Eventi e Comunicazioni
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Da Panarea in linea Pina Cincotta Mandarano
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- Categoria: Opinioni
di Pina Cincotta Mandarano
Io sono ancorata al passato per certe cose. Ad esempio a me piace fare il bucato con le mie mani con il pezzo di sapone di Marsiglia. Lavo in piedi usando la mia bella pila meglio conosciuta come tinozza.
La mia é speciale perché nella zona dove passo il sapone é pura pietra lavica. Questi movimenti di lavaggio mi aiutano tanto. Sono migliori della palestra. Appena finito di lavare e strizzare a mano, l’altra gioia arriva appena stendo al sole.
Una bellezza è anche il momento di quando ritiro il lavato già asciugato. Nel mio piccolo posso dire che questo è anche ecologia. Non ho consumato energia elettrica per lavare e asciugare e poi riciclo anche l’acqua saponata per alcune pulizie. In quanti fanno questo oggi?
LE RICETTE DI PINA CHE FANNO LECCARE I BAFFI

Eolie, NotiziariOggi del 6-11-2019
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- Categoria: Opinioni Cultura Satira
PRIMA PAGINA: "CANTONANDO”
Si dice che i politici, le poche volte che pagano, usano il contante senza bisogno di prelevarlo. Il pagamento al mondo politico é comunemente chiamato tangente.
Qualche cosa sta cambiando però. Girano meno soldi e la tangente viene versata in benefit come viaggi, ristrutturazioni, false vendite immobile, auto in uso, case a basso fitto, forniture arredi, assunzioni di parenti e amici, abbigliamento, cene e quanto basta.
Finché esisterà l'appalto esisterà la corruzione che in Italia regna sovrana. La vera dittatura che amichevolmente potrebbe essere battezzata pizzo. Ascoltare Cantone per capirne di più.
ISOLA PELLE
Il mare di tutti
incollato sulla pelle
gira le spalle
per addormentarsi.
Si narra ancora delle sue onde,
si guardano ancora i suoi quadri
si ascolta il dialetto di un tempo.
Parlano i libri di storia
che trasportano le onde dell’isola
senza terra e senza paura.
Vecchi datori di miele addolciscono
i ricordi e ne fanno delizia
per capire ancora di più
il ricercare la bocca col profumo
di rosa e di giglio
spezzando il pane nell’acqua.
CONTROCORRENTEOLIANA: CAPRE
Se il 2019 è l’anno delle capre, bisognerebbe invitare alle Eolie Vittorio Sgarbi e nominarlo presidente delle “capreoliane”.
Senza bisogno di creare associazioni e onlus o altre similari. Le capre sono una specialità di Vulcano, Filicudi e Alicudi. Quelle di Alicudi sono le più speciali.
A loro va riconosciuto il merito di essere metà ovino e metà cane con un pezzo d’umanità incorporato. Ad Alicudi la vera star è Gigi amica dei viaggiatori. Conosce gli orari degli arrivi e partenze e soprattutto sa in anticipo se i mezzi viaggiano. Arcudara doc con peli pezzati e beli apprezzati.
VERO&FALSO
-Politico eoliano vulcanizza.
-Elettore eoliano strombolizza.
-A San Calogero nasce la via del lifting.
-Alicudi non conosce stitichezza.
-Comune eoliano tassa le emozioni negative.
-A Salina nasce la malvasia col gusto dolce-amaro.
-All’ospedale di Lipari si legge il libro “Le conseguenze del cuore”.
Quotidiano associato all'Unione Stampa Periodica Italiana
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Da Melbourne in linea Bernard Mandile
- Dettagli
- Categoria: Notizie
di Bernard Mandile
Società Isole Eolie Melbourne invites you to the Italian Christmas Gala Dinner - Saturday 14th of December 2019.
Come along with your family and friends to celebrate Christmas Aeolian-style with a great entertainment line-up featuring the CURSIO SHOW BAND & special guest performance by Adam Cursio, lead singer from SIESTA CARTEL. Enjoy a delicious 5-course dinner prepared by Renzo Mazzocca and The Catering Company, including red and white wine, soft drinks and Dimattina Coffee.
Everyone and anyone is welcome to attend.
Please book through Trybooking at https://www.trybooking.com/BGPQV or please contact Cathy Hardinge to book a table for this special night.

