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Dopo le proteste a furor di popolo sui tagli delle corse di navi l'assesosre regionale alla mobilità per Alessandro Aricò lunedì alle 10 ha convocato una riunione alla Regione.
I SINDACI DELLE ISOLE DI SICILIA, PREOCCUPATI PER I DANNI SOCIALI ED ECONOMICI ALLE LORO COMUNITÀ, CHIEDONO AL GOVERNO REGIONALE IL RIPRISTINO DELLE CORSE ESSENZIALI (EX SIREMAR) TRAMITE NAVI.
Proprio alla fine di una stagione invernale problematica dal punto di vista economico/sociale è giunta la sciagurata notizia del taglio, a partire da oggi, delle corse essenziali (ex Siremar) tramite navi.
Anche per scongiurare il taglio dei predetti collegamenti marittimi si è tenuta lo scorso venerdì 24 febbraio a Lampedusa una riunione dei Sindaci delle Isole Siciliane dove, tra gli argomenti trattati, quello dei collegamenti marittimi è stato tra i più dibattuti e unanime è stata la decisione di chiedere un incontro al Presidente della Regione, on.le Renato Schifani, e all’Assessore delle Infrastrutture e Trasporti, on.le Alessandro Aricò, per scongiurare i tagli allora paventati.
Di conseguenza è stato pubblicato il comunicato stampa relativo all’incontro e chiesto, successivamente, un incontro urgente per scongiurare i tagli che sono stati attuati da Caronte&Tourist a partire proprio da oggi.
Oggi pomeriggio si è tenuto, in video conferenza, l’incontro richiesto durante il quale tutti i Sindaci con i loro interventi hanno unanimamente sollecitato l’immediato ripristino delle corse tagliate.
L’Assessore ha chiarito che la situazione che si è venuta a determinare è stata causata dall’esito negativo della gara di affidamento dei collegamenti essenziali a mezzo nave, che ha comportato problemi finanziari per la copertura dei servizi esistenti, impegnandosi a trovare una soluzione in tempi brevi, incontrando il vettore il prossimo venerdì.
I Sindaci, in conclusione, hanno ribadito l’assoluta necessità di risolvere il problema in tempi brevi, anche al fine di evitare azioni di protesta da parte delle popolazioni isolane, sottoposte, sempre più, a maggiori disagi, richiamando la precedente riduzione dei collegamenti veloci risolta positivamente, grazie all’intervento diretto del Presidente della Regione
Il deputato Leanza "ecco l'interrogazione..."
Dopo i tagli delle corse delle navi da e per le isole di Sicilia alla Regione approda l’interrogazione di 11 deputati del Pd (primo firmatario Calogero Leanza). E’ stata presentata al Presidente della Regione Siciliana e all’Assessore regionale delle infrastrutture e della mobilità. “Premesso – hanno esordito – che la continuità territoriale è riconosciuta dall'ordinamento UE e trova il suo fondamento nel principio di libertà di circolazione sancito all'art. 45 della Carta sui diritti fondamentali dell'UE e all’art. 21 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea; nell’ordinamento italiano la continuità territoriale è riconosciuta dagli artt. 3 e 16 della Costituzione, i quali sanciscono rispettivamente il principio di uguaglianza fra cittadini e il diritto alla mobilità; con legge costituzionale 7 novembre 2022, n. 2 è stato introdotto all’art. 119 della Carta costituzionale il principio di insularità, secondo cui “La Repubblica riconosce le peculiarità delle Isole e promuove le misure necessarie a rimuovere gli svantaggi derivanti dall' insularità”.
“Rilevato – hanno puntualizzato Leanza e company - che i Sindaci delle isole Eolie nei giorni scorsi hanno lanciato un grido d'allarme tenuto conto del taglio operato dal vettore, a partire da giorno 1 marzo 2023, dei collegamenti marittimi da e per i territori in questione; nello specifico, la riduzione riguarderebbe le seguenti tratte: a) la linea C1, collegamento Milazzo/Eolie/Napoli, con la soppressione della corsa del giovedì con ritorno sabato mattina, lasciando solo la corsa del lunedì; b) la soppressione della linea C6-A, Lipari/Vulcano/Milazzo, il martedì mattina alle ore 6:30, con la prima partenza verso Milazzo alle ore 17:15; c) la soppressione della linea C6-R, Milazzo/Vulcano/Lipari, il lunedì sera alle 17:15, con l’ultima partenza utile della giornata alle 14:00; d) la soppressione di due linee C2, Vulcano/Lipari/Salina, alle ore 9:00 e conseguente ritorno verso Milazzo nel primo pomeriggio, nei giorni di martedì e mercoledì.
“Tenuto conto – proseguono - che solo in data 1 marzo 2023, quindi a taglio dei collegamenti avvenuto e su sollecito dei Sindaci interessati, si è tenuta una video-conferenza con il Governo regionale per chiedere i dovuti interventi utili al ripristino delle linee soppresse; nel corso della suddetta riunione, l’Assessore regionale delle infrastrutture e della mobilità, on. Alessandro Aricò, impegnandosi a trovare una soluzione in tempi brevi, ha affermato che il taglio è causato dall’esito negativo della gara di affidamento dei collegamenti essenziali a mezzo nave che ha, di conseguenza, comportato problemi finanziari per la copertura dei servizi esistenti. Considerato che la soppressione delle tratte sopra elencate - subite dai territori isolani già svantaggiati dalla condizione di insularità - rischiano di causare rilevanti disagi e danni socio-economici alle comunità dell’arcipelago, ledendo, per di più, i principi costituzionali di uguaglianza e di libertà di circolazione evidenziati in premessa, i predetti tagli hanno destato anche le legittime preoccupazioni e proteste da parte di Federalberghi e del Comitato trasporti”, si chiede “come mai questo Governo non abbia adottato tutte le iniziative e interlocuzioni istituzionali necessarie a prevenire la soppressione delle linee di cui si tratta da e per le isole Eolie; quali azioni urgenti intende intraprendere ai fini del ripristino delle tratte di collegamento oggetto del taglio e, allo scopo di scongiurare futuri analoghi episodi, se non si ritenga opportuno programmare apposite misure di intervento”.
LE FIRME
Onorevoli Calogero Leanza Michele Catanzaro Giovanni Burtone Valentina Chinnici Antonello Cracolici Emanuele Dipasquale Mario Giambona Dario Safina Ersilia Saverino Tiziano Fabio Spada Venezia Sebastiano
di Calogero Leanza*
A partire dall’1 marzo, i collegamenti marittimi per le Isole Eolie subiranno un taglio, con la soppressione di alcune corse essenziali per gli abitanti dell’arcipelago (la linea C1, Milazzo/Eolie/Napoli, con la soppressione della corsa del giovedì con ritorno sabato mattina, lasciando solo la corsa del lunedì; la soppressione della linea C6-A, Lipari/Vulcano/Milazzo, il martedì mattina alle ore 6:30, con la prima partenza verso Milazzo che sarà alle ore 17:15, ammesso di trovare posto per l’imbarco; la soppressione della linea C6-R, Milazzo/Vulcano/Lipari, il lunedì sera alle 17:15, con l’ultima partenza utile della giornata che sarà alle 14:00; la soppressione di due linee C2, Vulcano/Lipari/Salina).
Non possiamo accettare questi indiscriminati tagli sui servizi pubblici essenziali di collegamento marittimo. Ciò comporterà, infatti, la forte limitazione della continuità territoriale, creando, oltre ai limiti di circolazione, enormi danni economici alla già fragile comunità delle isole e al suo tessuto socio economico.
Mi attiverò immediatamente per chiedere l’impegno del governo, al fine di bloccare questi tagli, e ciò in modo da garantire il mantenimento degli assetti originari previsti dalla convenzione statale (22 aprile 2016, Rep. 32.593, raccolta n. 10.415), nel rispetto del territorio eoliano e dei diritti dei loro abitanti.
Nello specifico, ho già dato mandato agli uffici di predisporre una interrogazione parlamentare con risposta urgente. Comunico la mia piena disponibilità, a sostegno delle amministrazioni locali, delle associazioni, dei comitati, per ogni attività in difesa della continuità territoriale.
A partire dal primo marzo e per tutto il mese la Siremar ridurrà nel comparto Eolie e anche nelle altre isole di Sicilia gli itinerari orari delle navi creando ulteriori danni ai già penalizzati abitanti e operatori economici per l’apertura della stagione turistica che si avvicina. Ben 40 associazioni si sono mobilitate rivolgendosi anche al presidente del governo Giorgia Meloni e al presidente della Renato Schifani. Nelle Eolie saranno ridotti: a) il collegamento Milazzo/Eolie/Napoli, linea C1, con la soppressione della corsa effettuata il giovedì con ritorno sabato mattina, lasciando la sola corsa del lunedì; b) la soppressione della linea C6-A, Lipari/Vulcano/Milazzo, il martedì mattina alle ore 6:30; di fatto martedì la prima partenza verso Milazzo, ammesso di trovare posto per l’imbarco, è alle ore 17:15; c) la soppressione della linea C6-R, Milazzo/Vulcano/Lipari, lunedì sera alle 17:15; l’ultima partenza utile, della giornata, sarà quindi alle 14:00; d) la soppressione di due linee C2, Vulcano/Lipari/Salina, alle ore 9:00 e conseguente ritorno verso Milazzo nel primo pomeriggio nei giorni di martedì e mercoledì.
“Con un profondo senso di avvilimento – dice Sarah Tomasello del comitato trasporti - rileviamo e rappresentiamo alle Spettabili Istituzioni in indirizzo come gli assetti previsti per i collegamenti marittimi a mezzo nave da e per le Isole Eolie a partire dal primo marzo ripropongono dei tagli ai servizi assolutamente inaccettabili e già dalle scriventi associazioni fortemente contestati, con le note del 7 novembre e del 14 novembre 2022. Nonostante le rassicurazioni ricevute durante gli incontri con le Autorità Regionali, ciò che avverrà tra qualche giorno, sarà una riduzione sostanziale di linee dal valore imprescindibile per queste isole Eolie che avrà come inevitabile conseguenza quella di ledere alla qualità della vita dei cittadini del territorio intaccandone il diritto alla mobilità, contravvenendo a quel principio di “promozione delle misure necessarie a rimuovere gli svantaggi derivanti dall’insularità” sancito dall’art.119 della Costituzione”.
