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Lipari, Don Peppino Mirabito ha festeggiato i 25 anni di Sacerdozio. Gli Auguri
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Santa Messa Pontificale nella Basilica Cattedrale di Messina presieduta dall'Arcivescovo S.E.R. Mons. Giovanni Accolla
LE NOTIZIE DEL NOSTRO GIORNALE ONLINE FANNO IL GIRO D'ITALIA. Panarea, gli operatori turistici si ribellano "al porto arrivano regolarmente aliscafi e traghetti solo i vaporetti con gli escursionisti sono vietati...". L'intervento
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- Categoria: Turismo
Panarea - Gli operatori turistici si ribellano "al porto arrivano regolarmente aliscafi e traghetti, solo i vaporetti con gli escursionisti sono vietati...".
Gli abitanti della piccola isola delle Eolie nel gruppo social "Panarea" si sono scatenati per le notizie che circolano a livello nazionale relativamente al porto che sarebbe chiuso.
"E' assurdo - dice Cristina Tesoriero - i danni che sta creando. E' un continuo annullamento di prenotazioni creando un disagio per noi ristoratori e albergatori e per i turisti stessi rovinando la loro vacanza. Ribadiamo che sono state sospese solo ed esclsuivamente le corse dei barconi, per intenderci le mini crociere della durata di 2-3 ore sulla nostra isola. I casi di covid registrati a Panarea non sono un numero elevato e non è una cosa cosi' strana rispetto al resto del monndo. L'importante è non assembrarsi. Cosa difficile? Dipende da voi...da noi. Ognuno è artefioce del proprio destino".
L'ordinanza per vietare solamente lo sbarco dei vaporetti con i turisti mordi e fuggi è stata emessa dal sindaco Marco Giorgianni dopo i 14 casi di covid su 15 tamponi eseguiti. E durerà sette giorni. "Ma - ribadiscono a gran voce gli isolani - i collegamenti con aliscafi e traghetti per raggiungere Panarea sono regolari".
PANAREA - "Sono state sospese solo ed esclusivamente le corse dei barconi, le mini crociere della durata di 2-3 ore sulla nostra isola. I casi di covid registrati a Panarea non sono un numero elevato e non è una cosa così strana rispetto al resto del mondo. L'importante è non assembrarsi. Cosa difficile? Dipende da voi...da noi. Ognuno è artefice del proprio destino". Lo affermano gli operatori turistici dell'isola delle Eolie, anche sui social network, sottolineando che "il porto è regolarmente aperto" e vi "arrivano regolarmente aliscafi e traghetti" . L'ordinanza per vietare solamente lo sbarco dei vaporetti è stata emessa dal sindaco Marco Giorgianni dopo i 14 casi di covid su 15 tamponi eseguiti. E durerà sette giorni.(ANSA)
L'INTERVENTO
di Rosa Oliva*
Allegria,
sarà stata l'euforia del ferragosto, gli affari che vanno a gonfie vele, la sensazione di leggerezza provata a determinare dichiarazioni a mio giudizio incaute.
Facciamo un quadro delle situazione del Ferragosto alle Eolie per poi fare alcune considerazioni.
-Panarea e le altre isole sulla stampa nazionale rubricate come luogo di Covid e approdi chiusi. (Corriere della sera)
-Stromboli invasa dai turisti giornalieri che stazionando sul molo limitano e condizionano lo sbarco dei passeggeri delle imbarcazioni di linea.
Filicudi dove ciascuno è abbandonato al proprio destino
Le strade e stradine di tutte le Isole del Comune di Lipari invase dai rifiuti.
L'impossibilità da parte delle forze dell'ordine e di chi è preposto a far rispettare le ordinanze a causa del numero esiguo.
Ed il Primo Cittadino che in una intervista dichiara che va tutto bene Madama Lore.
*Presidente Pro Loco Stromboli
Lipari, nonostante tutto la bella Acquacalda si movimenta di turisti... VIDEO
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VIDEO
"Bi...lancio"
Lipari, due ragazzi di Palermo in coma etilico in ospedale. Indagini dei carabinieri
Lipari - "Nottata brava" anche per i tanti giovani turisti di Palermo che hanno preso d'assalto la maggiore isola delle Eolie. Un 17enne e un 19 enne sono giunti in coma etilico in ospedale. Indagine dei carabinieri anche per informare i genitori.
Al pronto soccorso, super lavoro per i numerosissimi accessi di isolani e vacanzieri.
Due volte è dovuto anche intervenire l'elisoccorso per una signora con problemi neurologici trasferita al Papardo di Messina e per un bambino di 5 anni, di Catania, con trauma cranico ricoverato al policlinico.
Lipari, per covid a causa di due operatori esterni, problemi negli Uffici Postali delle Eolie. Da domani l'Ufficio sul Corso dovrebbe rimanere aperto solo la mattina per 7 giorni. Da verificare la situazione a Canneto e Pianoconte e nelle isole minori.
Lipari, dopo Stromboli lido sequestrato anche a Porticello dalla guardia costiera
Lipari, 3° nave da crociera
Lipari- Davanti al castello ha gettato le ancore la terza nave da crociera.
"Artemis" con circa 60 passeggeri è giunta da Salerno e proseguirà per Riposto.
C'è posta per "Il Notiziario". "Lipari, Canneto&Covid: la nuova testimonianza
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- Categoria: Opinioni
di Roberto Mezzapica
Egr.direttore Leone Bartolino,
Continuo ancora per confermare i disservizi della nostra isola a danno di onesti cittadini.
Nella mia ultima comunicazione affermavo il disagio di conservare i rifiuti dentro la nostra abitazione fino al giorno di operai specializzati per questo servizio.
Le faccio presente che a seguito di covid non possiamo uscire neanche per presentare denuncia scritte, si perché se qualcuno chiama per una lite in strada o in casa accorrono i Carabinieri per evitare ulteriori gravi fatti.
Le mie chiamate per ottenere un servizio che sicuramente viene già osservato dalla ditta che chiamano Lowerall non ha avuto nessuna risposta, le faccio un elenco delle mie telefonate:
5 chiamate al locale comando Carabinieri di Lipari
1 chiamata al 113
5 chiamate alla USCA di Canneto al n* 3336179831 non pubblicizzato e non autorizzato a ricevere nessuna chiamata per qualche emergenza
3 contatti con il Sindaco che mi dice di aver diffidato la ditta Lowerall
1 comunicazione al direttore dott. Catalfamo responsabile della ASP per le Eolie
3 richieste verbali ai ragazzi che passano nella mia zona per il normale servizio, ma senza nessuna risposta
Ma in ultimo vorrei esporre ai cittadini delle Eolie chi è venuto presso la vostra casa a ritirare i rifiuti speciali ????
facente proprietà del malato in casa vostra, quale servizio, quale azienda, quale operai in tute e relativo furgone, quale mai SANIFICAZIONE è stata fatta intorno e dentro della abitazione?
La risposta : non è compito di questi uffici di cui si parla di medicina ecc.
La mia domanda che mi faccio e la mia risposta che posso darmi, in considerazione che nessuno di tutti questi uffici e e personaggi del momento, non mi viene la parola, dovrò con molto dispiacere dover aspettare che posso rientrare nella comunità e dopo devo in autonomia portare questi Sacchi in qualche posto.
