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Lipari - Il dramma di Silvano Sciacchitano "aiutatemi a trovare un monolocale o nell'attesa una ditta che mi può sistemare questa 4 mura sperando che non crollino..."

Nel contempo, una signora che vive sull'isola ha fatto pervenire alla direzione del "NOTIZIARIOEOLIE.IT" una busta con 500 euro consegnati in presa diretta.

L'intervista a Silvano Schiacchitano con la consegna della busta con 500 euro grazie ad una signora che non è di Lipari ma ha deciso di vivere sull'isola. 

NOTIZIARIOEOLIE.IT

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Al Comune di Lipari c. a del Sindaco Marco Giorgianni del vice sindaco Gaetano Orto dell’ Assessore ai Servizi Socio Sanitari- Solidarietà - Edilizia Popolare Tiziana De Luca Alla Regione Siciliana c.a. dell’Assessore regionale della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro Antonio Scavone  e del Direttore Generale del Dipartimento della famiglia e delle Politiche sociali Rosolino Greco dell’Assessore Regionale della Salute Nello Musumeci (ad interim) dell’ Osservatorio Regionale sulla condizione delle persone con disabilità All’ Azienda Sanitaria Provinciale di Messina A Cittadinanza attiva Lipari

Oggetto: emergenza abitativa per il sig. Silvano Sciacchitano – cittadino di Lipari con grave disabilità.

Spett. responsabili, facciamo riferimento ad un caso di grave disagio, che già da molti mesi è stato portato alla vostra attenzione, riguardante le condizioni di salute e di vita di Silvano Sciacchitano, cittadino di Lipari affetto da circa due anni da grave disabilità, per fare un aggiornamento su quanto avvenuto nei mesi trascorsi ed evidenziare il permanere dell’emergenza abitativa, che non favorisce ancora la piena sicurezza e autonomia di Silvano.
Come cittadine e volontarie abbiamo iniziato una stretta attività di collaborazione sia con il servizio sociale del Comune di Lipari, sia con il coordinamento regionale Sicilia dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla.

I nostri interventi hanno riguardato in particolar modo gli approfondimenti clinici e diagnostici, effettuati presso l’ospedale “Bonino Pulejo” di Messina, che hanno diagnosticato a Silvano Sciacchitano una grave patologia, invalidante del sistema neuromotorio, con altissimi rischi di tetraparese e che, da un primo consulto specialistico, è risultata richiedere un intervento di neurochirurgia, speriamo risolutivo o quanto meno utile a garantire condizioni di vita il più possibile indipendenti.
Nel frattempo a Silvano è stata riconosciuta l’invalidità del 100% e, grazie al nostro intervento e a quello della rete di cittadini coinvolti, anche il sistema sanitario nazionale pare si sia accorto della sua esistenza. E’ stata infatti disposta una fisioterapia domiciliare, benchè esigua e di brevissima durata e certo non sufficiente a garantire una piena riabilitazione e, sempre su nostra segnalazione al medico curante, sono stati prescritti antidolorifici ed è stata somministrata la 1° dose di vaccino anti COVID.

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Purtroppo, se per la presa in carico delle condizioni di salute di Silvano, la rete tra cittadini e istituzioni pare stia portando qualche risultato, non senza un grande impegno e molte difficoltà da entrambi i lati, la grave emergenza abitativa in cui versa da tempo è rimasta immutata.
Ricordiamo che la casa di Silvano è di proprietà del Comune di Lipari ed è stata da quest’ ultimo concessa in comodato d’ uso da più di 30 anni in cambio di interventi di ordinaria manutenzione che però, da circa due anni e proprio a causa dell’ aggravarsi delle sue condizioni fisiche, Silvano non ha più potuto garantire.
La casa, di cui alleghiamo alcune foto che ne testimoniano le condizioni strutturali e lo stato igienico sanitario, è a Marina Corta, proprio adiacente al mare. Oltre ad avere barriere architettoniche (una scala stretta e lunga per accedere), presenta copiose infiltrazioni sui muri e sugli intonaci che, in alcuni vani, danno gocciolamento di acqua dal soffitto, infestato dalla muffa. Questa situazione è altamente pericolosa per la persona, in quanto sussiste il rischio di distacchi di parti del muro e di elettrocuzione e incendi, a causa di possibili contatti dell’impianto elettrico con l’acqua. Siamo a conoscenza che il Comune ha già fatto un sopralluogo, ma nessun intervento di riparazione è stato ancora effettuato sulla casa.

Ci rivolgiamo così, ancora una volta e con grande preoccupazione, al Sindaco di Lipari, autorità sanitaria del territorio, all’ assessore alle politiche sociali De Luca e a tutti coloro che in indirizzo vorranno e potranno fornire il loro contributo, per sensibilizzarli circa la necessità di fare tutti gli interventi di adeguamento e manutenzione necessari, compreso il dotare la scala di piattaforma mobile per persone con disabilità, per permettere l'accesso all'abitazione, come previsto dalle norme vigenti.

Date le condizioni descritte è pressante e urgente l'esigenza di rendere fruibile e sicura la casa in cui Silvano Sciacchitano ha vissuto per più di 30 anni, per evitare ogni rischio di segregazione e sradicamento dal tessuto sociale e umano che lo ha finora accolto. In alternativa chiediamo di fare una ricognizione urgente degli immobili comunali, al fine di individuarne uno idoneo alle esigenze di Silvano, da offrire, in entrambi i casi prospettati, con un regolare contratto di locazione.
Comprendiamo le difficoltà che anche le istituzioni incontrano in un’ isola che, troppo spesso, ingessa la propria economia ai soli mesi estivi e che lascia libere le case nel periodo invernale, a cui spesso si accompagnano pregiudizi e scarsa cultura dell’ inclusione, ma confidiamo nella forza della collaborazione e della rete tra cittadini e istituzioni per cercare soluzioni, anche temporanee.