“Tali interventi sui servizi pubblici essenziali di collegamento marittimo, del tutto incomprensibili e deleteri, a cui si aggiunge l’impiego attuale di mezzi navali assolutamente inadeguati – aggiunge Christian Del Bono, presidente di federalberghi isole di Sicilia - limiteranno, fortemente, la continuità territoriale creando, oltre ai limiti di circolazione, enormi danni economici alla già fragile comunità delle isole e al suo tessuto socio economico. Per quanto sopra, chiediamo con forza un intervento immediato delle Istituzioni per il blocco dei suddetti tagli, al fine di garantire il mantenimento degli assetti originari previsti dalla convenzione statale (22 aprile 2016, Rep. 32.593, raccolta n. 10.415), nel rispetto delle comunità isolane e dei loro diritti”.
2) NOTIZIARIOEOLIE.IT
Quaranta Associazioni sottoscrivono una nota – indirizzata alla Regione Siciliana con in copia il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile, i Sindaci delle Isole Minori e le compagnie di navigazione - per denunciare lo “stato di disattenzione rispetto alle esigenze di mobilità e continuità territoriale delle isole di Sicilia”.
Le Associazioni rimarcano come non siano bastate le numerosissime interlocuzioni, tavoli tecnici, note, richieste formali e informali visto che “le comunità isolane si trovano nuovamente ostaggio di un’impropria e insufficiente programmazione degli assetti complessivi dei collegamenti marittimi che anziché essere adeguati alle nuove esigenze, suggerite dal progresso e richieste dai dettami costituzionali (rif. Art. 119), continuano a regredire arrivando anche a prevedere inaccettabili riduzioni del servizio, i cui costi ricadono puntualmente sulle nostre popolazioni”.
Le Associazioni rimarcano come le comunità non siano per nulla disposte a rinunciare ai propri diritti e nella nota evidenziano tutti i tagli di corse essenziali che dal mese di marzo, saranno inflitti ai collegamenti marittimi a servizio di tutte le isole Siciliane operati con convenzione statale e ne chiede a gran voce l’immediato ripristino.
Alle Eolie salteranno una delle due corse settimanali da e per Napoli, la corsa del martedì alle 6.30 sulla linea Lipari/Vulcano/Milazzo, quella del lunedì alle 17:15 sulla linea Milazzo/Vulcano/Lipari e quella del martedì e del mercoledì alle 9:00 sulla tratta Vulcano/Lipari/Salina/Milazzo.
Nelle Egadi i tagli non sono da meno e vedranno la soppressione delle corse che lunedì, mercoledì, giovedì e sabato, alle 15.50, da Trapani, collegano Favignana per poi ripartire per Trapani oltre alla corsa del martedì alle 9.50 che copre la tratta Trapani/Favignana/Levanzo/Marettimo/Levanzo/Favignana/Trapani.
Alle Pelagie verrà meno la corsa che la domenica parte da Porto Empedocle alle 23 e collega Linosa e Lampedusa per poi rientrare su Linosa e quindi Porto Empedocle. A Pantelleria salta la corsa che mercoledì da Trapani collega Pantelleria per poi rientrare a Trapani. A Ustica viene soppressa la corsa che giovedì da Palermo collega Ustica per poi rientrare a Palermo nel pomeriggio.
La nota reitera le richieste di ripristino immediato delle tariffe originarie (giugno 2022) su tutti i mezzi (navi e mezzi veloci) a sovvenzione statale e stigmatizza la disparità di trattamento negli abbonamenti, chiedendo di estenderne i benefici a tutti i lavoratori delle isole minori a prescindere dalla tipologia e dalla durata del contratto di lavoro, ai professionisti o alle altre categorie che per lavoro viaggiano da e verso le isole minori, ai proprietari e agli amministratori di attività produttive con unità operative collocate nelle isole minori, agli affittuari di lungo periodo, ai nativi e ai possessori di seconde case.
La PEC si conclude chiedendo ancora una volta di attivare – di concerto con le amministrazioni locali e con il supporto delle associazioni di categoria – un sistema di monitoraggio della qualità e della quantità dei servizi.
Siamo lieti di annunciarvi che sul nostro canale YouTube è uscito il nuovo video
Il video racconta la storia e la vita in mare dei #capodogli delle #isole #Eolie, grazie alle immagini e ai dati scientifici raccolti durante la campagna di #monitoraggio che Filicudi Wildlife Conservation ha effettuato negli ultimi 10 anni.
Nella prima parte si descrivono i risultati scientifici ottenuti su questa specie: il tipo di gruppi osservati, le vocalizzazioni acustiche registrate, la stagionalità degli avvistamenti, e gli impatti su questa specie, ancora fortemente minacciata da attività di pesca illegali, collisioni con imbarcazioni e inquinamento.
Nella seconda parte si racconta la storia di due capodogli, #Spike e #Furia, che durante l'estate 2020 sono stati trovati intrappolati in reti da pesca spadare illegali. Vengono descritte le operazioni di soccorso e la faticosa raccolta dei dati comportamentali, acustici e respiratori che hanno consentito di monitorare il loro stato di salute durante le operazioni di soccorso.
Questi nostri risultati scientifici colmano un'importante lacuna informativa sulla presenza dei capodogli nell’area sud Tirrenica.
Forniscono le basi per programmare azioni di conservazione specifiche per questa specie, in un’area ancora fortemente impattata da attività di pesca illegali e inadeguate misure di tutela per la biodiversità marina.
I risultati di questi studi sono in parte pubblicati e in parte in fase di pubblicazione e verranno presentati alla European Cetacean Society Conference in Galicia il prossimo mese di Aprile.
Questo progetto è stato supportato da e.on
Ringraziamo tutti quelli che hanno contribuito alla raccolta dati e alla realizzazione di questo video nella speranza che possa essere utile per far conoscere a tutti le meraviglie del nostro mare!
Agata Di Paola Chiara Bruno
In particolare si ringraziano Davide Villa, Romina Ciferni, @Giulia de Giuseppe e tutto il team di E.ON che hanno creduto in noi e nel valore di questo progetto.
Musica dall' album "DINAMO" della FONDERIA Alcor (Emanuele Bultrini, Federico Nespola, P. Pecorelli, Stefano Vicarelli), Mwanasayansi (E. Bultrini), Radio Burst (E. Bultrini, F.E. Nespola, P. Pecorelli, S. Vicarelli), Spike (E. Bultrini), Beat Dome (E. Bultrini).
Alle 11.30 sintonizziamoci tutti su Radio3Scienza, storico programma di Radio3 che si occupa di scienza e società!
Saremo ospiti in diretta del programma negli studi di Roma per parlare delle nostre attività e progetti per la salvaguardia del mare Eoliano e degli eventi in programma per le prossime settimane!
Il programma è curato da Marco Motta, e in redazione Francesca Buoninconti, Roberta Fulci e Elisabetta Tola.
Saranno in conduzione Sara Segantin e Marco Motta per la rubrica Luce Verde, dedicata a storie di persone che propongono un nuovo modello di relazione con il pianeta.
VI ASPETTIAMO CON TANTE DOMANDE E CURIOSITÀ DA CHIEDERCI!
Dopo il clamore del primo maggio dell’anno scorso con i manifesti ‘Cercasi schiavo’, a Lipari inizia un ‘corso di autodifesa’ sui diritti dei lavoratori stagionali (e non solo).
L’anno scorso la provocazione-denuncia del Magazzino di Mutuo Soccorso di Lipari (Isole Eolie) ha fatto il giro d’Italia: i manifesti giallo neri ‘Cercasi schiavo’ affissi il giorno della Festa dei lavoratori in tutta l’isola hanno sollevato un dibattito nazionale sui diritti degli stagionali. Una questione particolarmente spinosa in un territorio che vive quasi solo di turismo estivo. Ora le ragazze i ragazzi del Magazzino passano alla fase propositiva: l’avvio di un corso di ‘autodifesa’ libero e gratuito che si terrà in uno dei luoghi simbolo delle Eolie: la chiesetta del Purgatorio di Marina corta, nel cuore di Lipari.
Dopo essere entrati in contatto col sindacato USB (che per primo ha ‘adottato’ la loro campagna, diffondendola nel Paese), il Magazzino ha strutturato l'idea di un corso di autoformazione di base sui diritti e gli strumenti di tutela a disposizione dei lavoratori. Un incontro aperto, utile a chi si vuole occupare del tema ma soprattutto pensato per i lavoratori, a partire dai giovani che si sono appena accostati a un’attività più o meno stabile.
Il primo appuntamento è il prossimo sabato 4 marzo sulle basi del contratto di lavoro, la lettura della busta paga (per chi ce l’ha e magari come fare a ottenerla per chi non ce l’ha), le regole su contributi, il Tfr, la disoccupazione, la malattia e le ferie. L’incontro successivo sarà sabato 11 marzo sulle forme di contratto più diffuse per gli stagionali, gli strumenti di tutela specifici, l’accesso al portale Inps.
Interverranno Giuseppe Marra (Usb Reggio Calabria) e Giorgio Martinico (Usb Palermo)
Informazioni più ampie per tutti gli interessati sul'evento facebook (https://fb.me/e/2DkbpOX0J) o contattando su whatsapp il numero 3273952514.
Circolo Arci Magazzino di Mutuso soccorso - Eolie
NOTIZIARIOEOLIE.IT
Lipari – Alle Eolie torna la campagna “Mai piu’ schiavo…”. “Ve l'avevamo promesso che non ci saremmo fermati: dopo la provocazione del CercasiSchiavo, passiamo alla fase operativa!”. Così l’associazione Magazzino del Mutuo Soccorso di Lipari guidata da Paolo Arena, si presenta con la seconda edizione della manifestazione che lo scorso anno scatenò non poche polemiche ma anche apprezzamenti e critiche. “La campagna dell'anno scorso – dicono i soci - ha creato un clamore tale che ha superato i confini del nostro arcipelago, dando il la ad un dibattito nazionale sul tema dello sfruttamento del lavoro, in particolare nel settore turistico.
All'indomani del 1° Maggio ci siamo chiesti: dopo la denuncia, cosa possiamo fare di "concreto" per affrontare il problema? Siamo entrati in contatto col sindacato USB Unione Sindacale Di Base (che per primo ha "adottato" la nostra campagna, portandola in giro per mezza Italia) ed insieme a loro abbiamo strutturato l'idea di un corso di autoformazione di base sui diritti e gli strumenti di tutela a disposizione dei lavoratori”.
