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Eventi e Comunicazioni
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Tutto corrre ma la schedina del Totocalcio compie 75 anni e haa dovuto fare i conti con la concorrenza di nuovi giochi, dal SuperEnalotto in poi, e con il passare degli anni ha visto diminuire sensibilmente i suoi appassionati. E allora si cambia pagina con un nuovo look per rilanciarsi. Si sono aperte le giocate per il rinnovato gioco a premi che prevede da quest'anno nuovi modi di conquistare il jackpot: Formula Tre, Formula Cinque, Formula Sette, Formula Nove, Formula Undici e Il Tredici. La nuova modalità di gioco prevede la divisione dei match in palinsesto in due diversi pannelli: nel primo (composto da otto eventi) verranno inserite le partite più equilibrate, scelte tra quelle in programma tra il sabato pomeriggio e la domenica sera in Italia ma anche nei campionati esteri. Nel secondo andranno invece le partite di cartello (questa settimana 12), o comunque di maggior interesse. Si vince con diverse formule.
ISOLA PESCA
Tutto in discesa
senza pensare alle salite.
Saltai i programmi
della padella
si pensa alla brace.
Nell'isola dove tutto arde
e il resto tace.
Di notte e di giorno
col sole o la luna
si spezza la lancia
senza fortuna.
Lontani dai giochi dell'acqua marina
dove la pesca trova rovina.
CONTROCORRENTEOLIANA: VOTI
Alle Eolie si continua a dire per i voti questo e altro. I furbi mettono le mani avanti e producono prima, agli onesti si dice dopo ma intanto dammi il voto. Tutto per le rime nel classico delle tradizioni eoliane che vantano una scuola politica eccellente. Il titolo raccolta differenziata dei voti per categoria, la famosa politica-spazzatura.
VERO&FALSO
-Politico eoliano si spoglia.
-Elettore eoliano pensa alla sfoglia.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta con il lettore automatico
LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272
Carissimo Bartolino, ho seguito con interesse ed emozione il video in cui la Sign. Rosaria Casamento racconta le vicissitudini che deve affrontare per poter salire sui mezzi navali per le terapie prescritte da gravi patologie.
Secondo le disposizioni di legge il medico di famiglia dovrebbe inviare ad una commissione ASL i referti e stilare un certificato di esenzione dal vaccino...purtroppo gli specialisti e i medici generici in assenza di uno specifico elenco scientifico delle patologie esenti non si assumono la responsabilità con tutti i risvolti del caso elencati dalla Sign Rosaria.
Personalmente ho subito la radioterapia per tumore. ho grossi problemi coronarici e rimango esterrefatto da provvedimenti iniqui e dalla arroganza con cui mi vengono tolti diritti sacosanti...esattamente come alla “simpatica” Signora Rosaria.
Da lunedi dunque con le nuove assurde disposizioni, milioni di persone si muoveranno con certificato di TAMPONE NEGATIVO.
in ordine al problema ti passo alcune considerazioni..
L'imbroglio dei falsi tamponi positivi....nel Decreto del 1 gennaio 2022 sono stati prescritti provvedimenti di legge in base ai contagi evidenziati dal “numero cescente” dei tamponi positivi.
Nella realtà ,come già rilevato in passato , i tecnici del Ministro stanno prendendo una grande “cantonata ” in quanto si sta verificando una situazione complessa di FALSA REAZIONE POSITIVA o NEGATIVA tra il siero del soggetto e i reagenti usati secondo una classica mancata o falsa IDENTIFICAZIONE della proteina riferibile al covid19.
In pratica sta succedendo che migliaa di positivi vaccinati o non vaccinati in effetti possono essere sani...e AL CONTRARIO migliaia di non positivi vaccinati o non vaccinati possono avere in corso una forma attiva e quindi contagiare.
Il sospetto mi è venuto il giorno della vigilia di Natale, per tre giorni ho subito i terribili sintomi della variante e i giorni successivi il test è risultato NEGATIVO.
Mi stanno arrivando decine di segnalazioni di positività al tampone di soggetti ASINTOMATICI vaccinati...sono convinto che la positività è dovuta alla proteina indotta dal vaccino nel sistema immunitario e quindi una FALSA POSITIVITA'.
Un difficile rebus...vediamo come lo risolvono ???????
Egregio Presidente, è passato poco più di un anno dal nostro incontro per l'ospedale di Lipari. In questi mesi incessantemente abbiamo continuato a lavorare, studiare e sacrificarci tra appuntamenti e viaggi, abbandonando lavoro e famiglia per contribuire, da semplici cittadini, a risolvere questo problema. Ci siamo sentiti veramente umiliati andando all’ASP di Messina, nel non poter accedere per ben due volte agli uffici, per ascensori non funzionanti (un paradosso sintomo di tanto degrado morale di un luogo deputato proprio al controllo di queste carenze). Umiliati nel dover sollevare di peso la carrozzella tra passerelle bloccate, aliscafi e mezzi di trasporto non a norma e inospitali.
Abbiamo viaggiato con la tempesta ed in piena pandemia tra Milazzo, Messina e Palermo, pur di non perdere i numerosi appuntamenti che ci separano da questa nostra lettera. Umiliati e derisi, da una parte della popolazione, per aver non aver ancora ottenuto abbastanza, ma non ci siamo arresi, anche se rimasti in pochi a combattere per un nostro diritto fondamentale. Davvero a malincuore ci troviamo a doverle sottolineare tutta la nostra delusione verso quanti da lei delegati per ripristinare la situazione agonizzante del nosocomio eoliano. Ad oggi si trova addirittura in condizioni peggiori rispetto a quando glielo avevamo descritto.
A suo tempo avevamo almeno una camera iperbarica funzionante, che oggi è chiusa ed altre professionalità che si sono perse. Ci erano stati promessi due posti di terapia sub intensiva e ancora non abbiamo neanche i medici che coprano un eventuale stato di urgenza-emergenza. Spesso solo un anestesista, niente cardiologo, niente ortopedico, si deve andare a Milazzo anche per un banale steccaggio ad un dito. Solo pochi giorni fa 6 elicotteri in poche ore hanno effettuato interventi di pronto soccorso. Lamentiamo altre morti in quest’ultimo anno, di persone che sono state soccorse con molto ritardo per via delle carenze su cose basilari.
Ci troviamo ancora con una sola ambulanza utilizzabile e secondo l'ASP nessuno ha manifestato interesse al bando, ma secondo noi il bando invece era davvero inaccettabile. Solo a titolo d’esempio, quale folle accetterebbe un compenso massimo omnicomprensivo di 45.000 € e da rendicontare per offrire un servizio H24 e 7 giorni su 7 festivi inclusi? Sono meno di 600€ al mese per ogni operatore. In alta stagione solo Lipari conta circa 100.000 persone tra residenti, lavoratori e turisti. Quando capita un incidente, con quale criterio i soccorritori devono scegliere chi salvare e chi lasciar morire, come capitato ad ottobre? Vogliamo parlare degli infermieri e medici che vincono i bandi e poi non vengono mai chiamati trovandosi costretti a partecipare ad altri concorsi e rinunciare all’incarico a Lipari? Una cosa buona era stata fatta, l'oncologo che una volta al mese veniva da Taormina, ma solo per la terapia orale, ma vuole sapere cosa stanno facendo i suoi delegati? Ci stanno togliendo anche questo poco, perché stanno depotenziando il comparto oncologico a Taormina e non hanno più risorse per coprire questo servizio.
Abbiamo parlato ripetutamente con il commissario dell’ASP Dr. Bernardo Alagna ed asserisce che le terapie infusionali non si possono somministrare in loco perché ci vuole la farmacia abilitata UFA ed attrezzata, ma parlando con i medici specialisti, visto che vogliamo far viaggiare i farmaci e non più i pazienti, ci viene detto che non ce n’è bisogno e che sono solo scusanti per non avviare le procedure e permetterci di aiutare le persone sull’isola. Caro Presidente ci troviamo ad elemosinare dalla sua amministrazione quello che per tutti gli Italiani è un diritto: la salute.
Siamo su un’isola ed in piena pandemia, senza personale, con un vulcano a rischio di eruzione, in balia del mare e dei venti ed in questo stato lasciati soli dalla sua amministrazione senza nessuno scrupolo. Non riusciamo a trovare una giustificazione a tutto questo, visto che c'è stato un anno a disposizione nonché la sua promessa di massima attenzione. Confidiamo in questa lettera sperando che lei Presidente, possa prendere provvedimenti e non lasciare che gli abitanti di questo arcipelago debbano ancora subire l'inefficienza delle persone incaricate di provvedere a farci vivere in sicurezza? L'unico a mantenere contatti e interesse verso le Eolie è stato Ferdinando Croce, ma solo, ha potuto fare ben poco.
