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Salina legale
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- Categoria: Opinioni
di Salvatore Leone
Sicuramente i Comuni di Salina passeranno alla storia per i capitolati di bilancio relativi alle parcelle dei legali. Troppi contenziosi in una piccola isola salinara, che superano in rapporto all'estenzione territoriale anche il bilancio del Comune di Lipari. Più contenziosi rispetto all'isola di Lipari. Ma quello che è veramente strano e che passeranno nei libri della storia eoliana, anche i conflitti di competenza tra i Comuni. Non si erano mai visti, nell'ambito eoliano, due Comnuni vicini litigare per banalità. Il codice civile parla di "rapporti di buon vicinato". Sicuramente, verrà aggiunto un nuovo articolo bis che regolerà i rapporti di buon vicinato tra comuni. Chissà alla fine chi ne uscirà vittorioso, a parte i legali. Staremo a vedere. Bel comune intero gaudio.
Lipari zona centrale, vendesi magnifico alloggio panoramico di circa mq 140 oltre terrazza godibile della stessa superficie dell’alloggio. Ottimo stato. Tel. 335-8331174
EOL MARE servizi marittimi Lipari
L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.
Eolie, NotiziariOggi del 26-1-2022
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- Categoria: Opinioni Cultura Satira
PRIMA PAGINA: "RAGNANDO”
Il ragno violino non è un animale infestante vero e proprio. Di solito, la presenza nelle abitazioni è sporadica. Con un po' di attenzione e con l'uso dell'aspirapolvere, si riesce ad evitare facilmente il morso, magari aggiungendo il controllo di lenzuola, cuscini e scarpe prima di usarli. Può essere necessario, qualora siano presenti in elevate quantità, specie nelle vecchie abitazioni, sigillare i punti di passaggio con l'esterno, le crepe dei muri, gli infissi e i passaggi delle tubature. Il ragno violino è presente in Italia da oltre 100 anni. E’ mite e si muove di notte, rarissimi i morsi mortali.
ISOLA SOLITARIA
Flotte solitarie
imbarcano i fiori del porto
popolato di uomini e bambini.
Cesti colorati animano le voci
dove si posano ancora le api
dell'isola solitaria.
Senza servi e senza padroni.
Liberi predatori scodinzolano
imitando i cani.
Il distacco fra la gente e le bestie
produce amore contrario alla vita.
Suoni d'abbaio e voci tumeffate
ascoltano la voce delle cime
legate alle navi per il mare
che tira verso il largo ogni
oggetto galleggiante.
CONTROCORRENTEOLIANA: “TRASPORTI”
Quali saranno i trasporti del futuro per le Eolie? La velocità dei mezzi o l'impatto ambientale? La quantità dei trasportati con pochi mezzi o tanti mezzi per poche persone? Si deciderà il futuro in base alle comode lamentele o alle effettive necessità? Domande che nutrono dubbi e svincolano dalle risposte certe.
VERO&FALSO
-Politico eoliano punteggia.
-Elettore eoliano diventa “arraggia”
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta con il lettore automatico
LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272
C'è posta per "Il Notiziario". Lipari, a Quattropani scuola congelata e le mamme su tutte le furie...". L'intervento
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- Categoria: Opinioni
Gentile direttore,
Stamattina la temperatura esterna a Quattropani alle ore 08.30 era di 2,5 C.
Nell'aula della seconda media di Quattropani non funzionano i riscaldamenti!
Non funzionavano bene già a novembre e dalla ripresa 2022 (gradita) non emettono più nessun calore . . .
Questo fatto che è stato sollecitato ufficialmente anche via E-Mail il 14.12.2021 alle varie responsabilità.
Oggi, noi mamme, ci siamo presi i nostri figli congelati affrontando l'assenza.
E da domani che si fa?
Parlando stamattina con il segretariato di Santa Lucia, ci confermano che la PEC al Comune è uscita già stamattina... wow, già …
Per una conseguenza di una manutenzione ordinaria mancata, rischiamo di non usufruire al diritto d'istruzione.
Ognuno libero a concludere da solo...
Cordialmente
Lettera firmata
L'INTERVENTO
di Renato Candia*
Gentile Direttore, nel ringraziarLa dell’ospitalità vorrei chiarire alla comunità scolastica quanto segue.
Nella giornata odierna sembrerebbe essere montata una polemica riguardante la questione dello stato termico nel quale si troverebbero a fare lezione gli alunni dei plessi dell’Istituto Comprensivo che dirigo.
Dunque: finestre aperte ai plessi e aule al gelo a Quattropani. Premetto che, chi è alla ricerca di chiarimenti ritengo si aspetti chiarimenti piuttosto che trovare capri espiatori (e consiglio ancora una volta la lettura del fondamentale saggio di René Girard).
Ma sono egualmente consapevole che un genitore possa ritenersi giustamente preoccupato quando pensa che la propria figlia o il proprio figlio possa correre rischi per la propria salute mentre esercita il suo personale diritto all’istruzione.
E dunque:
- 1.Finestre aperte: “aerazione con finestre aperte, porta aperta e finestre corridoio aperte (aerazione corretta)”, cito testualmente il rapporto ISS COVID_19 n.11/2020. Nel comprendere e condividere l’opportunità di evitare che la prevenzione al contagio Covid_19 rischi di trasformarsi, in giornate fredde come queste, in promozione del contagio di malattie per raffreddamento, ho già invitato il personale insegnante a fare aerazione ad ogni cambio dell’ora per 10 minuti (5’ nell’ora che termina e 5’ nell’ora che inizia).
Ovviamente rimane assolutamente vincolante l’obbligo di mascherine FFP2 (il MIUR, dopo la rilevazione dello scorso mese, dovrebbe consegnarne una certa quantità alle scuole, ma per ora non sono ancora pervenute e questa scuola ha in disponibilità, per ora, solo mascherine del tipo chirurgico), e la raccomandazione del distanziamento interpersonale (raccomandazione, non più obbligo: art.1, c.1.b, D.Lgs n. 133 del 24.09.2021).
- 2.Aule al gelo a Quattropani. Il sistema di riscaldamento al plesso di Quattropani prevede impianti di climatizzazione caldo/freddo in ogni aula e nell’atrio d’ingresso del plesso, che si completa con una dotazione di stufette elettriche che possono essere utilizzate nell’eventuale caso in cui ci fossero delle anomalie di funzionamento nei climatizzatori. In data odierna, a seguito della segnalazione sui giornali locali di genitori della scuola secondaria di Quattropani, l’insegnante in orario nel pomeriggio ha riattivato le pompe di calore su entrambe le aule in uso alla classe seconda, semplicemente agendo sui telecomandi.
Nel caso dovesse ripetersi qualsiasi eventuale malfunzionamento possono essere utilizzate le stufette elettriche nel tempo strettamente necessario al ripristino. In ogni modo nella giornata di domani, mercoledì 26 gennaio, sarà effettuato un nuovo intervento tecnico sull’intero plesso per risolvere ogni eventuale e ulteriore criticità.
Per evitare che questo tempo di ripristino si allunghi ulteriormente sarebbe buona cosa segnalare il disagio direttamente agli uffici della scuola e/o allo scrivente, piuttosto che cercare interpretazioni negli spazi mediatici.