Il caso di Silvano è solo uno dei tanti sul territorio eoliano che racconta la mancanza di interventi efficaci a garantire la salute, la sicurezza e la protezione sociale, a partire proprio dai cittadini più deboli e dalle persone con disabilità.
Con l’occasione, accogliamo con fiducia e speranza la prossima nomina del Garante comunale dei diritti delle persone con disabilità e ricordiamo che il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) del Governo, nella missione riservata all’inclusione, prevede per la disabilità specifiche linee di intervento rivolte proprio al rafforzamento dei servizi sociali locali, come strumento di cura e miglioramento della qualità della vita delle persone con disabilità, anche attraverso il potenziamento delle infrastrutture sociali che coinvolgono il terzo settore.
Sempre il PNRR contempla anche, a carico degli enti locali, percorsi di autonomia e di assistenza domiciliare per le persone con disabilità e forme di sostegno per la  ristrutturazione delle abitazioni, anche con il ricorso a strumenti di domotica.

Nella speranza che questa nostra iniziativa possa favorire il rispetto dei diritti costituzionali fondamentali, per Silvano Sciacchitano, ma anche per chi, come lui, abbia condizioni di disabilità o fragilità, noi continueremo ad impegnarci e a seguire questo caso e a portare alla luce le tante problematiche simili presenti sul territorio eoliano.
Alleghiamo in calce i nostri riferimenti e rimaniamo a disposizione per continuare a fornire il nostro supporto e la nostra collaborazione. Cordiali saluti.

Diana Bonofiglio Elena Caronia Silvia Carbone 

IL VIDEO DELLE CONDIZIONI DISASTROSE DELLA CASA DOVE SILVANO SCIACCHITANO VIVE E LA TOCCANTE INTERVISTA

NOTIZIARIOEOLIE.IT

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di Marcello Benedetto Tedros*

Al Sig. Sindaco del Comune di Lipari Rag. Marco Giorgianni, Ai Sigg. Consiglieri Comunali Del Comune di Lipari, Alla Segreteria di CittadinzAttiva di Messina

Oggeto: Emergenza abitativa per un Cittadino Liparese con grave Disabilità.

Riceviamo da alcuni sensibili e attenti Cittadini del nostro Comune, la segnalazione della gravosa situazione in cui versa un nostro concittadino; Sig. Silvano Sciacchitano.
Costoro riferiscono altresì, che tale situazione, che veniamo ad esporre, era stata già sottoposta da tempo all’attenzione dell’ Amministrazione Comunale, senza aver sortito effetto alcuno, se non fosse stato per il personale interessamento delle scriventi la missiva a noi pervenuta, con il coinvolgimento dell’Ufficio di Assistenza Sociale, ed il supporto del “Coordinamento Regionale
Sicilia” della ”Associazione Italiana Sclerosi Multipla”. Pare che il Sig. Sciacchitano soffra di grave patologia invalidante del sistema neuromotorio, al punto da ritenere neccessario un intervento chirurgico, il tutto diagnosticato dall’Ospedale Messinese “Bonino Pulejo”, con riconosciuta un’invalidità al 100%. 

Si da il caso che il Sig. Sciacchitano risieda in una abitazione di proprietà del Comune di Lipari, concessa in comodato d’uso da circa 30 anni, dalle foto della stessa a noi inviate, risulta da anni trascurata e fatiscente, per la mancanza di manutenzione ordinaria, che sino a quando era in condizioni di poterlo fare, era stata cura del Sig. Sciacchitano provvedere (a proprie spese), ma da quando soffre della patologia ut supra, non ha potuto, suo malgrado, più effettuare. Da quello che si può chiaramente vedere attraverso le foto dell’immobile, non è assolutamente abitabile in quelle condizioni, per muffe esistenti, perdite di acqua e quant’altro, particolarmente da soggetto sofferente, con la quasi impossibilità a deambulare, per non tenere conto anche del percorso di accesso allo stesso, per tale soggetto quasi totalmente impraticabile. 

Avendo ottenuto, come da tempo richiediamo all’Amministrazione, la nomina del Garante Comunale per i Diritti delle persone Disabili, (e non ci fermeremo qui), non sarebbe stato necessario che dei nostri Concittadini, mossi da umanità e Carità Cristiana, i quali appreziamo e ringraziamo per il coinvolgimento, fossero stati costretti ad attivarsi per la causa umanitaria del Sig. Sciacchitano. Desideriamo sapere, anche a nome di quei Cittadini adoperatisi della questione, e non con i tempi della nomina del “Garante Comunale alla Disabilità”; come intende intervenire e in che tempi il Sig. Sindaco, per rendere dignitosa (come è suo diritto), la vita, resagli gia difficile dalla sua grave patologia, al Sig. Sciacchitano. 

Auspicando l’attivazione immediata alla soluzione del problema sopra esposto, da parte dell’Amministrazione TUTTA, in quanto ne va della DIGNITA’ di tutti noi, sempre nello spirito della reciproca collaborazione, cogliamo l’occasione per porgere Distinti Saluti

*Coordinatore CittadinzAttiva Eolie

Lipari, ci lascia anche Marcello Virgona

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Lipari, ci lascia anche Marcello Virgona 
Aveva 52 anni. 
 L'altra sera per un problema cardiaco era stato trasferito con l'elisoccorso a Messina e ricoverato in ospedale. Le sue condizioni si sono aggravate ed è morto.
 
Ai familiari le condoglianze del Notiziario
 
 

Vaccini in vacanza, Razza: «Sicilia apripista, buona collaborazione Regioni-struttura commissariale» 

«L’ok da parte del commissario Figliuolo alla seconda dose di vaccino anti-Covid in vacanza ci fa davvero piacere. Si tratta dell’ennesima dimostrazione della buona collaborazione tra Regioni e struttura commissariale. Dopo isole minori, comunità montane e classi di età under 50, possiamo dire che la Sicilia ha fatto da apripista. Ora ci metteremo subito al lavoro. Chi viene in Sicilia per l’estate sa che avrà un’opportunità in più». Lo dichiara l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza. 
 

Cittadinanzattiva Eolie, organizzazione per la tutela dei diritti e la promozione della partecipazione civica, impegnata negli ambiti della salute, dei servizi di pubblica utilità, della giustizia, della formazione e della scuola, si propone di attuare, nell’immediato futuro, in quanto oggi purtroppo non attuabile per ovvi motivi, il progetto: “Sportello per i Diritti dei Disabili”.

