Dopo le proteste a furor di popolo sui tagli delle corse di navi l'assesosre regionale alla mobilità per Alessandro Aricò lunedì alle 10 ha convocato una riunione alla Regione.
I SINDACI DELLE ISOLE DI SICILIA, PREOCCUPATI PER I DANNI SOCIALI ED ECONOMICI ALLE LORO COMUNITÀ, CHIEDONO AL GOVERNO REGIONALE IL RIPRISTINO DELLE CORSE ESSENZIALI (EX SIREMAR) TRAMITE NAVI.
Proprio alla fine di una stagione invernale problematica dal punto di vista economico/sociale è giunta la sciagurata notizia del taglio, a partire da oggi, delle corse essenziali (ex Siremar) tramite navi.
Anche per scongiurare il taglio dei predetti collegamenti marittimi si è tenuta lo scorso venerdì 24 febbraio a Lampedusa una riunione dei Sindaci delle Isole Siciliane dove, tra gli argomenti trattati, quello dei collegamenti marittimi è stato tra i più dibattuti e unanime è stata la decisione di chiedere un incontro al Presidente della Regione, on.le Renato Schifani, e all’Assessore delle Infrastrutture e Trasporti, on.le Alessandro Aricò, per scongiurare i tagli allora paventati.
Di conseguenza è stato pubblicato il comunicato stampa relativo all’incontro e chiesto, successivamente, un incontro urgente per scongiurare i tagli che sono stati attuati da Caronte&Tourist a partire proprio da oggi.
Oggi pomeriggio si è tenuto, in video conferenza, l’incontro richiesto durante il quale tutti i Sindaci con i loro interventi hanno unanimamente sollecitato l’immediato ripristino delle corse tagliate.
L’Assessore ha chiarito che la situazione che si è venuta a determinare è stata causata dall’esito negativo della gara di affidamento dei collegamenti essenziali a mezzo nave, che ha comportato problemi finanziari per la copertura dei servizi esistenti, impegnandosi a trovare una soluzione in tempi brevi, incontrando il vettore il prossimo venerdì.
I Sindaci, in conclusione, hanno ribadito l’assoluta necessità di risolvere il problema in tempi brevi, anche al fine di evitare azioni di protesta da parte delle popolazioni isolane, sottoposte, sempre più, a maggiori disagi, richiamando la precedente riduzione dei collegamenti veloci risolta positivamente, grazie all’intervento diretto del Presidente della Regione
Il deputato Leanza "ecco l'interrogazione..."
Dopo i tagli delle corse delle navi da e per le isole di Sicilia alla Regione approda l’interrogazione di 11 deputati del Pd (primo firmatario Calogero Leanza). E’ stata presentata al Presidente della Regione Siciliana e all’Assessore regionale delle infrastrutture e della mobilità. “Premesso – hanno esordito – che la continuità territoriale è riconosciuta dall'ordinamento UE e trova il suo fondamento nel principio di libertà di circolazione sancito all'art. 45 della Carta sui diritti fondamentali dell'UE e all’art. 21 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea;
nell’ordinamento italiano la continuità territoriale è riconosciuta dagli artt. 3 e 16 della Costituzione, i quali sanciscono rispettivamente il principio di uguaglianza fra cittadini e il diritto alla mobilità;
con legge costituzionale 7 novembre 2022, n. 2 è stato introdotto all’art. 119 della Carta costituzionale il principio di insularità, secondo cui “La Repubblica riconosce le peculiarità delle Isole e promuove le misure necessarie a rimuovere gli svantaggi derivanti dall' insularità”.
“Rilevato – hanno puntualizzato Leanza e company - che i Sindaci delle isole Eolie nei giorni scorsi hanno lanciato un grido d'allarme tenuto conto del taglio operato dal vettore, a partire da giorno 1 marzo 2023, dei collegamenti marittimi da e per i territori in questione;
nello specifico, la riduzione riguarderebbe le seguenti tratte:
a) la linea C1, collegamento Milazzo/Eolie/Napoli, con la soppressione della corsa del giovedì con ritorno sabato mattina, lasciando solo la corsa del lunedì;
b) la soppressione della linea C6-A, Lipari/Vulcano/Milazzo, il martedì mattina alle ore 6:30, con la prima partenza verso Milazzo alle ore 17:15;
c) la soppressione della linea C6-R, Milazzo/Vulcano/Lipari, il lunedì sera alle 17:15, con l’ultima partenza utile della giornata alle 14:00;
d) la soppressione di due linee C2, Vulcano/Lipari/Salina, alle ore 9:00 e conseguente ritorno verso Milazzo nel primo pomeriggio, nei giorni di martedì e mercoledì.