Preciso infine che il sistema di riscaldamento di Quattropani, così come quelli in uso agli altri plessi di questa Istituzione scolastica, è controllato in modo sistematico e costante nel funzionamento e nella manutenzione dai tecnici del Comune, che sono sempre intervenuti con la tempistica più efficace possibile per garantire un corretto e sicuro funzionamento degli impianti: inconvenienti occasionali non costituiscono certamente demerito alla correttezza e all’attenzione dell’Amministrazione per questo tipo di problematiche.
*Dirigente Scolastico I.C. Lipari
PER INFO aziendaagricolasangiovannibii@gmail.com
Malfa, assessorato regionale perde causa con Comune e dovrà pagare circa 300 mila euro in piu’
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- Categoria: Giudiziaria
Malfa - E’ costato caro all’assessorato regionale delle infrastrutture revocare il finanziamento per la riqualificazione della via Roma (strada principale). Dopo la sentenza del tribunale di Messina dovrà pagare per interessi e danni quasi 300 mila euro in piu’. La vicenda giudiziaria era esplosa dieci anni fa, dopo che la giunta con ricorso aveva contestato l’annullamento del finanziamento regionale di quasi un milione e mezzo. E ora si è presentato il conto.
Complessivamente è di un milione 796 mila 494 euro. Il finanziamento all’epoca ammontava a un milione 495 mila euro a cui si sono aggiunti per interessi 258 mila 972 euro, per maggior danno 27 mila 718 e compensi liquidati in sentenza per 14 mila 602 euro. In attesa del saldo dell’importo di circa 300 mila euro, la giunta comunale guidata dal sindaco Clara Rametta ha dovuto anticipare le spese all’avvocato Giuseppe Currao di Catania per un importo complessivo di 71 mila euro 948 euro.
L’assessorato regionale dopo la rimodulazione del progetto ha garantito il finanziamento, e ora si è in attesa del saldo relativo alla lievitazione dell’importo a seguito della causa civile.
NOTIZIARIOEOLIE.IT
Dopo 10 anni di contenzioso con la Regione finalmente il Comune potrà sistemare due delle vie principali. Il tribunale di Messina ha accolto il ricorso presentato dalla giunta, guidata dal sindaco Clara Rametta contro l’assessorato regionale delle infrastrutture che aveva revocato il finanziamento di un milione 495 mila e 200 euro. Aveva contestato una perizia di variante che riguardava l’interramento dei cavi elettrici.
L’assessorato è stato condannato a rifinanziare i lavori delle strade che interessano le vie Roma e Umberto 1°, situate nel centro storico, ed anche al pagamento degli interessi che ammontano a 258 972 euro, al risarcimento del danno per 27 mila 718 euro e alle spese di giudizio per 14 mila 602. Complessivamente la spesa è lievitata a un milione 796 mila 494. Il Comune è stato rappresentato dall’avvocato Giuseppe Corrao. Il progetto era stato redatto dall’architetto Domenico Giuffrè.
L’assessorato ha comunicato alla giunta Rametta che entro 180 giorni si dovrà procedere alla gara d’appalto e ad affidare i lavori, pena la revoca del finanziamento. La giunta municipale ha già predisposto per l’affidamento della gara d’appalto, ha emesso un avviso per affidare la direzione dei lavori e ha stanziato la somma di 45 mila 372 euro.
Isole d'Italia, l'Ancim per i servizi essenziali chiede un "Comitato Nazionale"
La Pandemia, pure nella sua drammaticità, aveva fatto ben sperare per la sanità nelle Isole minori. Con molto acume e buon senso il Generale Figliuolo aveva capito l’esigenza delle Isole e le richieste dei Sindaci e dei cittadini di avere una vaccinazione generalizzata ed accorpata come tempistica di erogazione. Non era un privilegio, come affermato da qualcuno, ma una corretta erogazione di un servizio primario ed anche un’economia perché schierare una task force integrata: esercito, marina, volontari e personale sanitario locale, ha permesso in due o tre giorni di vaccinare tutta la popolazione isolana che ne aveva diritto.
“Bene, esclamano i Sindaci ed i cittadini insulari”, ci voleva una pandemia per far capire la diversità dei bisogni a cui si deve dare risposta con procedure e provvedimenti diversi da quelli attivati sulla terraferma. Questo plauso è durato poco, neanche il tempo che questa Pandemia finisse, che le Isole ripiombano nei disservizi e carenze sanitarie di sempre anzi, se possibile, peggio di prima. Hanno iniziato a girare nuovi piani sanitari che, di nuovo, avevano solo tagli di ulteriori servizi e non certo implementazione di quelli, già scarsi, che affliggevano gli isolani.
Si evidenzia per primo quello del Comune di Santa Marina Salina che, da circa un mese, registra l’assenza, persino, del medico di base. In questo Comune, da fine dicembre, è vietato ammalarsi! Buona notizia, potrebbero esclamare in molti, solo che questo divieto non è stato comunicato al COVID, alle influenze stagionali, ed a tutte le altre patologie che colpiscono i comuni mortali!
Cosa si deve fare si chiede il Sindaco Domenico Arabia? Sicuramente una cosa molto semplice, nominare il sostituto del medico di base già prima che questo andasse in pensione, in modo da non avere una “vacatio sanitaria” come quella che stiamo denunciando con questo articolo. Sarebbe stato di buon senso e di “cura” dei cittadini una nomina che permettesse anche un periodo di affiancamento del medico in via di pensionamento.
Questa soluzione non solo non è stata adottata, ma è stato lasciato totalmente scoperto il servizio! Il Sindaco si è rivolto a tutti i soggetti istituzionali possibili, Presidente ed Assessore Regionali, Ministero della Salute, Prefetto, ANCIM, ecc.. ma ad oggi la soluzione non arriva.
Come ANCIM, per l’ennesima volta, si chiede a gran voce di costituire un Comitato Nazionale del quale facciano parte i Ministeri competenti, le sette Regioni, i sette Sindaci rappresentanti dell’ANCIM, con il compito di valutare le carenze endemiche ed ulteriormente accentuatesi, a seguito della Pandemia, ed elaborare ad attuare un serio piano sanitario per le isole. Non parliamo di alcune decine di persone, ma di ben 240.000 cittadini, di 35 Comuni e di 87 Isole, quasi una piccola Regione.
Le Isole sono anche in attesa che venga adottato il provvedimento che le dichiari, a tutti gli effetti, “Area interna ultraperiferica” in modo da fruire dei finanziamenti, anche in tema di sanità, previsti per le Aree interne. Siamo pronti, dicono i 35 Sindaci delle Isole minori, a sederci al tavolo del suddetto Comitato, portando proposte risolutive dei nostri problemi. Soluzioni adeguate non possono essere trovate “da remoto”, solo chi vive nelle Isole conosce bene i problemi e le soluzioni per risolverli.
LE INTERVISTE DE "IL NOTIZIARIO". Lipari, Silvano Sciacchitano ha una nuova...casa. Grazie alla ditta di Bartolo Cappadona e company
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- Categoria: Video Interviste
Lipari - Silvano Sciacchitano ha una nuova...casa. Grazie alla ditta di Bartolo Cappadona e company.
