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Lipari, “bastarduni e suricieddi”
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- Categoria: Opinioni
di Salvatore Leone
Quando alle Eolie si dice pomice si pensa subito ai “bastardoni” e mai ai topolini. Due prodotti umanizzabili con la stessa provenienza per una qualità naturale che ha girato per il mondo. La pomice di Lipari è sempre stata la migliore del mondo.
Poi le miniere d’oro bianco furono sconfitte dalla politica. Oggi finalmente c’é chi sente il bisogno di farle ripartire. I silenzi e non le critiche stanno creando il nuovo futuro, magari senza "bastarduni e suricieddi” ma con l’idea di partire da un vero museo lontano da San Calogero.
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Milazzo, 10 denunce e 8 giovani segnalati quali assuntori di droghe. In un ristorante sequestrati alimenti...
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- Categoria: Cronaca
CONTROLLI STRAORDINARI DEI CARABINIERI. 10 DENUNCE E 8 GIOVANI SEGNALATI QUALI ASSUNTORI DI DROGHE. DENUNCIATO IL TITOLARE DI UN RISTORANTE PER VIOLAZIONI ALLE NORME SANITARIE. SEQUESTRATI OLTRE 15 KG DI ALIMENTI DETENUTI IN CATTIVO STATO DI CONSERVAZIONE
I Carabinieri della Compagnia di Milazzo hanno predisposto un apposito piano di controlli, sia di giorno che di notte, per garantire la sicurezza dei cittadini. Il servizio è stato attuato in particolare nelle zone della c.d. movida del sabato sera milazzese con l’impiego di diverse pattuglie e una Stazione Mobile, dislocate su tutto il territorio mamertino, con il fine di prevenire e reprimere ogni forma di illegalità, nonché di verificare il rispetto delle norme del Codice della Strada.
Nel corso del servizio, sono state controllate più 200 persone e oltre 130 veicoli con la contestazione di diverse violazioni al Codice della Strada, anche per condotte che mettono in serio pericolo la sicurezza degli utenti della strada. A seguito delle irregolarità contestate, oltre 130 punti sono stati decurtati dalle patenti di alcuni contravventori, mentre 8 veicoli sono stati sequestrati e 6 sottoposti al vincolo del fermo amministrativo.
Con riferimento ai reati connessi alla circolazione stradale, i Carabinieri hanno deferito – a vario titolo – quattro 4 rispettivamente, 2 per guida sotto l’influenza di sostanze alcoliche, una per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti ed una per porto illegale di coltello di genere vietato.
Nell’ambito dell’attività antidroga, invece, 5 individui sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto, poiché ritenuti responsabili del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I soggetti, fermati dai Carabinieri e sottoposti alla perquisizione personale, sono stati trovati in possesso di marijuana, hashish e cocaina, suddivise in dosi pronte per essere cedute. Inoltre, nel corso del medesimo servizio, otto giovani di età compresa tra il 22 e 32 anni, sono stati segnalati alla Prefettura di Messina quali assuntori di droghe, poiché trovati in possesso di dosi di stupefacente detenute per uso personale.
Tutta la droga è stata sequestrata ed inviata ai carabinieri del R.I.S. di Messina per le relative analisi di laboratorio.
A seguito di un controllo effettuato presso un ristorante della zona con l’ausilio del personale tecnico dell’A.S.P., i Carabinieri hanno denunciato il titolare per aver detenuto in cattivo stato di conservazione oltre 15 kg di prodotti ittici destinati al consumo umano, sequestrati dai militari. Nel medesimo contesto, il responsabile dell’attività è stato anche deferito per tentata frode nell’esercizio del commercio, avendo tentato di somministrare prodotti surgelati, indicati nei menu come freschi.
Mercoledì 5 giugno 2024, a Messina, con inizio alle ore 10:00, verrà celebrato il 210° annuale della fondazione dell’Arma dei Carabinieri nella prestigiosa cornice della Piazza Duomo.
Il Comandante Interregionale Carabinieri “Culqualber”, Generale di Corpo d’Armata Giovanni Truglio, celebrerà la ricorrenza con una cerimonia militare, alla quale parteciperanno Autorità civili, militari e religiose di Sicilia e Calabria e una nutrita rappresentanza delle scuole di ogni ordine e grado di Messina.
Alla manifestazione prenderanno parte, inoltre, familiari di Carabinieri vittime del dovere e vari rappresentanti di Enti Civili, Associazioni Combattentistiche e d’Arma della provincia, nonché i soci delle Sezioni di Sicilia e Calabria dell’Associazione Nazionale Carabinieri.
Nella ricorrenza, saranno consegnate le ricompense ai militari dell’Arma che si sono distinti in attività di servizio.
Da Milazzo in linea Ettore Resta. Vulcano. Le scoiattoline dei mari 15a puntata
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- Categoria: Libri
di Ettore Resta
Continuando a commentare proseguirono verso la punta estrema ad ovest. Su una cartina del secolo scorso era chiamato Capo Bianco. Il luogo da dove spaccavano le rocce per poi ricavarne la calce. Come le rocce della Cornovaglia. Credo. Con queste rocce è stato costruito tutto il porto della città. Le due scoiattoline continuarono a scendere fino a raggiungere l’estremo sperone ove l’acqua del fondale era di colore verde.
Di tutta fretta si tolsero le scarpe, ma qualcosa non quadrò. Le bianche rocce ricoperte di alghe piccole e viscide erano molto pungenti. Guardato bene, la scogliera era piena di fossette d’acqua circondate da spuntoni . Guardando attentamente notarono pescetti dalla testa robusta, dal colore marrone trasparente che prendevano il sole stando fuori dall’acqua ed al loro avvicinarsi, con un guizzo indietro si intanavano. La vicenda le incuriosì. Ma che pesci sono? Riescono a respirare in acqua e fuori d’acqua? Saranno parenti delle rane. Rispose Liliana sorridendo.
Con essi, nelle vaschette vi erano anche gamberetti verdastri trasparenti, piccoli con antenne lunghissime. L’alta roccia terminava con un grande volto, testa tonda, calva e barbuta. Un monaco dallo sguardo fisso verso la portella, il canale formato tra lui ed uno scoglio alto, piano e lungo attorniato da numerosi scogli affioranti simili a foche bianche ricoperte di alghe. Questo tratto di mare è pieno di grotte immerse tappezzate di coralli ramificati color rosso violetto e nidi di corallo diverso di colore arancio.
Continuò Liliana. In loro compagnia vi sono piccolissimi gruppi di pescetti azzurri, rossi, bianchi ed anche gialli, tutti simili a chiodini da calzolaio. Sempre fermi e quando si muovono lo fanno in gruppo ed a piccoli scatti. Questo laghetto lo chiamano la piscina di Venere. Anche a Vulcano vi è la piscina di Venere ma con acqua calda. Meta preferita a Maddalena, un’amica tedesca nordica da capogiro. La piscina non è profonda e la sua acqua è tiepida. Il ricambio avviene con l’alta marea. In un angolo di queste rocce vi deve essere la firma di un artista pittore. Con cavalletto aveva riprodotto il paesaggio sulla tela e lei, senza attendere che si asciugasse, la comperò e la potò via.
E’ un luogo fantastico. Sai che ti dico? Il bagno lo faccio anch’io. proruppe Emanuela. Ed io che faccio, ti guardo? rispose Liliana. Così in mutandine scivolarono in acqua. Ora capisco perché Venere veniva a farsi il bagno qui, l’acqua è proprio fantastica e vi sguazzarono dentro contente. Nel risalire, lungo l’ampio terrapieno, Baddino era nuovamente scomparso. E’ entrato in quella roccia. Come? Non è un fantasma! Eppure è entrato in quella roccia, l’ho visto io. Liliana si incuriosì. Chinatasi vide l’ entrata di una tana. Postasi carpone vi guardò dentro. Era buio. Attimi dopo il cagnetto uscì trafelato. Si sarà spaventato…avrà incontrato i pipistrelli... Proviamo ad entrare anche noi? La domanda non ebbe risposta.