“Tenuto conto – proseguono - che solo in data 1 marzo 2023, quindi a taglio dei collegamenti avvenuto e su sollecito dei Sindaci interessati, si è tenuta una video-conferenza con il Governo regionale per chiedere i dovuti interventi utili al ripristino delle linee soppresse; nel corso della suddetta riunione, l’Assessore regionale delle infrastrutture e della mobilità, on. Alessandro Aricò, impegnandosi a trovare una soluzione in tempi brevi, ha affermato che il taglio è causato dall’esito negativo della gara di affidamento dei collegamenti essenziali a mezzo nave che ha, di conseguenza, comportato problemi finanziari per la copertura dei servizi esistenti.
Considerato che la soppressione delle tratte sopra elencate - subite dai territori isolani già svantaggiati dalla condizione di insularità - rischiano di causare rilevanti disagi e danni socio-economici alle comunità dell’arcipelago, ledendo, per di più, i principi costituzionali di uguaglianza e di libertà di circolazione evidenziati in premessa, i predetti tagli hanno destato anche le legittime preoccupazioni e proteste da parte di Federalberghi e del Comitato trasporti”, si chiede “come mai questo Governo non abbia adottato tutte le iniziative e interlocuzioni istituzionali necessarie a prevenire la soppressione delle linee di cui si tratta da e per le isole Eolie;
quali azioni urgenti intende intraprendere ai fini del ripristino delle tratte di collegamento oggetto del taglio e, allo scopo di scongiurare futuri analoghi episodi, se non si ritenga opportuno programmare apposite misure di intervento”.
LE FIRME
Onorevoli Calogero Leanza Michele Catanzaro Giovanni Burtone Valentina Chinnici Antonello Cracolici Emanuele Dipasquale Mario Giambona Dario Safina Ersilia Saverino Tiziano Fabio Spada Venezia Sebastiano
di Calogero Leanza*
A partire dall’1 marzo, i collegamenti marittimi per le Isole Eolie subiranno un taglio, con la soppressione di alcune corse essenziali per gli abitanti dell’arcipelago (la linea C1, Milazzo/Eolie/Napoli, con la soppressione della corsa del giovedì con ritorno sabato mattina, lasciando solo la corsa del lunedì; la soppressione della linea C6-A, Lipari/Vulcano/Milazzo, il martedì mattina alle ore 6:30, con la prima partenza verso Milazzo che sarà alle ore 17:15, ammesso di trovare posto per l’imbarco; la soppressione della linea C6-R, Milazzo/Vulcano/Lipari, il lunedì sera alle 17:15, con l’ultima partenza utile della giornata che sarà alle 14:00; la soppressione di due linee C2, Vulcano/Lipari/Salina).
Non possiamo accettare questi indiscriminati tagli sui servizi pubblici essenziali di collegamento marittimo.
Ciò comporterà, infatti, la forte limitazione della continuità territoriale, creando, oltre ai limiti di circolazione, enormi danni economici alla già fragile comunità delle isole e al suo tessuto socio economico.
Mi attiverò immediatamente per chiedere l’impegno del governo, al fine di bloccare questi tagli, e ciò in modo da garantire il mantenimento degli assetti originari previsti dalla convenzione statale (22 aprile 2016, Rep. 32.593, raccolta n. 10.415), nel rispetto del territorio eoliano e dei diritti dei loro abitanti.
Nello specifico, ho già dato mandato agli uffici di predisporre una interrogazione parlamentare con risposta urgente. Comunico la mia piena disponibilità, a sostegno delle amministrazioni locali, delle associazioni, dei comitati, per ogni attività in difesa della continuità territoriale.
*Deputato regionale Pd
RASSEGNA STAMPA GDS.IT
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1) NOTIZIARIOEOLIE.IT
A partire dal primo marzo e per tutto il mese la Siremar ridurrà nel comparto Eolie e anche nelle altre isole di Sicilia gli itinerari orari delle navi creando ulteriori danni ai già penalizzati abitanti e operatori economici per l’apertura della stagione turistica che si avvicina.
Ben 40 associazioni si sono mobilitate rivolgendosi anche al presidente del governo Giorgia Meloni e al presidente della Renato Schifani. Nelle Eolie saranno ridotti:
a) il collegamento Milazzo/Eolie/Napoli, linea C1, con la soppressione della corsa effettuata il giovedì con ritorno sabato mattina, lasciando la sola corsa del lunedì;
b) la soppressione della linea C6-A, Lipari/Vulcano/Milazzo, il martedì mattina alle ore 6:30; di fatto martedì la prima partenza verso Milazzo, ammesso di trovare posto per l’imbarco, è alle ore 17:15;
c) la soppressione della linea C6-R, Milazzo/Vulcano/Lipari, lunedì sera alle 17:15; l’ultima partenza utile, della giornata, sarà quindi alle 14:00;
d) la soppressione di due linee C2, Vulcano/Lipari/Salina, alle ore 9:00 e conseguente ritorno verso Milazzo nel primo pomeriggio nei giorni di martedì e mercoledì.
