Eventi e Comunicazioni
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Da Firenze in linea Bellamy Postiglione
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Birmania: Bellamy Postiglione, inascoltato l'appello del Papa. Sabato a Milano Arcivescovo in Duomo con monaci buddisti.
"Dopo che la Chiesa del Sacro Cuore della Diocesi di Loikaw nello stato di Kayah in Myanmar è stata colpita dall'artiglieria dei militari provocando la morte di 4 civili è come se l'appello al cessate il fuoco contro la popolazione di Papa Francesco in occasione della messa per il Myanmar nel giorno dell'Ascensione non avesse sortito effetto alcuno".
Lo sottolinea il 'principe attivista', come ribattezzato dai social, Michele Bellamy-Postiglione, figlio di June Rose Jadana Bellamy, principessa di Limbin, cioe' il casato reale birmano.
Bellamy-Postiglione era presente a Roma, all'udienza del Papa, e sarà anche a Milano sabato 29 maggio "per dare un segnale forte di solidarietà al popolo del Myanmar tormentato da tanta violenza".
Un invito "a trovare nella preghiera la forza di resistere e la speranza che ognuno si adoperi per il ripristino della democrazia. Un luogo di culto, di qualsiasi religione, - spiega Bellamy-Postiglione - è un posto sacro e qualsiasi azione di violenza è intollerabile, è un sacrilegio".
Per questo sabato l'Arcivescovo Mario Delpini sarà a Milano in Duomo (alle 12,30) insieme ai monaci buddisti ed alla comunità birmana in Italia, in una preghiera 'trasversale' per invocare "il Dio di tutti" e chiedere che cessino le violenze.
L’intervista del Notiziario a Gabriele Pinzone, più democrazia nei trasporti
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Filicudi, la lontananza inizia nei trasporti per non restare prigionieri. Da Pecorini parla l’operatore turistico con esperienza nel settore in 18 paesi del mondo e…
ESCLUSIVO. Alicudi, silenzio e fantasia tra capre-conigli e con un ospite d'eccezione: Christof Bosch VIDEO
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Ad Alicudi i gradini ci sono e basta. Come le piante dei capperi, le capre e i conigli. Inutile contarli. Tempo perso. Come capire se è meglio salire aggrappati alla coda del mulo o scendere guardando i panorami. Alicudi è l’isola che c’è sempre non scompare mai neanche quando si parte. La forza di Alicudi sono gli arcudari quelli del posto e quelli arrivati per prenderne il posto. Inseriti nell’isola del silenzio sposato alla fantasia. Lo scrittore Ermanno Rea vinse il Campiello proprio con un romanzo sugli arcudari. La stagione turistica è pronta a fiorire, arrivano le prenotazioni all’unico albergo-ristorante e ai tanti affittacamere sparpagliati lungo la gradinata.
A giorni è previsto lo sbarco anche di Christof Bosch, "patron" dell'omonima azienda tedesca, proprietario di una mega villa sul mare (con problemi per l'ampliamento non autorizzato: per saperne di piu' clic care nel link leggi tuto) con piscina termale e con l’opera mobile di un gommone catamarano con 12 metri di tavolato che funge da pontile e da barca per il giro dell’isola (nelle foto). Tutto in località Bazzina dove possiede l’azienda per coltivazione di ortaggi (inclusi i meloni) in foglia, a fusto, a frutto, in radici, bulbi e tuberi in piena aria (escluse barbabietola da zucchero e patate). Fondata nel 1886, Bosch è cresciuta fino a diventare una delle più grandi società multinazionali di ingegneria ed elettronica nel mondo. L'azienda con sede a Gerlingen ha registrato un fatturato di 70,6 miliardi di euro.
Nella zona ha casa anche il prof. avv. Alberto Stagno D’Alcontres e qualche principe locale. Alicudi alta abitata da tedeschi e svizzeri che vivono una vita distaccata fra meditazioni, danze di gruppo e coltivazioni. Tutti a regalarsi il silenzio immenso in tutti i sensi, ciascuno pensa ai fatti propri con la speculazione turistica ai bordi della vita che si riesce a coprire con le leggende delle donne che volano, con la “capracane” che si presentava sempre alla processione di San Bartolomeo e con la famiglia che avvistò gli extraterrestri.
Mentre gli anziani si spezzano la schiena a raccogliere i capperi, le capre continuano a pulire i sentieri dalle erbacce in presenza dei tanti conigli felici e sempre pronti a scappare per proteggere i pargoli. Pane, silenzio e fantasia nell’isola che si fa i cavoli propri perché luce e acqua non mancano mai.
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Santa Marina Salina "i residenti non avrebbero piu’ posto barca se non pagando una cifra sproporzionata..."
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di Rosalinda Cristiano
Questa mattina ricevo la telefonata di mio padre alle 8.30, no cioe’, non so se mi spiego alle 8.30 di domenica a me... Proprio a me.
