Eventi e Comunicazioni
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Eolie, NotiziariOggi del 7-3-2021
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PRIMA PAGINA: "CANTIERANDO”
La Guardia di finanza di Ancona ha scoperto una maxi frode fiscale nel settore della cantieristica navale, che ha permesso di individuare un giro di fatture false per 131 milioni di euro, con la conseguente evasione dell'Iva per 66 milioni di base imponibile, e 153 lavoratori irregolari, la maggior parte di origine bengalese. Sono 30 le persone denunciate per frode fiscale, riciclaggio e auto-riciclaggio. Le imprese coinvolte operavano tra Marche, Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Lombardia e Toscana, molte delle quali vere e proprie cartiere, con ramificazioni in tutta Italia.
ISOLA GELATO
Fra lacrime e sorrisi
l'isola si abbraccia nel solitario essere.
Uomini e donne sballottati dai marosi
cercano luoghi solitari da morosi.
Il gesto della vita sempre più felice
sembra quel gelato, per bambini,
che non deve finire mai.
Festa di tutti i giorni
fra insenature e ori senza brillanti.
Tutti figli del sapere
ignorando il contenere
quel momento delicato
da tutti ormai sognato.
Felici d'essere sanza sapere.
CONTROCORRENTEOLIANA: CULTURA
Basta con la suddivisione tra cultura “alta” e “bassa”. La cultura non deve avere problemi di vertigini. Si faccia un sistema per raggiungere il più ampio numero di persone possibile. Creare il dibattito sui luoghi della cultura, innescando nuove pagine con il giusto equilibrio tra passione e managerialità. Ancora una volta si lancia un appello ai 4 comuni eoliani per evitare sovrapposizioni e dispetti in nome dell’inclusione del sapere.
VERO&FALSO
-Politico eoliano ramifica .
-Elettore eoliano pota.
-Gli eoliani adorano le capre.
-Lipari studia bilanci.
-Stromboli compra bilance.
-Panarea dona il suo peso.
-Vulcano punta sul turismo leggero.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta
LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272
Sydney, indagine sull'eoliano John Sidoti e si dimette da ministro dello sport. La difesa "ho sempre agito con integrità e onore”
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di Alexandra Smith and Lucy Cormack
L’organo di vigilanza anticorruzione ha confermato l’inchiesta in corso su Mr John Sidoti, ex Ministro allo Sport che è stato estromesso da almeno diciotto mesi dal gruppo parlamentare di cui faceva parte, mentre l’ICAC avviava le indagini preliminari.
La Premier Berejiklian, durante il briefing sul Covid-19 ha riferito di avere avuto un breve colloquio con Sidoti durante il quale egli ha rassegnato le dimissioni dall’incarico ministeriale.
Alla domanda se fosse appropriato che Sidoti rimanesse nella compagine di governo, la Berejiklian ha risposto che avrebbe valutato i termini dell’inchiesta e si sarebbe consultata in merito.
Sidoti ha rilasciato una dichiarazione affermando di “avere sempre agito con integrità e onore” a di rigettare con fermezza le accuse mosse contro di lui.
“Tuttavia” - affermava Sidoti - “sono consapevole che la mia permanenza nel gruppo del Partito
Liberale può essere usata come elemento di distrazione, sia da parte dei media che dell’opposizione politica”.
“Ecco perché ho deciso di lasciare volontariamente il gruppo del Partito Liberale e collocarmi nel gruppo indipendente per tutta la durata dell’indagine dell’ICAC. Ma desidero tornare al più presto nel Partito Liberale, dopo che il mio nome sarà riabilitato”.
Nel frattempo, le funzioni di Ministro dello Sport saranno espletate dal Ministro Geoff Lee, in attesa del ricollocamento di Mr Sidoti nel governo presieduto dalla signora Berejiklian.
In mattinata, l’ICAC confermava di avviare una inchiesta di quattro settimane sul parlamentare,
accusato di aver influenzato una o più persone ad agire disonestamente nell’esercizio delle loro
funzioni, riguardo al controllo e ricollocazione di molti blocchi di terra nella zona Five Dock, nei
pressi di una futura linea di metropolitana.
ICAC ribadiva di voler appurare se Mr Sidoti fosse coinvolto in una violazione di pubblico accordo, interferendo con interessi e personali divulgazioni contrarie ai suoi obblighi sanciti dal Constitution Regulation del 1983, Codice di Condotta per i Membri e i Ministri del Parlamento del Nuovo Galles del Sud.
Nel settembre 2019 alla Camera Alta passò la mozione per deferire Sidoti alla ICAC, ma fu poi
bloccata alla Camera Bassa.
Una settimana dopo, il capo dei Laburisti del NWS (Nuovo Galles del Sud) Jodi McKAY riferì a sua volta alla ICAC, il cui capo commissione Peter Hall, trascorsi parecchi giorni, ammise che l’indagine preliminare era in corso.
La stessa signora McKay mercoledì invitava Mr Sidoti a sganciarsi dal Partito Liberale, per
dimostrare che, a proposito delle accuse mosse, nulla è più importante dell’integrità e della fiducia che il popolo ripone nel Governo. Svincolare il Partito Liberale consentiva anche il pieno esercizio della leadership alla Premier Berejiklian.
Il portavoce dei Verdi, MP Jamie Parker, parlando di anticorruzione, affermava che i due partiti
Liberale e Laburista stavano esercitando una pressione senza precedenti sulle fonti dell’ICAC.
