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Lipari - Al palacongressi incontro sulla tragica vicenda legata alla figura del dottor Attilio Manca l’urologo a cui è dedicato il premio.

Sono intervenuti la madre Angela Manca, il figlio Gianluca, il prof. Salvo Presti, Luciano Armeli che ha pubblicato il volume "Le vene violate", l'assessore alla cultura Tiziana De Luca ed il dirigente scolastico Renato Candia 

Le interviste

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Lipari. Al palacongressi incontro sulla tragica vicenda legata ...

L'istituto Lipari santa Lucia, ha aderito all'iniziativa dell'Associazione Peppino Impastato e Adriana Castelli, con l'I.C. “Monte Amiata” di ...

 

NOTIZIARIOEOLIE.IT

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di Domenica Iannello

“Gli uomini passano, le idee restano” (G. Falcone)
LA SCUOLA DICE NO ALLA MAFIA

L’istituto Lipari santa Lucia, ha aderito all’iniziativa dell’Associazione Peppino Impastato e Adriana Castelli, con l’I.C. “Monte Amiata” di Rozzano (MI), assieme al MIUR Ministero dell’Istruzione, denominata Concorso Nazionale ‘Il Fumetto dice NO alla mafia – Premio Attilio Manca’. L’attività si propone di indurre gli studenti alla riflessione sull’importanza della memoria storica di vicende e uomini che si sono opposti alla mafia e di quanti, anche oggi, nonostante i rischi, contrastano tale sistema criminale in nome della legalità.

In tale contesto questa Istituzione scolastica ha organizzato un incontro di approfondimento sulla tragica vicenda legata alla figura del dott. Attilio Manca, l’urologo a cui è dedicato il premio relativo all’iniziativa didattica di cui si parla. Lunedì 11 novembre, gli alunni delle classi di scuola secondaria di 1°grado di questa Istituzione Scolastica incontreranno la sig.ra Angela Manca (madre di Attilio), il Giudice onorario Gianluca Manca (fratello di Attilio) e il prof. Luciano Armeli (autore del libro “Le Vene Violate” che ricostruisce le vicende legate al caso giudiziario).

La lotta alla mafia e ad ogni forma di criminalità organizzata è un argomento sempre di grande attualità ed assume ancora più significato se ci si rivolge ad una platea di giovani studenti che stanno costruendo il loro futuro.
La valenza educativa di questo incontro è indubbia e di profondo valore.
Trasmettere i valori della giustizia, del coraggio della denuncia, della consapevolezza che i guadagni facili e il successo lavorativo ottenuto con forme di compromesso rendono l’essere umano poco degno di essere chiamato tale, è di grande importanza.
Questa occasione di confronto con una realtà, come quella mafiosa, deve costituire un arricchimento del curricolo scolastico ma anche un momento di crescita e riflessione personale.

Ricordare chi ha perso la vita perché volontariamente oppure involontariamente ha avuto rapporti con le organizzazioni mafiose, permette di mantenere memoria viva delle assurdità e brutalità che vengono commesse.
Uomini valorosi hanno scelto consapevolmente di lottare la criminalità organizzata, purtroppo molti sono vittime inconsapevoli.
Che la vita di questi uomini e di chi lotta per avere giustizia sia ad esempio per tutti.

L'INTERVENTO

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di Renato Candia*

Gentile Direttore, vorrei aggiungere alle belle parole con cui Mimma Iannello ha informato la comunità dell’importante evento del prossimo lunedì 11 novembre, a ricordo del dott. Attilio Manca, due brevissime considerazioni. La prima riguarda il senso del progetto più ampio in cui si colloca questo evento: la nostra scuola ha virato da alcuni anni il proprio timone verso un’attenzione sempre più forte e costante al libro, a tutti i suoi generi e a tutte le sue forme, come strumento di crescita del pensiero critico, diversificando le iniziative e le proposte didattiche, sulla base delle attitudini evidenziate dagli alunni e della sensibilità di diversi nostri bravissimi insegnanti (lo evidenzio con orgoglio e commozione) che oggi più che mai stanno riversando le loro molteplici esperienze nel complesso dei processi educativi promossi da questa Istituzione. Sento di doverne evidenziare le capacità e di sottolineare altresì questo loro impegno, che diventa opportunità per i nostri giovani di oggi, che saranno i futuri amministratori di domani dei preziosi tesori di queste isole così uniche e rare. La seconda considerazione, che vuole essere ben più di un ringraziamento a chi ha reso concretamente possibile questo evento, riguarda la nostra Amministrazione comunale che quando si parla di educazione alla legalità mostra sempre sensibilità ed attenzione. Legalità come tema educativo e come investimento sociale: vorrei sottolineare che l’evento è frutto di un consorzio di forze tra questa Scuola, l’Assessore all’Istruzione e il Sindaco di Lipari, che assieme si sono attivati per costruire un contesto ideale di promozione della legalità, della lettura e dell’importanza della ricerca della verità, sempre e comunque. E a questo contesto ha aderito anche l’Istituto Conti Vainecher che grazie all’entusiasmo della gentile collega Basile sarà presente con una nutrita e significativa rappresentanza di studenti. Sono invitate le Forze dell’Ordine, primi attori della legalità territoriale, e sono invitati altresì tutti i cittadini che desiderino esserci. Grazie a tutti e speriamo bene che il meteo di lunedì ci sorrida.
*Dirigente scolastico I.C. Lipari)