Noi crediamo che ci sia una soluzione per poter aiutare il nostro ospedale e le proponiamo di nominare un Commissario Straordinario per le Isole Eolie anche in virtù dello stato di emergenza vulcanologica in atto. Una persona di spessore umano e professionale, di carisma e contemporaneamente umanità, con poteri assoluti, di affidamenti diretti, espletazione bandi specifici, ricerca alloggi, ripristino del programma di telemedicina e potere decisionale, sempre nel rispetto delle norme vigenti ma con un capitolo di spesa dedicato. Pensiamo di avere già sull’isola le professionalità necessarie ed anche alcune persone che per titoli, qualità umane e professionalità, potrebbero ricoprire questo ruolo. Siamo coscienti del difficile periodo che stiamo attraversando, ma siamo certi che quella sopra indicata sia la via più semplice ed efficace. Presidente, con l'occasione Le auguriamo un buon anno, con la speranza che possa accettare questa nostra proposta e attraverso la sua amministrazione salvare il nostro ospedale e la sanità eoliana che le sarà per sempre riconoscente. Cordiali saluti
Comitato spontaneo per la Difesa dell’isola di Vulcano
DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE Sig. Capo Dipartimento, Fabrizio Curcio DIPARTIMENTO REGIONALE DELLA PROTEZIONE CIVILE Sig. Dirigente Generale, Salvatore Cocina COMUNE DI LIPARI Sig. Sindaco, Marco Giorgianni e p.c. PRESIDENZA REGIONE SICILIANA Sig. Presidente, Nello Musumeci I.N.G.V. Sig. Presidente, Carlo Doglioni Sig. Direttore, Jair LORENCO I.N.G.V. Sezione di Catania Sig. Direttore, Stefano Branca Primo Ricercatore Isola di Vulcano Mauro Coltelli Addetta alla Comunicazione, Sig.ra Caterina Piccione Sig. Capo del C.N.VV.F., Guido Parisi Direzione Regionale VV.F. Sicilia Comando VV.F. di Messina PREFETTURA di Messina c.a. sig Prefetto
Spontaneamente popolazione di Vulcano riunitasi in data 6/01/2022 e 8/01/2022 a seguito della forte preoccupazione per la situazione incombente legata alla recente fenomenologia vulcanologica e ai relativi provvedimenti emanati dalle autorità competenti, PRESO ATTO
- delle ordinanze n° 124 del 22/11/2021, come prorogata in data 24/12/2021, e del 24/12/2021 con scadenza il 24/02/2022 p.v. recanti misure di prevenzione e assistenza alla popolazione per il rischio vulcanico;
- del perdurante divieto di ingresso sull’isola alla popolazione non residente disposto dalle ordinanze suddette;
- dell’emissione dei bollettini emanati a cadenza settimanale dall’INGV;
- della delibera del CDM che decreta l’emergenza sino a giugno 2022;
- che l’amministrazione comunale ha dato incarico di effettuare le misurazioni di Co2 presente all’interno delle abitazioni site in Vulcano porto;
RAPPRESENTA
Come tale quadro normativo costituisca già oggi un ostacolo alla vivibilità quotidiana nonché una minaccia al futuro di tutta la popolazione insulare.
Le attuali disposizioni limitative oggetto dei provvedimenti summenzionati, come lo Stato di emergenza decretato in seno al Consiglio dei Ministri e il relativo panico e caos mediatico che ne è conseguito, determinano un inaccettabile stato di precarietà, che impatta sulle biografie e l’economia dell’intera isola di Vulcano.
Tale situazione non dipende dalla sola evoluzione della attività vulcanologica, che per sua natura può avere un decorso lento e molto protratto nel tempo, ma piuttosto dall’assenza di adeguate e puntuali informazioni sulla stessa e sui presupposti a monte dell’emanazione dei provvedimenti di cui sopra.
E’ pur vero che il Sindaco di Lipari ha incontrato la popolazione, ma è anche vero che lo stesso ha chiarito che non gli si potevano porre domande scientifiche sull’evoluzione del fenomeno.
Si sottolinea come le disposizioni in oggetto siano state prese in assenza di nessun rappresentante del mondo scientifico e di qualsiasi confronto con la popolazione residente, che pure dovrebbe indubbiamente essere il principale interlocutore in vista della messa in atto di qualsiasi provvedimento, nonché in assenza di alcuna relazione pubblica degli enti preposti in merito alla situazione vulcanologica.
Oltre a un evidente e grave problema di esercizio della democrazia, manifestatosi nell’assenza di adeguata informazione e coinvolgimento dei soggetti stessi su cui ricadono le ordinanze, si evidenzia come già adesso, e pur in assenza di un peggioramento della attività vulcanica, manchi qualsiasi forma di tutela della popolazione residente così come sue forme di partecipazione al processo decisionale.
Allo stesso tempo non è dato sapere cosa ne è stato della collocazione di nuove strutture di misurazione dei valori dell’aria che pure rappresentavano il presupposto all’emanazione dell’ordinanza del 22/12/2021.
Un’isola che vive quasi esclusivamente di turismo come Vulcano risulta definitivamente compromessa e danneggiata dall’impossibilità di far affluire persone sulla stessa.
Quanto avvenuto finora, è necessario sottolineare, comporta già nell’immediato una mole incalcolabile di disagi tanto sul piano umano-esistenziale, quanto su quello economico-commerciale. I residenti, infatti, da mesi vivono con l’angoscia di non poter organizzare il proprio presente né immaginare un futuro per sè e le proprie famiglie, nell’ amara consapevolezza di rischiare addirittura di dover abbandonare l’isola qualora le condizioni dovessero peggiorare, senza tuttavia sapere dove poter ricominciare a vivere.
Tutte le attività commerciali, già duramente colpite da due anni di pandemia, si confrontano adesso con le ulteriori perdite relative all’attuale stato di emergenza. Da un lato, infatti, non è possibile alcuna programmazione per i mesi prossimi venturi; dall’altro, già in questi due mesi si fanno i conti con una minore presenza sull’isola, il che ha inevitabilmente causato ulteriori perdite per tutti gli esercizi che animano la quotidianità di Vulcano. Nel frattempo, nonostante le entrate diminuiscano a causa delle “chiusura” ai non residenti dell’isola, utenze e tasse rimangono da pagare, non avendo né Stato né Regione predisposto alcun piano di sostegno finanziario per la popolazione, che così si trova ulteriormente vessata dal depauperamento.
A tutto questo si aggiunge l’assoluta inadeguatezza delle misure sinora prese nel caso in cui la situazione diventasse critica. Nessun piano di evacuazione è stato definitivamente delineato e discusso con la popolazione, né alcuna informazione è stata data in merito ai possibili scenari di emergenza.
Tutto ciò premesso lo scrivente comitato
AUSPICA L’immediata rimozione del divieto di ingresso ai non residenti o quantomeno una non reiterazione, dopo la data, del 24/01/2022
RIVENDICA L’apertura immediata di un tavolo di crisi con tutti gli enti preposti al fine di avviare un confronto reale con la popolazione residente in merito agli scenari presenti e futuri;
La presenza di un nostro rappresentate in ogni sede decisionale per i mesi venturi;
La predisposizione di un piano di emergenza chiaro e condiviso con la popolazione tutta;
La comunicazione, periodica e fruibile a tutti i non addetti i lavori, della situazione vulcanologica;
L’emanazione immediata di un decreto a sostegno di ogni attività esistente.
La presenza degli enti competenti alla gestione della crisi sull’isola, con particolare riferimento alla protezione civile e all’INGV
In tal senso lo scrivente comitato si riserva di compiere ogni azione di dissenso che riterrà necessaria per l’autodeterminazione delle nostre vite e dei nostri territori.
I promotori del comitato Leonardo Basile Antonino Messina Domenico Muscarà
Vulcano: proseguono controlli su rischio gas, casa inagibile
Per il rischio gas a Vulcano, nelle Eolie, una abitazione è stata dichiarata inagibile con ordinanza del sindaco Marco Giorgianni. Il pericolo gas è stato rilevato dai tecnici della società “Fagor Consulting” che è stata incaricata dall’amministrazione comunale di effettuare un monitoraggio in tutte le abitazioni della zona del Porto di Levante. Le apparecchiature hanno rilevato un’anomala concentrazione di Co2. La casa comunque era già disabitata.