L’iniziativa è incentrata su una campagna di informazione e sensibilizzazione dei diritti dei Disabili, in tutti gli ambiti, costoro possono e debbono far valere, al fine del raggiungimento di una eguaglianza sostanziale nella Scuola, nella Sanità, nel Sociale, nel mondo del Lavoro, ed inoltre per creare collegamenti stabili tra le varie Agenzie che, sul territorio, si occupano della gestione dei servizi destinati ai soggetti Disabili ed alle loro famiglie, per contribuire al radicamento della cultura della Solidarietà, e della Salute.

Le persone con disabilità incontrano frequenti, per non dire quotidiane, difficoltà nell’accesso ai servizi, anche a quelli sanitari, rispetto alla rimanente popolazione, non soltanto sotto il profilo dell’accessibilità fisica, ma anche alle informazioni riguardanti gli istituti ed i mezzi che li riguardano .

Il progetto “Sportello peri Diritti dei Disabili” nasce per promuovere l’accessibilità delle persone con disabilità sia alle informazioni in materia di salute e di ogni altro diritto, ma anche per segnalare e far eliminare gli ostacoli fisici che impediscono l’accesso ad uffici ed ad altre istituzioni, anche sanitarie.

Lo sportello che si occuperà di fornire informazioni ai Disabili ed ai loro familiari, sarà a disposizione di tutti i cittadini gratuitamente, ai quali si porterà a conoscenza degli strumenti normativi che servono a tutelare i soggetti con disabilità, CITTADINANZATTIVA intende realizzare una campagna informativa sul campo e, per coinvolgere tutto il territorio comunale, chiederà la collaborazione delle Strutture politico-amministrative del Comune di Lipari che operano sul territorio (ad esempio Servizio Sociale), Ospedale con il servizio ADI e delle Parrocchie, Caritas, cioè di chi è più vicino alle famiglie ed ai cittadini.

Poiché la realizzazione di tale progetto, per la sua riuscita, abbisogna, anzitutto come si è avuto modo già di affermare, della disponibilità dei responsabili delle strutture politico-amministrative e religiose le quali operano a più diretto contatto con i cittadini, la scrivente Associazione si ripromette di contattarli per concordare tempi e modi per la realizzazione del progetto su tutto il territorio comunale.

 

 

Al Sig. Sindaco del Comune di Lipari Rag. Marco Giorgianni

e P.c. Alla Procura della Repubblica Presso il Tribunale di Barcellona P.G.

Oggetto: Nomina “Garante Comunale dei Diritti della persona Disabile”.

Sindaco In riferimento alla questione in oggetto, riteniamo che il comportamento della Sua Amministrazione, con a capo la Sua persona, è quantomeno offensivo nei confronti dei soggetti a cui fa riferimento, nonché all’Associazione scrivente, la quale da decenni si batte per tali argomenti con il “ Tribunale per i Diritti del Malato”. Non staremo qui ad elencare le Leggi, i Decreti e gli articoli violati, per la totale indifferenza dell’Amministrazione, destinataria delle nostre, ad oggi, copiose missive, nonostante di fatto essere il Sindacvo figura primaria della Sanità del Comune che rappresenta . Si ritiene inqualificabile ed inaccettabile tale comportamento, se non altro per il delicato argomento trattato,

Ella non ha ritenuto opportuno altresì delegare alcuna figura della Sua Amministrazione per un accenno di cortese riscontro alle nostre note ripetutamente inoltrate, come si conviene Istituzionalmente; rispettivamente del: 1^) 21.10.2020, 2^) 19.01.2021 prot. 772, e 3^) 25.02.2021 prot. 2871 Verosimilmente si paleserebbe un’avversione alla nomina in oggetto, per chissà quali motivazioni, probabilmente motivata dai Suoi comprensibili e molteplici impegni, che ad onor del vero, anche con tutta la buona volontà, non riusciamo a comprendere, considerato che la corrispondenza con la Sua persona, e la Sua Amministrazione, inizia risalente al lontano mese di Ottobre 2020.

Vero è che il nostro si riferisce unicamente ad un impegno Sociale non che morale, manifestando l’esigenza di un più significativo e collaborativo coinvolgimento dell’Amministrazione Comunale, come modus operandi della nostra Associazione. Si direbbe che Ella sconosca le norme sull’handicap e dei relativi mezzi di tutela, strumenti giuridici previsti, e diretti a facilitare l’esistenza e l’autonomia delle persone con Disabilità. Potremmo anche considerare un’altra ipotesi, riconducibile alla frattura tra il mondo degli interessi spiccatamente umanistici, e il mondo degli interessi propriamente umani e dell’individuo, ai noi, oggi predominante, avendo perso, l’essere umano, vecchi principi e valori, che ferveva per le compagini Sociali più disagiate, in mancanza di spirito di Carità e servizio verso il prossimo. E’ sotto gli occhi di tutti, il grande sforzo di codesta Amministrazione per i lavori in atto, nel ripristino dell’area Portuale di Lipari, per l’opera ambiziosa della messa in sicurezza del magnifico lungomare della Frazione di Canneto e quant’altro…., opere naturalmente necessarie per il benessere della nostra collettività, ma attenzione, della nostra collettività, fanno parte anche gli sfotunati soggetti in questione, dette opere, sono, come ut supra, degli interessi propriamente umani e dell’individuo, da cui l’argomento in oggetto, per ovvi motivi, evidentemente esula.

