territoriale delle nostre isole. Dei nostri innumerevoli disagi invernali. Mi rivolgo, per queste ragioni, anche a nome dei tanti che non hanno voce, alle Autorità Regionali Siciliane, agli Amministratori del Comune di Lipari,ai consiglieri Comunali del territorio. E prima di tutti ,al Sig. Presidente della Regione Siciliana, On. Nello Musumeci, con questo appello: "Siamo stati tra i primi a rispondere alla campagna vaccinale; i primi ad essere definiti "Covid Free". Siamo stati invasi in estate e siamo rimasti, già da tempo, in pochissimi. Abbiamo mantenuto tutti i presidi richiesti.
Non volevamo essere "premiati", ma almeno " considerati" assieme a tutte le nostre innumerevoli difficoltà , affinché questa "difficile e coraggiosa vita alle Eolie d ' inverno, fosse resa un po' meno amara di quanto già non lo sia di per sé. Con la Speranza che chi ci governa, si renda sempre più conto che la "geografia italiana" impone leggi e decreti diversi ,sia che si parli di scuola, di ospedali, di tribunali e a maggior ragione di "restrizioni delle libertà fondamentali" per colpa di un virus che grazie al cielo, qui, ha colpito pochissimo.
Senza contare che le nuove misure ci vedono come "confinati", dal momento che non abbiamo altri mezzi per spostarci e che le navi e gli aliscafi sono gli unici mezzi a nostra disposizione.
di Francesco Coscione
Ho letto la lettera della signora Bonica sulle difficoltà per le nuove norme anti COVID per le isole minori, ma c'è una cosa che non mi torna. Nella nota si dice: "Siamo stati tra i primi a rispondere alla campagna vaccinale" . Se dunque siamo e siete vaccinati qual'è il problema del green pass? Dopo la dose di richiamo (terza) a me è arrivato sullo smartphone dopo pochi minuti e se devo viaggiare (come ho fatto) non devo fare altro. Forse sono io a non aver capito bene quale fosse il problema.
di Graziella Bonica
Specifico al Sig Coscione che egli da per scontato che qui , tutti abbiano effettuato la terza dose.
Non tiene conto, evidentemente,né di coloro che non possono effettuarla,né di chi nel frattempo, ha fatto scelte diverse. E non tiene conto,soprattutto, degli anziani che non hanno ,né sanno usare telefonini e che per certo, non sanno neanche cosa sia un Code o una piattaforma digitale. E che il "cartaceo" non è stato ancora bandito da nessun dpcm. Cordialmrnte
di Renzo De Blasi da Filicudi
Non entro in merito allo specioso articolo di Maria Grazia Bonica, se non per chiarire che il cartaceo ed il code speciale sono equiparati come in tutto il territorio nazionale e quindi non è vero che "...il lasciapassare dovrà essere rigorosamente scaricato...e che peraltro non varrà, in nessun caso quello cartaceo..." Non servono, ad aggravare una situazione di per se complessa, le interpretazioni soggettive. Grazie per l'attenzione.
di Francesco Coscione
Ringrazio la signora Bonica per la risposta. Non so se la Liberty Lines attui protocolli diversi (non consentiti?) rispetto ad altre compagnie ma io ho viaggiato nelle ultime due settimane su otto treni diversi (freccia rossa, Intercity, regionali) ed ho usato sempre la fotocopia cartacea del greenpass senza nessun problema considerato che, come lei giustamente asserisce, non è stata ancora abolita. Per quanto riguarda coloro che non possono eseguire il vaccino o "hanno fatto scelte diverse" è giusto che l' ASP 5 attui percorsi adatti che, a quanto asserisce per iscritto il dottor Nocita, sono già stato previsti. Se ciò non avviene agite per vie istituzionali. Cordialmente
IL DOTTOR NOCITA "I TAMPONI SARANNO FATTI DAI MEDICI
Il dottor Gaetano Nocita, coordinatore delle guardie mediche eoliane e responsabile del sindacato Snami precisa “i tamponi nelle isole dal lunedì al venerdì possono essere effettuati dai medici di base, sabato e domenica dalle guardie mediche, ma siamo in attesa di un incontro con il commissario per l’emergenza covid Alberto Firenze”.
NASCE IL COMITATO EOLIANO PER LA TUTELA DEI DIRITTI FONDAMENTALI PRESIEDUTO DALL'AVV CORRADO E PARTE DIFFIDA
di Gianluca Corrado*
Il primo atto del Comitato Eoliano per la tutela dei diritti fondamentali, diretto a tutte le istituzioni interessate, nazionali, regionali e locali: formale atto di diffida e contestuale richiesta di deroga/modifica in riferimento all'obbligo di Green Pass sui mezzi marittimi da e per le Isole Eolie per violazione dei superiori principi di continuità territoriale, di proporzionalità, nonché in riferimento al divieto di discriminazione sancito dalla Costituzione e dalle norme Europee.
Il Comitato Eoliano per la tutela di diritti fondamentali si propone quale organizzazione senza fine di lucro di utilità sociale.
Il Comitato ha lo scopo di porsi quale attento osservatore e porre in atto azioni volte a difendere i diritti fondamentali.
*Avvocato Presidente Comitato Eoliano per la tutela dei dirititti fondamentali
LA DIFFIDA. Spett.Le Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per gli affari Regionali e le autonomie, Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile, Ministero della Salute, Ministero per il Sud, Presidente della Regione Sicilia, Assessorato regionale delle infrastrutture e assessorato.infrastrutture@certmail.regione.sicilia.it della mobilità – regione Sicilia, Assessorato Regionale della salute, per conoscenza SindacI deI ComunI di Lipari, Santa Marina, Malfa e Leni, Liberty Lines S.p.A.,.Le Caronte & Tourist S.P.A., Le Siremar - Caronte & Tourist Isole Minori S.p.A.
OGGETTO: Green Pass su trasporti marittimi per le Isole Eolie – Violazione dei superiori principi di continuità territoriale e proporzionalità – Richiesta di deroga e/o modifica – Diffida e preavviso di istanze risarcitorie.
Premesso che: il 6 dicembre 2021, a seguito dell’entrata in vigore delle nuove normative per la prevenzione dei contagi da coVid, è stata tra l’altro prevista l’esibizione di green pass “ordinario” quale condicio sine qua non per poter utilizzare i mezzi marittimi che rappresentano l’unico collegamento esistente tra le isole Eolie e il resto del paese. - Inopinatamente invero non è stata prevista alcuna deroga neanche per territori insulari, quali le predette isole, caratterizzati notoriamente di tutta una serie di disagi – soprattutto nel periodo invernale – che discriminano in maniera intollerabile i residenti. - Tale sciagurata decisione, assunta in assenza di elementi atti a giustificare una presa di posizione così drastica, contrasta in maniera inaccettabile con alcuni superiori principi tutelati dalla Carta Costituzionale, quali - tra gli altri - il principio di proporzionalità, di continuità territoriale e i principi di libertà di movimento, alcuni dei quali definiti come inviolabili per espressa volontà dei Padri Costituenti.
- In particolare, si rileva come sulle isole – nei precedenti 60 giorni – non è stato registrato alcun caso di contagio, sebbene siano stati eseguiti circa 5000 tamponi, ragionevolmente, alla luce delle norme sul green pass, per il 99% a soggetti che hanno legittimamente deciso – in assenza di una norma ad hoc, nel rispetto dell’art. 32 della Costituzione e delle superiori norme europee (cfr. gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea del 5/7/21 )- di non aderire alla campagna vaccinale. - La superiore considerazione, anche nel rispetto del principio di non discriminazione sancito dalle normative europee, pare in aperto contrasto con il principio Costituzionale di proporzionalità, che vieta categoricamente al legislatore di comprimere diritti fondamentali ove ciò non paia assolutamente necessario, cosa da escludersi nel caso di specie.