LE INTERVISTE DE "IL NOTIZIARIO". Lipari, massiccia partecipazione per la "Festa dell'Unità Nazionale". Inaugurato il nuovo "Monumento ai Caduti" di Acquacalda. Parla il sindaco Giorgianni
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- Categoria: Video Interviste
Lipari - Massiccia partecipazioni alle manifestazioni celebrative in occasione della Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate nonché anniversario della conclusione della Prima Guerra Mondiale e di ricordo dei Caduti in guerra.
Sono state organizzate dalla giunta Giorgianni. In particolare stamane si è svolta una solenne celebrazione eucaristica presso la Cattedrale di San Bartolomeo, presieduta da Mons. Gaetano Sardella, con la partecipazione di Don Peppino Mirabito.
Cattedrale gremita anche per la presenza della scolaresca.
E' seguito il corteo delle Forze Armate per la discesa dalla Cattedrale verso il tratto iniziale di Piazza Mazzini; qui si è formato lo schieramento davanti al palazzo comunale per rendere gli onori ai Caduti Eoliani in tutte le guerre.
"L'evento - ha commentato il sindaco Marco Giorgianni - rappresenta non solo un momento di ricordo e di memoria storica ma soprattutto una importante occasione di riflessione sociale e culturale".
VIDEO
Bartolino Leone era in diretta
L'INTERVENTO
di Agostina Natoli
La prima guerra mondiale così detta per il gran numero di Stati che vi parteciparono, ebbe per motivo ideale il desiderio di dare a ciascun popolo una Patria che fosse l’espressione dei costumi, delle tradizioni, del vincolo religioso, e del linguaggio degli abitanti di un luogo.
Venezia Giulia e Venezia Tridentina furono conquistate per merito di una lunga e dolorosissima lotta che tutto il popolo italiano seppe sostenere.
Fu una guerra sanguinosissima, gli uomini vissero mesi e mesi nel fango delle trincee, aggrappati alle rocce del Carso, fecero delle rive del Piave un baluardo insuperabile.
Il giorno della VITTORIA arrivò il 4 Novembre 1918, ed il sacrificio di tanti morti non fu vano.
La comunità di Canneto, guidata dal nostro Pastore don Lillo Maiorana con la presenza di P. Alessandro Sframeli, dopo la solenne celebrazione Eucaristica in onore dei gloriosi caduti in guerra, in corteo si sono recati presso il monumento dei caduti nella piazzetta di Marina Garibaldi per la deposizione della corona e per la commemorazione ufficiale unitamente all’Amministrazione Comunale, ed alle Autorità Civili e Militari.
Ricordare i caduti in guerra è un dovere, per tornare con la memoria a riflettere su quell’infernale carneficina, affinchè si rafforzi l’idea di evitare ogni forma di guerra, facendo il possibile per evitare conflitti ed arrivare a soluzioni differenti, perché la pace è sicurezza, è ordine. Un ordine giusto e dinamico da costruire continuamente.
Senza la pace nessuna fiducia, senza fiducia nessun progresso, solo nel clima della pace si attesta il diritto, progredisce la giustizia, respira la libertà.
Anche mio nonno Natoli Giuseppe, è stato insignito del titolo di Cavaliere di Vittorio Veneto con medaglia d’oro e croce al valor militare, rimasto vivo perché una scheggia di bomba lo colpì e dovettero amputare la gamba destra.
A rendere omaggio al proprio padre, è zia Elena Natoli all’età di 99 anni, gli altri cinque figli (mio padre compreso) non ci sono più.
Ricordare il nonno è sempre una grande e forte emozione, ma lo è di più vedere una figlia che onora il proprio padre, ed insieme a tutti i caduti rimarranno i grandi eroi della Nazione, per aver difeso la Patria ed il Tricolore della bandiera italiana.
Lipari - All’interno delle manifestazioni per la Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate, si è svolta la cerimonia di inaugurazione del Monumento ai Caduti nella prima Guerra Mondiale di Acquacalda che l’Amministrazione Comunale ha fortemente voluto, come desiderio di restituire alla frazione questa importante memoria storica, nel ricordo dei nostri Caduti e dei valori che rappresentano.
L’opera del Monumento di Acquacalda fu realizzata nel 1937 da Giuseppe Spada, con un grande basamento con incastonate le lapidi celebrative, sopra cui era posizionato, con forte richiamo simbolico, un Marinaio alla prua della nave, realizzato in cemento, che già circa un decennio dopo fu fortemente danneggiato e poi distrutto dalla erosione dovuta alle intemperie e ai marosi.
Su commissione del Sindaco Marco Giorgianni e della Giunta Comunale è stata realizzata la nuova scultura che riproduce fedelmente il Marinaio, così come concepito nell’opera originale, ma che è stata eseguita interamente in marmo con l’intento di darne maggiore valorizzazione, risalto e pregio, nonché la giusta resistenza agli agenti atmosferici e marini, ed è stata posizionata sul basamento esistente, su cui è stata fatta l’opportuna opera preparatoria di ripristino.
Si è trattato di un momento di grande rilevanza, alla presenza delle autorità militari, civili e religiose, in cui si è manifestato il riappropriarsi di una appartenenza storica, di valori, tradizioni e conoscenza che meritano, ancor oggi, occasioni di riflessione collettiva.
L'intervista al sindaco Marco Giorgianni: si parla del monumento e delle polemiche sollevate, delle mareggiate che impervesano su San Gaetano e del porto di Filicudi che da 12 anni attende di essere completato.
Bartolino Leone era in diretta
LE NOTE
di Alba Saltalamacchia
Guardate la differenza...
Gentile direttore,
“In questa giornata si intende ricordare, in special modo, tutti coloro che, anche giovanissimi, hanno sacrificato il bene supremo della vita per un ideale di Patria e di attaccamento al dovere: valori immutati nel tempo, per i militari di allora e quelli di oggi.” Così cita il sito del ministero della difesa.
Oggi, 4 novembre, scrivo in memoria dei caduti, nella grande guerra, di Acquacalda. È oramai noto come il monumento a loro dedicato sia stato “restaurato” di recente. Il vascello è stato di bianco ricoperto, gli intarsi e il corpo sottostante, nonché cuore dell’opera, sono tappezzati qua e là con del cemento, grossolanamente. Uno scempio! Impossibile esimersi dal dirlo. È realmente possibile parlare di restauro? Allo stato attuale il monumento appare imbrattato ed imbruttito. A chi parla di inaugurazione direi: rimandatela! Abbiate cura di riportare quest’opera a condizioni quantomeno dignitose, dopodiché si renda solennemente onore alla memoria di questi soldati.
Detto ciò, dopo le polemiche, è assolutamente doveroso rivolgere il nostro pensiero e le nostre preghiere a questi uomini. Hanno subìto la stessa sorte della loro terra natia, sono stati dimenticati, bistrattati e ora anche dileggiati. Da chi non spetta a me dirlo, né a nessun altro. Ciò che invece è assolutamente lecito affermare è che: «Le cose o le si fa bene o non le si fa affatto!». Ed aggiungo che quanto affermato in precedenza non tange in alcun modo la dignità di alcuna persona o ente. Gli unici la cui dignità (e memoria) è stata oltraggiata, sono gli stessi caduti che oggi avrebbero dovuto essere celebrati.
Caterina Saltalamacchia
I RINGRAZIAMENTI
Vorrei ringraziare pubblicamente il Sindaco Marco Giorgianni e l'Amministrazione Comunale. Vorrei porgere il mio sincero ringraziamento al Sindaco Marco Giorgianni e all'Amministrazione Comunale per aver affidato all'azienda Giarrizzo i lavori per la realizzazione della statua in marmo del marinaio. Purtroppo oggi per problemi logistici non potrò essere presente alla manifestazione che esporrà in tutta la sua bellezza la statua del marinaio alla cittadinanza liparota. Sono desolata per la mia assenza oggi, perché se l'amore per l'arte e la scultura è nelle mie vene, Lipari è nel mio cuore, un connubio questo che ha tenuto alto il mio impegno nella progettazione e nella coordinazione delle diverse fasi di realizzazione della statua e che mi ha fatto seguire con minuziosa scrupolosità i lavori, dal taglio del blocco di marmo fino alla posa di questo lavoro, avvenuta il 31 ottobre. È un orgoglio per me consegnarvi tale opera: ai cittadini è stato restituito un pezzo di storia e l'isola è stata arricchita di bellezza, motivo di mia soddisfazione. Voglio ringraziare pubblicamente il Sindaco per la fiducia accordatami e per i complimenti che mi ha rivolto.
Dott. Carmelinda Giarrizzo
FILICUDI, CERIMONIA IN ONORE DEI CADUTI IN GUERRA
NOTIZIARIOEOLIE.IT
9 FEBBRAIO 2019
Lipari, domani ad Acquacalda si illuminerà il "Monumento dedicato ai Caduti in Guerra" restaurato