Sindaco, nell’eventualità che Le sfuggano, i casi di persone con Disabilità, dei quali Lei dovrebbe esserne a conoscenza, nel territorio Eoliano, sono tutt’altro che trascurabili, anche se dal Suo comportamento si evincerebbe il contrario; e per la precisione, ammontano a circa TRECENTO (300) unità, di cui: Disabili GRAVISSIMI fra ADI Geriatrica, ADI Paliativa ed ex Art.26; noi tutti, abbiamo il DOVERE di intervenire la dove necessiti, a tutela di tali sfotunati soggetti. PER QUANTO SOPRAESPOSTO ai sensi delle innumerevoli ed ignorate disposizioni normative , sia Nazionali che Regional; D.L., Leggi, Decreti Ministeriali, Convenzioni Internazionali e ONU; SI CHIEDE CON FORZA E SENZA ULTERIORE INDUGIO Che la Sua persona si attiVi, nella qualità di Primo Cittadino, nonche Autorità Sanitaria superiore del Comune di Lipari, in tempi rapidi, alla nomina del : “ GARANTE COMUNALE DEI DIRITTI DELLA PERSONA DISABILE” Come previsto dalle Leggi vigenti. Tanto Le era dovuto. 

 

 

Al Sig. Ministro alle Politiche per la Disabilità Avv.to Erika Stefani, Al Sig. Assessore della Famiglia, Politiche Sociali e del Lavoro Dott. Antonio Scavone, A S.E. Il Sig. Prefetto Dott.ssa Maria Carmela Librizzi, Al Sig. Presidente del Consiglio Comunale di Lipari Dr. Giacomo Biviano, Al Sig. Sindaco del Comune di Lipari Rag. Marco Giorgianni E P.c. Ai Sigg. Consiglieri Comunali del Comune di Lipari Al Sig. Segretario Generale del Comune di Lipari Alla Segreteria Provinciale di CITTADINANZATTIVA

OGGETTO: Nomina “Garante Comunale dei Diritti della persona Disabile”.

Signori; E' assordante, constatare il silenzio dell’ Amministrazione Comunale, a tutti i livelli, che fa registrare un’immobilismo incomprensibile, che camuffa in modo elementare il poco, se non nullo, interesse alla questione, dal quale si evince un impoverimento etico, che lascia, a dir poco, parecchio delusi.
In continua violazione dell’art. 328 comma2 del Codice Penale; dell’art. 3 Reg. Com. D.CC n.
4/96 ; dell’art. 12 del R.C. n. 212/06 ; della L.R. 47/12; della Convenzione ONU ratificata dalla
L. 3 Marzo 2009, n.18: e L. del 5 Febbraio 1992, n. 104.

Facendo riferimento al nostro ultimo documento inviatovi in data 14.01.2021, Prot. n. 11/064,
e Vs. Prot. n. 772 del 19.01.2021, non essendo stati degni di attenzione da parte di questa
Amministrazione, e di alcun altro soggetto in indirizzo, vorremmo ricordare a lor Signori
quanto segue: I cittadini del nostro Arcipelago, pensando di fare la scelta migliore per il proprio paese, hanno con convinzione votato, e fatto eleggere, il Sindaco ed i Consiglieri di questo Comune, i quali dovevano essere (sulla carta), espressione del Popolo, ma pare abbiano preso un abbaglio.

Considerando, tra l’altro, che le popolazioni eoliane hanno subito fin troppe penalizzazioni
economiche e sociali di notevoli entità, ripetutamente mortificati, non intendono accettare
ulteriori decurtazioni ( in modo particolare sulla Sanità ), lesive dei loro Diritti, un Diritto Civile,
statuito dalla Carta Costituzionale.
Estranei a qualsiasi polemica o strumentalizzazione, in ordine alla problematica relativa alla
questione in oggetto, a none di CITTADINANZATTIVA – Tribunale per i Diritti del Malato;

C H I E D I A M O Con vigore e fermezza, che le SS.LL., a mente l’art.3, comma 14 del Decreto Legislativo 30 Dicembre 1992, n. 502 e s.m.i. unico autorizzato a farle, precisassero quali iniziative hanno assunto o intendono assumere, riguardante la nomina del Garante Comunale dei Diritti della Persona Disabile, al fine di corrispondere alle esigenze di natura Socio Sanitarie dei nostri Concittadini.
Ancora una volta fiduciosi di cogliere l’interesse delle SS.LL., in verità sino ad ora mai
manifestato, sempre nello spirito della reciproca collaborazione, nonostante i nostri sforzi,
cogliamo l’occasione per porgere distinti saluti

*Coordinatore Cittadinanza Attiva 

Lipari, il prof Nunzio Musca risolve altri problemi agli operatori ecologici e arrivano i quattrini

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Lipari, a Canneto Dentro il mrcatino dell'usato...

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LE REAZIONI NEL WEB

Graziella Portelli Che bello schifo davanti al cimitero

Mimmo Munafo D'anieri Seconda mano?

Fulvio Pellegrino D'occasione solo per un giorno

Luca Zaia É l’outlet della Vialattea?!

Maurizio Pagliaro Bisogna dire che siamo un popolo di puliti. Primeggiano le lavatrici!

Sonja Raffaele Eco incentivi...

Giusy Marsiglia Se me ne regalavano una non gli dicevo di no... Chissà perché sono così timidi...

 

Al Sig. Presidente del Consiglio Comunale Dr. Giacomo Biviano Al Sig. Rag. Marco Giorgianni E p.c. Ai Sigg. Consiglieri Comunali Al Sig. Segretario Generale del Comune di Lipari A S.E. Il Sig. Prefetto

OGGETTO: Proposta nomina “Garante Comunale dei diritti della persona Disabile”

Facendo riferimento alla missiva da noi inoltrata in data 21.10.2020, avente oggetto, ut supra. Ribadendo che la Ns. Associazione “CITTADINANZATTIVA”, ha per obbligo statutario di intervenire per proporre e favorire la realizzazione degli istituti preposti alla tutela delle persone con disabilità, e agisce nei confronti di qualsiasi soggetto, sia di diritto pubblico che di diritto privato, anche attraverso attività di proposta, conciliazione e mediazione sociale, in virtù della Legge Regionale 47/12, la quale ha istituito il garante alla Disabilità Regionale, affermando oltre, con l’art. 6, 2° comma che: “Il Garante svolge la propria attività in piena autonomia e con indipendenza di giudizio e valutazione”; ed esso non è sottoposto ad alcuna forma di controllo gerarchico o funzionale, altresì con l’art. 7 comma 1, ne precisa i destinatari della tutela.