- L’assenza di un’adeguata deroga per i trasporti marittimi viola altresì il diritto alla continuità territoriale, introducendo un’illecita e intollerabile discriminazione tra chi vive nelle isole e chi invece risiede nel resto del paese (chi vive a Milano o Torino conserva il diritto di muoversi con mezzo proprio dalla propria residenza sino all’ultimo paese della Puglia o della Calabria, ciò che invece viene negato a chi già deve subire continui disagi pur contribuendo al benessere del paese, anche sotto il profilo fiscale, come qualsiasi altro cittadino italiano. - Per comprendere l’entità della discriminazione basti qui rilevare come diritti fondamentali, quale quello alla sanità o alla giustizia, sono oggi compressi in maniera inaccettabile per i residenti alle Eolie, atteso che le relative strutture pubbliche (Ospedale e Tribunale) sono state – di anno in anno – sempre maggiormente depotenziate e addirittura si teme una loro chiusura.
Analoga sorte è già toccata ad altri servizi pubblici al servizio della comunità eoliana quali la Condotta Agraria, l’Ufficio distaccato dell’INPS e gli Uffici per la riscossione regionale. Dal 2 novembre 2021 tra l’altro, solo per svolgere un ulteriore esempio, anche lo sportello dell’Agenzia delle Entrate è stato chiuso, costringendo quindi i residenti a recarsi a Barcellona P.G. per poter godere dei relativi – fondamentali – servizi pubblici (cfr. sito web dell’Agenzia delle Entrate – sportello di Lipari).
- Pare evidente invero come i mezzi marittimi rappresentino l’unica modalità per i residenti alle Eolie per godere della stragrande maggioranza dei servizi pubblici riconosciuti invece con estrema facilità a qualsiasi altro cittadino italiano e tali mezzi debbano poter essere utilizzati liberamente, anche in condizioni di immediata determinazione conseguente a qualsivoglia situazione di urgenza e/o necessità. Ciò che pare impossibile ove l’accesso agli stessi sia subordinato all’effettuazione di un tampone.
- Tale situazione, palese per l’intero territorio eoliano, diventa ancor più grave in riferimento alle isole più piccole o a territori quale quello di Ginostra, ove l’effettuazione del tampone non risulta possibile o comunque soggetto a gravose condizioni. Con la conseguenza di una vera e propria illecita segregazione alla quale rischiano di essere sottoposti residenti e domiciliati anche temporanei. - Ulteriore peculiarità del Comune di Lipari è quello di essere dislocato su sei diverse isole, con la conseguenza che i mezzi marittimi sono necessari anche per muoversi all’interno del territorio comunale.
- In ultimo, va svolta una considerazione di ragionevolezza – supportata da ampia documentazione scientifica: è ormai oltremodo noto che la copertura immunitaria che si ottiene tramite della vaccinazione (che da diritto al c.d. super green pass che esonera i suoi possessori da qualsivoglia verifica per tramite di tamponi) ha una durata variabile tra i 3 e i 5 mesi (cfr studi israeliani e inglesi) a fronte di una durata del certificato di 9 mesi, così come la circostanza oggettiva che la vaccinazione non conferisce immunità assoluta – pur proteggendo efficacemente dagli effetti gravi della malattia – e che quindi i soggetti vaccinati, soprattutto con ultima dose risalente a più di 4 mesi, possono – pur in assenza di sintomi – contagiarsi e quindi contagiare terzi.
- La pregressa considerazione – unita all’abrogazione della rilevazione della temperatura all’imbarco, prassi che aveva invece avuto risultati ottimi per prevenire i contagi e non risultava in alcun modo discriminatoria – determina una situazione di squilibrio intollerabile, atteso che i soggetti che accedono con green pass “ordinario” mediante tampone ai mezzi pubblici potrebbero essere esposti al contagio proprio da parte di chi, munito di super green pass, è stato inopinatamente esonerato da verifica alcuna.
- Quanto appena esposto pare ancora più probabile ove si consideri che alle Eolie il lavoro è notoriamente turistico e quindi stagionale; pertanto, in questo periodo la maggior parte delle attività sono chiuse e buona parte dei loro titolari e dipendenti – se muniti di super green pass – svolgeranno adesso le loro ferie, recandosi in varie parti d’Italia o del mondo, potendo così divenire al loro rientro – non essendo in alcun modo prevista una verifica del loro stato di salute – pericolosi vettori di contagio per un territorio che – lo si ribadisce – ad oggi conta zero casi di infezione. Tanto premesso, SI CHIEDE Alle ill.me autorità in indirizzo di intervenire con urgenza onde prevedere apposita deroga all’obbligo di green pass per i collegamenti marittimi tra le Isole Eolie e tra queste e il resto del paese, ponendo fine alle palesi discriminazioni alle quali i residenti sarebbero sottoposti in caso di conferma di detta normativa, ripristinando eventualmente – nell’interesse di tutti i residenti – vaccinati e non – l’obbligo di rilevazione della temperatura all’imbarco.
DIFFIDANDO Contestualmente le autorità in indirizzo dal perseguire nel pretendere l’applicazione della normativa in parola per le Isole Eolie, così come per tutti i territori insulari e pluri-insulari del territorio italiano, risultando questa palesemente in contrasto con il principio Costituzionale di proporzionalità, con il diritto alla continuità territoriale e con l’espresso divieto europeo di non discriminazione dei soggetti che “hanno deciso di non vaccinarsi” e che peraltro espone - per le motivazioni di cui in premessa – i residenti ad un maggior rischio di contagio.
RISERVANDO Ogni più opportuna azione, anche risarcitoria, sia individuale che collettiva che dovesse rendersi necessaria alla luce dell’evoluzione della situazione anche epidemiologica nel territorio delle Isole Eolie. SI INVITANO Il Sindaci dei Comuni eoliani, che leggono la presente per conoscenza, ad attivarsi con tutti i canali istituzionali onde assicurare il rispetto delle superiori norme Costituzionali ed Europee. Con osservanza
Green pass: diffida del comitato Eoliano, ci discrimina
LIPARI - l Green pass non può essere applicato sui "mezzi marittimi da e per le Isole Eolie per violazione dei superiori principi di continuità territoriale, di proporzionalità, nonché in riferimento al divieto di discriminazione sancito dalla Costituzione e dalle norme Europee”. E' quanto sostiene il comitato Eoliano per la tutela dei diritti fondamentali in una "diffida alla sua applicazione" inviata ai governi nazionale e regionale e alle istituzioni locali che chiede "una deroga-modifica in riferimento all'obbligo" del certificato verde. Per utilizzare traghetti e navi veloci per e dall'arcipelago da oggi è obbligatorio il Green pass.
"Ci riserviamo ogni più opportuna azione, anche risarcitoria, sia individuale che collettiva - afferma il presidente del comitato - l’avvocato Gianluca Corrado - che dovesse rendersi necessaria alla luce dell’evoluzione della situazione anche epidemiologica nel territorio delle Isole Eolie. Nelle isole, nei precedenti 60 giorni, non è stato registrato alcun caso di contagio, sebbene siano stati eseguiti circa 5.000 tamponi. Per comprendere l’entità della discriminazione - aggiunge - basti rilevare come diritti fondamentali, quale quello alla sanità o alla giustizia, sono oggi compressi in maniera inaccettabile per i residenti alle Eolie, atteso che le relative strutture pubbliche sono state sempre maggiormente depotenziate, e addirittura si teme una loro chiusura. Analoga sorte - chiosa - è già toccata ad altri servizi pubblici al servizio della comunità eoliana quali la condotta Agraria, l'ufficio distaccato dell’Inps e quelli per la riscossione regionale". (ANSA 2° LANCIO)
Angelo Tsirekas amico e amante delle Eolie, si riconferma con 9,641 voti, Sindaco di Canada Bay per il SESTO mandato consecutivo.
Nel 2019 in piazza Mazzini la delegazione del Comune di Canada Bay con a capo il Sindaco Tsirekas ha riconfermato il gemellaggio “sister cities” con il Sindaco Giorgianni.
Micheal Megna originario di Canneto e Stephanie di Pasqua originaria di Pianoconte si sono riconfermati consiglieri comunali.