“Un incontro aperto – precisano Arena e company - utile innanzitutto per noi "attivisti" che vogliamo occuparci del tema, ma soprattutto per i lavoratori, a partire dai giovani che si sono appena accostati al mondo del lavoro. Perché siamo convinti che solo partendo da una classe lavoratrice consapevole sia possibile difendersi in efficace dallo sfruttamento”. L’appuntamento è per sabato 4 Marzo a Marina Corta per il primo appuntamento con Peppe Marra e Giorgio Martinico rappresentanti di USB di Reggio Calabria e di Palermo.
Le perforazioni trivellate per oltre 15 metri di profondità che riguardano i lavori per il nuovo porto di Levante potrebbero regalare anche la sorpresa di beccare qualche serbatoio di gas vulcanico per dare contemporaneamente energia pulita e gratuita alla stessa isola di Vulcano che tanto martoriata è in questi ultimi anni. Un colpo di fortuna per le varie associazioni che lottano per il bene dell’arcipelago insieme alle 4 amministrazioni comunali.
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EOL MARE servizi marittimi Lipari
Info commerciale. Lipari, a Marina Lunga "L'Officina dei Ricambi" di Salvatore Stramandino
L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.
Il mondo cerca pace nelle piazze. I popoli contro la guerra accendono candele e sfilano. L’idea sarebbe quella di riunire questi manifestanti del mondo e portarli dentro le città bombardate, ai confini delle nazioni in guerra dove sfilano i carri armati. Giusto per capire chi avrà ancora il coraggio di combattere e chi avrà il coraggio di sfilare.
ISOLA NESPOLA
Credendo di fare
gira le spalle al dare
senza trovare scorciatoie.
Oltre i muri cresciuti in fretta
come i pupazzetti di stoffa
con la pancia della nespola.
L’isola detesta i trucchi
ma non si oppone oltre il momento,
cerca di convivere con l’arte
del mentire e del non vedere
senza parlare.
La figura vista di sfuggita
come un racconto che appare
con la visione della penitenza.
CONTROCORRENTEOLIANA: 1700
Il territorio eoliano è un libro con tanti numeri. Ancora oggi, dopo anni di analisi e balle sul futuro eoliano, l’economia delle isole,...votate al turismo, mostrano la realtà nuda e cruda che i conti della speranza non tornano. Salvo che non ci sia una speculazione di avere tutto quello che il convento passa per i pochi o i tanti furbetti dell'arcipelaghino. Ancora oggi c'é un esercito di 1700 persone che vivono sotto la soglia della povertà in questo paradiso turistico di 7 isole.
VERO&FALSO
-Politico eoliano rientra.
-Elettore eoliano espelle.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta con il lettore automatico
LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272
Palermo - E' deceduta la dottoressa Giovanna Bongiorno.
Donna di grande cultura, impegnata a piu' non posso nel sociale e amante delle Eolie dove aveva messo su anche casa.
Piu' volte ha collaborato con il Notiziario ed è stata anche intervistata manifestando un forte impegno per la causa dell'Arcipelago.
Ai familiari le condoglianze del Notiziario
Riproniamo un suo pezzo datato sul problema dei trasporti con una serie di proposte anche ironiche e provocatorie...
NOTIZIARIOEOLIE.I8
8 FEBBRAIO 2015
Eolie&Trasporti. La proposta e le reazioni nel web
di Giovanna Bongiorno
E se quest'anno chiamassimo Lui a navigare il mare delle Eolie?
Le reazioni nel web
Cleo Li Calzi: Ci sto!
Giovanna Bongiorno: Se lo approvi tu che sei l'Assessore Regionale al Turismo della Sicilia, non credo serva altro! Ah...dimenticavo, servono i quattrini o una trionfale accoglienza. Ma non credo sia un problema...
Cleo Li Calzi: Sull'accoglienza provvedo io... Sui quattrini cara Giovanna temo dovra essere lui a darli a noi.
Giovanna Bongiorno: Brava Cleo, m sei piaciuta! E chissà che questo geniale demente non sia anche disposto a farlo! Abbiamo visto, nel passato, ben altri miracoli alle Eolie, io c'ero.
Michele Benfari: Johnny Depp dovrebbe venire con le stesse intenzioni del Barabarossa per attuare una corposa deportazione. Ma credo sia impegnato per un imminente convolo....
Ps. La simpatica assessora Li Calzi può fare anche a meno dell'ospitalità. Anche mia madre novantenne sarebbe disposta ad offrire giaciglio e cambusa!
Giovanna Bongiorno: Carino e spiritoso Michele caro... Sempre più realista del Re!
Azzurra Guarneri: E allora tutti in vacanza alle Eolie.
Giovanna Bongiorno: Il pirata di chiama Jack Sparrow...ma ormai tutti sono convinti che si chiami Johnny Deep
Oltre 3 milioni e mezzo di euro per migliorare l'efficienza di porti e borghi marinari, e garantire sicurezza e più servizi ai pescatori siciliani. Il dipartimento regionale della Pesca mediterranea ha appena pubblicato il bando, in attuazione della misura 1.43 "Porti, luoghi di sbarco, sale per la vendita all’asta e ripari di pesca" del Po Feamp 2014/2020, che utilizza le risorse residue del Fondo per gli affari marittimi e la pesca in chiusura a dicembre. L'avviso è rivolto ai Comuni dell'Isola e prevede un contributo massimo di 250 mila euro. L'obiettivo è quello di riqualificare i porti pescherecci e potenziare i luoghi di sbarco e la vendita diretta del pescato attraverso, tra i vari interventi possibili, la realizzazione o il ripristino di segnalamenti marittimi luminosi, ormeggi, ancoraggi, videosorveglianza e illuminazione, ma anche punti acqua e arredo urbano. I lavori dovranno essere conclusi entro quattro mesi, pena la revoca del finanziamento.
«Un provvedimento importante – commenta l’assessore regionale alla Pesca Luca Sammartino – che va incontro alle esigenze dell’intero settore e in particolare alla piccola pesca costiera, per dare maggiore sicurezza agli operatori e rendere più agevole lo smaltimento dei rifiuti marini, piuttosto che degli oli o delle batterie esauste, in linea con le disposizioni normative nazionali, compresa quelle della “Legge SalvaMare”. Ma interviene anche nella riqualificazione dei nostri splendidi piccoli porticcioli per migliorare la qualità dei servizi e, quindi, la vita di chi vive il mare per lavoro».
I Comuni interessati potranno inviare il progetto esecutivo, e la relativa documentazione richiesta, entro le 12 del prossimo 31 marzo all'indirizzo di posta elettronica certificata dipartimento.pesca@certmail.regione.sicilia.it.
E' deceduto Dino Costa marittimo per tanti anni in servizio sulle navi Siremar
Ai familiari le condoglianze del Notiziario
Il cordoglio
di Nicola Arena
Ciao caro Dino, il destino crudele non risparmia nessuno purtroppo, mi dispiace tantissimo non poterti aver sentito per l'ultimo saluto, fai buon viaggio verso gli angeli e saluta tutti i nostri amici e colleghi, un giorno ci rincontreremo tutti ciao amico mio riposa in pace amen.
Sentite condoglianze a tutti voi in famiglia PS" Vogliamoci bene sempre, ricordiamo i bei momenti vissuti in questo cammino terreno e che abbiamo avuto la fortuna di averlo vissuto insieme, ma con la forza di perdonare chi ci ha fatto del male come ci ha insegnato nostro Signore. La vita terrena è questa, ma la rinascita sarà un'altra cosa, dobbiamo avere solo fiducia in colui che ha creato l'universo
ITB 2023, A BERLINO LE ISOLE ESPERIENZIALI ENIT: GEOGRAFIA SEDUTTIVA DELL’ITALIA AL TAGLIO NASTRO DELLO STAND ITALIA IL MINISTRO DEL TURISMO DANIELA SANTANCHE’
Oltre 1400 metri quadrati a rappresentare l’Italia turistica a Itb con oltre 240 aziende co-espositrici aggregate da Enit. In programma le conferenze stampa di presentazione dell’offerta turistica delle regioni italiane e le campagne di rilancio della Penisola tra cui ThisisIschia. L’Agenzia Nazionale del Turismo porta in Germania dal 7 al 9 marzo 2023 le “isole esperienziali” per esibire tutto lo splendore della geografia seduttiva della Penisola che verrà presentata nel corso della conferenza stampa moderata da Alexander Mazza, noto conduttore televisivo tedesco il 7 marzo ore 12 presso Stand ENIT n. 107 – Padiglione 1.2.
La Germania è il primo mercato internazionale a volume e non è paragonabile a nessun altro mercato in termini di flussi. E’ una Paese di provenienza strategico se si considera che tra gennaio e settembre 2022 mantiene il primo posto. Nei primi 9 mesi del 2022, i viaggiatori tedeschi in Italia aumentano del +88,7% rispetto allo stesso periodo del 2021 e spendono 5,6 miliardi di euro, il 77,6% in più. I pernottamenti effettuati crescono del +65,5%. Nel 2022, la Germania è il secondo paese di provenienza per l’Italia in termini di arrivi aeroportuali che, pari a 1.160.860, rappresentano il 13,7% sul totale internazionale.
Enit in Germania prosegue l’attività di promozione del turismo del golf in collaborazione con la Federgolf tedesca e le campagne digitali con i grandi gruppi editoriali e una campagna nei principali hub tedeschi.
“E’ dirompente la grande spinta verso un turismo capace di coniugare nostalgia e modernità, sostenibilità e esperienze esclusive. La filiera sta andando verso la giusta direzione, sta maturando un nuovo indirizzo che ridisegna la geografia dei luoghi e dei viaggi” dichiara Ivana Jelinic Presidente e Ceo Enit.
“Dalle indagini Enit emerge come 3 intervistati su 4 cercano relax dalla vacanza. Sono interessati alla cultura e alle possibilità di continuare a sviluppare esperienze active e edificanti” sostiene l’amministratore cda Enit Sandro Pappalardo.
“Le attività congiunte con tutti i partner istituzionali e privati sviluppa le idee del futuro. Da dialogo e condivisione nuove proposte per il turismo” commenta Maria Elena Rossi direttore marketing Enit.
L’invecchiamento del viso è anche un processo. Mostra la sua progressione intorno ai 35-40 anni. I vari strati dei tessuti del viso perdono colpi e producono invecchiamenti superficiali col formarsi di rughe più o meno evidenti come anche di eccessi cutanei, e uno più profondo che coinvolge il tessuto adiposo e le strutture legamentose e muscolari, fino ad arrivare al piano osseo. La politica invece non invecchia mai. E’ sempre tirata. Resta bella fresca, senza bisogno di chirurgia. Quante volte anche alle Eolie abbiamo indicato “i pisci i mola o i facci i sola” senza specificare se fruitori di lifting del viso o face lift o di politica. Giusto per sollevare la pelle e metterla in tensione senza più un’eccessiva esposizione al sole.