C'è posta per "Il Notiziario". "Lipari, colonnina pericolosa sul marciapiede di via Stradale Pianoconte...". A Pirrera "buca profonda"...
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- Categoria: Opinioni
Gentile Direttore,
si torna a segnalare la presenza di colonnina telefonica abbattutasi sul marciapiede che costeggia il primo tratto di Via Stradale Pianoconte, nei pressi dello stop angolo via Conti, costituendo un gravissimo pericolo per chi cammina, per chi transita in passeggino, carrozzella disabili, con bastone, ecc... sia di giorno che al buio della sera.
La foto è più eloquente di qualsiasi altra considerazione verbale.
Si spera che anche l'Amministrazione comunale sia sensibile alla situazione di pericolo su strada e possa contribuire a farla sanare una volta per tutte, secondo competenze.
Grazie per l'attenzione.
Lettera firmata
Gentile direttore,
Pericolosa buca profonda circa 20cm sulla strada di Pirrera.
Si può ben constatare la pericolosità per i danni che può arrecare ad un'auto o ad un malcapitato scooterista. Si invoca un intervento urgente per la sicurezza alla circolazione..
Grazie
Lettera firmata

Da Roma in linea Francesco Malfitano "Anche lo chef eoliano Sacha Del Bono invitato dall'ambasciata a Lusaka (Zambia) per la settimana della cucina italiana
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- Categoria: Video
di Francesco Malfitano
Carissimo Bartolino,
Si guardI questo video! Sempre orgoglioso che un eoliano vada avanti così!!
Bravissimo Sacha.
E bravissimo l'Ambasciatore Maggiore, eoliano, che valorizza e promuove i nostri talenti. Grande merito!!
Ecco la nota dell'Ambasciata italiana a Lusaka, Zambia.
https://www.instagram.com/p/B4Rf5qhALNp/?utm_source=ig_web_button_share_sheet
Zambia-Italia: settimana cucina italiana, ambasciata a Lusaka promuove iniziative
Lusaka - In occasione della settimana della cucina italiana nel mondo, l’ambasciata d’Italia a Lusaka, in collaborazione con il locale Comitato della Società Dante Alighieri, ha organizzato un programma di eventi in Zambia dedicati alla valorizzazione e alla promozione della dieta mediterranea e dei piatti della tradizione culinaria italiana. È quanto riferisce l’ambasciata d’Italia a Lusaka in una nota. Lo chef italiano Alessandro Del Bono, sarà in Zambia dalla Sicilia per animare il programma di eventi che si svolgeranno dal 4 al 9 novembre nella capitale Lusaka e nel principale centro turistico del paese, Livingstone.
Capo chef del ristorante Kasbah di Lipari, in Sicilia, Del Bono fonda le sue scelte gastronomiche su una cucina naturale e genuina che nasce da uno stretto contatto con tutto ciò che può produrre la terra. Le sue ricette interpretano e rivivono, utilizzando i prodotti più naturali, la tradizione della cucina italiana e mediterranea. Le iniziative in programma sono unite dal legame tra cultura del gusto ed educazione alimentare per accrescere la consapevolezza del rapporto tra
cibo e salute che è alla base della dieta mediterranea.
Il programma si aprirà domani, 5 novembre, con una giornata di formazione a favore dei cuochi zambiani che lavorano nei ristoranti italiani in Zambia.
L’obiettivo è trasmettere i principi della cucina italiana e l’importanza della scelta di ingredienti salutari e naturali. Quanto verrà preparato nella giornata di formazione verrà offerto alla comunità italiana in Zambia invitata ad un ricevimento dell’ambasciata. Il 6 novembre lo chef Del Bono animerà la cena di gala per la società zambiana presso il ristorante “Rosso” di Lusaka, mentre il 7 novembre si terrà un pranzo preparato dallo chef in onore delle autorità zambiane, presso la residenza dell’ambasciatore d’Italia, a cui interverrà come ospite d’onore il ministro del Turismo zambiano Ronald Chitotela.
Del Bono proseguirà poi per Livingstone dove svolgerà un corso di formazione per gli studenti
zambiani presso la scuola di catering “Youth Training Community Center”, creata su iniziativa dell’Ong italiana Celim. Sempre a Livingstone lo chef preparerà menu speciali per una cena presso il ristornate “Olga’s the Italian Corner”, l’8 novembre, e per una cena di gala finale presso il ristornate “Avani” il 9 novembre.
Allo chef eoliano Sacha Del Bono i complimenti del Notiziario