Congratulazioni e buon lavoro!!!!!
Il verdetto verrà certificato il 20 Dicembre.
Ultimi posti disponibili… chiamate per prenotare i posti al vostro bimbo o alla vostra bimba… con la collaborazione di Mia della Fabbrica dei Folletti e la truccatrice Natalie, faremo una merenda creativa.. andremo a creare le decorazioni per l’albero di Natale e verranno personalizzati affinché il bimbo/a potrà inserire il proprio nome…che resterà per tutta la festività in terrazza… affrettatevi si accettano prenotazioni fino al 07dicembre ore 10...
Dei sette che caddero morti, e che acciuffammo dopo averli inseguiti a piedi, in mille fummo gli uccisori.
Così il poeta Archiloco di Paro, nel VII secolo a.C., ironizzava sulle vanterie dei soldati. 2400 anni dopo, il suo collega John Keats ribadirà ulteriormente il concetto, sintetizzando che: la vittoria ha molti padri.
C’è, insomma, una comprensibile tendenza umana a intestarsi meriti e battaglie, al di là di ogni effettiva, e proficua, partecipazione.
Anche a Lipari, partita la campagna elettorale, stiamo assistendo a un fenomeno analogo.
Nel moltiplicarsi di candidati, che a qualcuno sembrano perfino troppi. Ma fa niente. Si sa che certa pluralità è il fior di cappero della democrazia.
Tutti, dopo anni di vivace e accurato disinteresse, sembrano aver preso a cuore il problema dell’ospedale, propugnando nuove e immaginifiche soluzioni.
C’è chi, con un sorriso orientale, afferma che risolverà tutto perché è amico del giaguaro. Chi, al momento giusto, farà uscire il Sarchiapone dalla valigia. Chi è vicinissimo al ministro o al presidente. Possiede agganci a Palermo, a Roma, a Timbuctù, dentro il consiglio galattico o nella bocciofila di Faenza. Anticipando Archiloco, che la battaglia non solo non si è ancora vinta, ma resta tutta da combattere.
Comunque sia, non possiamo che augurare ogni bene a tutti, insieme ad alluvioni di voti. Nella convinta speranza che nessuno di essi tenterà di appropriarsi/avvicinare/manipolare un bene prezioso come il Comitato “L’ospedale non si tocca”. Che, per tanti mesi, ha lottato caparbiamente, rammentando a tutti l’esistenza di un problema.
Però il destino cinico e baro vuole che alla fine, scrutinate le urne, di tanti fiori di cappero ne rimanga soltanto uno.
All’unico non trasformatosi in cucuncio, occorre forse preventivamente ricordare che adoperarsi per i diritti della propria comunità (l’ospedale, i derelitti trasporti marittimi, il tribunale a singhiozzo…) non dovrebbe essere un merito, ma semmai un dovere. Una precisa responsabilità.
E che invece, quando la perdurante ignavia produce eventi come quello del bambino di Mistretta, nato morto in ambulanza, nel tentativo di raggiungere il più vicino punto nascita, situato a 90 km di distanza, dalla responsabilità si rischia di precipitare nella colpevolezza.
Vulcano, L’Arpa fa giungere altra stazione per controllo gas foto
Vulcano - Il cratere che emana gas non solo nel cono, continua a preoccupare i 500 abitanti, molti dei quali hanno dovuto abbandonare la zona al centro dell’isola, e si sta per mettere a punto il piano della Protezione civile. E’ stato illustrato dal Responsabile dell Funzione Volontariato del Centro Operativo Comunale, Incaricato della redazione dell'Aggiornamento del Piano di P.C. e Coordinatore del Gruppo Comunale dei Volontari di P.C. Nico Russo alla presenza dell’assessore al decentramento Max D’Auria e dei rappresentanti volontari della Croce Rossa e della Protezione civile. “Ho riferito – dice il dottor Russo - i compiti che gli assegna il piano di protezione civile per il rischio vulcanico. I due gruppi sono impegnati da metà ottobre nella gestione del Coa (Centro operativo avanzato) nell’isola e pertanto vengono periodicamente aggiornati ed informati sulle condizioni del cratere e sulle procedure da adottare.
Le condizioni di sicurezza ai fini del rispetto delle disposizioni anticovid sono state garantite dai carabinieri presenti sull'isola”. Nel mentre, l’Arpa continua a potenziare i suoi mezzi. Nei prossimi giorni arriverà una stazione mobile per rilevare la fuoriuscita di gas.
“I dai della mappatura dell’isola – puntualizza l’assessore D’Auria – sono necessari alla Protezione civile per aggiornare il piano, oltre che per il rischio vulcanologico e tsunami anche con il nuovo pericolo determinato dai gas. Subito dopo verso fine gennaio verrà fatta una esercitazione di Protezione civile. Fermo restando che i dati che sono in arrivo serviranno per comprendere se potremo rientrare nelle nostre case”.
L’Ingv di Catania che continua a monitorare l’isola ha verificato che “il flusso di CO2 in area craterica è ancora su livelli molto alti ed anomali, i valori di temperatura sono sostanzialmente stabili sia sull'orlo che sul fianco interno del cratere, Il flusso di SO2 si pone su un livello alto, il flusso di CO2 alla base del cono di La Fossa e nell’area di Vulcano Porto acquisite in automatico dalla rete Vulcanogas, si mantengono stabili su valori elevati. Solamente nel sito di Faraglione i valori di flusso mostrano un netto calo, mentre per la geochimica degli acquiferi termali i valori di temperatura e conducibiltà sono stabili nel pozzo Camping Sicilia e nel pozzo Bambara si osserva un lieve incremento del livello, mentre i valori di conducibilità continuano a diminuire.
LIPARI, in 1° categoria i ragazzi del tecnico Massimo Riganò incontrano la Nuova Azzurra
ASD LIPARI - NUOVA AZZURRA 2 - 1
Primo tempo 1 a 0 per gli ospiti. Secondo tempo I due gol della squadra del presidente Andrea Tesoriero: il primo autogol il secondo bellissima palla a giro calciata da Antonello Giunta.
Partita giocata per la prima volta con la maglia rossoblu. I ragazzi del tecnico Massimo Riganò hanno disputato la gara davanti ad un pubblico che ha riempito le gradinate dello stadio nonostante la pioggia e dopo il vantaggio è letteralmenet esploso di gioia.
FORZA LIPARI INSIEME SI PUÒ’
Alicudi, nuova scossa in mare
Alicudi - Nuova scossa di terremoto al largo dell'isola delle Eolie.
L'evento sismico registrato dall'Ingv di Catania è avvenuto alle 21:40 ed è stato di magnitudo 2.8, ad una profondità 16.1 km e a 8.7 km da Alicudi Porto.
lo stato dell’anima sempre con la guardia bassa per essere l’umano di cui nessuno deve innamorarsi. Per non dare o prendere quei colpi che non lasciano scampo. Il Notiziario somiglia a certi nuotatori che sbracciano senza pinne e occhiali. Il segno della croce con il mare intorno per gente anche di un’altra epoca. Bugiarda. Eccessiva. Maledetta. Romantica. Ruffiana. Noi siamo un giornale che è riuscito a oltrepassare la cronaca per entrare nella mitologia eoliana e alla sua complessità. Non finti profeti dal successo effimero che ogni tanto salgono alla ribalta e millantano letture che non hanno mai nemmeno sfiorato. Il Notiziario è un rabdomante della vita. In tutti i suoi aspetti. Non solo la gloria con i dolori e i graffi. L’esistenzialismo con la luce bianca che ingoia cosa accade anche con la voce sull’orlo delle lacrime. Il Notiziario viaggia senza quel software che tratta gli uomini come numeri e come pezzi di ricambio. Esiste l’occhio e la riflessione da sciamano senza sigaretta. Le sfide per stabilire un rapporto diretto con la piazza. Senza mai nascondersi e senza affezionarsi troppo alle notizie con l’unico peccato dell’ingenuità e con le conseguenze dell’amicizia. Come l’alba dentro l’imbrunire. Il giornalismo attrae vanità, perché intorno ci sono coraggio e balli. La patologia per un titolo anche d’angolo. Anche la cronaca, nella mitologia, cerca il suo spazio.
