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Mercati finanziari: facciamo il punto con gli esperti di Mercati24

I mercati finanziari sono in costante movimento e cambiamento, influenzati continuamente da tanti eventi differenti e non sempre completamente prevedibili. È chiaro però che chi si occupa di investimenti e di trading online vuole in qualche modo essere in grado di predire o quantomeno supporre quali siano i movimenti del mercato per agire di conseguenza al meglio.

Ecco quindi che gli esperti di Mercati24 hanno fatto il punto degli avvenimenti e dei movimenti più salienti dell’ultimo periodo, in modo tale che gli investitori possano avere le idee più chiare riguardo i principali mercati finanziari.

In questo breve articolo faremo una breve panoramica utile ai trader interessati, analizzando alcuni degli aspetti principali e i movimenti dell’ultimo periodo.

1.    Il mercato del lavoro USA

Torna alla ribalta il mercato del lavoro statunitense. Infatti le inchieste sulla disoccupazione prevedono un calo dei sussidi rispetto alle settimane precedenti. Per quanto riguarda il sondaggio mensile JOLTs, in esso si può notare come i posti di lavoro negli USA sono nuovamente saliti oltre gli 11 milioni e questo potrebbe portare a carenza di manodopera.

Da qui al calo della produzione e all’aumento dell’inflazione il passo e breve, dunque sale la preoccupazione. In realtà però questo fenomeno non riguarda soltanto gli Stati Uniti, ma si è visto un aumento dei posti di lavoro anche nel Regno Unito, con un parallelo aumento dei salari piuttosto rapido.

2.    La sterlina ai minimi del 2021

A proposito del Regno Unito, vediamo che le nuove restrizioni introdotte dal governo per poter fermare i numeri crescenti dei contagi hanno portato a rompere il supporto di 1,32 $ per la coppia GBP/USD. Sembra infatti che le restrizioni anti Covid eliminate lo scorso luglio abbiano visto una notevole inversione di rotta sulla base dei nuovi numeri degli infetti.

Boris Johnson ha infatti nuovamente introdotto l’obbligo delle mascherine al chiuso, l’obbligo di green pass per entrare nei locali e altre misure di distanziamento sociale, come ad esempio il consiglio di lavorare in smart working. C’è però anche un’aria di forte sfiducia nei confronti del governo sia da parte dei laburisti che dei conservatori, dunque è prevedibile che queste restrizioni potrebbero non essere seguite appieno.

1.    Il boom di UniCredit

Positiva è la situazione invece della banca milanese UniCredit, che continua a scalare Piazza Affari grazie al nuovo piano strategico e alla remunerazione riservata ai soci di circa 16 miliardi di euro. Sembra che i rendimenti per gli azionisti saranno in crescita nel futuro prossimo e che anzi, la crescita non si limiterà al breve termine ma si punta ad un periodo di stabilità piuttosto lungo, addirittura fino al 2024.

I ricavi previsti da UniCredit Unlocked sono di oltre 17 miliardi a fine piano, con commissioni al 40% del ricavato e con un utile netto al di sopra dei 4,5 miliardi. La struttura societaria sarà inoltre snellita, vedendo due fabbriche di prodotto centralizzate ovvero la Corporate Solutions e la Individual Solutions. In esse saranno incluse le attuali operazioni.

2.    Il downgrade di China Evergrande

Nonostante Yuan sia in positivo c’è stato un significativo default di China Evergrande, infatti l’agenzia di rating Fitch ha declassato tale società del mattone da “C” a “Restricted Default”. Questo downgrade dipende dal mancato pagamento delle cedole scadute il 6 novembre e anche dai bond con rendimento 13,75% da 590 milioni di dollari anch’essi scaduti.

La People’s Bank of China, per poter prevenire la volatilità sui mercati, ha deciso di tagliare il coefficiente di riserva delle banche dello 0,5%, riuscendo in questo modo a liberare quasi 190 milioni di dollari di liquidità.

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