Da Panarea in linea Pina Cincotta Mandarano
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- Categoria: Opinioni
di Pina Cincotta Mandarano
Spesso ritornano a trovarmi persone che stento a riconoscere. Invece sono dei clienti che hanno abusato della chirurgia estetica che li ha resi irriconoscibili.
Ho difficoltà a dire che non mi ricordo ed allora faccio la finta tonta. Ne posso dire come sei ringiovanita perché si capirebbe che il nuovo aspetto è stato comprato. A volte c’è chi vuol fare chirurgia estetica all'isola di Panarea.
In questo caso rispondo che bisogna rifare la faccia a certi politici. Non per abbellirli ma perché l’hanno persa.
LE RICETTE DI PINA CHE FANNO LECCARE I BAFFI
Orecchiette con aragoste
Ingredienti (per 4 persone): aragosta, carote, cipolle rosse, burro, olio, champagne, pomodori, brodo di pesce, 100 gr. di orecchiette, prezzemolo
Lavate e pulite 10 gr di carota e 15 gr di cipolla rossa, tagliate il tutto a dadini. Versatele in un tegame nel quale avete sciolto 10 gr di burro e un cucchiaio d’olio. Lasciate friggere qualche minuto senza far imbiondire. Intanto tagliate a dadini 60 gr di polpa dell’aragosta lessata (usate quella estratta dalle chele). Aggiungeteli al soffritto e fare insaporire per qualche minuto mescolando con un cucchiaio di legno.
Bagnate la preparazione con tre cucchiai di champagne e fate assorbire quasi tutto a fiamma bassa. Ponete a parte in un recipiente 70 gr di pomodoro in scatola passati nel passaverdure e 75 gr di brodo di pesce. Salate molto poco e pepate a piacere, girate con un cucchiaio di legno e fate cuocere a fiamma bassissima per 10 minuti finché la salsa non si addenserà. Assaggiate il sugo correggendolo a vostro piacere.
Ponete allora sul fuoco una pentola con un litro d’acqua che salerete appena bollirà. Ponete nell’acqua la pasta formata “orecchiette” e fare cuocere al dente. Scolatela, conditela con il sugo e decorate col prezzemolo. Servite subito.

Eolie, è quasi isolamento. Viaggiano traghetto e aliscafo
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- Categoria: Notizie
Eolie - E' quasi isolamento. Da Milazzo in arrivo il traghetto "Laurana" della Caronte&Tourist.
In mattinata da Lipari era partito aliscafo della Liberty Lines. L'aliscafo "Ettore M." alle 14.00 partirà da Milazzo con riserva Lipari, Panarea e Stromboli. Sarà omesso lo scalo di Ginostra.
LA NOTA
di Davide Merenda*
Si comunica che abbiamo richiesto e ottenuto una corsa straordinaria Milazzo – Lipari – Vulcano – Milazzo, per oggi 4 novembre 2019, che sarà effettuata dalla nave Laurana, resasi disponibile vista l’omissione della corsa per Napoli a causa delle condizioni meteomarine avverse, con il seguente orario:
Milazzo – partenza ore 13:00
Lipari – arrivo ore 14:50
Lipari – partenza ore 15:15
Vulcano – arrivo ore 15:40
Vulcano – partenza ore 15:50
Milazzo – arrivo ore 17:00
*Assessore ai Trasporti
METEO EOLIE
Nubi sparse Temperatura: 22°C Umidità: 65% Vento: forte - WNW 31 km/h
Situazione alle ore 11:30
Pioggia e schiarite Temperatura: 21°C Umidità: 77% Vento: forte - W 33 km/h Situazione alle ore 9:00

Filicudi, la signora Enza Lo Presti muore a Sydney. L'ultimo viaggio verso l'isola natia. E ora riposa nel cimitero
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- Categoria: Notizie
Filicudi - La signora Enza Lo Presti, di 94 anni, è deceduta a Sydney.
In vita aveva manifestato il desiderio di essere sepolta nell'isola dei suoi genitori.
Cosi' i figli Felice, Joise e Dolores Zagame hanno esaudito il suo desiderio. E dalla città australiana le hanno fatto fare "l'ultimo viaggio" verso l'isola natia. Dove è stata sepolta nel cimitero.

Da Medjugorje (Croazia) in linea Italo Toni "Prego anche per la mia gente e per le mie isole..." VIDEO
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di Italo Toni
Cari Amici,
esperienza davvero incredibile.
Roba da non crederci. Ma sapete quante persone cadono a terra in un sonno profondo.
Ho parlato con una persona anziana seduta davanti a me, è caduta a terra per circa 15 minuti, mi ha detto ridendo non ti posso raccontare, ma è bellissimo.
Non fingeva, gli ero attaccato, non si dovrebbe perché vi è dentro di loro lo Spirito Santo
L'altro ieri mentre salivamo in collina eravamo almeno in 1000. Percorso faticoso, io accompagnavo una persona anziana, ad un certo punto eravamo in tanti e ho detto "questa è l'autostrada della fede...".
A circa sei metri vedo un uomo che mi fa segno con il pollice alzato e si avvicina, dicendomi bravo di dove sei?
Dico di Lipari e lui mi dice sono un prete Sardo "siamo entrambi isolani..." Saluta e va via, percorre pochi metri e ci dice, vi devo dare il bacio di Cristo.
Mi sono sentito spiazzato. Non sapevo cosa fosse. Si avvicinò e ci fece un cenno sulla fronte, con il pollice e l'indice, cosa che mi ha colpito.
Amici sto pregando per tutti Voi, sono quasi sfinito.
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Da Panarea in linea Pina Cincotta Mandarano
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- Categoria: Opinioni
di Pina Cincotta Mandarano
Arriverà il giorno che qualche mio dipende potrebbe chiedermi di togliere il crocifisso dalla mia casa. Giro la domanda a me stessa e non so trovare nessuna risposta.
Credo che il crocifisso stia iniziando a mettere in croce l’Italia. Il simbolo della pietà vestito da religione cristiana mi fa dire che piuttosto che togliere il crocifisso dai miei muri mi faccio mettere in croce.
Questo dovrebbero dire anche i nostri politici che ormai si sono invaghiti di un buonismo fasullo e non credono più a niente perché non sono più creduti o credibili. Chi vuol fare la rivoluzione al nostro crocifisso va messo in croce. Casa nostra é nostra casa.
LE RICETTE DI PINA CHE FANNO LECCARE I BAFFI:

LE INTERVISTE DE "IL NOTIZIARIO". Lipari, la celebrazione dei 114 anni dell'Istituto delle Suore Francescane. L'intervento dell'assessore De Luca
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Lipari - La celebrazione dei 114 anni dell'Istituto delle Suore Francescane.
Nella Chiesetta celebrata la Santa Messa dall'Arcivescovo Giovanni Accolla con la partecipazione di tutti i sacerdoti eoliani.
La celebrazione liturgica è stata diretta dal coro diretto dalla Maestra Alessandra La Cava.
L'intervista alla Madre Superiore Generale Maria Liliana Pagano, responsabile della Congregazione Italiana ed Estera (Brasile e Peru') delle Suore Francescane che parla del ruolo istituzionale, di Madre Florenzia, fondatrice e già Venerabile, della Casa di Preghiera di Pirrera e lancia anche un appello: "frequentate la nostra Casa per gli Anziani. Abbiamo 20 posti ma è utilizzata solo da una cittadina. Il Comune stipuli una convenzione per aiutare i piu' bisognosi.."