Ancora due cose: Perché dopo queste richieste sia i vigili, sia i carabinieri non fanno una indagine ovviamente a seguito dì segnalazioni per capire in quale disagio sanitario stiamo vivendo senza che nessun cittadino se ne accorge.
Nb. La sera quando andate a dormire Puntate la sveglia e mettete le note a chi dovrete gridare e dire NOI SIAMO ESSERI UMANI
NOTIZIARIOEOLIE.IT
Situazione dell’assistenza usca ( Unità Sanitaria Continuità Assistenziale ) a Lipari:
Premetto che in data mercoledì 28 luglio a seguito di un inizio di Mal di testa ed a seguire una febbre che andava dai 37 a 39 la signora Biviano Immacolata chiede al medico di base dott. Lombardo per avere un supporto medico ed il medico ci consiglia della Tachipirina 1000.
Passano alcuni giorni cioè fino a domenica ed il dott.Lombardo si applica per un esame del tampone e mia moglie fa il tampone lunedì giorno1 agosto, il giorno successivo martedi, l'esame risulta positivo, quindi anche la famiglia viene sottoposta a tampone il giorno 2 di agosto, ed il giorno dopo il risultato è negativo per i componenti della famiglia.
Quindi ci sistemiamo in 2 appartamenti diversi piano terra e primo piano, ma seguiamo gli eventi della signora, l’ufficio preposto a questo problema si chiama USCA situato presso il centro di riabilitazione a Canneto, sarebbe come una succursale di un pronto soccorso, coordinato dall’azienda ASP sotto la direzione del dott. Cannata con altri dipendenti.
Bene, a seguito la signora Immacolata resta completamente isolata da qualunque struttura medica in quanto per comunicare con questo centro bisogna saper giocare a Ping pong e perché? Intanto dal momento che viene riconosciuto che in zona c’è un malato di covid noi gente comune non conoscendo la prassi medica aspettiamo che qualcuno di questo centro si faccia avanti per iniziare una terapia, ma niente solo domande al telefono della situazione. Parliamo con il nostro medico di base che subito ci fa avere una terapia , bene la situazione inizia a correre e venerdì il nostro medico di base conoscendo la prassi chiede per via mail la centro Usca una visita URGENTE presso la nostra abitazione.
Siamo a venerdì mattino ore 09,30, a seguire mi richiama il centro dicendomi che hanno ricevuto la mail del dott. Lombardo per una visita urgente, perfetto, verso le 13,00 mi chiama il dott. Cannata al telefono e mi dice: sig. Mezzapica io adesso non riesco a venire perché devo andare a Panarea, ma in serata se RIESCO passo da voi ——————————————————————
Questa striscia è il silenzio totale fino alle ore 11,00 del sabato giorno 31. Ed al mattino verso le11,30 mi arriva una chiamata del dott Cannata che mi confermava che Immacolata era a Lipari presso il pronto soccorso dell’ospedale di Lipari per controlli ed esami e nello stesso tempo mi lascia il suo privato numero di telefono per qualsiasi necessità, qui adesso mi fermo e pensò : quanta umanità, quanto amore in questi gesti di interesse.Durante la notte tra venerdì e sabato chiamo alle 04,00 il 118 per capire uno spostamento come si fa, e la signora del servizio mi pone delle domande dello stato di salute ed a seguire mi consiglia un supporto respiratorio che devo acquistare in farmacia appena apre e organizzare con il medico dell’ambulanza la regolazione di questo respiratore, molto macchinoso specialmente perché la situazione correva e mi viene anche detto dall’ospedale Papardo che benissimo potevamo portarla anche prima a Messina sempre se allo stop del pronto soccorso di Lipari avrebbero dato un esito favorevole al trasporto a Messina. Oggi Immacolata Lunedì giorno 9 agosto si trova in una situazione respiratoria molto delicata.
Ecco mi pongo alcune domande come se fossi una persona fuori famiglia!
Perché dal momento che viene riconosciuta positiva non ci sia stato nessun interesse da parte di questo centro per delle visite banali tipo quando si visita un ammalato con la febbre.
Perché in questo centro no hanno un numero telefonico che risponde ad una qualunque chiamata da parte di un malato di covid eoliano, si perché dovete sapere che questo centro E ‘ per tutte le Eolie.
E se la visita urgente richiesta che dista circa 800 metri dalla casa della Immacolata e non è riuscito a venire in 36 ore, pensate gente chi si trova a più di 800 metri come a Quattropani o Vulcano o Stromboli , adesso mi fermo perché devo piangere per quest anime che hanno messo la loro fede in questi Dottori, Dottori? Si quelli che hanno fatto il giuramento di servire ed aiutare.
Ps: Ancora gli operatori per il ritiro della spazzatura non sono venuti da 10 giorni in quanto ci è impossibile smaltire in autonomia.....
Covid, le nuove ordinanze del sindaco Marco Giorgianni VIDEOMESSAGGIO
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I Cuomo
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- Categoria: Opinioni
di Salvatore Leone
Mario Cuomo diceva: “si fa campagna elettorale in poesia, si governa in prosa". Aveva ragione anche se era un modo per passare alla storia per due parole ammucchiate. In mezzo è spuntato Massimo Fini, giornalista d’interesse pubblico che alcune volte forza la mano per trovare ragioni di vita e di morte fra il vaccino anti-Covid e il reato di molestie sessuali che prevede un'immediata presunzione di colpevolezza invece della presunzione di innocenza che, dal punto di vista giuridico, è il caposaldo di ogni democrazia. Così rispunta ancora un Cuomo, Andrew accusato di "comportamenti inopportuni" e pressioni da undici donne. Una squadra di calcio in cerca di allenatore con il voto sulla punta della lingua per leggere un romanzo. Un padre campano e una madre siciliana sono solo l'origine della vulcanica gente.
Lipari zona centrale, vendesi magnifico alloggio panoramico di circa mq 140 oltre terrazza godibile della stessa superficie dell’alloggio. Ottimo stato. Tel. 335-8331174
EOL MARE servizi marittimi Lipari
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Eolie, NotiziariOggi del 17-8-2021
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- Categoria: Opinioni Cultura Satira
PRIMA PAGINA: "IDROGENANDO”
Un nuovo traghetto alimentato a idrogeno (H2) è stato presentato in Giappone. Il ferry a idrogeno, denominato HydroBingo, è un traghetto da 80 passeggeri per uso commerciale con due motori a combustione diesel/idrogeno. La nave riduce significativamente la quantità di emissioni di carbonio durante la navigazione rispetto a un modello standard. Dotata di un rimorchio mobile per l'idrogeno a poppa, progettato per fornire idrogeno al motore tramite una speciale tubazione a doppia parete. Tramite una rampa, il rimorchio può essere scaricato e portato in una stazione di rifornimento per essere riempito. La nave ha anche diverse applicazioni relative all'idrogeno che riflettono la doppia alimentazione. L'imbarcazione è stata realizzata seguendo le "Linee guida sulla sicurezza per le navi alimentate a idrogeno e a celle a combustibile" realizzate sulla base delle specialità del combustibile a idrogeno.
ISOLA STANCA
Figli della vita
stancati dal giorno,
riposano sulla via del ritorno.