Si richiedeva al Sig. Presidente del Consiglio Comunale, al Sig. Sindaco, e per conoscenza ai Sigg. Consiglieri Comunali, di potersi attivare, in tempi ragionevolmente rapidi, al fine di istituire ai sensi delle varie disposizioni normative, sia nazionali che regionali (D.L., Leggi, Decreti ministeriali ed alle convenzioni internazionali), la detta figura del : GARANTE COMUNALE a tutela della persona disabile, i quali per numero di casi, ai noi, nel nostro territorio (Isole Eolie), sono tutt’altro che tascurabili.

Non avendo a tutt’oggi avuto riscontro dalle SS.LL., nonostante i tempi concessi per Legge, in
violazione all’art. 328 comma2 del Codice Penale; all’art. 3 Reg. Com. D.CC n. 4/96; all’art. 12
del R.C. n. 212/06, se ne richiedono le motivazioni, sia di diniego, con eventuali specifiche, o
accoglimento, per la predisposizione dei bandi. Nello spirito della reciproca collaborazione, cogliamo l’occasione per porgere Distinti saluti

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La Polizia Postale sul proprio sito web informa che in queste ore si sta diffondendo un virus sulla piattaforma del noto social network Facebook. 

Il virus si tramette aprendo un tag fatto da un amico che in realtà non ci ha taggati.

Si viene taggati da un proprio contatto in un video, in una delle versioni il video in argomento riporta come prima immagine la foto reale del profilo del contatto che ci ha taggati.

 Una volta cliccato sul video, che potrebbe anche essere di natura pornografica, il virus si installa e viene replicato a tutti i nostri contatti.

La Polizia postale consiglia di non cliccare assolutamente sul video postato,di rimuoverlo immediatamente e di avvisare il contatto che ci ha taggati della trasmissione del virus. 

Poi è utile modificare le password di accesso al social network e procedere ad una scansione del pc con un antivirus aggiornato. Approfondisci sul sito della polizia postale e invia una segnalazione

*Coordinatore CittadinanzAttiva

 

Cittadinanzattiva si prepara al Congresso nazionale di Fiuggi del 26-29 maggio prossimo. E in questa importante occasione i Congressi regionali stanno rinnovando la classe dirigente del movimento.

Nello scorso fine settimana si sono tenuti i seguenti Congressi regionali:

22 Aprile si è tenuto il Congresso del Veneto ed è stato eletto segretario regionale Giuseppe Cicciù;

23 Aprile si è tenuto il Congresso della Sicilia ed è stato eletto segretario regionale Giuseppe Greco;22 Aprile in Emilia Romagna e'stato eletto Franco Malagrinò

Il Comitato di settore Governo-Regioni ha approvato l'Atto di indirizzo per il rinnovo della Convenzione per i rapporti con i Medici di Medicina generale.

La novità di maggior rilevo è quella che assicura agli assistiti la disponibilità del medico per 16 ore al giorno e sette giorni su sette.

Nelle ore notturne sarà il 118 il riferimento per chi ha necessità di intervento medico.

Quindi studi medici aperti dalle 8 alle 24, dove effettuare anche il pagamento del ticket e la prenotazione delle visite ai Centri unici di prenotazione: fra gli altri provvedimenti, questi sono "Segnali positivi, ma il tutto avvenga senza ulteriori costi per le famiglie - afferma Tonino Aceti, coordinatore nazionale del Tribunale per i diritti del malato-Cittadinanzattiva - auspichiamo che ci sia una disponibilità al confronto con le associazioni di tutela dei cittadini da parte del Comitato di settore e delle parti sindacali".

Cittadinanzattiva si sta avviando al Congresso nazionale che si terrà a Fiuggi dal 26 al 29 maggio. Nel mese di aprile si stanno tenendo i Congressi regionali con il rinnovo delle segreteria regionali.

*Coordinatore CittadinanzAttiva Eolie

“ IO SONO ORIGINALE “

Questo il titolo del Bando promosso da diverse associazioni di tutela dei consumatori, tra cui anche Cittadinanzattiva, che rientra in un percorso progettuale finalizzato ad informare e sensibilizzare ragazzi e giovani adulti sul fenomeno della contraffazione. Cittadinanzattiva si sta occupando del tema su più fronti, oltre che a livello nazionale con il tour e le attività della campagna "Io sono Originale", anche a livello locale, appunto, con il bando "Originali D'Autore".

Il concorso è rivolto agli studenti post-diploma delle Università, alle Accademie e Istituti d’arte, di design, moda e pubblicità della Regione Lombardia, a cui si chiede di sviluppare il tema della originalità in relazione al fenomeno della contraffazione attraverso la realizzazione di un prodotto. Con una campagna pubblicitaria o un reportage fotografico, i ragazzi destinatari del bando potranno descrivere il fenomeno della contraffazione negli ambiti in cui è più diffuso: dalla moda (abbigliamento, accessori, bigiotteria/ gioielli, profumi e cosmetici) all' elettronica (cuffie, lettori audio-video, etc..).

Ma c’è da attenzionarsi, e non per ultima, alla contraffazione alimentare, quest’ultima a noi di CITTADINANZATTIVA, sta molto a cuore, rammentare di controllare sempre la provenienza e scadenza dei prodotti che acquistiamo, ma soprattutto, cosa contiene il prodotto, di qualsiasi natura esso sia.
C'è tempo fino al 31 maggio 2016 per partecipare...Affrettati!

Per info: CITTADINANZATTIVA Assemblea territoriale di Lipari, Via Maurolico 18 98055.

Gli studenti dell'ITIS Galvani di Giugliano in provincia di Napoli giorni fa hanno risposto all'appello di MABASTA.

 L'acronimo MABASTA che sta per Movimento Anti Bullismo Animato da Studenti Adolescenti ideato qualche mese fa dalla 1°A dell'Istituto Galilei-Costa di Lecce, ha ricevuto una risposta da 110 studenti di Giugliano.
 Il Dirigente dell'Istituto Giuseppe Pezza ha pensato di coinvolgere due studenti per classe e creare un gruppo di volontari per contrastare il fenomeno del bullismo a scuola, una buona pratica che prende piede e si diffonde fuori dai confini regionali. 
Bravi ragazzi!!!