Dal sole libero delle Eolie, BuoNotiziario a tutti.
Cambio albergo di città con albergo alle Isole Eolie. Il nome della città è top secret ma anche quello dell’isola eoliana. Un baratto che mette in risalto come solo gli alberghi delle isole Eolie sono ricercati. Per il resto gli alberghi cercano ossigeno e sono in vendita e in rivendita. In Italia ci sono siti che offrono oltre 1000 alberghi in vendita, dalle pensioni all'hotel extralusso di Venezia dove si contano altri 282 alberghi sul mercato. L’Italia ha circa 33mila alberghi funzionanti di cui 5mila di questi sono in vendita. Uno su sette ha deciso di cambiar vita e mestiere senza servizio in camera.
Lipari zona centrale, vendesi magnifico alloggio panoramico di circa mq 140 oltre terrazza godibile della stessa superficie dell’alloggio. Ottimo stato. Tel. 335-8331174
EOL MARE servizi marittimi Lipari
Info commerciale. Lipari, a Marina Lunga "L'Officina dei Ricambi" di Salvatore Stramandino
L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.
L'emergenza coronavirus ha messo in ginocchio le strutture ricettive. Ma gli agriturismi, per le loro caratteristiche, hanno saputo rispondere tempestivamente alle nuove richieste arrivate dalla clientela una volta terminate le restrizioni sanitarie. Gli spazi ampi, la vocazione a stare all’aperto e l’inventiva degli imprenditori ha consentito alle strutture di recuperare il tempo perso e di riproporsi al meglio in un settore che ha ancora ampi margini di crescita.
ISOLA MELODIA
Chi non gradisce scaldarsi
parte per Napoli lasciando
l'isola alle spalle del mondo.
Tredici anime verso la melodia
col canto popolare
senza studiare il motivo
ma ispirandosi alla pizza
con i cantatori e gli strumenti
inventati per il mare.
Ogni lingua fa mestiere
ma il dialetto é l'artigianato.
Musica e musicanti
per restare viandanti.
CONTROCORRENTEOLIANA: NECESSITA'
Quale alternativa alla corsa ai musei che 7 isole cercano di rigettare e proporre invece strutture di servizio per turisti e isolani. Chi arriva da una vita non eoliana difficilmente riesce a capire lo stato di necessità e spesso anche di sopravvivenza. Le Eolie non sono solo estate! Come farlo capire? Rendendo le Eolie una regione indipendente.
VERO&FALSO
-Politico eoliano incrocia .
-Elettore eoliano va in crociera.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta col lettore automatico
LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272
Da Crocetta a Musumeci, le dimissioni certe, l’ospedale delle Eolie preda politica, solo 70 firme salinare per salvare l’ospedale e le assenze dei 3 comuni, l’esercito sanitario in corsia, la polpetta avvelenata, la tavolata, il tentativo fallito con il ministro Speranza, Lorenza aspetta la verità giudiziaria, lo scollamento, l’alto numero dei bisognosi con la forte infiltrazione dei furbetti, la politica del dopo e…
LE REAZIONI
DA SALINA IN LINEA GIACOMO MONTECRISTO E DOMENICO ARABIA
di Giacomo Montecristo e Domenico Arabia*
Caro Direttore, ci giungono notizie circa le lamentele sulla nostra mancata partecipazione alle vicende dell’ospedale di Lipari da parte dell’assessore Tiziana De Luca, la quale ha annunciato le proprie dimissioni il giorno dopo che sul suo giornale appariva la sconcertante notizia della mancanza di riscaldamento nelle scuole di Lipari. Tali lamentele, a sentire l’intervista di oggi apparsa sul suo giornale, riguarderebbe la questione dell’ospedale che ci avrebbe visto colpevoli di una mancata partecipazione.
A tal proposito ci teniamo a precisare che la nostra partecipazione al tavolo tecnico regionale sulla sanità nelle isole minori é stata sempre assicurata, mentre ci pare di ricordare che qualche volta Lipari non c’era, come alle commissioni regionali presso l’assemblea, alla commissione regionale presso l’ospedale di Lipari, e anche durante l’occupazione dell’ospedale c’eravamo, così come ci siamo interessati ad incontrare i comitati.
Ebbene, caro direttore, possiamo assicurare che noi non siamo stati mai invitati dal Comune di Lipari per trattare i problemi della sanità nelle isole Eolie, che abbiamo sempre tenuto presente in tutte le sedi istituzionali, e che l’assessore (o ex, stante la presentazione delle sue dimissioni sei mesi prima delle prossime elezioni) non solo non ci trascinerà nella sua prossima probabile campagna elettorale, ma da oggi in poi potrà godere del privilegio che da parte nostra non ci saranno più repliche alle sue esternazioni.
*Sindaci di Leni e Santa Marina Salina
di Danilo Conti*
OGGETTO: Considerazioni sulle dimissioni dell’Assessora alla Sanità e Servizi Socio Sanitari del comune di Lipari e richiesta di revoca.
Facciamo eco ad altri interventi letti sui social e stampa locale in merito alle dimissioni improvvise dell’Assessora alla Sanità e Servizi Sociali di Lipari.
Premesso che rivolgiamo alla Sig.ra De Luca la nostra solidarietà per le aggressioni verbali, ormai divenute consuetudine, ed a pochi secondi dalle dimissioni in Consiglio Comunale, perché mai nessun appartenente alle istituzioni e rappresentante del popolo si dovrebbe rivolgere ad un cittadino, ancor peggio ad una donna ed ex amministratore con frasi del tipo “lei adesso è solo un cittadino e non può più parlare”, ma questo la dice lunga sul rispetto degli elettori e sull’umiltà che ogni rappresentante del popolo dovrebbe portare con se. Rivolgiamo anche la nostra solidarietà alla parte umana ed al patimento interiore di queste dimissioni, riconoscendole un ruolo non facile e deleghe numerose e delicate.
Ma non possiamo non ritenere sconsiderata dal punto di vista amministrativo una tale scelta per le seguenti ragioni:
1) Decisione presa in piena crisi pandemica. 2) Durante un’emergenza vulcanologica in atto. 3) Nel pieno di una crisi economica e sociale, senza precedenti. 4) Dove addirittura da luglio, i malati gravissimi del Comune di Lipari, sono senza nessun tipo di assistenza. 5) Con progetti in atto e quasi positivamente conclusi con la UIL Sanità, che come da dichiarazione del suo rappresentate non potranno più procedere, ed andrà tutto perso. 6) Con scadenze importanti per la realizzazione dei PNRR per la misura che prevede la collaborazione dei servizi sociali comunali con il distretto sanitario. Un ulteriore schiaffo alla progettazione della sanità di domani se non si realizzassero a causa dell’assenza dell’assessore di riferimento. Nella misura 5 sono infatti previsti progetti di collaborazione con il territorio che hanno una prima scadenza il 31/12/21. 7) Durante un tentativo di demolizione perpetrato ai danni dell’ospedale. 8) Ma soprattutto a soli 6 mesi dalle prossime elezioni amministrative.
L’abbandono improvviso della nave, ricorda più la vicenda del comandante Schettino che lasciò, sulla Concordia che affondava, equipaggio e passeggeri, per salvarsi la vita, non curante del destino altrui.
Il tutto ha il sapore di una mossa politicamente astuta, ma amministrativamente biasimabile, forse nel tentativo di ricrearsi un sorta di “verginità politica”, sperando di sfidare la memoria dei cittadini e nel goffo tentativo di scaricare solo sugli altri, le responsabilità di quello che viene definito dalla comunità un “disastro amministrativo” ed a riprova di ciò l’attacco ad alcuni Sindaci, usati come capro espiatorio delle sue dimissioni con motivazioni ampiamente smentite dagli stessi.
