Eventi e Comunicazioni
"Con il Notiziario delle Eolie puoi usufruire del Bonus Pubblicità con credito d'imposta al 75%" email bartolino.leone@alice.it
Eolie, NotiziariOggi del 12-10-2024
- Dettagli
- Categoria: Opinioni Cultura Satira
calendario del Notiziario 2024 con le foto di Claudio Merlino
Calendario2024.pdf - Calendario 2024-bartolino leone.pdf
PRIMA PAGINA: GIORNALISTANDO
Ormai è moda denunciare e offendere i giornalisti. Ranucci di Report così esplode: "Già solo perché quello della separazione delle carriere tra pubblici ministeri e giudici era un progetto della P2, io non l'avrei accompagnato. Quello che è successo nell'ambito della magistratura è qualcosa che ci ha fatto riflettere ma questo succede anche nell'ambito giornalistico. Io credo che non c'è fiducia neanche nel giornalismo e anche per colpa di tanti colleghi che hanno scambiato il concetto di pluralismo con quello di indipendenza. Adesso io sento moltissimo in Rai parlare della parola pluralismo, dicono facciamo entrare questo perché è una voce plurale. No, tu devi premiare l'indipendenza che è un concetto completamente diverso.
Noi lo misuriamo ogni istante a Report che cos'è l'indipendenza: quando tu parli indipendentemente dal colore politico sei il cane da guardia della democrazia mettendo sotto indagine giornalistica chi amministra. Quello è il compito del giornalismo e un governo, un'amministrazione intelligente apprezza il giornalismo in questa maniera. Il giornalismo deve essere lo sguardo sul potere, non deve essere la vetrina del potere. Noi abbiamo un record mondiale che viene dai dati delle associazioni che monitorano lo stato dell'informazione. Abbiamo il record mondiale dei politici che denunciano i giornalisti".
ISOLA SPOSA foto Sergio Raffaele
Certi del peccato
cercando chi ha osato
prendere l’isola
come sposa
e aspettare figli a iosa.
Festa e festini
con insieme teatrini
che accendono le luci
anche col sole alto.
Nessuno spegne
e trascina impegni
sotto gli alberi di pigna
dove affondano le lumache.
CONTROCORRENTEOLIANA: ABBANDONO
Le Eolie sono splendide e su questo non ci piove. Lo stato d’abbondano e di abbruttimento che sempre di più compare sull’arcipelago sono la sostituzione moderna di una realtà che si vuole nascondere trasformandola in moda con colpa. C’é chi ha le carte in regola per prevenire se si vuole solo pagando con la perdita dei voti.
VERO&FALSO
-Politico eoliano impallina.
-Elettore eoliano impollina.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta con il lettore automatico
LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272-3939718431
C'è posta per "Il Notiziario" "Lipari, Pianoconte borgata di serie Z..."
- Dettagli
- Categoria: Opinioni
di Caterina Biviano
Buon giorno direttore,
volevo segnalare questa buca a Pianoconte, strada che va alla chiesa e già da un paio di mesi così comportando pericolo per le persone e le macchine.
Per favore può segnalare a chi di competenza grazie
Amarcord. Leni. Suor Maria Speranza, Suor Filotea e Suor Lucia, cittadine onorarie...
- Dettagli
- Categoria: Notizie
7 ottobre 2018: un giorno che resterà nella memoria di tutta l’isola di Salina!
Suor Maria Speranza, Suor Filotea e Suor Lucia, cittadine onorarie del Comune di Leni.
La vostra presenza nel Santuario di Val di Chiesa, il rivedervi nella vostra Casa di Riposo ci ha emozionato.
Dio vi doni gioia ed abbondanza di vita per tutto il bene che avete seminato nella nostra isola!
Casa di Riposo - Maria SS del Terzito
Stromboli, per l’incendio scatenato durante la “fiction” della Rai in tribunale respinto il patteggiamento richiesto da due imputati. Il servizio del Tg3 Sicilia VIDEO
- Dettagli
- Categoria: Cronaca
Stromboli - Per i danni causati dall'incendio durante la fiction sulla Protezione civile due imputati avevano richiesto di patteggiare la pena ma il gup del tribunale di Barcellona non l'ha concessa.
Il giudice dell'udienza preliminare Giuseppe Sidoti l'ha ritenuta "non congrua" la pena concordata da due imputati che avevano scelto il patteggiamento, con il consenso dei magistrati della procura. La richiesta era stata fatta dai legali milanesi per Matteo Levi, 63 anni di Roma e Luca Palmentieri, 40 anni di Napoli, esponenti della produzione cinematografica e della società “11 marzo Film srl”.
La giunta Gullo di Lipari è stata rappresentata dall'avvocato Luca Zaia.
Per la vicenda giudiziaria sono sei gli imputati: oltre a Levi e Palmentieri, vi sono Roberto Ricci, 68, Elio Terribili, 63, di Roma e le società "11 Marzo Films srl" e la "Best Sfx srls", di Roma.
L’accusa è di disastro ambientale causato a seguito degli incendi avvenuti il 25 e 26 maggio 2022 e poi successivamente per le continue bombe d’acqua che hanno messo in ginocchio piu’ volte l’isola delle Eolie fino a poche settimana fa anche e solamente per una pioggia durata 10 minuti.
L’inchiesta è stata avviata dai carabinieri di Stromboli in collaborazione con la compagnia di Milazzo ed è coordinata dalla procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto, guidata da Giuseppe Verzera.
NOTIZIARIOEOLIE.IT
A Stromboli per l’incendio che si è scatenato durante le riprese della fiction voluta dalla Rai sulla Protezione civile ci sono sei richieste di rinvio a giudizio decise dalla procura della Repubblica di Barcellona.
I nomi. Matteo Levi, 63 anni, Roberto Ricci, 68, Elio Terribili, 63, di Roma e Luca Palmentieri, 40 anni di Napoli. Le società "11 Marzo Films srl" e la "Best Sfx srls", di Roma
L’accusa è di disastro ambientale causato a seguito degli incendi avvenuti il 25 e 26 maggio 2022 e poi successivamente per le continue bombe d’acqua che hanno messo in ginocchio piu’ volte l’isola delle Eolie fino a pochi giorni fa anche e solamente per una pioggia durata 10 minuti.
L’inchiesta è stata avviata dai carabinieri di Stromboli in collaborazione con la compagnia di Milazzo ed è coordinata dalla procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto, guidata da Giuseppe Verzera.
Quattro persone fissiche sono responsabili del reato di disastro ambientale colposo e due persone giuridiche, una società di produzione cinematografica, di video e programmi televisivi ed una società operante nell’ideazione e realizzazione di effetti speciali per cinema, tv e teatri, per responsabilità amministrativa in ragione del reato ambientale cagionato.
L’incendio ha interessato un’area naturale protetta e sottoposta a vincolo ambientale, inserita nei siti “Unesco” e “Rete Natura 2000” e nella riserva naturale orientata/integrale “Isola di Stromboli e Strombolicchio”.
I carabinieri, dopo aver prestato assistenza alla popolazione in occasione dei gravi eventi, anche evacuando diverse abitazioni e alcuni ristoranti, hanno subito avviato le indagini, di concerto con l’autorità giudiziaria e con il supporto di consulenti nominati dalla procura, effettuando molteplici sopralluoghi, diverse escussioni testimoniali, numerose acquisizioni documentali ed accertamenti tecnici, grazie alle quali sono state individuate quattro persone fisiche, tra cui il legale rappresentante ed il direttore di produzione e preposto di una società di produzione cinematografica, di video e programmi televisivi, nonché il legale rappresentante di una società operante nell’ideazione e realizzazione di effetti speciali per cinema, tv e teatri, nonché un socio lavoratore deputato alla effettiva attuazione degli effetti speciali, i quali, poco prima che divampasse il vasto incendio, erano presenti sull’isola, in un set cinematografico, per realizzare una serie televisiva.
I quattro indagati sono ritenuti responsabili, a vario titolo, anche di “violazioni della normativa in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, ossia di non aver redatto un documento di valutazione dei rischi che tenesse adeguatamente conto del pericolo di incendio e di non aver attribuito specifico rilievo all’utilizzo di effetti scenici consistenti nella generazione di fuochi artificiali, mediante l’utilizzo di materiale altamente infiammabile, di non aver adottato alcuna adeguata misura atta a prevenire eventuali incendi, di non aver fornito ai propri dipendenti adeguata formazione in ordine ai rischi per la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro, alle procedure relative al primo soccorso, alla lotta antincendio, all’evacuazione dei luoghi di lavoro, nonché nel non aver adeguatamente formato il direttore di produzione, indicato quale preposto e non aver garantito la formazione specifica dell’unico addetto antincendio”.
E ancora, “di non aver escluso l’accesso al set cinematografico in relazione ai rischi derivanti dall’accensione di fiamme “controllate”, di non aver verificato eventuali deficienze di mezzi attrezzature di lavoro o di eventuali condizioni di pericolo, di aver utilizzato, per la riproduzione di effetti scenici e, segnatamente, per l’accensione delle fiamme “controllate”, attrezzature rudimentali, prive di libretti d’uso e manutenzione e dei requisiti previsti, nonché di averle utilizzate senza adeguata formazione ed addestramento e non tenendo conto delle condizioni metereologiche in atto e, in particolare, dei forti venti, in violazione dell’ordinanza sindacale che vietava l’accensione di qualsiasi tipologia di fuoco durante le giornate ventose, determinando, in tal modo, l’innesco di un incendio boschivo che ha interessato oltre 240 ettari complessivi e cagionato un gravissimo disastro ambientale, oltre al danneggiamento di alcuni alcune abitazioni ed edifici adibiti a pubblica utilità”.