L'INTERVISTA CON SILVANO E CON BARTOLO CAPPADONA CHE GRATUITAMENTE HA ESEGUITO I LAVORI
NOTIZIARIOEOLIE.IT
Finalmente sono stati completati i lavori di impermeabilizzazione del tetto della casa di Silvano Sciacchitano. È stato possibile tutto ciò grazie alla disponibilità e alla generosità di Bartolo Cappadona che ha eseguito i lavori.
Si ringraziano per la loro disponibilità il "figlio d'arte" Valentino Cappadona e Franco Mandarano, si ringraziano anche Johnny e Milena Schiera che insieme alla ditta Ideal Color di Alessandro Scaglione hanno fornito i materiali a titolo gratuito,
Con la speranza che questo possa essere per Silvano l’inizio di una vita migliore.
Lipari - Silvano Sciacchitano ha subito un delicato intervento chirurgico all'ospedale di Siracusa e la convalescenza prosegue bene.
Ha anche festeggiato il suo compleanno. Auguri mitico Silvano!
E come dono la vecchia casetta di Marina Corta sta cambiando volto, grazie ai lavori eseguiti gratuitamente dalla ditta di Bartolo Cappadona e al materiale messo a disposizione sempre gratuitamente dall'imprenditore John Schiera, dalla signora Milena Schiera e dalla ditta "Ideal Color" di Alessandro Scaglione.
---Continua il dramma di Silvano Sciacchitano che vive in una casa "fatiscente" e lancia un nuovo disperato appello alle autorità preposte.
LIPARI, DITTA SI OFFRE PER LAVORO GRATUITO
di Bartolo Cappadona
Vista la situazione dell'abitazione, dove abita Silvano Sciacchitano, se il comune mi fornisce i materiali per limpermializzare il tetto, sono disposto a farlo con la mia manodopera gratuita.
COM'ERA PRIMA...
PARTE LA CAMPAGNA PER AIUTARLO
di Silvia Carbone
L'iban va intestato a Silvano Sciacchitano
18 SETTEMBRE 2016
22 APRILE 2018
15 GENNAIO 2020
o e Sergio Pollo ex aequo con Silvano Sciacchitano 6) Immacolata Imbruglia, 7) Bartolo Cappadona, 8) Giusy Marsiglia. Alle Eolie quando l'arte entra nel sangue e scorre fra il pubblico vuol dire che
10 GIUGNO 2021
L’intervista del Notiziario a Peppino Di Costanzo, Presidente dell’Associazione Termalisti d’Ischia
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- Categoria: Video Interviste
Il termalismo motore di turismo e di salute, i 100 stabilimenti d’Ischia di cui 80 convenzionati, l’innovazione, le nuove sfide, le Terme di San Calogero e l’incontro col ministro Sirchia, la miniera inesauribile, termalismo per destagionalizzare, tristezza e dolore per la fine delle terme siciliane e…
L'unità della tonachina di Canneto
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- Categoria: Opinioni
di Salvatore Leone
Lipari ha una storia infinita di finanziamenti a puntate. Tutto viene finanziato, iniziato e mai finito. Tranne il finanziamento. Quel bel muraglione di Canneto ringiovanito dai nuovi lavori di tacco e punta con appuntamenti, raduni, ispezione politiche e spiegazioni varie con rovesciate o sforbiciate calcistiche sull’opera ancora in zona pre Covid. Fra punti chiariti a voce e perplessità manifestate col megafono, iniziarono i lavori sospesi e appena ripresi. Fra scuse e alibi di alto ingegno, oggi giace supino o su Pino, il vecchio muro al Centro Recupero di Quattropani. Mentre il nuovo “muriciello” è ancora in attesa di essere completato e lisciato con tonachina. Lungo i bordi dell'inutilizzato grande marciapiede (naturalmente nel periodo invernale) si sono formate grosse buche che creano danni alle macchine e costituiscono un grosso ed evidente pericolo per la circolazione. Ma, naturalmente, come dice qualcuno, il pericolo non sussiste se le autovetture in direzione Calandra procedono al centro strada per evitare le voragini. Il mancato completamento del “muriciello” determinerà nel tempo una lungo contenzioso. Gli sfortunati automobilisti, motociclisti, ciclisti e pedoni richiederanno i danni al Comune di Lipari, il quale chiamerà in garanzia l'impresa appaltatrice, la quale se spiegherà la domanda riconvenzionale nei confronti del Comune di Lipari, il quale ha già predisposto un piccolissimo elenco di avvocati per la difesa dell’ Ente e dell'opera e dei relativi pochi benefici di cui tutti ne godono e ne potranno godere, sempre se la tonachina manterrà l’unità.
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Eolie, NotiziariOggi del 25-1-2022
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PRIMA PAGINA: “MIMOSANDO”
L'arrivo dell'anticiclone delle Azzorre in pieno inverno fa splendere il sole ed alzare le temperature con le mimose fiorite quasi due mesi in anticipo sul tradizionale appuntamento ella festa della donna dell'8 marzo. E' quanto emerge dal monitoraggio della Coldiretti sugli effetti dell'anomalia climatica che interessa la Penisola. L'Italia si trova in un ampio campo di alta pressione destinato a durare per giorni con tempo stabile, ampiamente soleggiato e temperature che di giorno raggiungono addirittura valori insoliti di 13-15 gradi al centrosud e sulle valli alpine.
ISOLA RABBIA
Mani sudate e callose
facilitano i tempi della vita.
Uomini freddi nutrono arte
con gli imprenditori rapaci
come politici audaci.
I becchi dell'isola oltre gli scogli
con la natura che spreme la polvere.
Nessuno crea futuro programmato
nel territorio mai rinato.
Scappare oltre il mare
fra onde selvagge
che schiumano rabbia
sulle spiagge.
CONTROCORRENTEOLIANA: SAN CALOGERO
Ci sarà sicuramente qualche gruppo di lavoro che condannò le Terme di san calogero. Ascoltare chi ha voglia di rilanciarle senza sapere perché' si é ridotta la venatura d'acqua mentre gli stilisti Benetton e Fiorucci, in tempi diversi mostrarono un certo interesse di rilancio di un sito importante anche sotto l'aspetto archeologico. Lo stesso ministro Sirchia provò, senza successo, a creare un gruppo di lavoro. Ad oggi il mistero continua.
VERO&FALSO
-Politico eoliano importa.
-Elettore eoliano esporta.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta col lettore automatico
LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272
Lipari, ci lascia l’imprenditore Nino Bellino. Il cordoglio
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Lipari – Ci lascia l’imprenditore Nino Bellino
Era anche un amico del Notiziario. Da anni curava la rubrica domenicale – con foto insieme ai due fratelli con cui era legatissimo come nelle migliori famiglie - per far fare due risate al piccolo mondo eoliano, in un periodo - soprattutto negli ultimi tempi - sempre piu’ complicato. Fino a ieri quando apprendevamo che le sue condizioni di salute si erano aggravate e per delicatezza era stata tolta.
Nino originario di Francavilla di Sicilia, era divenuto eoliano a tutti gli effetti. Era un gran signore. Di quelli di vecchio stampo. Aveva messo su una grande impresa e non solo edile. Dall’inizio dell’anno si occupa anche del settore idrico e fognario del Comune anticipando fino alla scorsa primavera parecchi capitali. E qualche preoccupazione nel suo animo l’aveva manifestata.