Allora penso : o e’ impazzito o e’ morto qualcuno (ansia portami via).
Con una voce funerea mi chiede: “scrivi un post al mio posto?!” Ho pensato a qualcosa di politico e ho detto: “No”.
E invece mi tocca farlo, perche’ riguarda la mia “little island”.
Il problema e’ sempre lo stesso, le decisioni scellerate di chi ci arriva per la prima volta e pensando al mero guadagno stravolge la sua quotidianita’ e le sue abitudini.
E allora, mi dice che i residenti non avrebbero piu’ posto barca, se non pagando una cifra spropositata e sproporzionata.
Mi viene logico pensare che quasi tutti gli “isolani” abbiano una barchetta, credo sia insito nella loro natura avere un rapporto particolare con il mare...
E quindi, fatemi capire, il mio amico muratore che dopo il lavoro si rilassa con una lenza,dove dovrebbe tenere la sua barchetta, in testa?!, Ah no e’ vero, potrebbe non dar da mangiare al figlio e pagare il posto barca, sembra una buona idea.
E quell’amico proprietario di quella piccola barchetta in legno che ha salvato il mio cagnolino portandolo dal veterinario a Lipari in piena notte, fatemi capire dove dovrebbe tenerla questa barca, in cucina?! Ah no, scusate potrebbe venderla.
Senso...nella vita ci vuole buon senso e soprattuto rispetto!
Lipari, spaventoso incidente automobilistico la signora in auto scendeva da Quattropani e si è schiantata contro vettura parcheggiata
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- Categoria: Cronaca
Lipari - Spaventoso incidente automobilistico. La signora con la sua auto scendeva da Quattropani e si è schiantata contro una vettura che era parcheggiata a Pianoconte nella curva vicino la Madonnina. La donna rimasta ferita è stata trasferita con l'ambulanza in ospedale.
Sul posto carabinieri e vigili del fuoco per accertare le cause del sinistro.
Barche e stracci
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- Categoria: Opinioni
di Salvatore Leone
Jeff Bezos, gran padrone di Amazon, ha comprato uno yacht a tre alberi lungo 127 metri per 500 milioni di dollari. Il suo dispiacere è stato quello di non averlo trovato sulla sua Amazon. Nel catalogo non c’era. Adesso dedicherà, al suo catalogo, qualche pagina al settore nautico. Il pensiero che fra i pacchi con le mutande o la pasta possa esserci anche una barca, indipendentemente dal costo, può renderlo ancora più felice. Jeff comunque ha già ordinato, gli stracci per lucidarla, alla sua azienda. Giusto per pareggiare i conti.
Lipari zona centrale, vendesi magnifico alloggio panoramico di circa mq 140 oltre terrazza godibile della stessa superficie dell’alloggio. Ottimo stato. Tel. 335-8331174
EOL MARE servizi marittimi Lipari
L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.
Eolie, NotiziariOggi del 26-5-2021
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- Categoria: Opinioni Cultura Satira
PRIMA PAGINA: "TOPANDO”
Una giornalista australiana, Lucy Thackray, ha diffuso un video che dimostra il dramma che stanno vivendo gli agricoltori di quel Paese: "Piovono topi dal cielo", scrivono i media locali raccontando come i ratti, presenti ovunque, invadono i silos e i macchinari. Così quando vengono puliti i roditori, vivi o morti, cadono dall'alto.
ISOLA COME ALI di Aurora Bonanno Conti Natoli
Come ali
di farfalla
trasparenze
di cristallo
corolla di fiori
fragile è
l’anima mia
Vi prego sia gentile
il tocco:
si spezzerebbe
l'isola
CONTROCORRENTEOLIANA: MATRIMONI
L’istituzione del “Covid manager”, la figura deputata a organizzare e accertare l’applicazione delle regole nei banchetti di nozze. Potrebbe essere utile anche alle Eolie. Ma il quadro potrebbe chiarirsi con le indicazioni dal Governo: dal 15 giugno dovrebbero ripartire i matrimoni, uno dei settori che, in questi mesi di pandemia, è stato più penalizzato.
VERO&FALSO
-Politico eoliano nasconde il segreto.
-Elettore eoliano trova il segreto .
-Alicudi avanza col mare.
-Panarea cerca altre ricchezze.
-Vulcano si metterà di traverso.
-Lipari lancia la moda al led.
-A Salina saranno eliminate le zanzariere.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta
LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272
LIpari, primo yacht nel pontile galleggiante di Marina Lunga VIDEO
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Lipari - Primo yacht nel pontile galleggiante di Marina Lunga.
"Nextoy" da 25,9 m / 85 'è stato costruito da Gianetti Yacht.
E' stato progettato per ospitare fino a 8 ospiti con 2 membri dell'equipaggio..