Nell’isola quasi tutte le famiglie sono rientrate nelle loro case in "zona rossa" (Porto Levante, Sotto Lentia e Istmo di Vulcanello), tranne alcuni soggetti fragili e con problemi respiratori. Vietato l’accesso invece in un tratto di zona ai piedi del cratere dove vi sono alcune case e anche dei capannoni, perchè area a rischio gas. Nell’isola delle Eolie continuano le verifiche anche da parte dell’Arpa e dell’Ispra, mentre il sindaco Marco Giorgianni ha in programma un’assemblea pubblica con tutti gli esperti e la cittadinanza.
In base ai nuovi dati che emergeranno si adeguerà anche il nuovo piano di Protezione civile e verrà organizzata una esercitazione simulata di evacuazione dell’isola. L’emergenza Vulcano dal governo Draghi è stata dichiarata fino a giugno ovviamente tra gli operatori serpeggia preoccupazione per le possibili conseguenze a livello turistico.(ANSA)
Dall'isola eoliana in linea Maurizio Vulcano
di Maurizio Vulcano
La foto che segue è relativa alle verifiche anti gas effettuate nella mia abitazione dai tecnici della società di Acireale incaricata dal sindaco Giorgianni.
Devo dire che sono ben felice perchè tutte le verifiche sono andante bene e non c'è pericolo di fuorisucita di c02.
Ringrazio la società incaricata e anche la giunta Girgianni per la felice inutizione.
Victor Aldo De Sanctis, insieme a Francesco Alliata, Bruno Vailati e Folco Quilici, fu uno dei padri fondatori della cinematografia subacquea italiana.
Le riprese subacquee a colori del 1961, il villaggio francese di Lipari, Alex il capo villaggio, i pescherecci “Concetta Madre” e “Vittorio Veneto”, i 21 colli, l’aragosta già masticata, i premi 1958 Festival di Cannes " Un'isola ha sete"-1959 Festival di Cannes " Arditi del mare"-1962 Festival di S. Monica "Avventura a Lipari".-1967 Festival di Parigi "Arditi del mare "-1968 Festival di Genova "Profondità -80"-1989 Festival di Tolone "Sfida all'abisso" e…
Sarà più facile eleggere il presidente della Repubblica italiana oppure il sindaco di Lipari? Nel dubbio di avere il risultato perfetto, alcune società di ricerca di mercato lanciano il prodotto usa e getta chiamato al momento “voto in trattativa da decidere in trattoria”. Un capo dello stato e un sindaco ormai hanno lo stesso peso politico. Mentre a Roma non si vuole candidare Draghi a presidente, da Roma, da Palermo e da Messina arrivano segnali precisi per il candidato sindaco di Lipari senza specificare il nome da non candidare. Meno male che ci sono le elezioni si dice. Almeno si sentiranno tante promesse che alle Eolie sono tutte mantenute e garantite sulla fiducia o no?
Lipari zona centrale, vendesi magnifico alloggio panoramico di circa mq 140 oltre terrazza godibile della stessa superficie dell’alloggio. Ottimo stato. Tel. 335-8331174
EOL MARE servizi marittimi Lipari
Info commerciale. Lipari, a Marina Lunga "L'Officina dei Ricambi" di Salvatore Stramandino
L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.
La movimentazione di container del porto di Shanghai ha superato nel 2021 quota 47 milioni di unità, classificandosi al primo posto a livello globale per il dodicesimo anno consecutivo nonostante l'impatto della pandemia di Covid-19 sull'industria marittima; è quanto hanno mostrato ieri i dati portuali. L'anno scorso lo snodo ha gestito 32 milioni di teu per quanto riguarda il commercio estero e 6,3 milioni di teu per quello interno. Il flusso dei container legati al transito internazionale nel porto ha superato per la prima volta i 6 milioni di teu, pari a un aumento su base annua del 13,4%. Il supporto tecnologico, come quello dato dai terminali automatici e dai mezzi pesanti intelligenti, ha svolto un ruolo importante nel raggiungere la crescita nel contesto della pandemia di Covid-19. Quest'ultima ha aggiunto che il porto sta accelerando la sua trasformazione digitale e la trasformazione della modalità di produzione al fine di migliorare il potenziale di funzionamento e garantire la stabilità della catena industriale e della catena di approvvigionamento.
ISOLA PRIVATA
Si perdono i sentieri
per far tornare sui propri passi
gli uomini che crescono bambini.
Tutti urtano l'ostacolo
e ragruppano le speranze
che il mondo cresce.
Nasce la l'isola privata
senza pubblico
e senza corpo.
Solo l'anima fugge dal passato
per dare spazio al tempo andato.
CONTROCORRENTEOLIANA: POVERTA'
La pandemia da Covid 19, soprattutto nei mesi più duri del lockdown del 2020, ha spesso peggiorato le situazioni di fragilità economica. Anche alle Eolie, da due anni sono aumentate le persone che si sono rivolte ai servizi sociali o ad associazioni benefiche, religiose o laiche, per ottenere una qualche forma di sostegno. Pochi ne parlano. Soprattutto c'é un silenzio politico che é il vero possessore dei dati che tiene nascosti.
VERO&FALSO
-Politico eoliano aspetta il gran ministro.
-Elettore eoliano compra il minestrone.
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LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272
Gli scarsi collegamenti e il cronico isolamento insieme all’introduzione del Super Green Pass avrebbero potuto tagliare fuori una parte di cittadini delle isole minori che hanno scelto di non vaccinarsi o che, per le già citate problematiche, non hanno potuto ancora.
Ricordiamo, infatti, che gli ospedali o i presidi sanitari sono quasi tutti sul continente. Stanti le regole attuali, senza il vaccino non potrebbero prendere un traghetto, unico mezzo, né per un esame o intervento e nemmeno per una prima dose.
Abbiamo ottenuto una deroga tramite ordinanza del Ministro Speranza per i servizi essenziali come scuola e sanità, dunque una completa e giusta equiparazione.
*Deputata di Forza Italia e consigliere politico del ministro Gelmini.
LA NOTA
Come preannunciato dal Sindaco Marco Giorgianni, questa mattina è stata emanata una Ordinanza del Ministro della Salute Roberto Speranza che, in deroga alle normative vigenti, consente l’accesso e l’utilizzo dei mezzi di trasporto pubblico anche ai possessori del cd. Green Pass Base, ovvero la certificazione verde ottenibile anche con esito negativo di tampone, per gli spostamenti da e per le isole minori per documentati motivi di salute e di frequenza, per gli studenti di età pari o superiore ai 12 anni, dei corsi di scuola primaria, secondaria di primo grado e di secondo grado.
La richiesta corale dei sindaci dei territori insulari per tramite di Ancim – Associazione Nazionale dei Comuni delle Isole Minori è stata compresa e tempestivamente soddisfatta dal Governo, a fronte di un provvedimento che per alcune categorie in particolare rischiava – come abbiamo più volte fatto presente - di rivelarsi discriminatoria e iniqua nei confronti di coloro che sono costretti a viaggiare per effettuare visite mediche, interventi chirurgici, parti, per i pazienti oncologici a cui non è dato accesso alle terapie in loco così come agli studenti, anche giovanissimi, che si spostano dalle isole per accedere agli istituti superiori non presenti nel territorio di appartenenza .
Riteniamo che si è trattato di un correttivo assolutamente indispensabile, una tutela doverosa nei confronti delle persone più fragili che vivono questi territori su cui grava già il peso di un accesso fortemente limitato alle cure e all’istruzione e della difficoltà di affrontare molteplici e pesanti disagi (fisici, psicologici e socio-economici) per raggiungere le strutture delle isole maggiori o della terraferma.
Rimaniamo saldi e risoluti, come Amministrazione, nel sostegno alla campagna vaccinale anti Covid quale unica ed efficace arma di difesa contro il virus e rinnoviamo l’invito alla cittadinanza ad aderire alla campagna vaccinale, a effettuare i giusti richiami nei tempi previsti e ad affidarsi al confronto con i propri medici di famiglia su dubbi, perplessità o bisogno di informazioni reali e competenti.
PER IL GREEN PASS ISOLANI PRONTI A SCENDERE IN PIAZZA MA COME ANTICIPATO PER SANITà&SCUOLA BASTERA' TAMPONE NEGATIVO
di Gaetano Ferrandino
Si scenderà anche in piazza, ancora una volta. E in una giornata dall’elevato valore simbolico, ossia quel 10 gennaio in cui entreranno in vigore le nuove norme anti covid decise dal governo nel corso del Consiglio dei Ministri che si è svolto venerdì scorso. A renderlo noto è l’associazione Resistere per Esistere che – battendosi sin da subito contro lo strumento del green pass – alza la voce anche per l’obbligatorietà di doverlo esibire per viaggiare su un traghetto o un aliscafo, mezzo di trasporto irrinunciabile per chi vive su una realtà insulare e deve raggiungere la terraferma.