“Le risorse dell’ICAC devono essere incrementate e vanno lasciate indipendenti” affermava Parker.
“Se l’ ICAC richiede maggiori finanziamenti, occorre erogarli attraverso il dipartimento del Premier”.
Un altro rappresentante dei Verdi alla Camera Alta, MP David Shoebridge, riferiva di dieci o dodici richieste di incremento fondi presentate da ICAC, nella scorsa decade, che erano state respinte dal dipartimento del Premier.
“Abbiamo bisogno di trasparenza, di sovvenzioni chiare e reali per ICAC. Ne è prova calzante
invece il fatto che ICAC indaga su Mr Sidoti da diciotto mesi”.
John Sidoti ha intanto rinunciato a tempo indeterminato ad emolumento e benefici ministeriali, in
attesa dell’esito dell’audizione preliminare.
Per la traduzione si ringrazia la dottoressa Lina Paola Costa
RASSEGNA STAMPA
abc.net.au/news/2021-03-03/icac-to-hold-public-hearings-into-nsw-liberal-mp-john-sidoti
smh.com.au/politics/nsw/icac-to-launch-public-hearing-into-sidelined-minister-john-sidoti
icac.nsw.gov.au/media-centre/media-releases/2020-media-releases/public-inquiry-into-allegations-concerning-the-hon-john-sidoti
NOTIZIARIOEOLIE.IT
20 GIUGNO 2020
Da Torino in linea Angelo Sidoti "Srr e considerazioni..." 3° ed ultima puntata
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di Angelo Sidoti
Caro Direttore,
per concludere l’argomento SRR Eolie riporto quanto descritto nella Nota integrativa al Bilancio del 2019:
“Per lo stesso Dott. Fonti con riferimento alla propria qualifica e al conseguente trattamento economico si precisa: già con comunicazione del 13 giugno 2014, lo stesso reclamava che dal passaggio dalla società ATO alla Società SRR doveva essere riconosciuta la continuità del rapporto di lavoro così come previsto dall’art.19 comma 7 della L.R. 9/2010 e pertanto richiedeva il giusto trattamento economico per l’indennità di funzione”.
Ho sottolineato alcune parti del paragrafo della Nota integrativa poiché ritengo necessario soffermarsi per sintetiche valutazioni:
Riferimento alla propria qualifica: in ATO il Dott. Fonti ha ricoperto il ruolo di amministratore con delega e anche dipendente. La remunerazione di amministratore non può tuttavia essere assimilata e ricompresa in quella da dipendente, stante la natura diversa sia per mansioni svolte che per le responsabilità gravanti sulle suddette figure.
Continuità del rapporto di lavoro: in merito a tale aspetto si necessiterebbe una preliminare verifica sui requisiti dallo Stesso citati, ovvero relativamente alla L.R. 9/2010. Ad ogni modo, la richiesta di continuità del rapporto può ritenersi legittima, mentre risulta assai discutibile il riconoscimento dell’indennità di funzione (vedasi punto precedente sul cumulo di redditi di natura diversa). Ed inoltre si necessita, altresì, la verifica sulla legittimità o meno della procedura di trasformazione da amministratore a dipendente.
Comunicazione del 13 giugno 2014: sul punto sorge una semplice domanda: tenuto conto che le richieste sono state formulate nell'anno 2014, ci si chiede la motivazione per la quale non sono state sottoposte al CDA della SRR fin dalla sua costituzione. Ed ancora, ci si chiede per quale motivo non sono state accantonate le suddette somme in un fondo rischi, nell'attesa della definizione delle pretese del Fonti. Tenuto conto che la valutazione dei rischi è in capo agli amministratori, ci si domanda se il Fonti, nella sua qualifica di Direttore Generale (di 4 dipendenti amministrativi!!), ha mai sottoposto tale richiesta all'Organo amministrativo.
Attenzione, la figura di Direttore Generale entra in palese conflitto di interesse quando l'argomento di cui si tratta è la sua stessa retribuzione!
“La somma veniva pagata da giugno a dicembre 2019 e in tal modo ha evitato un contenzioso che probabilmente sarebbe costato molto di più”.
Anche in questo caso ho evidenziato in grassetto alcune parti del paragrafo:
Evitato un contenzioso: chi ha valutato questo rischio? Perché non sono state adottate le procedure di conciliazione presso l’Ufficio provinciale del lavoro? Il Dott. Aldo Campo, il quale peraltro nella sua lettera del 15.02.2021 evidenziava delle riserve, può definirsi soggetto indipendente rispetto ai convenuti in assemblea? Inoltre, il suddetto parere non è preventivo, ma riporta la medesima data dell’assemblea.
Probabilmente sarebbe costato molto di più: tale affermazione non fa altro che confermare l'incertezza della valutazione sui rischi.
Spero che queste mie sintetiche osservazioni possano tornare utili al Dott. Campo per la redazione del suo parere definitivo.
Infine, per quanto attiene la voce crediti esposta in bilancio, si evince come vi sia stato un incremento di euro 10.305 nel 2019 rispetto al 2018, attestandosi così ad un importo complessivo di euro 62.092.
Di questi crediti l'importo di euro 48.800 è riconducibile alle società Eolie Multiservizi S.r.l. mentre l'importo di euro 24.400 alla Eolian Service.
Mi domando: quale è la natura di questi crediti e perché non vengono incassati? Sono state avviate attività per il recupero, in fase stragiudiziale e giudiziale, di dette somme oppure sono contestate?
