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di Erica Mazzetti*

Gli scarsi collegamenti e il cronico isolamento insieme all’introduzione del Super Green Pass avrebbero potuto tagliare fuori una parte di cittadini delle isole minori che hanno scelto di non vaccinarsi o che, per le già citate problematiche, non hanno potuto ancora.

Ricordiamo, infatti, che gli ospedali o i presidi sanitari sono quasi tutti sul continente. Stanti le regole attuali, senza il vaccino non potrebbero prendere un traghetto, unico mezzo, né per un esame o intervento e nemmeno per una prima dose.

Abbiamo ottenuto una deroga tramite ordinanza del Ministro Speranza per i servizi essenziali come scuola e sanità, dunque una completa e giusta equiparazione.

*Deputata di Forza Italia e consigliere politico del ministro Gelmini.

LA NOTA

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Come preannunciato dal Sindaco Marco Giorgianni, questa mattina è stata emanata una Ordinanza del Ministro della Salute Roberto Speranza che, in deroga alle normative vigenti, consente l’accesso e l’utilizzo dei mezzi di trasporto pubblico anche ai possessori del cd. Green Pass Base, ovvero la certificazione verde ottenibile anche con esito negativo di tampone, per gli spostamenti da e per le isole minori per documentati motivi di salute e di frequenza, per gli studenti di età pari o superiore ai 12 anni, dei corsi di scuola primaria, secondaria di primo grado e di secondo grado.

La richiesta corale dei sindaci dei territori insulari per tramite di Ancim – Associazione Nazionale dei Comuni delle Isole Minori è stata compresa e tempestivamente soddisfatta dal Governo, a fronte di un provvedimento che per alcune categorie in particolare rischiava – come abbiamo più volte fatto presente - di rivelarsi discriminatoria e iniqua nei confronti di coloro che sono costretti a viaggiare per effettuare visite mediche, interventi chirurgici, parti, per i pazienti oncologici a cui non è dato accesso alle terapie in loco così come agli studenti, anche giovanissimi, che si spostano dalle isole per accedere agli istituti superiori non presenti nel territorio di appartenenza .

Riteniamo che si è trattato di un correttivo assolutamente indispensabile, una tutela doverosa nei confronti delle persone più fragili che vivono questi territori su cui grava già il peso di un accesso fortemente limitato alle cure e all’istruzione e della difficoltà di affrontare molteplici e pesanti disagi (fisici, psicologici e socio-economici) per raggiungere le strutture delle isole maggiori o della terraferma.

Rimaniamo saldi e risoluti, come Amministrazione, nel sostegno alla campagna vaccinale anti Covid quale unica ed efficace arma di difesa contro il virus e rinnoviamo l’invito alla cittadinanza ad aderire alla campagna vaccinale, a effettuare i giusti richiami nei tempi previsti e ad affidarsi al confronto con i propri medici di famiglia su dubbi, perplessità o bisogno di informazioni reali e competenti.

L’Amministrazione Comunale

NOTIZIARIOEOLIE.IT

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Da lunedì 10 gennaio obbligatorio il Super Green Pass anche per attraversare lo Stretto di Messina e per raggiungere le Isole Minori.

Tiziano Minuti (C&T): “Consapevoli del fatto che nel nuovo DL non mancano alcune criticità ma nostro dovere rispettare le norme”.

Passeggeri e viaggiatori dovranno esibire il “Super Green Pass” alle biglietterie, agli imbarchi e ai tornelli nel caso di passeggeri a piedi, su richiesta delle Autorità preposte oltre che del personale di C&T.

Dopo la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del DL 30 dicembre 2021 n. 229 (“Misure urgenti per il contenimento della diffusione dell'epidemia da COVID-19 e disposizioni in materia di sorveglianza sanitaria”), da lunedì 10 gennaio il “Super Green Pass” (o “Green Pass Rafforzato”) diventa obbligatorio per accedere ad una nuova serie di attività e servizi.

Tra questi il DL indica il trasporto pubblico locale o regionale e dunque il “Super Green Pass” diventerà necessario anche per attraversare lo Stretto di Messina nonché per raggiungere dalla Sicilia le isole minori (Ustica, Pantelleria, Pelagie, Egadi ed Eolie).

“Stiamo seguendo con grande attenzione - dice il Responsabile della Comunicazione del Gruppo C&T, Tiziano Minuti - l’evolversi della situazione. Il presidente Musumeci bene ha fatto a ricordare al presidente Draghi le incongruenze e le possibili criticità del DL 229. Da parte nostra non abbiamo mancato di ricordare al presidente che oltre il caso dello Stretto esiste anche un vulnus relativo alle Isole Minori della Sicilia. Restiamo dunque in attesa di eventuali sviluppi organizzandoci nel frattempo - come sempre fatto - per rispettare le prescrizioni delle Autorità di Governo riducendo contestualmente al minimo eventuali disagi per i nostri passeggeri”.

L'INTERVENTO

ISOLE MINORI, CATALFAMO INTERROGA IL GOVERNO SU GREEN PASS RINFORZATO: “SIA GARANTITA LA TRATTA PER LE TERAPIE AI CITTADINI MALATI”

L’Onorevole Antonio Catalfamo, capogruppo all’Ars della Lega e coordinatore provinciale per Messina, ha depositato oggi una interrogazione parlamentare a risposta scritta all’Assessore Regionale alla Salute Ruggero Razza riguardante gli episodi di cronaca che si sono registrati negli ultimi giorni a Lipari e a Messina, a seguito dell’obbligo di esibire il green-pass rinforzato presso i trasporti pubblici e via mare.