Alla moglie Lina e ai figli Lilli e Mauro le condoglianze di Gennaro, Salvatore, Bartolino Leone e famiglie
IL CORDOGLIO
Leone e Maria Adele Mondello partecipano con grande commozione al dolore di Lina Mauro Lilli per la perdita del carissimo e indimenticabile amico Nino Bellino.
di Felice D'Ambra Un grande lutto per l'Arcipelago Eoliano di Lipari. La scomparsa di Nino Bellino. Uno dei più grandi e seri imprenditori, un galantuomo vecchio stampo, di una volta! Alla moglie e figli, le mie sentite condoglianze.
La grande tragedia che ha colpito le vostre famiglie Mauro Bellino, Giacomo Biviano e Fabio Biviano è per noi motivo di dolore , vogliate gradire le nostre più sentite Condoglianze. Il Direttivo AssoImpreseEolie.
Scossa Stromboli, terremoto in mare
Stromboli – Ancora terremoti alle isole Eolie. Dopo Alicudi, la nuova scossa si è verificata al largo di Stromboli. E’ stata registrata dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Roma, alle 6 e un minuto ed è stata di magnitudo 3.1. L’ipocentro è stato a 275 chilometri di profondità proprio per questo non è stata avvertita dagli abitanti e non ha causato danni.
Vulcano, sull'emergenza servizio del Tg3 Sicilia
VIDEO
Salina, per il medico arriva la Rai
Lipari - Finalmente. Possibili nuovi allacci scarichi utenze alla rete fognaria nera comunale - nell'isola di Lipari. Emessa ordinanza dal sindaco Marco Giorgianni
Avviso. La ditta che gestisce il servizio dei rifiuti comunica che il numero verde per il ritiro degli ingombranti sarà attivo da domani causa problema tecnico
Destinazione Musica - Live Style Santana - Il nuovo progetto del chitarrista Aldo Merlino
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- Categoria: Personaggi Eoliani
Lipari. Personaggi&Sosia. Anna Maria Pajno e Loretta Goggi
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L'INNO...MINATO
La verità di Nathalie Caldonazzo sulla morte di Massimo Troisi «Il film Il Postino lo ha ucciso»
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Il grande amore di Nathalie Caldonazzo è stato Massimo Troisi: «28 anni fa ho visto Massimo Troisi è stato un amore che è durato poco ma molto importante. Ci siamo conosciuti in un ristorante. Lui da quando sono entrata a quando sono andata via non mi ha mai tolto gli occhi di dosso. A me inizialmente non era piaciuto. Poi però, un po' per gioco, quando sono uscita l'ho salutato. Lui andò subito dal proprietario del risorante per chiedere chi io fossi, ma trovarmi non è stato facile perchè all'epoca usavo il cognome di mia madre.
Ma Massimo mi trovòe mi invitò a casa sua a prendere un caffè e io mi sono trovata di fronte un uomo estramente affascinante, ricordo ancora che aveva un paio di jeans. Siamo stati due anni insieme, abbiamo passato il primo anno viaggiando in giro per il mondo, lui non lo aveva mai fatto. Nell'ultimo viaggio in Costa Rica però lui si dimenticò le medicine e dovemmo tornare. Lui aveva un problema al cuore di cui mi parlò subito, quando gli stavi vicino si sentiva un ticchettio». Quando era giovane infatti l’attore era già stato operato al cuore. «Andammo a Huston e il medico ci disse che si doveva operare urgentemente. Siamo rimasti li e si operò ma l'intervento non andò bene e rimanemmo la 1 mese e mezzo. I medici i veninivano a dirmi, e avevo 25 anni, che l'operazione era andata male e che avrebbe dovuto sottoporsi subito a un trapianto ma io non avevo il coraggio di dirglielo, così cercavo in tutti i modi di farlo distrarre e di portargli un po' di buonumore.
Poi dopo 1 mese e mezzo siamo tornati in Italia con le bombole d'ossigeno. Una volta in Italia decise che voleva fare a tutti costi Il Postino. Non ha voluto sottoporsi al trapianto perchè voleva girare quel film con il suo cuore. Quel film lo ha ucciso. Lui è morto dopo il mio compleanno dopo essere caduto in una forte depressione, non c'è stato nulla da fare. Lui manca come essere umano come persona a tutti non solo a me, era forte perchè era un uomo che ha sempre preso in giro le sue debolezze. Io non sono la stessa dopo averlo perso».(ilmattino.it)
Alicudi, un sogno per pochi Rassegna Stampa
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di Michele Razzetti
Delle Eolie Alicudi è l'isola più remota ed è probabile che se dite che andrete qui in vacanza, in molti commenteranno che non c’è niente da fare. Ecco, la straordinarietà di questa terra incantata a nord della costa siciliana inizia proprio da qui. Sì, perché agli occhi dei viaggiatori più frenetici e di quelli che in vacanza cercano solo la comodità, questa meta può apparire insensata. E invece un senso eccezionale Alicudi ce l’ha e non appena si sbarca dall’aliscafo sul suo molo spartano anche i nostri sensi si sono amplificati, pronti ad accogliere tutta la sua bellezza vergine e il suo spirito che sembra aver attraversato indenne gli ultimi decenni.
Identikit dell’«isola dei gradoni»
Fra le isole dell’arcipelago delle Eolie Alicudi è la più occidentale e, con i suoi circa 5 chilometri quadrati, la seconda più piccola dopo Panarea. Un cartello informativo accoglie il viaggiatore presentandola come l’isola dei gradini; mai scelta lessicale fu più infelice: i gradini sono in realtà gradoni, per di più con una certa pendenza, che dal porto si inerpicano fino alla cima del vulcano estinto che ne occupa la quasi totalità della morfologia (si può raggiungere la cima con un percorso di trekking piuttosto impegnativo di un paio d’ore).
Solo un versante, quello esposto a sud-est, presenta i pochissimi servizi dell’isola: due botteghe, un paio di bar, la posta e poco più. I mezzi di trasporto a motore non sono ammessi sull’isola: un lusso raro per chi vuole staccare al frastuono cittadino. Gli unici che aiutano gli abitanti e i viaggiatori a portare i carichi pesanti su per i gradoni sono i muli. Un tratto culturale dell’isola che non può far piacere a chi ama gli animali, ma che qui diventa ineludibile per le persone che hanno difficoltà a camminare in salita.
Altro tratto singolare: sebbene nei mesi della stagione turistica ci siano anche due ristoranti, ad Alicudi si mangia principalmente a casa di alcuni arcudari, così si chiamano gli abitanti dell’isola; il giorno prima si prenota e ci si presenta all’ora indicata per condividere un pasto insieme ad altri viaggiatori e condividere la magia che sprigiona questo luogo.
Anche le abitazioni, praticamente tutte in pieno stile eoliano, sono poche decine, suddivise fra le principali contrade dell’isole, fra cui Bazzina (raggiungibile via mare o con un percorso di trekking di una mezz’oretta dal porto che vale la pena per un bel bagno) e la Tonna.
Per chi ama il contatto con la natura, Alicudi è una meta irrinunciabile e che non può essere confinata all’ora di visita che mettono a disposizione i tour che passano da qui. Occorre viverlo questo angolo di paradiso per apprezzarne lo spirito incontaminato.