Il servizio del Tg3 Sicilia
VIDEO
Rassegna Stampa GDS.IT
Stromboli, per l’incendio scatenato durante la fiction della Rai respinto il patteggiamento richiesto da due imputati
Lipari, l’Asp rilancia l’ospedale in crisi con un investimento di sei milioni di euro
Lipari, la Soprintendenza sta valutando il vincolo sull’area estrattiva della pietra pomice
Milazzo, eoliani esentati dalla tassa di soggiorno in hotel e B&B...
La patrimoniale degli altri
- Dettagli
- Categoria: Opinioni
di Salvatore Leone
La patrimoniale tutti la vogliono ma nessuno la “piglia”. L’Italia dei predicatori solitari, quelli che sono nati per non lavorare, i parlatori intellettuali che dalle loro incantevoli residenze estere fanno industria con i finanziamenti pubblici, i principi dell’evasione, i maestri dello sfruttamento sociale, i politici eccellenti e gli elettori di cordata portano sempre e solo alla solita proposta giusto per allungare la fila di chi scappa dall’Italia con i soldi e col lavoro.
Lipari zona centrale, vendesi magnifico alloggio panoramico di circa mq 140 oltre terrazza godibile della stessa superficie dell’alloggio. Ottimo stato. Tel. 335-8331174
EOL MARE servizi marittimi Lipari
L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.
L'artista palermitano Danilo Marines alla conquista d'Europa...
- Dettagli
- Categoria: Notizie
IL PALERMITANO DANILO MARTINES ALLA CONQUISTA D’EUROPA:
SARÀ IL VOCAL PERFORMER DI UN NUOVO PROGETTO CHE PARTE DA TIRANA
Un artista palermitano farà parte della squadra di Doc Events, chiamata a portare in giro per l’Europa, con il supporto di Doc Travel, un format di edm (electronic dance music) tutto di produzione italiana. Lui è Danilo Martines, è un vocal performer, ovvero fa parte di quella schiera di protagonisti della notte che affiancano il dj e sono decisivi nel mantenere l’elettricità in pista.
La prima tappa è in Albania. Danilo Martines si esibirà al Puls di Tirana il prossimo 19 ottobre, il sabato di apertura del Winter Tour. «Sono entusiasta di questo progetto - commenta Martines, 33 anni, da 13 in consolle dopo una prima esperienza da presentatore di serate di moda - perché dà agli artisti italiani una giusta dimensione continentale». Quella che Danilo Martines ha raggiunto dopo anni di intensa attività. «È cominciato tutto quando avevo 18 anni con la frequentazione di una scuola di recitazione».
Quell’attestato diventa un trampolino di lancio. Dopo un tirocinio in radio e la conduzione delle tappe siciliane di Miss Mondo, arriva un passaggio in tv, come concorrente del programma «Take me out» su Real Time. Poi la decisione di provare come vocalist nelle discoteche. «Inizialmente non fu facile - ricorda l’artista -, ma pian piano sono arrivate le prime serate importanti». Come la presentazione di Gabry Ponte, il tour di M2O, l’apertura del Festival Musica e Legalità a Selinunte, One Night in Formentera all’Hollywood di Milano.
E successivamente la consolle condivisa con mostri sacri come Carl Cox, Federico Scavo, Daddy’s Groove, Ananè Vega, Samuele Sartini. O l’apertura dei concerti di rapper e cantanti affermati come Capo Plaza, Baby K, Tony Effe, MamboLosco, Shiva, Andrea Damante, El Matador, Le-One, Samuraj Jay. «Da ciascuno di loro – spiega il vocalist palermitano - ho imparato qualcosa». Danilo Martines ha anche partecipato a show al fianco di volti noti della tv, come Nina Moric, Mercedes Henger, Ale Basciano e le Donatella. Dall’Albania parte un nuovo percorso.
Eolie, NotiziariOggi del 11-10-2024
- Dettagli
- Categoria: Opinioni Cultura Satira
calendario del Notiziario 2024 con le foto di Claudio Merlino
Calendario2024.pdf - Calendario 2024-bartolino leone.pdf
PRIMA PAGINA: PATTANDO
Da patto col diavolo ai patti occulti della politica. Gli italiani sono specialisti pur non essendoci una scuola politica di livello mondiale. L’Italia dell’economia dell’industria, della sanità, della cultura, dell’agricoltura, dei trasporti, dei porti, della finanza, della cultura amministra con l’intrallazzo in ogni posto e in ogni momento. Gli estremi si vedono, si toccano, si abbracciano, litigano nel modo più teatrale creando spettacoli da fine del mondo mentre qualche voce intona un “mondo di ladri”.
ISOLA OLIO
Fragile momento
e difficile tormento
alzano il sipario
dove la natura frigge
nell’olio bollente
della vita corrente.
L’isola cerca luce
per guardare i tesori
sepolti e scomparsi
con le ombre verdeggianti
di antichi poeti spensierati
che vivono in luoghi non areati.
Fugge la cultura con madre natura.
CONTROCORRENTEOLIANA: PANORAMA
Il panorama eoliano è stato creato da madre natura in tanti panorami. Alla fine sono una collana senza chiusura e senza fine. Ci sono dei momenti sacri che la strada libera offre agli isolani e ai turisti che ogni mattina non sanno da dove iniziare. Il resto è solo politica mordi e fuggi.
VERO&FALSO
-Politico eoliano disprezza.
-Elettore eoliano apprezza.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta con il lettore automatico
LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272-3939718431
Lipari&Ospedale con l'ossigeno, "eppur qualcosa si muove..."
- Dettagli
- Categoria: Politica
𝐒𝐀𝐍𝐈𝐓𝐀’ 𝐀𝐋𝐋𝐄 𝐄𝐎𝐋𝐈𝐄 𝐀𝐍𝐂𝐎𝐑𝐀 𝐈𝐍𝐂𝐑𝐄𝐃𝐔𝐋𝐈 𝐏𝐄𝐑 𝐋𝐀 𝐁𝐎𝐂𝐂𝐈𝐀𝐓𝐔𝐑𝐀 𝐃𝐄𝐋𝐋𝐀 “𝐂𝐀𝐒𝐀 𝐃𝐈 𝐂𝐎𝐌𝐔𝐍𝐈𝐓𝐀’” 𝐂𝐇𝐄 𝐀𝐅𝐅𝐎𝐒𝐒𝐀 𝐋𝐀 𝐒𝐀𝐍𝐈𝐓𝐀’ 𝐄𝐎𝐋𝐈𝐀𝐍𝐀
Il tema della sanità riguarda “tutti i cittadini”, dal più piccolo al più grande, dai bambini agli adulti, dagli abitanti ai politici, dalla maggioranza all’opposizione. Dovrebbe essere un argomento che unisce, che intensifica l’impegno collettivo, che “mette insieme”, non che divide. Non ci sono meriti da rivendicare, o colpe da addossare: c’è da coordinare gli sforzi e raggiungere obiettivi condivisi: amministrazione, comitati, società civile, opposizione.
Eppure alle Eolie, ogni giorno, anche questo diventa argomento di accuse, informazioni più o meno verificate, dibattiti spesso infondati.
𝐏𝐑𝐎𝐕𝐈𝐀𝐌𝐎, 𝐀𝐋𝐋𝐎𝐑𝐀, 𝐀𝐃 𝐀𝐕𝐕𝐈𝐀𝐑𝐄 𝐔𝐍𝐀 𝐎𝐏𝐄𝐑𝐀𝐙𝐈𝐎𝐍𝐄 "𝐕𝐄𝐑𝐈𝐓𝐀":
I pilastri della nuova organizzazione del Sistema Sanitario, per le Eolie (le 7 isole, non solo quelle del Comune di Lipari, ma compresi i 3 comuni di Salina), come per il resto di Italia, sono Le Case di Comunità (di cui tanto abbiamo discusso in questi giorni) e gli Ospedali.
La storia dell’Ospedale di Lipari è nota: fino a poco tempo fa il Decreto Razza ne stabiliva la trasformazione in “Pronto soccorso”. Popolazione, comitati e Amministrazione si sono opposte e, di fatto, negli ultimi due anni l’Ospedale di Lipari ha mantenuto quello che c’era. Mancano i medici. E’ una carenza tutta italiana (oltre che regionale), che l’Azienza Sanitaria sta cercando di affrontare con vari tentativi: il reclutamento di medici stranieri da Cuba, Argentina, Albania; l’abolizione del numero chiuso delle Università di medicina, e altre strategie che è necessario mettere in campo.
Nel frattempo, e parallelamente alla prevista creazione di una Casa di Comunità, l’ASP comunica una serie di investimenti proprio a sostegno del nostro piccolo e “resistente” Ospedale: è Previsto un investimento di 6 milioni di euro che comprende:
- adeguamento della struttura e suo rinnovamento;
- attivazione della camera iperbarica;
- Installazione risonanza magnetica;
- Implementazione dell’area chirurgica con 2 posti di terapia intensiva che si aggiungono a quello esistente;
- Risanamento del prospetto
- Revisione del sistema antincendio.