FINE
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Corte dei Conti, tra danno erariale e danni di immagine 88 condanne per 9 milioni e 185 mila euro
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"Incarichi e consulenze assegnate dall'Assemblea regionale siciliana sono spesso generici e immotivati". Lo sostiene il presidente della sezione giurisdizionale della Corte dei Conti per la Sicilia, Vincenzo Lo Presti, nella relazione per l'inaugurazione dell'anno giudiziario. A causa dell'emergenza pandemica la seduta non si è svolta nelle forme pubbliche ordinarie. I giudici hanno comunque tenuto una conferenza stampa.
Tra danno erariale e danni di immagine la sezione giurisdizionale della Corte dei Conti per la Sicilia ha emesso nell'anno passato 88 condanne per 9 milioni e 185 mila euro.
Lo Presti ha fatto il punto sull'attività della sezione richiamando le sentenze più significative tra le quali quelle che hanno censurato alcuni casi di assegnazione nell'ambito dell'Assemblea regionale di incarichi e di consulenze ritenute ingiustificate. In alcuni casi "l'oggetto dell'incarico e i contenuti delle relazioni" sarebbero "assolutamente generici". In altri casi si tratta di "consulenze che si risolvono in una generica supervisione di atti già adottati dagli uffici interni del Consiglio regionale".
"I pareri - scrive il presidente Lo Presti citando ii principi affermati nelle sentenze - possono essere forniti dagli uffici amministrativi interni del Consiglio regionale, specialmente quando si tratta di questioni prive di particolare complessità e per le quali sussistano adeguate professionalità all'interno dell'apparato amministrativo a supporto del Consiglio regionale".
RECOVERY FUND
La disponibilità degli ingenti flussi finanziari attivati con il Recovery fund suscita in Sicilia tanti "appetiti". Il quadro degli interessi criminali pronti a intercettare "risorse senza precedenti" è stato tracciato dal procuratore regionale della Corte dei Conti, Gianluca Albo. "E' possibile prevedere - ha detto - che nei prossimi dieci anni si attiveranno complessi procedimenti di spesa lungo percorsi amministrativi nei quali si anniderà il rischio di sprechi e appropriazioni. Già si colgono i segnali di una aggregazione di interessi perfino superiori a quelli di rango criminale. L'obiettivo sono proprio i fondi ingentissimi destinati ai ristori e alla ripresa".
SANITA'
La sanità è il settore nel quale si riscontrano le criticità più significative e non soltanto sotto il profilo erariale ma anche sotto quello dell'efficienza dei servizi messa a volte in discussione per la diffusa inutilizzazione di apparecchiature di alta specializzazione. Ci sono anche casi di sospetta dilatazione delle spese. Si spende troppo, ha puntualizzato Albo, per la sanificazione degli ambienti. La Procura regionale ha promosso vari filoni di indagine in raccordo con la magistratura ordinaria.
Ma l'attenzione maggiore è rivolta ora ai nuovi flussi finanziari e alla collaborazione, che il procuratore ha definito "a volte recalcitrante e a volte omertosa", di alcune pubbliche amministrazioni. In certi casi la Procura ha dovuto presentare denunce penali perché non riesce a ottenere le informazioni che chiede.
RENDICONTO
"La Regione siciliana non ha ancora presentato il rendiconto generale del 2019. La mancanza del documento finanziario peserà sulla formulazione del bilancio di previsione perché non potranno essere utilizzati elementi certi".
Il caso è segnalato in un passaggio della relazione dal presidente facente funzioni della sezione di controllo Anna Luisa Carra. La sezione ha dichiarato "non regolari" alcune partite di spesa e di entrata e residui attivi per 319 milioni e 492 mila euro, gran parte dei quali riguarderebbe la formazione. La sezione di controllo ha quindi dichiarato l'inattendibilità dei residui attivi campionati per circa 2 miliardi e 519 milioni. Quando le sezioni unite della Corte hanno avviato un contraddittorio tra la Regione e il pubblico ministero, la giunta regionale ha deciso di ritirare il rendiconto che non ha ancora riproposto.
"Si è così creata una situazione anomala", ha detto la presidente Carra che ha sottolineato anche il ritardo della informatizzazione della Regione. "Ci sono difficoltà a gestire quei processi - ha aggiunto - e perciò si naviga tra una gran mole di documenti cartacei".(gds.it)
Stromboli: Ingv-Oe, nuova classificazione eventi esplosivi
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Una nuova proposta di classificazione degli eventi esplosivi dello Stromboli da un punto di vista multidisciplinare attraverso la combinazione di dati vulcanologici, sismici e geodetici. E' il tema trattato da un articolo pubblicato sulla rivista 'Remote Sensing' a firma, tra gli altri, dei ricercatori dell'Osservatorio etneo dell'Ingv Sonia Calvari e Alessandro Bonaccorso.
L'attività stromboliana varia in dimensione ed intensità e può evolversi in una minaccia per le popolazioni che vivono sui vulcani con attività persistente o semi-persistente. Ad esempio, sul vulcano attivo dell'Eolie l'attività stromboliana "ordinaria", che consiste nell'espulsione intermittente di bombe e lapilli attorno alle bocche eruttive, è talora interrotta da eventi esplosivi ad alta energia (localmente chiamati esplosioni maggiori o parossistiche), che possono interessare aree molto estese.
