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Lipari - A Canneto si e fatta viva la ditta e sono ripresi i lavori nel lungomare.
I lavori si dovevano completare entro marzo ma è probabile che slitteranno di qualche mese.
NOTIZIARIOEOLIEOLIE.IT
Il lungomare di Canneto rischia di rimanere una incompiuta?
Lo spettro è sempre piu' incombente. I lavori dopo la sospensione estiva dovevano riprendere a ottobre, poi a novembre, si è a fine anno e ancora la ditta ATI New Edil s.r.l.s. – I.M.G.A. S.a.s. di Favara, non si vede.
Tra gli abitanti e gli operatori turistici cresce la preoccupazione, anche perchè iniziando nei tempi previsti dovevano finire a marzo. A questo punto si rischia una nuova sospensione estiva sempre che la ditta sbarcherà sull'isola.
Preoccupazione ovviamente c'è anche tra gli addetti del Comune di Lipari. Di certo si sa che la direzione lavori ha già fatto un ordine di servizio ed al momento non è rispettato...
Spesa ricordiamo di un milione e 800 mila euro
LE REAZIONI NEL WEB
Fiorella Cortese Se l'ordine di servizio non è rispettato... Multiamo allora... Invece di essere così elastici con chi non se lo merita!!
Il Comune di Lipari ha e ha avuto i suoi buoni motivi, ma non ha saputo o non ha voluto usufruire, come dovuto, di tutti gli ex dipendenti Pumex. Tutto personale altamente qualificato, formatosi sotto la scuola professionale dei dirigenti Pumex specializzati nel dare le giuste direttive e mansioni lavorative. Adesso, è troppo tardi e troppo presto. Un fuori due terzi per la felicità di alcuni o finalmente un molliamo tristemente il Comune che non ha saputo totalmente rivitalizzare queste enormi risorse umane piene di specializzazioni e sempre utili ad una macchina comunale ormai inceppata da tempo e lamentosa per mancanza di personale adeguato. Si potevano evitare le doppie mansioni ai funzionari comunali ed attribuire compiti e competenze specifiche nei vari settori agli ex Pumex o Pum...ex. Certamente ne sarebbe uscito un Comune più qualificato al servizio delle utenze cittadine, anche nel settore idrico, urbanistico, tributario e di bilancio. Tutti i dipendenti ex Pumex avrebbero potuto fare abbassare la voce a qualche dipendente comunale risolvendo i numerosi problemi comunali, con l’umiltà delle brave persone. Adesso saranno i politici a sostituire questa utile forza lavorativa che per tanti anni ha tirato la carretta fra le mille difficoltà forse volutamente seminate mentre il terzo rimasto lavorerà per i due terzi andati altrove.
Lipari zona centrale, vendesi magnifico alloggio panoramico di circa mq 140 oltre terrazza godibile della stessa superficie dell’alloggio. Ottimo stato. Tel. 335-8331174
EOL MARE servizi marittimi Lipari
Info commerciale. Lipari, a Marina Lunga "L'Officina dei Ricambi" di Salvatore Stramandino
L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.
Inizio anno alla don Camillo e Peppone per Portofino. Don Alessandro Giosso, parroco del famoso borgo ligure, ha denunciato il Comune che ha dato il via libera alla realizzazione di uno scavo nei pressi della chiesa Divo Martino per la realizzazione di un passo carrabile interrato e l'installazione di due ascensori nella proprietà di Vittorio Malacalza, l'imprenditore ex azionista di Pirelli e già socio di maggioranza di Banca Carige. La fede e la politica nel confessionale.
ISOLA ACCANITA
Felice nell'essere isola,
lontani dai mille poteri
nascosti nei giorni di ieri
usciti all'alba dell'anno.
Furori e applausi
coprono i teli di plastica
che nascondono i segreti
del mare usciti allo scoperto
la notte della rabbia accanita.
Fuggono ancora gli uccelli
barando sulla partenza.
Saggi e bastardi nuotano insieme
seminando tracce e misteri.
CONTROCORRENTEOLIANA: CAMBIO
Il cambio di guardia per il servizio spazzatura fra le aziende di raccolta rifiuti ha aspettato il nuovo anno per il subentro. Tutti contenti i politici del comune di Lipari, gli isolani e i dipendenti? Fu colpa dell'azienda che aveva vinto l'appalto o fu colpa di chi ha scritto l'appalto o degli utenti non rispettosi del regolamento. Fra meriti e demeriti, la speranza o la fortuna per le casse comunali é che non ci sarà un contenzioso per il divorzio consensuale. Bisognerà capire chi ha guadagnato e chi ha perso. Sicuramente non c'é un “pari e patta”. Chi fu l'oscuro paciere?
VERO&FALSO
-Politico eoliano sente.
-Elettore eoliano ascolta.
INFORMAZIONEXINFORMAZION-ll Notiziario si legge e si ascolta col lettore automatico col lettore automatico
LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272
Eolie, il sindaco Giorgianni "300 i positivi al virus e forse piu' scuole chiuse fino al 23 gennaio e sospese le attività sportive e ludiche"
VIDEO MESSAGGIO DEL SINDACO MARCO GIORGIANNI
Covid: boom casi alle Eolie, scuole chiuse
Sono oltre 300 i positivi al virus e il sindaco Marco Giorgianni annuncia: " ho deciso di mantenere chiuse le scuole fino al 23 gennaio. Sono sospese anche tutte le attività sportive e ludiche all’aperto”.
“Credo anche – ha aggiunto – che i positivi possono essere ancor di piu’ perché il personale dell’Usca è limitato e sta facendo salti mortali per far fronte alle continue richieste di vaccini e di tamponi. Si consideri che oltre a Lipari deve anche seguire le altre sei isole dell’arcipelago. Con questi numeri è probabile che arriverà la zona arancione.
Per le scuole saranno i presidi a decidere eventualmente per la dad”. “Superfluo aggiungere – conclude - che sono preoccupato e meno male che anche i cittadini si sono resi conto della gravità della situazione e in questi giorni c’è stata una vera e propria corsa per la vaccinazione".(ansa)
L'INTERVENTO
di Gianluca Corrado*
Gentile direttore,
non ci piace aprire la bocca per dar fiato ai polmoni, in troppi sul tema della pandemia nelle nostre amate isole lo fanno parlando evidentemente a sproposito. Preferiamo agire, per ciò che riteniamo giusto, con gli strumenti che il diritto ci mette a disposizione.
E per tale ragione in queste settimane non ci avete sentito: stiamo preparando alcune iniziative giudiziarie delle quali avremo il piacere di mettervi a conoscenza nel dettaglio non appena avremo terminato il relativo iter procedurale.
Ma oggi ci troviamo nostro malgrado costretti a prendere una posizione netta e chiara su eventi gravissimi.
Il nostro Sindaco invero, l’egregio sig. Marco Giorgianni, per la terza volta in pochi giorni ha offeso parte dei suoi cittadini, dimenticando di essere il rappresentante di una intera comunità e non di una parte di questa.