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Info commerciale. Lipari, a Marina Lunga "L'Officina dei Ricambi" di Salvatore Stramandino
L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.
Il mare più pulito d’Italia si trova in Puglia, al secondo posto c’è la Sardegna e al terzo la Toscana. A stilare la classifica è il Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente, sulla base del monitoraggio effettuato dal personale delle Agenzie regionali e delle province autonome per la protezione dell’ambiente, gli enti pubblici che, insieme a Ispra, formano il sistema. Anche quest’anno sono molte le regioni in cui oltre il 90% di acque è considerato eccellente, sommando anche le buone, si arriva a livello nazionale al 94%. In particolare la Puglia ha il 99% di acque eccellenti, la Sardegna il 97,6% e la Toscana il 96%. Seguono Emilia-Romagna con il 93,8% di acque eccellenti, Veneto con il 91,4%, Friuli- Venezia Giulia con il 90,9%. Tra le regioni che hanno oltre l’80% di acque eccellenti ci sono: Marche (89,8%) Basilicata (86,7%), Liguria (86,3%) , Calabria (85,5%), Lazio (84,1%), Molise (83,3%), Campania (82,8%) e Sicilia (80,6%). In fondo alla classifica c’è l’Abruzzo con il 71,9%. Ogni anno vengono effettuate le analisi su circa 30.000 campioni prelevati nei mari e nei laghi italiani. Con i controlli della balneazione vengono monitorare anche le alghe potenzialmente tossiche, la cui presenza è correlata al riscaldamento globale. I controlli sulle acque di balneazione riguardano anche laghi e (in pochi casi) fiumi, dove alcune regioni raggiungono il 100% di acque eccellenti.
ISOLA ARIA
La casa del vento
sull’isola del sogno
dove non ci sono finestre
ma cancelli
aperti dal tempo.
Un percorso d’aria necessario
a far svolazzare le foto ingiallite
dallo zolfo
che sembra dinamite.
Donne stanche girano con le sedie di casa
in cerca dell’ombra
e dell’amica di strada
per dividere sguardi e filate di lana
mentre il caldo scompare la sera.
CONTROCORRENTEOLIANA: RIFIUTI
Sui rifiuti esistono correttivi, storie, favole e anche leggende. Il rifiuto esiste perché viene prodotto. Il problema potrebbe essere risolto a monte. Non creandolo come tale perché eliminato in partenza da chi lo produce. Alle Eolie prima si buttavano a mare, poi si pensò di bruciarli dentro lo Stromboli. Da quel momento in poi sono mancate le idee. Intanto non chiamiamoli degrado ma benessere.
VERO&FALSO
-Politico eoliano spupazza.
-Elettore eoliano strombazza.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta con il lettore automatico
LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272
Si è svolta dinnanzi al G.I.P. del Tribunale di Palermo, l’udienza fissata dal Giudice Dott. Livio Conti a seguito del deposito dell’atto di opposizione alla richiesta di archiviazione avanzata dalla Procura sull’evento morte del Sig. Giovanni Lucchese, avvenuta in Palermo in data 30 agosto 2021. Il Sig. Giovanni Lucchese ebbe un incidente presunto autonomo in Lipari, Via Due Vie, in data 29 agosto 2021 la cui dinamica non è stata mai accertata. Durante i soccorsi, si verificarono una serie di ritardi nel trasporto, a cagione dei quali giunse all’Ospedale di Lipari alle ore 20:43, ma fu trasferito per l’intervento all’Ospedale Villa Sofia di Palermo soltanto alle ore 02:00. Accogliendo l’atto di Opposizione alla richiesta di Archiviazione formulata dai legali della famiglia, Avv.ti Francesco Rizzo e Annarita Gugliotta, il Giudice ha restituito gli atti alla Procura della Repubblica di Palermo per svolgere un supplemento investigativo ai sensi dell’Art. 409 del Codice di Procedura penale, sulla base delle richieste avanzate dai rispettivi difensori finalizzata:
1 Acquisizione della documentazione afferente quali interventi fossero in atto la notte tra il 29.08.2021 e il 30.08.2021 nelle rispettive Sale Operatorie, Sale Rianimazione e Sale Neurochirurgiche dell'Azienda Ospedaliera Papardo e dell'Ospedale Universitario Gaetano Martino di Messina. 2 Acquisizione della convenzione Regione Sicilia - Asp in merito alla presenza di eli-soccorso ed alle disposizioni in merito al trasporto dei pazienti alle Eolie 3 Disporre consulenza medico legale formulando i quesiti idonei a verificare la sussistenza in merito ai sanitari di eventuali profili di responsabilità penale, anche in considerazione al rispetto delle apposite linee guida soprattutto in tema di trauma cranico, di intubazione del paziente e di trasferimento - ricovero paziente intubato. 4 acquisizione contratto di servizio intercorrente fra il 118, Regione Sicilia ed Asp di riferimento, finalizzata a comprendere quali siano i meccanismi di individuazione dell'ubicazione di posti letto presso le varie strutture ospedaliere anche in considerazione al cosiddetto sistema "bedmanager".
Sono stati altresì richiesti chiarimenti ai consulenti nominati dalla Procura della Repubblica di Palermo o in subordine, qualora questi non fossero sufficienti, è stata autorizzata una nuova perizia. Il Dott. Conti ha quindi restituito gli atti alla Procura della Repubblica conferendo un termine di cinque mesi per l’espletamento dei mandati assegnati. Nel corso della discussione, la Difesa si è soffermata in particolare sulla gravità nel ritardo dei soccorsi, che sono pienamente verificati e verificabili nelle registrazioni acquisite sia dalla Procura della Repubblica di Palermo, a mezzo del Comando dei Carabinieri di Lipari, ai quali era stata conferita delega di indagine, sia attraverso una corposa indagine difensiva che è stata svolta dai legali delle persone offese.
Nello specifico, i difensori della famiglia Lucchese hanno rilevato come “Nonostante intercorra fra le Regione Siciliana e la ditta incaricata un appalto pluriennale ed ultramiliardario, l'Ospedale di Lipari non gode di un Elicottero che faccia base fissa a Lipari; Tale richiesta è stata in plurime circostanze formulata da Cittadini, Comitati, Amministrazioni e Civici Consessi di tutti i Comuni Eoliani; Tuttavia, tamquam non esset, inascoltati sono rimasti tali appelli e le petizioni inoltrate risuonano nella sorda Eco della " Voxclamantis in deserto".”
1) NOTIZIARIOEOLIE.IT
Mercoledì 1 marzo alle ore 10:30 si svolgerà, presso il Tribunale di Palermo, la prima udienza relativa alla morte di Giovanni Lucchese, avvenuta a Lipari il 30/08/2021
Il dececesso avenne in conseguenza di un incidente con motorino, in contrada Due Vie a Lipari, con travagliato trasporto al pronto soccorso di Lipari a causa della mancanza di un’ambulanza di dimensioni adeguate a transitare nelle strette contrade presenti sull’isola.
In seguito, si verificò una lunghissima attesa presso lo stesso pronto soccorso, prima che il Lucchese venisse trasferito in elicottero all’ospedale Villa Sofia di Palermo per l’intervento urgente di cui necessitava.
La vicenda, per la quale la moglie del Sig. Lucchese, la Prof.ssa Franca Scappina ha presentato denuncia alla stazione dei Carabinieri di Lipari, è approdata finalmente nella giusta sede, in sede processuale dopo un travagliato iter investigativo ed una serie di complesse indagini difensive svolte dal difensore, Avvocato Francesco Rizzo del Foro di Messina
Dopo tre richieste di archiviazione da parte del P.M. di Palermo alla prossima udienza il Gip deciderà se proseguire le indagini, disporre imputazione coatta o decreto di archiviazione.
Lipari - Dopo la morte di Giovanni Lucchese, a causa di un incidente con il vespino nella stradella di Due Vie-Chiusa i familiari hanno presentato una denuncia ai carabinieri
Parla la figlia Marina "mio padre aveva un'emoraggia celebrale e sono trascorse cinque ore prima che arrivasse a Palermo per essere operato nella Clinica "Villa Sofia".
L'INTERVISTA
LIPARI - Dopo l’incidente con il vespino riportò un’emoraggia celebrale. Giovanni Lucchese, 74 anni, finito al pronto soccorso con diverse fratture e un trauma cranico ha dovuto attendere complessivamente cinque ore prima di essere trasferito a Palermo e operato nella clinica “Villa Sofia”, dove poi morì. E ora i familiari, la moglie Franca Scarpin e la figlia Marina, hanno presentato una denuncia ai carabinieri per accertare “eventuali responsabilità” e soprattutto evitare che casi del genere possano ripetersi ancora. (ansa.it)
LE REPLICHE
Bernardo Alagna, commissario dell’Asp “Per la mini ambulanza è n corso la procedura di acquisto da parte del nostro provveditorato e per la seconda ambulanza che è ancora senza personale, è stata fatta la convenzione”.
Domenico Runci, responsabile della sala operativa del 118 “C’è una indagine in corso, mi limito a dire che l’incidente è avvenuto alle 19,30 circa, l’ambulanza lo ha trasferito in ospedale alle 20,30 circa e poi nell’attesa degli accertamenti e della reperibilità di un posto al Papardo o al Policlinoo dove le sale operatorie erano impegnate, a mezzanotte e 26 si è richiesto l’elisoccorso per trasferirlo a Palermo. Da Villa Sofia ci è stato richiesto anche un tampone molecolare per il paziente, per cui è arrivato alle 2,30 circa”.
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Vulcano - I Carabinieri scoprono carcasse di auto abbandonate tra le campagne: una persona denunciata e 28 sanzionate. Elevate multe per circa 17.000 euro. È di una persona denunciata e multe per circa 17.000 euro il bilancio dei controlli effettuati, nelle scorse settimane, dai Carabinieri della Stazione di Vulcano, nell’ambito delle verifiche finalizzate a contrastare l’abbandono incontrollato di auto fuori uso in aree rurali pubbliche e private.