Recentemente, il parossismo esplosivo del 3 luglio 2019 ha causato serie preoccupazioni nella popolazione e nei media locali. Le esplosioni maggiori, pur non mettendo in pericolo le aree abitate, producono spesso una ricaduta di bombe e lapilli nelle zone frequentate dai turisti. Nonostante ciò, la classificazione delle esplosioni stromboliane in base alla loro intensità deriva da misure non sempre replicabili (come i rilievi sul campo).
Da qui la necessità di una classificazione rapida, oggettiva e quantitativa dell'attività esplosiva. In questo lavoro, sono state utilizzate le immagini della rete di telecamere di monitoraggio, i dati di sismicità e deformazione del suolo, per caratterizzare e distinguere i parossismi, che colpiscono l'intera isola, dalle esplosioni maggiori, che colpiscono la sommità del vulcano sopra i 500 metri, dall'attività esplosiva lieve che normalmente non ha alcun impatto sulla popolazione locale.
L'analisi è stata effettuata su 12 eventi esplosivi verificatisi a Stromboli dopo il 25 giugno 2019 ed è aggiornata al 6 dicembre 2020.
Il lavoro è open access e può essere scaricato al link: https://www.mdpi.com/2072-4292/13/5/944
Isole di Sicilia, Confesercenti "Covid Free" per incentivare il turismo e una legge speciale per superare gli svantaggi dell'insularità". Alla Regione presente anche la dirigente Dominga Monte
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ISOLE MINORI. DELEGAZIONE DI CONFESERCENTI INCONTRA ASSESSORE REGIONALE AUTONOMIE LOCALI, MARCO ZAMBUTO: “OTTIMA IDEA RENDERLE COVID-FREE MA SERVE ANCHE UNA LEGGE SPECIALE PER SUPERARE GLI SVANTAGGI DELL’INSULARITÀ”
“Fare delle Isole minori siciliane mete Covid free da cui far ripartire nell’immediato il turismo siciliano”. Confesercenti Sicilia prende posizione a favore della vaccinazione di massa nelle Isole minori per consentire arrivi in sicurezza e far crescere l’appeal della regione sui mercati internazionali. Una posizione contenuta in un documento programmatico consegnato ieri pomeriggio all’assessore regionale agli Autonomie Locali Marco Zambuto da una delegazione dell’associazione formata dal presidente regionale Vittorio Messina, dal coordinatore regionale di Assoturismo Salvo Basile e dai rappresentati di Confesercenti delle Isole minori: Dominga Monte di Lipari per le isole Eolie; Giuseppe Mineo di Favignana per le Egadi; e Tonino Martello da Lampedusa per le Pelagie.
“Come Confesercenti Sicilia – dice Vittorio Messina - siamo da sempre attenti al sistema delle Isole minori tanto da commissionare ogni anno all’interno della BTE uno studio specifico che ne analizza le potenzialità per il turismo internazionale e mette a confronto i vari Paesi del Mediterraneo e non solo. La Grecia ha scelto di rendere le sue isole Covid free per poter ripartire al più presto. Siamo convinti che questa possa essere una scelta vincente anche per la Sicilia, visto il basso numero di abitanti che contraddistingue questi contesti territoriali e dalle Isole minori si potrebbe partire anche per sperimentare modelli di mobilità sostenibile nell’ottica dell’auspicata transizione ecologica”. “La Sicilia e ancora di più le sue Isole minori – dice Salvo Basile - scontano non solo gli effetti della pandemia ma gli svantaggi determinati dalla condizione di insularità che sono stati formalmente riconosciuti dall’Europa ma che non trovano ancora adeguate misure di compensazione. Per questo secondo noi – continua – è necessario mettere mano a una Legge speciale per le Isole Minori”.
Le priorità non mancano: dalla tutela dei borghi marinari dall’erosione costiera alla messa in sicurezza delle strade comunali e provinciali, all’adeguamento dei servizi essenziali come trasporti, scuola e sanità. Intanto, per la prossima Pasqua le previsioni sono tutt’altro che positive. In molti, tra hotel e ristoranti, hanno già deciso di restare chiusi. “Pensiamo che per ripartire occorra programmare e guardare in modo mirato al territorio. Per questo chiediamo – dicono i rappresentanti di Confesercenti Isole Minori - adeguati e celeri aiuti economici e opportuni sgravi fiscali, ma anche una programmazione che, in linea con le opportunità derivanti dalla Next Generation EU e del Piano nazionale ripartenza e resilienza (PNRR), consenta alle imprese e alle professioni del settore turistico di arrivare preparate per la ripartenza”.
(ANSA) “Fare delle Isole minori siciliane mete Covid free da cui far ripartire nell’immediato il turismo siciliano”. Confesercenti Sicilia prende posizione a favore della vaccinazione di massa nelle Isole minori per consentire arrivi in sicurezza e far crescere l’appeal della regione sui mercati internazionali. Una posizione contenuta in un documento programmatico consegnato all’assessore regionale agli Autonomie Locali Marco Zambuto. Presente una delegazione formata dal presidente regionale Vittorio Messina, dal coordinatore di Assoturismo Salvo Basile e dai rappresentanti delle Isole minori: Dominga Monte di Lipari per le Eolie; Giuseppe Mineo per le Egadi e Totò Martello per le Pelagie.