L’associazione in oggetto ha emesso una nota stampa nella quale dice la sua ed annuncia quanto accadrà nei prossimi giorni: “Fumata nera al governo – si legge – dove non si è raggiunto alcun accordo per approvare una deroga all’assurdo decreto che prevede l’obbligo del super green pass per poter usare il trasporto marittimo. E in mancanza di accordo, da indiscrezioni, abbiamo saputo che per ora, si andrà avanti con le regole attuali. Addirittura, da quanto raccontano molti passeggeri, pare che all’imbarco siano diventati meno fiscali e rigidi nella richiesta del solo green pass.
Ma le limitazioni comunque, è bene ricordarlo, non mancano. Intanto, l’Associazione Resistere per Esistere ha organizzato per lunedì 10, dalle ore 10 alle 13, sulla Banchina Olimpica, un pubblico presidio in contemporanea con le manifestazioni che si terranno in tutte le altre isole minori d’Italia per affermare con forza ‘Siamo isolani ma non isolati’”. Il movimento presieduto da Gianluca Bevilacqua ricorda poi che “un intervento di Francesco Del Deo, sindaco di Forio e Presidente dell’ANCIM sulla questione si è svolto questa mattina (ieri per chi legge, ndr) durante la trasmissione de la 7 Agorà dove ha potuto confermare quanto scritto nel documento inviato al governo e che ricalca tutto quanto già espresso da numerosi sindaci delle isole minori, per abrogare l’infame ricatto del supergreenpass.
Il movimento ha anche trasmesso un atto di diffida alle forze dell’ordine ed alle compagnie di navigazione chiedendo loro di non frapporre ostacoli all’accesso a bordo del passeggero eventualmente sprovvisto di certificazione verde, pena la denuncia penale a carico degli agenti
Sul piano giudiziario l’Associazione presieduta da Gianluca Bevilacqua continua a raccogliere adesione per rafforzare la diffida contro chi usa maniere incostituzionali ed illegittime, ai danni di chi deve usare i trasporti marittimi. Come si ricorderà, una delle vittime è stato negli ultimi tempi, l’avv. Silvio Trani che è stato sollevato di peso, bistrattato ed allontanato dalla nave che avrebbe dovuto riaccompagnarlo a casa”.
Sempre l’associazione, per la cronaca, ha diffuso una nota di diffida indirizzata a forze dell’ordine e compagnie di navigazione nelle quali invita i cittadini a firmare l’atto per dargli maggior forza. Il testo recita testualmente: “Premesso 1) che la normativa in oggetto abbia introdotto l'obbligo dì certificazione verde, di seguito denominata green pass, per il trasporto pubblico ivi compreso quello marittimo, all’uopo prevedendo, per il trasgressore, la sanzione amministrativa ai sensi della L.689/81; Considerato 2) che la norma, in nessuna sua parte, abbia previsto che al passeggero sprovvisto di green pass: a) possa essere negato l’acquisto del titolo di viaggio; b) possa essere impedito l’accesso a bordo; c) possa essere imposto, anche con la forza, di abbandonare il natante;
3) che il legislatore abbia qualificato la violazione in oggetto un illecito amministrativo e non un reato; 4) che non sia né perseguibile, né punibile il tentativo di illecito amministrativo, ai sensi dell’art. 1 legge 689/81 (cfr Cass Civ. 3125/05); 5) che l’illecito amministrativo, ai fini che ci occupano, si concretizzi solo al momento dell’effettivo accesso a bordo e non prima; Rilevato 6) che le compagnie di navigazione, coadiuvate da agenti delle forze dell’ordine e della Capitaneria di porto, in applicazione della detta normativa, effettuano controlli preventivi agli imbarchi, sistematicamente impedendo l’accesso a bordo in mancanza di green pass ed, in taluni casi, estromettendo di forza dal natante il passeggero sprovvisto del green pass;
SI DIFFIDANO I DESTINATARI SOPRA INDICATI dal tenere le condotte di cui ai punti 2 A,B,C e 6 del presente atto, non frapponendo quindi, alcun ostacolo all’accesso a bordo del passeggero sprovvisto di green pass ed alla sua successiva permanenza a bordo con espresso avviso che, diversamente, tutte le condotte censurate saranno documentate e denunciate per gli eventuali profili penalmente e rilevanti a carico degli agenti”.(ilgolfo24.it)
Con questo mio breve lavoro parlerò di un avvenimento accaduto a Stromboli il 5 febbraio del 1917 durante la prima guerra mondiale. Mi riferisco all'affondamento della torpediniera “Perseo”, avvenuto alle ore 23:00 in seguito ad una collisione con la torpediniera “Astore” per scoppio di un siluro provocato da quest'ultima. Mi preme evidenziare che nell’ultima parte del XIX secolo il cantiere Schichau di Elbing era diventato uno dei leader mondiali nella realizzazione di torpediniere, tanto che la Regia Marina Italiana si rivolse alla società tedesca per il rinnovamento della propria linea ordinando alla società o facendo costruire su licenza ben 93 unità.
Alla vigilia del conflitto le torpediniere erano suddivise in due categorie in base alle loro caratteristiche, ovvero torpediniere d’alto mare e costiere, con quest’ultime a loro volta suddivise in I e II classe. La torpediniera - concepita come dice il nome per l’impiego dei siluri che inizialmente rappresentavano l’esclusivo armamento - da tempo non suscitava più tra i responsabili delle diverse Marine quello stesso entusiasmo che ne aveva segnato la nascita. Destinate all’attacco silurante contro le squadre avversarie, all’atto pratico non conseguirono alcun successo come accaduto, nonostante il massiccio impiego, nella grande battaglia di Tsushima.
Ben presto ci si rese conto che queste missioni potevano essere svolte più proficuamente dai cacciatorpediniere, ovvero quelle stesse unità appositamente realizzate per il loro contrasto. Così già nei primi anni del secolo la Royal Navy decise di cancellarle dall’organigramma della flotta concentrandosi sui cacciatorpediniere, a differenza di Italia e Austria-Ungheria che invece continuarono sulla strada intrapresa: una scelta che si rivelò comunque positiva, almeno per quanto riguarda il loro impiego nelle missioni di sorveglianza delle coste e nella scorta dei convogli nel particolare teatro operativo dell’Adriatico.
La Perseo fu varata il 5 dicembre 1905 presso il cantiere “Pattison” di Napoli ed entrò in servizio della Marina sei giorni dopo. Durante la guerra italo - turca venne assegnata alla 3^ squadriglia con compiti di sorveglianza delle coste albanesi e sulle rotte con il Dodecaneso per la protezione del naviglio nazionale e prese parte al forzamento dei Dardanelli, tanto che venne decorata con medaglia al valor militare. Con l'entrata dell'Italia in guerra dopo molteplici operazioni, la Perseo fu inviata nel Tirreno, dove la notte del 5 febbraio 1917, giunta all'altezza dell'isola di Stromboli fece collisione con la torpediniera Astore, che, urtando un siluro posto in un tubo prodiero lo fece esplodere facendo affondare la stessa.
In tale circostanza tragica perì il veneziano Edesio Bortoluzzi.
Da ricerche eseguite sono venuto a conoscenza di due lapidi ai Caduti della parrocchia di San Simeone Profeta (Venezia) nella Grande Guerra.
Sono pietre della memoria e tra i nominativi si trova pure “Edesio” perito a Stromboli nel lontano e freddo 5 febbraio del 1917.
Le due lapidi venete sono rettangolari di forma identica, ai lati della porta principale della chiesa.
In alto, iscrizioni dedicatorie, e sotto, elenchi dei caduti. Fra le due porzioni una banda decorata con, a sinistra, foglie di alloro, a destra, foglie di quercia, e nel centro una croce rossa patente a cerchio, con un anello al centro. Furono ideate dallo scultore Romeo Dall'Era e da Giacomo Manarin, suo collaboratore, e vennero inaugurate il 21 gennaio del 1923, dopo che la Soprintendenza ai Monumenti di Venezia aveva approvato l'esecuzione dell'opera in data 19 ottobre 1922. La Giunta Municipale di Venezia contribuì con 200 lire e, secondo quanto si legge nel progetto elaborato da Dall'Era, si decise per la creazione di due lapidi in cui “una fascia di alloro e di quercia e la croce centrale” avrebbero rappresentato “la fede nel sacrificio di coloro che caddero per la patria”. Il laboratorio “Marmi Artistici” intitolato a Romeo Dall'Era è tuttora esistente e ha la propria sede a Venezia, nel sestiere di Cannaregio.