Alimentato da 2 motori diesel Caterpillar (C-18) da 1.050 CV, è in grado di raggiungere una velocità massima di 16 nodi. Può trasportare circa 18.000 diesel a bordo nei suoi serbatoi di carburante. I suoi serbatoi d'acqua immagazzinano circa 1.800 di acqua dolce.
VIDEO
Ginostra, la nave non attracca. Gianluca Giuffrè "se non va bene si cambi..."
Videomessaggio
Foto di Giuseppe Visalli
Eolie, filo diretto con il Belgio ed il Lussemburgo grazie a Jackie Davis ed Enzo Silvestro
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Lipari, da venerdì riaprirà il ristorante "Il Galeone" dI Dominga Monte
Lipari - Ristorante Pizzeria Bar "Il Galeone" dI Dominga Monte che vi aspetta per farvi leccare i baffi con le specialità anche marinare.
Corso Vittorio Emanuele II, 242 Per prenotazioni 338 740 8482
LE INTERVISTE DE "IL NOTIZIARIO". Lipari, dopo Sandro Biviano esplode la rabbia anche della signora Caterina Conti "per i disabili impossibile circolare sul corso..."
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- Categoria: Video Interviste
Lipari - Dopo Sandro Biviano esplode la rabbia anche della signora Caterina Conti "per i disabili impossibile circolare sul corso..."
L'intervista
Lipari, isolano trasferito al Papardo con l'elisoccorso
Lipari - In ospedale ad un isolano è stato accertato uno scompenso respiratorio: Con l'elisoccorso è stato trasferito a Messina e ricoverato al Pappardo.
Lipari, si conclude "l'odissea" degli ex Pumex. I ringraziamenti di Forza Italia
#exlavoratoriPumex
Finalmente si conclude l'odissea dei lavoratori delle cave di pomice di Lipari.
Ringraziamo tutti coloro che hanno reso possibile il raggiungimento di questo importantissimo risultato, tutti coloro che hanno lottato senza sosta per gli ex lavoratori della Pumex e lottano, ogni giorno, con passione per la difesa dei diritti dei lavoratori.
Forza Italia Lipari
LIPARI - I 31 lavoratori della ex Pumex, la società che gestiva la cava di pomice a Lipari, sono passati alla Resais spa. Il primo giugno riprenderanno il lavoro nel Comune di Lipari dove hanno espletato l’attività di lLsu. Lavoreranno sia negli uffici ma anche come operai. La Regione continuerà a garantire il contributo di 600 mila euro. “Finalmente - dicono Gesuele Fonti e Eliana Mollica, consiglieri di Forza Italia - si conclude l'odissea dei lavoratori delle cave di pomice di Lipari.
Ringraziamo tutti coloro che hanno reso possibile il raggiungimento di questo importantissimo risultato, tutti coloro che hanno lottato senza sosta per gli ex lavoratori della Pumex e lottano, ogni giorno, con passione per la difesa dei diritti dei lavoratori”. Gli ex Pumex nei giorni scorsi hanno anche fatto causa al Comune con un ricorso presentato al giudice del lavoro di Barcellona Pozzo di Gotto. Da Lsu hanno chiesto di aver riconosciuto il contratto subordinato.
FUGADINOTIZIE. Lipari&Comune, in corso d'avviamento progetti per far lavorare i 350 fruitori del Reddito di Cittadinanza. Ed a Salina?
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- Categoria: Politica
Lipari - Dopo le continue pressioni giornalistiche nel maggior Comune di LIpari è in corso l'av viamento di alcuni progetti di interesse pubblico per far lavorare i fruitori del reddito di cittadinanza.
A LIpari sono 350. L'iniziativa è portata avanti dall'assessore ai servizi sociali Tiziana De Luca
Si attiveranno anche i tre Comuni di Salina?
A Malfa sonbo 27, a Santa Marina 20 ed a Leni 14?
NOTIZIARIOEOLIE.IT
Eolie&Reddito di Cittadinanza, senza lavorare...
Qualche numero sui redditi di cittadinanza eoliani secondo le tabelle nazionali e tra i pochi casi di non utilizzo da parte degli Enti Locali
Comune di Lipari 350, Comune di Malfa 27, Comune di Santa Marina 20 e Comune di Leni 14
6 LUGLIO 2019
9 SETTEMBRE 2020
Vento dello Stretto sui lavori socialmente utili per i percettori di reddito di cittadinanza
27 SETTEMBRE 2020
27 NOVEMBRE 2020
15 MAGGIO 2021
2 APRILE 2021
18 MAGGIO 2021
24 MAGGIO 2021
C'è posta per "Il Notiziario". "Lipari, la nostra storia calpestata. Perchè non far lavorare i fruitori del Reddito di Cittadinanza?"
