Lipari - Consiglio comunale. Presiede Nuccio Russo. In aula anche il sindaco Riccardo Gullo, il vice Saverio Merlino e l'assessore Salvatore Puglisi, oltre a Gianni Iacolino che è anche consigliere. Prima riunione per il nuovo segretario generale Antonio Le Donne.
In apertura contestazioni sulla riunione di urgenza tra il presidente Nuccio Russo e il capo gruppo di Rinascita Salvatore Agrip. L'operato di Russo è contestato anche dal vice presidente Antonella Starvaggi e dal consigliere-assessore Gianni Iacolino.
Ci sono problemi di audio e Russo ha proposto di sospendere la seduta e di riconvocare il consiglio.
Christian Lampo ribadisce che il consiglio va sospeso perchè ci sono problemi tecnici.
Adolfo Sabatini quello che accade oggi rappresenta il fallimento di questa amministrazione. Si è toccato il fondo. Non hanno neppure i numeri per approvare gli arogmenti che hanno proposto. Si vorrebbe fare anche un consiglio illegittimo.
Pagliacciate tra Sabatini e Iacolino... La proposta del rinvio non passa e il consiglio continua. Si tratta l'idrico. Lampo questo documento va approvato.
Sabatini non approveremo questa proposta. Non lo condividamo. L'intervento
Ci troviamo oggi a dover esprimere un voto su una proposta di Piano Economico Finanziario Idrico (PEF) per l’annualità 2024 che, per molteplici motivazioni, risulta non solo inopportuna ma anche priva di reali fondamenti giuridico-contabili che ne possano giustificare l’approvazione.
In primo luogo, emerge una grave anomalia procedurale: il parere di regolarità tecnica è stato
apposto in data 12 dicembre 2024, mentre la documentazione integrativa allegata alla proposta
risulta successiva, addirittura con atti risalenti al 2025. Ciò determina un evidente vizio istruttorio
che inficia la validità della proposta stessa, poiché la valutazione tecnica e finanziaria si basa su
elementi parziali e non aggiornati.
Altro aspetto critico è l’estrema lacunosità del piano dei costi, che non trova adeguato supporto
documentale. L’atto si limita a fornire cifre senza il necessario corredo di atti amministrativi
giustificativi, rendendo impossibile una verifica concreta della spesa sostenuta dal Comune. Non vi è chiarezza se i dati contabili si riferiscano all’intero esercizio 2024 o solo fino ad agosto in
coerenza con i soli impegni contabili formalmente riscontrabili in bilancio, lasciando una zona
d’ombra sulla corretta contabilizzazione delle spese. Ciò significa che il Consiglio Comunale si trova a discutere un atto già superato da eventi successivi e non pienamente rappresentativo della reale situazione economico-finanziaria del servizio idrico.
Trattandosi di dati a consuntivo sarebbe stato opportuno che la proposta fosse corredata accanto all’enunciazione di ogni cifra numerica con l’atto amministrativo adottato per l’assunzione dei relativi impegni di spesa e con le liquidazioni disposte indicando accanto ad ogni entrata il numero della corrispondente reversale d’incasso. Inoltre, dal 1° agosto 2024, la gestione del servizio idrico, secondo quanto riportato dallo stesso Sindaco con nota prot. n. 2073 del 21/01/2025, in risposta a un'interrogazione presentata da alcuni consiglieri comunali, esaurito lo stanziamento in bilancio, sarebbe avvenuta attraverso una procedura di somma urgenza nei termini indicati dall’art. 140, comma 1, del D.Lgs. n. 36/2023. Già questo rende l’idea dell’inaffidabilità di questa Amministrazione, che ha presentato e fatto approvare in Consiglio Comunale un bilancio di previsione lontano dal rispetto dei principi contabili di veridicità e prudenza, così come già preventivato da alcuni di noi in sede di dibattito, proprio in quest’aula.
Ma, per di più, le procedure di somma urgenza adottate dal RUP Domenico Russo produrranno una spropositata quantità di debiti fuori bilancio per centinaia di migliaia di euro, essendo che, ai sensi del comma 4 dello stesso art. 140 del D.Lgs. n. 36/2023: "Qualora l'amministrazione competente sia un ente locale, la copertura della spesa è assicurata con le modalità previste dagli articoli 191, comma 3, e 194, comma 1, lettera e), del testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267". Inoltre, è noto che nel corso dei primi mesi del 2025 vi sono state interlocuzioni formali tra il Comune e l’ATI Idrico, che non risultano allegate o riportate alla documentazione proposta, ed in particolare con riferimento alla questione della utilizzabilità della Determinazione DG n. 155/2024 ai fine della conseguente determinazione tariffaria. Infine, l’adozione di un PEF riferito al 2024 nel 2025 non risulta più funzionale alla strutturazione della tariffa dell’annualità già trascorsa.