Aperto nel 1900 dal giovane scultore, all'epoca appena uscito dall'Istituto d'Arte, divenne uno dei più importanti laboratori di lavorazione del marmo e fin dall'inizio numerose furono le commissioni, da parte soprattutto dell'aristocrazia veneziana. Nel tempo l'artista si specializzò nel restauro interno di palazzi e chiese, come quello condotto sulla pavimentazione delle chiese di San Pantalon, della Salute e dei Frari o in palazzi come Cà Dario o Palazzo Ducale. Il sacrificio di Edesio, tra Stromboli e Venezia, ci appartiene in un memoria che continua a vivere dopo oltre cento anni.
I DOCUMENTI STORICI IN ESCLUSIVA DEL DOTTOR ENNIO FIOCCO
Agli alunni e alle loro famiglie Agli insegnanti e a tutto il personale ATA
OGGETTO: Le attività della scuola nella prima parte dell’anno – Breve rendiconto alla comunità scolastica.
Nell’imminente ripresa delle lezioni, dopo la pausa natalizia, desidero condividere un breve resoconto delle attività svolte nella prima parte di questo anno scolastico, che pure nelle difficoltà di una purtroppo ancora persistente emergenza pandemica, non ha smorzato l’energia e lo spirito d’iniziativa dei nostri alunni e dei nostri insegnanti, e la capacità di essere costruttivamente presenti di molti genitori. A ridosso delle festività sono state attivate con enorme successo alcune iniziative che hanno coinvolto alunni, classi e plessi di questa scuola mostrando quanto sia importante fare rete e condividere azioni su obiettivi comuni:
Le classi 2B, 3Cn e 5Cn della scuola primaria di Canneto hanno raccolto € 215,80 organizzando un mercatino solidale e offrendo piccoli manufatti preparati direttamente dagli alunni: l’iniziativa coordinata dall’Ins. Pastore ha coinvolto la Parrocchia di San Cristoforo ed è stata finalizzata all’acquisto e distribuzione di giochi didattici.
Tutti i plessi della scuola hanno partecipato all’iniziativa Telethon 2021, coordinata dalla prof.ssa Genovese. L’iniziativa prevedeva la distribuzione dei cuori di cioccolato Telethon e di altri manufatti realizzati dagli alunni: grande e molto generosa partecipazione delle nostre famiglie che hanno condiviso le finalità e il senso dell’iniziativa. Straordinario risultato finale: raccolte offerte per un totale di €. 3.252.00.
Grande successo ha riscosso anche quest’anno il progetto di Istituto Libri e Letture, coordinato dalla prof.ssa Antonuccio, che ha compreso il Progetto Io leggo perché, l’evento 10 libri sull’Arca e la creazione di una nuova biblioteca di Istituto con sede al plesso S.Lucia e mini-succursali ai plessi. Risultato finale: ancora straordinaria raccolta di donazioni per l’acquisto di libri per le biblioteche di plesso per un totale di €. 1.610,00. Si evidenzia che l’adesione della nostra scuola al progetto nazionale
Io leggo perché, sostenuto e promosso dall’esperto esterno Teodoro Cafarelli, libraio a Patti (ME), permetterà alla scuola di ricevere un valore equivalente a quanto raccolto in libri, che saranno donati dagli editori alla nostra scuola, fornendo un sostanzioso incremento alla nostra biblioteca. Eoliando. I Giovani Eoliani hanno donato ai nostri alunni della scuola primaria, con l’attività volontaria di un gruppo di esperti nelle arti praticate, una serie di interventi consistenti in azioni di socializzazione e pratiche motorie di gruppo, che integrandosi con l’attività curricolare, hanno saputo diversificare l’offerta formativa con importanti momenti di relazione, sempre con la presenza vigile e attenta degli insegnanti di classe. Un ringraziamento forte e sincero al gruppo Giovani Eoliani è assolutamente doveroso per la capacità e la sensibilità dimostrate nel saper condividere con le giuste formule una risposta concreta agli aspetti ancora problematici che l’emergenza pandemica ha purtroppo messo in luce nei confronti dei nostri alunni.
Evento di presentazione del libro Vi teniamo d’occhio, con la presenza dell’autore Potito Ruggiero, sui temi dell’ambiente e del futuro sostenibile, rivolto agli alunni della scuola secondaria di 1° ai quali la Blue Marine Foundation, nella persona del coordinatore territoriale dott.ssa Giulia Bernardi, ha donato una copia del libro a ciascun partecipante. La presenza di Blue Marine Foundation sul territorio eoliano costituisce una risorsa importante per il contesto scolastico locale proponendosi da tempo come ponte tra la realtà della piccola insularità e una visione più ampia e globale delle conoscenze e dei saperi sull’universo della biologia marina territoriale.
L’iniziativa si è proposta come un approccio emotivo al presente, che gli alunni dell’Istituto Comprensivo LIPARI hanno potuto fare propri grazie alla grande capacità comunicativa e alla istintiva simpatia di questo giovane e intraprendente attivista. L’iniziativa ha avuto inoltre un secondo importante momento con un’uscita didattica al MuMa di Milazzo, con una visita guidata, organizzata sempre da Blue Marine Foundation che ha permesso ai partecipanti di approfondire aspetti salienti di conoscenza del territorio in materia di biologia marina. Poster della pace.
Già di diversi anni la nostra scuola partecipa al concorso internazionale Un poster per la Pace promosso dai Lyon’s Club Service Messina Peloro, nella persona del prof. Andrea Raffa coordinatore territoriale. L’iniziativa prevede la creazione di un disegno originale sul tema della pace: quest’anno il nostro alunno Fabio Vattemi della terza A - S. Lucia si è classificato al primo posto nella selezione provinciale, rappresentando così la provincia di Messina alla selezione regionale ancora in corso. Complimenti a Fabio e a tutte le ragazze e i ragazzi che hanno partecipato al progetto.
Progetti FSE per attività di animazione, recupero, potenziamento rivolte agli alunni nel contesto del Piano denominato SPACE SCHOOL, Progetto di Istituto finalizzato al recupero degli apprendimenti in presenza, rivolto agli alunni delle sezioni dell’infanzia e alle classi del primo ciclo A.S. 2021/22 (Art. 58, commi 4ter -quater. D.L. 73/2021 “Misure urgenti per la scuola”): 1.) Progetto 10.1.1A-FSEPON-SI-2021-130: moduli formativi di 30 ore extracurricolari con tutor ed esperti di questa scuola rivolti agli alunni del primo ciclo (primaria e secondaria di 1°) e distribuiti su tutti i cinque plessi di questa Istituzione e in parte ancora in corso d’opera. 2.) Progetto 10.2.2A-FSEPON-SI-2021-133: moduli formativi di 30 ore extracurricolari con tutor ed esperti di questa scuola rivolti agli alunni del primo ciclo (primaria e secondaria di 1°) e distribuiti su tutti i cinque plessi di questa Istituzione e in parte ancora in corso d’opera. Progetti FESR per acquisizione di dotazioni tecnologiche per l’attività didattica ai plessi di questa
Istituzione e approvati nel corso dell’ultima seduta di consiglio di Istituto del 16.12.2021: 1.) Progetto 13.1.1A-FESRPON-SI-2021-648 per Cablaggio strutturato e sicuro all'interno degli edifici scolastici. Finanziamento autorizzato: € 40.524,29 (in corso di realizzazione ai plessi); 2.) Progetto 13.1.2A-FESRPON-SI-2021-218 per Dotazione di attrezzature per la trasformazione digitale della didattica e dell'organizzazione scolastica. Finanziamento autorizzato: € 34.475,45 (in corso di realizzazione ai plessi).
Sono inoltre al via le attività del Progetto “SCUOLA ATTIVA KIDS” previsto per gli alunni delle classi IV e V della Scuola Primaria. Il progetto è realizzato in collaborazione con le Federazioni Sportive Nazionali (FSN) e il Comitato Italiano Paralimpico (CIP) e costituisce l’evoluzione del progetto “Sport di Classe” realizzato negli scorsi anni. Il progetto ha l’obiettivo di valorizzare l’educazione fisica e sportiva nella scuola primaria per le sue valenze formative e per la promozione di stili di vita corretti e salutari.
Alla nostra scuola è stato autorizzato anche l’avvio del progetto Scuola Attiva Junior, rivolto agli alunni della scuola secondaria, che andrà a incrementare e potenziare l’insegnamento delle scienze motorie per la scuola secondaria di 1°. A sostenere i nostri alunni in queste attività saranno vere e proprie eccellenze nel settore, come Annalisa Piazza per il basket che da tempo opera con grande efficacia nel nostro territorio, e Valerio Vermiglio, già prestigioso atleta della nazionale di Pallavolo, argento alle Olimpiadi di Atene del 2004.