Con questi importanti interventi (insieme all’impegno nella soluzione del problema della carenza di medici) e mentre il pronto soccorso con elisoccorso funziona con tempi spesso più celeri rispetto a quelli di un’ambulanza in qualsiasi città italiana, il diritto alla salute dei cittadini eoliani è al centro dell’impegno e del lavoro di tutti gli enti competenti, fianco a fianco della società civile.
Parallelamente, la realizzazione della “Casa di Comunità”, finanziata con fondi del PNRR e con la partecipazione dell’ASP di Messina, completerebbe il quadro di un Servizio sanitario “vicino” ai suoi cittadini e sopratutto “integrato” con l’assistenza socio-sanitaria.
Continua incessante l’impegno di questa Amministrazione che, senza inutili proclami e superflue rivendicazioni di meriti (i quali dovrebbero appartenere a tutti unitariamente, senza distinzione di colori e appartenenze) ha a cuore l’interesse di ogni cittadino del territorio, nel tentativo di mettere in campo e realizzare tutte le possibilità che la legge consente, nonostante e oltre i tagli perpetrati sul Sistema Sanitario Nazionale, salvando e migliorando quello che c’è e cogliendo tutte le possibilità che i fondi stanziati offrono alla “comunità”.
Rinascita Eoliana - Riccardo Gullo Sindaco
Lipari&Comune, "L'ufficio urbanistica scarseggia di personale...". "SOS del presidente Barca
- Dettagli
- Categoria: Opinioni
di Gaetano Barca*
Al Sig. Sindaco Comune di Lipari Dott. Riccardo GULLO
Oggetto: carenza personale nell’Ufficio Urbanistica.
Egregio Signor Sindaco, circa due anni fa abbiamo discusso in una riunione delle gravi difficoltà in cui versava l'Ufficio Urbanistico del Comune di Lipari.
Dal dicembre 2022, data della nostra precedente riunione, la situazione è ulteriormente peggiorata. La carenza di personale nell'Ufficio Urbanistico, che gestisce una parte significativa dell'economia del Comune, non è più sostenibile con le poche unità attualmente disponibili.
L'Ufficio ha innumerevoli compiti da svolgere, che spaziano dalla verifica e istruttoria delle diverse pratiche edilizie, al rilascio dei numerosi certificati di destinazione urbanistica, fino alla programmazione di attività necessarie per l'approvazione di strumenti fondamentali per lo sviluppo. A ciò si aggiungono le risposte alle numerose richieste da parte cittadini e di diverse strutture, che devono essere gestite tempestivamente.
Si comprenderà che il mancato rispetto dei termini di legge per il rilascio dei titoli
edilizi e dei certificati, così come la ritardata elaborazione delle pratiche che non necessitano di alcun provvedimento, grava sempre di più sui cittadini, costringendoli ad affrontare l’aumento dei costi, che lievitano giorno dopo giorno a causa di diverse congiunture. In molti casi inoltre il rilascio dei Permessi di Costruire risulta essere tardivo rispetto ai termini imposte nelle autorizzazioni rilasciate dagli altri Enti.
Ciò comporta la ripresentazione delle pratiche per scadenza dei termini di validità. Inoltre, questa situazione genera inevitabili tensioni tra uffici, tecnici professionisti e cittadini, i quali, come lo Stato e il Comune, hanno diritti e doveri.
Recentemente abbiamo assistito a un ulteriore aggravamento della situazione: il
tecnico incaricato di istruire le pratiche di Valutazione di Incidenza Ambientale (Screening di livello I) è stato sottratto per tre giorni alla settimana da tale servizio.
Riteniamo assolutamente improponibile proseguire in queste condizioni di lavoro, al limite del sopportabile, e lo stress a cui è sottoposto il personale, che è già gravato da un enorme carico di lavoro e dalle pressioni naturali per ottenere diritti sacrosanti sanciti dalle norme vigenti, che stabiliscono anche scadenze precise.
Siamo certi che troverà una soluzione adeguata e tempestiva alla grave crisi di
personale che affligge l'Ufficio Urbanistica, nella consapevolezza delle difficoltà enormi con cui stiamo operando, sia da parte del personale dell'Ufficio che dei tecnici professionisti.
Resta inteso che questa Associazione attiverà tutte le procedure previste dalla legge per tutelare i diritti dei rispettivi clienti nei tempi stabiliti dalle norme vigenti.
Cordiali saluti,
*Presidente
C'è posta per "Il Notiziario". Lipari, "la provinciale di Porticello sempre piu' pericolosa e in piu' punti...". Le reazioni nel web e si corre ai ripari...
- Dettagli
- Categoria: Opinioni
di Tiziana Medda
Una situazione di grande pericolo lungo la strada provinciale in direzione Porticello/Acquacalda. Come si evidenzia nelle foto allegate,la mancanza del parapetto ben evidente è causa di pericolo per ciclisti, motociclisti ed anche automobilisti ed in genere chiunque si trovi a transitare dalla zona soprattutto nelle ore serali e notturne.
Una svista,infatti provocherebbe una rovinosa caduta lungo un profondo burrone dove insistono rovi e massi e da dove sarebbe impossibile risalire senza ausilio di mezzi di soccorso.
Senza considerare i danni che ne conseguirebbero. Alle autorità preposte l’appello per un intervento immediato.
L'INTERVENTO DI Sergio Del Bono resposabile delle guardie agro-forestali delle isole Eolie
Aperte le iscrizioni per Lipari e le Eolie. Per info rivolgersi al 3938998615
VIDEO
di Andrea Coluccio
Buongiorno direttore,
questa è la situazione molto pericolosa di un muretto ormai caduto giù dove anche pochi giorni fa sosta gente che aspettava il bus dopo essere stata al White Beach...
Cordialmente
LE REAZIONI NEL WEB
Ciro Ingenito Bisogna agire subito. Spero qualcuno prenda a cuore la situazione. Mamma mia!!!!
Luigi Sabatini Quel torrente è ostruito nella parte sottostante, ed è stato segnalato più volte alle autorità competenti. Qualche giorno crollerà anche la strada se non si provvede a sbloccarlo.
Gaetano Giuffrè Sempre più stato di abbandono, protezione civile cominciamo a dare voce dei pericoli che ci sono nelle strade di tutta l'isola visto che siamo patrimonio dell'umanità in queste condizioni presentiamo la nostra amata Lipari e non solo facciamo degli esposti a chi di competenza con carta bollata basta parole ma i fatti perché siamo rimasti troppo indietro nel tempo cominciano dalle strade, rete idrica, marciapiedi per andare a Pignataro, programma e progetti tanti ma senza portarli a fine e si vedono che ancora non c'è niente di tutto quello che si parla da anni.
P.s.le strade di Lipari come esempio devono essere fatte come quel tratto di strada zona ristorante Pulera ma tutte. E la mezzeria e la segnaletica scarsa.
Angelo Mollica Angelo Solo quello, anche Bagnamare se non prima arriva qualcosa sulla scogliera e scappa il morto non vengono fatti i lavori vergogna
Annamaria Merlino In quel punto il sabato sera c’è stato un incidente autonomo, sarebbe opportuno che l’aggiustasse chi si è andato a schiantare la, perché se si aspetta la Provincia passano tempi biblici
Michele Postiglione Bellamy Il comune se ne lava le mani perché la competenza è della provincia. Continuo a sostenere che questa isola non ha futuro
Valerio Culliò Fino a quando non ci scappa il morto…allora se ne occuperà la magistratura
Angelo Ferlazzo Mi pare non sia caduto da solo, a terra ci sono segni di un mezzo che sembrerebbe da lavoro o un mezzo con ruote artigliate quindi pesante, un’auto normale non avrebbe potuto buttarlo giù facilmente tranne finendogli sopra a velocità, ma non ci sono segni che ne provano l’evento, no frenate, no pezzi di carrozzeria. Ovviamente la mia da profano è solo supposizione. Resta il problema che è pericoloso avvicinarsi.
Antonino Saltalamacchia Ma a chi compete intervenire?
E finalmente si corre ai ripari...
di Tiziana Medda
Dopo le segnalazioni arrivano i primi (seppur transitori) interventi. La pericolosa zona priva di guardrail che avevamo mostrato giorni fa, lungo la provinciale che da Lipari conduce a Porticello/Acquacalda e’ stata opportunamente transennata a segnalare il pericolo sottostante.
Adesso si resta in attesa che la situazione venga definitvamente risolta. Ma un passo avanti e’ stato compiuto.
Da Melbourne in linea Bartolo e Angelo Manfrè "Qui si fa festa mentre scorrono le immagini delle Eolie sempre nel nostro cuore ma quando torniamo lì..." VIDEO
- Dettagli
- Categoria: Video
Luigi Bernabò Brea a 25 anni dalla scomparsa. In Liguria lo ricordano anche la nipote Maria-Martinelli e Spigo...
I quotidiani italiani che perdono sempre piu' lettori...
Mario Vielmo (fratello di Lorenzo) ha scalato il Tibet...l'ultimo 8 mila mancante al suo brillante curriculum...
- Dettagli
- Categoria: Notizie
La guida alpina vicentina scala con successo l’ultimo Ottomila mancante alla sua collezione
Una squadra di alpinisti internazionali e Sherpa del team Seven Summit Treks, 29 in totale, oggi 9 ottobre, dalle ore 6:00 in poi (ora locale), ha raggiunto con successo la vetta dello Shisha Pangma (8027 m), in Tibet (Cina).