Affogano la sete senza chiedere
l'acqua che meritano.
Urlano i cani a caccia di conigli
frutto dell'amore per l'isola
sempre più stanca
anche se arranca
senza programmi
e con tanti drammi.
Sentieri contenuti e
senza benvenuti.
CONTROCORRENTEOLIANA: ESTATE
Per le Eolie, per l'economia che numericamente deve ordinare il dentro tutti, non si fa sconti a nessuno. Il rischio é stato sempre un mestiere di chi vive meravigliosamente bene le isole pur conoscendo la quantità di problemi che bisogna affrontare. Fra incassi e lamenti é una bella gara. Ma l'estate va presa come viene.
VERO&FALSO
-Politico eoliano commuove.
-Elettore eoliano si muove.
-Stromboli rutta.
-Panarea é alla frutta.
-Salina é asciutta.
-Ginostra é distrutta.
-Alicudi sfrutta.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta con il lettore automatico
LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272
Da Melbourne in linea Albert Amato "Dopo i festeggiamenti chiusi in casa..."
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- Categoria: Notizie
di Albert Amato
ieri circa 80 persone sono uscite per festeggiare ed hanno beccato il virus.
Il risultato e' che siamo nuovamente chiusi in casa.
NOTIZIARIOEOLIE.IT
30 DICEMBRE 2020
LE INTERVISTE DE “IL NOTIZIARIO” agli emigranti eoliani. Albert Amato la II generazione
Eolie, "il pianto del coccodrillo..."
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- Categoria: Opinioni
di Angelo Pajno*
IL PIANTO DEL COCCODRILLO.
In questi ultimi anni ha preso vieppiù piede nelle nostre isole il pianto greco di Willie il coccodrillo.
Da contrade, spiagge e tratturi alto si leva il grido di dolore di coloro, residenti o meno, che inorridiscono al cospetto delle barbare invasioni dei cosiddetti “mordi e fuggi”, razza (evidentemente) antropologicamente diversa dagli stanziali puri e duri e, come tale, da porre alla gogna o rigettare in mare al grido di “vade retro il puzzone”.
Francamente l’ipocrisia di costoro mi disturba non poco e ancor meno mi interessa l’esser tacciato quale bastian contrario.
In fondo non ho l’esigenza di piacere aliunde e, prendendo a riferimento il Cyrano de Bergerac del buon Francesco Guccini, non mi vergogno di affermare…..“spiacere di piacere, io amo essere odiato”.
Tutti perfettini i cultori del dio denaro a basso rischio, coloro che trovano normale vendere un bicchiere d’acqua cremolato al ghiaccio con aggiunta di aromi di limone, o di caffè (nel migliore dei casi), a 10 euro con brioche lamentandosi poi che il “mordi e fuggi” tira dritto una volta letto il loro listino, o chi nel proprio ristorante, sempre alla rincorsa della inutile stella Michelin (la qualità è tale quando è reale e non certo quando è stellata), aspetta solo il magnate di turno (magari Russo o Arabo dalle mance generose) e lancia un’ occhiata torva all’indirizzo del padre di famiglia che, sbirciando dall’esterno il menù, indica alla moglie ed alla giovane prole che è meglio rivolgersi altrove e magari addentare il panino con il salame o la provoletta preparato a casa dalla moglie alle prime luci dell’alba, prima di partire per imbarcarsi su uno dei tanti “vaporetti della vergogna”.
Tutti vogliamo, aneliamo, pretendiamo, un turismo d’elite, d’alto bordo che non si soffermi solo nei negozietti di souvenir per portarsi a casa il simbolo, rigorosamente made in China, di una gita durata un soffio e da archiviare, magari con rimpianto, nel cassetto dei propri ricordi più belli, ma che acquisti bulemicamente presso i (pochissimi) negozi di un certo livello qualitativo ancora esistenti.
Vergogniamoci, noi figli e nipoti di emigranti e magari, oggi, ancora inconsapevoli genitori di figli destinati ad un nuovo esodo migratorio.
Ma ci siamo accorti del deserto delle nostre strade durante il lungo letargo autunnale-invernale?
Quanti di noi si sono soffermati a contare quanti negozi “stanziali” restano aperti in quel periodo e quante invece sono le saracinesche abbassate sul corso Vittorio Emanuele, sulla Via Garibaldi, sulla Marina Garibaldi di Canneto, tanto per restare a Lipari ma la situazione non cambia nelle altre isole.
E noi ci preoccupiamo della qualità del nostro turismo, quel turismo che abbiamo, non so fino a che punto inconsciamente, contribuito a creare, a sostenere, a far crescere.
Non v’è dubbio che gli sbarchi selvaggi, come la presenza di soggetti poco raccomandabili, vadano regolamentati, disciplinati e, ove occorra, preventivamente impediti (in quest’ultimo caso le Forze dell’Ordine ne hanno financo gli strumenti) ma di tale grave carenza abbiamo noi tutti la nostra quota di responsabilità avendo già da tempo venduto l’anima al diavolo (il dio denaro) e non possiamo dimenticare che il “mordi e fuggi” (deprecabile definizione impregnata di quel razzismo che, a parole, affermiamo di detestare) versa nelle casse dei nostri disastrati Comuni (non tutti ad onor del vero) fior di quattrini che, a fine stagione, invochiamo senza vergogna siano utilizzati per tappare questa o quella falla nella agonizzante gestione della cosa pubblica.
Viva la coerenza!
Ed allora, ben venga il passare dalle chiacchiere da bar dello sport alle proposte concrete perché la prossima stagione sia gestita in maniera adeguata, contemperando le esigenze di tutti: del turista di giornata (ex “mordi e fuggi”), degli albergatori, ristoratori, affittacamere, baristi, negozi di souvenir, gioiellerie, negozi di abbigliamento e di oggettistica di pregio ma, cortesemente, smettiamo di piangerci addosso mentre, in fila in banca, attendiamo il nostro turno per versare il ricavato della nostra attività estiva.
P.S. Non sono di sinistra, né di destra, né di centro (ammesso che ancora quest’ultimo esista nel panorama politico nazionale), non scervellatevi ad affibbiarmi una patente di appartenenza, mi piace solo osservare il mondo di mezzo e ragionare con la propria testa, magari bacata, ma questa mi ritrovo.
L'intervista al cav. Felice D'Ambra, il direttore dei direttori
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- Categoria: Video Interviste
Le facce del passato, il turismo migliore delle Eolie, le tempeste degli incendi e del virus, il turismo oggi, la vergogna, gli emigranti i veri ambasciatori, il saluto del cuore e...
Eolie, Ferragosto con super invasione a terra e a mare... L'intervista del sindaco Giorgianni a "Rtl", Servizio del Tg3 Sicilia. L'intervento VIDEO
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(ANSA) LIPARI - Le isole vulcaniche delle Eolie scoppiano anche per la massiccia presenza di turisti. Sia per terra che per mare. In questi caldissimi giorni d’agosto si calcola che siano almeno cento mila le presenze di vacanzieri che affollano nelle sette isole alberghi, residence, case vacanze, ville, appartamenti, monolocali e anche stanze in famiglia, ma una presenza consistente è anche rappresentata dalle imbarcazioni (mega yacht, panfili, vaporetti, catamarani, semicabinati, barche a vela, velieri) che in tutte le baie dell’Arcipelago fanno registrare il tutto esaurito.