Nel primo giorno in cui ci siamo stati è successo qualcosa che ci ha sorpreso: parlavamo con un tono di voce bassissimo e nonostante questo ci sentivamo. È l’udito il primo dei sensi a essersi risvegliato qui, pronto a cogliere il suono delle onde, degli uccelli, dei moltissimi insetti volanti dell’isola. Forse superfluo sottolineare ciò che si propone alla vista: il mare domina costantemente il campo visivo con il suo blu particolare, tendente in diversi momenti della giornata al grigio. Il contrasto cromatico fra la vegetazione, con la presenza massiccia di alberi da fiore come la bouganville, il bianco delle case e il nero della terra e delle (poche) spiagge vulcaniche sarebbe motivo di foto continue.
E dopo un paio di giorni tutto ciò lo si inizia a contemplare, ad assaporare con calma, riscoprendo la bellezza della natura che la frenesia quotidiana tende a opacizzare ai nostri occhi. Anche solo per questa (non) attività, il viaggio ad Alicudi vale la pena.
Uno stile di vita quasi perso e il magnetismo dell’isola
Ci è capitato di incontrare una viaggiatrice tornata sull’isola dopo più di vent’anni: «Non è cambiato quasi nulla, è come la ricordavo io», ci racconta. Il che è un altro aspetto sorprendente; non sono molti, infatti, i luoghi che non sono stati interessati dai cambiamenti degli ultimi decenni, per lo meno nel Mediterraneo. Ad Alicudi, invece, si respira davvero uno stile di vita che potremmo vedere in un film girato negli anni Settanta. Sì, d’accordo, i social network esistono anche qui (anche se la copertura spesso fa i capricci, per fortuna) però al tramonto ci si trova, chi armato di sedia e chi no, al moletto per guardare il sole che si tuffa nel mare. Turisti e abitanti dell’isola: facile così finire per parlare con chi su quest’isola ci vive ogni giorno dell’anno.
Nino ad Alicudi è nato e cresciuto; verso i vent’anni parte alla scoperta del «continente»: prima Roma, poi Londra e Barcellona, fino a riapprodare nella sua isola dove, come diversi suoi coetanei, per ora lavora in una delle imprese edili impegnate nella manutenzione delle case. Oltre a questo, coltiva la sua una passione per la fotografia e il videomaking: le belle foto che vedete in questo articolo sono sue (ne potete trovare altre sul suo profilo Instagram, Iducila).
Poi ci sono i viaggiatori «vittime» del magnetismo di Alicudi, che qui si sono fermati dedicandosi al settore dell’ospitalità. È il caso, ad esempio, di Alessandra del b&b Giardino dei Carrubi e di Pier che sta ristrutturando alcune case con l’intenzione di ricreare un microborgo alla Tonna.
Altri invece hanno trovato qui la cornice ideale per dedicarsi a ciò che gli fa vibrare l’anima, come Elise che ci dice: «ho viaggiato a lungo alla ricerca di un luogo dove fermarmi e qui ho trovato un piccolo paradiso per me. Per 20 anni ho lavorato a Parigi nella moda; a Casa Tre Archi, che affitto in parte ai turisti, ora mi dedico a diverse attività: dipingo, illustro, creo gioielli e oggetti in ceramica. Ad Alicudi ho trovato tanta umanità e gentilezza, oltre a una natura deliziosamente scomoda perché ad Alicudi lo star bene si fa conquistare».
Paola, liparota, nel 2020 ha aperto qui la sua bottega di tessitura «Mouloud» e ci spiega «sono fra quelle persone che ha avvertito la necessità di riappropriarsi di un rapporto diverso con il luogo che abita. Alicudi per il mio lavoro lascia molto spazio dalla dimensione creativa: la mia scelta era in gestazione già prima della pandemia e si è concretizzata subito dopo il primo lockdown, in cui siamo stati costretti a rivedere il nostro concetto di limite, di confine. Il mio arrivo su quest’isola dopo quel periodo è stato in qualche modo salvifico».
Una vera scuola di sostenibilità. Di sostenibilità sentiamo parlare ormai in continuazione. Però pochi sono disponibili a fare quello che serve davvero per rovesciare le sorti del pianeta che ci ospita: cambiare il nostro stile di vita. E Alicudi, a questo proposito, è una scuola sensazionale, soprattutto se si sceglie di alloggiare a centinaia di gradoni dal mare. Sì, perché se la spesa sei costretto a portala a mano con grande fatica, diventi naturalmente più incline a comprare lo stretto necessario e a evitare gli sprechi. Se i rifiuti, analogamente, non li puoi buttare sotto casa, sei molto più attento alla loro produzione. E se per comprare un abito devi prendere necessariamente un aliscafo, ti rendi più facilmente conto che ciò che il tuo guardaroba ospita in realtà può durare molto a lungo senza ricambi continui. Insomma, ad Alicudi si vive con un’impronta leggera, meno comodi e senza dubbio con meno, ma si realizza ben presto che basta davvero poco per essere sereni.(vanityfair.it)
Vulcano, il comitato per l'emergenza da gas chiede incontro al sindaco e si lavora per potenziare le postazioni. VIDEOMESSAGGIO DI MARCO GIORGIANNI
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Vulcano - Nuova riunione stamane dei rappresentanti del comitato spontaneo per la difesa dell'isola delle Eolie.
Si e' riunito in una assemblea pubblica al porto
I rappresentanti hanno richiesto un incontro con il sindaco Marco Giorgianni prima della scadenza dell'ordinanza fissata per domani.
A Vulcano, per l’emergenza gas è in arrivo una nuova ordinanza del sindaco Marco Giorgianni. Scatterà da domani, considerato che l’ultima scade oggi. Si prospetta una mini proroga, in attesa dell'insediamento della commissione che nominerà il Commissario Musumeci, anche se i tempi potrebbero preannunciarsi lunghi, per l’impegno del governatore nella elezione del Presidente della Repubblica.
Attualmente nell’isola si lavora sul protocollo relativo ai controlli legati all'emissione di gas dal vulcano, in un secondo momento si valuteranno le azioni da intraprendere. Nel frattempo si stanno individuando le quattro postazioni dei laboratori dell’Arpa e dell’Ispra per la trasmissione immediata dei dati online. Saranno posizionate vicino ai cottage Altavilla, di fronte al cratere in modo da registrare “l’attività” del vulcano, nella zona dei fanghi termali, e in altre due aree dell'isola.
Intanto a Vulcano si è registrata un nuovo incontro del comitato spontaneo per la difesa dell'isola delle Eolie che si e' riunito in una assemblea pubblica al porto. I rappresentanti hanno chiesto un incontro con il sindaco Marco Giorgianni perché dicono “l’isola dovrà tornare a vivere e il primo passo dovrà essere quello di riaprirla anche ai turisti”.(ANSA)
VIDEO MESSAGGIO DEL SINDACO GIORGIANNI
Da domani si torna a scuola, i casi di positivi al virus sono 210 ma il conteggio è sempre complicato, per le difficoltà dell'anagrafe per il rilascio di carte d'identità l'ufficio che ha solo una impiegata sarà potenziato con altra unità e quindi potrà aumentare il numero dei prenotati.