La capitana accesa una piccola torcia, andando carponi si portò dentro. Al suo sparire Emanuela la seguì. La volta della grotta saliva oltre la loro altezza, era stretta e profonda. Per un istante ebbero paura, credettero di percepire i pipistrelli volargli addosso. Ma non accadde. Allora ebbero paura della presenza di scorpioni…Ma anche questi non c’erano. Perché Baddino è scappato fuori con affanno? Certamente spaventato…Gli antichi del luogo la chiamavano ‘’grotta del geco‘’ e lui nel buio l’avrà incontrato. (continua)
L’Intervista del Notiziario al comandante Ettore Resta, l’artista sulle ali
Affittasi locale 60 mq, completo di servizi, in posizione centrale nella piazza di Canneto-Lipari sulla Marina Garibaldi (accanto al Tabacchino). Preferenza per soggetti a carattere pubblico, della Pubb. Amministrazione o, in alternativa, per attività commerciale di sola vendita. Per info telefonare al n. Cell. 3386040718
Eolie, NotiziariOggi del 4-6-2024
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- Categoria: Opinioni Cultura Satira
calendario del Notiziario 2024 con le foto di Claudio Merlino
Calendario2024.pdf - Calendario 2024-bartolino leone.pdf
PRIMA PAGINA: GUERRANDO
Ma tutte queste guerre, senza intenti di pace, dove porteranno il mondo sempre più stremato dall’inquinamento, dalla povertà, dalle calamità, dalla povertà politica e dall’ignoranza?
ISOLA USUCAPITA foto Barbara Vergnano
Filari di piastrelle
nascoste da piante belle
creano viali profumati e ingombranti
per far scorrere la vita
nell’incanto col vanto.
Isola cosparsa di falsa felicità
con la proprietà usucapita e imballata
mentre si nasconde il pensiero
sulla verità disfatta
Come vecchia canottiera d’età
trascorsa col vento
sempre più forte.
CONTROCORRENTEOLIANA: AFFANNO
L’estate alle porte, porta ad una accelerata di preparazione tecnica per affrontare con qualche affanno l’arrivo dei turisti e la loro sistemazione. Chi pensa a difendere la qualità dell’accoglienza sostituendo la voglia del turismo di qualità?
VERO&FALSO
-Politico eoliano riduce.
-Elettore eoliano produce.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta con il lettore automatico
LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272-3939718431
VERSO LE EUROPEE. Propaganda Elettorale. "Difendi la Libertà" con Cateno De Luca
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- Categoria: Notizie
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Vulcano, "Capitale d’Italia open water"...
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- Categoria: Sport
VULCANO, Capitale d’Italia open water
“Ora lo possiamo dire: la tappa di Vulcano è stata un grandissimo successo. Siamo riusciti a portare la comunità del nuoto in acque libere per il quarto anno in un paradiso. Poi vedere l’isola popolarsi di nuotatori provenienti da tutta Italia e diversi paesi europei ed extrauropei credo porti positività anche all’isola stessa e per noi è da sempre molto importante creare una bella connessione coi luoghi che ci ospitano.” Queste le parole a caldo di Marcello Amirante, coordinatore del Circuito.
UNA GIORNATA MEMORABILE
Vulcano ha accolto atleti giunti da tutta Italia, con ben 55 provincie rappresentate, col suo splendore: acqua da sogno e temperature da piena estate. Fin dal giovedı̀ è stata raggiunta con ogni mezzo dagli atleti, molte anche le squadre siciliane.
GRANDE SODDISFAZIONE, UN SUCCESSO PER TUTTI
“Senza il supporto fondamentale della Guardia Costiera di Lipari nulla sarebbe stato possibile” conclude Amirante “Mi preme sottolineare anche che senza l’ausilio operativo del Lipari Diving Center e della Federalberghi delle Eolie non saremmo stati nelle condizioni di poter organizzare questo weekend di gare.
Penso poi che grazie a persone come Emiliano dei Bagni Baia Negra siamo riusciti a fare arrivare la splendida ospitalità che abbiamo trovato a Vulcano, Isola che la maggioranza delle oltre 700 persone giunte per l’evento non aveva mai avuto occasione di visitare prima ed in cui siamo certi ritorneranno. Ricordiamo inoltre che la tappa era inserita oltre che nel circuito di Italian Open Water Tour nel calendario nazionale dell’Ente di promozione sportiva USACLI”
SIMONE RUFFINI PROTAGONISTA DI TUTTO IL WEEK END DI GARE
L’atleta marchigiano, indimenticabile campione del mondo sulla 25 km a Kazan nel 2015 oltre a svariati ulteriori allori, si è cimentato in tutte le gare del week end immergendosi completamente nella comunità di Italian Open Water Tour.
Giunto a Vulcano in grande spolvero ha prevalso in tutte e tre le gare individuali dando vero e proprio spettacolo: in accordo con l’organizzazione, per rispettare le classiiche del Challenge, è stato premiato con uno Special Award senza apparire nelle classiiche inali generali.
GRISENTI E MARCON SHOW NELLA SUPER SMILE SWIM
Gare caratterizzate dalle perfette condizioni del campo gara: la SUPER SMILE SWIM di 3000 mt è stata vinta tra gli uomini da Massimo Grisenti (portacolori dei Luzzi Impavidi della Buonconsiglio Nuoto Trento) davanti ad Davis Panieri (Luzzi Impavidi) e Matteo Pelagalli Ficorilli (Swim Revolution). Nella classifica
OVER 40 il migliore è stato Matteo Pelagalli Ficorilli davanti a Jens Poppe e Jonathan Real Hernandez (AQA Cosenza Nuoto). Tra gli OVER 50 il migliore è stato Cacia Salvatore su Carmelo Gargano e Carlo Alberto Fossati (Swim for passion).
Le donne hanno visto prevalere la trentina Silvia Marcon (Luzzi Impavidi) davanti a Sara Petrolli (Luzzi Impavidi) e Valentina Bolzoni (Acquatic Center Montichiari). Nella categoria Over40 a primeggiare è stata la siciliana Maria Messina (Gli Irriducibili) davanti a Simona Longo (Swimmer Inside) e Valeria Gorretto (Gli Irriducibili) nella Over50 si è invece imposta Maria Rosa Cacia (Gli Irriducibili) davanti a Deborah Pluchino (Gli Irriducibili) e Rita Selleri (Swim&Care).
Nella classifica Natural (desinata ai solo costumini) a vincere la classifica assoluta sono le trentine Silvia Marcon e Sara Petrolli (terza donna Alessia Gabbanoto dei Swim&Care) su Enrico Ciola (Luzzi Impavidi) , Andrea Zenatti (Luzzi Impavidi) e Emidio Alfonsi.
Ad aggiudicarsi il titolo di Best Team (i primi 5 tempi della stessa squadra) i dominatori di giornata Luzzi Impavidi su Gli Irriducibili e Swim&Care.
LA LEGGE DEI LUZZI VOLANTI NELLA RELAY SWIM
Grande spettacolo con la staffetta del ½ miglio marino X 3 che ha visto trionfare i Luzzi Volanti (Grisenti, Zenatti, Panieri) davanti alle Trichicche (Petrolli, Leonardi e Marcon) e ai Picaciu (Carloni, Ende e Barbieri).
GRISENTI E PETROLLI TRIONFANO NELLA HARD SWIM
La HARD SWIM di 6000 mt ha visto prevalere Massimo Grisenti su Poppe Jens e Alberto Cristini (Acquatic Center Montichiari).
Tra le donne tripletta dei Luzzi impavidi: ha prevalso Sara Petrolli su Silvia Marcon e Margherita Leonardi.
Nella classifica Natural altro trittico trentino: vincono Andrea Zenatti su Enrico Ciola e Davis Panieri cosı̀ come Sara Petrolli, su Silvia Marcon e Margherita Leonardi.
Nelle categorie Over40 si sono distinti Poeppe Jens su Alberto Cristini e Matteo Pelagalli Ficorilli ed Marie Claire Deanoz (Swim for passion) su Marilisa Pegoiani (Acquatic Center Montichiari) e Valentina Campagnari (Acquatic Center Montichiari). In quelle Over50 si sono invece distinti Cacia Salvatore su Fabrizio Di Diego (Reale Circolo Canottieri Tevere) e Antonino Bognanni mentre Rita Selleri su Valentina Conti e Alessandra Celletti.