Lipari - Da martedì 25 maggio sono riprese le vaccinazioni per 2° dose moderna. I soggetti fragili, i maturandi ed i minorenni devono recarsi in ospedale, tutti gli altri al palacongressi. Per le seconde dosi astrazeneca prendere contatti al palacongressi per organizzare la seduta vaccinale.
Lipari, cimitero con erbacce che superano le tombe. Capo area non in servizio da una ventina di giorni
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- Categoria: Opinioni
di Mary Saltalmacchia
Cimitero di Lipari
LE REAZIONI NEL WEB
di Guglielmo Battaglino
Scusate ma "forse" il Comune non ha fondi stanziati per la pulizia dei Cimiteri, perciò dobbiamo capirlo e tollerare un po di degrado, ma mi faccio e gli dovremmo fare una domanda:perché non "utilizzare" chi percepisce il Reddito di cittadinanza?
Naturalmente adeguandosi a tutte le norme di sicurezza e legali: guanti, caschi, mezzi ecc. Chiedo per tanti amici...
CAPO AREA CHE SI OCCUPA ANCHE DEL CIMITERO NON E' IN SERVIZIO AL COMUNE DA UNA VENTINA DI GIORNI
Probabilmente anche per questo motivo al Comune non si continuano a pulire i cimiteri. Il capo area Placido Sulfaro informa che non è in servizio da una ventina di giorni.
E anche per questo - forse - non si risponde alle Pec. (bl)
Lipari, terzo incendio a San Calogero ed è disastro ambientale. Doloso o colposo? VIDEO
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- Categoria: Cronaca
Lipari - Terzo incendio in pochi giorni e stavolta in località San Calogero con un disastro a livello ambientale.
Le fiamme anche altissime si sono propagate nelle zone di Cicirata, Ghiastro fino a Zimmi, per circa due ettari, rischiando di distruggere un rudere. Bruciati diversi alberi di ulivo secolari. Si sono sviluppate alle 20,30 e i vigili del fuoco al comando di Salvatore Di Gangi hanno dovuto lavorare sodo per circa 6 ore.
In pratica, una nottata di fuoco. Anche su questo incendio sono scattate le indagini dei carabinieri. E tutti a chiedersi: doloso o colposo?
LIPARI - Un incendio è divampato ieri sera in località San Calogero a Lipari. Le fiamme si sono propagate nelle zone di Ghiastro fino a Zimmi, per circa due ettari. Bruciati diversi alberi di ulivo secolari. i vigili del fuoco al comando di Salvatore Di Gangi hanno dovuto lavorare sodo per circa 6 ore. Sono state avviate indagini dai carabinieri.(ANSA)
VIDEO
RASSEGNA STAMPA
LA DIFFERENZA E COSA SI RISCHIA
Incendi dolosi e colposi sono differenti sul piano sanzionatorio anche se le conseguenze si rivelano identiche: la distruzione di aree boschive, automobili, abitazioni o altro. Questa condotta può rivelarsi molto pericolosa per cose e persone per questo è punita con particolare rigore: fino a 7 anni di carcere e fino a 10 anni per incendio boschivo.
Con questa previsione normativa, il legislatore vuole tutelare l’incolumità pubblica, in quanto dagli incedi possono derivare ingenti danni, anche la morte, di un numero indeterminato di persone e animali, nonché incalcolabili danni ambientali.
Occorre però fare delle precisazioni: se l’incendio viene appiccato in un luogo pubblico (ad esempio un bosco) il rischio per l’incolumità pubblica si presume, invece, se l’incendio deriva da una cosa propria (come la macchina o l’abitazione), le conseguenze penali scattano solamente viene dimostrato in giudizio il concreto pericolo altrui.
Inoltre, dal punto di vista penale è rilevante anche il cosiddetto “elemento soggettivo del reato” ovvero l’intenzionalità del soggetto agente; infatti incendio doloso e incendio colposo sono trattati diversamente. In questo articolo vedremo quali sono le differenze, le conseguenze e le possibilità di ottenere il risarcimento danni.
Incendio doloso: definizione e rischi
Un incendio si definisce doloso quando è provocato da un preciso disegno criminale dell’autore del fatto. Le ragioni di un incendio possono essere molte: intimidire, provocare un danno alle Forze dell’Ordine, eliminare porzioni boschive per procedere a nuove costruzioni, senza dimenticare i piromani, persone che provano piacere ad appiccare gli incendi.
Per “dolo” la legge penale intende la coscienza e volontà del fatto. Questa condotta ha sempre rilievo penale (la reclusione da 3 a 7 anni secondo l’articolo 423 del Codice penale) indipendentemente da quante persone vengano concretamente danneggiate.
L’incendio boschivo, invece, è disciplinato dall’articolo 423 bis che prevede la reclusione da 4 a 10 anni se doloso e da 1 a 5 anni se colposo (quindi non intenzionale).