Avevamo taciuto nonostante il suo disinteresse circa l’introduzione del Super Green Pass sui trasporti marittimi, a mezzo del quale – incostituzionalmente – si sono confinati tutti gli eoliani che hanno legittimamente deciso di non aderire alla campagna vaccinale sull’isola nella quale si trovavano al 10/1/2022 (o addirittura lontani da casa se, per qualsivoglia ragione, non erano a quella data sull’isola di residenza) e sino al 31/3/2022.
Avevamo taciuto quando ha manifestato malcelata soddisfazione per una ridicola deroga che – per appena un mese – consentirà a questi cittadini di serie B di esercitare i propri diritti fondamentali limitatamente alle esigenze di studio e salute. Quasi che non si trattasse di diritti inviolabili. Quasi che la Repubblica italiana non fosse più fondata sul lavoro ma sull’emergenza pandemica.
Avevamo taciuto quando invece di imitare altri primi cittadini – che pur hanno sposato la sua medesima passione per la campagna vaccinale – ha omesso di ricordare alzando la voce con i nostri governanti che la legittimità costituzionale del Super Green Pass è stata fondata su una bugia, proferita già nel luglio 2021 dal Premier Mario Draghi circa l’immunizzazione dei vaccinati; circa il fatto che questi – che a suo avviso non potevano infettarsi né infettare terzi – avrebbero finalmente potuto frequentare ambienti immuni.
Abbiamo taciuto quando ha omesso di ricordare che in ogni caso la continuità territoriale non è diritto disponibile.
850.000 contagi tra vaccinati a fronte di 1.100.000 complessivi (pari al 77% del totale) negli ultimi 30 giorni (dati ISS del 7/1/2022) peraltro hanno sbattuto a tutti in faccia – violentemente – la verità: I vaccinati potranno anche essere più protetti rispetto alla forma grave della malattia rispetto ai non vaccinati ma contagiano e si contagiano. Anzi oggi è proprio sulle loro gambe che il virus corre – nel 77% dei casi. Tombale.
Ciò ha palesato la manifesta illegittimità costituzionale delle norme sul super green pass e solo chi è in mala fede oggi può negarlo o può ancora parteggiare per un provvedimento inutile, pericoloso e palesemente discriminatorio.
Abbiamo taciuto in tutte queste occasioni, ma questa sera abbiamo deciso di non farlo: questa sera l’egregio sig. Marco Giorgianni, primo cittadino di quota parte degli eoliani, ha deciso motu proprio che le isole Eolie non sono Italia. Perché la priorità di tutto il paese è stata riaprire le scuole ed evitare che il costo di una pandemia – ormai in tutto il globo verso la fase endemica – dovesse ancora essere pagato dai nostri figli. Ma lui no. Lui dando seguito a qualche istanza proveniente da chi, all’evidenza, più che problemi col virus dimostra problemi di ipocondria, ha deciso che questa non è la priorità delle Isole Eolie. Ha deciso che qui il costo della pandemia devono nuovamente pagarlo i più giovani, ai quali ha sottratto la scuola ed ogni attività aggregativa e sportiva per altri 10 giorni.
Questo noi lo riteniamo inaccettabile, anzi vergognoso, oltre che palesemente inutile.
Tanto il virus continuerà a correre, con buona pace di tutti i cittadini di serie B confinati in queste isole, sulle gambe dei vaccinati serenamente seduti – senza mascherina - al ristorante, al bar, intenti a fare shopping, a sbrigare le proprie faccende negli uffici pubblici e presso i servizi alla persona.
Grazie sig. Sindaco. Grazie per averci ricordato ancora una volta che più che alla Lombardia le nostre meravigliose isole sono vicine all’Africa.
*Presidente Comitato Eoliano per la tutela dei Diritti Fondamentali
di Antonio Belfiore
Buon giorno direttore,
scrivo da Pianoconte, stamattina volevo fare il vaccino a mia moglie disabile, ho chiesto se potevo avere una corsia preferenziale per disabile e mi è stato negato.
Vorrei se è possibile sapere se tutto ciò è da terzo mondo?
Noi a Lipari siamo nel terzo mondo. Credo che a scuola bisognerebbe introdurre di nuovo educazione civica specie per gli operatori della Protezione civile.
Cordialmente
Lipari, "grazie all'Are alla media scuola in Dad..."
di Renato Candia*
Ai genitori Agli alunni Ai Docenti Al Personale Al Direttore SS.GG.AA. (per competenza istruttoria) OGGETTO: Sospensione dell’attività didattica in presenza e avvio della Didattica a Distanza. Per disposizione sindacale a partire da giovedì 13.01 p.v. e fino a venerdì 21.01 p.v. vengono sospese le attività didattiche in presenza ai plessi. Con la procedura già attivata lo scorso anno scolastico e in alcune giornate di emergenza nella prima parte di quest’anno, sono immediatamente disposte le attività in Didattica Digitale Integrata, secondo le modalità di cui al Regolamento DDI già approvato da questa Istituzione scolastica.
Gli insegnanti di classe avranno cura di comunicare la scansione oraria quotidiana prevista per le attività in orario. Allo scopo si informano i sigg. genitori che compatibilmente con le attuali disponibilità e sempre grazie alla disponibilità e al supporto dell’ARE-Protezione civile, potranno essere forniti terminali tablet/pc portatili alle famiglie che ne faranno richiesta motivata e scritta, indicando nominativo e classe dell’alunna/o e un numero di telefono per concordare il recapito direttamente al domicilio.
*Dirigente Scolastico
Lipari, è deceduta la signora Alba Tripi in Palamara. Il cordoglio
Lipari - E' deceduta la signora Alba Tripi in Palamara
Aveva 76 anni.
I funerali avranno luogo venerdì nella Basilica di San Cristoforo a Canneto
Ai familiari le condoglianze del Notiziario
IL CORDOGLIO
di Augusto Sardella
Caro Bartolino, attraverso il tuo notiziario desidero esprimere la mia vicinanza all'amico Nello Palamara che non vedo da anni per la perdita della carissima Alba.Un abbraccio e un pensiero da Palermo
Il settore del turismo è nuovamente in ginocchio dopo la boccata d'aria estiva.
La diffusione dei contagi delle ultime settimane si è abbattuta come una scure sul mondo dei viaggi.
“Gli alberghi e l'intero sistema ricettivo, sono stati immediatamente travolti da un’ondata di cancellazioni ma la cosa più preoccupante è stata, e continua ad essere, la stagnazione delle nuove prenotazioni” è quanto dichiarato dal Presidente di Federalberghi Palermo Nicola Farruggio, “è uno scenario allarmante che impotenti siamo costretti nuovamente a subire”.
Le misure restrittive imposte dal governo fanno senza alcun dubbio da deterrente al turismo straniero e la situazione crescente dei contagi in Italia ha di fatto bloccato anche il movimento nazionale.
Soprattutto le città d'arte sono quelle che maggiormente hanno risentito immediatamente il colpo e questo già prima delle festività.