GRISENTI E PETROLLI DOMINANO ANCHE IL MIGLIO MARINO
La SMILE SWIM (miglio marino di 1850 mt) ha visto prevalere ancora uno strepitoso Massimo Grisenti, sul podio più alto in tutte e quattro le gare del week end, su Davis Panieri e Matteo Pelagalli Ficorilli tra gli uomini e tra le donne la già vincitrice del Challenge 2022 Sara Petrolli su Silvia Marcon e Miriana Bandini (Reale Circolo Canottieri Tevere Remo). Nelle categorie Over40 si sono distinti Matteo Pelagalli Ficorilli su Francesco Russo (Swimblu Milazzo) e Davide Locas e Marilisa Pegoiani (Acquatic Center Montichiari) su Simona Longo (Swimmer Inside) e Paola Merlo. Nelle categorie Over50 si sono distinti invece Germano Bolzoni su Matteo Antonelli (Swim&Care) e Carlo Alberto Fossati (Swim for Passion) e Concetta Benigno su
Elena Vianello (Onda anomala) e la brasiliana Nizza Fellus. Nella categoria Natural dietro a trentino Andrea Zenatti si sono piazzati Enrico Ciola e Francesco Russo mentre tra le donne si ripete la dominatrice di giornata Sara Petrolli su Silvia Marcon e Miriana Bandini.
THE BIG TEAM AL REALE CIRCOLO CANOTTIERI TEVERE REMO di Roma
E’ il trofeo che viene assegnato sommando gli atleti della stessa squadra che tagliano il traguardo tra le 4 gare. A trionfare per il secondo anno cosnsecutivo è stata la nutritissima e simpaticissima squadra di Roma.
PROSSIME TAPPE Il Challenge 2024 proseguirà con Monate (VA) il 16 giugno (la Traversata dei Pionieri), il 29/30 giugno la new entry Gaeta (la Traversata di Ulisse ), il 14 luglio Camogli (GE) (Swim in Paradise), Maccagno (VA) il 0 4 agosto (la Traversata dei Castelli), mentre il 10 settembre è prevista l’ottava edizione a Noli, il 23/24 settembre a Peschiera del Garda tra le mura patrimonio dell’UNESCO (la Traversata dei bastioni). Si chiuderà il Challenge nell’oramai classica tappa di Ischia il 7 e 8 ottobre, anch’essa unica al mondo per scenari storici e marini.
Da Torino in linea Bartolino Ferlazzo "Sono utili o non sono utili..."
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- Categoria: Non categorizzato
di Bartolino Ferlazzo
SONO UTILI, NON SONO UTILI
(se la legge le prevede vuol dire qualcosa o no ?)
Bisogna riconoscere che il passato non è mai finito, bisogna riconoscere che le frasi fatte, sono quelle che trovano ingresso solo nel momento in cui qualcosa viene a mancare, qualcosa non gira come si era previsto, che le bocciature sono sempre dietro l'angolo.-
Non vogliamo addentrarci in polemiche sterili, inutili, di parte ma desideriamo, solo, capire del perché certe scelte, dichiarazioni, prese di posizione hanno trovato ingresso, in un contesto politico amministrativo, che va certamente oltre la semplice dichiarazione o critica.-
Il passato non è finito, chi credeva che certi tempi, certi comportamenti, fossero ormai del tutto finiti si è sbagliato, non ha calcolato un aspetto tipico, di cui l'uomo per sua natura è dotato, sia nel bene che nel male, ovvero < il libero arbitrio >.
Nessuno ha potuto, può e potrà mai cambiare questo "gene" umano; il libero arbitrio è una scelta personale, giusta o sbagliata che sia, ma cos'è il libero arbitrio " ... Il libero arbitrio è un concetto filosofico e teologico, secondo il quale ogni persona ha il potere di decidere gli scopi del proprio agire e pensare, tipicamente perseguiti tramite volontà, nel senso che la sua possibilità di scelta, ha origine nella persona stessa e non in forze esterne ...", dunque una scelta dettata dal momento, dalla situazione, dalla propria morale, dalla volontà, dal proprio pensare, che come abbiamo visto ultimamente, è in netto contrasto con quelle forze che vorrebbero imporre, la propria a discapito ed offendendo, in tal senso, anche e principalmente, l'intelligenza della persona stessa, a cui è diretta l'imposizione.-
Il passato non è finito, anzi è sempre attuale, lascia perplessi che ancora si invochi lo sconcerto del cambio di casacca, come sempre e come sarà sempre; sconcertanti, invece, potrebbero essere atteggiamenti alla Ivan, alla Leonid, alla Igor, alla Nikolay in quanto assoluti depositari della verità, pretendendo cieca obbedienza, oltre che sconcertanete è miserevole.-
La fiducia, la collaborazione si deve conquistare, si ottiene con le buone maniere, con tutti i distunguo del caso, non con gli insulti, le risatine di presa in giro, le scurrili, certamente non scandalizzabili ai tempi nostri, frasi pronunciate in pubblico, che non si addicono a chi fa, o crede di fare politica, a chi crede di essere un politico ed invece è solo un politicante, un mestierante.-
Tutto quanto è stato più volte dissacrato, giustamente, adesso torna in auge, torna in tutta la sua potenza, senza possibilità di smentite, decisioni libere senza nessuna imposizione, ma semplici scelte, giuste o sbagliate, ma scelte dettate dal convincimento delle proporie idee.-
Il passato non è finito, crediamo che bisogna essere coerenti, qualche consigliere comunale era presente nel civico consesso liparoto già in anni passati, quando mai si è discusso di utilità o meno di certe forme di democrazia, forse allora erano utili ed oggi no ? può darsi, non si ha la controprova se non c'è un riscontro, la visibilità la possiamo trovare nei nostri tramonti, nei nostri panorami, non crediamo che bisogna essere consiglieri comunali per essere visibili agli occhi degli altri, la visibilità, se vogliamo proprio dirla, si ottiene comportandosi con dignità, democraticamente e con prerogative, che vanno oltre, le inutili affermazioni che non hanno nessun senso e non portano a nessun risultato.-
Il passato non è finito, se si ritiene, giustamente o meno, che queste forme di democrazia non siano valide, producenti e conducenti alla causa della gente, ma sono previste in atti legalmente autorizzati da altri enti superiori, che fare ? se si è certi dell'inutilità, bisogna portare all'attenzione di chi dovrà decidere e chiedere, che non vengano inserite nelle leggi, nei regolamenti, negli statuti, negli usi e nei costumi del comune, solo che quanto proposto, non violi le normative e le leggi in materia, altrimenti come riferiva sempre, il Prof. Masino Carnevale < è solo aria fritta >.-
Il passato non è finito, se in quasialsi consesso, sono previste una maggioranza ed un'opposizione, certamente ci sarà un motivo, la maggioranza propone il quantum, l'opposizione dispone, per la froza disponibile, di concerto mettendo in atto tutte quelle che sono le iniziative legali a disposizione, pertanto previste dalla legge, per eventualmente contrastarle, non a proprio vantaggio, ma per apporti che magari non sono stati valutati o dimenticati, si chiama opposizione e dunque un motivo ci sarà , è infatti - un'unità di misura del pluralismo e gli ordinamenti dove l'opposizione, di qualunque colore politico o ideologico, non ha concrete garanzie e diritti, possono essere inseriti nella categoria dei sistemi democratici "di facciata" - dove sì, il tutto diventa un motivo per acquisire visibilità.-
Fare politica spicciola, di bassa lega non serve, quando qualcosa si sgretola, quando qualcosa portata avanti con forza non trova riscontro, quando la tua/nostra/vostra, idea non regge l'urto della dialettica ed anche della critica, è avviata su un abbrivio che prima o poi porterà a "sbattere"; quando vieni battuto, quando hai numeri risicati, quando le scialuppe stanno per calarsi in acqua, bisogna reagire, bisogna porre rimedio, bisogna pensare che su quella nave, ci sono persone che non possono pagare la tua mania di grandezza, di onnipotenza o del < con me o contro di me > ci sono delle persone da salvare, e questo dovrebbe essere il primo pensiero che un < vero e valido comandante > metterebbe in atto; molte volte il dialogo, il chiedere, il
trattare, il coinvolgere, a discapito di autoritarismo, provocazione o di lesa maestà, non è debolezza ma atti di democrazia, di coinvolgimento, con tutte le differenze del caso, ma necessarie affinché le prevaricazioni e le imposizioni siano messe da parte; sogni ? sicuramente si, l'albero si raddrizza da piccolo, si da una struttura, una forma, perché da grande non si piega ma si spezza.-
Adesso attendiamo, come smpre l'intervento, la risposta del saggio io so tutto, dico tutto, conosco tutto e sono depositario della verità, ben venga ne saremo felici lo rispettiamo ma certamente non lo temiamo..-
Desideriamo concludere con una bella affermazione di Antoine Bernheine " ... la riconoscenza è una malattia del cane non trasmissibile all' uomo ...".-
Аугури Липари.