Incendio colposo: definizione e rischi
Dietro ad un incendio può anche non esserci l’intenzionalità dell’autore, insomma può trattarsi di un incidente dovuto alla negligenza. Si tratta di ipotesi molto comuni: si pensi a chi lancia i mozziconi di sigarette accese tra le foglie o lascia i carboni accessi dopo una grigliata nel bosco. Insomma, questi soggetti non voglio appiccare l’incendio ma non adottano le misure necessarie ad evitarlo.
Anche in questo caso, l’incendio ha rilievo penale. Unica differenza è che dal punto di visto sanzionatorio il giudice applicherà una diminuzione di pena rispetto a quanto previsto nel caso di incendio doloso, diminuzione che dipende dalla sua valutazione discrezionale sul caso.
Per quanto riguarda l’incendio boschivo, si avranno sempre conseguenze penali, sia che la condotta sia dolosa che colposa. Invece, se l’incendio è provocato da cosa altrui ed è colposo, le conseguenze penali ci saranno solo se si prova che dalle fiamme poteva conseguire un concreto pericolo per l’incolumità pubblica.
Incendio, chi paga il risarcimento danni?
In caso di incendio, il proprietario del bene che prende fuoco e che dà inizio al divampare delle fiamme, è responsabile per i danni cagionati a cose o a persone. Ciò in virtù dell’articolo 2051 del Codice civile che disciplina la responsabilità per le cose in custodia:
“Ciascuno è responsabile del danno cagionato dalle cose che ha in custodia, salvo che provi il caso fortuito.”
Dunque, chi ha subito dei danni dall’incendio non deve fornire le prove della colpevolezza altrui, questo perché chi appicca o causa per sua negligenza l’incendio la responsabilità oggettiva.
Il risarcimento danni è escluso solamente nel caso in cui il proprietario dei beni che hanno dato origine all’incendio provi il che si è trovato nell’impossibilità di impedire l’inizio dell’incendio ed il suo propagarsi e che, quindi, non avrebbe potuto fare altrimenti.
In tutti gli altri casi egli è tenuto a risarcire sia i danni materiali (il valore economico delle cose che hanno preso fuoco), sia i danni morali e alla salute che scaturiscono dall’incendio.
NOTIZIARIOEOLIE.IT
A distanza di pochi giorni nuovo incendio.
Stavolta ha interessato la località di Varesana.
Le fiamme si sono sviluppate in prossimità delle case. Il primo intervento è stato degli abitanti che si sono prodigati in tutti i modi per evitare che arrivasse tra le case.
Pronto anche l'intervento dei vigili del fuoco al comando di Salvatore Di Ganci che dopo circa 30 minuti hanno domato l'incendio.
Lipari, è deceduto Gennaro Catillo
LIPARI, RIAPERTA LA ROSTICCERIA "MANCIA E FUI" DI LIBO&GIANDI
Lavorare o "love...rare"?
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- Categoria: Opinioni
di Salvatore Leone
Incassare lo stipendio senza andare a lavorare è un lavoro stressante. Si vive col rischio che possa venire fuori il nome. Giornalmente vengono fuori i nomi di questi utenti dello stipendio che sudano furbizia, scaltrezza e ladreria. Perché bisogna riconoscere che il lavoro del non lavorante è un furto allo Stato, come quelli del reddito di cittadinanza che dicono di non trovare lavoro e magari cercano quello fuori busta. E’ l’Italia dello spremi e “suca”, di quelli che per andare a lavorare timbravano il cartellino in mutande per il piacere di farlo. Tanto dopo tanti sacrifici arriva la pensione giusta e meritata perché l’Italia è fondata sul lavoro. Lavorare o love…rare...
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Lipari zona centrale, vendesi magnifico alloggio panoramico di circa mq 140 oltre terrazza godibile della stessa superficie dell’alloggio. Ottimo stato. Tel. 335-8331174
EOL MARE servizi marittimi Lipari
L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.
Eolie, NotiziariOggi del 25-5-2021
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- Categoria: Opinioni Cultura Satira
PRIMA PAGINA: "PALLANDO”
Uno ha creato un successo politico di partito alle spalle di chi é stato inseguito dalla magistratura. Da Craxi a Berlusconi. Grillo poi sulle spalle di Berlusconi. Entrambi oggi raccolgono i cocci inseguiti anche con storie di donne proprie o dei propri figli. Una palla. Gira e rigira.
ISOLA “CANTU” di Aurora Bonanno Conti Natoli
Racconta, nonna,racconta!