Per Vulcano da domani ci sarà nuova ordinanza, ma considerato che i valori da 15 giorni sono in miglioramento tanto da non scatenare ulteriore allarme, sono in attesa del nuovo piano della Protezione civile dopo di che nei prossimi giorni sarà emanata altra ordinanza per far "vivere" l'isola, così come anche richiesto dagli abitanti. Ovviamente tutto questo in sicurezza. Nei prossimi giorni incontrerò gli abitanti di Vulcano e successivamente anche con gli esperti ci sarà una riunione allargata con loro.
VIDEOMESSAGGIO
Lipari, è deceduto Antonino Biviano
Alla moglie Luisa, ai figli Giacomo, Giusy e Chiara le condoglianze di Gennaro, Salvatore, Bartolino Leone e famiglie
Decedute anche le signore Caterina Scoglio e Iole Muleta
Ai famliari le condoglianze del Notiziario
Dalle Eolie, brancate e branchiate
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di Salvatore Leone
Quando si parla di branco, alle Eolie, si pensa ai cani randagi o per meglio dire ai cani abbandonati al loro destino. Dai proprietari, dai politici e dagli amici degli animali. Questi gruppi di cani si godono la libertà di gruppo a spese di gatti, pecore, gallinelle e simili. Riportano però alla memoria altri branchi, quelli umani che cercano di stuprare ragazze in ogni angolo delle strade di città e paesi apparentemente sotto controllo. Alla terza specie appartengono poi i branchi politici, quelli che stuprano la libertà, il territorio, le leggi, gli appalti e la libertà. Ciascuno a caccia del proprio party. Sempre in comitiva. Uomini e bestie prima o poi faranno una brancata unica con le branchie dei pesci perché anche loro…
Lipari zona centrale, vendesi magnifico alloggio panoramico di circa mq 140 oltre terrazza godibile della stessa superficie dell’alloggio. Ottimo stato. Tel. 335-8331174
EOL MARE servizi marittimi Lipari
L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.
Eolie, NotiziariOggi del 24-1-2022
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PRIMA PAGINA:”GEOTERMICANDO”
La centrale geotermica di Bagnore è situata nel versante sudovest del monte Amiata. Un cappello di vapore nasconde un'architettura ben integrata con i colori e la morfologia del paesaggio toscano. Rumori contenuti e odori quasi del tutto assenti. L'impianto è un fiore all'occhiello di Enel Green Power, e uno dei pochi attivi in Italia.Gli impianti toscani con 6 miliardi di KWh soddisfano oltre il 30% del fabbisogno elettrico regionale. L'energia geotermica è una fonte pulita e rinnovabile, che permette di sfruttare il calore naturale presente nella crosta terrestre per ottenere energia elettrica o acqua calda: il nostro Paese ha un potenziale di energia geotermica estraibile enorme ma ancora poco sfruttata.
ISOLA ERBA
Notte di vita
con la mano senza dita
per allungare il tempo
senza contare i giorni.
L'uomo racconta gli anni
alla temperatura ambiente
lasciando scorrere la lente
per nascondere il sole
lontano.
L'isola crede ai momenti
senza testamenti.
Sotterrati i ricordi
con le lapidi dove
il siero delle lacrime
bagna ancora l'asciutta
erba del corpo.
CONTROCORRENTEOLIANA: COMITATI
Le Eolie ormai sono isole di comitati per difendere la salute, la giustizia, la libertà, l'ambiente e ogni altro bene che il tempo e l'incuria stanno velocemente divorando. Resta solo da presentare il comitato dei Faraglioni, della Canna e dello Strombolicchio e poi il quadro sarà completo.
VERO&FALSO
-Politico eoliano trucca.
-Elettore eoliano “trucculia”.
INFORMAZIONEXINFORMAZION-ll Notiziario si legge e si ascolta col lettore automatico col lettore automatico
LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272
Le rarità eoliane del ricercatore Massimo Ristuccia a cura di Gennaro Leone. Il mancato porto di Lingua
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N. 22 del “Il Tempo” del 30 maggio 1970. Due porti all’orizzonte di Mauro De Mauro e di Enzo Catania-foto Livio Fioroni.
Il progetto per Lingua di Carlo Riva famoso costruttore di motoscafi di lusso, 200 posti barca, il pagamento anche in contanti a 1500 lire al mq., la presentazione con l’avvocato Carmelo Brandoni alla popolazione e autorità competenti e…
E' morto Francesco Paolo Fulci, storico ambasciatore italiano. Amico delle Eolie con casa a Leni. Il cordoglio
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E'morto oggi all’età di 91 anni l'ambasciatore Francesco Paolo Fulci, storico esponente della diplomazia italiana nel mondo. Nato a Messina nel 1931, diplomatico di razza, Fulci è entrato nella carriera diplomatica nel 1956 e ha rappresentato l’Italia nelle sedi più prestigiose, dal Canada a New York, Tokyo, Parigi e Mosca. Dal 1976 al 1980 è stato capo della Segreteria del presidente del Senato Amintore Fanfani e nella prima metà degli anni '80 ambasciatore d'Italia in Canada per poi diventare Rappresentante permanente d'Italia alla Nato a Bruxelles.
"Your diplomacy is legend", la tua diplomazia è leggendaria: il complimento è di Madeleine Albright, prima ambasciatrice degli Stati Uniti all'Onu e poi segretario di Stato e testimonia la straordinaria carriera di Fulci, sempre apprezzato dai leader mondiali.
Segretario generale italiano del Comitato esecutivo italiano per la sicurezza e l'intelligence (CESIS) dal maggio 1991 all'aprile 1993, Fulci venne poi nominato Rappresentante permanente d'Italia alle Nazioni Unite. Ruolo che ha ricoperto fino al 1999. L'ambasciatore era in pensione dal 2000.
Alle Nazioni Unite, in collaborazione con gli ambasciatori d'Egitto, Messico e Pakistan, ha fondato, tra l'altro, il cosiddetto 'Coffee Club', un gruppo di Paesi, nato nel 1995, per opporsi all'aumento dei membri permanenti del Consiglio di Sicurezza e per favorire invece l'ampliamento dei seggi non permanenti. Una linea ripresa poi dal gruppo 'Uniting for Consensus', che da anni si batte per un Consiglio di Sicurezza più democratico e rappresentativo, bloccando il tentativo di Germania, India, Giappone e Brasile di ottenere un seggio permanente nel Consiglio, lasciando in questo modo fuori altri Paesi non meno qualificati tra cui l'Italia.
Al termine della carriera diplomatica (era in pensione dal 2000), ha contribuito con i suoi contatti e con la sua esperienza alle relazioni internazionali del Gruppo Ferrero, di cui è stato presidente dal 2011 al 2019.(rainew.it)
Ai familiari le condoglianze del Notiziario
IL CORDOGLIO
Francesco Paolo Fulci un “civil servant” dell’Italia e un grande e sincero amico delle Eolie.
Con la morte di Francesco Paolo Fulci, avvenuta il 21 gennaio scorso a 92 anni di età, non solo se ne va un servitore dello stato italiano, un “civil servant “come dicono gli inglesi che ha svolto con impegno il suo compito di Rappresentate Permanente italiano all’ONU, ma anche un sincero amico delle Eolie.