Nel corso dell’attività, i militari dell’Arma hanno localizzato ben 33 carcasse di mezzi non più funzionanti, che, abbandonati nelle campagne o nascosti tra la vegetazione, deturpavano gravemente il contesto ambientale con potenziale danno ecologico. In particolare, sono state individuate 15 autovetture, 13 roulotte, 3 motoveicoli, un furgone ed una macchina operatrice semovente, tutte mancanti delle parti essenziali e considerati rifiuti per l’elevato stato di degrado in cui versavano. All’esito dei successivi accertamenti, i Carabinieri sono riusciti a risalire ai proprietari che sono stati sanzionati per abbandono incontrollato di rifiuti non pericolosi sul suolo. Uno di loro è stato denunciato all’ Autorità Giudiziaria per il reato di abbandono incontrollato di rifiuti pericolosi. Nel veicolo di sua proprietà, in totale stato di abbandono, i Carabinieri hanno trovato la presenza di liquidi e altre sostanze dannose per l’ambiente.
Contestualmente alle sanzioni comminate, per i responsabili è scattato l’obbligo di provvedere immediatamente allo smaltimento delle carcasse, pena l’emissione di ordinanza sindacale che impone l’immediato smaltimento ed il ripristino dello stato dei luoghi. I controlli dei Carabinieri proseguiranno con la finalità di prevenire e reprimere i reati di specie e di accertare la presenza di eventuali ulteriori violazioni alle normative in tema ambientale e garantire il ripristino dello stato di luoghi, allo scopo di svolgere un’incisiva azione di contrasto a tutti gli atti illeciti che pregiudicano la bellezza del territorio delle Isole Eolie.
Lipari, per i rossoblu ancora un pari...
LIPARI - OR.SA 1 - 1
Ennesimo pareggio per l’undici eoliano che di poco sposta ambizioni, posizione e rendimento complessivo stagionale.
Due lampi nel corso della ripresa squarciano il grigio pomeriggio infrasettimanale: il vantaggio della squadre di casa con N. Cincotta al quinto ed il pareggio siglato da Materia per gli ospiti al ventinovesimo.
Lipari – Incidente stradale ed una donna cardiopatica è rimasta gravemente ferita ed è stata urgentemente operata. L'intervento è durato circa un'ora.
In ospedale è stato allertato il prof Enzo Compagno con la collega Annunziata Petrelli. Presente un solo anestesista Roberto Nigro, gli infermieri Carlo Agrip, Marco Coscione, Luca Chiacchiera e senza il cardiologo che aveva finito il suo turno alle ore 17. L’amara realtà dell’ospedale di Lipari…
La donna di 77 anni era a bordo della motoape insieme al marito. L'incidente è avvenuto in zona Cappuccini nella salita vicino al megaparcheggio. Sulle cause sono in corso indagini.
Per la donna che è cardiopatica per la mancanza del cardiologo h24 in ospedale si registrano problemi per il prosieguo della degenza. Difficoltà vi sono per il ricovero in rianimazione ed è probabile che per almeno una settimana sarà in chirurgia.
"Sperando - dicono i familiari - che l'Asp si decida a garantire in servizio un cardiologo h24".
I ringraziamenti
di Bartolo Cappadona La famiglia Cappdona dal profondo del cuore rigrazia il dottore Enzo Compagno e la sua equipe
AVVISO Lipari - Si cerca un giovane o anche donna per attività di noleggio scooter e auto requisito patente B. Info 3382402055
-Vulcano, per i lavori al porto trivella in azione. I pali in totale saranno 48...
Trivella in azione. Primi 2 pali istallati, in totale saranno 48.
Se si mantengono le premesse, lavori finiti entro la primavera 2024
In questa foto è ben visibile un "Leoncino" alle prime armi giornalistiche, al seguito di una riunione non solo politica:
In prima fila l'indimenticabile Ettore Natoli, Saverio Merlino che già da giovane aveva la politica nel "sangue", l'avv Ninni Paino, l'imprenditore Pino Cassarà, la dottoressa Madeleine Cavalier, ed il prof Luigi Bernabò Brea, fondatori del Museo Archeologico...
Mio papà Felice e Nino Leone il papà del direttore del Notiziario Bartolino...
Al Ministero dell’Ambiente e della sicurezza Energetica Al Ministero della Cultura All’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente Assessore On. Elena Pagano Dipartimento Regionale Ambiente Servizio III Assetto del territorio e difesa del suolo. All’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’identità siciliana Assessore All’Autorità di Bacino del Distretto Idrografico della Sicilia Servizio 3 Servizio 7 Segretario Regionale Ing. Leonardo Santoro Alla Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali di Messina Soprintendente Dott.ssa Mirella Vinci Dirigente resp.le UO2 Beni architettonici e paesaggistici Al Genio Civile di Messina Al Sindaco del Comune di Lipari Al Responsabile del Settore Urbanistica Al Responsabile SUAP Al III Settore – VII Servizio All’Associazione Italia Nostra Al WWF Alla Legambiente A Marevivo A Fare Verde
Oggetto: Segnalazione sulla paventata operazione di abbattimento e delocalizzazione di un corpo di fabbrica nel centro storico di Ginostra, della particella 621- foglio di mappa n.15 – sezione Stromboli-Comune di Lipari nella adiacente particella di terreno 623 sempre del foglio 15 in zona soggetta tra gli altri a vincolo PAI per altissimo rischio e pericolosità di dissesto idrogeologico.
Avendo appreso che nel centro storico della frazione di Ginostra, dell’isola di Stromboli- Comune di Lipari si vuole delocalizzare un’abitazione insistente sulla particella 621 del foglio di mappa 15, spostandola nella adiacente particella di terreno n.623, sempre del foglio 15, zona che oltre ad essere soggetta a ferrei vincoli di natura ambientale e paesaggistica, ricade anche in area sottoposta a vincolo idrogeologico per pericolosità e rischio geomorfologico molto elevato; si fa presente quanto segue: -Nel Bacino idrografico (103) e nell’unità geografica n.26 “Isole Eolie” in cui si trova il territorio dell’isola di Stromboli nel piano per l’assetto Idrogeologico della Regione Siciliana, il sito in oggetto ricade in area sottoposta a vincolo Idrogeologico del territorio della Regione Sicilia in zona di pericolosità e rischio geomorfologico molto elevati (P4,R4). Tra l’altro detto sito è ricadente all’interno della ZPS ITA030044 – “Arcipelago delle Eolie- area marina e terrestre, Regione Biogeografica Mediterraneo”.
Dal punto di vista dei vincoli ambientali, l’area oltre ad essere di rilevante interesse storico, ricade all’interno delle aree comprese entro la fascia di 150 metri dalla linea di Battigia (art.15 della L.R. 78/1976). Sotto il profilo paesaggistico ricade in zona T03 (Tutela orientata diretta alla fruizione termale, terapeutica e ludica nonché alla fruizione sociale e di pubblica utilità del mare). Ricade inoltre in A3 Tessuti urbani di particolare interesse ambientale nel Prg e in E1 Aree agricole e in RNS.
Da una semplice ed attenta osservazione visiva di tutto il territorio della frazione di Ginostra dal punto di vista geomorfologico, si può facilmente dedurre come incendi, mancata manutenzione di valloni e torrenti che convogliano le acque seguendo il loro corso storicamente naturale verso la parte bassa del villaggio per poi finire in mare , eventuali ostacoli (come costruzioni, accumuli di materiale vari ecc) lungo lo sbocco naturale delle acque in caso di eventi meteo eccezionali , possano portare a grossi dissesti di natura idrogeologica (da considerare prevedibili ed annunciati) con pericolo per strutture pubbliche, private e per l’incolumità stessa delle persone. Ne sono esempi, i gravi danni causati all’abitato di Stromboli a seguito del recente incendio della montagna nella primavera del 2022.
Il territorio della ripidissima montagna di Ginostra, che dal piede del villaggio fino al vulcano raggiunge l’altezza di oltre 900 metri, si estende per diversi Km quadrati nella parte alta per poi restringersi ad imbuto alla base dove è situato il centro abitato e dove finisce col convogliare tutte le acque metereologiche con al seguito detriti vari( sia normalmente che in casi eccezionali) che partono da “Serro Capri”(zona altissima del Timpone) a “Serro Lazzaro”(zona altissima sopra al cimitero) attraverso i Valloni di Serro Lazzaro, Mancuso, Torrente Farace, Torrente Vestio, Torrente Mastro Giovanni, in uno spazio minimo della lunghezza di appena 120 metri che va da Sopra Pertuso(particella 628 accanto al monumento ai caduti) fino a subito dopo la chiesa (particella 451 adiacente al Torrente Mastro Giovanni). Se consideriamo che tale spazio già molto limitato (il quale si estende lungo la strada S. Vincenzo) è in parte ostruito nella parte inferiore da fabbricati risalenti alla fine del 1800, si può capire come rimangono solo spazi minimi indispensabili al drenaggio, scorrimento e spargimento delle acque in quelle poche zone di terreno ancora rimaste per il loro deflusso naturale.
Realizzare delle strutture abitative lungo tali percorsi (caso della delocalizzazione in oggetto) significa tendere a restringere a solo pochissimi metri gli spazi in mezzo al centro abitato (zona bassa del villaggio) dove si convogliano tutte le acque metereologiche che partono dalla ampia montagna, con conseguenze che potrebbero essere disastrose in caso di eventi meteo eccezionali sempre più frequenti negli ultimi tempi anche a causa del cambiamento climatico.
Si fa presente anche che tutta la zona in oggetto poggia su quel costone roccioso di Ginostra, da sempre geologicamente instabile sia per la peculiare caratteristica del suolo che per i significativi movimenti franosi innescati dall’erosione del mare alla base, che ne arretra la linea di costa e dagli effetti idrogeologici per lo scorrimento delle acque lungo i ripidi versanti e che ha sempre richiesto nel lontano e recente passato e tutt’ora in atto, importanti e costosi interventi pubblici di messa in sicurezza per mitigare in parte gli effetti dannosi delle frane con potenziale rischio di pericolo per persone e strutture pubbliche e private. Il sito in oggetto, in diversi testi di rilevante valore storico tra cui il volume Stromboli della fine dell’800 scritto da Luigi Salvatore D’Austria, ci ricorda con alcuni disegni d’epoca, la casetta tipica eoliana (foglio 15- particella 638) nella quale soggiornava, appunto, L’arciduca Luigi Salvatore D’Austria, durante i suoi numerosi viaggi tra le nostre isole ed il Mediterraneo e da dove attraverso quello scorcio panoramico unico e di suggestiva bellezza che si presentava ai suoi occhi, sul mare azzurro e sull’orizzonte da cui si potevano scorgere tutte le isole dell’arcipelago eoliano e lentamente veder tramontare il sole in mare tra gli isolotti di Alicudi e Filicudi, veniva ispirato a scrivere tutte le sue avventure che ci ha tramandato.