La scelta più corretta sarebbe quella di ritirare la proposta e di ripresentarla con riferimento al triennio 2025-2027, in coerenza con la programmazione finanziaria dell’Ente e con i principi in materia di gestione finanziaria stabiliti dal nuovo testo dell’art. 151, comma 8-bis del D.Lgs n° 267/2000 contenute nella Circolare Ass.to Reg.le Autonomie Locali n° 33 del 13/10/2022, stante che, in ogni caso, approvare il PEF Idrico per l’annualità 2024 oltre a risultare operazione del tutto inutile sotto il profilo amministrativo-contabile, sarebbe anche parecchio ardua, non soltanto per le motivazioni dianzi espresse in ordine alla lacunosità dell’istruttoria fin qui seguita, ma anche in considerazione del parere contrario già espresso dal Collegio dei Revisori dei Conti. Per tutti questi motivi, il nostro voto non può che essere CONTRARIO.
L'intervento di Christian Lampo
Premesso che il piano economico finanziario del servizio idrico prevede l'andamento dei costi di gestione e di investimento e deve garantire il raggiungimento dell' equilibrio economico finanziario e in ogni caso deve prevedere il rispetto dei Principi di efficacia ed economicità della gestione del servizio idrico, considerato che l' approvazione del P.E.F. rappresenta un documento indispensabile per il comune e a sua volta per la comunità e per il paese... faccio appello al buon senso di ognuno di noi all'interno di questo consiglio comunale a votare favorevolmente la proposta di delibera, come senso di responsabilità nei confronti del paese, al fine di consentire al Comune di poter procedere alla determinazione del relative tariffe con l'obiettivo di prevedere un gettito a copertura dei costi di servizio rilevato che per gli anni 2025 2026 il costo del servizio sarà posto tutto sotto tariffa in ottemperanza dell' art 154... preso atto dei pareri favorevoli di regolarità tecnico amministrativo contabile ed economico finanziario oltre che dei pareri di protezione civile e del vice segretario non posso che esprimere voto favorevole alla approvazione del PEF idrico
Iacolino le cose non stanno così. I revisori in un secondo tempo hanno approvato il documento. Condiviso anche dall'Ati.
In aula interviene il dottor Nico Russo che conferma che i pareri negativi sul piano idrico non esistono. Ed è ribadito anche da Agrip.
Dichiarazioni di voto: Rinascita favorevole 6, opposizione contrarìa 7. Il piano idrico non passa.
Agrip Comune ha 18 milioni di debiti chi li fatti questi debiti? Iacolino nell'idrico paga il 28% dei cittadini
Rifiuti: anche sul piano posizioni differenti: Rinasciat favorevole 6, opposizione contraria 8
Piano triennale opere pubbliche: bocciato 8 a 6
Approvati: Catasto delle aree percorse dal fuoco e l'adeguamento costo di costruzione anno 2025
Questi gli argomenti: Precisazioni da parte del Presidente sulla convocazione d'Urgenza
Servizio idrico integrato - gestione ed approvazione piano dei costi 24/26
Approvazione del Piano Finanziario del Servizio di Gestione dei rifiuti anno 2024 e previsionale 25/26. Riproposizione
Variazione proposta n. 3/2024 -Programma Triennale delle Opere Pubbliche per il triennio 24/26 - Elenco annuale delle opere pubbliche e programma triennale forniture e servizi
Aggiornamento " Catasto delle aree percorse dal fuoco "
Adeguamento costo di costruzione anno 2025
Il video della diretta
Che bel Consiglio...
La vita é bella perché c'é la politica. Purtroppo alla fine pagano i cittadini. Giusto o sbagliato per i loro rifiuti e i nostri rifiuti. Alla fine sono sempre loro con l'oro. Rifiuti e voti dissetano indipendentemente dall'acqua che scorre con la voglia di sapere chi paga e chi non paga liquidi, umido e solidi.
Corsi e ricorsi che riportano al trovato in un momento storico in cui non si trova niente. La voglia di poter riempire il carrello della spesa lascia solo la naturalezza di un pensiero: "cumu si poti ira avanti accussi".
Salvo che in separata sede non venga fuori il tranello di scuola filo russa-americana-ucraina con qualche pezzo di arabesco deserto in un mare che non promette niente di buono sentendo però mormorare: "niente male".
NOTIZIARIOEOLIE.IT
Consiglio comunale alle 15,30 in seconda convocazione: c'è il piano rifiuti ma potrebbe saltare anche oggi per mancanza del segretario e del vice...
---Il consiglio comunale è rinviato a domani per mancanza del numero legale. E non solo. Non è presente il segretario generale e neppure il vice...
VIDEO
29 DICEMBRE 2023
L’intervista del Notiziario a Nuccio Russo, un presidente del consiglio con la clessidra
Lipari, è deceduta la signora Rosaria Greco vedova Favorito