“A partire dalle prime notizie della diffusione della variante Omicron infatti - aggiunge Farruggio - il termometro delle prenotazioni ha cominciato una discesa che certamente non prevedevamo.
Per di più numerose compagnie hanno soppresso varie tratte, cosa che per la Sicilia diventa di importanza vitale. È chiaro che ormai si può parlare di sola sopravvivenza per un settore che ha già subito tanto e sta continuando a subire più di altri.” Molti alberghi hanno dovuto richiudere per mancanza di prenotazioni e senza nessuna protezione lavorativa, il processo dei licenziamenti in diverse strutture da gennaio è inevitabilmente partito.
“In uno scenario preoccupante attendiamo urgentemente quelle misure di sostegno realmente adeguate- continua Farruggio - per poter affrontare una situazione che pensavamo di esserci lasciata alle spalle. Le elemosine che il settore ricettivo ha ricevuto fino adesso non sono più accettabili”.
Con il mercato extraeuropeo praticamente mai partito e quello europeo nuovamente bloccato, diventa difficile immaginare di poter resistere ancora per molto.
Gli indebitamenti ai quali gli imprenditori alberghieri hanno dovuto fare ricorso dall'inizio della pandemia ad oggi sono diventati sempre più onerosi ed è impensabile che l'appesantimento economico non faccia risentire i suoi effetti prima o dopo.
“In conclusione - chiude Farruggio- il nostro appello va al governo nazionale quanto a quello Regionale perché si intervenga con misure specifiche che non permettano le chiusure delle nostre attività, così come la carneficina dei nostri lavoratori”.
Ambiente: nuovo record per il riscaldamento degli oceani, è allarme per il Mediterraneo Il 2022 si apre con un nuovo allarme sul fronte del cambiamento climatico.
Secondo uno studio pubblicato sulla rivista Advances in Atmospheric Sciences, nel 2021 le temperature dell'Oceano hanno segnato un nuovo record, raggiungendo i valori più caldi mai misurati per il sesto anno consecutivo; e, ancor più allarmante è la situazione del Mediterraneo che si conferma il bacino che si scalda più velocemente.
L’articolo Another record: Ocean warming continues through 2021 Despite La Niña Conditions è firmato da un team internazionale di 23 ricercatori di 14 istituzioni (tra i quali Simona Simoncelli dell’INGV, Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, e Franco Reseghetti di ENEA, l'Agenzia Nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile) ed è stato realizzato utilizzando i dati disponibili al 31 dicembre 2021, ma contiene anche una revisione degli anni precedenti, sulla base delle nuove conoscenze acquisite nel frattempo.
I ricercatori evidenziano che la variazione del contenuto termico degli oceani nel 2021 è equivalente all'energia che si otterrebbe facendo esplodere 7 bombe atomiche ogni secondo per tutta la durata dell’anno.
E il nuovo record, avvertono, è stato toccato nonostante nel 2021 si sia manifestato il fenomeno conosciuto come La Niña che ha contribuito a limitare il riscaldamento nell’oceano Pacifico.
Per il Mediterraneo, ai dati risultati allarmanti illustrati nello studio, si affiancano quelli del monitoraggio della temperatura nei mari Ligure e Tirreno, ripreso nel 2021, nell'ambito del progetto MACMAP dell’INGV, cui partecipa ENEA. Dal 1999, sfruttando navi commerciali che percorrono la rotta tra Genova e Palermo, sono stati acquisiti dati di temperatura che hanno consentito di analizzare le variazioni termiche nel tempo.
Partner fondamentale di questa attività è la compagnia di navigazione italiana GNV S.p.A. (Grandi Navi Veloci) dalle cui navi vengono lanciate le sonde che misurano la temperatura. “E’ molto importante sottolineare che l’Oceano assorbe poco meno di un terzo della CO2 emessa dall’uomo, ma il riscaldamento delle acque riduce l'efficienza di questo processo, lasciandone una percentuale maggiore in atmosfera.
Il monitoraggio e la comprensione di come evolvono nelle acque oceaniche la componente termica e quella legata alla CO2, sia individualmente che in sinergia, sono molto importanti per giungere ad un piano di mitigazione che rispetti gli obbiettivi approvati per limitare gli effetti del cambiamento climatico – sottolinea Simona Simoncelli dell’INGV -
Ad esempio, in conseguenza del riscaldamento delle acque degli oceani (tralasciando l’apporto dell’acqua di fusione dei ghiacciai), sta aumentando il volume e quindi il livello del mare con ripercussioni drammatiche per gli atolli del Pacifico e stati insulari come le isole Maldive ma anche per le nostre aree costiere. Inoltre, acque degli oceani sempre più calde creano le condizioni per tempeste e uragani sempre più violenti e numerosi, abbinati a periodi di caldo esasperato in zone sempre più estese.
E, tutto questo, senza considerare gli effetti biologici: l'acqua più calda è meno ricca in ossigeno influisce sulla catena alimentare, così come acqua con acidità più elevata ha effetti anche pesanti sulle forme viventi.”
“Durante l'ultima campagna di rilevamento dati, a metà dicembre 2021, sono rimasto prima sconcertato e poi sempre più sconfortato dai dati che comparivano sul monitor del sistema di acquisizione – afferma Franco Reseghetti dell’ENEA. Nel mar Tirreno trovavo l’isoterma T = 14°C quasi sempre sotto i 700 m, talvolta anche intorno a 800 m, valori di profondità che mi hanno sorpreso. In pratica ha iniziato a scaldarsi in modo evidente anche una zona più profonda rispetto al passato.
Ho ricontrollato a lungo questi dati di dicembre con Simona Simoncelli, cercando conferme anche in dataset ottenuti da altri strumenti di misura nella medesima area e nel medesimo periodo. Ma purtroppo i nostri risultati erano in buon accordo con gli altri e l'unica conclusione è stata: c’è un nuovo record (anche se ne avremmo fatto volentieri a meno).”
“Questa acqua calda ha iniziato ad ‘invadere’ il Tirreno da sud, partendo dalle isole Egadi e la costa nord-ovest della Sicilia, e ha proseguito verso nord, interessando una zona di mare sempre più ampia e a profondità crescenti.
Purtroppo – continua Reseghetti – per il 2022 non siamo in grado di fornire previsioni, anche se la strada intrapresa negli ultimi anni dal mar Mediterraneo sembra abbastanza chiara con valori sempre crescenti di energia presente nelle sue acque che rimane a disposizione per l'interazione con l'atmosfera dando sempre più spesso origine ad episodi meteo estremi come ondate di calore e violenti fenomeni precipitativi sconosciuti in precedenza in queste zone. Il 2021 è stato un manifesto di tutto questo:
il caldo in Sicilia ad agosto, la pioggia in Liguria, i ‘medicanes’, gli uragani del Mediterraneo a fine novembre ancora in Sicilia, solo per fare un esempio.” Più nel dettaglio, le serie temporali delle temperature nel Mediterraneo mostrano aumenti più intensi rispetto a quelli osservati alle medesime profondità intermedie in altre zone dell'oceano globale.