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L’appuntamento con Bartolino Ferlazzo e Gennaro Leone. Il Lipari Calcio
Lipari, il capitano Pedro Medrano e il riscatto del frate...
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- Categoria: Cultura
di Ennio Fiocco
Il capitano Pedro Medrano da Lipari e il riscatto del frate.
Nel corso del Seicento il Parlamento Siciliano deliberò un finanziamento straordinario al fine di accrescere il numero delle galere a difesa dell'isola e delle vie del mare, che tuttavia non potè essere attuato a causa di una profonda crisi finanziaria. Gli armatori siciliani armarono le proprie navi sviluppando l'attività corsara, organizzata con l'appoggio comunque della monarchia e con il rilascio di patenti del mare. Dall'articolo “Rinnegati e schiavi nella Sicilia del XVII” - a firma del Rogia - l'autore ci parla di “Storie di migrazioni ed invasioni... violenze...storie d'uomini, le loro fatiche” che sono state estratte presso i fondi dell'Archivio di Stato di Palermo. Cercherò di far conoscere ai lettori alcuni episodi.
“Era il 30 maggio del 1625 quando Martin Vuagnes Ramires, capitano d'armi di Milazzo, comunicava...che tre speronare milazzesi avevano intercettato una barca carica d'olio, appena predata da galere bisertine...riuscendo a catturare i cinque turchi e un rinnegato che vi erano a bordo. I prigionieri...furono...sottoposti ad un serrato interrogatorio in seguito al quale constatavano che la collaborazione era l'unica strada per evitare sgradite punizioni, come i rigori della frusta o peggio ancora l'invio al remo sulle galere. Due di essi, un musulmano ed il rinnegato, decisero di svuotare il sacco fornendo tutta una serie di informazioni che, una volta verificatene la veridicità, sarebbero state utili...il musulmano Mustafà di Tunisi dichiarò di appartenere ad uno degli equipaggi delle sette galere e dei sette caicchi barbareschi salpati nove giorni prima da Porto Farina”.
Il predetto Mustafà “indicò proprio sulle coste siciliane uno degli obiettivi primari della spedizione corsara” in quanto “la Sicilia al momento si trova quasi priva di difese...Fornì utili indicazioni sulle dotazioni e caratteristiche tecniche delle galere e degli equipaggi...tutte, infine, erano provviste di un drappello di centotrenta soldati...”. Il prigioniero, entra poi nei particolari sugli spostamenti riferendosi ad Alicudi. In particolare, “arrivate in prossimità dell'isola di “Arcudi”, i rais decisero, istigati da un rinnegato trapanese, di assalire Tusa, piccolo centro dei Nebrodi...ingannati dall'oscurità, avevano optato per uno sbarco notturno...sbagliarono spiaggia finendo a Caronia dove vennero in contatto con due cristiani che stavano pescando su una barca. Lo scontro, costato la vita ad un turco, mentre gli altri barbareschi si ritirarono malconci e feriti, fruttò comunque la cattura di una “fragata carrica di oglio” ormeggiata nelle vicinanze. I corsari, appena abbandonati quei luoghi, decisero di comune accordo d'inviare la preda in Barberia.
Di conseguenza vi fecero salire i sei marinai che, per loro sfortuna, incapparono nelle barche siciliane da cui “furo presi essi scavj”. Il rinnegato, di origine greca, affermava che il 6 giugno del 1625 “Coletta Calderaro, Epifanio Carrozza e Giacomo Maria Bonica, in qualità di giurati di Lipari, testimoniavano che quella mattina le sette galere erano comparse al largo di Vulcano dove furono accolte dalle cannonate sparategli contro da Pedro Medrano, capitano delle forze militari presenti nell'arcipelago. Improvvisamente, una di quelle galere si avvicinò a riva inalberando la “bandiera bianca di pace” costringendo il Medrano, salito a bordo di alcune barche isolane, a venire a parlamento con i corsari, accompagnandosi solo con dui vecchi prattichi (cioè esperti di cose marinare e edotti, presumibilmente nel Sabir, lingua franca del Mediterraneo del tempo)...Venne così a saper che i turchi il 29 maggio, presso il braccio di mare antistante Panarea e Stromboli, avevano predato una nave liparese proveniente da Napoli.
A bordo di quel naviglio si trova un frate francescano, “zoccolante” osservante la regola dei Minori, diretto nel convento di Lipari, il quale pregò i rais di cercare di prendere contatto con gli isolani in modo da favorirne il pronto riscatto. Le sue preghiere furono ben accolte da quei “mercanti d'uomini”...Al Medrano...non restò altro che darsi da fare per raccogliere i fondi necessari a soddisfare le esose pretese avanzate dai corsari che per addivenire alla liberazione degli sventurati liparesi, chiesero l'esorbitante somma di tremila scudi.
Purtroppo, la situazione degli isolani non era delle migliori, tanto che poté raccogliere solo 1300 scudi, 840 dei quali provenienti dalla collana d'oro che lo stesso ufficiale spagnolo portava al collo e che non esitò a prestare...Tuttavia, quella cifra bastava per la liberazione di soli quattro schiavi” tanto che il Medrano provvide con un inviato in cerca dell'ulteriore somma e alla fine vi riuscì per la liberazione inviando “una barca a prendere i...prescelti...”. Ammalianti appaiono questi resoconti di vita che ci fanno scoprire personaggi ed uomini sconosciuti nel periodo del c.d. riscatto degli schiavi bianchi.
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Il condono edilizio di Salvini non Salverà i trecentomila abusi edilizi siciliani. Alla Regione Sicilia dopo la dichiarazione d'incostituzionalità da parte della Corte Costituzionale, non sanno come provvedere a fare fronte alla demolizione delle costruzioni abusive prima approvate ed ora in corso di annullamento condiviso sia dal Tar che dal CGA. Se non interverà anche un nuovo condono edilizio siciliano, ci sarà la necessità di reperire i fondi per procedere alla demolizione di un gran numero di costruzioni abisive prima sanate e poi dichiarate abusive. Ci sarà pure il problema di restituire il pagamento già effettuato per il costo di costruzione mentre la tassa sul danno ambientale rimane in attesa di qualche decisione da parte dell'organo giudiziario.
Ed infatti dopo le Europee sarà affrontato in Siciliail problema della sanatoria delle 300.000 costruzioni di cui gran parte dichiarate dai comuni a seguito della dichiarazione d'incostituzionalità dell'ultimo condono varato in fretta e furia dalla Regione Sicilia.
Tra la crisi e lo stallo dovuto dalla pandemia, la piaga dell’abusivismo non manca di fare sentire i propri effetti. Sulla graticola sono rimasti, infatti, migliaia di ville abusive costruite sulle spiagge siciliane nel breve arco temporale di nove anni, tra gli anni ’70 e ’80. Un fenomeno che negli ultimi anni però, si mantiene su livelli molto preoccupanti e addirittura si trova in continua crescita.