Aspettiamo di ricevere una eventuale proposta o manifestazione di disponibilità, con un quadro chiaro della situazione giuridica e di fatto, da parte delle nostre Suore Francescane dell'Immacolata concezione e valuteremo se sarà possibile collaborare in questo settore.
Madre Florenzia Profilio è Venerabile: Papa Francesco ha firmato il decreto. Le Eolie sono in festa. La fondatrice dell’istituto delle suore francescane dell’Immacolata Concezione (nata a Lipari), si avvia a diventare Santa. L’annuncio lo aveva già dato il parroco Gaetano Sardella tre anni fa: «Il postulatore generale dei francescani ha dato notizia che la Congregazione per le cause dei santi ha deciso di riaprire il processo di canonizzazione della serva di Dio».
La notizia era stata riferita nel borgo collinare di Pirrera nel corso di un’omelia ed era stata salutata dalle suore e dai fedeli con un caloroso applauso. A Pirrera è stata realizzata una casa di preghiera proprio dove nacque madre Florenzia. «L'abbiamo voluto all’insegna della misericordia e della speranza», ha affermato Liliana Pagano, superiora generale dell’istituto. L’appuntamento era stato l'occasione per celebrare i 141 anni dalla nascita di madre Florenzia. «La devozione degli eoliani - dice lo storico Michele Giacomantonio - per questa donna coraggiosa non è mai venuta meno e in questi ultimi decenni è andata crescendo anche grazie all’iniziativa della madre superiora generale Maria Floriana Giuffré che ha celebrato con importanti iniziative il primo
centenario dell’Istituto, l’1 novembre 2005».
TERZIARIA A NEW YORK
Madre Florenzia nacque a Lipari nel 1873, ma la famiglia emigrò nel marzo 1896, stabilendosi a New York. A 25 anni, il 22 gennaio 1898, ottenne di poter far parte della Congregazione delle Suore Terziarie Francescane di Allegany, nello Stato di New York; il 14 luglio 1899, ricevette l’abito francescano e cambiò il nome di battesimo di Giovanna in Florenzia.
IL "GANCIO" DEL VESCOVO
Nel 1904 la famiglia rientrò in Italia per le condizioni di salute cagionevoli di sua madre. Quest'ultima chiese al vescovo di Lipari, mons. Francesco Maria Raiti di far rientrare la figlia per fondare una nuova comunità religiosa a Lipari. Suor Florenzia riuscì a ri-trasferirsi a Lipari l'anno successivo, nel 1905.
ACCANTO A POVERI E ORFANI
Con la tempra forte e generosa, acquisita dalle radici del popolo delle Isole Eolie, suor Florenzia si mise al lavoro per sollevare le sorti degli orfani, degli anziani, delle famiglie, che vivevano una vita disagiata per le particolari circostanze del luogo, isolato dal mondo e privo di risorse economiche (il turismo arriverà decenni più tardi).
LA NUOVA CONGREGAZIONI
Con l’arrivo delle prime postulanti, si aprì la prima Casa del nuovo Istituto il 30 ottobre 1905, e il successivo 1° novembre, come spiega santiebeati.it, mons. Raiti emanava il decreto di approvazione della Congregazione delle “Suore Francescane dell’Immacolata Concezione di Lipari”, approvandone le Costituzioni. Il 3 dicembre 1905, suor Florenzia Profilio emise i voti temporanei nelle mani del vescovo e il 2 agosto 1906 emetteva la professione perpetua ed era nominata fondatrice e prima Superiora Generale del nuovo Istituto, conservando tale ufficio fino al giorno della sua morte.
IMMACOLATA CONCEZIONE E SPIRITUALITA' FRANCESCANA
La nuova Famiglia religiosa, che madre Florenzia pose sotto l’insegna dell’Immacolata Concezione, seguendo la spiritualità francescana, sviluppatosi dapprima nell’ambito della diocesi di Lipari, si estese successivamente in Sicilia, in Italia e all’Estero.
20 AGOSTO 2014
21 DICEMBRE 2014
25 OTTOBRE 2016
Lipari, "un aiuto per l'Istituto delle Suore che si occupano anche dei nostri anziani..."
27 OTTOBRE 2016
Lipari, dal 31 ottobre la memoria della nascita dell'Istituto delle Suore
1 NOVEMBRE 2016
Lipari, nella memoria di Florenzia il 111° anniversario dell'Istituto delle Suore
30 DICEMBRE 2016
28 OTTOBRE 2017
Lipari, le Suore celebrano i 112 anni della fondazione della Congregazione
3 NOVEMBRE 2017
Lipari, celebrati e festeggiati i 112 anni dell'Istituto delle Suore Francescane
14 APRILE 2018
Lipari, in Cattedrale col Vescovo per ricordare le virtù eroiche di Florenzia
20 MAGGIO 2018
22 GIUGNO 2018
Lipari, in festa per i 145 anni dalla nascita di Florenzia
25 GIUGNO 2018
Lipari, in cattedrale la promulgazione del Decreto di "Venerabilità" di Madre Florenzia Profilio

Da Panarea in linea Pina Cincotta Mandarano
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- Categoria: Opinioni
di Pina Cincotta Mandarano
Anche Panarea celebra i propri defunti con tante tombe abbandonate perché i parenti sono partiti nel processo “emigrantesco” di quel certo periodo che non tornerà più.
Così su qualche tomba abbandonata, in cui a stento si riesce a leggere il nome, viene posato qualche fiore spulciando magari nella memoria il viso del defunto. Oggi noi viventi, a quelle persone che non ci sono più, dobbiamo dire grazie.
Soprattutto quelli che gli hanno portato via i beni usucapiti agli eredi partiti, lasciando qui solo le tombe abbandonate che le intemperie aiutano a far scomparire. Oggi preghiamo anche per tutti loro.
LE RICETTE DI PINA CHE FANNO LECCARE I BAFFI