Un traguardo significativo per 12 di questi scalatori, che con lo Shisha Pangma completano i 14 Ottomila, entrando nell’esclusiva cerchia di coloro che hanno salito le 14 vette più alte della Terra. Nel gruppo, c’è anche il vicentino Mario Vielmo!
Vielmo, che da oltre un decennio scala i giganti himalayani senza l’ausilio di O2 supplementare, dopo le nuove norme stabilite dalla China-Tibet Mountaineering Association (niente scalate in solitaria e obbligo di ossigeno supplementare oltre i 7000 metri), aveva dichiarato: “Sinceramente non so cosa farò riguardo all’uso di O2… Verificherò e, se non ci saranno alternative, mi atterrò alle regole e dovrò utilizzarlo”.
Si attendono ulteriori dettagli sulla salita, non appena la squadra rientrerà al Campo Base. “Siamo incredibilmente orgogliosi dei risultati ottenuti dalla nostra squadra e non vediamo l’ora di effettuare molte altre spedizioni di successo in futuro”, ha commentato la direzione di SST.
La spedizione è stata guidata da Chhang Dawa Sherpa.
Elenco degli alpinisti in vetta alla Shisha Pangma il 9 ottobre 2024, pubblicato da SST:
1. Nima Rinji Sherpa – Il più giovane a scalare tutti gli 8000
2. Shehroze Kashif – Il più giovane pakistano a scalare tutti gli 8000
3. Naoko Watanabe – Prima donna giapponese a scalare tutti gli 8000
4. Dorota Lidia Samocko – Completati tutti gli 8000
5. Adriana Brownlee Pinon – Completati tutti gli 8000
6. Alina Pekova – Prima russa a scalare tutti gli 8000
7. Ko-Erh Tseng – Primo taiwanese a scalare tutti gli 8000
8. Alasdair Scot Mckenzie – Il più giovane europeo a scalare tutti gli 8000
9. Adrian Laza – Primo rumeno a scalare tutti gli 8000
10. Mario Vielmo – Completati tutti gli 8000
11. Afsane Hesami Fard – Completati 13 dei 14×8000
12. Butterfly Ibrahim – Completati 13 dei 14×8000
13. Arjun Vajpai – Completati 8 dei 14×8000
14. Kristin Harila
15. Pasang Nurbu Sherpa – Completati tutti gli 8000
16. Mingtemba Sherpa – Completati tutti gli 8000
17. Lhakpa Temba Sherpa
18. Tenjing Sherpa
19. Ongchu Sherpa
20. Dawa Sherpa
21. Pasang Tenje Sherpa – NO O2
22. Pemba Sherpa
23. Rinjin Bhote
24. Chhiring Sherpa – Completati 13 dei 14×8000
25. Dawa Nurbu Sherpa
26. Lakpa Bhote
27. Phurba Sherpa
28. Dendi Sherpa
29. Dipen Nuppa Bhote
Comunicazione dallo staff di Mario Vielmo:
“Mario ha raggiunto la vetta dello Shisha Pangma alle 9.40 ora locale, (3.40 ora italiana di stanotte), dopo una salita di circa 13 ore lungo la via Inaki, con venti di minimo 35/45kmh e temperature wind chill di -30 gradi. Mario era partito infatti ieri sera alle 20.00 ora locale (14.00 italiane) dopo solo un paio di ore di riposo a C2, raggiunto ieri.
L’obiettivo era raggiungere quota Ottomila prima dell’alzarsi dei venti a 55kmh. Ora si trova a campo 2 avanzato insieme a Lakhpa Sherpa. Con questa salita Mario Vielmo ha completato la corona dei 14 Ottomila senza ossigeno supplementare. È il primo veneto a raggiungere questo obiettivo, il 9° italiano e tra i poco più di 20 alpinisti al mondo ad aver scalato gli Ottomila senza ossigeno.
NOTIZIARIOEOLIE.IT
AVVENTURA. MARIO VIELMO E' IN TIBET, A CACCIA DELL'ULTIMO OTTOMILA
E' partito senza dir nulla a nessuno, un paio di settimane fa, dopo aver imballato quintali di materiale. Mario Vielmo oggi è già in Tibet, in territorio cinese, pronto a tentare per la terza volta in rapida successione la scalata dello Shisha Pangma, l'ultimo dei 14 ottomila che manca alla sua eccezionale carriera di scalatore.
Malfa, per gustare "Maddalena e Malvasia" dal produttore Francesco Fenech arrivano anche dall'Australia...
L’intervista del Notiziario all’onorevole Dario Safina. L’avvocato della politica
- Dettagli
- Categoria: Video Interviste
Dal Comune alla Regione, il trampolino, la proroga dei trasporti, l’insularità nell’insularità, la nuova interrogazione, il dramma, la flessibilità, il calcolo, l’acqua con la danza per la pioggia, i depuratori mobili, la sanità, i rifiuti, il lavoro, la nuova energia, il ponte, la libertà e…
Stromboli, l’attività del cratere prosegue con alti e bassi e richiama turisti… VIDEO
foto e video di Fabio Famularo
A Stromboli l’attività del cratere continua con alti e bassi a distanza di 24 ore. Lo rileva l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo: “dal punto di vista sismico – riferiscono i vulcanologi - dalle prime ore di oggi l'ampiezza media del tremore vulcanico mostra un continuo, graduale trend in incremento e da circa un'ora ha raggiunto un livello molto alto”.
Dall'analisi delle immagini delle telecamere di sorveglianza, si osserva che l'attività effusiva da tracimazione lavica dall'area craterica nord segnalata nella giornata di ieri, si è gradualmente esaurita nelle prime ore del mattino. Non si segnalano variazioni significative nel tasso di occorrenza degli explosion-quakes. I dati delle reti di monitoraggio GNSS e clinometrica, non hanno mostrato variazioni significative nel corso delle ultime 24 ore.
Ieri pomeriggio gli esperti dell’Ingv dalle immagini delle telecamere di sorveglianza avevano rilevato “una modesta attività di spattering all'area craterica nord che alimentava un trabocco lavico che è andato aumentando.
L’attività del cratere approfittando del bel tempo continua a richiamare turisti che arrivano con i vaporetti dalla Calabria, dalla costa tirrenica della Sicilia e anche dalle altre isole eoliane soprattutto con turisti stranieri.
VIDEO
Rassegna Stampa GDS.IT
Milazzo, un antico veliero diventerà una barca ecosostenibile nel mare Mediterraneo
Lipari, incendio vicino alla scuola di Quattropani: intervento dei vigili del fuoco
Una nuova forte esplosione e colate di lava sullo Stromboli -IL VIDEO
Lipari, congresso regionale di pediatria e neonatologia: nell’isola manca da decenni un punto nascite
Lipari, la Festa dei Popoli con Eugenio Bennato e l'isola diventa internazionale
Eolie, la Regione interverrà per il pontile degli aliscafi di Lipari e per il porticciolo di Vulcano
Isole Eolie ancora affollate di turisti ma la richiesta alla Regione di prorogare i servizi di collegamento viene bocciata
La Commissione europea approva la rimodulazione del Fesr Sicilia 2021-27: al digitale e all’energia pulita destinati 615 milioni
Anci Sicilia: «Il ddl in discussione non è utile agli enti locali»
Il piano che cambia la sanità nell'Isola
Piano rifiuti, Palazzo D'Orleans assicura: «Conforme alle direttive Ue»
L'associazione Balneari: «La Regione proroghi le concessioni fino al 2033»
Isole di Sicilia, "aumento stipendi ai sanitari e riconoscimento lavoro usurante". Le proposte M5S...
- Dettagli
- Categoria: Politica
di Maria Luisa Asta
Una raccolta firme che ha visto la partecipazione di oltre 5.000 cittadini siciliani, tra cui molti operatori sanitari, ha portato all'attenzione delle istituzioni le gravi problematiche che affliggono il sistema sanitario del comprensorio tirrenico, con un focus su Lipari, Milazzo e Barcellona Pozzo di Gotto. La denuncia, presentata dal Movimento Cinque Stelle, evidenzia una situazione critica che mette a rischio il diritto alla salute di migliaia di cittadini, soprattutto nelle aree periferiche e insulari.
Lunghe liste d'attesa e costi privati
Una delle criticità più gravi segnalate riguarda le liste d'attesa per visite ed esami specialistici, che continuano a crescere senza sosta. Questo fenomeno sta spingendo sempre più cittadini a ricorrere a cure private, con costi elevati, poiché il sistema sanitario pubblico non è in grado di rispondere tempestivamente alla domanda di assistenza. Un esempio lampante è il pronto soccorso di Milazzo, che registra circa 150 accessi giornalieri, molti dei quali bypassano i medici di base, segnalando una scarsa efficienza nella gestione del territorio.
Un aumento della povertà e rinuncia alle cure
Nel 2023, il numero di cittadini indigenti nei territori del Tirreno è passato da circa 2.500 a 3.500. Questo incremento ha avuto un impatto diretto sulla salute pubblica, con un crescente numero di persone che rinuncia alle cure per mancanza di risorse. A Milazzo, due ambulatori gestiti da volontari presso parrocchie locali cercano di colmare questa lacuna, ma il loro intervento, per quanto prezioso, è insufficiente a fronteggiare il bisogno crescente di assistenza sanitaria.