Un atteggiamento che rischia di aggravare anche una crisi tra istituzioni già in atto, sia con gli altri Comuni, sia con la Regione, stante che sono state chieste persino le dimissioni dello stesso Presidente, tranne poi ringraziare subito dopo la giunta Musumeci per l’esiguo finanziamento di alcuni approdi eoliani.
Avremmo potuto accettare con meno sconcerto le sue dimissioni se non avesse fatto intendere chiaramente, durante interviste on line, la sicura presenza alle prossime elezioni. Se si è consapevoli di non poter sopportare la responsabilità di amministrare un paese e un giorno dopo la dichiarazione di ripresentarsi alle prossime elezioni, il tutto appare come una forma di “schizofrenia politica”.
Concludiamo chiedendole di revocare le dimissioni viste le emergenze sopra citate, di portare a termine il mandato in un momento così difficile per la comunità e se ne avrà voglia ci mettiamo a disposizione per essere auditi e collaborare in commissione sanità alla luce di tutti i gravi elementi che abbiamo raccolto in questo anno di approfondimenti e continui incontri sul tema sanità. Sappiamo che è stata proposta la nostra presenza, ma è stata rifiutata da alcuni consiglieri che fanno parte della commissione, forse nel timore di darci visibilità sempre più preoccupati della politica che della risoluzione dei problemi e della salute dei cittadini.
*Presidente Ass. Comitato Eolie 20-30
MISTRETTA PUNTO NASCITE CHIUSO. PARTO IN AUSTOSTRADA BIMBO NASCE MORTO
Parto in autostrada. Il bambino nasce morto. De Pasquale e Urzì Mondo (Azione): “Una vicenda inammissibile. Urge intervento radicale e immediato della Regione”.
“Nel 2021 è inammissibile, inconcepibile, inaccettabile che una vicenda simile possa accadere. Le carenze del sistema sanitario siciliano sono infinite ed emergono con tutta la loro allarmante potenza allorquando si verificano situazioni drammatiche come questa”, così Eleonora Urzi Mondo, membro regionale del comitato promotore di Azione, dopo la notizia della morte del bimbo nato in emergenza in Autostrada tra Mistretta e Patti. “Un pensiero di vicinanza alla coppia che ha subito questa tragedia e all’intera famiglia”, prosegue.
“Mentre certa politica rincorre l’antagonista a colpi di dichiarazioni su temi come quello del punto nascita di Sant’Agata -che in questo caso avrebbe potuto essere la soluzione più immediata per un soccorso adeguato- ci si trascina tra inadempienze, rinvii, discussioni, verbali, e ovviamente inefficienze fino alla deflagrazione che rimbomba con potenza straordinaria in casi come questo.
“La vicenda dei punti nascita colpisce qualsiasi sede disagiata – aggiunge Francesco De Pasquale, responsabile provinciale organizzazione del partito di Carlo Calenda e referente del gruppo “Eolie in azione” – “Le nostre isole minori continuano a soffrire dell’assenza del punto nascite sul proprio territorio, per cui, è impossibile nascere a Lipari e le famiglie sono costrette a trasferirsi sulla terraferma sul finire della gravidanza o peggio, affrontare il mare a travaglio iniziato!! E se quel giorno ci fosse un forte vento?”
“Rivolgiamo un appello urgente alla Regione Siciliana, al Presidente Musumeci, all’Assessore Razza, alla Commissione sanità dell’Assemblea, perché con urgenza si dia priorità ad una revisione del piano sanitario, alla gestione dell’emergenza urgenza e alla sua immediata attuazione, al fine di scongiurare nuove quotidiane pubblicazioni di notizie come quella che leggiamo oggi e le molte altre che manifestano, ogni giorno, le deficienze e le lacune di un sistema che non assicura assolutamente il sacrosanto diritto alla salute che la nostra Costituzione garantisce. 91 km per raggiungere il presidio più vicino: è shockante. L’episodio ultimo del quale riportano le cronache racconta uno scenario che rappresenta uno scandalo che non ammette giustificazioni”, concludono Urzí Mondo e De Pasquale.
LIPARI, FESTEGGIATA SANTA BARBARA
di Peppino Mirabito
Celebrata a Lipari, nella Parrocchia di Maria SS. di Porto Salvo, la Festa di Santa Barbara. Abbraccio il comandante T.V. Donato Scolozzi che, nel solco di una consolidata tradizione, insieme ai Militari del Circomare di Lipari, ha onorato Santa Barbara.
Si sono uniti a loro, i Vigili del Fuoco presenti a Lipari, nell'invocare la comune Patrona.
Presenti le altre autorità civili e militari del Territorio. La Messa è stata presieduta dal Vescovo ausiliare S.E.R. Mons. Cesare Di Pietro.
L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) ha osservato "un'espansione" del campo fumarolico del Gran Cratere della Fossa sull'isola di Vulcano. I gas fuoriescono da nuovi punti di emissione, sia sulla parte esterna del cratere che in aree periferiche del cono vulcanico.
Sono le parole di Giuseppe Salerno, Responsabile dell'Unità Funzionale Vulcanologia e Geochimica dell'INGV, che ha ampliato la propria rete di monitoraggio sull'isola. Anche alla base, sulla spiaggia e a mare "c'è stato un incremento nel tasso e nella composizione chimica di questi gas emessi," ha detto Salerno. Si tratta di uno dei due elementi di rischio per la popolazione, che ha portato le autorità locali ad istituire una zona rossa oggetto di evacuazione.
L'altro, ha aggiunto Salerno, è associato alla vera e propria nube vulcanica, che il vento può spingere verso il porto, creano disagi "dovuti principalmente alla CO2 (anidride carbonica) ma anche alla SO2, all'anidride solforosa." Dopo un rapido incremento dei parametri nel mese di Settembre, da metà Novembre "si osserva una stabilizzazione", seppur su un "livello alto." Salerno ha commentato anche sulle recenti scosse di terremoto registrate al largo delle Isole Eolie. Si tratta di eventi - ha detto - dalle caratteristiche geologiche non associabili al contesto vulcanologico di Vulcano.
A due settimane dalla dichiarazione di zona rossa nell’area del Porto e dintorni di Vulcano dove è presente un'emissione di vapori vulcanici, nelle Eolie, continuano le verifiche dei tecnici dell’Arpa con l’ausilio di una stazione mobile. Nel pomeriggio il sindaco di Lipari, Marco Giorgianni, avrà una riunione con gli esperti per predisporre un piano di emergenza e la prossima settimana incontrerà la popolazione.
La mappatura dell’isola continua anche da parte dei vulcanologi delI’Ingv di Catania che hanno osservato "un'espansione del campo fumarolico del Gran Cratere della Fossa "e che i gas fuoriescono da nuovi punti di emissione, sia sulla parte esterna del cratere che in aree periferiche del cono vulcanico”.(ANSA)
SERVIZIO DEL TG3 SICILIA
S.Agata Militello, l'Asp al lavoro per riaprire punto nascite
Tra il nuovo e il vecchio è sempre più bello il vecchio. Da sempre il vecchio è più bello del nuovo. Il famoso usato sicuro. La ricerca punta sul ritorno del vecchio con o senza bastone. Importante che sia vecchio. Anche la vecchia politica cerca la più vecchia per lanciare il “largo ai giovani” e avanti col nuovo. Chissà perchè il vecchio piace sempre di più. Col si stava meglio quando si stava peggio c'è ancora realtà. Come le auto, le vespe e le lambrette. La vecchia Fiat 500 è l’esempio, vale più della nuova 500 super accessoriata. Più passa il tempo più piace. Ed alla Presidenza dei Ministri sfoggiano la vecchia Lancia nera cha ha 100 anni. Onore al merito della vecchiaia. Sentivo che si rimpiange il CAF che non è una sigla per pensionati e neanche un caffe abbreviato per restare svegli e pimpanti.