“Dalla primavera 2013, constatiamo un riscaldamento progressivo nello strato tra 150 e 450 m di profondità (ma i valori di temperatura sono in aumento anche a profondità maggiori), con una crescita ancora più evidente tra il 2014 e il 2017, seguita da un leggero calo nel 2018-2019 e una risalita ulteriore nel 2021” sottolinea Simona Simoncelli.
“Per i mari Tirreno e Ligure, nel periodo 1999-2021 la variazione di temperatura è stata pari a 0.028°C/anno, coerente con quanto registrato nel Canale di Sicilia dalla strumentazione CNR che acquisisce valori dal 1993. Nei loro dati l'aumento della temperatura è stimato in 0.026°C/anno su tutto il periodo, ma con una crescita di 0.034°C/anno dopo il 2011.
Nei nostri dati complessivamente la variazione media della temperatura nello strato 150-450 m è di circa 0.6°C (passando da 13.8°C a 14.4°C)”.
“Questo ulteriore riscaldamento, che può essere visto come indicatore del perdurare del cambiamento climatico, è arrivato, per ironia della sorte, al termine del primo anno del “Decennio del Mare”, l’iniziativa indetta dalle Nazioni Unite per mobilitare tutti i settori della società civile e promuovere un cambiamento radicale nel modo in cui studiamo e gestiamo l’oceano, per uno sviluppo realmente sostenibile che preservi un buono stato ambientale dell'ecosistema e di tutte le risorse che l'oceano ci fornisce” concludono Simoncelli e Reseghetti.
Lipari - I 30 ex Pumex dopo il passaggio alla Resais, società partecipata dalla Regione si...dividono.
Da lunedì i primi 10 passeranno come amministrativi agli uffici dellì'Asp. C'è pure già chi si è trasferito all'Ufficio del Demanio di Milazzo e prossimamente altri 10 prenderanno servizio presso il parco archeologico museale delle Eolie.
Al Comune in pratica ne resteranno una decina. Saranno utilizzati presso la polizia municipale, gli uffici illeciti, ragioneria ed ecologia.
Problemi si registrano per gli uffici idrico, suolo pubblico e in qualche altro ufficio per le carenze di personale che si registrano nel maggior Comune delle Eolie dove i dipendenti da 120 si sono ridotti a una cinquantina. In servizio vi è solo il dirigente Mirko Ficarra che per l'assenza del capo ragionieria Francesco Subba, si occupa anche di questo ufficio oltre che della polizia municipale, ma dall'inizio dell'anno - per fortuna - può contare sul nuovo segretario generale Giuseppe Torre a scavalco ma per due giorni la settimana..
«Azzero la giunta, faremo un esecutivo che dovrà portarci all’ultimo giorno. Parlerò con i rappresentanti dei partiti, chiederò di darmi una rosa di assessori, alcuni saranno confermati. Qualcuno ha scritto Musumeci si dimette e molla: ci vogliono ben altri ostacoli, non saranno alcuni atti di viltà politica a condizionare le mie scelte. Musumeci non lascia, raddoppia, rilancia, perché Musumeci sa di avere dalla sua parte la stragrande maggioranza del popolo siciliano al di là dei partiti». L'annuncio arriva direttamente dal presidente della Sicilia, Nello Musumeci, in diretta Facebook.
Non ci saranno quindi le dimissioni, minacciate nel pomeriggio dopo il voto all'Ars che lo ha visto arrivare terzo nella scelta dei delegati siciliani per l'elezione del nuovo Presidente della Repubblica. Ci sarà invece un nuovo governo, a cui Musumeci sta già lavorando.
Nel pomeriggio il centrodestra aveva tradito Musumeci. L'elezione all'Ars dei tre rappresentanti siciliani da inviare a Roma per partecipare all'elezione del nuovo Capo dello Stato metteva in evidenza tutte le difficoltà del presidente della Regione a tenere insieme gli uomini della sua maggioranza. Alla fine Musumeci è fra i tre che andranno a Roma ma alla conta dei voti è arrivato solo terzo, staccatissimo da Gianfranco Micciché e battuto pure dal grillino Nuccio Di Paola.
Lo scrutinio ufficiale ha riportato 44 voti per Micciché, 32 per il grillino Di Paola e 29 per Musumeci. E poiché ogni deputato poteva esprimere due preferenze è facile calcolare che nel centrodestra almeno una decina di deputati ha votato come secondo nome Di Paola invece che Musumeci. «È accaduto che al presidente della Regione sono mancati 7-8 voti circa - ha detto durante la diretta -, sono stato eletto lo stesso ma il dato è politico. Perché mancano nella maggioranza questi voti col voto segreto? Perché alcuni deputati hanno pensato di compiere nei miei confronti, come si dice nel linguaggio giudiziario, un atto d’intimidazione, si tratta di una sorta di resa dei conti dal loro punto di vista». Musumeci dunque ha aggiunto: «Sono deputati che mi hanno fatto richieste irricevibili e ho dovuto dire di no o di di deputati che per una questione di igiene non ho voluto avere rapporti in questi anni».
«Possono pensare che questi 7 scappati di casa che un presidente che non è stato condizionato dalla mafia può essere condizionato da loro? - ha proseguito - Possono mai pensare di esercitare su questo governo qualunque tipo di richiesta trasversale mandando messaggi che appartengono al peggiore dei linguaggi della comunicazione? Sciagurati. Ho provato tanta amarezza. Sono convinto che bisogna abbandonarli per strada questi disertori, ricattatori che operano con la complicità del voto segreto. Io ho le mani libere. Restiamo a lavorare e restiamo a lavorare proprio perchè non voglio sopravvivere nel palazzo ma perché ho un rapporto con la gente».
In aula i deputati della maggioranza erano 43. Un numero che rispecchia i voti presi da Micciché. Quelli dell'opposizione erano 24: i grillini, il Pd e la deputata del Misto Valentina Palmeri. I deputati del Pd hanno distinto il loro voto indicando il nome di Di Paola, come concordato il giorno prima, e aggiungendo come seconda preferenza quello di ciascun deputato Dem. Alcuni grillini hanno contribuito ad accendere mine nel centrodestra votando oltre a Di Paola anche Micciché, che così è risultato avere un voto in più di quelli sulla carta dipsonibili del centrodestra.
---Nel pomeriggio il centrodestra ha tradito Musumeci. L'elezione all'Ars dei tre rappresentanti siciliani da inviare a Roma per partecipare all'elezione del nuovo Capo dello Stato mette in evidenza tutte le difficoltà del presidente della Regione a tenere insieme gli uomini della sua maggioranza. Alla fine Musumeci è fra i tre che andranno a Roma ma alla conta dei voti arriva solo terzo, staccatissimo da Gianfranco Micciché e battuto pure dal grillino Nuccio Di Paola. Lo scrutinio ufficiale riporta 44 voti per Micciché, 32 per il grillino Di Paola e 29 per Musumeci. E poiché ogni deputato poteva esprimere due preferenze è facile calcolare che nel centrodestra almeno una decina di deputati ha votato come secondo nome Di Paola invece che Musumeci.