La Commissione Ambiente dell’Assemblea regionale ha approvato a maggioranza il disegno di legge che contiene la sanatoria delle case abusive sul mare costruite prima dell’ottobre 1983.
“Adesso è pronta per approdare in aula, dovrebbe essere calendarizzata per iniziare il percorso legislativo. Credo se ne parlerà dopo le Europee“. Il ddl in materia di urbanistica ed edilizia consentirà di semplificare l’iter burocratico del settore, a vantaggio di enti locali ma soprattutto dei cittadini e delle imprese. Inoltre la norma, per la quale da anni il deputato Giorgio Assenza si è battuto per tre legislature, relativa alle abitazioni costruite entro i 150 metri dalla battigia, sana un’ingiustizia che ha visto finora penalizzata la nostra Isola.
“Non si tratta di una nuova sanatoria, nulla di ulteriore cementificazione. Parliamo di immobili di oltre 40 anni fa certificati dal fatto che per le stesse pendono le pratiche di sanatoria, quindi è impossibile che ci siano degli equivoci o che qualcuno che ha costruito l’altro ieri possa fare il furbo. C’è un limite invalicabile, quello della pendenza delle domande di sanatoria presentate 40 anni fa“. Così dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia a Sala d’Ercole.
“Si tratta di mal interpretazione. E’ pura demagogia, non stiamo sanando nulla di ulteriore, stiamo cercando di permettere in Sicilia che si applichi la sanatoria dell’85 così com’è stato fatto in tutto il resto dell’Italia“. Il condono nazionale del 1985, è stato recepita in tutto il resto d’Italia, in Sicilia no. “Un’ errata interpretazione, stiamo cercando di tappare questo buco con la normativa. E’ una battaglia personale, sulla quale non intendo coinvolgere né il partito né il governo“.
Battaglia che per fortuna ha trovato un consenso da parte della maggioranza, “sono contento di questo, spero che sia la volta buona per fare uscire dal limbo centinaia di migliaia di edifici per i quali c’è ancora un contenzioso enorme in atto“.
Inoltre, a fine gennaio sono intervenute diverse sentenze del consiglio giustizia amministrativa che hanno sollevato l’eccezione di legittimità costituzionale proprio per quelle norme su cui Assenza intende intervenire con l’emendamento. “Forse anche il Consiglio ha individuato qual è il vulnus dell’attuale situazione normativa“.
Purtroppo la Sicilia, con oltre il 60% delle costa urbanizzata, è la regione in cui è sempre più difficile abbattere gli abusi edilizi. Negli ultimi 35 anni, infatti, annunci di improbabili sanatorie hanno di fatto cancellato un ulteriore 10% del tratto di costa con costruzioni legali e non.
L’alternativa quale sarebbe? Demolire trecentomila immobili? “Con quali fondi e con quali prospettive? E soprattutto senza ottenere alcun tipo di risultato, in quanto molti degli immobili sanati prima del cambio delle interpretazioni differenziali, creerebbero un’edificazione a macchia di leopardo che comunque ha compromesso ormai le nostre coste. Tanto vale ridare dignità a quei conglomerati urbani che rimangono e rimarranno per anni nel degrado e senza servizi“.
Le rarità eoliane del ricercatore Massimo Ristuccia a cura di Gennaro Leone. Coste d’Italia La Sicilia Amilcare Pizzi 1968
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I paesaggi simili, decadenza e rifioritura,, il pirata Barbarossa, il baluardo, la palamitara, le 500 mila tonnellate di pomice, gli emigranti, le 45.000 presenze turistiche ufficiali nella realtà 120.000 oltre gli escursionisti, la purezza e…
Da Benetton a maletton
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di Salvatore Leone
Il trionfo dei Benetton finisce maletton. In Veneto e in Liguria dicono questo sull'azienda dei trionfi dei colori uniti, della formula uno e dell'inizio della carriera di Briatore. Cosa hanno fatto i Benetton dopo i maglioni? Hanno allargato le maglie per autostrade, alta finanza, gestione servizi aeroportuali e altro ancora fino a presentarsi coi mega fatturati e trovarsi oggi con un bel buco di 100 milioni all'insaputa dei proprietari. L’attuale amministratore del Benetton Group riferisce che vuole organizzarsi con i propri legali per una risposta strutturata a Luciano Benetton per scoprire il maletton del gruppo.
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Il Maestro Giovanni Giardina nel suo home record esegue: El condor pasa
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S.Agata Militello, spaccio di droga e rapina: i carabinieri arrestano 3 persone...
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S. Agata di Militello: Esecuzione ordinanza di applicazione della custodia cautelare in carcere nei confronti di tre soggetti per i reati di spaccio di sostanze stupefacenti, estorsioni, rapina, lesioni aggravate.
S. Agata di Militello, personale della stazione C.C. di S Agata di Militello ha dato esecuzione ad una ordinanza di applicazione della custodia cautelare in carcere a carico di tre soggetti, tutti residenti in quel centro, in quanto ritenuti gravemente indiziati dei reati di spaccio di sostanze stupefacenti, estorsioni, rapina, lesioni aggravate, commesse ai danni di un unico nucleo familiare, composto da una giovane donna, di 43 anni , in condizioni di fragilità e tossicodipendente, il suo convivente ed il padre della stessa.
In particolare, secondo l’impostazione accusatoria, accolta dal Gip, i tre indagati dediti allo spaccio di sostante stupefacenti tipo cocaina, annoveravano fra i loro clienti abituali anche una giovane donna, dalla quale pretendevano a titolo di corrispettivo per tali forniture, non solo la corresponsione di notevoli somme di denaro ma anche, approfittando della situazione di fragilità della ragazza, prestazioni di tipo sessuale (pretese ed ottenute, in particolare, da uno dei tre soggetti indagati).
Gli indagati, al contempo, al fine di ottenere il saldo dei loro crediti per le forniture di cocaina effettuate nei confronti della ragazza, non esitavano a contattare il padre ed il compagno della stessa affinchè fossero costoro a pagare “i debiti” contratti dalla donna, ricorrendo ad una impressionante serie di minacce, intimidazioni e violenze fisiche.
Il padre della donna, già nel mese di settembre 2023, era stato avvicinato da uno degli indagati, e da costui “avvisato” di un “debito di droga” contratto dalla figlia pari a 300 euro, minacciandolo con frasi del seguente tenore: “… se non mi porti 300 euro facciamo del male a tua figlia. Le spezzo le gambe.”. L’uomo, notevolmente spaventato, temendo per l’incolumità propria e della figlia, provvedeva ad estinguere il “debito”, supplicando di non fornire più alcun tipo di sostanza stupefacente alla giovane donna.
Tale ultima richiesta non sortiva alcun effetto, tanto è vero che circa due mesi dopo, nel novembre 2023, il padre della ragazza ed il convivente di costei venivano convocati presso l’abitazione di uno degli indagati, avvisati di un ulteriore “debito droga” contratto dalla donna, questa volta pari a 700 euro, ed ulteriormente, pesantemente minacciati (“…tua figlia mi deve dare 700 euro, se non me li da’ l’ammazzo…”). In quella circostanza il genitore, pur avendo tentato di spiegare come non fosse in condizioni di estinguere il debito in quanto privo di denaro, veniva spintonato, buttato a terra, ripetutamente colpito a calci, pugni e schiaffi, scaraventato dalle scale di quell’abitazione e così sottoposto ad un brutale pestaggio collettivo ad opera di tutti e tre gli indagati; nel frattempo il genero era stato immobilizzato e sospinto contro un muro (“… non ti muovere, tu fatti i fatti tuoi”).
Sempre nella medesima circostanza il malcapitato genitore veniva fatto oggetto di un’altra tassativa “richiesta”, ossia quella di convincere la figlia a “togliere una querela” che costei aveva in precedenza presentato contro uno degli indagati (“…te l’ho detto io di andare dall’avvocato a levare la querela. Fagli levare la querela a tua figlia”).
La vittima veniva infine privata del proprio borsello, accuratamente ispezionato alla vana ricerca di denaro, ed ulteriormente minacciata (“ora hai capito chi siamo…”).