Strutture inadeguate e sovraffollamento
La situazione del pronto soccorso di Milazzo è aggravata dalla chiusura del presidio ospedaliero di Barcellona Pozzo di Gotto e dall'assenza di un pronto soccorso pediatrico e ginecologico attivo 24 ore su 24. Questa carenza strutturale contribuisce al sovraffollamento delle strutture esistenti, con gravi ripercussioni sulla qualità dell'assistenza, in particolare per i casi più gravi (codici rossi), che necessitano di interventi tempestivi e adeguati.
Crisi del personale sanitario e medici "a Gettone"
Un altro elemento centrale della denuncia riguarda la grave carenza di personale medico specializzato. Nel 2023, solo 224 dei 945 posti disponibili per la specializzazione in medicina d'emergenza-urgenza sono stati coperti, con un tasso di assunzione del 24%. A ciò si aggiunge il fenomeno delle esternalizzazioni, con il crescente ricorso a medici "a gettone". I dati forniti dall'Autorità nazionale anticorruzione (Anac) rivelano che dal 2019 al 2023, il sistema sanitario italiano ha speso 1,7 miliardi di euro per il ricorso a questi medici, sollevando dubbi sulla sostenibilità economica e sull'efficacia di tale pratica.
Mobilità sanitaria e fuga verso il Nord
L’interrogazione parlamentare evidenzia, inoltre, il fenomeno della "migrazione sanitaria", con sempre più siciliani costretti a spostarsi verso il centro e il nord Italia per ricevere cure mediche adeguate. La regione Sicilia spende ogni anno circa 300 milioni di euro per la mobilità sanitaria dei propri cittadini, una cifra che testimonia la gravità del problema e l’incapacità del sistema regionale di garantire cure efficienti sul territorio.
La Situazione nelle Isole Minori
Le problematiche sanitarie non si fermano alle aree tirreniche, ma si estendono anche alle isole minori come Ischia e Lipari. In queste realtà, la carenza di personale sanitario è accentuata dalla mancanza di incentivi economici legati all'insularità. Viene pertanto richiesto un potenziamento delle risorse umane, con un aumento degli stipendi per gli operatori sanitari che lavorano in queste zone, nonché la riattivazione di reparti e presidi sanitari chiusi negli ultimi anni.
Le Proposte del Movimento Cinque Stelle
L'interrogazione del Movimento Cinque Stelle si conclude con una serie di proposte concrete per affrontare questa crisi:
Riconoscere al personale operante nei pronto soccorso e nell'emergenza territoriale le indennità previste per i lavori usuranti.
Aumentare i salari degli operatori sanitari nelle isole minori.
Impiegare medici con specializzazioni equipollenti o affini nei pronto soccorso, sia full-time che part-time.
Inserire gli specializzandi al terzo anno nelle dotazioni organiche dei pronto soccorso, con benefici economici, per migliorare l’assistenza.
Il Movimento sollecita il governo a intervenire con urgenza, adottando misure normative adeguate per rispondere a queste criticità e garantire il rispetto del diritto costituzionale alla salute per tutti i cittadini, indipendentemente dalla loro residenza.(infermieristicamente.it)
Un topo per tre
- Dettagli
- Categoria: Opinioni
di Salvatore Leone
Il topo di fine settembre di Canneto, ripreso da una brava signora, ha messo in evidenza un fisico bestiale e lo stato di buona salute. Più che topo d’auto é sembrato un topo di moto. Il Topo Gigio di turno ha messo in evidenza, girando fra sei mastelli per l’umido, una realtà. Tre mastelli vuoti e rovesciati e tre mastelli pieni in posizione logica. Si svuota il 50% o si riempie il 50%?
Lipari zona centrale, vendesi magnifico alloggio panoramico di circa mq 140 oltre terrazza godibile della stessa superficie dell’alloggio. Ottimo stato. Tel. 335-8331174
EOL MARE servizi marittimi Lipari
L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.
Eolie, NotiziariOggi del 10-10-2024
- Dettagli
- Categoria: Opinioni Cultura Satira
calendario del Notiziario 2024 con le foto di Claudio Merlino
Calendario2024.pdf - Calendario 2024-bartolino leone.pdf
PRIMA PAGINA: Dal Secolo XIX per una stampa sempre più libera
Dal Secolo XIX per una stampa sempre più libera
Fare cronaca non è distorcere la realtà. E, come già ripetuto più volte, non è la politica - di qualsiasi colore - a dire ai giornalisti come devono o non devono scrivere le notizie. I giornalisti del Secolo XIX restano ancora una volta stupiti da come il mondo dell'informazione spesso venga messo nel mirino da esponenti politici di vari schieramenti. Questa mattina è toccato al candidato alla presidenza della Regione Liguria del centrosinistra Andrea Orlando, che ha contestato il modo in cui il Decimonono sta, negli ultimi giorni, seguendo questa campagna elettorale. Si tratta di un atteggiamento che condanniamo con fermezza, come abbiamo sempre fatto, e che continueremo a fare qualora si dovessero ripetere episodi di questo tipo”: lo scrive il comitato di redazione del Secolo XIX.
La risposta del direttore del Secolo XIX
"Invito l'onorevole Orlando a indicarmi una sola riga in cui il Secolo XIX sostiene che il centrosinistra non fa le opere. Quelle da noi riportate sono le dichiarazioni di esponenti del centrodestra, e ovviamente a loro attribuite. Ieri avevamo dedicato al programma di Orlando l'apertura del giornale, oggi l'abbiamo dedicata alle repliche, e per giunta, come ogni lettore può verificare a pagina 8, sotto le dichiarazioni del centrodestra abbiamo pubblicato un'intervista a Matteo Richetti che sostiene Orlando (vedi immagine qui sotto, ndr). E siccome carta canta, ogni lettore può verificare che da quando sono direttore, cioè dal 30 settembre scorso, il Secolo ha dedicato pari spazio a entrambi i competitor delle prossime regionali". Così il direttore del Decimonono, Michele Brambilla, risponde al Comitato Orlando.
"Mi stupisco che l'onorevole Orlando sostenga il contrario - prosegue Brambilla -: mi stupisco perché è una persona intelligente ed equilibrata, e perché quando sono diventato direttore del Secolo sono stato io a cercarlo, offrendo la mia disponibilità. Invece mi ritrovo un comunicato che considero incomprensibile. Aggiungo che avevo già invitato l'onorevole Orlando - e naturalmente il sindaco Bucci - per un'intervista di due pagine che realizzerò personalmente. Bucci l'ho già intervistato e aspetto per la pubblicazione l'onorevole Orlando, in modo da uscire sul Secolo, come concordato, lo stesso giorno”.
ISOLA "CERNIO" foto Elio Beninati
Cercare l’oro nel paglialio
é come trovare l’amore
infilato nell’ago della vita.
L’isola ha il suo tesoro
che nasconde nei fondali
di un mare diamantato
e cristallino.
Sub incrociano i pesci
e scoprono la cernia
che cambia sesso
con la naturalezza
del “cernio” bruno o biondo
con le pinne a spillo
e la bocca infuocata.
CONTROCORRENTEOLIANA: MOMENTI
Ci sono momenti della vita eoliana che lasciano nel dimenticatoio i guai che che le Eolie attraversano per l’assenza di servizi basilari che lo Stato dovrebbe mantenere anche nell’arcipelago eoliano sempre nel cuore di tutti ma anche nello sfruttamento di tutti. I rapaci e gli utilizzatori del nome Eolie sono tanti ma di benefattori?
VERO&FALSO
-Politico eoliano scopa.
-Elettore eoliano lava.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta con il lettore automatico
LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272-3939718431
Lipari, in America cresce l'attesa per l'arrivo dei Cantori Popolari. E la stampa locale è già operativa. Si parte...L'intervento
- Dettagli
- Categoria: Video
Ci siamo, il momento tanto atteso è arrivato. Dopo un anno di preparativi curati minuziosamente e senza tralasciare un minimo particolare al caso, i “Cantori Popolari delle Isole Eolie” sono pronti per questa nuova, importante, emozionante, unica, nel suo genere, esperienza. La partecipazione al “Columbus Day” in rappresentanza della nostra amata nazione, che segna uno dei momenti più alti della storia ultra quarantennale del gruppo. I sacrifici, anche in questa circostanza, sono stati e saranno immani, sia dal punto di vista fisico-organizzativo, quanto da quello prettamente economico. Ma l’amore che lega i componenti del gruppo alla propria terra, mette in secondo piano tutto questo. I ragazzi, tutti indistintamente, sono ben consci dell’enorme responsabilità che li attende.
Hanno lavorato durante la torrida stagione estiva, subito dopo aver terminato le scuole, per mettere da parte quell’importante gruzzoletto che gli permettesse di essere oggi, tra i protagonisti di questa tournee. Si sono pagati il viaggio, si sono pagati i costumi, creati per l’occasione, hanno goduto di quel minimo possibile che, il direttivo ha loro potuto mettere a disposizione, in considerazione dell’ormai cronica esiguità di cassa. Ma nonostante tutto ciò, oggi sono fieri di poter affrontare questa esperienza in America e di poter lì rappresentare e far conoscere, ovunque e dovunque, il nostro magnifico, meraviglioso, unico “Paradiso” terrestre, le Isole Eolie.