Nato a Messina, Francesco Paolo Fulci si era laureato all’Università di questa città e aveva poi studiato diritto comparato alla Columbia University di New York e all’Accademia di diritto internazionale dell’Aia. Entrato in diplomazia nel 1956, nel corso di una lunga carriera aveva servito l’Italia in importanti capitali mondiali come Tokyo, Parigi, Mosca. Dal 1976 al 1980, era stato capo della Segreteria del presidente del Senato Amintore Fanfani. Poi, dal 1980 al 1985, ambasciatore d’Italia in Canada e dal 1985 al 1991 ambasciatore alla NATO a Bruxelles. È stato segretario generale italiano del Comitato esecutivo per la sicurezza e l’intelligence (CESIS) dal maggio 1991 all’aprile 1993, anno in cui fu inviato a New York. Inconsueta fu la lunghezza dell’incarico, prorogato eccezionalmente dal Governo per quasi due anni dopo il raggiungimento dei limiti d’età e dopo che Fulci era stato eletto presidente dell’ECOSOC.
“Gli anni di New York sono stati indimenticabili, abbiamo creato un vero dream team, un team dei sogni”, aveva detto Fulci nella celebrazione del suo novantesimo compleanno, rivolgendosi a una ventina di ex “Fulci Boys”, i ragazzi della sua squadra, saliti poi ai vertici della Farnesina.
“Si lavorava uno per tutti e tutti per uno, ma soprattutto si lavorava per l’Italia, perche’ l’Italia vincesse e vincesse sempre. Di questo vi saro’ immensamente grato”.
Aveva casa a Salina nel Comune di Leni. Al Centro Studi di cui era socio onorario, non ha mai fatto mancare il suo sostegno. Nei giorni scorsi si era sentito telefonicamente con Nino Paino dicendosi pronto ad organizzare un incontro per la prossima estate a Lipari. Ricordiamo il suo messaggio per i 40 anni dell’associazione e l’ultima mail del mese di dicembre con la quale ci inviava una foto inedita della lavorazione del film “Stromboli”.
In particolare, anche se sono trascorsi quasi 25 anni, è rimasta indimenticabile nella mente di tantissimi eoliani la grande avventura della “Settimana Eoliana” negli Stati Uniti. Prima Los Angeles e poi New York, dal19 al 28 febbraio del 1998. Certo la più grande manifestazione a livello mondiale che ha visto protagonista il nostro arcipelago. Una iniziativa guidata da Fulci per sostenere il protagonismo dell’Italia all’ONU attraverso la costruzione di una alleanza con i 32 piccoli Stati insulari accreditati alle Nazioni Unite che avrà il suo momento indimenticabile nella serata di Gala del 27 febbraio nella Grand Ballroom del Waldorf Astoria. “Uno dei maggiori eventi conviviali mai realizzati dall’Italia a New York” come ebbe a definirlo Gian Lorenzo Cornado allora Capo della Segreteria di Fulci. Un protagonismo che dal 1993 al 1999 aveva visto l’Italia vincente in competizioni elettorali al Palazzo di Vetro 27 su 28 volte.
Questa manifestazione veniva a consolidare ed esaltare alleanza e strategia sottolineando che le piccole isole avevano interessi speciali e comuni e l’Italia grazie alla quarantina di Comuni delle isole minori aderenti ANCIM, rappresentate in quella sede dal Sindaco di Lipari e Presidente Nazionale dell’ANCIN, era di diritto parte di questa coalizione e di questo progetto.
Era il periodo in cui la Germania e il Giappone, assieme a India e Brasile tentavano, con il sostegno americano, di entrare come membri permanenti nel Consiglio di sicurezza dell’Onu. Fu proprio una vera battaglia diplomatica dell’ambasciatore Fulci, alla testa di una squadra di giovani diplomatici (un ‘dream team’) e poteva contare su forti consensi politici, che bloccò la manovra di ampliamento che avrebbe avuto effetti penalizzanti sulla futura presenza italiana nel massimo organo di governo politico dell’Onu e sulla forza della sua politica estera.
Queste vicende sono rievocate nel libro di Elio Menzione, “La sfida di New York: l’Italia e la riforma del Consiglio di Sicurezza ONU” (Rubbettino, 2016). Non era solo in gioco il prestigio dell’Italia, spiegava Fulci all’epoca, ma anche quello di altri paesi di medie dimensioni che in questo modo sarebbero stati lasciati ai margini: nacque il cosiddetto ‘Coffee Club’ perché si riuniva la mattina davanti a una tazzina di espresso per pianificare le strategie e bloccare le azioni con cui il G4 voleva chiudere la partita. Oggi si chiama “Uniting for Consensus” e continua a riproporre uno schema sulla base di quello suggerito allora: l’aggiunta di seggi non permanenti, anche se a rotazione più frequente, per dare spazio ai continenti sottorappresentati come Africa e America Latina.
Fulci sapeva combattere, ma sapeva anche usare, prima che il termine diventasse di moda, il “potere morbido” della diplomazia italiana. Faceva leva sulla forza della persuasione per ottenere risultati, facilitando la positiva collaborazione tra Stati e portando un approccio innovativo nella diplomazia multilaterale che dava particolare importanza al coinvolgimento stretto e costante di tutti i collaboratori, a una forte strategia mediatica, e ai rapporti personali.
L’Ambasciatore Fulci aveva un cuore politico e si circondava di sostenitori di alto livello a cominciare dal giudice dell’Alta Corte federale Edward Re originario di S.Marina Salina, dall’on. Alberto La Volpe, all’epoca Sottosegretario di Stato, e molti altri.
Addio Ambasciatore, addio caro e prestigioso amico del nostro Centro.
Santa Marina Salina, Amata (Fdi) "Inaccettabile che isolani possano essere privati da ben 23 giorni del medico di famiglia. Interverrò in commissione sanità"
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- Categoria: Politica
SALUTE, AMATA: “INACCETTABILE CHE A S.MARINA DI SALINA MEDICO FAMIGLIA IN PENSIONE NON SIA STATO SOSTITUITO, INTERVERRO’ IN COMMISSIONE SALUTE E CON ASP MESSINA”
"E’ inaccettabile che i cittadini di Santa Marina di Salina possano essere privati da ben 23 giorni del medico di famiglia, andato in pensione. Come si può immaginare che con una situazione di emergenza sanitaria in corso, ormai da quasi due anni, un territorio possa essere abbandonato a se stesso, persino nella sanità di base". Lo dice Elvira Amata, capogruppo di Fratelli d'Italia e componente della commissione salute all'Ars. "Chi non sapeva che il dottore Platania sarebbe andato in pensione dall'1 gennaio?
Era un fatto imprevisto? E allora perché non si sono predisposti gli atti necessari affinché il nuovo medico di famiglia potesse prendere servizio già dal 1° gennaio?”, si chiede Elvira Amata. “E’ incomprensibile come situazioni semplici possano diventare così complicate tanto da generare disservizi ai cittadini-utenti, a maggior ragione residenti nelle isole", aggiunge Amata. "Lasciare una comunità isolana senza il medico di famiglia in questo periodo - osserva la capogruppo di Fdi all'Ars - è un atto di negligenza insopportabile.
Pertanto, nell'esprimere i miei sentimenti di solidarietà al Comitato spontaneo per il diritto alla salute che ieri ha inscenato una protesta e a tutti i cittadini di Santa Marina di Salina, mi impegno a sollevare il caso in commissione salute e a chiedere all'Asp di Messina di risolvere il problema con la massima celerità", conclude Amata.