 

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18 GENNAIO 2017

Per non dimenticare. Caso Manca, l'ex pg Minasi: ''Un omicidio di Stato''

22 GENNAIO 2017

Per non dimenticare. Manca, ''A Viterbo si uccide l'intelligenza''

2 FEBBRAIO 2017

Caso Manca, processo Mileti: nessuna violenza, solo una questione di droga

12 aprile 2017

LE INTERVISTE DE "IL NOTIZIARIO", L'avvocato Manca "mio fratello Attilio è una vittima di mafia...". Prime dichiarazioni esclusive dopo la recente condanna della donna che avrebbe consegnato l'eroina.

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Se tra le missions di ogni istituzione educativa vi è quella di confrontarsi ed arricchirsi con il territorio in cui opera, l’Istituto Lipari Santa Lucia è certamente un esempio virtuoso di questa capacità di entrare in relazione con il contesto socio-culturale che lo circonda e comprenderne bisogni ed esigenze, e soprattutto fornendone le risposte! 

Il territorio isolano, ad altissima vocazione turistica, offre ai suoi abitanti la possibilità confrontarsi con genti provenienti da ogni parte del mondo. La lingua inglese rappresenta ancor’oggi il principale veicolo di comunicazione per tutti, anche per chi proviene da paesi non anglofoni. 

Infatti presso il nostro istituto, ormai da qualche settimana è iniziato un corso di inglese, tenuto da docenti di madrelingua, finalizzato a fornire le prima basi di alfabetizzazione della lingua straniera per le famiglie dei pescatori isolani.
Le lezioni, che si svolgono a cadenza settimanale sono seguite con entusiasmo da adulti e bambini.
Una bellissima opportunità che arricchisce l’offerta formativa del nostro istituto.

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 Dal mondo twitter 

CHIUSURA DEL CICLO PRIMARIO IN VERSI PER GLI ALUNNI DELLA V DI PIANOCONTE.
Noi insegnanti siamo veramente in gran fermento in questa fase di congedo dai banchi, con l'arrivo della torrida estate. Cartelloni, video, recite...saluti in molteplici salse e stili, col sano intento di valorizzare, prima del nostro ego professionale, LORO: i nostri bambini. Quando poi si assiste al delicato passaggio da un ciclo all'altro, tale "arrivederci" assume un valore aggiunto e le iniziative di fine anno cercano di sintetizzare l'umano e il culturale che, sene dopo seme, si è cercato di fare crescere e germogliare. Con questo spirito costruttivo, la collega Margherita Russo ha coordinato e guidato i "suoi" ometti e le "sue" signorine nel delicato saluti al quinquennio. Il quinquennio delle care maestre di Pianoconte; il quinquennio delle prime letterine, della straordinaria scoperta di numeri e codici, regole e segreti...conoscenze e consigli preziosi. Già, quel quinquennio delle ELEMENTARI: parola fuori "voga normativa" ma sempre pregnante per evidenziare la basilare importanza di "questi anni". Margherita lo ha fatto con la magia delle parole e delle rime, rendendo i suoi alunni espositori fieri di veri e propri libretti poetici. Ciascuno con un colore, un repertorio di simboli. Una grafica unica e personalizzata, ma al contempo TUTTI legati dal filo rosso della condivisione. Che dire poi dei cappelli English-college? Un' ulteriore prova di fantasia al servizio di un luogo (la scuola) dove le emozioni precedono i numeri e le missioni sostituiscono le logiche del "fare per dovere... mestiere".