E non va dimenticato il ruolo che le 4 Amministrazioni delle Eolie hanno voluto dare al Gruppo dei Cantori Popolari, insignendolo della carica di “Ambasciatori della Cultura nel mondo”, nella certezza e nell’impegno che le stesse stanno già trovando anche altre forme di lodevole importanza, per far sentire forte la loro partecipazione a questo momento di grandissimo richiamo a livello mondiale. Ed a questo sostegno, unito a quello venuto da un esiguo numero di attività e da un altrettanto minimo, ma fondamentale ed indispensabile, giro di privati, diciamo pubblicamente GRAZIE.
Non si va in America con due euro, ne tantomeno si sta andando in ferie, vacanza o quant’altro. Queste chiacchiere da bar, consentiteci di lasciarle a coloro i quali pensano solo ed esclusivamente al dio denaro, alla propria tasca, credendo che il turismo si faccia da solo e che gli ospiti raggiungano le nostre isole solo perché sono meravigliose. No, ci permettiamo di esclamare, non è assolutamente così. Bisogna programmare, veicolare il nostro territorio in ogni dove, bisogna far gioco di squadra, necessita fare quadrato. Solo allora ognuno potrà pensare a cosa meglio poter offrire ed a chi, a suon di sacrifici non indifferenti, decida di trascorrere le proprie vacanze alle Eolie.
Non è questo uno sfogo e tantomeno desidera essere una polemica, ma semplicemente una constatazione dei fatti. I “Cantori Popolari delle Isole Eolie” nel rispetto di tutti, non sono un’associazione, ma bensì, sono l’Associazione quella con la A maiuscola, quella che fa conoscere le Eolie nel mondo, che tramanda cultura, tradizioni, usi, costumi, balli, musica e canti, dall’Australia al Portogallo, dall’Olanda all’Austria, dalla Slovacchia alla Russia passando per la Polonia e poi ancora, ancora, ancora sino a giungere, oggi, in America dove ancora una volta l’Italia, la Sicilia, le Isole Eolie saranno degnamente rappresentante con professionalità, capacità, ed indiscusso Amore, e dove
proprio per questi Valori le attenzioni pubbliche e private non possono far finta di nulla, non devono e non possono voltarsi dall’altra parte, ma devono intervenire e sostenerle, incoraggiandole e premiandole, chiedendo loro di andare avanti in questo percorso, fondamentale ed imprescindibile, per veicolare l’inestimabile bellezza dell’Arcipelago Eoliano, non a caso “Patrimonio dell’Umanità”. Un patrimonio che ha l’onore di poter vantare, tra i beni immateriali anche i “I Cantori Popolari delle Isole Eolie” e con tutto il rispetto, non è cosa da poco.
VIDEO con il saluto del presidente Joe Bianchi
https://www.facebook.com/share/v/AY5vk8K18s7o88SR/?mibextid=KsPBc6
NOTIZIARIOEOLIE.IT
25 AGOSTO 2021
L'intervento
di Gaetano Orto Adolfo Sabatini Raffaele Rifici Giorgia Santamaria Cristina Dante*
OGGETTO: Partecipazione del gruppo Cantori Popolari delle Isole Eolie al “Columbus Day”
Noi, consiglieri di minoranza del Comune di Lipari, desideriamo esprimere il nostro più sincero apprezzamento al gruppo "Cantori Popolari delle Isole Eolie" per la loro straordinaria partecipazione al "Columbus Day". Questo evento rappresenta non solo un motivo di orgoglio per la nostra comunità, ma anche un'opportunità di grande visibilità e promozione del nostro territorio a livello internazionale. I "Cantori Popolari" hanno dimostrato ancora una volta il loro profondo legame con le tradizioni eoliane, portando avanti con passione e dedizione la cultura, i canti e i valori delle nostre isole.
Ci rammarica, tuttavia, constatare che, di fronte a un'opportunità così importante per la promozione del nostro arcipelago, l'amministrazione comunale di Lipari, guidata dal sindaco Gullo, non abbia ritenuto opportuno offrire un sostegno concreto. Tale atteggiamento è in contrasto con le risorse investite nel corso dell'ultimo anno in altre iniziative, escludendo non solo i "Cantori Popolari delle Isole Eolie", ma anche altre associazioni locali, che sono state coinvolte, tuttalpiù, solo marginalmente e indirettamente.
Nonostante la mancanza di risorse, i "Cantori Popolari delle Isole Eolie" sono riusciti, grazie a sacrifici personali, ad autofinanziarsi per rappresentare degnamente le nostre isole al "Columbus Day". Di fronte a tali difficoltà, riteniamo doveroso riconoscere l'importante contributo di alcuni privati e del Comune di Santa Marina Salina, insieme al suo sindaco Domenico Arabia, che ha dimostrato grande sensibilità e attenzione verso questo gruppo, sostenendolo durante la stagione estiva e accompagnandolo in America.
Crediamo che i "Cantori Popolari delle Isole Eolie", in quanto Ambasciatori della Cultura Eoliana nel Mondo, così come altre importanti associazioni locali, meritino un supporto tangibile da parte di tutte le istituzioni locali, specialmente alla luce del valore che essi rappresentano per il nostro patrimonio culturale immateriale. Ci auguriamo che, in futuro, l'amministrazione comunale di Lipari sappia cogliere queste preziose occasioni di promozione e sostenga in maniera più attenta e responsabile chi si impegna instancabilmente per mantenere viva la nostra tradizione culturale nel mondo.
*Consiglieri di Minoranza del Comune di Lipari
Alicudi, il pane che causò un’allucinazione collettiva nell’isola...L'intervento
- Dettagli
- Categoria: Opinioni
di Ilaria Zappitelli
Un'isola in cui alcune donne volano attraversando il mare fino a Palermo per andare a fare la spesa, altre si trasformano in corvi, si vedono animali strani che compaiono e scompaiano all'improvviso, spiriti e fantasmi, banchetti per le vie e persino un pagliaccio inquietante.
Questo avrebbero raccontato gli arcudari – gli abitanti dell'isola di Alicudi, la più solitaria nell'arcipelago delle Eolie in Sicilia – riguardo cosa poteva essere avvistato nelle proprie terre tra il 1903 e il 1905. Tre anni in cui quest'isola è stata vittima di una allucinazione collettiva, a oggi la più ampia e lunga della storia, dovuta al consumo inconsapevole di sostanze psichedeliche presenti nella farina utilizzata per fare il pane per tutti gli abitanti dell'isola.
Dalle donne volanti alle voci misteriose: il motivo delle allucinazioni
I ricercatori e gli studiosi ritengono che l'ipotesi più accreditata e logica per spiegare i fenomeni avvenuti su Alicudi, sia il continuo e inconsapevole consumo di segale cornuta, un cereale affetto dal fungo Claviceps purpurea (noto anche come ergot, che vuol dire "sperone"). Alla vista mostra, sulle spighe, delle escrescenze nere che sembrano appunto degli speroni o delle corna.
L'Ergot è caratterizzato da una serie di composti organici contenenti azoto, chiamati alcaloidi, i quali sono generalmente utilizzati da piante e funghi per difendersi dai parassiti, dai batteri e dagli erbivori. Gli alcaloidi dell’ergot sono tantissimi e sono, se ingeriti dall'uomo, farmacologicamente attivi, portando a sintomatologia diversa in base al tipo di alcaloide ingerito. Il nucleo però comune a tutti gli alcaloidi attivi è l'acido lisergico, quello che è la base del più comunemente noto ad oggi LSD, una tra le più potenti sostanze psichedeliche conosciute.
Dalla segale cornuta alla caccia alle streghe: la storia del fungo che causava allucinazioni
Gli alcaloidi sono stati utilizzati nella medicina dell'Ottocento per tanto tempo per la cura di mal di testa, emorragie causate dal parto e anche per indurre il travaglio. Gli alcaloidi hanno però sempre avuto questo duplice prospetto, cioè quello di essere, oltre che farmacologicamente attivi, anche la causa delle epidemie di ergotismo, una malattia che presenta diverse forme. La forma più grave (ergotismo gangrenoso) porta ad avere dolore agli arti, ischemie, cambio del colore della pelle che si inizia a scurire.
La forma più lieve (ergotismo convulsivo) provoca tremori, convulsioni, spasmi muscolari, ma soprattutto ha sintomi psichici, quali ad esempio visioni, allucinazioni, delirio, paranoie, confusione e irritabilità. È proprio questa ultima forma che ha affetto, secondo la maggior parte dei ricercatori, gli abitanti dell'isola di Alicudi per ben tre anni.
Segale cornuta.
Come facevano gli abitanti di Alicudi ad assumere la sostanza allucinogena. Si ipotizza che, essendo Alicudi un'isola, il fungo Claviceps purpurea sia stato trasportato dall'estero attraverso scambi commerciali con l'isola. La scarsa igiene ha fatto si che si diffondesse velocemente soprattutto sulla segale. Lo stato di povertà in cui versava l'isola, d'altro canto, fece si che si venisse massimizzato l'uso della farina di segale, un cereale molto economico, e da qui la produzione del pane con la segale cornuta.
Il pane veniva prodotto e consumato dagli abitanti di Alicudi ogni giorno, assumendo così una dose quotidiana di allucinogeni, senza nemmeno esserne consapevoli. Era anche il consumo inconsapevole ad acuire i sintomi. I racconti venivano tramandati dagli isolani, negli anni, perlopiù in forma verbale, ma il fatto che fossero diffusissimi e molto dettagliati ha portato poi i ricercatori e gli storici ad indagare. (geopop.it)
L'intervento
Da Roma in linea Marilena Maffei
di Marilena Maffei
È una deriva che non si riesce a fermare. Questa volta a pubblicare la storia dell’allucinazione collettiva nell’isola di Alicudi è una biologa, un’Assegnista di Ricerca al CNR, in un sito paricolarmente seguito, alla voce Scienze.
