Vulcano di nome e di fatto, l’amore dei genitori nato alla Capannina, il padre con la musica...
in giro fra costa azzurra e la bella Italia, il Pirata il locale francese dove si buttavano i piatti in mare a fine cena, la foto esclusiva con Andreotti, il patto con vulcano, l’amore per Capo Grillo, il finocchietto raccolto alle 7 del mattino, la riconoscenza per gli eoliani, la scuola le creature preparate con l’arte antica per il gusto d’oggi e…
DA MILANO IN LINEA IL FIGLIO DI "DON GINO"
di Roberto Vulcano
Bartolino buon giorno
Ho ascoltato l’intervista che Gennaro ha fatto al sig. Maurizio Vulcano, nell’introduzione affermava che a Lipari c’era un Gino Vulcano che aveva una trattoria.
Volevo precisare che mio papà è ancora vivo ha una certa età qualche acciacco ma c’è.
È vero che aveva una trattoria e per l’acquisto della carne si serviva proprio da Suo papà che io da ragazzino andavo a ritirare.
Poi converti’ la trattoria in bar dove faceva delle pizzette fritte e ogni anno che vengo a Lipari incontro sempre molte persone che mi dicono ah le pizzette di don Gino e mi stupisco che hanno ancora questo ricordo dopo tanti anni.
Certo erano altri tempi dove non c’erano pane cunzato spriz è molto altro ma forse questo piccolo bar soprattutto in inverno era un ritrovo per i ragazzi dell’epoca.
Ho vissuto a Milano e adesso che sono in pensione ho un appartamento a Lipari e faccio 7 mesi a Milano e 5 a Lipari che è l’isola della mia giovinezza con tanti ricordi
Purtroppo non ho delle foto, ovvero ho delle diapositive da qualche parte in cantina in quanto lavoravo nel campo della fotografia e si utilizzavano le diapositive.
Volevo fare un cordiale saluto a Gennaro e Bartolino che conosco da giovani e al caro Salvatore che da ragazzini e appassionati di vespini ogni tanto ci si confrontava a Marina Lunga assieme a Roberto Mezzapica e Felicino Famularo Cordiali saluti..