FICARA (M5S): AIUTARE IMPRESE E CITTADINI PER NON SACRIFICARE LA RIPRESA
“La ripresa dei contagi delle ultime settimane sta mettendo nuovamente in difficoltà il settore dei trasporti, anche se in misura diversa rispetto alla prima fase della pandemia. La recrudescenza e velocità di diffusione del virus sta causando, infatti, non pochi problemi alle imprese del settore e ai lavoratori, sia per l’aumento dei contagi sia per i timori negli spostamenti”, è quanto afferma in una nota il deputato del MoVimento 5 Stelle in commissione Trasporti Paolo Ficara.
“Inoltre – aggiunge -, l’aumento della didattica a distanza sta influendo in maniera significativa sulle famiglie che non possono godere degli aiuti previsti durante le prime fasi dell’emergenza Covid-19, oltre al ridotto ricorso allo smart working. Un comparto nuovamente colpito è quello delle aziende di bus turistici, a causa del crollo del settore negli ultimi mesi sia per l’aumento dei contagi che per le misure restrittive”.
“Criticità – prosegue Ficara – che abbiamo esposto oggi al ministro dei Trasporti e mobilità sostenibili Enrico Giovannini e che, pur garantendo un costante monitoraggio della situazione dei vari settori interessati, non può non tenere conto dell’esiguità delle risorse che si vogliono mettere a disposizione. Più volte, come MoVimento, abbiamo chiesto in queste settimane uno scostamento di bilancio per far fronte alle gravi difficoltà delle attività produttive dovute agli effetti della pandemia. Difficoltà a cui si aggiunge anche il rincaro delle spese per l’energia e che si riverbera, inevitabilmente, anche sul settore dei trasporti e su cui è stato assicurato un intervento del Governo”.
“Anche se la situazione attuale – continua Ficara – è significativamente diversa da quella iniziale, è chiaro che la pandemia continuerà ancora nei prossimi mesi e se vogliamo accompagnare la ripresa economica, e aiutare le imprese che sino a oggi hanno resistito, dobbiamo agire quanto prima con aiuti concreti. Il Governo dovrà mettere mano a queste criticità così come agli effetti derivanti dall’attuazione delle regole sanitarie con il super green pass, in particolare ai mezzi pubblici da e per le isole. Positive le parole del ministro il quale ha affermato che il Governo non impugnerà le ordinanze dei presidenti di Sicilia e Calabria che consentono l’attraversamento dello Stretto anche ai cittadini in possesso del solo green pass base.
Una buona notizia frutto anche del nostro costante lavoro, ma non basta, perché serve una norma che riguardi tutti gli spostamenti con i mezzi pubblici da e per le isole, minori e maggiori, quindi oltre la Sicilia anche la Sardegna” ribadisce Ficara. “E’ vero che va garantita la salute collettiva, ma bisogna trovare modi adeguati per non mettere a rischio il diritto alla salute, allo studio, al lavoro del singolo. E il singolo che vive in un’isola, si trova oggettivamente in una situazione diversa rispetto al resto della penisola”, conclude.(informatorenavale.it)
Eolie, impiegati impegnati
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di Salvatore Leone
Finirà che il Comune di Lipari per pagare i suoi debiti dovrà impegnare i suoi ultimi impiegati sempre più…impegnati. Con loro è quasi impossibile parlare anche per due chiarimenti semplici e dalla durata di pochi secondi. La risposta è sempre quella. Siamo impegnati. Cioè dati in pegno per garantire o dati in pegno per una presenza atta ad un lavoro multifunzionale a garanzia della macchina comunale che richiede tempo e denaro senza pensare al tempo perso dai cittadini per ottenere il giusto servizio spettante per legge. Colpa della "pochezza" e dell'aumento del "Covid". Ai fortunati dell’incontro casuale fuori dalla sede comunale, non è permesso chiedere incontri di lavoro. Se poi girando all’interno della sede di piazza mazzini si apre qualche porta si resta colpevoli per aver fatto perdere il filo del lavoro. Fra impegni e impegnati c’è il pegno della fedeltà al lavoro proprio. Che guai per i cittadini disimpegnati.
Lipari zona centrale, vendesi magnifico alloggio panoramico di circa mq 140 oltre terrazza godibile della stessa superficie dell’alloggio. Ottimo stato. Tel. 335-8331174
EOL MARE servizi marittimi Lipari
L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.
Eolie, NotiziariOggi del 23-1-2022
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- Categoria: Opinioni Cultura Satira
PRIMA PAGINA:”TUTELANDO"
L’approvazione del nuovo regolamento sul Registro Pubblico delle Opposizioni é il servizio gratuito che consente ai cittadini di non ricevere chiamate per finalità commerciali sui numeri di telefono di cui si è intestatari. Secondo Simone Baldelli, presidente della commissione parlamentare sulla tutela dei consumatori, le nuove norme entreranno in vigore entro la fine di gennaio o l’inizio di febbraio. La novità principale è che il diritto di opposizione al telemarketing - finora limitato ai numeri fissi presenti negli elenchi pubblici verrà esteso anche ai cellulari.
ISOLA VOTO
La serenità nascosta nel fumo
che manca di fiamme all'aperto.
Stride la ruota del grano
sposando l'urlo piovuto per caso.
L'isola aggiusta se stessa
lasciando cancelli aperti al mondo
che cerca la via senza calpestare
gli ultimi fiori d'inverno.
Passano i questuanti del voto
cercando speranxe d'elezione.
Usano i battenti o le mani battute
per aprire speranze e sogni.
CONTROCORRENTEOLIANA: RIPOSTO
L'inchiesta della magistartura su Riposto quanto inciderà sulle opere pubbliche dove uno degli indagati ha in mano vecchi e nuovi lavori alle Eolie? La notizia ha colto di sorpresa politici e isolani e sale il livello di preoccupazione anche per la vicinanza dell prossime elezioni a sindaco.
VERO&FALSO
-Politico eoliano porta.
-Elettore eoliano importa.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta con il lettore automatico
LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272
Lipari&l'Ospedale agonizzante, in "soccorso" anche la scrittrice Tea Ranno VIDEO
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ARTISTI E PERSONAGGI PUBBLICI PER L'OSPEDALE DI LIPARI!
Con Tea Ranno iniziamo la pubblicazione degli appelli da parte di meravigliose scrittrici. Nata a Melilli è autrice di “La sposa vermiglia”, “Sentimi” e di “Viola Foscari”, soltanto per citare i suoi romanzi più famosi. Da sempre dalla parte delle donne e della società civile.
Aiutateci a diffondere e divulgare!
Contatti: Diana 3204329541 - Silvia 3341513758
APPROFONDIMENTI
Esposto Procura della Repubblica: https://lstu.fr/espostosaluteeoliani
Appello alle Istituzioni:
https://lstu.fr/appellosaluteeolie
di Giovanna Maggiore
Tutti i giornalisti, gli scrittori e i personaggi pubblici che frequentano le nostre isole, che hanno comprato casa e che dicono di amarle godendosi le loro vacanze non sono stati capaci di spendere una sola parola per la gente Eoliana privata del diritto fondamentale alla salute.
E che non vengano a dire che sconoscevano il problema.
Amare le isole significa prima di tutto amare i loro abitanti, condividere i loro problemi, aiutandoli in qualsiasi modo.
Anche loro vergognosi.