Eppure anche lei ripercorre la stessa strada di tanti giornalisti, giornalisti e non ricercatori, che l’hanno preceduta senza tentare di conoscere come sia realmente nata la vicenda della segale cornuta. Un’invenzione, ormai è stato affermato moltissime volte. Dovrebbe essere quindi acquisito che si tratta di una fake news. Invece siamo di nuovo qui a riparlarne.
Le storie che si raccontavano ad Alicudi come realmente accadute sono le stesse che si narravano a Lipari, a Salina, a Vulcano, a Panarea, a Stromboli, a Filicudi, con qualche lieve modifica. Storie che si raccontavano da tempo immemorabile nelle isole e che precedono i fatidici tre anni sempre citati negli articoli giornalistici 1902- 1905. Lo sanno bene gli abitanti dell’arcipelago.
Lo dimostrano le narrazioni raccolte dalle voci dei narratori, molti nati nei primissimi del secolo scorso, qualcuno nel 1896 e persino nel 1894, durante le mie ricerche etnografiche sul campo iniziate nelle Eolie nel 1981 e proseguite sino a tempi recentissimi.
Materiali narrativi trascritti e pubblicati in alcuni miei libri che mostrano attraverso comparazioni, analisi e bibliografie la ricorrenza dei temi eoliani nelle varie isole. Nessuna allucinazione quindi né inconsapevoli consumi di sostanze psichedeliche ma solo un meraviglioso immaginario che risale a epoche lontane.
Lipari, la Soprintendenza messinese sta valutando il vincolo sull’area estrattiva della Pietra Pomice...
- Dettagli
- Categoria: Opinioni
di Stefano Deliperi*
Lipari, la Soprintendenza messinese sta valutando il vincolo sull’area estrattiva della Pietra Pomice.
Per la salvaguardia della storica area estrattiva della Pietra Pomice sulle pendici del Monte Pilato nel Comune di Lipari.
La Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Messina ha risposto (nota prot. n. 15833 del 3 ottobre 2024) all’istanza inoltrata (28 agosto 2024) dall’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) per l’avvio della procedura di dichiarazione di interesse culturale per la tutela dell’area estrattiva della Pietra Pomice e ha reso noto di aver in corso la valutazione della proposizione del vincolo culturale (artt. 10 e ss. del decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.) sull’intera area estrattiva della Pietra Pomice.
Attualmente, in forza del decreto assessoriale n. 6975 dell'11 ottobre 1993, risulta vincolato l’antico edificio industriale, con i connessi obblighi di conservazione, ideale sede del Museo regionale della Pomice di Lipari individuato con la legge regionale Sicilia n. 17/1991, purtroppo tuttora inattuata.
Con l’istanza ecologista sono stati interessati il Presidente della Regione autonoma Siciliana, l’Assessorato regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana la Prefettura di Messina, il Corpo forestale della Regione Siciliana, la Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Messina, il Comune di Lipari e, per gli aspetti di competenza, il Ministero della Cultura.
L’attività estrattiva della Pietra Pomice sull’Isola di Lipari, ov’è presente in forma purissima grazie alla natura vulcanica dei luoghi, ha avuto origine in tempi risalenti al Monte Pilato e venne formalizzata quantomeno dal 18 maggio 1276, quando il re Carlo d’Angiò autorizzò il Vescovo di Lipari (allora Signore delle Isole Eolie) a esportare la Pietra Pomice. Nel corso dei secoli si susseguirono varie forme autorizzative ed estrattive fino a quando l’estrazione e la lavorazione in loco vennero a cessare nel 2007.
Ne deriva, conseguentemente, un patrimonio culturale e identitario di straordinario valore per Lipari, tanto che, insieme all’intero Arcipelago delle Eolie, rientra nel patrimonio mondiale dell’umanità designato dall’U.N.E.S.C.O. dal 2000 con specifico piano di gestione (D.D.G .Regione Sicilia n. 120 dell’8 marzo 2013) che ne prevede la tutela con un parco geominerario.
L’intero Arcipelago rientra nella Z.P.S. “Arcipelago delle Eolie” (codice ITB030044) e vede i S.I.C. “Isola dei Porri” (codice ITA080005), “Isola di Salina - Monte Fossa delle Felci e dei Porri” (codice ITA030028), “Isola di Alicudi” (codice ITA030023), “Isola di Filicudi” (codice ITA030024), “Isola di Panarea e Scogli viciniori” (codice ITA030025), “Isole di Stromboli e Strombolicchio” (codice ITA030026), “Isola di Vulcano” (codice ITA030027), “Isola di Lipari” (codice ITA030030), ai sensi della direttiva n. 92/43/CEE sulla salvaguardia degli habitat naturali e semi-naturali.
Inoltre sussistono le riserve naturali regionali orientate “Le montagne delle felci e dei porri (Salina)” (istituita con decreto assessoriale 14 marzo 1987, n. 87), “Isola di Stromboli e Strombolicchio” (istituita con decreto assessoriale 20 novembre 1997, n. 819), “Panarea e Scogli viciniori” (istituita con decreto assessoriale 25 luglio 1997, n. 483), “Isola di Alicudi” (istituita con decreto assessoriale 25 luglio 1997, n. 484), “Isola di Filicudi” (istituita con decreto assessoriale 25 luglio 1997, n. 485), ai sensi della legge regionale n. 98/1981.
La tutela con specifico vincolo culturale (artt. 10 e ss. del decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.) consentirebbe un migliore e adeguato strumento di salvaguardia per un patrimonio storico-culturale e identitario a rischio di degrado, soprattutto ora che i beni della fallita società estrattiva Pumex s.p.a. (circa 2,5 milioni di metri quadrati, edifici, zone costiere) sono stati alienati in sede fallimentare alla società immobiliare MB Project, certamente non a fini filantropici.
Il fatto che, con sentenza T.A.R. Sicilia, CT, Sez. II, 1 agosto 2022, n. 2137, sia stato annullato il decreto Dirigente gen.le Ass.to Beni Culturali e Identità Siciliana della Regione Siciliana n. 3815 del 28 ottobre 2021 relativo alla dichiarazione d’interesse storico e demoantropologico della “area ex Cava di pomice – compresi i fabbricati e i capannoni con i macchinari e gli impianti ancora rilevabili all'interno degli stessi”, nonché l’avvenuta alienazione di macchinari e impianti (in tutto o in parte), non preclude in alcun modo la riproposizione del provvedimento di vincolo con compiuta motivazione degli argomenti tecnico-scientifici a base delle esigenze di tutela.
Il GrIG ha, pertanto, sollecitato un rapido e risolutivo intervento da parte delle Autorità pubbliche preposte per la difesa di un patrimonio storico identitario di valore inestimabile e ora si apre una positiva prospettiva grazie alla presa di posizione della Soprintendenza messinese.
*Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG)
Lipari, ci lascia Bijan Taheri amico delle Eolie
Bijan Taheri, avvolto nel tappeto della Sua vita avrà fatto un passaggio nella sua indimenticabile Teheran portandosi dietro la visione del Colosseo e i Faraglioni di Lipari per custodirli nella nuova esistenza.
Ai familiari le condoglianze di Gennaro, Salvatore, Bartolino Leone e famiglie
Lo ricordiamo con l'intervista rilasciata al Notiziario delle Eolie
L’intervista del Notiziario a Bijan Taheri, un tappeto da Teheran a Lipari
Lipari&ospedale con l'ossigeno, arriva da Roma-Pantelleria il rinforzo per il reparto di chirurgia: si tratta del dottor Maurizio Pizzo...
- Dettagli
- Categoria: Notizie
Lipari - Arriva da Roma il rinforzo per il reparto di chirurgia diretto dal prof Enzo Compagno.
Si tratta del dottor Maurizio Pizzo da sei anni in servizio a Pantelleria.
C'è di piu': coniugato con la liparota Angela Iacono, di lami e così potrà tornare a vivere nell'isola natia...
Il dottor Pizzo prenderà servizio il 1° novembre.
Dal Notiziario delle Eolie auguriamo buon lavoro al medico e alla signora Angela bentornata a casa.
Malfa, in arrivo nuovo Ufficio Postale...
- Dettagli
- Categoria: Notizie
POSTE ITALIANE: COL PROGETTO “POLIS” SULL’ISOLA DI SALINA AL VIA I LAVORI DI TRASFORMAZIONE DELL’UFFICIO POSTALE DI MALFA
Poste Italiane comunica che l’ufficio postale di Malfa sull’isola di Salina è oggetto di interventi di ammodernamento per migliorare la qualità dei servizi e dell’accoglienza.
La continuità dei servizi ai cittadini è garantita attraverso l’ufficio postale di Leni in via San Giuseppe 9, operativo il lunedì, mercoledì e giovedì dalle ore 8.20 alle 13.45 e il sabato fino alle 12.45.
La sede di via Roma infatti è inserita nell’ambito di “Polis – Casa dei Servizi Digitali”, il progetto di Poste Italiane per rendere semplice e veloce l’accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione nei comuni con meno di 15mila abitanti con l’obiettivo di favorire la coesione economica, sociale e territoriale del nostro Paese e il superamento del digital divide.
