Lipari – A Pianoconte nella chiesa di S.Croce l'ultimo saluto a Bartolo Giardina. Il sindaco Marco Giorgianni ha proclamato il lutto cittadino.
---In occasione dei funerali di Bartolo Giardina, giovane concittadino scomparso tragicamente e prematuramente, che si terranno oggi, 3 dicembre 2021, alle ore 15:00, presso la Chiesa Parrocchiale Santa Croce di Pianoconte, il Sindaco Marco Giorgianni proclama il lutto cittadino in segno di cordoglio e rispettosa partecipazione della Amministrazione Comunale e della Comunità tutta al dolore della famiglia colpita dal tragico evento.
In tutte le sedi comunali verranno esposte bandiere a mezz’asta.
L’Amministrazione Comunale
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Salgono a due i decessi per il tragico incidente automobilistico che un mese fa si verificò a Quattropani.
Dopo Desirèè Villani, di 29 anni, ha perso anche la vita Bartolo Giardina, di 27 anni, che era rimasto gravemente ferito riportando trauma cranico e lesioni al viso. Era stato trasferito con l’elisoccorso a Palermo, ricoverato nella clinica “Villa Sofia” ed operato alla testa.
Il giovane che lavorava presso una rosticceria di Lipari, era alla guida della Clio Renault. Nell’incidente che si verificò alle 5 del mattino rimasero lievemente feriti un isolano e un ucraino, mentre uscì illesa una ragazza liparota.
Sgomento tra i familiari e anche tra gli amici. Il "patron" del locale lo ricorda come un giovane esemplare.
Sulle cause dell’incidente la procura di Barcellona ha avviato una inchiesta.
Ai familiari le condoglianze del Notiziario
di Gaetano Sardella
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24 OTTOBRE 2021
Vulcano, sempre alta l'attenzione...
Vulcano - L’assessore al decentramento del Comune di Lipari Max D’Auria che vive proprio a Vulcano ed è in continuo contatto con il sindaco Marco Giorgianni precisa che “al momento un piano d’evacuazione da attuare non è proprio all’ordine del giorno”. Ma sul cratere dell’isola eoliana continua ad esserci grande attenzione. Verifiche giornaliere sono in corso da parte dell’Arpa di Palermo che è presente con una stazione mobile per accertare la qualità dell’aria, alla luce dei fumi che continuano ad emanare i gas nel cono vulcanico e anche nella zona rossa che si estende per circa 6 chilometri, a partire dall’area portuale di Levante. Nei prossimi giorni si dovrebbe conoscere l’esito di questa mappatura. In azione vi sono anche i ricercatori dell’Ingv della sezione di Palermo.
Grande attenzione c’è pure da parte del presidente della Regione Nello Musumeci che è in continuo contatto con il capo del dipartimento della Protezione civile regionale Salvatore Cocina, anche per rivedere il vecchio piano di evacuazione dell’isola che appena pronto, potrebbe essere “simulato” prossimamente. Al momento – come è noto – è interessata solamente la zona rossa (Area Portuale, zona dei fanghi e della spiaggia di Levante, Sotto Lentia e l’estimo di Vulcanello) dove circa 150 isolani giornalmente dalle 23 alle 6 del mattino si trasferiscono nelle località piu’ sicure di Piano, Gelso e Vulcanello. Questa fase durerà complessivamente un mese. Poi si farà un bilancio complessivo della situazione per decidere se continuare o meno queste trasferte serali, o se addirittura – ma nell’isola si fanno gli scongiuri e si continua a pregare con il parroco Lio Raffaele – si deve temere il peggio.
D’altronde, come ha ricordato Francesco Italiano, direttore dell’Ingv di Palermo “Al momento il serio problema è rappresentato dalla massa di gas aumentati a dismisura. Dopo aver monitorato la parte geochimica dell’isola è stato accertato che i valori giornalieri da 80 tonnellate sono lievitati a 480. Ecco perché è rischioso vivere nella zona rossa dove odore e calore sono segnali ai quali non bisogna essere esposti. Elementi che fanno capire che è meglio non dormire”. In tutti i sensi.