“Queste signore, pazienti oncologici in certi casi, sono rimasti a terra perché sprovvisti di green-pass. Qui non si parla di scelta ideologica o politica e non si vuole additare il governo nazionale su decisioni assunte a tutela della salute pubblica. Crediamo fortemente nell’utilità del vaccino ma non si può discriminare il diritto alla salute soprattutto in casi gravi come quelli riportati dalla stampa messinese in questi giorni. Non si può impedire lo spostamento tra isole - isole minori e Sicilia o tra Sicilia e Calabria - ai cittadini che devono sottoporsi a terapie particolari. Per questi casi specifici il controllo del green-pass rinforzato - quindi dell’avvio dell’iter vaccinale - non può compromettere il diritto alla salute che in questi casi è anche diritto alla vita. Sia chiaro, non si vuole creare corsie preferenziali o boicottare l’utilità dei vaccini, tuttavia mi preme ribadire il concetto di dignità del malato strettamente legati al diritto a ogni spostamento utile per la salvaguardia terapica del paziente.”

Isole minori e super green pass, i parlamentari siciliani M5S lanciano appello al Governo per evitare disparità di trattamento.

I deputati ed i senatori siciliani del MoVimento 5 Stelle tornano a sottoporre al Governo il grave rischio di una disparità di trattamento tra cittadini delle isole minori e cittadini della terraferma. L'estensione del super green pass ai mezzi di trasporto e collegamento, inserita nel decreto legge del 30 dicembre scorso verrebbe a creare, una volta in vigore (10 gennaio), una chiara limitazione di diritti inalienabili alla mobilità dei cittadini delle isole minori che, per diverse ragioni di vita, necessitano di raggiungere la terraferma. 

“Non si può non tenere conto della peculiarità delle isole minori, territori che già soffrono di gravi penalizzazioni quanto a servizi e accessibilità”, spiegano i parlamentari pentastellati siciliani che, della vicenda, hanno interessato diversi esponenti dell’Esecutivo.

“Abbiamo lanciato un appello nei giorni scorsi, ma al momento nulla di concreto è stato fatto. Pare che il Governo stia studiando il problema, ma il tempo scorre e la data del 10 gennaio è vicina. Non possiamo permettere che i cittadini perdano giornate di lavoro o scuola, o che si impedisca loro di accedere a visite mediche per l’impossibilità di raggiungere la terraferma. Una considerazione che vale soprattutto per gli abitanti delle Isole minori di tutta Italia, ma anche per coloro che vivono in Sicilia e Sardegna”, concludono.

 

Riprendono, e con maggiore frequenza, i collegamenti con i traghetti sullo Stretto di Messina. Tornano anche le navi per le isole Eolie.

«Abbiamo avuto un periodo in cui il mercato è stato chiuso, adesso siamo formalmente a mercato aperto», spiega Tiziano Minuti, Responsabile Personale e Comunicazione di Caronte & Tourist, il gruppo privato che oltre a coprire i collegamenti per auto e passeggeri nello Stretto di Messina ha anche navi che collegano con le isole minori.

«Dal punto di vista teorico potremmo riprendere - aggiunge - se avessimo una domanda adeguata l’offerta sarebbe quella che avevamo nel periodo pre-Covid; non lo facciamo perchè si ancora sta viaggiando molto poco, siamo al 50% del traffico rispetto allo stesso mese del 2019».

Per quanto riguarda i traghetti sullo Stretto di Messina, dal momento che non sono necessarie le prenotazioni, non è possibile fare delle previsioni concrete per i prossimi mesi. Lo stesso non vale per le isole minori per cui le prenotazioni sono riprese, anche se non ai livelli degli anni passati quando la provincia di Messina, e in particolare le Eolie e le altre isole minori, venivano letteralmente prese d’assalto da turisti provenienti da tutto il mondo.

Sui traghetti continueranno ad essere applicate le misure anti-coronavirus: d'obbligo l'uso di mascherine, dei dispositivi di protezione oltre al gel igienizzante ed al distanziamento dei posti di un metro, eliminando dei posti a sedere proprio per mantenere la distanza tra i passeggeri.

«Per tutte le navi di Tourist e Caronte- spiega Minuti - è stato messo in piedi un team Covid fin dai primi giorni del lockdown che si è occupato di tutto quello che sarebbe stato possibile fare per rendere le nostre navi sicure ma anche l’attesa e l’acquisto dei biglietti».

E’ prevista la sanificazione periodica di navi, biglietterie e piazzali mentre per i passeggeri delle tratte lunghe per esempio Messina-Salerno e per le isole minori, come Lampedusa e Pantelleria, è prevista la consegna di un kit con mascherina, guanti e confezione monodose di gel.

La società ha anche commissionato al Rina engineering un progetto per avere una certificazione Covid free per le navi e lo studio dovrebbe concludersi a breve. Infine quanto riguarda i prezzi dei biglietti non ci dovrebbero essere rincari: «Non abbiamo aumentato i prezzi nonostante la mazzata economica sullo Stretto sia stata grave - conclude Minuti -: sulle isole minori le corse sono state ridotte ma sono state mantenute su tutte le tratte perchè si doveva garantire la mobilità; nello Stretto invece il mercato è stato ridotto del 90% ma non abbiamo licenziato nessuno».

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