A causa delle gravi lesioni subite, l’uomo veniva successivamente condotto presso il P.S. dell’Ospedale di Sant’Agata di Militello, ove gli veniva diagnosticato un “Trauma cranio facciale con ematoma zigomo dx. Frattura transcervicale femore destro”; ricoverato per diversi giorni e sottoposto ad intervento chirurgico, veniva infine dimesso, riportando una prognosi finale superiore a quaranta giorni. In quella circostanza la vittima, ancora fortemente spaventata, aveva dichiarato di essere “caduto dalla macchina”.
Il giorno seguente la brutale aggressione subita dal padre, la donna aveva rimesso la querela, come già detto in precedenza presentata contro uno degli indagati, per una serie di altri comportanti gravemente molesti posti in essere da costui ai suoi danni.
A chiarire i contorni dell’intera vicenda, sono state le successive, concordi dichiarazioni delle persone offese, una volta superati i timori iniziali e convintesi finalmente a denunciare i gravi fatti subiti.
L’odierno provvedimento scaturisce dalle indagini svolte da personale della Stazione Carabinieri di Sant’Agata di Militello, coordinate dalla Procura della Repubblica di Patti.
A seguito degli elementi indiziari raccolti, la Procura della Repubblica ha avanzato richiesta di misura cautelare al Giudice delle Indagini Preliminari, dott. Eugenio ALIQUO’, il quale ha condiviso l’operato degli inquirenti.
Il Gip ha osservato in proposito come “… la pervicacia criminale dei prevenuti, la elevatissima pericolosità delle loro condotte, la ostinazione criminosa tradita, l’assenza di qualsivoglia forma di resipiscenza, la spregiudicatezza con la quale hanno posto in essere la brutale e violenta aggressione…. rendono i fatti per i quali si procede particolarmente gravi e tradiscono una indole criminale priva di freni inibitori e di qualsivoglia autocontrollo…”.
Gli odierni indagati, arrestati, sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Barcellona Pozzo di Gotto.
Si precisa, in ogni caso, che il procedimento pende tuttora in fase di indagini preliminari, e che, in ossequio del principio di non colpevolezza fino a sentenza definitiva di condanna, sarà svolto ogni ulteriore accertamento che dovesse rendersi necessario, anche nell’interesse dell’indagato.
Il presente comunicato stampa è stato reso anche allo scopo di agevolare l’emersione di situazioni similari - gravi fattispecie di reato - stimolando la collaborazione dei cittadini e/o di specifiche componenti della società civile nell’attività di denuncia e/o di collaborazione alle indagini.
Eolie, NotiziariOggi del 3-6-2024
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calendario del Notiziario 2024 con le foto di Claudio Merlino
Calendario2024.pdf - Calendario 2024-bartolino leone.pdf
PRIMA PAGINA: TUMORANDO
In aumento i casi di 40enni o ancora più giovani con vari tipi di tumori diversi. tumori che non sono quelli tipici dei giovani. 20 anni fa non si vedevano ragazzi sotto i 30 anni con tumore del pancreas. Ad aumentare in questa fascia d'età, under 40, "sono neoplasie tipiche dell'adulto". Gli oncologi sono realmente preoccupati e lanciano un alert per approfondire le ragioni dei tumori degli adolescenti e dei giovani adulti, a pazienti con diagnosi di malattia oncologica nell'età compresa tra i 15 e i 39 anni. L'osservatorio epidemiologico italiano fa dei calcoli normalizzati per età, diagnosi precoci e così via, ed evidenzia che i trend non sembrano pericolosissimi.
Ma in una recente analisi dell'università di Edimburgo e di un ateneo cinese i numeri risultavano tutt'altro che confortanti, rilevando un incremento di quasi l'80%" dei casi di tumore tra gli under 50 a livello globale nell'arco di una trentina di anni. L’aumento dei tumori del colon o del pancreas, anche l'alimentazione deve finire sotto esame. Oltre al fumo, all'alcol, all'aumento del sovrappeso e dell'obesità, ulteriori fattori predisponenti portandosi dietro a loro volta il diabete e alcune malattie metaboliche.
ISOLA PELLE foto Giuseppina De Maria
Quando il sole
svolge il ruolo della luce
e perfora la pelle insaziabile
di abbronzatura
sale il fascino che dura
nell’esposizione permanente
del corpo che aumenta il valore
della bellezza.
Scivolano le ultime leve
dalle sciare dell’isola calda
dove il fuoco annerisce gli sguardi
e li dispone per il tramonto del dare.
CONTROCORRENTEOLIANA: FINANZIAMENTI
Il mondo turistico eoliano paga l’inflazione oratoria politicamente vestita e priva di coraggio e di verità. Nessuno realmente dice come stanno le cose. L’allarme serve per pompare finanziamenti senza limiti che non si sa mai se sono reali e dove finiscono. Le cifre esistono e i numeri pure.
VERO&FALSO
-Politico eoliano dipinge.
-Elettore eoliano spinge.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta con il lettore automatico
LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272-3939718431
Eolie&Vip, in arrivo Antonio Conte con il suo yacht. Ci sarà anche l'incontro con il nuovo presidente De Laurentis?
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- Categoria: Turismo
Dopo le vacanze in Calabria per il nuovo allenatore del Napoli Antonio Conte, il tour con lo yacht prosegue alle Eolie.
Da Vibo Marina, dopo una sosta di qualche giorno, è ripartito verso l'Arcipelago.
E considerato che le isole sono anche frequentate dal suo nuovo presidente Aurelio De Laurentis chissà se vi sarà l'incontro anche in mezzo al mare...
RASSEGNA STAMPA GDS.IT
Vulcano, moto contro auto: giovane turista trasferito al policlinico in elisoccorso
Lipari, operativo a Marina Lunga il nuovo pontile dell'Eni gestito da Salvatore Saltalamacchia
Milano, a Brera per il liparoto Aldo Claudio Medorini l’ambito premio alla "carriera"
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- Categoria: Notizie
“Vulcano” l’opera che al nostro liparoto Aldo Claudio Medorini, è valso l’ambito premio alla carriera.
Nella Brera capitale dell’arte italiana, Brera della famosa pinacoteca e l’illustre accademia, a Milano, Medorini riceve da parte di una commissione di noti critici e storici dell’arte, di fronte a un folto pubblico, il riconoscimento per la sua lunga e proficua carriera artistica.
Da sempre Medorini è ambasciatore della eolianità nel mondo attraverso i suoi dipinti che per renderli ancor più fruibili, trasferisce su abiti e foulard in pura seta e li commercializza con il marchio Aeolian Essences.
Al prof Medorini complimenti dal Notiziario delle Eolie
Da Roma in linea Francesco Biancheri. “Vedere tutto, sopportare tutto e correggere un errore per volta“
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di Francesco Biancheri
Ieri mattina mi trovavo a Viterbo. Nello stabile nel quale mi stavo recando c’è anche la sede del SERT, (Servizi per le Tossicodipendenze). Di solito davanti all’ingresso non c’era nessuno. Oggi invece c’era un gruppo di giovani, in attesa del loro antidoto. La scena mi ha colpito e ho provato una empatica pena per quei giovani. Nella mia mente si è accesa una riflessione rispetto agli esempi e gli indirizzi ideali di cui li abbiamo deprivati e che sono spesso alla base di scelte drammatiche, in un momento della vita in cui i modelli costruttivi sono importanti.
Mi riferisco alle infelici esternazioni di alcuni nostri leader, che per ruolo non avrebbero dovuto, per nessuna ragione al mondo, scendere a cosi bassi livelli di interazione. Nulla di personale ne ideologico, ma riflettevo sul danno morale di certi comportamenti rispetto soprattutto alle figure più fragili della nostra società, come appunto i giovani, che hanno bisogno di autorevoli punti di riferimenti.