In aula i deputati della maggioranza erano 43. Un numero che rispecchia i voti presi da Micciché. Quelli dell'opposizione erano 24: i grillini, il Pd e la deputata del Misto Valentina Palmeri. I deputati del Pd hanno distinto il loro voto indicando il nome di Di Paola, come concordato il giorno prima, e aggiungendo come seconda preferenza quello di ciascun deputato Dem. Alcuni grillini hanno contribuito ad accendere mine nel centrodestra votando oltre a Di Paola anche Micciché, che così è risultato avere un voto in più di quelli sulla carta dipsonibili del centrodestra.(gds.it)
LE REAZIONI
"A prescindere dalle decisioni che il Presidente prenderà nelle prossime ore, il voto di stasera certifica che Musumeci non ha più alcuna maggioranza. Ne preda atto, quantomeno per salvaguardare la dignità della funzione che rappresenta.
Nei prossimi mesi, per le scelte che la attendono, la Sicilia avrà bisogno di un governo autorevole, legittimato da una solida maggioranza. È chiaro che quel governo non potrà essere guidato da Musumeci. Le sue dimissioni rappresenterebbero oggi un atto di decenza e di rispetto per le sorti della Sicilia."
Lo ha dichiarato Claudio Fava
AVVISO
di Livio Munafò
Buona sera a tutti , stiamo cercando una ragazza che possa fare la baby sitter ai nostri figli , di 5 e 2 anni.
L’unica cosa che hanno in comune l’infl…azione e la defl…azione è la parte finale. Azione! Chi deve azionare il volo dei prezzi schizzati con fortissime accellerate? Con il carrello della spesa che entra direttamente nel portafoglio delle famiglie cresce l’ansia per gli aumenti di trasporti, luce e gas. Le Eolie che mai si sono preoccupate di questo, hanno un ruolo determinante sul sistema di vita degli isolani che ormai iniziano a spaccare l’euro in 4 mentre si assiste allo spreco di denaro pubblico e alla continua esportazione di lavoro in barba al principio fondamentale del "prima gli eoliani". Questa disattenzione è pure voluta dal sano principio politico locale. Meno si sa in loco meglio é. L’intreccio è la moralità.
Lipari zona centrale, vendesi magnifico alloggio panoramico di circa mq 140 oltre terrazza godibile della stessa superficie dell’alloggio. Ottimo stato. Tel. 335-8331174
EOL MARE servizi marittimi Lipari
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L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.
Condividere anche dopo l’esistenza terrena la vicinanza e l’intimità con il proprio animale. La giunta comunale di Loano ha recepito quanto deliberato dalla Regione, ed ha autorizzato la tumulazione delle ceneri degli animali da compagnia (cani, gatti, uccelli) nella tomba o nel loculo del padrone defunto. Ma la diocesi di Albenga e Imperia boccia il provvedimento bollandolo come “incoerente e inquietante” perché si concede il seppellimento degli animali nei cimiteri e, invece, si smaltiscano i feti abortivi umani come “rifiuti organici speciali” frapponendo ostacoli legali di natura ideologica alla loro sepoltura come persone negli stessi cimiteri.
ISOLA BUCO
Cosa c'é
nella casa del re
dove il trono
é stato spostato
nella nuova fabbrica del vento.
Chi scappa lontano
vede il tempo sulla mano
letta al buio e al freddo.
L'isola ricerca ancora il suolo
per scoprire il buco
che forma il dolore
del consumo martellante.
Ore senza vita
portano il peso del momento.
CONTROCORRENTEOLIANA: OMBRE
Ci furono gli anni delle cozze pelose di Bari, alle Eolie vige ancora la legge delle aragoste. Il vecchio detto eoliano del “seguite le aragoste per scoprire l'ombra del potere”. I dipendenti pubblici non possono piú accettare regali oltre i 150 euro, non possono usare auto e telefono per scopi privati, devono comunicare i conflitti d'interessi. Lo stabilisce, in 17 articoli, il Codice di comportamento dei dipendenti della pubblica amministrazione.
VERO&FALSO
-Politico eoliano inciampa.
-Elettore eoliano campa.
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LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272
La voce di Mike Bongiorno, la recita, il cinghiale, l’incontro con la Panarea di Lidia Cincotta, l’infarto e il Covid, il messaggio a Mattarella per salvare l’ospedale di Lipari, i politici-caricature, “Sanremo e Striscia la Notizia”, musica e comicità, la telefonata, il libro e…
Villarosa: “Continuano ad arrivare risultati del Governo Conte, altri 450 milioni di euro per la messa in sicurezza del territorio nel 2022.”
Il deputato messinese, Alessio Villarosa, comunica che per favorire gli investimenti, con la Legge di Bilancio 2019, il Governo Conte aveva deciso di assegnare ai comuni dei contributi per opere pubbliche di messa in sicurezza degli edifici e del territorio. In data 8 gennaio 2022, sono state definite le modalità di presentazione dell'istanza per l'annualità 2022 che prevede un limite complessivo di contributi per 450 milioni di euro.
“Entro il 15 febbraio gli enti locali dovranno presentare un progetto valido che possa essere ammesso e finanziato. Già l’anno scorso diversi comuni della provincia di Messina sono rientrati nelle graduatorie che hanno visto oltre 3 miliardi e mezzo di euro nel paese, messi a disposizione dal Governo Conte, per progetti e interventi. Su 27 enti finanziati nel 2021 oltre 20 enti hanno presentato progetti che riguardavano interventi per il dissesto idrogeologico. Comuni come Acquedolci, Floresta, San Pier Niceto, Sant’Angelo di Brolo, Novara di Sicilia, Leni, Roccafiorita, Terme Vigliatore, Alcara Li Fusi, Mazzarrà S.Andrea, Pace del Mela, Patti, Pirano, Rometta, San Filippo del Mela e Sant’Agata di Militello, ecc.. hanno tutti usufruito di queste importanti risorse per i propri paesi.
Ritengo sia fondamentale che il nuovo contributo venga richiesto correttamente da tutti gli enti che non sono riusciti a partecipare al bando dell’anno scorso. Abbiamo inviato, con la collega Papiro, una missiva a tutti gli enti locali affinché possano attivarsi nella presentazione dei progetti che, per ordine di priorità, devono riguardare la messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico, la messa in sicurezza di strade, ponti e viadotti
e la messa in sicurezza ed efficientamento energetico degli edifici, con precedenza per gli edifici scolastici, e di altre strutture di proprietà dell'ente. Si tratta di possibilità importanti per i comuni in quanto potranno ad esempio presentare richieste di finanziamento per il ripristino delle strutture e delle infrastrutture danneggiate a seguito di calamità naturali o per l’aumento del livello di resilienza dal rischio idraulico o di frana ma anche per la manutenzione straordinarie (compresa la demolizione) di strade, ponti o viadotti.” Conclude il deputato.