È inoltre in cantiere una collaborazione con l’Associazione Magazzino del Mutuo Soccorso, altra importante realtà del nostro territorio, con un progetto che prevede una serie di azioni di supporto e sostegno relativamente alle discipline curricolari per gli alunni della nostra scuola. Nel mese di gennaio i consigli di classe cominceranno la fase di valutazione inter-quadrimestrale i cui risultati saranno un utile strumento di riferimento per fornire ulteriori risorse agli alunni che potranno rivolgersi alla competenza degli esperti volontari dell’Associazione, sempre all’interno del contesto scolastico.
Nella prossima primavera riprenderà anche il progetto nazionale Latte nelle scuole, coordinato dall’ins. Cettina Forestieri, che prevede la distribuzione periodica agli alunni della scuola primaria di prodotti lattiero-caseari a origine controllata, per la promozione del consumo degli stessi nella quotidianità a favore di uno stile alimentare sano e controllato. Tutto questo, e ciò che ulteriormente è stato e verrà nel corso dei prossimi mesi, costituisce un ampliamento dell’Offerta Formativa del nostro Istituto Comprensivo, e si integra ovviamente con le azioni programmate del curricolo scolastico.
Vorrei evidenziare l’importanza di condividere ancora una volta l’idea di scuola come comunità, capace di mettere al primo posto dei propri valori princìpi come responsabilità e reciprocità. Grazie perciò agli attori protagonisti di questo percorso: agli uffici amministrativi (assistenti e Direttore), ai collaboratori scolastici, agli insegnanti, all’Amministrazione comunale (sindaco e assessori precedenti e attuali), a voi genitori e al vostro modo così positivo di esserci, e grazie ragazzi per la vostra voglia di vivere la scuola come una parte importante della vostra vita.
A distanza di alcuni giorni dall'approvazione della norma che consente di derogare al piano paesaggistico delle Eolie, si fanno sempre piu' numerose le prese di posizione contrarie al provvedimento approvato dall'Assemblea regionale siciliana.
''La deroga al Piano paesaggistico delle Eolie e' stata data dall'Assemblea siciliana in totale violazione delle norme regionali e nazionali'', ha affermato il responsabile dei Beni culturali di Legambiente Sicilia, Gianfranco Zanna.
Eolie, archeologia subacquea, la Regione finanzia indagine dei fondali siciliani
Un progetto di indagine e documentazione dei fondali marini della Sicilia, con l'aiuto di innovativi sensori e robot, alla scoperta di nuovi siti archeologici subacquei. È stato finanziato dalla presidenza della Regione Siciliana (con oltre mezzo milione di euro), d’intesa con la
Soprintendenza del mare, allo scopo di gettare le basi per l'istituzione di un Centro di eccellenza dell'archeologia subacquea. L’obiettivo è quello di valorizzare il patrimonio culturale sommerso attorno all’Isola, per dare continuità al lavoro svolto dal compianto assessore Sebastiano Tusa.
«I fondali siciliani – afferma il presidente della Regione, Nello Musumeci – ci hanno restituito negli anni e continuano a custodire tesori preziosi, testimonianza di millenni di storia e di cultura. L'importante lavoro di ricerca che il governo regionale ha finanziato permetterà di creare una mappatura dettagliata della situazione sottomarina da mettere a disposizione non solo degli specialisti del settore, ma anche degli studenti, turisti, appassionati di storia, gli interessanti ritrovamenti archeologici».
«Il progetto - sottolinea l’assessore dei Beni culturali e dell'identità siciliana, Alberto Samonà - avrà la durata di circa tre mesi, e interesserà i fondali di Palermo, Ustica, Isole Eolie e delle province di Catania, Siracusa, Ragusa, Caltanissetta, Agrigento e Trapani. Si avvarrà dell'utilizzo di un drone subacqueo (Auv-Autonomous underwater vehicles), in grado di effettuare contemporaneamente scansioni con strumenti sonar incorporati, immagini video e fotografiche in maniera autonoma attraverso un percorso di navigazione».
È previsto anche l'utilizzo di reti di sensori sottomarine innovative che forniranno in tempo reale dati utili per la sorveglianza dei siti e per monitorare la conservazione dei reperti. Le attività saranno gestite dalla Soprintendenza del mare, con una squadra di archeologi subacquei, documentaristi e ricercatori. La prima fase sarà dedicata alla ricerca a campione a una profondità batimetrica da 50 a 200 metri di profondità e sarà realizzata una mappatura dei fondali.
Da Mantova in linea Robertino China
di Robertino China
Buongiorno Bartolino,
scusa il disturbo volevo comunicarti e condividere con i mie paesani la gioia della nascita della mia nipotina Sophie.
Grazie di cuore per la tua disponibilità. Buon Weekend
Alla piccola Sophie, ai genitori e anche ai nonni auguri e felicitazioni dal Notiziario
Anche nell’acqua delle Eolie è stato avvistato un pesce mano di colore rosa. Temendo per la sua sopravvivenza uno dei 4 comuni eoliani vuole certificare la presenza affidando l’incarico di perlustrare tutta l’acqua che circonda le isole ma anche le condutture fino ai contatori. Sia per tutelare l’ambiente che per studiare questo pesce che ha le “mani” sovradimensionate con le quali “cammina” oltre a nuotare. Un politico, rimasto all’asciutto di voti alle ultime elezioni grida: "ecco chi ha le mani nell’acqua".
Lipari zona centrale, vendesi magnifico alloggio panoramico di circa mq 140 oltre terrazza godibile della stessa superficie dell’alloggio. Ottimo stato. Tel. 335-8331174
EOL MARE servizi marittimi Lipari
Info commerciale. Lipari, a Marina Lunga "L'Officina dei Ricambi" di Salvatore Stramandino
L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.
Francesco Iarrera, sindaco di Oliveri (ME) ha vinto la seconda edizione de “Il gioco del sindaco". Sul podio anche Valentina Ghio, sindaca di Sestri Levante (GE), e Agnese Benedetti, sindaca di Vallo di Nera (PG). Dopo una prima selezione tra oltre 200 amministratori locali, è stato il Comitato Direttivo ad annunciare la rosa dei finalisti.
A decretare il vincitore, poi, sono state le votazioni on line che hanno dato la possibilità a chiunque di esprimere un’unica preferenza a favore del proprio sindaco o sindaca del cuore. Sono stati oltre 10.000 i voti pervenuti nei termini del concorso, per un successo di partecipazione e visibilità sorprendenti. Il sindaco di Oliveri si aggiudica il primo posto, per le numerose buone pratiche portate avanti nella sua comunità.
“Questo non è un premio del sindaco – dichiara il primo cittadino Francesco Iarrera -, ma di tutta la comunità. In questi anni abbiamo invertito la tendeza: sempre più persone vengono in comune non per chiedere qualcosa, ma per offrire tempo, competenze ed energia per la comunità”. L'organizzazione precisa: "questi primi cittadini però, al di là della classifica finale, portano in dote storie e progetti straordinari. In questo tempo difficile rappresentano una speranza e una garanzia. I comuni sono la filiera corta delle istituzioni”.
ISOLA SFIDA
Quando si nuota nella tempesta
si accetta poi cosa resta
del corpo e dell'anima
dell'isola pesta.
Venti dannosi
e fiumi velonosi
spendono consumi
su un territorio abbandonato.
Il gioco della vita
quasi finita
lascia al mondo la sfida
iniziata ma giù finita
senza premi e senza itinerari
mentre gli avi intrecciano le dita
CONTROCORRENTEOLIANA: SFILATA
A Lipari, nel 2022, ci sarà una sfilata eccezionale di macchine d'epoca. Sfilerà la Bianchina cabrio di colore giallo e una fiat 500. Entrambe del 1967, ma la spiaggina già trasformata in auto elettrica. Due auto entrate a motore spento e luci accese nella storia. La speranza é che anche la Bianchina cabrio, nel tempo, si adeguerà elettricamente in considerazione che nel 1967 con le vecchie 100 lire si riusciva a fare il pieno. Oggi non bastano neanche 50 euro. L'eolian-svizzero Fausto Mandarano arriverà da Lugano per la sfilata della sua 500 mentre studia la trasformazione della Bianchna spider in auto elettrica. Solo per non disturbale l'isola e rigenerare il mondo dei trasporti sposando il passato con il futuro.
VERO&FALSO
-Politico eoliano vola.
-Elettore eoliano fa la spola.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta con il lettore automatico
LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272
1) Scuole, in Sicilia in classe giovedì. Musumeci: «Diamo tempo alle scuole e ai sindaci per organizzarsi»
Si è conclusa la riunione della task-force regionale sulla ripartenza della scuola, convocata dall’assessore regionale all’Istruzione, Roberto Lagalla, e dal presidente della task-force, Adelfio Elio Cardinale.