Tutt’ora, quell’angolo panoramico che si vorrebbe cancellare con la costruzione di un fabbricato, rappresenta il punto dove tutti i turisti che arrivano numerosi in visita, dalle altre isole, nel piccolo borgo, istintivamente si fermano a fare foto e video ricordo per immortalare il tipico tramonto di Ginostra ed uno dei punti più suggestivi che la natura ci ha regalato e che hanno avuto la fortuna ed il piacere di conoscere dal vivo. Cancellare per mano dell’uomo un sito naturalistico di così eccezionale quanto suggestiva attrattiva e bellezza, sarebbe una grande delusione per chi conosce i luoghi e non potrebbe più ammirarli, ma anche un peccato per chi non li conoscerà mai, perché noi non siamo stati capaci di preservarli per le future generazioni.
Per quanto sopra, fiduciosi, si pregano le Autorità ed Enti in indirizzo, che sono chiamati istituzionalmente a dare pareri in merito, di voler valutare ed attenzionare tutti gli aspetti della vicenda, tenendo conto dell’importanza storico, ambientale e della fragilità del delicato territorio in cui si va ad operare, onde evitare stravolgimenti che possano compromettere irreparabilmente la sicurezza e l’incomparabile bellezza naturale di luoghi, tra l’altro patrimonio UNESCO, rimasti fino ad ora unici al mondo. Si chiede inoltre ai sensi delle vigenti disposizioni di legge in materia di accesso agli atti della pubblica amministrazione (L.R. 7/2019 e L. 241/1990 D.Lgs. 33/2013) di avere inviata copia di eventuali provvedimenti o autorizzazioni. Si allegano stralci delle mappe con i relativi vincoli del sito in oggetto.
Distinti Saluti Gianluca Giuffrè Monika Supicova Pasquale Giuffrè Lo Schiavo Erina Ed altri abitanti
1) NOTIZIARIOEOLIE.IT
Sulla delocalizzazione di un fabbricato a Ginostra, nel contesto dei lavori di messa in sicurezza del costone roccioso del villaggio, interviene il Dirigente Regionale della Protezione Civile Salvo Cocina.
Nota chiarificatrice della Protezione Civile Regionale sulla paventata delocalizzazione di un immobile a Ginostra, nell’ambito dei lavori di consolidamento e messa in sicurezza del costone roccioso, in cui si precisa: “Circa la paventata delocalizzazione di un immobile in pieno centro storico a Ginostra nel contesto dei lavori di messa in sicurezza e consolidamento del costone roccioso della frazione - emergenza Stromboli 2019 - che stravolgerebbe luoghi di incomparabile bellezza, occorre precisare - scrive il Dirigente Regionale, Salvo Cocina - che quanto lamentato dagli abitanti non trova riscontro nell’ambito dei lavori di consolidamento previsti in quanto il progetto in corso di attuazione prevede
semplicemente la demolizione di una quota parte di volume annesso ad una esistente abitazione dell’abitato di Ginostra. Il Sindaco di Lipari, inoltre, per come riportato - continua il rappresentante della Protezione Civile - nel sopralluogo eseguito in data 24/06/2022 congiuntamente ai tecnici del DPC nazionale, dell’Ufficio del Genio Civile di Messina e del Progettista e DLL, nell’ambito della revisione in atto del P.R.G. si è assunto l’impegno, con la proprietaria della quota parte del volume oggetto di demolizione, di consentire la ridislocazione del volume demolito in un altro posto all’interno del medesimo lotto e comunque in aderenza all’abitazione.
Si ritiene infine opportuno fare osservare - conclude il Dirigente - che le competenze in materia urbanistica, edilizia, paesaggistica ed ambientale, strettamente connesse alla paventata delocalizzazione segnalata attengono ad altri organi della Pubblica Amministrazione.”
Siamo fiduciosi e ci auguriamo che gli Enti interessati, ed in particolare il Sindaco di Lipari, vaglieranno attentamente la questione affinché venga raggiunto l’obiettivo del consolidamento, messa in sicurezza e conservazione delle strutture pubbliche e private, non permettendo forzature (la dislocazione dell’intero immobile) che potrebbero stravolgere irrimediabilmente luoghi d’incomparabile bellezza naturale e tenendo conto in particolar modo dei vincoli di salvaguardia ambientale ed inerenti all’assetto idrogeologico del delicato territorio in cui si va ad operare.
Comitato Per Ginostra Gianluca Giuffrè Pasquale Giuffrè Erina Lo Schiavo Monika Supicova ed altri
2) NOTIZIARIOEOLIE.IT
Alla Protezione Civile Nazionale; alla Protezione Civile Regionale Sicilia; al Genio Civile di Messina; all’Ufficio del Demanio di Messina; all’Assessorato Territorio ed Ambiente della Regione Siciliana; all’Assessorato dei Beni Culturali e Dell’Identità Siciliana; alla Soprintendenza Beni Culturali ed Ambientali di Messina; al Sindaco del Comune di Lipari e al Dirigente dell’ufficio Tecnico del Comune di Lipari III settore.
Oggetto: Paventata delocalizzazione di un immobile in pieno centro storico a Ginostra nel contesto dei lavori di messa in sicurezza e consolidamento del costone roccioso della frazione – emergenza Stromboli 2019 – che stravolgerebbe luoghi di incomparabile bellezza.
I sottoscritti: Giuffrè Gianluca, nato a Messina il 22/01/1979, Giuffrè Pasquale, nato a Ginostra, il 16/03/1949 e Lo Schiavo Erina, nata a Lipari, il 22/09/1958, in qualità di abitanti di Ginostra e di confinanti con la particella 623 del foglio 15 (isola di Stromboli, frazione di Ginostra) segnalano quanto segue:
Nel contesto dei lavori di consolidamento e messa in sicurezza del costone roccioso di Ginostra era previsto nella redazione del progetto l’abbattimento di una porzione di immobile ricadente nella particella 621 ed il risarcimento ai proprietari. Sembrerebbe che si stia tentando di delocalizzare l’intero immobile nella particella 623, particella peraltro interdetta per pericolo di frane con ordinanza n. 23 del 10/04/2017 a firma dell’allora sindaco, pro tempore, Marco Giorgianni.
Se tale tentativo strategico, approfittando del fermento dei lavori di messa in sicurezza del costone, dovesse essere preso in considerazione verrebbe stravolto totalmente il centro storico di Ginostra, nel quale non si può costruire. Verrebbe perpetrato un autentico scempio ambientale in un luogo considerato tra i più belli del Mediterraneo.
Come confinanti saremmo fortemente danneggiati ritrovandoci una casa a chiudere totalmente la nostra visuale verso il mare, l’orizzonte, il tramonto e le isole circostanti, non considerando che proprio al confine abbiamo una cisterna di acqua e che la realizzazione di opere fognarie, al momento inesistenti, potrebbero inquinare l’acqua dei pozzi.
Ci chiediamo come sia possibile, a pochi passi dal mare, in un terreno interdetto, al confine con il Demanio, a due passi dalla chiesa, al confine con altri ed in un contesto come quello di Ginostra anche solo prendere in considerazione un tentativo così evidente di stravolgimento dei luoghi a danno dei sottoscritti e dei cittadini del mondo che a Ginostra vengono proprio perché fino ad oggi gli abitanti sono riusciti a tutelare e salvaguardare.
Chiediamo agli Enti in indirizzo, ciascuno per le proprie competenze, a dare un secco diniego a questo folle progetto che darebbe l’avvio ad una pericolosa deriva verso la totale rovina di Ginostra ed in particolare al Sindaco di Lipari, all’Ufficio Tecnico del Comune di Lipari ed a tutti gli Enti interessati di vigilare attentamente sulla vicenda e di verificare l’effettiva fattibilità di tale progetto di evidente grave impatto ambientale.
Ci riserviamo successivamente, qualora fosse necessario, di nominare dei legali di nostra fiducia a tutela dei nostri interessi e di quelli del villaggio e di segnalare alla Procura della Repubblica di Barcellona P.G. la questione pronti a costituirci parte civile per il risarcimento dei danni materiali ed ambientali che ne deriveranno.
Fiduciosi di una vostra attenta disamina nel merito della delicata questione che tenga conto anche dei diritti di terzi e degli interessi pubblici in gioco si inviano: Distinti Saluti
Gianluca Giuffrè Pasquale Giuffrè Lo Schiavo Erina
Convocato un “tavolo di coordinamento eoliano” per la valorizzazione di Vulcano e delle Isole Eolie L’associazione “La Fucina di Efesto” convoca per il 02 marzo 2023 alle ore 16:00, un incontro di coordinamento e programmazione online fra tutte le realtà economiche, turistiche e sociali che hanno a cuore la valorizzazione dell’isola di Vulcano e delle Isole Eolie.
“Valorizzazione per l’isola di Vulcano”: è questo quello che si prefigge da quasi un anno “La Fucina di Efesto” ASP al fine di mitigare gli effetti del calo della domanda turistica che ha caratterizzato il 2021 e il 2022. Dal 2022 l’Associazione sta strutturando diverse iniziative in maniera totalmente indipendente e autonoma, avvalendosi delle risorse degli Attori Sociali presenti sul territorio. In prossimità della stagione turistica 2023, sta strutturando un’ampia varietà di progetti comunitari predisponendo un calendario di eventi artistici, scientifici e socioculturali affinché si possa ampliare l’offerta turistica preesistente generando nuove forme di turismo specialistico, dove si è evidenziata l’importanza e la necessità di azioni di partecipazione attiva e collaborativa.
Per questo motivo, sta promuovendo un incontro di coordinamento e programmazione fra tutte le realtà presenti che aspirano alla tutela e allo sviluppo delle Isole Eolie, per creare un dialogo con Istituzioni ed Enti locali, regionali e nazionali ed internazionali affinché possano essere un punto di riferimento e vicinanza in questa delicata fase di ricostruzione. L’incontro si terrà il giorno 02 marzo 2023 alle ore 16 in modalità telematica sulla piattaforma “Zoom”. L’invito è rivolto a tutti gli attori economici ,sociali, scientifici e artistici che avranno piacere di partecipare, per ottenere il link per la connessione all’incontro basterà inviare il proprio riscontro di interesse all’indirizzo di posta elettronica fucinadiefestovulcano@gmail.com oppure tramite un messaggio al contatto telefonico (+39) 393 1442130 (Elisa Messina, responsabile coordinamento eventi).