“Con un profondo senso di avvilimento – dice Sarah Tomasello del comitato trasporti - rileviamo e rappresentiamo alle Spettabili Istituzioni in indirizzo come gli assetti previsti per i collegamenti marittimi a mezzo nave da e per le Isole Eolie a partire dal primo marzo ripropongono dei tagli ai servizi assolutamente inaccettabili e già dalle scriventi associazioni fortemente contestati, con le note del 7 novembre e del 14 novembre 2022.
Nonostante le rassicurazioni ricevute durante gli incontri con le Autorità Regionali, ciò che avverrà tra qualche giorno, sarà una riduzione sostanziale di linee dal valore imprescindibile per queste isole Eolie che avrà come inevitabile conseguenza quella di ledere alla qualità della vita dei cittadini del territorio intaccandone il diritto alla mobilità, contravvenendo a quel principio di “promozione delle misure necessarie a rimuovere gli svantaggi derivanti dall’insularità” sancito dall’art.119 della Costituzione”.
“Tali interventi sui servizi pubblici essenziali di collegamento marittimo, del tutto incomprensibili e deleteri, a cui si aggiunge l’impiego attuale di mezzi navali assolutamente inadeguati – aggiunge Christian Del Bono, presidente di federalberghi isole di Sicilia - limiteranno, fortemente, la continuità territoriale creando, oltre ai limiti di circolazione, enormi danni economici alla già fragile comunità delle isole e al suo tessuto socio economico.
Per quanto sopra, chiediamo con forza un intervento immediato delle Istituzioni per il blocco dei suddetti tagli, al fine di garantire il mantenimento degli assetti originari previsti dalla convenzione statale (22 aprile 2016, Rep. 32.593, raccolta n. 10.415), nel rispetto delle comunità isolane e dei loro diritti”.
2) NOTIZIARIOEOLIE.IT
Quaranta Associazioni sottoscrivono una nota – indirizzata alla Regione Siciliana con in copia il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile, i Sindaci delle Isole Minori e le compagnie di navigazione - per denunciare lo “stato di disattenzione rispetto alle esigenze di mobilità e continuità territoriale delle isole di Sicilia”.
Le Associazioni rimarcano come non siano bastate le numerosissime interlocuzioni, tavoli tecnici, note, richieste formali e informali visto che “le comunità isolane si trovano nuovamente ostaggio di un’impropria e insufficiente programmazione degli assetti complessivi dei collegamenti marittimi che anziché essere adeguati alle nuove esigenze, suggerite dal progresso e richieste dai dettami costituzionali (rif. Art. 119), continuano a regredire arrivando anche a prevedere inaccettabili riduzioni del servizio, i cui costi ricadono puntualmente sulle nostre popolazioni”.
Le Associazioni rimarcano come le comunità non siano per nulla disposte a rinunciare ai propri diritti e nella nota evidenziano tutti i tagli di corse essenziali che dal mese di marzo, saranno inflitti ai collegamenti marittimi a servizio di tutte le isole Siciliane operati con convenzione statale e ne chiede a gran voce l’immediato ripristino.
Alle Eolie salteranno una delle due corse settimanali da e per Napoli, la corsa del martedì alle 6.30 sulla linea Lipari/Vulcano/Milazzo, quella del lunedì alle 17:15 sulla linea Milazzo/Vulcano/Lipari e quella del martedì e del mercoledì alle 9:00 sulla tratta Vulcano/Lipari/Salina/Milazzo.
Nelle Egadi i tagli non sono da meno e vedranno la soppressione delle corse che lunedì, mercoledì, giovedì e sabato, alle 15.50, da Trapani, collegano Favignana per poi ripartire per Trapani oltre alla corsa del martedì alle 9.50 che copre la tratta Trapani/Favignana/Levanzo/Marettimo/Levanzo/Favignana/Trapani.
Alle Pelagie verrà meno la corsa che la domenica parte da Porto Empedocle alle 23 e collega Linosa e Lampedusa per poi rientrare su Linosa e quindi Porto Empedocle. A Pantelleria salta la corsa che mercoledì da Trapani collega Pantelleria per poi rientrare a Trapani. A Ustica viene soppressa la corsa che giovedì da Palermo collega Ustica per poi rientrare a Palermo nel pomeriggio.
La nota reitera le richieste di ripristino immediato delle tariffe originarie (giugno 2022) su tutti i mezzi (navi e mezzi veloci) a sovvenzione statale e stigmatizza la disparità di trattamento negli abbonamenti, chiedendo di estenderne i benefici a tutti i lavoratori delle isole minori a prescindere dalla tipologia e dalla durata del contratto di lavoro, ai professionisti o alle altre categorie che per lavoro viaggiano da e verso le isole minori, ai proprietari e agli amministratori di attività produttive con unità operative collocate nelle isole minori, agli affittuari di lungo periodo, ai nativi e ai possessori di seconde case.
La PEC si conclude chiedendo ancora una volta di attivare – di concerto con le amministrazioni locali e con il supporto delle associazioni di categoria – un sistema di monitoraggio della qualità e della quantità dei servizi.