Lipari, rifiuti sparpagliati in piazzetta
Per stagione 2022 stuttura alberghiera è residenziale in Lipari, seleziona le seguenti figure con esperienza nel settore:
Arriverà anche per le Eolie lo scienziato che studierà qualche leggendaria Transeoliana per collegare in modo normale le 7 isole alla Sicilia, all’Italia, all’Europa e al mondo. Magari studiando un certo numero di corse per gli amanti dell'avventura e dei viaggi estremi e aprire una nuova sfida per donare nuove scoperte. Avere la certezza delle partenze e degli arrivi è sempre più difficile anche se l’aumento delle corse per le Eolie negli ultimi anni è aumentato. Ma con la trans o trans si transerà in qualche modo. Buon viaggio!
Lipari zona centrale, vendesi magnifico alloggio panoramico di circa mq 140 oltre terrazza godibile della stessa superficie dell’alloggio. Ottimo stato. Tel. 335-8331174
EOL MARE servizi marittimi Lipari
Info commerciale. Lipari, a Marina Lunga "L'Officina dei Ricambi" di Salvatore Stramandino
L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.
In un report di fine anno si é visto come le istituzioni e le piattaforme finanziarie utilizzano tecnologie cloud. Il futuro dei servizi finanziari sia sulla nuvola è un dato di fatto: “una produttività aumentata, innovazione e scalabilità sono i fattori chiave di questo cambiamento. Inoltre, passando al cloud si risparmiano tempo ed energie che possono essere dedicati ad attività più importanti. La memorizzazione dei dati e la potenza di calcolo vengono considerate sempre più come servizi da affidare ad aziende specializzate”. Tuttavia questo trasloco verso il cloud procede a ritmi differenti nei vari settori industriali e nei diversi Paesi, e per molte aziende l’esperienza di adozione del cloud non si è rivelata all’altezza delle aspettative iniziali. Affidarsi al cloud per una banca, una piattaforma di pagamenti o un intermediario finanziario significa poter scalare su richiesta, garantire l’innovazione, implementare nuove funzionalità in tempi più rapidi e ridurre progressivamente la dipendenza da sistemi preesistenti. Le sfide, però, non sono poche: servono più fornitori all’altezza, manca prontezza culturale, bisogna alzare i livelli di sicurezza e si finisce per essere dipendenti dai fornitori esterni.
ISOLA VIA
Vive nel vento
ogni intervento
lasciando sempre
il grande spavento
quasi un tormento.
Suonano le campane
senza l'orario, si apre
la festa culturale.
Cravatte a quadretti
e quaderni a righe
infuriano e sfilano
oltre la via senza
il giusto accesso perché
é a tema senza dogana.
CONTROCORRENTEOLIANA: BARATTO
La politica anche eoliana é un barattolo. Più é vuoto e più fa rumore. Ma ogni barattolo nel suo momento di vuoto assoluto ha sempre lo spazio per nascondere i baratti col coperchio chiuso. Il favore con la mano destra restituito dalla sinistra. Se partono gli incroci, il rumore viene fuori.
VERO&FALSO
-Politico eoliano corre.
-Elettore eoliano scorre.
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LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272
Lipari - Sono oltre 250 i positivi al virus nelle Eolie.
E oltre 180 le persone in quarantena.
I dati - si precisa all'Usca - vengono aggiornati con difficoltà, anche perchè nonostante le richieste, le autorità sanitarie non hanno ancora messo a disposizione un amministrativo.
Dal 3 gennaio all'Hub Vaccinale del palacongressi - invece - si registra un vero e proprio boom di vaccinati.
La media è di 200 persone al giorno.
La percentuale dei vaccinati - dunque - è notevolmente salita e ha già raggiunto l'80% della comunità.
-(ANSA) Nelle isole Eolie aumentano i positivi al Covid. Sono diventati oltre 250 con 180 in quarantena. "I dati - precisa l'Usca - vengono aggiornati con difficoltà, anche perchè nonostante le richieste, le autorità sanitarie non hanno ancora messo a disposizione un dipendente amministrativo". Dal 3 gennaio all'Hub Vaccinale del palacongressi di LIpari si registra un vero e proprio boom di vaccinati. La media è di 200 persone al giorno. Le dosi maggiori riguardano la prima e la terza. La percentuale dei vaccinati - dunque - è notevolmente salita e ha già raggiunto l'80% della comunità.
Lipari, isolani con infarto trasferiti con l'elisoccorso
Lipari - Due interventi dell'elisoccorso. Isolani con rischio infarto sono stati trasferiti a Messina e ricoverati al Papardo.
Lipari, Ospedale in agonia, il comitato sollecita il sottosegretario Andrea Costa
Egregio Sottosegretario Costa, Le inviamo la presente per raffigurarLe la drammatica situazione che sta vivendo in questi giorni il territorio Eoliano, non solo per la pandemia da Covid che in queste ore sta imperversando sulle Eolie, ma anche per tutte quelle ragioni di cui La abbiamo già informata durante il Suo soggiorno a Lipari, e che affondano le radici nel nostro recente passato ( chiusure di reparti e servizi).
Solo nelle prime ore di questo 2022 ci sono stati ben dieci accessi di elisoccorso per un costo medio di ogni singolo volo tra i 7.000 e i 10.000€, dato che ormai nel nostro ospedale si possono trattare solo le emergenze e le cronicità, rinviando tutto il resto alla terraferma. Peraltro, per causa covid, abbiamo medici ed infermieri ammalati, e ciò ha comportato la mancanza di tali figure.
Facciamo fede ed appello all’impegno da Lei preso in occasione della sua recente visita e riguardante la sensibilizzazione e la convocazione dei referenti della regione siciliana, finalizzata alla ricerca di soluzioni e provvedimenti adeguati all urgenza verificatasi e rimaniamo in attesa di aggiornamenti in merito. In questo momento così critico per la pandemia pensiamo sia urgente accelerare tutte la procedure.
Sig. Sottosegretario, teniamo a rammentarLe il fatto che noi eoliani siamo costretti in questi giorni convulsi e difficili a viaggiare quasi giornalmente per motivi di salute visto che sull'isola dal punto di vista sanitario manca tutto.
Quanto potremo resistere e a quali gravi rischi stiamo andando incontro? Serve una soluzione tampone in attesa della legge, perciò La preghiamo, ci aiuti. Chiediamo dunque una sanità equa , diventata ormai una priorità politica, morale ed economica. Lanciamo al governo un grido di aiuto, chiediamo "volontà" perché è su essa che si fonda ogni occasione di ricrescita. Cordialissimi saluti.
Il Comitato spontaneo L’OSPEDALE DI LIPARI NON SI TOCCA
ARTISTI E PERSONAGGI PUBBLICI PER L'OSPEDALE DI LIPARI!
Sostiene la nostra battaglia anche Daniele Billitteri, giornalista, scrittore, performer teatrale e creatore della pagina Facebook Meteobilli. Un importante testimone della difesa dei diritti e della legalità in Sicilia con un grande amore per le isole Eolie. Aiutateci a diffondere e divulgare!