Vi cuntu u’ cuntu
di li cunti
u’ cuntu d’amuri
amurii pa propria terra
Quannu u tempu
nu n’era tempu
u’ muzzicuni di lava niura
vagava senza paci
tra l’unni du uoluri
du cielu
u visti u diu du mari
e pinzau: ci fazzu
u’ nidu d’amuri
pi’ la duci amata mia
Batagghiau cu i venti
e l’ancurau cu forza
e vi criau scampuli
di favuli
tinciu i cunfini cu mari
cu’ i culuri d’arcubalenu
e li vistiu di curallu
‘Nu menzu ci misi
Mungibeddu ammantatu
cu’ canduri da nivi
Criau na conca d’oru
chi ‘nna primavera profuma
di zagara
e ‘nna l’estati si vesti
di puma d’oru
Pui na pianura
cu ventu cancia
in mari virdi
Spinnillau cu’ giallu
di ginestri tutti i vaddi
unna scurrunu limpidi l’acqui
chi l’ambra tinciu du culuri
di terra bruciata
Disignau tanti munti
unn u virdi camina
cu’ pecuri vacchi cavaddi
e cinghiali e cervi e puri
elefanti nani
Rivistiu d’argentu i fogghi
d’ulivi e ‘cci fici penneri
lacrimi di giada e d'amitista
e pi’ ritimprare i membra
stanchi spargu ‘nna terra
baciata da du mari
perli d’oro e amarantu
chi zampillanu a divina
bivanda
Finutu u travagghiu
ci purtau l’amata Cerere
E d’aprili ‘nna l’aurora
ciuri farfalli ceddi e tutti
l’animali e Mungibeddu
si visitieru di gioia
pu’ vagitu di ‘na picciridda
Proserpina fu u so nomi
Pui nascieru sicani e siculi
e ‘cchùi tardu vinnuru
finici e greci e romani
e tutti ci lassaru tanti
beddi vistigia
E ‘nnu tempu dopo
e francisi e spagnoli
chi l’amata terra
a marturiaru
a rapinaru
ma nu’ pottiru spugghiarla
di sa biddizzi chi la fannu
a regina du Miditerraniu
di l'isula
CONTROCORRENTEOLIANA: PERCHE'?
A Lipari si dice che le campagne elettorali iniziano o partano dai cimiteri, passando per i rifiuti per arrivare alla parola cambio o ricambio? Alla parola di ringiovanire la politica non ci pensa nessuno. Perche?
VERO&FALSO
-Politico eoliano cerca Speranza.
-Elettore eoliano ricorda che chi di Speranza vive...
-Filicudi si rilancia.
-Panarea, con Prada cerca preda.
-Vulcano non vuole protezione.
-Lipari riaprirà la fontana malata
-A Salina manca la cassata di capperi.
Gal Tirreno Eolie, si entra nel vivo della propria “mission”
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- Categoria: Notizie
Il Gal Tirreno Eolie ha pubblicato le prime graduatorie di ammissione ai finanziamenti per attività
extra agricole. Si tratta di n. 5 iniziative complessive di cui 4 nell’ambito del turismo sostenibile e di particolare interesse perché si tratta di una “fattoria sociale” che opererà con i ragazzi delle
scuole delle isole Eolie e con i diversamente abili del territorio. Sono iniziative che grazie al GAL, intercettano risorse europee per complessive 550.000 euro per iniziative nel settore
dell’Agriturismo. Un comparto questo in continua espansione che permette al turista di abbinare la vacanza con la scoperta e la degustazione delle produzioni tipiche locali.
Questo rappresenta il primo importante step del GAL Tirreno Eolie verso la concessione degli aiuti che tanto possono fare per il nostro territorio soprattutto in questo periodo martoriato da incertezze e disagi causati dalla pandemia COVID-19. La commissione di valutazione nominata dal Consiglio di Amministrazione del GAL, in sintonia con l’Ufficio di Piano sta lavorando alacremente per valutare le numerose domande pervenute e dare risposte nel più breve tempo possibile ai tanti imprenditori locali che credono nel territorio e vogliono investirci per un futuro migliore, che consentano una integrazione del reddito familiare, attraverso attività sostenibili e in armonia con il nostro ambiente. Le graduatorie sono pubblicate sul sito del GAL:
www.galtirrenoeolie.it per gli adempimenti procedurali previsti dai bandi. Il Presidente del GAL Giuseppe Midili, sindaco del Comune di Milazzo, plaude all’attività del GAL che muove i primi passi di aiuti concreti in favore dell’imprenditoria locale ed è il migliore auspicio per tutte le iniziative che il GAL intende realizzare in questa programmazione di Fondi Europei 2014 -2020 che a causa del Covid 19 è stata prolungata al 2023.
La Direzione
Lipari, la grande festa dei tifosi dell'Inter per il 19° scudetto VIDEO
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- Categoria: Video
VIDEO
PER TUTTI GLI ALTRI VIDEO E FOTO DELLA MANIFESTAZIONE ORGANIZZATA DALL'INTER CLUB PRESIEDUTA DA ANDREA TESORIERO CLICCARE NEL LINK CHE SEGUE
Bartolino Leone era in diretta.