“Siamo da sempre attenti al sistema delle Isole minori – dice Vittorio Messina - tanto da commissionare ogni anno all’interno della Bte uno studio specifico che ne analizza le potenzialità per il turismo internazionale e mette a confronto i vari Paesi del Mediterraneo e non solo. La Grecia ha scelto di rendere le sue isole Covid free per poter ripartire al più presto. Siamo convinti che questa possa essere una scelta vincente anche per la Sicilia, visto il basso numero di abitanti che contraddistingue questi contesti territoriali e dalle Isole minori si potrebbe partire anche per sperimentare modelli di mobilità sostenibile nell’ottica dell’auspicata transizione ecologica”.
“La Sicilia e ancora di più le sue Isole minori – dice Salvo Basile - scontano non solo gli effetti della pandemia ma gli svantaggi determinati dalla condizione di insularità che sono stati formalmente riconosciuti dall’Europa ma che non trovano ancora adeguate misure di compensazione. Per questo secondo noi è necessario mettere mano a una Legge speciale per le Isole Minori”.
Le priorità non mancano: dalla tutela dei borghi marinari dall’erosione costiera alla messa in sicurezza delle strade comunali e provinciali, all’adeguamento dei servizi essenziali come trasporti, scuola e sanità. Intanto, per la prossima Pasqua le previsioni sono tutt’altro che positive. In molti, tra hotel e ristoranti, hanno già deciso di restare chiusi. “Pensiamo che per ripartire occorra programmare e guardare in modo mirato al territorio. Per questo chiediamo – dicono i rappresentanti di Confesercenti Isole Minori - adeguati e celeri aiuti economici e opportuni sgravi fiscali, ma anche una programmazione che, in linea con le opportunità derivanti dalla Next Generation EU e del piano nazionale ripartenza e resilienza, consenta alle imprese e alle professioni del settore turistico di arrivare preparate per la ripartenza”.
Lipari, "accuse infondate: sul suolo non c'è stata trasformazione permanente". Il tribunale del Riesame rigetta l'appello
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Il Tribunale del Riesame di Messina ha rigettato l’appello presentato dal piemme presso il Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto avverso l’ordinanza del gip di Barcellona P.G., Dott. Salvatore Pugliese, che aveva rigettato la richiesta di sequestro preventivo dell’area, sita in località San Vincenzo, di proprietà di Salvatore Leone, difeso dall’ avvocato Luca Zaia, detenuto dalla società "Loveral" per il deposito di mezzi meccanici e di cestelli da distribuire alla popolazione eoliana per la raccolta differenziata.
In particolare, il Collegio del Tribunale del Riesame ha escluso la fondatezza delle accuse, evidenziando che, nel caso di specie, all’allocazione sul terreno di materiale e di mezzi meccanici che sono stati rinvenuti parcheggiati non si sia accompagnata l’esecuzione di alcun intervento sul suolo dal quale è conseguita una sua trasformazione permanente.
L’accertamento sui luoghi era stato effettuato dall’Ufficio Illeciti e dal Comando di Polizia Municipale a seguito della segnalazione del Responsabile dell’Ufficio di Protezione Civile del Comune di Lipari, Fiorella Restuccia.
Lipari, la società "Navisal" condannata dalla Commissione Tributaria Provinciale
La Commissione Tributaria Provinciale di Messina ha rigettato il ricorso proposto dalla Navisal Srl sul presupposto che i collegamenti offerti dalle compagnie di navigazione private dai porti del territorio nazionale, in base ad un itinerario/orario pubblicizzato con modalità diverse, anche attraverso i media, possano qualificarsi come collegamenti di linea.
Sono quindi assoggettati alle norme del regolamento comunale in materia di tassa di sbarco relativamente all’obbligo di rendere le dichiarazioni mensili dei passeggeri trasportati e ai termini di versamento dell’imposta incassata.
E’ stata riconosciuta, pertanto, la legittimità dell’ avviso di accertamento emesso dal Comune di Lipari, difeso in giudizio dall’avvocato Luca Zaia, in ordine all’irrogazione delle sanzioni inerenti l’imposta di sbarco (anni 2015), con conseguente condanna della società marittima al pagamento delle spese di lite.
Messina, cambio in prefettura arriva Cosima Di Stani Carmela Librizzi va a Catania
Il Consiglio dei ministri, su delibera del ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, ha deliberato un movimento di prefetti. Carmela Librizzi, da prefetto di Messina, è destinata a svolgere le stesse funzioni a Catania; Cosima Di Stani, da prefetto di Caltanissetta, è destinata a svolgere le funzioni di prefetto di Messina;
L'Album dei Ricordi di Gilormino Casali
Lucio Dalla e l'amico Sandro Casali
E la dedica a tutti gli eoliani e gli amanti delle isole sparsi nel mondo
Il Settimanale del Notiziario di Gennaro Leone e Angelo Sidoti. L’avv. Annarita Gugliotta, a caccia del sistema mafioso degli immobili
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La toga con la spilla, l’eredità politica, la lotta per il Tribunale, lo sdoganamento del comando, maggioranza in minoranza, la candidatura a sindaco e…
Amici e Notiziario
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- Categoria: Notizie
Cari amici lontani e vicini,
la voce del Notiziario prende sempre più forma come corpo di un monumento in continua costruzione per rispettare l’andazzo dei tempi. L’anima dentro un corpo senza pentimenti. Da decenni, offriamo un dono naturale di verità senza nasconderci dietro le tende. Scriviamo di tutto e con tanti. Negli anni abbiamo consumato buona parte del pensato, rilucidando per non far dimenticare the road. Forti di una certezza: i monumenti non si discutono quando sono segnati da uno strumento superbo, cristallino, immediatamente riconoscibile. Andiamo avanti da mezzo secolo come un rullo compressore, macinando stili e climi, consensi, assoluta stima che lascia insieme un gusto inconfondibile nella lunga storia d'amore fra l’informazione e la filosofia di vita con l'emozione.