Lipari zona centrale, vendesi magnifico alloggio panoramico di circa mq 140 oltre terrazza godibile della stessa superficie dell’alloggio. Ottimo stato. Tel. 335-8331174
EOL MARE servizi marittimi Lipari
Info commerciale. Lipari, a Marina Lunga "L'Officina dei Ricambi" di Salvatore Stramandino
L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.
Nuovi metodi di fruizione per l’intrattenimento, nuovi canali che testimoniano l’irreversibilità di un processo, accelerato senz’altro dalla pandemia. Ma l’idea di Livenow era in testa fondatori, quella di una piattaforma di live streaming che rendesse disponibili dei contenuti agli utenti da ogni dove attraverso smart TV, computer, laptop, smartphone, tablet o chromecast. Concerti e spettacoli, talk, eventi sportivi, che la società con headquarter a Londra e sei sedi nel mondo - Madrid, Dubai, Singapore, Miami, New York e Milano - propone in diretta simultanea, contaminando dunque la produzione stessa dell’evento. Pubblico virtuale ma non per questo passivo: gli utenti possono interagire tra loro e trovarsi in chat, tramite specifica funzione e registrare parti dello spettacolo e condividerlo tramite social.
ISOLA EOLO
Fuori dicono che piove
mentre dentro si fa l'amore.
Sfuggono le foglie al prato
per colpa del vento
che mette spavento.
Tutta la natura dell'isola di Eolo parla
ma nessuno ascolta e traduce.
Sordi e vestiti d'ignoranza
si aspetta il nuovo che avanza
senza capire la pazienza
e senza l'urlo con l'esperienza.
CONTROCORRENTEOLIANA: TOZZI
Il prof. Tozzi dalla pagine della Stampa urla e strimpella con una facilità incredibile sulle Eolie. Da direttore scentifico del Caolino col silenzio sulla pomice, ad agosto ha urlato contro la malavitosità a Malfa fino al recente pezzo di fine novembre sui vulcani eoliani soffermandosi sui gas di Vulcano e sui 6 ettari occupati da costruzioni nel 1954 diventati 193 ettari nel 2007, lla più spietata speculazione del Mediterraneo. Anche questa é divulgazione.
VERO&FALSO
-Politico eoliano stromazza.
-Elettore eoliano ramazza.
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LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272
Il Reddito di cittadinanza è, una fra le misure più discusse degli ultimi mesi, dalla politica nazionale (e non solo) di contrasto alla povertà, alla disuguaglianza, all'esclusione sociale, con l'obbiettivo non secondario di favorire l'ingresso nel mondo del lavoro. Si tratta dunque, di un vero e proprio sostegno economico per tutte quelle persone, in stato di disoccupazione, un aiuto per affrontare i bisogni primari quotidiani e salvaguardare le finanze delle famiglie in difficoltà. Flaubert affermava che “In fin dei conti il lavoro è ancora il mezzo migliore di far passare la vita”. Prendendo spunto da queste parole, e considerato che, è vigente un decreto ministeriale in cui si afferma la possibilità, per chi percepisce il Reddito di Cittadinanza di lavorare o prestare la propria opera, svolgendo progetti utili nei Comuni di residenza, perché non dare vita anche da Noi a questo strumento?
Non sarebbe altro che, una possibilità, (già in atto in parecchie Città della nostra Italia), di impegno a svolgere piccoli lavori dal grande impatto per il nostro paese. Basterebbe mettere in cantiere i PUC, Progetti Utili per la Collettività, che possono riguardare determinati e specifici settori, ad esempio quello culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo, e tutela beni comunali. Nell'ambito dei Patti per il lavoro e/o per l'inclusione sociale, i beneficiari del RDT, dovranno-potranno dare la propria disponibilità, per almeno 8 ore settimanali fino a un massimo di 16 ore, per espletare delle attività, come l’assistenza domiciliare alle persone anziane e disabili, manutenzione del verde pubblico e dei parchi giochi, attività di custodia degli immobili comunali e tutti quei progetti di utilità collettiva, che prevedono da un lato l’implementazione di tutte le attività di cura del decoro urbano, dall’altro una particolare attenzione al sociale con il coinvolgimento ed il supporto positivo e propositivo, di tutti gli enti da tempo operanti sul nostro territorio comunale.
A ciascun lavoratore verrebbe garantita la visita medica, la copertura assicurativa e un percorso formativo di ordine generale e specifico in coerenza con le competenze professionali di ogni lavoratore, in ordine alle propensioni emerse durante i colloqui sostenuti presso il centro per l’impiego o negli uffici dei servizi sociali del nostro Comune. Una vera e propria occasione di collaborazione fra tutti i soggetti attivi e presenti nel territorio, di inclusione, di crescita, di aggregazione attiva e partecipazione alla vita comunitaria. Utile e costruttiva, sia per i lavoratori, che si troveranno impegnati in lavori di rilevante utilità, sia per la cittadinanza, che ne trarrà beneficio, ma anche e soprattutto per il Comune, che a causa di carenza di personale e/o di fondi, non riesce ad espletare le varie manutenzioni ed azioni di cui sopra, che saranno invece svolte, con grande spirito di collaborazione, unito ad un nobile scopo, da chi percepisce il RDT ed è pronto a dare il proprio contributo.
La capiente Sala Margherita dell’Hotel Aktea di Lipari, concluse le dovute formalità di controllo del Green Pass degli intervenuti, era gremita (pubblico delle grandi occasioni) ed in paziente attesa di un imperdibile appuntamento “fuori stagione”, organizzato dal Centro Studi di Lipari, per la proiezione del film-documentario del regista Fabio Segatori dedicato ad un grande personaggio della storia politica italiana, di grande spessore, che i liparoti ricordano bene per essere stato destinato al confino politico nella propria isola dal regime fascista: Emilio Lussu.
Perché a Lipari questa anteprima nazionale? Perché anche a Lipari è stato girato il film che l’ha visto, insieme a Rosselli, protagonista di una spettacolare e rocambolesca “fuga”. Azione questa che ha messo in scacco il confino del regime sull’isola di Lipari. Il regista, prima dell’inizio della proiezione e di entrare nel vivo del suo lavoro ha intrattenuto il pubblico presente ricordando la storia di questo monolitico personaggio. Nasce ad Armungia il 4 dicembre 1890. Laureato in giurisprudenza, è favorevole all’entrata in guerra contro l’Austria. La consapevolezza politica, dopo il confuso agitazionismo interventista che ne ha caratterizzato il periodo studentesco, nasce sui fronti della Prima Guerra Mondiale, alla quale partecipa come capitano di fanteria della Brigata “Sassari”. E’ l’occasione in cui, non soltanto Lussu, ma una intera generazione di contadini e pastori sardi, hanno la possibilità di aprire gli occhi sulla propria condizione sociale: la guerra diventa perciò scuola rivoluzionaria.
La Sardegna post-bellica, gravemente impoverita dal conflitto, è terreno fertile per l’azione politica del Partito Sardo d’Azione, da lui fondato nel 1921. Lussu è eletto deputato nelle elezioni del 1921 e del 1923, il periodo di ascesa del movimento fascista. Il sardismo si divide: abilmente gli emissari di Mussolini portano dalla loro una parte del partito, e lo stesso Lussu inizialmente non valuta a pieno il pericolo di un dialogo con i fascisti. Ma la posizione successiva è netta: antifascismo intransigente. Dopo il delitto Matteotti, partecipa alla “secessione aventiniana”. Nel ’26 è dichiarato decaduto dal mandato parlamentare e viene perseguitato dai fascisti: nello stesso anno viene aggredito in casa da squadristi sardi e per legittima difesa è costretto ad uccidere uno degli assalitori.
La magistratura cagliaritana, non ancora soggiogata dal regime, lo assolve, ma nonostante l’assoluzione, viene immediatamente confinato a Lipari. E’ l’isola che ospita di lì a poco un altro personaggio chiave del movimento antifascista: Carlo Rosselli. I due, con Fausto Nitti, e grazie all’indispensabile aiuto di Gioacchino Dolci e Paolo Fabbri, riescono ad evadere in motoscafo nel luglio del ’29. Raggiunta Parigi si mettono in contatto con i fuoriusciti riuniti intorno alla figura di Salvemini: nasce il movimento Giustizia e Libertà. Pur partecipando in modo saltuario alla vita politica a causa delle precarie condizioni di salute, riesce a collaborare con una certa assiduità al settimanale ed ai quaderni del Movimento, facendosi promotore di un suo più marcato e consapevole indirizzo.