Isola D'Elba, dissalatore: la questione approda in Senato
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- Categoria: Notizie
"Con i colleghi senatori Angrisani, Granato e Lannutti, ho presentato una interrogazione a risposta scritta, pubblicata il 20 maggio (Atto Senato n. 4-05511) e diretta ai Ministri Cingolani, Franceschini e Garavaglia, che affronta l’annoso problema del dissalatore in costruzione all’Elba, in località Pian di Mola di Capoliveri, per sapere se “siano finalmente disposti a riconoscere inopportuna, oltre che basata su illiceità di ordine paesaggistico-ambientale e tecnico-amministrativo, la scelta, caldeggiata dalla Regione Toscana ma contestata da gran parte della popolazione dell’Elba, di costruire un mega-dissalatore alle spalle di una delle più belle spiagge dell’Isola, compromettendo il turismo stagionale che è la risorsa economica e occupazionale primaria degli Elbani, l’agricoltura e l’ecosistema della limitrofa zona umida protetta e dei fondali di Cala di Mola”.
Si apre così una nota della senatrice Margherita Corrado del Gruppo Misto.
"Al Ministro della Transizione ecologica, in specie, - spiega la senatrice - ho chiesto se “non voglia, di concerto con la Regione, rivedere la strategia in atto per far fronte alle carenze idriche dell’Isola, ripensando la rinuncia ad imbrigliare il cospicuo volume annuo di acqua piovana… e/o valutando l’ipotesi di noleggiare (nei soli mesi estivi) una nave provvista di dissalatore” e “se, in rapporto al costruendo dissalatore, evidentemente un ‘ecomostro’ ingombrante, rumoroso, costosissimo e tuttavia mal concepito, perché del tipo a permeazione (o osmosi inversa) oggi superato da tecnologie più raffinate, non ritenga di volere sollecitare l’accertamento della paventata violazione del principio di precauzione e dei compiti di tutela del patrimonio ambientale in capo alle Istituzioni nel territorio dell’Isola d’Elba.”
Secondo la senatrice Corrado "Occorre intelligenza e onestà intellettuale per riconoscere di avere commesso un errore, di avere fatto una scelta sbagliata; occorre, in breve, che i decisori si assumano per tempo le proprie responsabilità, altrimenti l’esperienza delle 21 vasche di raccolta progettate e mai realizzate, o meglio di quell’unica costruita malamente e dunque inutilizzabile, non basterà a scongiurare l’ennesimo danno erariale e un impatto gravissimo sull’integrità dell’ecosistema terrestre e marino di un territorio unico che ha nella qualità paesaggio la propria carta vincente".
- "Dissalatore e diga di Mola, opere devastanti"
- Dissalatore, il Comune contro il decreto regionale
- Dissalatore,"lo snodo che può bloccarlo è politico"(
- quinewselba.it)
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I nostri saggi - Proverbi & detti siciliani - di Giovanni Giardina
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- Categoria: Il Maestro Giovanni Giardina
19 PROVERBI & detti siciliani
( capitolo 14 ) di Giovanni Giardina
1) Acqua e zappudda , fannu a scipudda .
2) A ccu mi viu o capizzali, ci lassu u capitali .
3) Da fimmina chi ridi, un’aviri fidi.
4) L’acqua du sirinu, ‘un inchi a jsterna
5) ‘Nta l’ortu e ‘nto mulinu, vacci sempri di matinu.
6) A mari giriatu ,’un ghiri a piscari.
7) ‘Nto muru vasciu, s’appoianu tutti .
8) Puru a Reggina ebbi bisuognu da viscina
9) Assà sciatu perdi cu va a caccia e va disciennu o cani a cuccia, a cuccia .
10) Dopu ca vi siti maritati, a larga di soggiri e cugnati .
11) Cani di quattru, cavaddu di ottu, donna di diciottu, uomu di vint’uottu .
12) Cavuli di Innaru, jettali ‘nto munnizzaru.
13) Chistu nun è rifugiu, mancu lucanna, vatinni a riggittari a nn’autra vanna.
14) A fimmina senza amuri, è rosa senza oduri.
15) Chiddu ch’è scrittu, leggiri si voli .
16) Cu ama a fimmina maritata, a so vita è cunnannata .
17) Cu jaddu o senza jaddu, Diu fa ghiuornu.
18) Cu pratica cu zuoppu, all’annu zuppìa
19) S’invesci di cucuzzieddi, avissi vinnùtu cazzi, a chist’ura avissi tri palazzi !
SONETTO
Bedda du cori mia quantu si onesta
tu puru o caminari si na mastra
e i capidduzzi c’ha supa “ssa testa
sunnu cumu e sciuri ‘nta na rasta
Stromboli, Oliva (presidente Pro Loco) "le viuzze senza rifiuti le case piene..."