Il giorno prima il Papa, con la sua esternazione di dubbio gusto sulla omosessualità nei seminari, ha stupito il mondo. Mi sono chiesto se i suoi Predecessori avessero dato un simile esempio, e non riesco ad immaginare Paolo VI, Giovanni Paolo II, o Benedetto XVI profferire una espressione del
genere. Il Papa rappresenta oltre un miliardo e mezzo di persone al mondo, più della somma delle due potenze quali Russia e Stati Uniti insieme ed è il capo di uno Stato che seppur minuscolo ha pari dignità con il più grande della terra. Ogni sua parola pesa quanto un macigno, e ci sono mille modi di esprimere un concetto. Certamente come può essere additato ad esempio un tale comportamento, che relazione di fiducia si può creare con una persona cosi? Che riflesso di credibilità rispetto a ciò che è chiamato da millenni
a rappresentare e garantire la verità di un credo religioso? Che messaggio di disprezzo viene percepito?
È noto che in tutte le comunità chiuse ci sono forme di omosessualità : carceri, caserme, collage ecc, e si sa che spetta a chi deve vigilare ed educare, prevenire questi fenomeni. Ciò non autorizza il Capo di una delle più grandi Chiese del mondo a queste esternazioni, perché questo è uno dei macigni che si può abbattere su spiriti fragili facendogli perdere punti di riferimento e magari aprire
le porte del SERT. Poi la nostra Presidente del Consiglio, che saluta un Governatore Regionale, restituendogli l’epiteto che questi le aveva indirizzato.
Pensate che De Gasperi, Andreotti, Craxi, Berlinguer, Almirante, giusto per citare tutto l’arco Costituzionale avrebbero attuto un simile comportamento?
Davanti a queste cose penso alla decadenza dei grandi imperi della storia, il cui declino è stato iniziato da quello dello smarrimento del senso morale e dalla perdita di percezione del ruolo di guida dei loro leader. Chi esercita il potere, rappresentando un credo religioso o un ruolo di governo, nel momento in cui viene investito da questa responsabilità deve avere la consapevolezza che “muore” a sé stesso ed incarna l’ideale che rappresenta.
Deve considerare ed accettare la possibilità che venga attaccato e difendere da quell’attacco non sé stesso ma la l’istituzione che rappresenta, e deve sapere correggere gli errori che internamente il sistema genera. Diceva San Benedetto. “vedere tutto, sopportare tutto e correggere un errore per volta“. Se il Papa si fosse ricordato di questa frase avrebbe agito in conseguenza, e se il Presidente del Consiglio non ne avesse fatto una questione personale, sebbene attaccata in prima persona, avrebbe avuto più credibilità. Personalmente non mi interessa la ricaduta sui personaggi di queste infelici scelte: tra meno di un secolo di Papa Franceso, uno dei 265 Papi della Chiesa, neppure gli storici si ricorderanno, meno che mai della Presidente del Consiglio governante, con tutto il rispetto per le persone ovviamente.
Quello che mi dà pena sono i giovani davanti al SERT. Cosa possiamo opporre come riferimento morale e civile? Cosa aspettiamo che ci rispondano se non abbiamo esempi di grande levatura morale a cui riferire la loro vita? Con questo non voglio giustificare il loro comportamento, ma spingerci a riflettere sulla povertà ed il disagio che il comportamento dei nostri Leader ci dà, in una società “liquida” dentro una civiltà al declino. Ora più che mai i punti di riferimento sono necessari. Aveva ragione Battiato, quando in una canzone diceva “questo malessere morale ci spinge ad essere migliori, con più volontà”...Alla fine, le grandi e vere rivoluzioni son quelle che partono dal basso, soprattutto quando lo squallore ci piove inaspettatamente d’alto.
Eolie, avvistato "Joe" già di proprietà di Michael Jordan il sei volte campione Nba ed ex leggenda dei "Chicago Bulls". Il primo sportivo a diventare miliardario...
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Tra Stromboli e Panarea avvistato "Joe", di 70 metri già di proprietà di Michael Jordan con un valore di 70 milioni. A bordo c’è anche un vero campo da basket.
Il sei volte campione Nba ed ex leggenda dei Chicago Bulls, è stato il primo sportivo a diventare miliardario. Un record battuto grazie a stipendi monstre mentre giocava (si è ritirato nel 2003) e ad accordi milionari dopo il ritiro, con sponsor come Nike, Hanes e Gatorade che gli consentono di guadagnare oltre 140 milioni di euro l’anno. Il campione dal patrimonio di circa un miliardo e mezzo
Lo yacht è stato costruito nei cantieri tedeschi Abeking & Rasmussen. Vanta due motori a diesel Caterpillar, e ha una velocità di 14 nodi.
E' in acciaio e la sovrastruttura in alluminio, ha bandiera delle Isole Cayman, ospita 12 turisti con 24 d’equipaggio. 10 milioni di dollari all’anno occorrono per la gestione.
A Stromboli ha gettato le ancore "Cecile B", di 43 metri. Costruito in Italia daOvermarine Groupe, la sua velocità massima è di 15,0 nodi. Può ospitare 12 turisti con 7 d'equipaggio. È stato progettato da Alberto Mancini. Attualmente naviga sotto bandiera di Malta, il terzo stato di bandiera più popolare per i superyacht con un totale di 1.081 yacht registrati.
Sempre nella vulcanica isola si è ormeggiato "Galaxy", Benetti di 56 metri, costruito da Njord by Bergman. Sali a bordo e sarai trasportato in un mondo di lusso e raffinatezza senza pari. 12 i turisti con 15 d'equipaggio.
A Lipari nei pontili di Marina Lunga si sono ormeggiati "Laul", di 40 metri, costruito in Italia. La velocità è di 17,0 nodi, con due motori diesel Man. 12 i turisti con 7 d'equipaggio. È stato progettato da Francesco Guida.
A Marina Lunga si è anche ancorato un splendo veliero blu modello "Perini".
Vulcano, moto contro auto e turista con elisoccorso trasferito al policlinico
Due turisti francesi con un motorino a noleggio all'incrocio sotto cratere di Vulcano hanno perso il controllo del mezzo e si è scontrato con una macchina in transito.
È stato necessario l'intervento dell'ambulanza della Croce Rossa con la guardia medica e una volta stabilizzato è stato richiesto l'intervento dell'elisoccorso per il trasporto al policlinico di Messina.
Il sanitario ha riscontrato un grave trauma facciale con ferite multiple al viso. Per la ragazza invece solo leggere escoriazioni. Sono anche intervenuti i carabinieri per avviare le indagini su quanto accaduto.
Un altro incidente si è verificato a Lipari. Protagonista un isolano a bordo di uno scooter che è caduto nel lungomare di canneto per un pallone finito in mezzo alla strada. Soccorso con l’ambulanza trasferito al pronto soccorso e per il sospetto trauma è stato ricoverato al Papardo di Messina.
Rassegna Stampa GDS.IT
Panarea, le navi da sogno dei grandi stilisti: tornano Dolce e Gabbana e Giorgio Armani
Potenziati i collegamenti marittimi per le Eolie, ma si ferma la nave Laurana
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Turisti importunati in strada, due denunciati a Stromboli
Stromboli, sono sei i punti di emissione: che spettacolo sul cratere...
Alicudi, animalisti sul piede di guerra: azione legale contro la cattura e la deportazione delle caprette
Il vermocane nel mare siciliano, per l'Istituto di Oceanografia «nessun allarme per i bagnanti, ma attenti a non toccarlo»
Gli aeroporti siciliani in crescita, ma alla Regione ci sono perplessità su Trapani Birgi
Nuova collaborazione per "Il Notiziario" con aracne.tv
Fondata a Roma nel 1993 da Gioacchino Onorati, Aracne Editrice si occupa prevalentemente di letteratura scientifica, didattica, accademica
Rilanciata l'intervista di Gennaro Leone con Marina La Rosa e non solo...
https://www.aracne.tv/evento/EV9827
Il Notiziario nell'elenco dei "Giornali della Sicilia"
Lipari, Hotel Aktea via Paolo Borsellino e Giovanni Falcone 98055 - 090 981 4234
C'è posta per "Il Notiziario". Da Ginostra in linea Salvatore Petrusa "dal 10 aprile senza internet...e che beffa..."