Dal sole libero delle Eolie BuoNotiziario a tutti.
Dragheria
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- Categoria: Opinioni
di Salvatore Leone
Il governo Draghi oltre ad essere molto ambientalista perché pesca in ogni ambiente è sicuramente green perché biodiverso ma non a Km zero perché ha pescato in ogni luogo d’Italia mentre avrebbe dovuto usare solo politici romani non perché sono i veri inventori della politica, ma perché sono del posto. La durata di questo nuovo governo dipenderà dalla ecosostenibilità di chi riuscirà a sostenerlo. La Meloni non è eco ma biodegradabile e non ha dato quel tanto di compostabile perché non compone la totalità delle forze politiche dell’arco costituzionale. Niente concimi chimici ma quelli naturali per far fiorire la dragheria.
Lipari zona centrale, vendesi magnifico alloggio panoramico di circa mq 140 oltre terrazza godibile di della stessa superficie dell’alloggio. Ottimo stato. Tel. 335-8331174
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L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.
Saperi umani che s’incontrano. Commento a un manifesto sulla storia
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- Categoria: Cultura
di Carlo Sini*
Un breve commento all’invito, rivolto da Carlo Ruta alle discipline storiche, di aprirsi, in modo prudente ma anche audace, alla collaborazione interdisciplinare dei saperi. Quindi alla correlativa domanda: perché le scienze naturali dovrebbero scendere a patti con le scienze sociali e la storia? Se la risposta fosse solo un invito a non perdere di vista l’uomo (e non è il caso di questo manifesto, che al riguardo è invece ben articolato e problematizzato), rischieremmo di ritrovarci immersi in un equivoco, come se dire «uomo» fosse una risposta e non invece una domanda e un problema.
Provo a suggerire allora un abito mosso dalla presa di coscienza della situazione reale nella quale questo domandare e rispondere si trova presupposto. Detto in sintesi, l’appello all’uomo è anzitutto il punto di vista di colui che se ne fa promotore: ma chi è costui? Da dove viene la sua presenza, nella strozzatura del suo corpo, nella tradizione della sua cultura e della sua lingua, nei propositi ideali che lo muovono e così via? Il centro di ogni indagine è, come sono solito dire, la questione autobiografica e, correlativamente, la problematicità strutturale del suo esercizio.
PER SAPERNE DI PIU' CLICCARE NEL LINK LEGGI TUTTO
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Eolie, NotiziariOggi del 6-3-2021
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- Categoria: Opinioni Cultura Satira
PRIMA PAGINA: "LEGNANDO”
Al centro di Berlino nascerà un grattacielo di legno. Il grattacielo di 98 metri con i suoi 29 piani avrà solo il basamento in cemento armato. Tutto il resto realizzato con un particolare tipo di legno, quello lamellare che consente ai costruttori di erigere alte torri con il minor impatto ambientale possibile. Si chiamerà WoHo e diventerà la struttura abitativa in legno più alta d’Europa, la cui costruzione è stata confermata di recente da Utb Projiektmanagement GmbH, dal Municipio di Berlino e dal distretto di Friedrichshain-Kreuzberg, dove sorgerà l’edificio.
ISOLA LUCE
Il vento alza le gonne
che come farfalle volano
coi propri colori.
Visioni di natura estrema
che arriva ai capelli goduti.
Scene fra il mare azzurro
dove brilla la luce sulle pietre
dove fumano giovani ragazzi
in cerca del primo bacio
ed il suo sapore.
Angeli caduti per sbaglio
dove la terra é ancora morbida.
Carezze naturali sfumano nell'attesa dell'alba
senza pensieri ma con tanti regali.
CONTROCORRENTEOLIANA: QUALITA'
L'intervista del Notiziario al criminalista Salvatore Spitaleri ha messo in risalto la sua esperienza alla Pumex. Negli anni 80 la società, concessionaria del prezioso materiale bianco, non ha voluto investire in nuove tecnologie per nuovi prodotti. Anche l'ing. Di Marca, intervistato sempre dal Notiziario, aveva detto le stesse cose. Bisognava puntare sulla qualità specifica e non sulla quantità generica. Che questo possa essere utile per l'altra materia prima eoliana: il turismo.
VERO&FALSO
-Politico eoliano chiede cucina.
-Elettore eoliano chiede cibo.
-A Malfa si studia su libri di La Malfa.
-Gli eoliani cercano talismani.
-Ginostra lancia il libro “Entra nella mia vita”.
-Vulcano cerca conduttrice.
-Panarea elimina i gonfiori.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta
LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272
"I senza vergogna..."
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di Francesco Coscione
Quando il Titanic stava affondando e le scialuppe non bastavano, alcuni uomini si travestirono da donne per potersi salvare. Cambiano i contesti e le epoche ma l'atteggiamento resta uguale. Presidenti di nazioni e regioni che si vaccinano per primi per dare l'esempio (?),richieste di corsie preferenziali per i luoghi che vivono solo di turismo e, adesso, la forte pressione di politici di ogni ordine e tipo che dicono che "loro" sono categorie a rischio perchè "loro" rappresentano il popolo. Mi sembra corretto vaccinare prima i parlamentari dei malati oncologici, sicuramente i primi ambiscono a una vita più lunga di chi ha un cancro.