 

La tutela della salute dei cittadini, che dovrebbe essere costituzionalmente garantita, è sempre più messa in crisi da un contesto culturale e socio-economico nel quale regnano la stagnazione delle idee, la mancanza di coraggio e di vere effettive progettualità.

Il convegno "Il medico e il cittadino tra definanziamento e falsa appropriatezza", promosso da Cittadinanzattiva/TdM e Tribunale dei diritti e doveri del medico, intende aprire un dibattito per arrivare a formulare una vera e propria Carta dell'appropriatezza, con la quale gettare le basi per tornare a garantire vere tutele di salute ai cittadini e dignità piena agli operatori sanitari.

L'evento intende, in tale prospettiva, porre punti di vista a confronto e far incontrare esperienze diverse su un tema di attualità tanto per i cittadini, quanto per i professionisti. Per Cittadinanzattiva/TdM, Sabrina Nardi presenterà il punto di vista dei cittadini nel suo intervento.

Appuntamento per il 31 marzo a Roma, dalle ore 9.30 alle 13.30, presso la sede Confederazione Italiana Agricoltori - Auditorium G. Avolio in Via Mariano Fortuny, 20.

 *CittadinanAttiva Eolie                                               

Ci corre doveroso rettificare quanto rappresentato nella lettera in oggetto.
Nel raccontare i fastti accaduti quella terribile sera, presi dalla foga dello stesso, abbiamo omesso di dire; che insieme al Caposquadra dei VV.F. Sig. Sandro Romeo, ad entrare nell'appartamento di P.zza Mazzini per primi, vi era anche il V.Q. Flavio Quadara, e che entrambi, assicurando ad una fune il disabile Gaetano Costa, insieme lo calarono dal balcone dell'edificio da una scala, sorretto dal V.Q. Santi Cataliotti.
Ci scusiamo con il V.Q. nonchè amico Flavio Quadara, ma siamo certi che comprenderà il banale errore di distrazione nel raccontare l'accaduto.

---AL SIG. COMANDANTE PROVINCIALE DEI VV.F. ING. SALVATORE RIZZO,

e. p. c. AL SIG. PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO,  AL SIG. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI ON. MATTEO RENZI, AL SIG.MINISTRO DELL'INTERNO ON. ANGELINO ALFANO, AL SIG. SOTTOSEGRETARIO DI STATO DELEGATO DI COMPETENZA CORPO NAZIONALE VV.F. ON. GIAMPIERO BOCCI, AL SIG. CAPO DIPARTIMENTO VIGILI DEL FUOCO PREFETTO ALBERTO DI PACE, AL SIG. CAPO DEL C.N.VV.F.
VICE CAPO DIPARTIMENTO VICARIO ING. GIOACCHINO GIOMI, AL SIG. DIRETTORE REGIONALE VV.F. DOTT. ING. EMILIO OCCHIUZZI, AL SIG. PREFETTO DI MESSINA DOTT. STEFANO TROTTA, AL SIG. SINDACO DEL COMUNE DI LIPARI, ALLA SEGRETERIA GENERALE DI CITTADINANZATTIVA onlus, ALLA SEGRETERIA REGIONALE DI CITTADINANZATTIVA onlus, ALLA SEGRETERIA PROVINCIALE DI CITTADINANZATTIVA onlus.

OGGETTO: Sinistro del 19.08.2014.