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di Rosa Oliva*
Le strade di Stromboli sono libere dai rifiuti ma le case degli abitanti di Stromboli no. --- - - - Giorno 20 Maggio, finalmente, è partita la raccolta dei rifiuti differenziata a Stromboli. Il risultato è stato immediatamente evidente, le principali strade dell'isola prive di accumuli di rifiuti in prossimità delle zone dove erano allocati i cassonetti. Di contro presso le abitazioni lo scenario è inquietante e preoccupante. Sull'isola sono in forza al momento solo tre operatori ecologici e su di loro grava tutto il peso della raccolta, oltre che la pulizia delle strade dell'isola . Ho visto i poveretti spazzare con la scopa il lungomare.
Il Covid a detta della Loveral e dei rappresentanti comunali ha ritardato e limitato l'organizzazione dell'avvio. Rimane il fatto che la campagna di informazione e sensibilizzazione prevista non è stata messa in atto. I mezzi previsti dal contratto d'appalto e cioè le spazzatrici sull'isola non sono mai arrivati. I carrellati nelle zone non servite dal PAP e nelle zone di maggiore afflusso turistico inesistenti. L'orario di conferimento lontano da ogni logica, far permanere i rifiuti incustoditi tutta la notte è occasione ghiotta per cani randagi e gatti. Gli anziani ed i lavoratori costretti ad aspettare per conferire i rifiuti le ore notturne.
Le attività residenziali paralizzate da un calendario di conferimento che non tiene conto del flusso settimanale dell'attività di soggiorno. I pescatori che devono portarsi a casa i resti della loro attività. E potremmo continuare l'elenco. Andando avanti di questo passo e con l'approssimarsi della stagione turistica senza che venga posto un immediato intervento, Stromboli diventerà una discarica a cielo aperto.
L'INTERVENTO
di Mario Trimboli
Se il buon giorno comincia così a posto siamo...
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Salina, il comandante Elio Benenati racconta la cima delle Eolie su Rai3 VIDEO
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Stromboli, con il drone dentro la Sciara del Fuoco VIDEO
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Stromboli, con il drone dentro la Sciara del Fuoco VIDEO
Dentro la Sciara del fuoco" sull'isola di Stromboli. Nei giorni scorsi il vulcano ha dato vita ad una forte eruzione con riversamento di materiale piroclastico, lava e lapilli, sullo specchio di mare antistante.(lasicilia.it)
C'è posta per "Il Notiziario". "Lipari, in vico Apollo vicino la casa della signora che è morta la grata l'ho dovuta sistemare io (alla meno peggio)..."
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di Alfonsino Gualdi
Caro direttore,
torno a disturbarla per la grata rotta del vico Apollo. Purtroppo i continui appelli per farla sistemare da parte di Federica Puglisi e miei, non sono stati raccolti dai nostri amministratori comunali. Ebbene in quella via è morta una mia parente e tutti i parenti e gli amici che sono venuti a salutarla hanno visto questa vergogna. A quel punto io alla meno peggio ho tamponato la...vergogna per evitare qualche incidente.
Mi chiedo: ma viviamo in un paese civile?
Grazie e buona giornata
NOTIZIARIOEOLIE.IT
Caro direttore, mi presento sono il suo direttore d'orchestra che ha esordito con la manifestazione "La Corrida Eoliana".
Le scrivo perchè a suo tempo ho letto l'appello della signora Federica Puglisi sul rischio della grata di ferro pericolossima nel vico Apollo.
Pensavo che a distanza di tempo tutto sarebbe stato risolto e invece personalmente ho rischiato di finire dentro.
Mi chiedo: ma come è possibile che ancora a distanza di tempo non si è eliminato questo pericolo? Si aspetta veramente che qualcuno si rompa una gamba, come per poco accadeva a me? Ma in che paese viviamo?
E non è l'unica grata pericolossima: anche nel vico vicino all'Hotel Meligunis una vecchietta ce l'ha proprio davanti casa. Ma vi rendete conto del pericolo?
Direttore, mi affido a Lei: perchè vedo che qualcosa si sistema solamente dopo che viene pubblicato sul suo giornale.
Grazie di cuore
di Federica Puglisi
Ciao Bartolino,
volevo fare questa segnalazione in Vico Apollo.
Il pericolo è incombente...
Non so chi contattare per farla sostituire...
Pensaci tu! Grazie
Razze e Razzismo
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di Salvatore Leone
Il razzismo popolare è sempre esistito. Pochi sanno di quello scientifico. Non per una questione di pelle o per una mancata conoscenza della lingua madre oppure per l’indumentazione che veste il corpo. Ogni nazione ha i suoi popolo e ogni popolo ha il suo capopopolo e sottopopolo. Con questi segnali si tende a distinguere il mondo che si confonde mentre le guerre continuano e si valuta la convenienza facendo passare le vittime come corpi del reato del razzismo senza distinzione di razze.
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