Dopo l’assassinio di Carlo e Nello Rosselli nel ’37 eredita il timone del Movimento, del quale evita la dispersione, specialmente nel difficile periodo dell’offensiva tedesca in Francia. Inizia il periodo della “diplomazia clandestina”, con l’aiuto importantissimo dalla moglie Joyce, durante il quale tenta di proporre agli Alleati il progetto di un colpo di mano che permetta di far crollare il regime fascista a partire dall’insurrezione della Sardegna. Il suo peregrinare fra i centri di comando degli Alleati non porta alcun appoggio concreto al progetto, ma mostra loro, in ogni caso, l’esistenza di un fronte antifascista pronto ad assumere la responsabilità di una partecipazione diretta al conflitto. Riesce a rientrare in Italia soltanto nell’agosto del ’43. Nel frattempo ha saputo della nascita del Partito d’Azione, nel quale, pur consapevole delle differenze politiche, ma spinto dalla superiore esigenza unitaria della lotta di liberazione, fa confluire il Movimento GL. Si installa nella Roma occupata dai nazisti e insieme a Ugo La Malfa regge il partito sino alla conclusione della guerra. Mentre il PdA si lacera in una lotta intestina fra filosocialisti (riuniti intorno a Lussu) e filocentristi (guidati da La Malfa), assume l’incarico di ministro nei governi Parri e De Gasperi. E’ inoltre deputato alla Costituente e senatore di diritto. Lussu : in anteprima a Lipari, Salina, Messina, Palermo e Catania il film sulla vita
Ma anche il Partito sardo, che aveva lasciato al momento dell’esilio su posizioni di sinistra, è ora retto da una maggioranza moderata, molto attenta agli interessi dei ceti proprietari e delle libere professioni: la sua battaglia per riportare il partito allo spirito originario viene persa e Lussu va via per formare un gruppo che poi aderirà al PSI. Il periodo da parlamentare socialista è ricco di interventi in aula e fuori: dalla questione dell’adesione alla NATO al riconoscimento della Cina comunista, dalla difesa della Repubblica democratica e antifascista alle lotte per lo sviluppo economico e il progresso sociale della Sardegna. Il 1964 segna la rottura con il PSI: la decisione di Nenni di entrare nel governo di centrosinistra a guida democristiana provoca la scissione che porta alla fondazione del PSIUP, una formazione che avrà però vita breve: la sconfitta elettorale ne accelera l’adesione al PCI, ma Lussu, coerentemente con la sua storia, rifiuta di confluire. Si spegne a Roma nel 1975.
A seguire, l’intervento del Dott. Giuseppe La Greca il quale ha portato alla platea le sue conoscenze sulla vita e sulle difficoltà che i confinati politici hanno dovuto soffrire a causa degli assillanti controlli da parte dei militi e dei gerarchi fascisti. Il regista, prima di dare il via alla proiezione, ha anticipato gli accorgimenti tecnici con le quali ha cercato di rendere il racconto storico più movimentato e realistico, con effetti spettacolari e musiche come nei film d’azione.
Quindi il via al documentario, che il pubblico ha seguito in religioso silenzio. Interessanti le trovate tecniche che, partendo da foto e filmati d’epoca, reperiti in tutto il mondo, si innestavano gli interventi degli attori dando alle scene un effetto realistico che ha catalizzato l’attenzione di tutti gli astanti. Un boato di applausi, molto lungo, ha salutato i titoli di coda in segno di reale apprezzamento di un lavoro che è risultato non più barboso, come si è abituati a vedere, a volte, con le ricostruzioni di fatti storici e della vita dei personaggi coinvolti tratti da documenti di repertorio, ma che ha portato invece gli spettatori dentro le scene come se fossero stati presenti nei momenti di vita narrati nel documentario. Una ricostruzione storica quindi, come sottolineato dal regista, non raccontata con l’aiuto e le descrizioni dei cinegiornali del regime, ma sviluppate con l’aiuto di foto e filmati d’epoca frutto di una minuziosa ricerca che lo ha visto impegnato in giro per il mondo.
L’incontro si è concluso con un interessante dibattito che ha registrato calzanti interventi da parte di diversi giovani presenti, condivisi dagli applausi del pubblico presente a sottolineare l’apprezzamento di una serata particolarmente gradita. Il Centro Studi ha voluto assegnare il premio “Efesto” al regista Fabio Segatori per l’eccezionale e innovativo lavoro svolto nella realizzazione del film – documentario “LUSSU”. Il premio è stato consegnato nel corso della serata dalla Dottoressa Alessandra Casserà.
Salina - "Eolo" il gatto della casa del Postino, ritrovato.
L'artista Pippo Cafarella mentre stava per imbarcarsi sul traghetto per andare a Genova ha visto il suo gatto scappare. Eppure e' un felino di 7 anni che ha girato per l'Europa.
La partenza obbligata e il messaggio d'aiuto: trovatemi "Eolo".
Fu cosi che dopo qualche mese di ricerca, Antonello Battaglini l'amico degli animali di Salina, fa ritornare l'amico Cafarella per riprendersi "Eolo" che si era rifugiato sotto la motoape "Eolo" posteggiata davanti al negozio "Eolo".
Il gatto e' stato ritrovato in ottime condizioni di salute e miagolando ha fatto capire che lui non vuol piu' partire...
VIDEO
Vulcano, Marco Lo Piccolo ha conseguito la Laurea Magistrale in "Ingegneria Chimica e dei Processi Sostenibili"
Vulcano, Marco Lo Piccolo ha conseguito la Laurea Magistrale in "Ingegneria Chimica e dei Processi Sostenibili" col risultato di 110 e lode, presso il Politecnico di Torino, discutendo la tesi - Sviluppo di sistemi catalitici ibridi per l'idrogenazione catalitica diretta di CO2 ad olefine leggere.
Al neo ingegnere Marco Lo Piccolo e ai familiari auguri e felicitazioni dal Notiziario
Il governo le pensa tutte. Per velocizzare la giustizia, senza potenziare gli uffici, senza aumentare i giudici, pensa sempre alla strategia d'oro per ridurre le udienze, le difese delle parti concentrando tutto in poche udienze. Una giustizia veloce, fondata certamente non sulle prove ma sulla fortuna. Un terno al lotto e una lotta contro il tempo. Questa è la nuova e attraente realtà del processo civile. Chissà se, non si penserà di ritornare al vecchio codice di procedura civile, quello che consentiva alle parti di provare e fornire la vera prova processuale, anche quando la causa arrivava alla precisazione delle conclusioni. Il vecchio codice, certamente, non aveva i tempi lunghi di questa giustizia riformata e moderna. Poche udienze, pochi giudici, pochi dipendenti e pochi tribunali. Per il resto tanti fascicoli ammucchiati e sovrapposti con il cartellino “aspetta e spera”.
Lipari zona centrale, vendesi magnifico alloggio panoramico di circa mq 140 oltre terrazza godibile della stessa superficie dell’alloggio. Ottimo stato. Tel. 335-8331174
EOL MARE servizi marittimi Lipari
Info commerciale. Lipari, a Marina Lunga "L'Officina dei Ricambi" di Salvatore Stramandino
L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.
Cosa succederà in caso di trasferimento di Mario Draghi al Quirinale? Un gran casino? Certamente diventa sempre più necessario andare in processione a chiedere solennemente a Draghi di restare presidente del Consiglio fino al 2023 e oltre...
ISOLA BRACCIA
Dove vanno gli arabi e i russi,
gli africani e gli europei,
gli orientali e il resto.
Vogliono fermare il mondo
partendo dall'isola
senza gente e con gli scogli
sempre in mano.