Almeno cinquemila imbarcazioni hanno invaso il mare eoliano. Per il covid ancor di piu’. In mezzo al mare i vacanzieri si sentono piu’ al sicuro dall’assembramento. Proprio per questo motivo il sindaco Marco Giorgianni, a furor di popolo, è stato costretto a chiudere il porto di Panarea ai vaporetti carichi di escursionisti che giornalmente arrivano dalla Calabria e dalla Sicilia. (Attraccano regolarmente aliscafi e traghetti di linea). Per sette giorni sarà proibito, anche se si sono risentiti i vicini abitanti di Stromboli che invece nonostante le richieste di regolamentazione giornalmente, continuano a far fronte allo “sbarco selvaggio” di circa 5 mila pendolari, in barba a tutte le restrizioni.
Nelle Eolie c’è anche una doppia vita. Anche notturna. Caratterizzata da una massiccia presenza di giovani turisti e anche minorenni. E in piu’ isole - forse anche per colpa dell’alcool o di altre sostanze - si registrano risse a ripetizione con super lavoro per i pochi carabinieri presenti. A Panarea quattro militari dell’arma sono risultati positivi al covid. Diversi sono stati i giovani tratti in arresto, cosi’ come anche i locali chiusi a Panarea, Stromboli e Vulcano per irregolarità e assembramento.
Servizio del Tg3 Sicilia VIDEO
L'intervento
di Luca Chiofalo
Davvero 100.000…?
Un numero enorme che, secondo notizie di stampa, rappresenta i turisti presenti alle Eolie in questi giorni infuocati di agosto.
Intanto, vorrei sapere dove alloggiano, in ogni caso, non è tutto oro quello che luccica:
un’invasione del genere manda in crisi tutti i servizi, è ingestibile in termini di ordine pubblico, crea grossi problemi in tempi di covid e non è detto, vista la qualità discendente degli ospiti agostani, che sia un successo per l’economia turistica nel suo complesso.
Certamente, coloro che affittano stanze pollaio a ragazzini e “turisti fai da te” fanno affari d’oro (norme rispettate?), bar e pizzerie che occupano ormai pure i sottoscala (autorizzati, formalmente e non) gongolano, ma le isole sono stravolte e invivibili per gli isolani e per quella "strana" categoria di ospiti che cercano in un luogo come il nostro quello che sembra loro naturale debba offrire: una vacanza rilassante in una cornice “naturale” impareggiabile.
Nessuna persona con “maturo” buonsenso e abbondante disponibilità economica si infilerebbe nel delirio eoliano di metà agosto.
Comunque, la barca va e la si lascia andare anche se, a raffreddare l’entusiasmo di un’altra estate vissuta come se non ci fosse domani, sono arrivate, causa covid, ordinanze restrittive del sindaco e del presidente di regione (stalla chiusa dopo che i buoi scappati?) con l’intento di contenere l’irrefrenabile voglia di fare festa e mucchio selvaggio (andrebbe spiegato che la libertà di infettare non esiste).
La butto qui brutalmente:
sono per l’introduzione del numero chiuso alle Eolie, che non vuol dire un numero basso di ospiti a cui è consentito l’accesso, ma un numero sopportabile, adeguato alle capacità di accoglienza delle nostre isole.
Una misura che ci consentirebbe di rendere sostenibili le presenze e migliore la pianificazione turistica, ci libererebbe dall’inutile assalto quotidiano di massa, alzerebbe la qualità media delle attività commerciali (oggi il centro di Lipari è una sgradevole bancarella) e ci consentirebbe di offrire servizi adeguati e più efficienti, oltre a permetterci di tornare ad ambire a presenze più qualificate e con maggiore capacità di spesa.
Non agitatevi, non succederà mai.
Sia per le difficoltà legate all’adozione della misura, sia perché il “sentimento" politico e maggioritario locale va nella direzione opposta (“pecunia non olet”, lo vogliamo sporco, maledetto e subito).
Agli isolani come me, nostalgici di un decoro che non tornerà, nel mese di agosto, non resta che affittare casa a qualche gruppo di allegri ragazzetti (sperando che non la distruggano) ed andare altrove ad aspettare che passi.
Da Fano in linea Sandro Pajno "Buon Ferragosto..."
di Sandro Pajno
Caro Bartolo, auguri a te e famiglia un buon ferragosto, augurio che estendo alla comunità delle Eolie, Patria del sole libero.
L'INTERVISTA DEL SINDACO MARCO GIORGIANNI A "RTL" VIDEO
VIDEO
Eolie, Museo dei Porti
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- Categoria: Opinioni
di Salvatore Leone
Milazzo ha già da tempo avviato la campagna del pacchetto Eolie, con il "dormi qua e visita la". Alle isole Eolie si pensa di allargare il settore museale. Milazzo come capitale delle Eolie gestisce anche i diportisti di lusso. Così gira l'idea, a Lipari, di istituire unitamente all'Area Marina Protetta anche una linea Museale già in voga dal 1991, con i famosi 18 milioni delle vecchie lire, anche alla portualità eoliana. Tutti i porti eoliani (ad esclusione di Salina che ha una prelazione sui finanziamenti) diventeranno Musei a mare aperto. Giusto per testimoniare la storia dei porti eoliani compreso quello romano di Sottomonastero, che sarà riportato a galla ed unito ai Musei dei Porti, con esposizione di bitte, parabordi, ricordando l'audacia dei vecchi comandanti dei piroscafi Luigi Rizzo, Eolo, Panarea e Lipari che con mare in tempesta riuscivano sempre a fare sbarcare ed imbarcare i passeggeri. La storia infinita dei porti che ancora devono approdare nel futuro.
Lipari zona centrale, vendesi magnifico alloggio panoramico di circa mq 140 oltre terrazza godibile della stessa superficie dell’alloggio. Ottimo stato. Tel. 335-8331174
EOL MARE servizi marittimi Lipari
L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.
Eolie, NotiziariOggi del 16-8-2021
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- Categoria: Opinioni Cultura Satira
PRIMA PAGINA: "GASOLIANDO”
Circa 30.000 litri di gasolio, acquistato in regime di accise agevolate, sarebbe stato rivenduto a terzi o destinato agli scopi più disparati, dall'utilizzo nelle automobili private a quello nelle imbarcazioni da diporto. La Guarda costiera di Licata, coordinata dalla procura di Agrgento, ha notificato l'avviso di conclusione delle indagini a 27 persone, ritenute responsabili della distribuzione illecita o indebiti percettori, con ipotesi di reato che vanno dal falso alla ricettazione in concorso. Le indagini, iniziate nel gennaio 2019, hanno dimostrato come si distoglieva il carburante in questione dal canale al quale era destinato, ossia l'alimentazione dei motori delle imbarcazioni da pesca, per immetterlo, illecitamente, in un circuito di distribuzione secondario, per gli usi privati di automobilisti e diportisti incuranti delle rigide norme fiscali di settore.
ISOLA INVERNO
Mostra la figura
e cerca la creatura
che soffre per l'andatura
e cura la postura.