Il pimo è Di Mauro ( Crivole ) figlio di Turi Alivo, ( aveva un fratello gemello che è morto l'anno prima ), Rossano Giorgi , Bartolo Giardina ( morì in un incidente al Cappero ), Maurizio Pagliaro, Pino Di Giovanni, Gaetano La Rosa, il Prof. La Rosa, Alfredo Biancheri, Livio Ruggiero, Rosario Marino, Lo Presti e Coluccio Giuseppe..
“In Sicilia gestione inefficiente da 20 anni”, l’Antitrust bacchetta sul rifornimento acqua alle isole minori
"AGGIUDICARE GESTIONE CON PROCEDURE PIÙ COMPETITIVE E TRASPARENTI"
L’Autorità Antitrust “ritiene che, indipendentemente dal soggetto preposto alla gestione del servizio di rifornimento di acqua potabile delle isole minori della Regione Siciliana, sia necessario intraprendere procedure di aggiudicazione maggiormente competitive e trasparenti, organizzandole eventualmente su base pluriennale e non annuale, laddove questo possa costituire un incentivo alla partecipazione di altri operatori”. Lo sottolinea una segnalazione del presidente dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, Roberto Rustichelli, inviata al presidente della Regione Siciliana ed al ministro della Difesa.
Con “l’anomalia” per cui nelle Regioni a statuto speciale la competenza è ancora affidata alla Marina Militare – evidenzia la segnalazione – si è determinata una “situazione” che “ha determinato nelle Regioni a Statuto speciale e, segnatamente, in Sicilia, una gestione emergenziale e inefficiente che si protrae da un ventennio”.
‘Bacchettato’ il Ministero della Difesa Il Ministero della Difesa “tuttora, continua a esercitare tale competenza aggiudicando il servizio su base annuale ad armatori privati tramite procedura negoziata senza previa pubblicazione del bando di gara”, e “come indicato anche dall’Autorità Nazionale Anticorruzione ciò si è tradotto nella circostanza che l’aggiudicazione del servizio in esame è stata sempre disposta in favore dei medesimi due armatori, in quanto gli unici provvisti di navi-cisterna preventivamente autorizzate al trasporto di acqua potabile dal Ministero della Salute”, evidenzia l’Antitrust.
“Grave deficit infrastrutturale” e i rilievi dell’Anac “L’approvvigionamento idrico delle isole siciliane rappresenta oltre il 74% del valore complessivo dell’approvvigionamento idrico di tutte le isole minori italiane rifornite via nave cisterna”; sottolinea ancora, tra l’altro, l’Antitrust ricordando ancora i rilievi dell’Anac anche sul “grave deficit infrastrutturale, in termini di dissalatori e conduttore sottomarine, che caratterizza le isole minori siciliane rispetto ad analoghe realtà in altre aree del territorio nazionale, nonché il sotto-utilizzo dell’impiantistica esistente che aggrava ulteriormente la dipendenza dal molto oneroso rifornimento di acqua potabile via mare”.(blogsicilia.it)
ancora una volta uso la sua professione e professionalità per arrivare al cuore della gente. Come si è letto siamo riusciti ad ottenere per tutte le isole del territorio nazionale il passaggio sulla terra ferma, per salute e scuola solo con un tampone negativo. È doveroso da parte mia ringraziare tutti coloro che mi hanno aiutato a fare arrivare " il grido d' aiuto " allo Stato.
Sono profondamente commossa dall'affetto ricevuto in questo momento difficile della mia vita. Tutti hanno avuto un pensiero per me dalla stampa locale a quella nazionale dai nostri politici ai parlamentari, per non dire dei tanti amici e persone meravigliose che non conosco se non di nome .
Grazie di cuore, voglio bene ad ognuno di voi.
Abbiamo vinto una battaglia ma la guerra non è finita. Dobbiamo batterci per far funzionare il nostro ospedale di vitale importanza per tutti gli Eoliani.
In riferimento all'ordinanza del Ministro Speranza sulla continuità territoriale elargita (era il minimo) a chi necessita di cure e agli studenti, rimango comunque perplessa sulle capacità emanatorie e di legiferare di questo governo.
Premesso che quando hanno partorito questo ordinanza all'origine avrebbero dovuto avere in mente la composizione territoriale dello stivale, ciò dimostra che le isole, cosiddette minori, sono sempre dimenticate e necessitano sempre più di leggi ad hoc, proprio in considerazione della conformazione geologica naturale che il buon Dio gli ha dato o chi per lui.
Io non so se siamo ancora in Italia o in un paese con dittatura o embargo... ritengo che il decreto in vigore da oggi 10 gennaio violi ampiamente la libertà di un cittadino che vive su un'isola minore. La continuità territoriale deve essere garantita in tutti i casi.
Non si può rimanere imprigionati sull'isola, come se oltre allo studio o alle cure ognuno di noi non avesse altri tipi di rapporti con l'isola madre o con la "terraferma".
Trovo ancora più assurdo e che viola la privacy, che il personale della biglietteria marittima debba chiedere il motivo del viaggio o il viaggiatore debba produrre la documentazione del perché sta partendo.
Credo che questo governo stia superando tutti i limiti possibili mettendo a rischio la democrazia. Auspico che Lipari e tutte le isole minori, si muovino sulla scia del sindaco di Messina De Luca, che difende la continuità territoriale dello Stretto, e si possa mettere fine a questa prigionia. Ma forse gli isolani sono figli di un Dio-governo minore!
Super Green Pass nello Stretto. Primo giorno senza code né traffico. Tiziano Minuti: “Nessun disagio per i nostri passeggeri. Il sistema dei controlli ha retto perfettamente”
È positivo il primo bilancio che Caronte & Tourist ha tracciato, il primo giorno dell’entrata in vigore del DL 229 sull’obbligo di “Super Green Pass” per attraversare lo Stretto di Messina.
Nessuna criticità si è infatti registrata, anche nelle primissime ore del mattino, quelle che vedono il passaggio di studenti e pendolari, nei piazzali e ai tornelli sia a Rada San Francesco che a Villa San Giovanni.
“Abbiamo seguito con grande attenzione - ha dichiarato Tiziano Minuti, Responsabile della Comunicazione del Gruppo Caronte & Tourist - l’evolversi della situazione, consapevoli dell’esistenza di alcune incongruenze e di possibili criticità nel provvedimento governativo.
“Eravamo comunque pronti, forti di un sistema di controlli che avevamo strutturato e potenziato ad inizio dicembre, quando entrò in vigore l’ordinanza sull’obbligo di “Green Pass” nello Stretto.
“In quella occasione avevamo formato e assunto trenta nuove persone, destinate ad assicurare i controlli dei Green Pass H24 sia a Messina che a Villa, con lo scopo di ridurre al minimo eventuali disagi per i nostri passeggeri. E il sistema dei controlli ha sicuramente retto”.