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Il mare e il suo feed-back

Si susseguono ormai, in maniera costante e sistematica, gli “spiaggiamenti” di capodogli, ed ieri, ultimo in ordine di tempo, anche quello di un esemplare di grandi dimensioni di Caretta Caretta, trovato incastrato tra gli scogli adiacenti al porto degli aliscafi di Lipari.
Sembra quasi che il mare ci stia restituendo quello che gli diamo, gli abbiamo dato e probabilmente continueremo a dargli, ma con gli interessi, che sono le sue creature morte , indifese di fronte agli effetti dannosi dei nostri comportamenti usuali.
Lo stiamo inquinamento con la plastica, e lui ci restituisce capodogli pieni di plastica!
Lo stiamo inquinando con sostanze chimiche e batteriologiche e lui ci restituisce capodogli morti chissà per quale strano morbo!
La mia visione delle cose sembra molto pessimistica, ma nonostante si faccia un gran parlare di questi argomenti, proprio qualche giorno fa, con incredibile indifferenza, un signore in fila per imbarcarsi su un aliscafo, ha tranquillamente buttato la sua sigaretta finita in mare.
Bravo!
Non è anche tuo il mare?
Non mangi i pesci?
Ma perché questa mancanza di rispetto per le cose che sono di tutti e trattate come roba di nessuno?

 

A scuola di mare 2

Gli alunni dell’Istituto Comprensivo Lipari Santa Lucia, hanno effettuato oggi un nuovo incontro con la locale Capitaneria di Porto, nell’ambito delle attività progettuali dei pon di questa istituzione.
I ragazzi hanno imparato quali sono le principali caratteristiche dei noti marinareschi, i loro nomi e si sono cimentati nella realizzazione degli stessi sotto la guida del Nostromo Capo di Prima Classe, Dott. Lenti Ivano, il quale pazientemente nel corso di questa lezione li ha seguiti individualmente portandoli verso la piena acquisizione delle abilità di esecuzione dei nodi.
Tutti gli studenti hanno mostrato grande entusiasmo e gratificazione nello svolgimento di queste attività, dimostrando ancora una volta che sempre di più la scuola deve raccordarsi con il territorio ed arricchire la propria offerta formativa implementando la collaborazione con gli enti territoriali che sono portatori di esperienze che hanno notevole valenza formativa.
Grazie a tutti i ragazzi che con il loro entusiasmo permettono a noi adulti di “continuare a crescere”.
Un grazie speciale alla locale Capitaneria di Porto per la disponibilità mostrata.

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Amici per crescere: i libri.
Se la storia umana è stata segnata da spaccature, guerre e divisioni, declinate in razzismo e sottomissioni, la CULTURA DELLA PAROLA, al contrario, ha saputo ricucire strappi insanabili e “rileggere col senno di poi” le nostre peggiori nefandezze .
Ecco cosa può “anche” essere un libro: un ritorno sul passato per capire, rivivere, evitare…..imparare dai noi più oscuri e comprendere che il buio dell’odio non porta fuori dall’oscurità, come sosteneva il grande Martin Luther King.
Proprio le profonde riflessioni e le gesta del grande pastore ed attivista statunitense, hanno fatto da sfondo all’incontro che si è svolto stamani presso i saloni del Museo Archeologico Regionale “L.B.Brea” tra gli alunni della scuola dell’Istituto Comprensivo Lipari Santa Lucia e l’autore del libro “Il sogno di Martin”, professore Dino Ticli.

Spesso i ragazzi non si accostano ai libri perché considerati noiosi, eppure gli studenti sono stati coinvolti in un percorso di lettura che li ha visti impegnati in varie fasi, di cui l’incontro di oggi rappresenta quella finale, come attori attivi del proprio apprendimento, costruttori autonomi di contenuti e pensieri critici su argomenti quali il razzismo, la xenofobia, l’uguaglianza degli uomini e gli errori storici commessi.
Il progetto lettura promosso dal Dirigente scolastico, Dott. Candia Renato, si è articolato in vari momenti, uscite sul territorio, visite a librerie e biblioteche, spazi di riflessione collettiva, realizzazione di elaborati ed infine la conoscenza ed il confronto con l’autore.
La realizzazione dell’evento finale di oggi è stata possibile grazie alla cordialissima ed infinita disponibilità del Direttore del Museo, Dott. Rosario Vilardo, e alla gratuita ospitalità degli alberghi del gruppo Aeolian Charme .
I ragazzi hanno avuto modo di porre numerose e svariate domande al Prof. Ticli mostrando grande interesse verso le argomentazioni esposte e cogliendo spunti per più approfondite riflessioni che riguardano la nostra attuale realtà; realtà che spesso consente, a chi si ferma a dare giudizi superficiali verso gli “altri da noi” , di giustificare nuove ondate xenofobiche sulla base di stereotipi ad hoc costruiti.
E’ proprio questo che può fare un libro, sviluppare il senso critico di ognuno di noi, insegnarci a pensare e ragionare secondo il nostro punto di vista e non secondo pacchetti pre-confezionati. La lettura di un buon libro aiuta la nostra mente a comprendere più profondamente le dinamiche umane e storiche e ciò che hanno prodotto.
Sempre Martin Luther King diceva:
“Non temo le parole dei violenti, l’odio dei cattivi, ma il silenzio dei giusti”.