L'isola avanza e parte
oltre il segreto dell'arte
mentre si nasconde l'ardore
per mancanza sul furore.
Figi dell'essere andante
prima di studiare Dante
per il passaggio all'inferno
per lasciardo fino all'inverno.
CONTROCORRENTEOLIANA: DROGA
Anche alle Eolie, il consumo di droga esplode sempre nel periodo estivo. I dati inquadrano il fenomeno tipico delle località marine in modo netto: sono i giovani i maggiori assuntori, la fascia d’età 18-25 anni è la più problematica. Anche se si registrano pure alcuni casi tra i minorenni, osserva una qualificata fonte presenzialista della notte.
VERO&FALSO
-Politico eoliano seduce.
-Elettore eoliano adduce.
-Stromboli cuce.
-Panarea riduce.
-Vulcano produce.
-A Lipari si ricorda il duce .
-Salina conduce.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta col lettore automatico
LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272
Leni, è deceduta la signora Concettina Vasquez aveva compiuto 105 anni
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- Categoria: Notizie
Leni - E' deceduta la Nonnina delle Eolie: la signora Concettina Vasquez.
Aveva compiuto 105 anni.
Ai familiari le condoglianze del Notiziario.
SALINA - La 'nonnina' delle Eolie è morta. Concettina Vasquez, 105 anni compiuti lo scorso aprile, è deceduta nella casa di riposo di Valdichiesa nel Comune di Leni, uno dei tre della seconda isola dell'arcipelago. Nel centro diretto dal parroco Giuseppe Brancato vive ancora sua sorella Giuseppina che qualche settimana dopo aveva compiuto 100 anni. Uno dei pochi casi in Italia di due sorelle centenarie. Concetta aveva tra le sue grandi passioni quella per la cucina e per il compleanno di Giuseppina aveva cucinato per lei, preparandole alcune delle sue specialità: sartù di riso, timballo di melanzane e polpette all’agrodolce.(ANSA)
Leggi tutto: Leni, è deceduta la signora Concettina Vasquez aveva compiuto 105 anni
Buon Ferragosto dal maestro Giovanni Giardina
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- Categoria: Il Maestro Giovanni Giardina
Il maestro Giovanni Giardina augura Buon Ferragosto a tutti i lettori del "Notiziario" dedicando un valzer eseguito alla fisarmonica.
Da Cagliari in linea Felice D'Ambra "il nativo liparoto costretto a pagare come turista anche la tassa di sbarco di 5 euro. Non siamo piu' figli di queste isole?". Le reazioni
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- Categoria: Opinioni
di Felice D'Ambra
Buonpomeriggio Bartolino,
Milazzo Lipari della compagnia di navigazione Liberty Lines, che di certo non ha colpa di far pagare 5 euro di sbarco a un emigrante e proprietario di abitazione privata.
Comprendo il cattivo gusto di far pagare il biglietto come tutti i turisti, ma pagare per lo sbarco mi offende e sono certo faccia lo stesso effetto a tutti gli isolani nativi nell’Arcipelago.
Non sono cinque euro che incidono, ma è il gesto di mancato riconoscimento che offende ogni esule che ritorna nel proprio paese nativo.
Questo comportamento dimostra la mancata delicatezza nei confronti di tutti gli Emigranti che hanno lasciato il proprio paese.
Non mi prolungo, perché non ne vale la pena!
Grazie pe l’attenzione Direttore, cordiali saluti
Le reazioni
di Gianni Iacolino
Leggo ,sempre più spesso ,di lagnanze accompagnate da risentimento da parte dei nativi cui le compagnie di navigazione negano i loro legittimi diritti .
Queste società di navigazione hanno saputo applicare con zelo norme legate prettamente ad una visione esclusivamente burocratica ed amministrativa del trasporto, tralasciando volutamente l'aspetto umano, storico e, permetemi, sentimentale. Aspetti che, aggiunti al tecnicismo delle regole, non avrebbero arrecato danni economici alle compagnie ma, di contro, evitato continue mortificazioni per i nativi.
E se noi, giustamente, ci sentiamo offesi ed ingiustamente discriminati perché viene volgarmente disconosciuto un diritto " naturale " di nascita, proviamo ad immaginare cosa può provare colui cui viene negata persino la cittadinanza italiana, pur essendo nato nel bel paese col grave torto, però, di avere un colore diverso della pelle o ascendenti venuti da latitudini diverse dalla nostra.
Nella gara dei diritti chi la spunterà per primo? I nativi eoliani o i nativi italiani? Auguri per gli uni e per gli altri
di Giovanni Finocchiaro da Sydney
“Nativi” Eoliani? Un fiorino!!
Chi sono i “nativi”?
Si tratta di parenti ed amici che, nati e cresciuti nelle Eolie, ci sono rimasti fino a venti, trenta, quarant’anni e più. Poi per motivi di lavoro in genere, ma anche motivi di studio o anche semplici scelte di vita li hanno portati a risiedere lontano dall’isola.
Un’isola che, ovviamente, non e’ riuscita a dare risposte occupazionali alle centinaia di giovani diplomati e laureati e che esporta ancora oggi, annualmente, in Italia e all’estero. Un’isola dove anche le occasioni di studio e di specializzazione vedono collocare centinaia di giovani fuori dal nostro territorio, dove spesso poi mettono su famiglia. Ma è indubbio che tutti questi Eoliani per forti valori culturali, religiosi e sociali trasmessi, mantengono un rapporto molto stretto con i propri familiari, con la comunità in cui sono cresciuti e con gli scogli natii.
Possiamo senza ombra di dubbio considerare “i Liparoti” una comunità allargata dove la famiglia di origine continua a risiedere sull’isola mentre figli e nipoti vivono nel resto della penisola e in molti casi all’estero.
E ogni volta che c’è un ritorno a casa è mortificante vedersi tra le mani un biglietto dove accanto alla scritta “tariffa ordinaria” figura anche la dicitura “contributo di sbarco” o “tassa di sbarco”. Un obolo, “un fiorino” per dirla alla Troisi nel film “Non ci resta che piangere”, per rimettere piede sul proprio territorio che dovrebbe riabbracciarli e farli sentire padroni di casa e non ospiti.
Si tratta di emigranti molti dei quali occupati che, ovunque si siano REGOLARMENTE insediati professionalmente e familiarmente, con grande disponibilità e serietà, propagano le tradizioni di laboriosità e di grande senso del dovere del popolo Eoliano, costituendo il miglior biglietto da visita nonché la più efficace politica di marketing per le Eolie tra le varie realtà in cui vivono.
Ebbene, il Sindaco e il consiglio comunale hanno sentito la necessità di inserire nel regolamento del contributo di sbarco l’esenzione per i nativi.
Una sensibilità che non mi pare possa essere sottaciuta per i figli di Lipari. Ma quest’anno per diversi motivi, tutto è cambiato………..
Una mortificazione quella della “tassa di sbarco” che va quanto prima cancellata restituendo a centinaia se non migliaia di persone la dignità di Liparoti.
Si tratta di Eoliani, che già per altri motivi hanno scontato la loro condizione di emigranti e di isolani isolati e non possono pagare dazio se vogliono riabbracciare i propri cari e/o vogliono semplicemente ritrovare la propria isola e la propria comunità. Debbono sentirsi sempre padroni di casa e non ospiti a cui far pagare un contributo, se pure di cinque euro, per rimettere piede sul suolo isolano.