Così si fermeranno i suoni
e la musica, le mani e le braccia.
Lamenti oceanici arrivano
senza sbarcare e vanno
senza sapere.
CONTROCORRENTEOLIANA: COMUNITA'
Alle Eolie servono dei sindaci per le Eolie e non solo per i comuni che vanno alle elezioni. Il raggio di coninvolgimento dei 4 comuni deve essere pluralistico e non singolo. La comunità eoliana ha bidogno che Lipari si occupi di Saline e i 3 comuni di Salina anche di Lipari. Le cattive esperienze di chi si muove singolarmente per il proprio territorio, oggi, é una sconfitta per la comunità.
VERO&FALSO
-Politico eoliano erutta.
-Elettore eoliano trema.
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LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272
Lipari – A Pianoconte nella chiesa di S.Croce l'ultimo saluto a Bartolo Giardina. Il sindaco Marco Giorgianni ha proclamato il lutto cittadino.
---In occasione dei funerali di Bartolo Giardina, giovane concittadino scomparso tragicamente e prematuramente, che si terranno oggi, 3 dicembre 2021, alle ore 15:00, presso la Chiesa Parrocchiale Santa Croce di Pianoconte, il Sindaco Marco Giorgianni proclama il lutto cittadino in segno di cordoglio e rispettosa partecipazione della Amministrazione Comunale e della Comunità tutta al dolore della famiglia colpita dal tragico evento.
In tutte le sedi comunali verranno esposte bandiere a mezz’asta.
L’Amministrazione Comunale
NOTIZIARIOEOLIE.IT
Salgono a due i decessi per il tragico incidente automobilistico che un mese fa si verificò a Quattropani.
Dopo Desirèè Villani, di 29 anni, ha perso anche la vita Bartolo Giardina, di 27 anni, che era rimasto gravemente ferito riportando trauma cranico e lesioni al viso. Era stato trasferito con l’elisoccorso a Palermo, ricoverato nella clinica “Villa Sofia” ed operato alla testa.
Il giovane che lavorava presso una rosticceria di Lipari, era alla guida della Clio Renault. Nell’incidente che si verificò alle 5 del mattino rimasero lievemente feriti un isolano e un ucraino, mentre uscì illesa una ragazza liparota.
Sgomento tra i familiari e anche tra gli amici. Il "patron" del locale lo ricorda come un giovane esemplare.
Sulle cause dell’incidente la procura di Barcellona ha avviato una inchiesta.
Vulcano - L’assessore al decentramento del Comune di Lipari Max D’Auria che vive proprio a Vulcano ed è in continuo contatto con il sindaco Marco Giorgianni precisa che “al momento un piano d’evacuazione da attuare non è proprio all’ordine del giorno”. Ma sul cratere dell’isola eoliana continua ad esserci grande attenzione. Verifiche giornaliere sono in corso da parte dell’Arpa di Palermo che è presente con una stazione mobile per accertare la qualità dell’aria, alla luce dei fumi che continuano ad emanare i gas nel cono vulcanico e anche nella zona rossa che si estende per circa 6 chilometri, a partire dall’area portuale di Levante. Nei prossimi giorni si dovrebbe conoscere l’esito di questa mappatura. In azione vi sono anche i ricercatori dell’Ingv della sezione di Palermo.
Grande attenzione c’è pure da parte del presidente della Regione Nello Musumeci che è in continuo contatto con il capo del dipartimento della Protezione civile regionale Salvatore Cocina, anche per rivedere il vecchio piano di evacuazione dell’isola che appena pronto, potrebbe essere “simulato” prossimamente. Al momento – come è noto – è interessata solamente la zona rossa (Area Portuale, zona dei fanghi e della spiaggia di Levante, Sotto Lentia e l’estimo di Vulcanello) dove circa 150 isolani giornalmente dalle 23 alle 6 del mattino si trasferiscono nelle località piu’ sicure di Piano, Gelso e Vulcanello. Questa fase durerà complessivamente un mese. Poi si farà un bilancio complessivo della situazione per decidere se continuare o meno queste trasferte serali, o se addirittura – ma nell’isola si fanno gli scongiuri e si continua a pregare con il parroco Lio Raffaele – si deve temere il peggio.
D’altronde, come ha ricordato Francesco Italiano, direttore dell’Ingv di Palermo “Al momento il serio problema è rappresentato dalla massa di gas aumentati a dismisura. Dopo aver monitorato la parte geochimica dell’isola è stato accertato che i valori giornalieri da 80 tonnellate sono lievitati a 480. Ecco perché è rischioso vivere nella zona rossa dove odore e calore sono segnali ai quali non bisogna essere esposti. Elementi che fanno capire che è meglio non dormire”. In tutti i sensi.
Panarea e Stromboli, da governo Musumeci un mln per la manutenzione dei porti
Il Governo Musumeci destina un milione alla manutenzione di tre porti delle Isole Eolie. Gli approdi di Scari e Ginostra, a Stromboli, e il porto di Panarea vedranno così svolgersi essenziali interventi di risanamento.
«Mai come in questi anni - commenta il presidente Nello Musumeci - la Regione si è presa cura delle isole minori, portando uomini e mezzi a lavoro e avviando quelle opere infrastrutturali, soprattutto sulla portualità, che da tempo erano attese per dare respiro al turismo, ai traffici e alla domanda di mobilità ed efficienza degli isolani».
Nel progetto, redatto dal servizio Infrastrutture portuali del dipartimento delle Infrastrutture, è prevista la ripavimentazione di tutte e tre i porti, la manutenzione o la sostituzione di attrezzature e opere in ferro esistenti, il risanamento del muraglione nel caso di Ginostra.
«Dopo aver assegnato i lavori da oltre 19 milioni per il porto di Malfa, a Salina - aggiunge l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone - abbiamo destinato i fondi ad altri tre approdi eoliani che, da anni, attendevano manutenzione e azioni di recupero della funzionalità e di ripristino del decoro. Inserendo nell’elenco Stromboli e Panarea, il Governo Musumeci ha finanziato, avviato o programmato interventi infrastrutturali praticamente in tutti i porti delle isole minori e degli arcipelaghi di Sicilia. Un risultato di portata storica per le piccole comunità finalmente al centro dell’agenda infrastrutturale della Regione»
LA NOTA DELLA GIUNTA GIORGIANNI
Rendiamo noto, con grande soddisfazione, che la Giunta Regionale ha varato la Deliberazione n. 501 del 25 novembre 2021 “POR Sicilia 2000/2006 - Misura 6.03 - Utilizzo risorse liberate – Interventi di manutenzione sugli scali di Stromboli (Ginostra e Scari) e Panarea del Comune di Lipari” con cui si è approvato il finanziamento del progetto per un importo di euro 972.348,48. Proseguono, dunque, gli importanti risultati in tema di infrastrutture portuali frutto del percorso virtuoso di collaborazione tra questa Amministrazione Comunale e l’Assessore Marco Falcone, che ha presentato la proposta di delibera e che ringraziamo, insieme alla Giunta Musumeci e agli Uffici Regionali, per aver assunto questo impegno a fronte di una precisa, urgente e imprescindibile esigenza del nostro territorio che più volte abbiamo rappresentato nelle nostre interlocuzioni istituzionali: dopo Vulcano, Filicudi, Alicudi, Lipari Sottomonastero, anche Panarea, Stromboli e Ginostra – dove sono già stati quasi ultimati i lavori di protezione e messa in sicurezza del molo – saranno oggetto di importanti e attesi lavori per garantire l’ottimale operatività e fruibilità degli approdi, dalla cui efficienza dipendono in maniera sostanziale queste isole.
Lipari - Il nuovo commissario regionale del Pudm Maurizio Lo Galbo è sbarcato nella maggiore isola delle Eolie accompagnato dal consulente alla portualità del Comune Francesco Scaldati.
Nell'intervista rilasciata al Notiziario annuncia "concessioni demaniali fino al 2023 poi si vedrà.."