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Piccoli ambientalisti crescono!

Oramai le cronache nazionali e mondiali riportano notizie che purtroppo ci impongono di ripensare e rimodulare i nostri comportamenti e abitudini nei confronti dell’emergenza plastica e ambiente.
Chi, se non la scuola può progettare, in accordo e condivisione con le famiglie, dei percorsi educativi mirati a far prendere coscienza , anche nei più piccoli, della necessità di rispettare l’ambiente?!?
Ad hoc è stato progettato un percorso educativo che ha visto, e vedrà ancora, i “piccoli” della scuola primaria di Vulcano, dell’Istituto Comprensivo Lipari Santa Lucia, che prevede varie “missioni” di pulizia delle spiagge.
Infatti gli alunni saranno impegnati in varie uscite didattiche che prevedono il recupero di plastica .
Già dopo la prima raccolta si è diffuso tra i “piccoli ambientalisti” un entusiasmo collettivo e contagioso che speriamo li accompagnerà anche nei prossimi incontri.
Questo tipo di attività assumono oggi più che mai una valenza educativa di grande spessore e le tematiche che riguardano l’ambiente non devono più essere sottovalutate o messe in secondo piano.
Di questo è ben cosciente il Dirigente Scolastico, Dott. Candia Renato, sempre attento e pronto alle esigenze educative del territorio.

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Scuola, Formazione e Tecnologia: informati-ci si deve!

L’Aula Magna dell’IC Lipari-Santa Lucia, ha ospitato, ieri pomeriggio, un forum- convegno di estrema attualità: Educazione e Informatica.
Binomio, questo, che chiama in causa proprio tutti, dentro ed oltre la scuola: noi docenti, le famiglie e ciascun responsabile della “CRESCITA” umana e culturale dei cittadini di oggi.
Il relatore, professore e scrittore , nonché psicoterapeuta, Dott. Barrilà, siciliano trapiantato a Milano da anni, ha per oltre due ore parlato ad un pubblico eterogeneo, composto da docenti e genitori, sotto la sapiente e magistrale mediazione del Dirigente Scolastico, Dott. Renato Candia.
In un clima di distensivo e pacato confronto, con tratti di sferzante ironia alternati a momenti autobiografici di confessione, si è riflettuto sull’innegabile protagonismo con cui cellulari, videogiochi e strumenti multimediali si fanno largo nel nostro tempo e nelle nostre menti, condizionando non solo la percezione della realtà, ma gli stessi sentimenti profondi di gratitudine, soddisfazione, amore, odio….
Proiettati in dimensioni “Altre da noi”, rischiamo, ei nostri figli/alunni in primis di essere inghiottiti in dimensioni spazio-temporali e messaggi falsati dalla mancanza del CONTATTO!
Cifre, stime e percentuali lette sul web di catastrofi o di poveri esseri umani che “navigano” alla ricerca di qualcosa di vivibile, non hanno lo stesso effetto di quello che possiamo vedere e toccare.
Il contatto e la presenza fanno la differenza nel rapporto educativo, rendono l’apprendimento di nuove forme di comportamento significativo perché veicolato da tutti i sensi. Non è un problema del quale strumento utilizzare è la vicinanza, lo stare insieme e la necessaria mediazione a fare la differenza.
L’efficacia del dibattito è scaturita dalla capacità di smontare luoghi comuni quali le punizioni facilmente date con una privazione dello strumento ma non compensate con una presenza e un contatto umano.
La parola contatto torna sempre in gioco.
Dobbiamo d adulti ragionevoli far approcciare gradualmente e dosatamente i nostri piccoli alle frontiere del nuovo.
Raccontare loro quali ne sono i limiti e quali le potenzialità, INSIEME, senza mai permettere che uno strumento tecnologico prenda il nostro posto!

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