Al termine di un lungo confronto con tutte le rappresentanze del mondo della scuola, dell’università e della formazione, che ha visto anche l’intervento dell’assessore alla Sanità, Ruggero Razza, e del sindaco Leoluca Orlando, nel ruolo di Presidente Anci, il governo regionale, alla luce dell’aggravamento della situazione epidemiologica e per effetto delle oggettive complessità applicative delle disposizioni nazionali per la riapertura delle scuole, già rappresentate ieri a Roma dal presidente Musumeci, ha ritenuto di modificare il calendario scolastico 2021-2022, riducendone di tre giorni la durata originariamente prevista, pur sempre nel rispetto del numero minimo di giornate scolastiche. Pertanto il rientro a scuola, inizialmente previsto per lunedì 10 gennaio, avverrà in Sicilia il successivo giovedì 13. In ogni caso, la task-force regionale sarà riconvocata per mercoledì 12 gennaio.
«Al termine della riunione della task-force per la scuola, registro la unanime posizione di rettori, dirigenti scolastici, rappresentanti sindacali e delle associazioni familiari, che ci chiedono di farci interpreti presso il governo nazionale della necessità di rivedere la attuale posizione sulla possibile scelta della didattica a distanza come strumento di accompagnamento temporaneo verso la piena didattica in presenza - dichiara il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci - Lo abbiamo già fatto nei giorni scorsi e fino a ieri sera. Frattanto, la sensibilità che è stata evidenziata anche dai sindaci della Sicilia, non può lasciarci immobili, ma non possiamo neppure alimentare un inutile conflitto con il governo centrale che ha già annunciato di volere impugnare decisioni in contrasto con la legislazione vigente.
Abbiamo adottato la soluzione più ragionevole, giuridicamente compatibile, che tiene conto della decisione di tutti: quella di utilizzare i nostri poteri di autonomia primaria sul calendario scolastico consentendo uno slittamento dell’apertura delle scuole di alcuni giorni, fino ad un massimo di cinque. Questo lasso di tempo ci permette di cogliere lo stato di andamento della pandemia e consente alle scuole e al sistema sanitario di prepararsi a realizzare gli obiettivi condivisibili posti dal governo centrale. Ringrazio gli assessori Lagalla e Razza per l’impegnativo e per il non facile lavoro delle ultime ventiquattr’ore».
«Ritengo che la decisione assunta oggi potrà rassicurare i sindaci e le comunità locali - spiega l’assessore Lagalla - nonché dare modo ai dirigenti scolastici di operare per favorire la ripresa delle attività didattiche in presenza, se la situazione epidemiologica lo consentirà».
Come assicurato dall’assessore Razza, il tempo disponibile potrà essere utilizzato per potenziare le attività di monitoraggio sanitario e di vaccinazione della popolazione scolastica.
Videomessaggio del sindaco Giorgianni "Eolie, a rischio Covid. Poi farò altra ordinanza". E annuncia "dal ministero è trapelata notizia che da lunedì su aliscafi potranno viaggiare senza green pass alcune categorie di persone: malati con gravi patologie e studenti. Incaricata ditta per ritiro rifiuti ai positivi al covid...
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NOTIZIARIOEOLIE.IT
I positivi al covid sono 200 con 160 in isolamento fiduciario.
Anche il numero dei vaccinati è divenuto impressionante. Vedi oggi. Ringrazio i medici e tutto il personale, compresi anche i volontari della Protezione civile. E stanno crescendo non solo le vaccinazioni della 2° e 3° dose, anche della 1° dose.
Fino a 10 giorni fa con la 1° dose si era vaccinato l'80% dei cittadini e il 7o% con la 3° dose. Con il boom delle ultime vaccinazioni ritengo che siamo in media con i dati nazionali.
Per la scuola incredibile è che mi si chiede di chiuderle, ma c'è anche chi continua ad organizzare feste, festini e compleanni con gli stessi ragazzi. Magari anche in una sala piu' piccola di una classe anche con 50 bambini. In questi giorni ci siamo sentiti con tutte le autorità anche con i colleghi sindaci. Musumeci ha già fatto una ordinanza dove dice che i sindaci possono chiudere le scuole solo in zone arancione e rosse. Io su questo non sono assolutamente d'accordo. Anche perchè i dati che noi abbiamo ancora non sono certi, e i sanitari hanno pure difficoltà a fare i conteggi. Credo che noi potremmo essere in zona arancione. Non dobbiamo dimenticarci che il nostro Comune ha sei isole. E difficoltà l'Usca avrebbe a fare i tamponi in tempo reale in tutte le isole.
Io sono pronto a prendere un provvedimento. Si deciderà domani che abbiamo una riunione con tutte le autorità.
Per i trasporti attraverso l'Ancim abbiamo sostenuto la necessità - anche per quanto ha scritto una mia concittadina con gravi patologie ma pure per gli studenti - di poter viaggiare sugli aliscafi senza Green Pass. Spero che prima del 10 gennaio riusciamo ad ottenere una deroga. Ho letto dell'urgenza che c'è di attrezzare l'ospedale per la chemioterapia e come sapete abbiamo battagliato a piu' non posso, Il problema si pone poi per tutte le isole.
A Vulcano in base ai continui controlli dell'Arpa e dell'Ispra, i valori continuano a migliorare, anche se l'attenzione è sempre alta. La prossima settimana faremo un nuovo punto della situazione.
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Sanità: sindaco Lipari, si organizzi ospedale per chemioterapia
“Bisogna fare di tutto per far fare la chemioterapia all’ospedale di Lipari ai nostri pazienti costretti a peregrinare fuori dalle isole anche giornate intere”. Il sindaco di Lipari Marco Giorgianni ha raccolto anche il grido di dolore della signora Rosaria Casamento che da 14 mesi lotta contro un brutto male e che ha ricordato tutte le difficoltà a cui deve andare incontro. “Stato fai funzionare il mio ospedale –ha detto la donna di 56 anni, sposata, due figlie - così mi curo a casa mia e non ho bisogno di usare i " tuoi mezzi “. Il primo cittadino ha fatto il punto anche sui casi covid alle Eolie. “I positivi – dice - sono 200 con 160 in isolamento fiduciario. Ma credo molti di piu’ perché il personale Usca è insufficiente e ha difficoltà pure ad aggiornare i numeri". (ANSA)
2) Scuole, Musumeci al governo nazionale: «Rischio caos, ascoltate le Regioni e le famiglie»
«Quello che temevamo si sta puntualmente verificando. Ricevo da centinaia di sindaci e da moltissimi presidi sollecitazioni per rinviare la ripresa delle attività scolastiche prevista dal governo centrale per lunedì 10 gennaio.
Avevamo anticipato al ministro che con queste norme nazionali sulla riapertura delle scuole sarebbe stato il caos, va ricordato infatti che in zona gialla le Regioni non hanno autonomia nel determinare la sospensione delle attività scolastiche. Ho appena scritto al presidente Draghi rappresentando la gravità della situazione delle ultime ore e ribadito le stesse perplessità da noi espresse nel confronto Stato-Regioni dei giorni scorsi.
Valuteremo attentamente nelle prossime ore l'evolversi del contagio per valutare eventuali ulteriori provvedimenti». Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci.
3) Covid, nella Sicilia “gialla” scuole aperte da lunedì, in zone arancioni e rosse si può in Dad
Dalla Presidenza della Regione Siciliana, dopo un confronto tra il presidente Nello Musumeci e gli assessori regionali all'Istruzione Roberto Lagalla e alla Salute Ruggero Razza, è stato emesso il seguente comunicato:
«Le misure urgenti proposte dal governo nazionale per il tracciamento dei contagi da Covid-19 nella popolazione scolastica prevedono approcci differenziati in relazione al numero degli studenti positivi, alla tipologia del ciclo educativo e allo stato vaccinale dei singoli. A questi è necessario attenersi in Sicilia.
Infatti, le norme vigenti consentono alle Regioni di intervenire con decisioni autonome solo nel caso di “zona arancione” o “zona rossa”. La Sicilia, come si sa, è nella fase attuale in “zona gialla”, quindi deve applicare le norme nazionali. Pertanto, si impone di alzare l’asticella dei controlli nel pieno rispetto delle regole generali di cautela, a partire dalla didattica a distanza nel caso di soggetti positivi nella scuola primaria e di seguire le regole della sorveglianza sanitaria negli altri casi.