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- Categoria: Opinioni
di Salvatore Petrusa
Gentile direttore,
torna a scrivere per i disservizi causati dalla Tim. Dal 10 aprile sono ancora isolato con internet. Dopo le ripetute richieste, finalmente il 23 maggio è giunto un tencico da Barcellona con l'antennina, ma incredibilmente non era compatibile con il modem.
Dunque nulla di fatto e viaggio a vuoto. Nuove richi8este oltre che mie anche da parte del tencio ma fino ad oggi non è arrivato nulla.
Quanto dovrò aspettare? E Le mancate prenotazioni alle mie attività chi me li ripaga?
Cordialmente
Panarea, boutique faschion "Lunaria" della stilista Lidia Cincotta
Il reportage fotografico
https://www.facebook.com/reel/1594315901364208
Il Notiziario delle Eolie per tutti...
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"IL NOTIZIARIO EOLIE PER TUTTI"
Come ogni anno dal 1 al 30 giugno il Notiziario delle isole Eolie si tinge dei colori della bandiera LGBTQ+, per un mondo di pace dove ognuno è libero di amare chi vuole senza alcun tipo di discriminazione.
Buon mese del #pride a tutti, dal sole sempre libero delle Eolie.
Memoria artificiale
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- Categoria: Opinioni
di Salvatore Leone
La migliore risposta che la politica riesce a dare è: non ricordo. C’è però una giustificazione. Il politico parla e parla, promette e promette, riceve e riceve. Quanto la mente umana può trattenere e quanto la mente umana è costretta a svuotare per dare nuovi spazi alla memora? Forse oltre all’intelligenza artificiale si dovrà trovare la memoria artificiale e non questa dell’usa e getta.
Lipari zona centrale, vendesi magnifico alloggio panoramico di circa mq 140 oltre terrazza godibile della stessa superficie dell’alloggio. Ottimo stato. Tel. 335-8331174
EOL MARE servizi marittimi Lipari
L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.
Eolie, NotiziariOggi del 2-6-2024
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calendario del Notiziario 2024 con le foto di Claudio Merlino
Calendario2024.pdf - Calendario 2024-bartolino leone.pdf
PRIMA PAGINA: FORMANDO
Dal 23 maggio le aziende possono aderire all’offerta formativa ed effettuare direttamente le preiscrizioni online per i propri apprendisti ai corsi di 40 ore presso uno degli organismi formativi accreditati presenti nel suddetto catalogo.
L’iniziativa, totalmente gratuita, è finanziata dal Fondo sociale europeo plus 2021-2027 e da risorse ministeriale. Una risposta particolarmente attesa dal mondo imprenditoriale. L’apprendistato è infatti una delle principali porte di accesso al mondo del lavoro per i giovani. Stanziare risorse con la convinzione della bontà del provvedimento e del risultato che si dovrà ottenere.
ISOLA PUGNO
Gli uccelli nel nido
e l’amore nella mente
mentre il tempo sfugge
nel giorno della festa
con la visione
della bianca camicia aperta
sempre a V profonda.
Collane pendenti a riempire il petto
villoso come puledri pieni di voglie.
Ciliegie e albicocche
nelle mani a pugno
per fermare gli avanzi della vita.
CONTROCORRENTEOLIANA: PROTESTE
Ormai sono finite le belle proteste di una volta. Quando gli isolani erano belli, uniti e con la voce forte e persuasiva. Oggi alle Eolie le proteste si sono inflazionate. Troppe, tante. E’ diventato inutile alzare la voce, riunirsi e girare con megafoni e cartelle al collo. La protesta eoliana è morta, sepolta dalla politica, dalla perdita d’identità eoliana e dai pochi anziani rimasti con la forza di presenziare. Sottomonastero è la testimonianza di ieri e di oggi con un traghetto sempre in viva voce.
VERO&FALSO
-Politico eoliano cimenta.
-Elettore eoliano cementa.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta con il lettore automatico
LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272-3939718431
Liberty Lines, scattano gli orari-estivi e arriva il primo dei nove monocarena "Vittorio Morace" che porta il nome del fondatore della società
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Vittorio Morace arriva a Trapani. La prima nave ibrida veloce di Liberty Lines arriva a destinazione, pronta per l’impiego in linea tra il capoluogo siciliano e l’arcipelago delle Egadi.
Liberty Lines è lieta di annunciare che la HSC Vittorio Morace, ha fatto il suo ingresso nel porto di Trapani.
Alla fine di un lungo viaggio di 1.800 miglia che l’ha vista navigare lungo la costa dell’Oceano Atlantico di Spagna e Portogallo tra i porti di Vigo, Setubal e Algeciras; dopo aver doppiato lo stretto di Gibilterra ed essere entrata nel Mar Mediterraneo dove ha toccato gli scali di Cartagena, Mahon e Cagliari, la nave Vittorio Morace, sotto la guida del Comandante Elenio Genovese e del suo equipaggio, ha solcato le acque antistanti le città Malaga, Almeria, Cartagena, delle isole Baleari e della Sardegna per giungere finalmente alla sua destinazione finale.
Il monocarena Vittorio Morace, lo ricordiamo, è il primo delle 9 innovative navi ibride veloci che saranno consegnate a Liberty Lines entro la prima metà del 2026. Il mezzo è la prima unità veloce HSC hybrid al mondo, capace di navigare in modalità totalmente elettrica ad una velocità di 10 nodi per circa 30 minuti in prossimità della costa e poi ricaricare le batterie durante la navigazione in mare aperto quando l’unità è spinta dai motori termici.
Dopo una sosta di pochi giorni, necessaria alle prove delle dotazioni di sicurezza ed all’ottenimento delle ultime certificazioni, la nave inizierà il suo impegno operativo tra lo scalo di Trapani e l’arcipelago delle isole Egadi.
Nel frattempo, nel cantiere spagnolo Astilleros Armon è stata varata anche la terza unità “Gennaro Cimaglia Gonzaga” che insieme alla gemella “Cristina M” è attesa in linea per la stagione estiva di Liberty Lines.
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Presso il cantiere spagnolo Astilleros Armon si è svolta la consegna del HSC Vittorio Morace, primo di nove traghetti veloci monocarena commissionati nel 2022 da Liberty Lines al fine di migliorare la qualità dei servizi di trasporto marittimo tra la Sicilia e le isole minori.
Il monocarena ribattezzato Vittorio Morace, che prende il nome del fondatore della società dell’omonima famiglia, è la prima unità veloce HSC hybrid al mondo, capace di navigare in modalità totalmente elettrica a una velocità di 10 nodi per circa 30 minuti in prossimità della costa e poi ricaricare le batterie durante la navigazione in mare aperto quando l’unità è spinta dai motori termici.
Con una lunghezza di 39,5 metri, una capienza di 251 passeggeri e una velocità di oltre 30 nodi, questa nave rappresenta oggi secondo Liberty Lines la migliore soluzione tecnologica disponibile per garantire affidabilità, capienza, velocità, sicurezza della navigazione e ridotto impatto ambientale. Vittorio Morace è infatti in grado di ridurre le emissioni inquinanti – rispetto ad analoga unità con propulsione tradizionale – dei seguenti valori: -30% di anidride carbonica, – 81% di fumi (visible smoke), – 62% di polveri (soot) e – 83% di gas inquinanti.
L’innovativo progetto, frutto della collaborazione tra gli uffici tecnici di Liberty Lines, il cantiere Astilleros Armon, il produttore di motori Rolls-Royce Power Systems, il Rina e il designer australiano Incat Crowther, ha goduto del finanziamento del 30% del costo preventivato di ciascuna nave da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti attraverso l’apposito capitolo di spesa del Fondo complementare al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza in osservanza della comunicazione recante la Disciplina in materia di aiuti di Stato a favore del clima, dell’ambiente e dell’energia 2022; della direttiva europea finalizzata alla riduzione dell’utilizzo dei combustibili fossili.
In attesa che tutte le 8 navi gemelle attualmente in costruzione siano consegnate alla compagnia entro l’estate del 2026, Liberty Lines è intenzionata ad impiegare la HSC Vittorio Morace sulle proprie linee di collegamento tra Sicilia e Isole Egadi, già a partire da questo mese.
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