Isole di Sicilia, l'assessore Lagalla "Un tavolo regionale sulla situazione delle scuole..."
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- Categoria: Politica
"Un tavolo regionale sulla situazione delle scuole nelle isole minori della Sicilia".
E' la proposta che l'assessore regionale all'Istruzione Roberto Lagalla avanzerà al presidente della Regione Nello Musumeci dopo la visita a Ustica dove l'avvio dell'anno scolastico è stato segnato da alcune disfunzioni.
"Ho visitato i plessi scolastici dell’Isola constatando una situazione fatta di incompiute e di inevitabili restrizioni al quotidiano esercizio al diritto allo studio - ha detto Lagalla - Una situazione complessa sia per quanto riguarda la fruibilità dell’offerta didattica che per quanto concerne lo stato dell’edilizia scolastica. Con l’amministrazione comunale e con la dirigenza scolastica abbiamo avviato un serio confronto, individuando sin da subito alcune iniziative di supporto e di potenziamento alla didattica che potranno essere avviate già nei prossimi mesi".(Adnkronos)

Eolie, isole di Vulcani e Leggende 2° puntata
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- Categoria: Opinioni
di Aldo Natoli
ISOLE EOLIE – Terme di San Calogero - Illusioni e Delusioni
“IL PAESE DEI VULCANI e LEGGENDE LIPAROTE”
E ancora vanno al mare i ragazzi ad immergersi a capofitto nella culla azzurra di Porto delle Genti, dove la leggenda popolare pone il sarcofago di marmo, ove giunto il corpo di S.Bartolo che veniva a visitare il fratello vescovo dell’isola, S. Agatone. Gli abitanti detrassero la salma per serbarla religiosamente.
Ma un altro giorno il Papa richiese il corpo del santo, poiché aveva stabilito di riunire a Benevento i corpi santi, e allora Lipari restituì la salma, ma ne trattenne un dito. Il dito è preziosamente conservato come reliquia nella Cattedrale, mirabile opera normanna. Il sarcofago sparì; ma nel punto della spiaggia, ove esso era stato rinvenuto, è un grosso scoglio, e i giovanetti in estate, tuffandosi nel mare, credono di vedere sotto lo scoglio la bianca urna.
Queste ed altre ancora le leggende.
In queste isole si dovrebbe vivere solo in contemplazione delle bellezze del mare e della terra e del cielo, invece il Liparoto, nelle viscere della massa vulcanica immerge le mani, tribola le zolle di terra , s’arrampica per le fratturate pareti, donde il masso precipita ferale e, se non riesce a trovare da vivere, prende le vie del mare.
Il Liparoto, che durante le invasioni saracenesche non s’avvilì nel terrore incessante dei pirati, non si abbattè, e risorse tutte le volte che l’isola fu rasa al s’infiacchì nel clima dolcissimo, nelle sue leggende e bellezze, nella lontananza e abbandono del consorzio umano, nel continuo dolore della sua terra, martoriata in tutti i modi.
Le isole devono la vita alla loro natura vulcanica, per la malvasia, per le cave della pomice, uniche al mondo, e per la loro terra, ricca di sostanze fertili, che produce frutta squisita.
Stromboli, roccioso ed incantevole, vero filosofo, continuamente fuma la sua grande pipa di fuoco, sorridente sui mali degli uomini, facendo sentire di tanto in tanto il suo disprezzo con boati e scosse.
Vulcano, con la sua grande bocca perennemente sporca di zolfo, con le innumerevoli fumate, che scendono giù colando , sullo zolfo bollente: e bolle il mare ai piedi della spiaggia, e bolle la spiaggia fin la casa dei Favaloro, e dentro la casa escono le fumarole.
Lipari, calma, dominata dal castello secolare, giacente tra le due marine, e cullata dalle onde azzurre, à quasi tutti i suoi monti vulcani spenti. Ogni sua pietra racconta la sua natura, mentre Diana d’oro, sotterrata nella borgata Diana, dorme il suo sonno senza risveglio.
< Sulla costa di ponente pullula una ricchissima sorgente di acqua alcalina alla temperatura di 62°C . che la leggenda dice rinvenuta da San Calogero - dove sorge uno stabilimento grande, bellissimo, ombreggiato da giganteschi eucalipti, in una piccola valle chiusa tutt’intorno ai venti dalle rocce aspre e rosseggianti, aperta al mare solo verso ponente, dove uno scoglio pittoresco- “la Pietra del Bagno”, sempre bianco di gabbiani fronteggia la costa.
E’ uno di quei recessi meravigliosi, ove parrebbe di poter vivere tutta la vita senza cure ed “affanni”. E questo luogo meraviglioso fu uno dei miei sogni più luminosi di fede.
SECONDA PUNTATA (SEGUE)

LE INTERVISTE DE "IL NOTIZIARIO". Lipari, in anteprima le prime parole dell'astronauta Luca Parmitano che risponde ad un allievo. Tutto pronto per il collegamento internazionale. Parla il presidente dei RA Pino Orto
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Lipari - Quasi tutto pronto per il collegamento internazionale col primo astronauta siciliano Luca Parmitano in orbita con la navicella nello spazio.
Il velleitario progetto che grazie all'agenzia "Ansa" ha già fatto il giro d'Italia, è stato concretizzato dall'associazione Radiomatori Eoliani, diretta da Pino Orto, in collaborazione con la scuola media "Santa Lucia" di Lipari, guidata da Renato Candia.
L'intervista al presidente Pino Orto e vi faremo anche ascoltare in anteprima euro mondiale (come dice il buon Rino Piccione) un breve passaggio dell'intervista-prova con Luca Parmitano che risponde ad un allievo che chiede "come si fa a lavare i vestiti...".
NOTIZIARIOEOLIE.IT
10 OTTOBRE 2019
LIPARI - L'Istituto "Santa Lucia di Lipari sarà l'unica scuola siciliana che si collegherà col primo astronauta italiano Luca Parmitano.
Lo ha annunciato il dirigente scolastico Renato Candia. "Con l'Associazione Radioamatori Eoliani - spiega - dopo un lungo periodo di preparazione ho ricevuto la conferma dall'Agenzia Spaziale Europea e dalla Nasa dell'autorizzazione per un collegamento in diretta con la Stazione Spaziale Internazionale nel periodo del comando dell'astronauta siciliano Luca Parmitano".
E' prevista una finestra temporale compresa tra il 2 e l'8 dicembre prossimi. Il collegamento avverrà dall'aula magna della scuola, alla presenza di una rappresentanza degli alunni che, nell'elaborazione del progetto, sono da tempo al lavoro con i loro insegnanti per preparare una serie di domande che saranno poste durante il collegamento al comandante Parmitano. (ANSA).