Meglio proteggere loro rispetto ad un operatore ecologico o un autista. Il Fatto Quotidiano di oggi riporta: "Da giorni sono in pressing su Federico Marini, potente direttore del polo sanitario Palazzo Madama che più che un medico, ora che il timor panico da Covid morde, è diventato come il profeta per tanti senatori. Che lo fermano, lo assediano, lo implorano. La richiesta è sempre la stessa: quand’è che noi senatori potremo vaccinarci? […]". E altri giornali evidenziano notizie simili.
Mio nonno chiamava questo tipo di persone "i senza vergogna" e io la penso allo stesso modo.
Lipari, ancora interventi dell'elisoccorso
Lipari - Un 70enne con l'elisoccorso è stato trasferito al Papardo di Messina per problemi respiratori. Non si tratta di covid.
Una giovane per problemi ginecologi sempre con il velivolo del 118 è stata trasferita a Milazzo e ricoverata in ospedale.
La richiesta è stata sempre fatta dai medici dell'ospedale di Lipari.
San Gallo - Svizzera, lo show dell'artista eoliano "Pippis G. Mandina" VIDEO
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L' Eoliana chef stellato Martina Caruso di Salina firma il cornetto dell'Algida ispirato al cannolo siciliano Rassegna Stampa
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L' Eoliana chef stellato Martina Caruso di Salina firma il cornetto Caruso limited edition Algida ispirato al cannolo siciliano.
Pistacchio, arancia, ricotta e cannella alla base della pasticceria siciliana fanno da padrone.
Siamo molto fieri.
(ANSA) La limited edition 2021 del celebre cornetto Algoda è affidata alla chef stellata eoliana Martina Caruso che firma il gelato ispirato al cannolo siciliano. Il cono avrà una cialda con cannella ripiena di gelato alla panna con ricotta con un cuore di salsa all’arancia e granella di pistacchio. Martina Caruso, che è anche “patron” del ristorante “Signum” di Salina, è la più giovane chef che ha ricevuto l'ambita stella Michelin in Italia.
RASSEGNA STAMPA
catania.liveuniversity.it/2021/03/04/cono-algida-cannolo
Eolie, la chef Caruso lancia il cornetto Algida ispirato al ...
Quotidianodisicilia.it Dalla chef Martina Caruso il cornetto Algida “cannolo siciliano”
guidasicilia.it/notizia/un-cornetto-algida-al-cannolo-siciliana
ragusanews.com/attualita-cornetto-algida-cannolo-firmato-martina-caruso
qds.it/dalla-chef-martina-caruso-il-cornetto-algida-cannolo-siciliano
agrigentooggi.it/algida-lancia-il-cornetto-ispirato-al-cannolo-siciliano
Lipari, i lavori nel lungomare di Canneto. Calcestruzzo sull'arenile e si tratta di un rifiuto speciale. Quali controlli? E che danno per la spiaggia... L'intervento
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Lipari - I lavori nel lungomare di Canneto. Calcestruzzo sull'arenile e si tratta di un rifiuto speciale. Quali controlli? E che danno per la spiaggia...
L'intervento
di Agostino Cassarà da Treviso
Depositi di Rifiuto Speciale sulla nostra spiaggia di Canneto! Eoliani non permettiamolo!! E ricordo agli interessati per legge "Chi inquina paga"!!!
Caro Direttore, cari compaesani eoliani, ho visto sul Notiziario, il deposito di alcuni cumuli di calcestruzzo derivante da demolizioni, stoccato sulla spiaggia di Canneto!
Si rimane allibiti a vedere una foto del genere!!
Nelle nostre Isole Eolie patrimonio dell’Unesco, l’ambiente marino costituisce un patrimonio prezioso che deve essere protetto, salvaguardato e, ove possibile, ripristinato. Come cittadino Eoliano, pertanto mi sento in dovere etico di intervenire.
E’ presente, in data odierna sulla spiaggia di Canneto un “Deposito Temporaneo “ all’interno del luogo di produzione dei rifiuti, prima dell’avvio a smaltimento o a recupero, ma tale deposito non può essere gestito in questo modo ! Scherziamo !
Il calcestruzzo proveniente da demolizione è un “Rifiuto Speciale” identificato con codice CER 170101. Non può essere gestito/trattato con tale superficialità!
Il sottoscritto ben conosce, da sua approfondita esperienza tecnica maturata su cantieri regolamentati con ISO 14001, che ai fini di evitare irrazionali spese di conduzione e di gestione del cantiere, i rifiuti speciali possano essere raggruppati, prima della loro raccolta, nel luogo in cui gli stessi sono prodotti, nella forma di “Deposito Temporaneo” (definito all’art. 183, comma 1, lett. bb), del Decreto Legislativo n. 3 aprile 2006 n. 152 “ Testo Unico Ambientale” - cosiddetto T.U.A ).
Ma, tale deposito deve essere controllato e gestito secondo “ Principi di Precauzione e di Prevenzione “ come stabilito dalle vigenti norme ambientali e dal T.U.A. E non mi sembra, nel caso specifico, che tali principi siano applicati e rispettati.
La legge stabilisce che il soggetto, che deve occuparsi dello smaltimento dei rifiuti edili, sia il produttore di rifiuti, quindi l’impresa o il singolo che esegue i lavori.