Ritengo, che in attesa di una positiva conclusione della diatriba in atto per vedere riconosciuto il biglietto residente a quelli che mi piace chiamare “figli delle Eolie” si dovrebbe essere più sensibili e ognuno fare la loro parte. Avere oggi questa sensibilità, avvertire questa necessità, attivarsi per dare un segno tangibile della condivisione, da valore ed onore al ruolo di rappresentanti istituzionali e soprattutto avvalora quella scelta politica di considerare la nostra una comunità allargata che chiede a gran voce dimostrazioni di inclusione e non di discriminazione, di appartenenza e non di estraneità.
Prepararsi al peggio, sperare per il meglio
Indo...vinello
Stromboli-Vulcano, chiusi 2 locali 3 arresti-denunciato e sanzione
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Stromboli: i Carabinieri controllano un locale pubblico riscontrando irregolarità. Disposta la chiusura e sanzionato il titolare.
Nei giorni scorsi, nel corso dei servizi di controllo del territorio, i Carabinieri della Compagnia di Milazzo, unitamente ai militari del Nucleo Ispettorato Lavoro di Messina, hanno sanzionato il titolare di un’attività commerciale, ubicata sull’isola di Stromboli, per violazioni degli obblighi del datore di lavoro e sulle disposizioni del lavoro irregolare.
I militari hanno identificato tutti i lavoratori, individuandone uno irregolare, per cui è stata contestata l’omessa visita medica preventiva e la mancata formazione ed informazione sui rischi dell’attività intrapresa. Pertanto sono state elevate sanzioni amministrative per oltre 9.000 euro.
Inoltre, a seguito delle irregolarità accertate sotto il profilo strutturale, manutentivo ed igienico -sanitario, i Carabinieri della Stazione di Stromboli hanno notificato al titolare il provvedimento di sospensione attività emesso all’Azienda Sanitaria Provinciale di Messina.
Isola di Vulcano: i Carabinieri arrestano tre persone e ne denunciano un’altra per rissa e lesioni. locale chiuso per violazione delle norme covid-19, sanzionato il titolare.
Nella scorsa nottata, i Carabinieri della Compagnia di Milazzo hanno arrestato, in flagranza di reato, tre giovani, un 21enne, un 20enne ed un 19enne tutti catanesi e deferito, in stato di libertà, un minorenne milazzese, poiché ritenuti responsabili dei reati di lesioni personali e rissa, avvenuta nell’isola di Vulcano.
Nel corso di un servizio di controllo del territorio nelle aree della locale movida, nei pressi di una discoteca, i Carabinieri della locale Stazione hanno notato un gruppo di giovani che partecipavano ad una rissa. Subito intervenuti, anche grazie all'ausilio di un altro equipaggio giunto sul posto, sono riusciti a ripristinare l'ordine ed a fermare i giovani, di cui due hanno riportato lesioni medicate dalla locale guardia medica.
Pertanto, i tre maggiorenni sono stati arrestati, in flagranza di reato, per lesioni personali e rissa ed il minorenne deferito, in stato di libertà, per i medesimi reati. Nei loro confronti inoltre il Comando dell’Arma avanzerà anche proposta di emissione di idonee misure di prevenzione, quali il foglio di via obbligatorio ed il cosiddetto “daspo Willy”.
Il titolare dell’esercizio pubblico, ove si è svolta la serata danzante, sarà sanzionato amministrativamente per l’assembramento di diverse persone che erano nei locali, prive della prevista mascherina e per il mancato rispetto delle regole sul distanziamento interpersonale previste dalle norme volte a limitare il contagio da Covid – 19. In ragione di ciò, i Carabinieri hanno quindi proceduto anche alla chiusura provvisoria del locale.
VULCANO - A Vulcano i carabinieri hanno arrestato tre persone e chiuso anche un locale per violazione delle norme covid. Il proprietario è stato anche sanzionato. Gli arrestati sono un 21enne, un 20enne ed un 19enne tutti catanesi mentre è stato denunciato un minorenne milazzese: sono accusati di lesioni personali e rissa. E’ accaduto nelle aree della movida, nei pressi di una discoteca. Il titolare dell’esercizio pubblico, dove si è svolta la serata danzante, sarà sanzionato amministrativamente per l’assembramento di diverse persone che erano nei locali, prive della prevista mascherina e per il mancato rispetto delle regole sul distanziamento interpersonale previste dalle norme volte a limitare il contagio da Covid. Il locale è stato chiuso.(ANSA)
Eolie, musi, musei e museruole
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di Salvatore Leone
Dal 17 giugno 2021 il Comune di Lipari ha festeggiato una vocazione museale senza precedenti. Il Vocabolario eoliano dice che Museale deriva da muso e museruola. Giusto per tattappare la bocca a tutti. Nel lontano 1991 si decise di recuperare il vecchio mulino di Acquacalda costruito per macinare ed asciugare la pomice. Con la legge del 1991 si decise di trasformalo nel primo Museo della Pomice vincolando la struttura come bene etno-antropologico in quanto la struttura risultò un contenitore idoneo per un Museo. Dimostrando la lungimiranza dei costruttori. Dopo 30 anni, il vero mulino bianco versa in totale stato di abbandono, è una casa usata dai topi viventi in ricordo della lavorazione dei topolini di pomice. C’è chi ha pensato di trasformala in una struttura alberghiera, altri per foresteria per medici ospedalieri. Una bella lotta per la destinazione, mentre il solito Pierino politico fa girare la voce che il vecchio Mulino, attenzionato nella legge Regionale del 1991, é il trampolino di lancio per il Parco Geominerario. Lipari, l’osservata speciale della Regione Sicilia. La Regione che senza una ragione, ha agganciato il Museo al Parco Geominerario con un trattino barrettato. Adesso si attendono i grossi e grassi studi di fattibilità che dovranno superare quelli di Alessandro La Cava e quelli di Angelo Sidoti. Ed il popolo stupito e non stupido guarda e...
Lipari zona centrale, vendesi magnifico alloggio panoramico di circa mq 140 oltre terrazza godibile della stessa superficie dell’alloggio. Ottimo stato. Tel. 335-8331174
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L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.
Eolie, NotiziariOggi del 15-8-2021
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Buon Ferragosto
PRIMA PAGINA: "RIMALTANDO”
Un relitto e' stato individuato alla profondità di 98 metri nel mare delle Egadi. La nave, del IV-V secolo d.C., presenta un carico integro di anfore del tipo Almargo 51c di origine della penisola Iberica. La scoperta e' frutto della campagna di ricerca in corso nello specchio d'acqua delle Isole Egadi, coordinata dalla Soprintendenza del Mare della Regione Siciliana con la collaborazione con la Rpm Nautical Foundation, un'organizzazione no-profit di ricerca archeologica e di istruzione che dal 2005 sostiene la ricerca archeologica marittima della Regione siciliana e l'Università di Malta.
ISOLA WEB
L'ultimo colpo senza canna
il primo bacio senza saliva.
Inizia l'era dell'amore virtuale
che crea passione anche orale.