Da Panarea in linea Pina Cincotta Mandarano
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di Pina Cincotta Mandarano
La gente delle Eolie d’inverno si siede ancora fuori sui “bisuoli” dei terrazzi di campagna e medita. Giovani e anziani che sono rimasti sulle isole sono felici di non averle mai abbandonate.
Le Eolie continuano ad essere quel grande paradiso naturale che il mondo invidia. Ma è il mondo turistico che si esprime così, i residenti pagano un prezzo, spesso alto, a questa “eoliandipendenza” che è una via di mezzo fra droga e alcool.
Non si possono fare paragoni e neanche augurare più Eolie per tutti, ma semplicemente buona vita.
LE RICETTE DI PINA CHE FANNO LECCARE I BAFFI

Da Sasso Marconi (Bo) in linea Franco Gruppioni "a quando lo smantellamento del pontile in acciaio e di tutte le strutture della cava di pomice di Porticello...?"
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di Franco Gruppioni
Vorrei conoscere lo stato dei lavori di smantellamento del pontile in acciaio e di tutte le strutture della cava di pomice di Porticello.
Sono un amante delle Eolie che frequento in vacanza da tanti anni e la visione dello squallore di quel luogo che, se liberato di tutte quelle strutture fatiscenti e pericolose, potrebbe diventare uno dei luoghi più attraenti di tutte le Eolie.
Ringrazio e saluto.

Da Panarea in linea Pina Cincotta Mandarano
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di Pina Cincotta Mandarano
Il tempo a Panarea passa più lentamente delle altre isole. Qui le giornate e le nottate sembrano più lunghe di un paio d’ore. Un giorno da 26 ore minimo.
Forse perché gli orologi non servono o perché il sole e la luna sono più grandi e più belli rispetto agli altri posti.
Io personalmente ci guadagno sempre perché mi sento più giovane ed ho più tempo per pensare e ripensare alle solite cose che altri dimenticano in fretta, anzi velocemente.
LE RICETTE DI PINA CHE FANNO LECCARE I BAFFI

Internet Day: la nascita della Rete, una rivoluzione per l'umanità
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Il 29 ottobre si celebra l'Internet Day
Un piccolo segnale tra due computer negli Stati Uniti, una enorme rivoluzione per l’umanità: internet compie 50 anni, proprio come la missione Apollo 11 sulla Luna.
La prima trasmissione dati avvenne infatti nel 1969 tra i computer dell'Università della California, a Los Angeles, e quelli dello Stanford Research Institute, vicino a San Francisco Tweet (pixabay) di Celia Guimaraes 27 ottobre 2019 Il primo messaggio tra i due computer è stato un successo solo a metà: doveva essere trasmesso un testo con la parola "login". Ma dopo la L e la O il sistema è crollato e si è interrotto in modo anomalo.
Per ricordare quel 29 ottobre di mezzo secolo fa si celebra, dal 2005, l'Internet Day, per sottolineare come da allora la tecnologia, grazie alla rete delle reti, continui a migliorare la qualità della nostra vita. Ricorrenza che punta anche ad aumentare la consapevolezza e stimolare il dibattito pubblico sul suo utilizzo. Internet infatti nasce come valore democratico, grazie al libero accesso, pari opportunità e stessi vantaggi nella condivisione dei servizi e della conoscenza.
A 50 anni di distanza, emerge invece il suo lato oscuro: big data e algoritmi usati per scopi commerciali, minacce alla privacy e fake news. Dalle nostre scelte dipenderà il futuro della rete. E' importante far conoscere alle giovani generazioni la storia di internet, che da strumento di democrazia ha intrapreso una strada alternativa, quella commerciale, dove i nostri dati diventano merce di scambio e gli algoritmi tracciano tutti i nostri movimenti, scelte e decisioni online -
C'è un elemento importante che ha favorito la diffusione capillare della Rete: la popolarizzazione del computer, che da strumento ingombrante, riservato ai santuari della ricerca e dell'intelligence, diventa oggetto di uso domestico, "personal computer" o pc, presente sulle scrivanie degli uffici e sui tavoli delle nostre case.

Da Panarea in linea Pina Cincotta Mandarano
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di Pina Cincotta Mandarano
Cosa manca ancora a Panarea per fare l’ultimo salto di qualità? A questa domanda dovrebbero rispondere tutti i politici di turno che conoscono l’isola o fanno finta di conoscerla.
Nessuno conosce Panarea meglio di noi 4 anziani rimasti a vegliare la natura di questo luogo che è anche un richiamo delle vacanze di lusso per le Eolie.
Perché se è vero che Panarea deve fare l’ultimo salto, diventa doveroso sapere quanti salti devono fare le altre isole Eolie.
LE RICETTE DI PINA CHE FANNO LECCARE I BAFFI:
Pasta con acciughe e mollica
Ingredienti: 400 gr. di linguine, 100 gr. di acciughe sott’olio, una cipolla fresca, uno spicchio d’aglio, 200 gr. di pangrattato, olio, sale, peperoncino, buccia di arancia grattugiata.
Preparazione: affettate e soffriggete la cipolla e l’aglio, poi aggiungete le acciughe a pezzetti e riducetele in crema. A parte, in una padella preparate la mollica facendo abbrustolire buccia d’arancia e pangrattato con un po’ di olio e sale.
Lessate la pasta al dente, scolatela e conditela con la salsetta di acciughe, mollica e peperoncino macinato.