Lipari, per il pronto soccorso due medici arrivano da Barcellona
Lipari – All’ospedale di Lipari, al pronto soccorso continua l’emergenza medici e due rinforzi arrivano da Barcellona. Sono stati inviati dalla direzione dell’Asp di Messina.
Al momento su sette sanitari previsti in pianta organica, in servizio vi è un solo medico, perché in tre sono ancora in malattia.
Sanità: in Pronto soccorso Lipari arrivano due medici
Due medici sono stati inviati dall'Asp messinese al pronto soccorso dell’ospedale di Lipari. Al momento su sette sanitari previsti in pianta organica, in servizio vi è un solo medico, perché in tre sono ancora in malattia. (ansa)
Lipari - Secondo giorno di quasi isolamento alle Eolie.
Da Milazzo partito solo il traghetto Laurana della Siremar.
Nel pomeriggio la situazione dorebbe migliorare.
Anche oggi fermi aliscafi e traghetti
VIDEO
METEO EOLIE
Pioggia Temperatura: 11°C Umidità: 77% Vento: moderato - N 17 km/h Situazione alle ore 6:00
NOTIZIARIOEOLIE.IT
Alle Eolie è ancora maltempo con quasi isolamento.
Da Lipari alle 7 è partita la navi "Sibilla" della Siremar.
Fermi nei porti aliscafi e le altre navi
METEO EOLIE
Pioggia Temperatura: 9°C Umidità: 85% Vento: molto forte - W 41 km/h Situazione alle ore 8:00
Pioggia Temperatura: 9°C Umidità: 84% Vento: molto forte - W 43 km/hpioggia Pioggia Situazione alle ore 5:30
Sulle Eolie da ieri sera si è abbattuta una bufera di vento da ponente a 50 chilometri orari con mare forza 5-6. I collegamenti marittimi con la terraferma sono interrotti: fermi agli ormeggi aliscafi e traghetti. Da Lipari alle 6;30 è partita solo la nave “Sibilla” della Siremar: a Milazzo invece sono bloccati i numerosi pendolari (medici, infermieri, bancari) in servizio nelle isole e anche i camion carichi di derrate alimentari che dovevano rifornire le attività commerciali. Per il forte vento danni alle colture soprattutto ai vigneti di vino e malvasia. Nella rada di Lipari si è “rifugiata” la nave cisterna della Marnavi di Napoli, mentre il traghetto di rifiuti della Green Fleet di Messina è ormeggiato nella banchina di Sottomonastero(ANSA)
Accanto al super pass è in arrivo la super tass. Naturalmente tutto ormai è super. In attesa della super politica, quella che supera a destra e a sinistra converge al centro fra qualche sbandata e l’altra consumando benzina super ad un prezzo super salato ma sempre a super velocità. Alle Eolie resta la super vacanza, quella del super pienone prima della super desolazione. Chi fumava le super nazionali, ricorda che di super avevano il prezzo e l’eleganza del pacchetto. Il resto era solo fumo con qualche giornaletto di…Super…bone.
Lipari zona centrale, vendesi magnifico alloggio panoramico di circa mq 140 oltre terrazza godibile della stessa superficie dell’alloggio. Ottimo stato. Tel. 335-8331174
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Mercati finanziari: facciamo il punto con gli esperti di Mercati24
I mercati finanziari sono in costante movimento e cambiamento, influenzati continuamente da tanti eventi differenti e non sempre completamente prevedibili. È chiaro però che chi si occupa di investimenti e di trading online vuole in qualche modo essere in grado di predire o quantomeno supporre quali siano i movimenti del mercato per agire di conseguenza al meglio.
Ecco quindi che gli esperti di Mercati24 hanno fatto il punto degli avvenimenti e dei movimenti più salienti dell’ultimo periodo, in modo tale che gli investitori possano avere le idee più chiare riguardo i principali mercati finanziari.
In questo breve articolo faremo una breve panoramica utile ai trader interessati, analizzando alcuni degli aspetti principali e i movimenti dell’ultimo periodo.
1. Il mercato del lavoro USA
Torna alla ribalta il mercato del lavoro statunitense. Infatti le inchieste sulla disoccupazione prevedono un calo dei sussidi rispetto alle settimane precedenti. Per quanto riguarda il sondaggio mensile JOLTs, in esso si può notare come i posti di lavoro negli USA sono nuovamente saliti oltre gli 11 milioni e questo potrebbe portare a carenza di manodopera.
Da qui al calo della produzione e all’aumento dell’inflazione il passo e breve, dunque sale la preoccupazione. In realtà però questo fenomeno non riguarda soltanto gli Stati Uniti, ma si è visto un aumento dei posti di lavoro anche nel Regno Unito, con un parallelo aumento dei salari piuttosto rapido.
2. La sterlina ai minimi del 2021
A proposito del Regno Unito, vediamo che le nuove restrizioni introdotte dal governo per poter fermare i numeri crescenti dei contagi hanno portato a rompere il supporto di 1,32 $ per la coppia GBP/USD. Sembra infatti che le restrizioni anti Covid eliminate lo scorso luglio abbiano visto una notevole inversione di rotta sulla base dei nuovi numeri degli infetti.
Boris Johnson ha infatti nuovamente introdotto l’obbligo delle mascherine al chiuso, l’obbligo di green pass per entrare nei locali e altre misure di distanziamento sociale, come ad esempio il consiglio di lavorare in smart working. C’è però anche un’aria di forte sfiducia nei confronti del governo sia da parte dei laburisti che dei conservatori, dunque è prevedibile che queste restrizioni potrebbero non essere seguite appieno.
1. Il boom di UniCredit
Positiva è la situazione invece della banca milanese UniCredit, che continua a scalare Piazza Affari grazie al nuovo piano strategico e alla remunerazione riservata ai soci di circa 16 miliardi di euro. Sembra che i rendimenti per gli azionisti saranno in crescita nel futuro prossimo e che anzi, la crescita non si limiterà al breve termine ma si punta ad un periodo di stabilità piuttosto lungo, addirittura fino al 2024.
I ricavi previsti da UniCredit Unlocked sono di oltre 17 miliardi a fine piano, con commissioni al 40% del ricavato e con un utile netto al di sopra dei 4,5 miliardi. La struttura societaria sarà inoltre snellita, vedendo due fabbriche di prodotto centralizzate ovvero la Corporate Solutions e la Individual Solutions. In esse saranno incluse le attuali operazioni.
2. Il downgrade di China Evergrande
Nonostante Yuan sia in positivo c’è stato un significativo default di China Evergrande, infatti l’agenzia di rating Fitch ha declassato tale società del mattone da “C” a “Restricted Default”. Questo downgrade dipende dal mancato pagamento delle cedole scadute il 6 novembre e anche dai bond con rendimento 13,75% da 590 milioni di dollari anch’essi scaduti.
La People’s Bank of China, per poter prevenire la volatilità sui mercati, ha deciso di tagliare il coefficiente di riserva delle banche dello 0,5%, riuscendo in questo modo a liberare quasi 190 milioni di dollari di liquidità.