I punti all’ordine del giorno inerenti all’incontro sono i seguenti: 1. Disagi e criticità dei nostri territori insulari e delle popolazioni che accolgono. 2. Difesa del territorio e dei suoi abitanti. 3. Promozione del territorio attraverso iniziative e progetti.
Di seguito, un elenco degli attuali invitati ma l’associazione precisa che si riserva di inserire ulteriori partecipanti che esprimeranno interesse nell’esserci. • On. Eliana Longi – Camera dei Deputati; • Cristian Del Bono – Federalberghi; • Dominga Monte – Confcommercio; • Felice Oteri – Gal Tirreno Eolie; • Danilo Conti – Comitato 2030; • Danilo Conti – Biodistretto; • Paolo Arena – Magazzino di Mutuo Soccorso; • Daniela Tagliasacchi – Slow Food Isole Eolie; • Maurizio Cipicchia – Assoimprese; • Sarah Tomasello – Comitato Trasporti Eolie; • Gilberto Iacono – Associazione Jerà; • Francesco De Pasquale – Vulcaniamo; • Mariarosa Savastano – Insieme per Gelso; • Pietro Lo Cascio – Associazione Nesos; • ARE – Associazione Radioamatori Eoliani; • ABIE – Associazione Balneare isole Eolie; • Guide Turistiche; • Filicudi Conservation; • Associazione Salina Per Tutti; • Associazione Salina isola Verde; • ANCIM – Associazione Nazionale Comuni Isole Minori; • Rotary Club Isole Eolie; • PRO LOCO VULCANO; • PRO LOCO ISOLE EOLIE; • Felicia Scaffidi e Antonino Messina - Comitato Coordinamento Tutela Salute Pubblica; • Beatrice Fassi – Isola di Stromboli; • Pro Loco Stromboli; • Attiva Stromboli APS; • Insieme per Panarea; • NOI di Panarea; • Biblioteca tra Cielo e Mare; • Amanei; • Museo dell’Emigrazione Eoliana; • Cantori Popolari Isole Eolie; • Associazione Eolo a 4 zampe; • Centro Studi e Ricerca di Storia e Problemi eoliani; • Dotteolie; • ACRS Terme di San Calogero; • ASD Basket Eolie; • Piccolo Borgo Antico.
Il mondo avvicina e si avvicina. L’ex capo della polizia messicana diventato poi addirittura segretario alla Sicurezza, che equivale a ministro degli Interni è stato riconosciuto colpevole di cinque reati, connessioni tra potere e narcos, per i quali era stato arrestato in Texas nel dicembre del 2019, appena cinque mesi dopo la condanna del Chapo. Mentre in Italia un avvocato, offriva servizi di accesso nell’ufficio sbobinamento intercettazioni della Procura. Grazie a una talpa interna all’ufficio intercettazioni poteva fornire l’elenco delle persone sotto controllo con gps in macchina, servizio di pedinamento, telefono sotto controllo. Un microcosmo creato tra addetti ai lavori all’interno dei palazzi di giustizia. Intanto il Tribunale di Lisbona ha condannato a due anni e mezzo di reclusione, con pena sospesa, un ex consulente giuridico della società sportiva del Benfica, sul quale pendevano diversi capi di imputazione, in particolare corruzione attiva e violazione del segreto istruttorio. L'inchiesta nota come E-toupeira ("talpa elettronica") metteva in evidenza l'uso di: inviti, biglietti omaggio, magliette autografate e altro merchandising della squadra del Benfica per corrompere ufficiali giudiziari e ottenere così informazioni coperte da segreto istruttorio attraverso l'accesso al sito del ministero della Giustizia.
Lipari zona centrale, vendesi magnifico alloggio panoramico di circa mq 140 oltre terrazza godibile della stessa superficie dell’alloggio. Ottimo stato. Tel. 335-8331174
EOL MARE servizi marittimi Lipari
Info commerciale. Lipari, a Marina Lunga "L'Officina dei Ricambi" di Salvatore Stramandino
L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.
Il mondo inizia ad aver paura della sete. L’Italia si accartoccia. Nessuno ricorda che il mare circonda lo stivale e che bisogna programmare dissalatori e tubazioni per collegare ogni angolo di territorio. E’ la carta più semplice per non arrivare tardi. Il razionamento, altrimenti é vicino.
ISOLA URLO
L’alba di una vela che cerca vento
come l’anima sola che cerca compagnia.
C’è il silenzio meraviglia che lascia traccia
nelle nuvole chiare del mezzogiorno.
Una voce che non sale
mentre la pazienza cade
in mezzo al mare del mondo
di sopra che usa il mezzo
per varare oscene proposte.
Fermate l’urlo senza rabbia,
usate il pensiero come accise
per formare un nuovo dire
nel consumo dei mesi dell’isola
sempre patrimonio senza capire di cosa.
CONTROCORRENTEOLIANA: PD MALFITANO
C’è nuova vita per il Pd alle Eolie. Su 4 comuni eoliani solo in quello di Malfa si è votato per l’elezione del nuovo segretario del Pd. Su 61 votanti le urne hanno detto: 15 preferenze Bonaccini e 46 preferenze Schiein. Come si può notare, il più grande Comune di Salina sa sempre scegliere con chi vincere.
VERO&FALSO
-Politico eoliano sperpera.
-Elettore eoliano risparmia.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta con il lettore automatico
LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272
anche a Malfa si lavora. Nelle vie principali aumentano i semafori provvisori per il nuovo cantiere per posare i tubi che forse mancano. Non mancano i fotografi mentre i lavori si sono fermati causando un disagio enorme. Spero che si possa risolvere a breve perché costituisce un problema per la viabilità. Il traffico intenso dei grossi camion che trasportano sabbia, cemento e altro per il nuovo porto a Malfa è fastidioso. Forse prima andavano studiate le infrastrutture a passo con i tempi compresi i parcheggi pubblici per far diventare il centro di Malfa isola pedonale.
D'altronde c’é già un pulmino elettrico a guida automatica. Sono state ristrutturate tantissime case ma la viabilità ancora resta ferma agli anni 70. Fra fotovoltaico, eolico, l'energia delle onde del mare, è tutto un bel parlare. Come prevedere un sito di riciclaggio, umido, oppure il compost per agricoltura portando via materiale semi lavorato, plastica, vetro e altro. Tutti esprimiamo tante idee ma servono persone competenti. Arrivano tanti soldi, si sta ristrutturando mezza isola ma bisogna muoversi con i giusti tempi in tutti i sensi.
Ad un mese dalla dipartita del caro Don Gino vorrei esprimere un ringraziamento ai tanti che si sono uniti al nostro dolore, sostenendoci con molteplici testimonianze di affetto sincero. Il ricordo di molti ha reso evidente che don Gino è stato un pastore e mastro capace di una autentica paternità spirituale. Io stesso in particolare, ho goduto di un’amicizia sincera cresciuta in un rapporto di profonda stima sin da quando ero un bambino nella comunità parrocchiale di Lami. Fra i tanti ricordi non posso non ripensare alle lunghe passeggiate per la nostra isola, le canzoni ascoltate insieme, il condiviso pollice per il verde e la passione per l’antiquariato.
Devo ammetterlo, la Sua figura è stata molto incompresa, forse per via della Sua grande timidezza ma per fortuna non son solo ad aver conosciuto il Suo reale Essere, per cui lo ricordiamo con immenso ed immutato affetto, come immenso fu il bene che volle a tutti Noi. Affinché anche dopo la sua morte potesse continuare a esprimere cura nei confronti della nostra comunità, don Gino ha deciso di lasciare la sua casa di Canneto con la volontà di far sorgere una residenza per gli anziani. Perché questo progetto potesse vedere e far brillare una luce di benedizione, ha lasciato i risparmi della sua lunga vita modesta e laboriosa.
Adesso che Don Gino non c’è più la Sua casa resta lì, continua a guardare il mare senza di Lui, che da lì lo fece per quasi un secolo, ma i suoi preziosi insegnamenti rivivranno fra quelle mura nel regalo che riceveranno quanti nel bisogno troveranno in quello stesso mare speranza e conforto. Grazie Don Gino, grazie per tutto e per quello che hai fatto per me. Addio.
Si intensificano i servizi straordinari di controllo del territorio dei Carabinieri della Compagnia di Milazzo nell’arcipelago eoliano. Nel fine settimana, le Stazioni Carabinieri presenti sulle Isole, supportati della Motovedetta dell’Arma CC 814 “Monteleone”, hanno rinforzato i servizi di prevenzione e contrasto alle condotte illecite, con particolare riferimento agli stupefacenti, alla circolazione stradale, nonché alle violazioni che mettono in pericolo la tutela dell’ambiente e l’incolumità delle persone.
Sono stati pertanto controllati 47 veicoli, 3 natanti e 112 persone, elevando 29 contravvenzioni al Codice della Strada riguardanti, soprattutto, le violazioni che mettono in serio rischio i pedoni e gli automobilisti, come il mancato uso del casco e l’utilizzo del cellulare alla guida. Nell’isola di Salina, i Carabinieri hanno sequestrato alcune autovetture, sprovviste di copertura assicurativa, che, parcheggiate da diverso tempo in strada, erano di fatto diventate delle macchine dismesse che deturpavano la zona, mentre a Vulcano tre cittadini sono stati sanzionati per aver abbandonato rifiuti in strada. Nel corso dei controlli, inoltre, 2 giovani sono stati segnalati alla Prefettura di Messina quali assuntori di droghe, poiché trovati in possesso di sostanze stupefacenti, tra cui marijuana e hashish, detenute per uso personale. Sotto il profilo della tutela dell’incolumità pubblica, i Carabinieri hanno sanzionato nove persone per aver violato le ordinanze del Sindaco del Comune di Lipari che, a causa dei fenomeni vulcanici attivi, regolamentano l’accesso in quota dei visitatori. In particolare, nell’isola di Vulcano, sei escursionisti, si sono avventurati sino alla sommità del cratere “La Fossa”, zona interdetta per le alte percentuali di gas presenti, mentre a Stromboli tre individui hanno superato la quota limite di 290 metri. I servizi di controllo straordinario del territorio, che si aggiungono alle quotidiane attività di pattugliamento delle Stazioni dell’Arma competenti sulle isole Eolie, saranno costantemente ripetuti al fine di assicurare un’efficace azione preventiva e di contrasto agli atti illeciti e a tutti i comportamenti che pregiudicano la tranquillità e la bellezza di quei territori.