Assieme alle altre Regioni, tenuto conto dell’andamento esponenziale della curva epidemiologica, abbiamo evidenziato, tuttavia, perplessità in ordine alla possibilità di garantire l'assolvimento delle articolate procedure di testing e di monitoraggio sanitario nei tempi e con le modalità contenute nelle disposizioni del Consiglio dei ministri.
Ci attendiamo, pertanto, la prevista attività di supporto operativo e di fornitura di dispositivi Ffp2 che sono state delegate alla Struttura Commissariale nazionale, proprio a seguito delle osservazioni avanzate da noi nel corso del dibattito istruttorio che ha preceduto il provvedimento dell’altro ieri.
Non possono, infatti, rimanere ignorate le numerose e preoccupate segnalazioni che, in queste ore, sono pervenute da amministrazioni locali e dall'Anci regionale, da rappresentanze sindacali del comparto istruzione e da associazioni di genitori, in relazione alla critica diffusione del contagio e alla temuta sua estensione nelle fasce anagrafiche di studenti con assente o limitata copertura vaccinale.
Tutto ciò premesso, il governo della Regione Siciliana conferma di operare secondo le disposizioni del governo nazionale, con l'obiettivo di garantire lo svolgimento delle attività didattiche in presenza e in sicurezza, a partire da lunedì 10 gennaio.
Faranno eccezione, nel rispetto delle prerogative regionali, le “zone ad alta densità di contagi” dichiarate con ordinanza del presidente della Regione, tenuto conto dell’andamento della pandemia, per le quali è prevista la facoltà di procedere con la didattica a distanza, previa ordinanza del sindaco e su conforme parere dell’autorità sanitaria.
Vogliamo ribadire anche in questa sede il principio che abbiamo applicato fin dall’inizio della pandemia: diritto allo studio e diritto alla salute sono entrambi incomprimibili e vanno assicurati nel rispetto dei più giovani».
L'INTERVENTO
di Luca Chiofalo
La questione più controversa del momento riguarda l’imminente riapertura delle scuole dopo le vacanze di Natale. Il Covid dilaga anche nella nostra comunità e sembrerebbe, di primo acchito, una buona idea quella di posticipare il rientro a scuola e fare ricorso alla DAD. Riflettendo, però, l’idea che la prima attività ad essere sospesa sia la frequenza scolastica è un’offesa al buonsenso.
Oltre al danno formativo ed alla disabitudine ad una sana “socialità” che bambini e ragazzi continuerebbero a patire, se continuassimo a sacrificare la scuola in presenza, sarebbe arduo non notare il controsenso clamoroso di una pseudo “normalità” in tutti gli altri ambiti, con assembramenti senza precauzioni, in luoghi di ritrovo e occasioni private (tutti vediamo e sappiamo…), molto più rischiosi della presenza in edifici scolastici in cui vigono e si rispettano norme di sicurezza anti contagio.
Proprio in virtù di queste riflessioni, il governo nazionale sta tenendo duro sulla riapertura, fissata al 10 gennaio, ed ha lasciato ai sindaci la facoltà di disporre la chiusura delle scuole solo dopo un certo grado di rischio, salvo “strappi” delle regioni. Musumeci si è tenuto (per ora) sulla linea del governo ed il sindaco Giorgianni, correttamente, attende il reale stato di rischio del nostro territorio o una deroga per emettere, eventualmente, un’ordinanza restrittiva.
Non è un momento facile e non esistono scelte semplici: tocca essere cittadini più responsabili nei comportamenti e meno polemici del solito con chi è chiamato alle decisioni.
Scritta dallo storico Carlo Ruta e firmata da 48 studiosi di vari continenti, esce, in forma di petizione, la “Carta transnazionale del diritto alla storia e dei diritti della storia”.
Si tratta di un fatto che non ha precedenti, di cui si avvertiva tuttavia un grande bisogno. La redazione e la diffusione della Carta avviene infatti in una fase difficile per la conoscenza storica e nel contesto delle attività scientifiche del Laboratorio degli Annali di storia, ente no profit, di cui lo storico Ruta è direttore scientifico.
Il documento, in forma di petizione, dopo una premessa in quattro paragrafi sulla sulle problematiche di fondo, si compone di 10 punti. Nel primo viene sottolineato il rilievo fondamentale assunto dalla conoscenza storica al cospetto delle complessità del mondo attuale. Nel secondo viene espresso il carattere istruttivo e, soprattutto, orientativo della storia.
Nel terzo viene rimarcato che conoscenza storica costituisce un diritto fondamentale e inalienabile di ogni essere umano, un bene comune a tutti disponibile senza distinzione di ceto, di genere, di etnia e di status intellettuale. Il quarto punto definisce gli obblighi di responsabilità dei governi dei Paesi ai fini della difesa e l’articolazione del diritto alla conoscenza storica. Il quinto focalizza il tema della libertà di ricerca storica e delle garanzie connesse.
Nel sesto si tratta dei ruoli che spettano agli organismi sovranazionali preposti alla tutela delle libertà fondamenti e diritti umani, per il pieno dispiegamento dei diritti alla storia e dei diritti del fare storia. Nel settimo viene sottolineato che storia costituisce un bene comune e una risorsa fondamentale anche per le generazioni future.
Nell’ottavo punto vengono focalizzati i rapporti tra la conoscenza storica, l’uso della lingua, scritta e parlata, e la pluralità dei mezzi espressivi e dei supporti tecnologici. Nel nono viene definito il rapporto tra diritto alla storia/diritti della storia e alcuni aspetti della comunicazione telematica. Nel decimo si fa appello ai governi degli Stati, all’Organizzazione delle Nazioni Unite, agli organi direttivi dell’UNESCO, all’Unione Europea,
All’Organizzazione degli Stati Americani (OAS) e ad altri organismi sovranazionali preposti alla tutela dei diritti umani e alla salvaguardia dei patrimoni storici e culturali, perché assumano impegni decisivi nelle direzioni indicate dalla Carta. La petizione viene lanciata attraverso piattaforme telematiche, e può essere essere firmata da tutti i cittadini, in Italia e all’estero.
di Giovanna Corradini*
Ecco il testo integrale della Carta dei diritti della storia su Change.org firmata da un gran numero di intellettuali di vari continenti. Un fatto molto importante che è adesso anche una petizione pubblica indirizzata all'Onu, all'Unesco e all'Unione Europea.
Cliccando sul link qui di seguito vi invitiamo a leggerla, firmare, condividere e diffondere.
I benefici del lungo mare di Canneto iniziano a dare segni di speranza. In tanti ormai hanno capito che il mondo va in rete con qualsiasi diavoleria elettronica. Anche il virus si muove in rete. Anche la spazzatura col suo modo di essere differenziata ha la sua rete. Bisognerà stabilire solo in quale rete. Al momento c’è la rete tradizionale ma il giorno in cui finiranno i lavori del lungomare di Canneto sicuramente la moderna rete metallica sarà sostituita da quella romantica dei pescatori sempre di più abituati a pescare plastica&affini.
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Il lavoro del 2022 per il mercato in ripresa. Si inizia a vivere una data particolare, a metà tra i bilanci di quel che è stato e i desideri di quel che sarà. Si parte dai fatti, dai quali non si scappa. Nel terzo trimestre del 2021 son cresciuti gli occupati (di 505mila unità rispetto allo stesso periodo di dodici mesi fa), abbiamo lavorato il 4% di ore in più e oltre tre milioni di italiani han firmato un contratto a termine. Può non essere molto ma, se la contropartita è la disoccupazione dilagante, è già qualcosa. I lavoratori più richiesti per il nuovo anno sono: camerieri, elettricisti, meccanici, programmatori, ingegneri di robotica e private bankers.
ISOLA PELLE
L'isola ha la sua pelle tatuata dai vulcani
che ancora sono elementi sani
che parlano piano o urlano.
Comunicano un pensiero
senza andare oltre l'oggi.
Fumano le viscere, riscaldano i cuori,
illuminano anche il silenzio.
Quando esplodono da incazzati
é perché hanno il sangue rosso che intasa
le povere arterie consumate dal tempo
e ricche di salsedine.
Fiumi di lava puliscono e ardono
per la vita del tempo.
CONTROCORRENTEOLIANA: IDENTITA'
Non si può sempre pensare che gli eoliano siano dei piagnucoloni o che siano scemi. Gli eoliani hanno una sola identità. Quella di riconoscersi come isolani e pertanto hanno l'esigenza dell'assistenza indipendentemente dalla ricchezza o povertà che li accompagna nella loro vita terreno. Il tutto é dovuto ormai é all'ordine del giorno.
VERO&FALSO
-Politico eoliano cerca palloni.
-Elettore eoliano trova pompe.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta con il lettore automatico
LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272