Parlano gli scritti,
volano le foto
e l'isola sbarca nel suo web
ricercato ma sul suolo
mai sbarcato.
L'inno alla vita con poesie
lascia tracce di malinconia.
CONTROCORRENTEOLIANA: RECORD
Dalle primissime notizie sull’adozione del Green pass, alla sua effettiva entrata in vigore le notizie contrastanti, la mancanza di punti chiari e i dubbi hanno polverizzato ogni punteggio massimo delle prenotazioni di case vacanze. Record raggiunto dopo la bufera dell’incertezza che appanna solo in minima parte i dati di un’estate 2021 - la seconda di Covid - che sta macinando numeri altissimi, per il settore della ricettività anche extra alberghiera. Si parla di un giro d’affari per appartamento superiore del 40% rispetto al resto d’Italia”
VERO&FALSO
-Politico eoliano vola.
-Elettore eoliano atterra.
-Filicudi frena.
-Panarea frana.
-Vulcano trema.
-Lipari rema.
-Salina crea crema.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta col lettore automatico
LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272
Da Stromboli in linea Rosa Oliva. "Covid, a Panarea vaporetti con escursionisti vietati e qui perchè no? Mita Medici "difendete la vostra isola...". Da Filicudi in linea Graziella Bonica "anche noi non siamo tranquilli"
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di Rosa Oliva
I figli di un Dio minore.
James alla fine capi che, anche con l'amore più grande, occorre umiltà e pazienza e che dovrà rispettare quella persona straordinaria a cui in fondo basta il silenzio per amare e per proteggere una fierezza innata. Sono le conclusioni di una bellissima recensione del film di Randa Haines. Eh si, ci vuole tanto amore e pazienza se si è nati in un arcipelago e si fa parte di un Comune di sei isole, tutte bellissime e con peculiarità e caratteristiche diverse. Un ottimo alibi, però, quando la volontà politica è di non prendere in considerazione esigenze "scomode" che arrecano danno anche alle casse della Regina Madre.
Le ordinanze del Primo Cittadino di Lipari circa le limitazioni per contenere l'espandersi della Pandemia lasciano molto perplessi e perché no, l'amaro in bocca.
La limitazione temporanea dell'accesso all'isola di Panarea non avrebbe per motivi di prudenza e solo temporaneamente potuto determinare analoga ordinanza per Stromboli?
Il video che segue sarà per voi oggetto di considerazioni e conclusioni, lascio a voi la libertà di giudizio
di Mita Medici
Che vergogna quel pontile preso d'assalto!!
Che tristezza per me vedere questo scempio, io che ho vissuto Stromboli dai suoi anni più poetici!!! Era un'avventura ogni volta arrivarci, ma ne valeva la pena!
Ci trovavi pace, accoglienza gentile, bellezza, discrezione assoluta, divertimento vero, operosità, stupore, cultura, quel tanto di selvaggio che ti dava la sensazione di essere un eroe tra eroi!
Miei amati strombolani difendetela la vostra isola magica!!
VIDEO
Da Filicudi in linea Graziella Bonica "Covid, anche noi non siamo tranquilli..."
di Graziella Bonica
L 'evoluzione della situazione 'covid' enunciata dal Sindaco ieri, riguardante Panarea, non ci lascia tranquilli.
Anzi, ci mette in allarme e ci fa chiedere dove siano i tamponi, chi li effettua, chi controlla sulle altre isole .
Posto che, le presenze su tutte le Eolie sono nel numero di migliaia,( vedi Stromboli in particolare,ma nn solo) che sbarcano in centinaia da barche, navi ed aliscafi.
Che le spiagge sono invase (e le stesse sono lasciate dagli avventori in condizioni vergognose) e che nei bar e ristoranti le persone brulicano come formiche, ci richiediamo: possibile che a Panarea con 14 positivi si chiuda agli sbarchi e si facciano ordinanze per controllare l eventuale aumento dei positivi e le altre isole, assediate da mare e da terra siano immuni??
Cos 'è ?
Il covid non lo portano più in giro le persone?
Dove sono i controlli?
Perche Pantelleria, si attrezza per prevenire eventuali contagi e adotta opportuni provvedimenti e noi no??
Cosa facciamo, a Settembre poi, chiudiamo le scuole e ci rimettiamo le mascherine che d estate abbiamo dimenticato di indossare???
Ritengo ,da cittadina che osserva, che i controlli siano opportuni, necessari per tutelare davvero la i cittadini eoliani,in primis.
Quindi vadano predisposti.
La salute pubblica è bene fondamentale per tutti e ovunque.
Cordialmente.
Lipari, nel mare di San Calogero altra "Rete Fantasma" di oltre 300 metri rinvenuta da tre sub. E non è la sola...
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Lipari - Nei fondali marini dell'isola è stato effettuato un sopralluogo di seguito all’avvistamento, da parte di Christian Dupuy-Mirabito, di una “rete fantasma” nei pressi di San Calogero.
Le reti fantasma sono resti di reti da pesca abbandonate che normalmente rimangono invisibili e
che giacciono sui fondali. Queste reti disperse uccidono in modo indiscriminato pesci, mammiferi, tartarughe, grandi cetacei e persino uccelli. Tutti questi animali, infatti, una volta intrappolati dalle reti fantasma, non sono in grado di muoversi morendo per fame, infezioni e lacerazioni.
Si stima che da sole le reti fantasma catturino circa il 5% della quantità di pesce commerciabile
mondiale.
Occorre, inoltre, considerare che costituiscono una fonte di inquinamento deleteria per i nostri fondali. Le reti, infatti, sono fatte di fibre sintetiche derivanti dalla plastica, che richiedono centinaia di anni per decomporsi poiché generano la creazione di microplastiche che entrano nelle catene alimentari.
Consapevoli dei danni causati da tale fenomeno, numerose fondazioni si attivano al fine di
rimuovere queste reti per poi smaltirle o riciclarle.
Tuttavia, questa consapevolezza sussiste anche al livello locale e nella mente di chi ama il proprio territorio e intende ricambiare tutto quello che il mare offre agli uomini.
Ed è proprio quello che successo nelle acque azzurre di Lipari: tre subacquei hanno provveduto all’imprescindibile sopralluogo al fine di programmare nei minimi dettagli la rimozione di questa
rete fantasma che inquina inesorabilmente il nostro mare.
Christian Mirabito, Presidente dell’Associazione Mare Incognitum, Enrico Salierno vice presidente della Sea Sheperd Italia Onlus e Julie Sferlazzo membro del Centro Diving Saracen Vulcano-Isola delle Femmine (PA) che ha messo a disposizione la sua attrezzatura nonché la sua preziosa esperienza maturata nell’ambito di tali interventi.
Oltre alla perlustrazione della zona, al fine di programmare nei modi più idonei la rimozione della
rete lunga circa 300 metri ad una profondità media di 45 metri, è stato rilevata un’altra rete, di
dimensioni maggiori, che ricopre un’ampia superficie di rocce.
Convinti che la solidarietà e la collaborazione tra ogni componente di uno stesso territorio possa
generare reazioni a catena, i tre subacquei sono intervenuti, spontaneamente, mettendosi a
disposizione della collettività.