Messina&Ati, il commissario Barresi accellera l'iter per la gestione del servizio idrico
Il commissario dell'Ati idrica di Messina Rosaria Barresi ha convocato tutti i sindaci della provincia per informare sulle sue iniziative e sul suo impegno per arrivare, entro l’anno, alla all’approvazione dello Statuto e dei Patti parasociali e del tipo di società per la gestione del servizio idrico da parte dell’Assemblea territoriale idrica di Messina.
Per il Comune di Lipari hanno partecipato il vice sindaco Saverio Merlino, il vice presidente del consiglio Antonella Starvaggi e il segretario generale Giuseppe Torre
Due Madonne e un Santo, Milano-Eolie-America, l’allarme del cantastorie, la poesia nei colori, la plastica per creare 7 isole giganti in America e unirle, la nebbia di Milano e il matrimonio dei faraglioni, le Eolie turistiche e artistiche, Brera, Spoleto, Venezia, New York, Roma, l’arte contemporanea nel “palamarismo, i filmati dell’Istituto Luce, i colori della tempesta di Alicudi, il messaggio, il desiderio e…
Lipari - Per Nunzio Profilio, già panificatore e con rosticceria "itinerante", anche pesca record.
Con la sua barca al largo di Monte Rosa con il vericello ha catturato un totano imperiale gigante di oltre 8 chilogrammi.
E non è la prima volta: spiccano spatole di 4 chilogrammi e l'avvistamento di uno squalo di tre metri con un peso di due quintali.
La sua esperienza di pescatore, anche se dilettante, l'ha acquisita grazie al padre Bartolo che sin da piccolo seguiva nel suo peeschereccio.
Anche il fratello Giuseppe aveva preso la strada (anzi il mare) del padre ma in una battuta di pesca al largo delle Eolie 24 anni fa non si ebbero piu' notizie. Fu ritrovata solo la sua barca al largo della Calabria con il carico di pesce.
Le indagini avviate dalle autorità preposte non portarono a nulla. Ma solo ipotesi: probabilmente finito in mare mentre tirava un grosso pesce.
VIDEO
Radio Zimmari da Panarea e NotiziarioEolie.it un vulcano di musica e di notizie...
Ginostra - Legambiente ha battuto la concorrenza e manda Ginostra nel firmamento dei controlli ambientali. E dopo la denuncia è allarme tra gli organisimi preposti al controllo del territorio.
Un fulmine a ciel sereno di cui tutti conoscevano la storia e ne confinavano l’informazione anche perché Ginostra ha dei problemi seri fra porto e costone a rischio. Lo svizzero si diceva, il ricco investitore che si vede ogni tanto. Il Notiziario del 20 giugno 2020, in una sua intervista, con il prof Pinuccio Spinella, parlò del notevole investimento in cima a Ginostra di un ricco svizzero che creò uliveti per l’olio, cappereti per produrre il miele dal “cucunciu” e mandorle a volontà. Lo svizzero Lukas Ruflin, con origini agricole, è sbarcato a Ginostra da turista e nel 2006 comprò casa. Nel 2013 fondò l’azienda agricola “Costa Mandorla”. Il suo mestiere è gestire la finanziaria Leoteq con 500 dipendenti che nel 2022 ha generato un utile di 156,4 milioni di franchi svizzeri confermando quello dell’anno precedente. I progetti di “Costa Mandorla” per Ginostra prevedono il ripristino di due ruderi con cantine sotto terra, il riciclo dei materiali rimossi per creare muri di contenimento e terrazzamenti che lo Stato italiano apprezza. Tutto senza finanziamenti.
A Stromboli ha comprato anche un immobile per la vendita diretta della produzione biologica ginostrese. Gli abitanti ricordano che nel 2019, quando bruciò l’isola a causa dell’eruzione, si salvò solo la zona dello svizzero perché pulita. ll Borgo di Ginostra, spesso dimenticato ma sempre apprezzato, dove anche la famiglia Bulgari ha la sua bella villa, guarda con apprensione all’eruzione del presunto scandalo perché all’interno dell’incartamento potrebbero esserci altre situazioni meno famose ma quanto rispettose del territorio?
Legambiente si è mossa per “Costa Mandorla”, Italia Nostra Eolie per l’allarme costone sopra l’ex porto più piccolo del mondo. Intanto gli abitanti guardano le loro rumorose carriole meccaniche che coprono il raglio dell’ultimo asino che aspetta l’estate quando non s’impasta e il pasto è sempre pronto...
Leonteq raggiunge risultati record nel 2022, per il secondo anno consecutivo, in un contesto difficile con condizioni di mercato senza precedenti.
Lukas Ruflin, Chief Executive Officer di Leonteq, ha dichiarato: "il 2022 è stato un anno eccezionale sotto molti aspetti. Abbiamo raggiunto un risultato record, che sottolinea la resilienza del nostro modello di business, e abbiamo dimostrato la nostra capacità di migliorare ulteriormente la qualità degli utili grazie all’impegno profuso nella diversificazione della nostra offerta. Allo stesso tempo, abbiamo compiuto progressi tangibili e misurabili rispetto ai nostri quattro pilastri strategici e abbiamo ricevuto riconoscimenti esterni per il nostro impegno con riferimento alla nostra piattaforma e alla sostenibilità. In prospettiva, continueremo a investire nelle nostre principali azioni di crescita con l'obiettivo di espandere ulteriormente il nostro ecosistema di soluzioni di investimento."
Solida performance nel 2022
Il 2022 è stato caratterizzato da condizioni di mercato senza precedenti, con livelli elevati di volatilità generale del mercato, in particolare nel primo e nel terzo trimestre dell'anno. Leonteq ha mantenuto una gestione disciplinata del rischio e ha visto più che raddoppiare il suo risultato netto di trading nel 2022.
In considerazione del contesto di mercato generalmente più difficile per gli investitori, Leonteq ha registrato una riduzione dei livelli di attività dei clienti nella maggior parte delle sue regioni, con una conseguente riduzione dei ricavi netti da commissioni di circa un terzo rispetto al 2021. Questa flessione è stata determinata anche da un calo significativo del numero di transazioni "large ticket" e dall'aumento delle spese per commissioni derivanti dalle operazioni di prestito titoli. Nonostante gli ostacoli, il giro di affari di Leonteq è rimasto forte, registrando lo stesso numero di clienti attivi rispetto all’anno precedente. Inoltre, il fatturato generato con i prodotti emessi da Leonteq è rimasto relativamente stabile a 13,6 miliardi di franchi svizzeri, mentre il fatturato generato con i partner storici della piattaforma di Leonteq è sceso a 6,4 miliardi di franchi svizzeri nel 2022 da 10,4 miliardi di franchi svizzeri nel 2021. Ciò dimostra la fiducia degli investitori nell’indipendenza di Leonteq, quale attore consolidato nel mercato dei prodotti strutturati.
Il significativo risultato netto delle attività di trading ha compensato la riduzione dell'attività dei clienti. Di conseguenza, l’utile operativo totale è cresciuto del 9%, raggiungendo i 456,4 milioni di franchi svizzeri nel 2022.
I costi operativi totali sono incrementati a 263,1 milioni di franchi svizzeri nel 2022, con un aumento dell'8% rispetto all'anno precedente, principalmente a causa dei continui investimenti in iniziative a sostegno della Strategia di Crescita 2026. Inoltre, Leonteq ha continuato a potenziare la propria piattaforma commerciale e tecnologica e ha aumentato il proprio organico fino a 582 dipendenti a fine 2022 (+11%).
Leonteq ha registrato una crescita dell'11% dell'utile prima delle imposte per un totale di 193,3 milioni di franchi svizzeri nel 2022, rispetto ai 174,5 milioni di franchi svizzeri del 2021. Le imposte sul reddito, pari a 36,9 milioni di franchi svizzeri nel 2022, sono state significativamente più elevate rispetto ai 18,8 milioni di franchi svizzeri dell'anno precedente, che hanno beneficiato dei crediti per perdite fiscali.
Di conseguenza e in linea con l’informativa fornita il 27 dicembre 2022, Leonteq ha registrato un utile netto di Gruppo record di 156,4 milioni di franchi svizzeri nel 2022, in linea con il risultato record di 155,7 milioni di franchi svizzeri dell'anno precedente. L'utile per azione è aumentato dell'1% a 8,58 franchi svizzeri, rispetto agli 8,47 franchi svizzeri registrato nel 2021.
Il patrimonio netto al 31 dicembre 2022 ammonta a 870,0 milioni di franchi svizzeri, rispetto agli 802,1 milioni di franchi svizzeri del 31 dicembre 2021. Insieme ai ricavi da commissioni differite di 62,8 milioni di franchi svizzeri, Leonteq ha ulteriormente rafforzato la propria base patrimoniale, che al 31 dicembre 2022 ammonta a 932,8 milioni di franchi svizzeri. Il rendimento del capitale proprio è stato del 19% per il 2022 (2021: 21%).
Anche la vita eoliana è entrata nell’epoca del mangiatutto con il mangiaflutto con condimenti d’incomprensioni. Lo Stato e le Regioni, mai sposi, possono allungare una mano che fino ad oggi è stata usata come respingente. Gli Italiani, eoliani compresi, vivono un periodo pepato e insicuro. Superbonus del 110 che viene modificato in superincubo con gravissime ripercussioni nel mondo del lavoro. Le abitazioni costrette ad uniformarsi alla normativa U.E. con soluzioni inattuabili e senza distinzione climatica e senza garnzia di durata dei materiali impiegati. Le automobili a benzina-diesel destinate a scomparire per dare strada all'elettricità con la collocazione obbligatoria del salvavite. La differenziata dei rifiuti che ancora non parte, sciupa denaro senza risultati. La luce aumenta mentre prezzo del gas diminuisce ma non per il consumatore. Tribunali a zero fascicoli. Condoni edilizi varati ed annulltati dalla Corte Costituzionale a discapito dei cittadini che si sono autodenunziati. E...non è tutto. Visto il successo del Carnevale, l’Europa pensa anche alla differenziata dei coriandoli diventati rifiuti dopo l'utilizzo. Andranno separati per colore, salvo l’obbligo del monocolore che potrebbe essere solo bianco in segno di resa. Alle Eolie già pensano come sfruttare la polvere di pomice invece dei coriandoli.
Lipari zona centrale, vendesi magnifico alloggio panoramico di circa mq 140 oltre terrazza godibile della stessa superficie dell’alloggio. Ottimo stato. Tel. 335-8331174
EOL MARE servizi marittimi Lipari
Info commerciale. Lipari, a Marina Lunga "L'Officina dei Ricambi" di Salvatore Stramandino
L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.