La trasformazione degli spazi dell’ufficio postale di Malfa avverrà in previsione dello sviluppo di attività innovative attraverso i canali fisico-digitali dell’azienda. Per la gestione dei nuovi sportelli unici e dei relativi servizi, Poste Italiane ha avviato un piano formativo mirato per i propri dipendenti con la previsione in Sicilia di oltre 4mila ore di corsi dall’inizio dell’anno.
Oltre ai servizi “INPS” per i pensionati (sono già richiedibili il cedolino della pensione, la certificazione unica e il modello “OBIS M”), nella sede isolana i cittadini avranno a disposizione in futuro anche diversi altri servizi della Pubblica Amministrazione, quali la possibilità di richiedere carta d’identità elettronica, passaporto, certificati di stato civile e anagrafici, autodichiarazioni di smarrimento, denuncia di detenzione e trasporto d’armi, richiesta riemissione di codice fiscale e molto altro.
Al termine dei lavori di adeguamento, previsto per fine ottobre, l’ufficio postale di via Roma tornerà disponibile per i cittadini con i consueti orari.
Nuova Zelanda: nave da ricerca affonda in mare, a bordo 75 persone
Tre uragani si stanno sviluppando nello stesso momento nell'Atlantico (corrieredellasera.it)
John Wesley Judd e i vulcani delle isole nella primavera del 1874
- Dettagli
- Categoria: Cultura
di Ennio Fiocco
John Wesley Judd e i vulcani delle isole nella primavera del 1874
John Wesley Judd (1840 + 1916) è stato un geologo britannico e professore di geologia. Venne eletto membro della Royal Society ed è stato presidente della Geological Society. Le sue ricerche vennero pubblicate nel Quarterly Journal Geological Society (1874) attirando l'attenzione di Lyell, Darwin e Scrope. Propongo ai lettori un suo articolo uscito nel gennaio del 1875 dal titolo “Contributi allo studio dei vulcani”.
Nella parte introduttiva evidenzia che “lo studio della natura e delle cause dei fenomeni vulcanici…ha attirato negli ultimi anni l'attenzione di molti osservatori pazienti e pensatori seri...non possiamo che guardare con piacere al risveglio della ricerca in questo importante dipartimento di indagine geologica...
Durante l'ultima parte del secolo scorso...la ricerca è stata intrapresa con lo studio dei fenomeni presenti nei vulcani attivi da Sir William Hamilton, Dolomieu e Spallanzani, in quel distretto d'Europa dove sono mirabilmente esposti, vale a dire, il Sud Italia...Il lavoro di ricerca si riferisce, afferma Judd, anche alle Isole
Eolie tanto che “Non c'è certamente alcun distretto d'Europa, e forse nessuno nel mondo intero, che offre così belle illustrazioni dei fenomeni dell'azione vulcanica, e allo stesso tempo offre tali notevoli strutture per le loro indagini, come il piccolo gruppo di Isole del Mediterraneo che si trovano tra i Campi Flegrei, Calabria e Sicilia.
L'Etna, è vero, ci presenta i monumenti delle forze ignee che agiscono su scala più estesa e del Vesuvio suscita un interesse più vivo per le sue associazioni storiche, le sue città sepolte, e la vicinanza ad una splendida capitale, ma nessuno di questi vulcani possono essere comparati con quelli delle Isole Eolie, per i notevoli tratti suggestivi delle loro strutture, nel permanente e interessante carattere delle loro manifestazioni e nella diversità e bellezza dei loro prodotti...
Sir William Hamilton, Dolomieu, Spallanzani e Scrope...hanno contribuito molto alla nostra conoscenza del modus operandi delle forze vulcaniche; Hoffmann, Allan e Abich descrissero le interessanti rocce di cui sono costituiti i Vulcani di Lipari... Le isole si offrono ad oggetti di studio, fornendo a molti studenti di geologia
vulcanica, io stesso tra i tanti, l'opportunità di svolgere ricerche in essi...mi è stato suggerito di fornire un resoconto di alcuni dei risultati di i miei studi lì svolti nella primavera del 1874 che sono interessanti per i lettori di questo Giornale.... Il nome con cui questo gruppo di isole è denominato deriva dalla suo capoluogo più grande e popoloso...c’è un curioso interesse legato alla sua derivazione.
Sembra che in origine Eolo fosse un principe o capo della Colonia greca che abitava queste isole, e, essendo probabilmente un uomo di intelligenza e astuzia superiore, abbia acquisito una certa fama sfruttando i suoi due vulcani attivi come “vetri meteorologici” naturali.
A Stromboli vi è la credenza...il potere di prevedere gli eventi è, secondo il pensare degli isolani, spesso confusa con quello di realizzarli; e l'eroe o il profeta di una generazione diventa il semidio....Tale è il racconto dell'origine del nome dato da alcuni eminenti studiosi italiani; ma quelli che hanno sperimentato l'improvvisa tempesta dei mari circostanti le Isole Eoliane potrebbero forse essere disposti ad adottarne una più semplice spiegazione dell'identificazione di queste isole con le tempestose divinità.
Il gruppo delle Lipari è composto da sette isole abitate e un gran numero di piccoli isolotti e scogli. Sono interamente composti da materiali vulcanici, e due delle isole, Vulcano e Stromboli, contengono bocche ancora attive; negli altri, crateri e colate di lava, in vari stadi di freschezza o di rovina, testimoniano l'antica scala delle operazioni ignee al loro interno...mentre Stromboli è un esempio
ineguagliabile di vulcano nella fase di attività moderata permanente, offrendo agevolazioni per studio tranquillo...Vulcano ci fornisce un'immagine ammirevole e facilmente accessibile con varietà delle sue emanazioni gassose, e per la bellezza dei minerali che ne derivano, ma allo stesso tempo soggetti a esplosioni parossistiche su vasta scala...”.
Propongo: un disegno che riproduce Panarea e Stromboli con tutti gli altri isolotti, dove si intravede in lontananza a destra un piccolo battello a vapore; Un disegno di Vulcano, sempre realizzato da John Wesley Judd nella primavera del 1874 (e cioè oltre un decennio prima della disastrosa eruzione che ha prodotto modifiche all'isola), dove si intravedono nella parte centrale alcune costruzioni realizzate per le estrazioni e in basso si nota la parte verde di Vulcanello. Infine, nella pubblicazione di geologia è stata anche inserita una veduta del 1768 dello Stromboli fumante con due imbarcazioni, realizzata per l'ambasciatore Sir William Hamilton
Il buon calcio
- Dettagli
- Categoria: Opinioni
di Salvatore Leone
Il mondo sta cercando di capire se proseguire con il calcio industrializzato oppure ritornare a quello romantico. Bisogna controllare se le maglie si attaccano alla pelle dei calciatori con i soldi biadesivi oppure col sangue del cuore. Il pallone da calcio ultimamente è preso a pedate con le benne da ruspa mentre una volta il pallone si accarezzava. I risultati ci sono ma mancano ancora gli obiettivi per la diretta mentre i presidenti per passione cedono il posto ad amministratori da …partita doppia.
Lipari zona centrale, vendesi magnifico alloggio panoramico di circa mq 140 oltre terrazza godibile della stessa superficie dell’alloggio. Ottimo stato. Tel. 335-8331174
EOL MARE servizi marittimi Lipari
L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.
Santo Stefano Camastra, il maggiore Angelo Salici è il nuovo comandante dei carabinieri
- Dettagli
- Categoria: Cronaca
SANTO STEFANO CAMASTRA: IL MAGGIORE ANGELO SALICI ASSUME IL COMANDO DELLA COMPAGNIA CARABINIERI
Il Maggiore Angelo Salici ha assunto il Comando della Compagnia Carabinieri di Santo Stefano di Camastra (ME), subentrando al Capitano Adolfo Donatiello, destinato ad assolvere altro incarico.
Il Maggiore Salici, 46 anni, originario di Catania, proviene dal RIS di Messina, Reparto speciale dell’Arma impegnato nelle indagini scientifiche, dove l’Ufficiale ha ricoperto l’incarico di Comandante della Sezione Balistica.
In precedenza, il Maggiore, dopo aver frequentato il corso presso la Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma, nel suo primo incarico era stato destinato, presso RIS della capitale.
CONTROLLI STRAORDINARI DEI CARABINIERI. CONTESTATE DIVERSE VIOLAZIONI AL CODICE DELLA STRADA. 4 PERSONE SONO STATE TROVATE UBRIACHI ALLA GUIDA
I Carabinieri della Compagnia di Mistretta hanno intensificato ulteriormente i controlli nell’ambito della propria giurisdizione, svolgendo servizi straordinari di controllo del territorio al fine di rafforzare la presenza e la percezione di sicurezza sul territorio con controlli attuati, in particolar modo, a ridosso delle maggiori arterie stradali.
Al termine del servizio, i militari dell’Arma hanno contestato diverse violazioni al Codice della Strada, anche per condotte che mettono in serio pericolo la sicurezza di automobilisti e pedoni, tra cui il ritiro della patente di guida di quattro individui che, sottoposti alle verifiche tramite etilometro, sono stati trovati ubriachi alla guida delle proprie autovetture.
Sulla base degli esiti degli accertamenti eseguiti, tre sono stati segnalati amministrativamente alla Prefettura per aver superato di poco il limite della soglia consentita, mentre l’altro è stato, invece, denunciato all’Autorità Giudiziaria, per guida in stato di ebrezza.