Pertanto, con la forza di volontà, l’impegno e l’ineluttabile certezza che ogni azione, anche private
per la tutela dell’ambiente e la biodiversità, possa costituire un passo in più verso una vita
sostenibile, queste reti verranno rimosse entro fine estate e smaltite secondo la normativa in vigore.
Panarea, su 15 tamponi 14 positivi. Il sindaco Giorgianni vieta l'attracco dei vaporetti con escursionisti per 7 giorni. 15 i positivi a Lipari VIDOEMESSAGGIO
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Panarea - Su 15 tamponi eseguiti a cittadini 14 sono risultati positivi.
Il sindaco Marco Giorgianni, dopo la richiesta dell'Asp di Messina, ha emesso una ordinanza per vietare da domani l'attracco dei vaporetti con escusuionisti per 7 giorni. 15 sono i positivi a Lipai
Su 15 tamponi eseguiti nell’isola di Panarea 14 sono risultati positivi. Il commissario dell’Asp di Messina Bernardo Alagna dopo aver appreso l’esito ha invitato il sindaco di Lipari Marco Giorgianni a far evitare l’attracco nella piccola isola delle Eolie dei vaporetti carichi di turisti mordi e fuggi che in questi caldi giorni di agosto arrivano anche a circa 5 mila.
“L’obiettivo – dice il primo cittadino eoliano - è evitare l’assembramento nell’area portuale”. Il sindaco Giorgianni ha subito emesso l’ordinanza. Da domani sabato e per sette giorni sarà vietato l’attracco nel porto di San Pietro dei vaporetti che arrivano dalla Sicilia e dalla Calabria. Potranno attraccare regolarmente aliscafi e traghetti di linea. A Panarea è anche vietato organizzare mini concerti nei bar e nei pub. I vaporetti potranno invece attraccare regolarmente nelle altre sei isole delle Eolie.
Anche a Lipari dove sono risultati 15 casi di positivi al covid. Il capo dell’amministrazione comunale su richiesta della prefettura ha anche tenuto un vertice con tutte le forze dell’ordine: carabinieri, guardia di finanza, polizia municipale e guardia costiera per intensificare i controlli in vista del ferragosto. Alle Eolie si sta registrando una presenza massiccia di vacanzieri di oltre 100 mila presenze tra terra e mare. Tutte le baie delle sette isole sono invase da mega yacht, velieri e catamarani. Una presenza davvero impressionante riguarda il turismo giovanile, con tantissimi minorenni.
VIDEOMESSAGGIO
LIpari&Incendi, "Urge anche un reale piano di prevenzione e una macchina dei soccorsi efficiente..."
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Trenta ettari di macchia mediterranea, vigne e campi distrutti nella frazione Quattropani, a Lipari. È quanto accaduto nella tarda serata di mercoledì 4 agosto, quando dopo una giornata bollente di scirocco, i Vigili del Fuoco sono stati chiamati a spegnere un incendio di natura molto probabilmente dolosa. Dopo che tutto è carbonizzato, parte la caccia al piromane. Il piromane, figura inafferrabile, quasi mitologica e demoniaca, per quanto spregevole e criminale, ha il merito di mettere d'accordo tutti contro sé, perché il fuoco fa paura a tutti. Soprattutto quando le fiamme arrivano fin dentro le case. Ma, lo dimostrano questi giorni in cui praticamente tutti i paesi del Mediterraneo sono interessati dal fuoco, i piromani sono solo la miccia di una bomba esplosiva, e che infatti esplode, fatta di incuria, abbandono, siccità e innalzamento record delle temperature.
Giusto cercare i piromani; giustissimo indagare quale sia, se c'è, il piano criminale dietro i puntuali e attesi incendi innescati quando soffia lo scirocco e la vegetazione è ormai secca. Ma l'emergenza incendi va gestita prima degli incendi, e non quando le fiamme hanno già distrutto orti e vigneti, nonché siti naturalistici importantissimi per la conservazione della biodiversità delle nostre isole.
Questo significherebbe arrivare all'estate, che è ogni anno più torrida, con una prevenzione costante dei territori a rischio.
Prevenzione che deve avvenire per legge: per esempio col piano di protezione civile che serve proprio a scongiurare il rischio di incendi boschivi e di interfaccia, e andrebbe rivisto ogni anno: a Lipari l'ultimo piano risale al 2013. E ancora, monitoraggio e sanzioni: le forze dell'ordine potrebbero e dovrebbero sanzionare i proprietari di fondi incolti a rischio incendi. Non risultano a Lipari, quantomeno precedentemente all'ultimo incendio di Quattropani, sanzioni in questo senso. Del resto il primo inadempiente è il nostro Comune, visto lo stato delle scarpate, dei bordi delle strade e dei sentieri. Anche laddove la competenza sarebbe provinciale, un'amministrazione può e deve sostituirsi all'ente competente per mantenere pulite le strade e far sì che, in caso di incendi, le stesse strade facciano da tagliafuoco. Questo a Lipari non succede e la strada tra Quattropani e Acquacalda ne è un esempio tangibile. Ancora: abbiamo a Lipari un catasto aggiornato delle aree bruciate? Non ci risulta. Eppure la legge 353 del 2000 prevede, tra le altre cose, una puntuale perimetrazione delle aree percorse dal fuoco per vincolarle negli anni successivi, impedendone cambi di destinazione d'uso attività di caccia e pascolo.
E poi: come è gestita l'acqua che serve per spegnere gli incendi? Si è pensato a creare finalmente dei punti di approvvigionamento dell'acqua per rifornire i mezzi di soccorso in caso di incendi impegnativi in cui il carico iniziale non è sufficiente? Attualmente i mezzi dei vigili del fuoco hanno due opzioni: scendere in centrale a rifornirsi quando l'acqua finisce e tornare sul luogo dell'incendio, oppure aspettare le autobotti della ditta che ha l'appalto della fornitura idrica e ricaricare per strada, con ovvi disagi per la viabilità e la sicurezza. In un'isola questo è un particolare di non poco conto considerando che spesso le stradine di campagna sono accessibili solo a mezzi di stazza inferiore, con una capacità di carico di soli 400 litri, che dunque necessitano di rifornimento continuo in caso di incendi importanti.
Per concludere: oltre ai vigili del fuoco chi deve intervenire in caso di incendi? Forestale e Protezione Civile. Da quello che sappiamo il gruppo comunale dei volontari fino al giorno dell'incendio di Quattropani aveva in dotazione una jeep con il modulo antincendio non funzionante: speriamo che nei giorni successivi il guasto sia stato riparato; i volontari della protezione civile, che svolgono un lavoro fondamentale, sono formati al corso AIB (antincendio boschivo) obbligatorio per intervenire e operare sul luogo di un incendio? Sono previsti corsi di formazione AIB a Lipari?
Ecco, la caccia al piromane è fondamentale. Ed è rassicurante vedere il nostro sindaco darsi da fare sul luogo degli incendi. Ma è altrettanto fondamentale che si arrivi, ogni anno, al fatidico bollente mese di agosto con un reale piano di prevenzione e una macchina dei soccorsi efficiente, anche perché le estati che abbiamo davanti saranno sempre più torride, soprattutto in Sicilia.
Magazzino di Mutuo Soccorso - Eolie