Pregiatissimi, Scrivo per rappresentare l'increscioso incidente capitato alla mia famiglia nel mese di Agosto u.s. .
La sera del 19 Agosto, intorno alle ore 21,30, ero ancora al lavoro nel mio ufficio, che dista circa dieci minuti a piedi dalla mia abitazione in P.zza Mazzini n. 9 di Lipari (Isole Eolie), quando ricevo la telefonata da mio figlio (minore) il quale in preda al panico mi richiedeva di raggiungere subito casa perché " ... c'è fuoco nel salone ... " non nascondo che ero incredulo, ma dalla voce tremula del ragazzo, percepivo che qualcosa di grave stava accadendo.
Precipitandomi di corsa verso casa, all'arrivo mi trovavo di fronte ad una scena Dantesca; un fumo densissimo che fuoriusciva dal portone d'ingresso, da ogni finestra del piano terra, primo e secondo piano (fronte piazza), nel frattempo mi venivano in contro i miei due figli accompagnati dal nonno, tiravo un sospiro di sollievo, ma solo per un attimo, perché mio suocero mi informava che sua moglie (ottantenne) , il figlio quarantottenne (invalido al 100% dalla nascita) e la figlia (mia moglie) erano rimasti bloccati, dalle fiamme e dal fumo, nell'appartamento del secondo piano,
Vi lascio immaginare il senso di angoscia che mi ha assalito alla notizia, tutto il vicinato si adoperava con estintori e quant'altro per cercare di spegnere ciò che doveva essere spento, ma inutilmente perché il denso fumo non faceva procedere a distanza ottimale.
Sentivamo in lontananza sirene, ed ecco arrivare Vigili del fuoco, ci sentivamo tutti un pò sollevati, subito le azioni di rito, e si provava ad entrare dal portone d'ingresso con maschere e ossigeno (altrimenti sarebbe stato impossibile), ma si rendevano subito conto che il problema era dal lato opposto della casa, dove si trovavano le camere da letto dell'intero edificio e dove tra l'altro si erano rifugiate le tre persone rimaste intrappolate (camera da letto del secondo piano), intanto alcuni vigili tentavano di accedere dal retro della casa con delle scale, per poter entrare al piano dove all'interno della camera da letto erano rinchiuse le tre persone.
Intanto il Caposquadra Sig. Sandro Romeo, era riuscito (non so dire come) ad accedere nell'appartamento dove si trovavano i tre, mi racconterà successivamente che: arrivato nella camera da letto si era trovato di fronte le tre persone terrorizzate, non tanto per la propria incolumità (anche), quanto per la sorte del figlio e fratello disabile, impossibilitato a muoversi e piuttosto pesante da trasportare, il Sig. Romeo si faceva indicare la strada per raggiungere i balconi che davano sulla piazza, invitando le due signore di stendersi per terra, rassicurandole che sarebbe andato tutto bene,e trascinandosi dietro il disabile, il quale dava segni di scompenso, dal momento che il fumo aveva invaso ormai tutta la casa, per cui passava il proprio respiratore al disabile, il quale si rianimava un po', ma appena tolto veniva meno.
Finalmente il Caposquadra riusciva a raggiungere il balcone con lo stesso, ove erano già riuscite a salire altre persone, che da come vestivano, nel trambusto, non potevano essere,a mio parere, Vigili del fuoco, anche dall' abbigliamento ( pantaloncino e maglietta, come dei turisti in vacanza) ma mi accorgevo che c'era intesa tra il Caposquadra e quei due Signori, uno dei due scavalcando la ringhiera del balcone era già a contatto con il caposquadra, e davano soccorso al disabile, ormai esanime,i due insieme assicuravano con una corda intorno al torace da sotto le ascelle e lo passavano al collega che attendeva in cima alla scala, il quale si caricava sulle proprie spalle il malcapitato con le gambe intorno al collo (come si fa con i bambini quando li si vuole fare divertire) e scalzo lo portava in salvo sino a terra.
Tutti i presenti da terra vedendo quella scena (compreso lo scrivente) trattenevano il fiato come in una scena da film, all'arrivo a terra partì un' applauso da parte di tutti i presenti, il ragazzo era in salvo, e successivamente una per volta facevano scendere (sempre accompagnate) le altre due persone rimaste in casa, tutto ciò avvolti da un fumo infernale che ormai coinvolgeva tutto l'edificio e le fiamme del piano terra, che nonostante gli idranti alimentati da due autobotti dei Vigili del fuoco (in totale tre autobotti intervenute per domare totalmente la fiamme), non accennavano a spegnersi.
Il Caposquadra Sig. Romeo, messa in salvo l'ultima persona, sul balcone perdeva per qualche minuto i sensi, ma veniva immediatamente soccorso dai colleghi e portato in salvo a terra, per poi essere ricoverato al Pronto Soccorso del Presidio Ospedaliero di Lipari insieme ad altri cinque suoi colleghi, seguiti da; mia Suocera Maria Paino, suo figlio disabile Gaetano Costa mia moglie Katia Costa ed il papà Bruno Costa, per intossicazione da monossido di carbonio, fortunatamente i vigili del fuoco venivano dimessi dopo aver ricevuto le cure del caso dopo un paio d'ore (saprò più tardi che partivano immediatamente alla volta dell'Isola di Panarea per un altro intervento tre ore più tardi intorno alle cinque del mattino) il resto della mia famiglia.
Mi piace pensare, in questo caso che è avvenuto un miracolo per come si erano svolte le cose (per un attimo ho pensato di aver perso ogni cosa al mondo della mia vita), ma il miracolo vero lo hanno fatto quegli uomini, posso dire come testimone oculare, a sprezzo e noncuranti della propria vita, sembra incredibile, ma è proprio così, l'essere umano non è abituato a questi eventi catastrofici che segnano profondamente, l'operato di questi uomini rasenta l'impossibile, eppure costoro riescono anche nell'impossibile, dovrebbero chiamarsi " ANGELI ROSSI" e non Vigili del Fuoco.
Quei due Signori in pantaloncini e maglietta, uno sul balcone che aiutava il Caposquadra era il V. Q. Nunzio Giuffrè e l'altro che ha portato in salvo sulle proprie spalle il disabile era il V. Q. Santi Cataliotti, che insieme ad altri; i VV .Q. Maurizio Moretto, Davide Favaloro, Gianluca Famularo; erano fuori dal servizio (liberi), ma appreso del terribile incidente accorrevano immediatamente; chi dalle proprie abitazioni, chi da una passeggiata con i familiari, per dar manforte ai colleghi, sapendo che la Squadra è formata da cinque unità, di cui l'Autista che regola i getti dell'idranti dall'Autobotte, quindi solo quattro uomini (per quell'evento assolutamente insufficienti).
La Squadra Operativa dei VV. F intervenuta era composta da: Caposquadra Sig. Sandro Romeo, Autista V. Q. Sig. Giacomo Lo Surdo, V.Q. Alessandro Fusco, V .Q. Flavio Quadara, V .Q. Lorenzo Basile.
Cosa spinge questi uomini ad intraprendere tale carriera, non certo lo stipendio? (simile a quello di un qualsiasi dipendente), mi sono convinto vedendoli all'opera, certamente la passione per quel lavoro, l'amore e il rispetto Cristiano per il prossimo,il mettere a rischio la vita pur di salvare vite umane, con pochi mezzi messi a loro disposizione e a volte anche inadeguati
Pregiatissimi Signori, io tutto ciò lo vissuto personalmente e toccato con mano, il porsi con le vittime di turno; uomini, donne, , bambini,giovani, anziani; con la dolcezza del padre di famiglia per rassicurarli,anche quando loro stessi non ne sono convinti., ha dell'incredibile se non si vive l'esperienza personalmente, ma è proprio così.
Mia suocera Sig.ra Maria Paino sarà grata a vita a coloro che hanno salvato il proprio figlio, che non avrebbe lasciato,insieme alla figlia (mia moglie), per nessuna ragione al mondo, piuttosto sacrificarsi insieme, posso immaginare cosa ha provato nel suo cuore per quelle persone mia moglie Katia Costa quando ha visto in salvo il proprio fratello sulle spalle del Vigile Santi Cataliotti che a piedi scalzi e in pantaloncini toccava terra dal secondo piano di quell'edificio, immagino cosa ha provato mio suocero Bruno Costa quando ha appreso che i propri cari non erano più soli perché il caposquadra Sig. Romeo li aveva raggiunti (da solo) nella camera da letto e trascinava il disabile per metterlo in salvo per primo, e non per ultimi i miei due figli Mjriam e Schon vedendo la loro mamma finalmente in salvo.
Tutti noi ringraziamo Dio di avere avuto vicino, in questa bruttissima avventura, questi amici "Angeli Rossi" di Lipari, a loro và tutta la nostra riconoscenza, affetto e rispetto per tutta la vita.
Al Caposquadra della Squadra Operativa: Sig. Romeo Sandro all'Autista V. Q. Sig. Lo Surdo Giacomo al V, Q. Sig. Fusco Alessandro al V. Q. Sig. Quadara Flavio al V. Q. Sig. Basile Lorenzo Ed in modo particolare agli uomini (amici) della Squadra che era fuori servizio, ma accorsi tempestivamente............. al V. Q. Sig. Moretto Maurizio al V. Q. Sig. Favaloro Davide al V. Q. Sig. Giuffre' Nunzio al V. Q. Sig. Famularo Gianluca E in modo particolare, soprattutto da parte dei miei Suoceri, Paino Maria e Costa Bruno, al V. Q. Sig. Cataliotti Santi per aver salvato la vita al proprio figlio Gaetano. GRAZIE DAVVERO.