LE NOTIZIE DEL NOSTRO GIORNALE ONLINE FANNO IL GIRO D'ITALIA. Stromboli, ha il "suo frantoio" grazie all’"Aeolian Islands Preservation Fund" di Luca Del Bono
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Stromboli - Inaugurato il frantoio sociale nella vulcanica isola delle Eolie, supportato da "Aeolian Islands Preservation Fund", nell'ambito del progetto Èolio dell'associazione "Attiva Stromboli".
Stromboli ha finalmente il suo frantoio che ha già permesso di lavorare 3 tonnellate di olive raccolte direttamente sull'isola.
Today inauguration of the olive oil mill in Stromboli that we supported, in the frame of the Èolio project promoted by the association Attiva Stromboli. Stromboli has finally its olive oil mill and 3 tons of olives harvested on the island have been already processed.
NOTIZIARIOEOLIE.IT
Un frantoio sociale a Stromboli: Il progetto Èolio di Attiva Stromboli riceve il supporto dell’Aeolian Islands Preservation Fund
L'inaugurazione del frantoio per l'isola è prevista sabato 26 Ottobre, alle ore 15:30, al Timpone.
Il progetto Èolio di Attiva Stromboli, associazione non profit di promozione sociale e culturale, diventa realtà. A distanza di mezzo secolo e dopo due anni di incubazione è oggi possibile estrarre olio in loco dal patrimonio vegetale dell’isola.
La molitura tempestiva accorcia la filiera dalla raccolta al prodotto, il tipo di lavorazione rigorosamente a freddo realizzato con un frantoio di ultima generazione consente un olio di qualità connotato dalla natura vulcanica del terreno, dall’assenza di contaminanti nell’ambiente e di trattamenti intensivi.
La coltivazione dell’olivo è una caratteristica storica dell’isola di Stromboli e di tutte le isole dell’arcipelago Eoliano. La pianta è diffusa in zone con insediamenti abitativi e si estende non solo nelle aree pianeggianti verso le coste ma anche sulle pendici del vulcano con un sistema articolato di terrazze con muretti a secco.
La successiva sostituzione della tradizionale economia agricola con una crescente economia turistica e stagionale ha poi sancito una mancanza di attenzione che ha profondamente trasformato il paesaggio dell’isola.
I numerosi incendi che hanno afflitto di recente le zone montuose dell’isola hanno accentuato il degrado, consentendo lo sviluppo progressivo di infestanti che hanno sostituito e sconvolto il tradizionale ordine del paesaggio dell’isola.
Nonostante ciò, ancora oggi nelle migliori annate si stima si raccolgano circa 10 – 12 tonnellate di olive da circa 1.000 alberi coltivati e non più coltivati (in montagna).
La raccolta delle olive implica una manutenzione con le opportune potature e la pulizia del terreno circostante con un conseguente ripristino delle condizioni di coltivazione e di valorizzazione del paesaggio. Il mantenimento del territorio genera il più efficace sistema di prevenzione contro gli incendi.
L’Aeolian Islands Preservation Fund, fondazione che promuove e finanzia progetti per preservare la bellezza naturalistica delle isole Eolie, ha fra i suoi obiettivi il supporto a un’agricoltura sostenibile e ha scelto di finanziare il progetto ÈOLIO, un’iniziativa che coinvolge e unisce la comunità in azioni di utilizzo e conservazione di un bene prezioso. Inoltre il ciclo complessivo di cura degli alberi, la raccolta, la trasformazione e il consumo di un prodotto di base della nostra alimentazione, presenta prospettive interessanti per il mantenimento di saperi artigianali tradizionali, per il rilancio di identità e cultura in una prospettiva di sostenibilità.
I ricavi saranno finalizzati a migliorare la sostenibilità del progetto stesso e la cura degli spazi naturalistici dell’isola connessi all’attività, come conseguenza diretta della raccolta. I proprietari degli olivi che hanno partecipato al progetto hanno affidato ad Attiva Stromboli la coltivazione delle piante e hanno emunerato il lavoro di potatura iniziale. Al termine del ciclo produttivo, i proprietari avranno il diritto a tenere per autoconsumo il 30% dell’olio prodotto.
Stromboli è anche tutto questo!
STROMBOLI - Un frantoio sociale a Stromboli. L'isola produrrà olio extra vergine d'oliva. E' l'unico che esiste nelle sette isole Eolie. Si eviteranno i viaggi in terraferma. Il progetto "Èolio" di "Attiva Stromboli" riceve il supporto dell'"Aeolian Islands Preservation Fund".
L'inaugurazione del frantoio per l'isola è prevista sabato 26 ottobre, alle ore 15:30, al Timpone. A distanza di mezzo secolo e dopo due anni di incubazione è oggi possibile estrarre olio dal patrimonio vegetale dell'isola. La molitura tempestiva accorcia la filiera dalla raccolta al prodotto, il tipo di lavorazione rigorosamente a freddo realizzato con un frantoio di ultima generazione consente un olio di qualità connotato dalla natura vulcanica del terreno, dall'assenza di contaminanti nell'ambiente e di trattamenti intensivi. La coltivazione dell'olivo è una caratteristica storica dell'isola di Stromboli e di tutte le isole dell'arcipelago Eoliano. Nelle migliori annate si stima si raccolgano circa 10 - 12 tonnellate di olive da circa 1.000 alberi coltivati e non più coltivati (in montagna).(ANSA)

Da Panarea in linea Pina Cincotta Mandarano
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di Pina Cincotta Mandarano
Il bello a Panarea viene adesso. I medici che cercano casa che non trovano. La farmacia che resta aperta 2 giorni a settimana.
Tutti hanno ragione da vendere per svariati motivi. Ma anche gli abitanti di Panarea hanno ragione nel volere una sanità certa e puntuale. I malati a Panarea ci sono, indipendentemente dell'età e del numero.
E' una giusta aspettativa che diventa necessaria con l'inverno a portata di mano per chi ha bisogno di una ricetta e dei medicinali. Il progresso altrimenti dov'è?
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Eolie, l'estate è ancora qui... VIDEO
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Bartolino Leone era in diretta