*Coordinatore CittadinanzAttiva Eolie

IL VIDEO PER NON DIMENTICARE DI MICHELE BELLAMY POSTIGLIONE

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Un grazie anticipato a tutti coloro che vorranno sostenerci nelle nostre lotte.

*Coordinatore Cittadinanza Attiva Eolie

---Al Presidente delle Regione Siciliana Rosario Crocetta, all'Assessore alla Salute della Regione Lucia Borsellino, ai componenti Commissione Servizi Sociali e Sanitari presieduta da Giuseppe Laccoto, al Presidente Dell'Assemblea Regionale Siciliana Giovanni Ardizzone, al Commissario Straordinario Giovanni Migliore e p.c. al Ministro della Salute  Beatrice Lorenzin, al Presidente Della Repubblica Giorgio Napolitano, al Prefetto di Messina e al Sindaco del Comune di Lipari.

"PRESIDIO OSPEDALIERO DI LIPARI". Da notizie a noi pervenute, siamo a conoscenza che potrebbe essere esitato dalla Commissione Sanità Sicilia, un progetto di rimodulazione che prevede per l'area medica del Presidio Ospedaliero di Lipari "... soltanto cinque posti letto per acuti a fronte di dieci in atto esistenti, con un taglio del 50% dei posti in atto esistenti...".

Tale proposta, se accolta, andrebbe ad incidere in modo sensibile, nella impossibilità di eventuali ricoveri, che colpirebbero gli otre quindicimila residenti eoliani, che nel periodo estivo si quadruplicano, a fronte delle migliaia di presenze turistiche nelle eolie; Se tale proposta, dovesse essere accolta, andrebbe palesemente a violare gli Artt. 2,3 comma 2° della Costituzione Italiana, nonché il principio di continuità e specificità;

Tale proposta se accolta, negherebbe il diritto sacrosanto, di cure per gli abitanti delle eolie; infatti secondo tutti i parametri previsti, risulta assolutamente e palesemente insufficiente il numero di cinque posti letto per acuti, a fronte di una popolazione stanziale di oltre quindicimila unità; A causa della consistente crisi che si sta vivendo, si è pienamente coscienti della opportunità, di ridurre il tasso di ospedalizzazione e di puntare su una più concreta assistenza territoriale, ma ciò non può giustificare tagli di tali proporzioni; I già esistenti dieci posti letto per acuti, sono palesemente insufficienti, relativamente alle numerose e svariate patologie che investono la popolazione eoliana, e che richiedono il ricovero;

Se tale proposta dovesse essere accettata, come detto, andrebbe a ridurre del 50% i posti letto, il che significherebbe andare a negare il diritto alla salute nonché i livelli essenziali, di assistenza delle popolazioni eoliane (Art. 3 Costituzione ) ; Tutto ciò premesso Si invitano, la deputazione Regionale, le forze politiche ivi rappresentate, i componenti della Commissione Sanità, di voler modificare in modo sostanziale tale proposta, lasciando inalterati, così come risultano attualmente, i dieci posti letto per acuti;

Eventuali modifiche comporterebbero situazioni certamente non prevedibili che potrebbero instaurare meccanismi di difficile controllabilità; Considerando tra l'altro che , le popolazioni eoliane hanno subito penalizzazioni economiche e sociali di notevoli entità, in particolar modo nel campo della Sanità, non si potrebbero accettare e giustificare ulteriori decurtazioni senza democratiche e giustificate reazioni;

Non si potrebbe in alcun modo accettare un tale provvedimento, che camuffa, anche in modo troppo elementare, l'eventuale chiusura dell'Ospedale di Lipari. Nella certezza e convinzione, che la presente richiesta venga presa in seria considerazione, si attente l'eventuale ed inderogabile modifica della proposta così come formulata, onde evitare ulteriori penalizzazioni ingiustificate verso le popolazioni eoliane.

*Presidente Il Coordinatore Il Procuratore del TDM Vittorio Lumia - Angelo Ficarra

----"Apprezziamo la determinazione con cui il Premier Matteo Renzi ha portato il tema dell'edilizia scolastica nel suo discorso al Senato, sia per la centralità riconosciuta a questa emergenza, sia per aver già individuato le questioni specifiche su cui lavorare per affrontarla", afferma Adriana Bizzarri, coordinatrice nazionale della Scuola di Cittadinanzattiva.

"Un piano straordinario di una certa rilevanza economica e da realizzare in tempi ristretti, il coinvolgimento di tutti gli operatori della scuola in questo come in altri processi di riforma che la riguarderanno; lo svincolamento dell'edilizia scolastica dal Patto di stabilità interno l'impegno per una mappatura aggiornata da parte di sindaci e presidenti di provincia dello stato delle scuole: sono queste le quattro linee portate all'attenzione del Senato dal premier Renzi e sulle quali, da anni, facciamo sentire la nostra voce.
Al neo Premier e al futuro Ministro chiediamo di riconoscere anche alle organizzazioni civiche da anni impegnate sul tema, un ruolo centrale per il rilancio della scuola e dei giovani come forza motrice del Paese".

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