E’ compito della Direzione Lavori controllare e garantirsi che, tutte le operazioni/processi lavorativi e la gestione dei derivanti rifiuti, siano eseguite a norma di Legge. Nella fattispecie deve garantirsi che il Deposito Temporaneo di un Rifiuto Speciale venga gestito con le opportune attenzioni e cautele secondo il suddetto Decreto “T.U.A”.
In condizioni ordinarie, e dopo specifiche analisi chimiche di laboratorio ( tali rifiuti speciali non possono contenere le sostanze indicate al n. 1, della lett. m) del comma 1, dell’art. 183 del decreto) il Deposito Temporaneo ricavato in ambiente esterno, deve essere sempre protetto da teloni, ai fini di evitare, in caso di precipitazioni, il dilavamento del materiale sui terreni sottostanti, inquinandoli.
Nella fattispecie il Deposito Temporaneo, è stato ricavato su una spiaggia balneabile di Canneto, nell’Isola di Lipari , patrimonio dell’Unesco ! Tali condizioni non possono ritenersi ordinarie, ma straordinarie , anzi direi super straordinarie !
I moti ondosi potrebbero potenzialmente interferire con tali rifiuti speciali, seppur ricoperti da teloni, e quindi oltre a creare il dilavamento sulla spiaggia, le onde porterebbero con sé , nel mare, parti e porzioni dello stesso rifiuto speciale.
Nella fattispecie il materiale di questo tipo deve essere ubicato all’interno di cassoni ben identificati con il proprio codice CER. All’interno di tali cassoni il materiale deve essere ordinato esclusivamente per categorie omogenee di rifiuti , in quanto i rifiuti non possono essere miscelati/mischiati/accantonati in uno stesso contenitore. Inoltre il Deposito Temporaneo all’interno di cassoni è mono soggettivo, in quanto non è possibile, in caso di diverse imprese operanti nello stesso sito, la creazione di un deposito temporaneo cumulativo.
E non è finita …. Successivamente occorrerà verificare, con la tracciabilità dei documenti di trasporto, prevista dalla normativa vigente, anche la successiva fase di smaltimento o eventuale recupero, degli stessi rifiuti speciali da demolizione.
Ripeto la gestione dei rifiuti non deve e non può essere un’improvvisazione! Deve essere effettuata conformemente ai principi di precauzione, di prevenzione, di proporzionalità, di responsabilizzazione e di cooperazione di tutti i soggetti coinvolti nella produzione, nella distribuzione, nell’utilizzo e nel consumo di beni da cui originano i rifiuti, nel rispetto dei principi dell’ordinamento nazionale e comunitario, con particolare riferimento al principio comunitario "Chi inquina paga".
Credetemi se l’ARPA dovesse riscontrare una situazione di questo tipo, certamente rileverebbe un potenziale rischio per l’ambiente Marino (“Marine Strategy” Direttiva 2008/56/CE) e sospenderebbe tempestivamente il cantiere, con sanzioni salatissime!
Questo quanto dovuto, in tutela della mia, della nostra amata Terra Eoliana.
*Prof. Ing.
A tutto botox
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di Salvatore Leone
Al botox hanno acceso 40 candeline e molte persone sono felicissime di festeggiare questa materia prima del ringiovanimento. Quasi un duplex dell’apparizione in un contesto di apparenza migliore per la plastificazione umana che parte dal dentro per arrivare al fuori. E’ l'intervento di chirurgia estetica più effettuato al mondo. Da trattamento curativo a preventivo. Il botulino è diventato un'arma della medicina estetica. Il cambiamento e l’osservazione del volto nuovo e non solo. Anche per quelli che hanno la faccia come il sedere. L’arte senza limiti per le parti del corpo esteticamente puro. L’epoca per accettarsi in modo diverso. Anzi normale.
Lipari zona centrale, vendesi magnifico alloggio panoramico di circa mq 140 oltre terrazza godibile di della stessa superficie dell’alloggio. Ottimo stato. Tel. 335-8331174
EOL MARE servizi marittimi Lipari
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Eolie, NotiziariOggi del 5-3-2021
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PRIMA PAGINA: "BALENANDO”
In certe zone del monde le balene, mentre si spostano per nutrirsi, possono incontrare fino a 1000 navi lungo il loro percorso. Pescherecci, navi cargo, da crociera, petroliere: traffico navale e collisioni sono sempre più all'ordine del giorno, come hanno recentemente documentato alcuni ricercatori cileni in uno studio sulle collisioni. Mentre cresce a dismisura la pressione sugli oceani, sfruttati per le loro risorse e i cui equilibri cambiano tra crisi climatica, acidificazione, temperature elevate, inquinamento acustico e da plastica e per tutte le azioni dell'uomo, si può fare dunque qualcosa per evitare gli impatti fra navi e gli animali più grandi del mondo. Per evitare un massacro silenzioso? Circa 20 mila balene all'anno vengono uccise dall'impatto con le navi. Dotare di telecamere termiche per il riconoscimento dei cetacei, di sistemi di segnalazione online, ma anche a valutare possibili modifiche dei percorsi marittimi e di navigazione.
ISOLA PETTO
Sopra il filo della luce
passa l'ombra che produce
quello strano movimento
che diventa monumento.
Ombre senza viso
per nascondere un sorriso
portano nella notte
il sogno della vita.
L'isola si muove oltre il corretto
per avere un petto eretto.
Sempre.
Lontani bagliori appaiono
lungo le rotte di navi antiche
che producono sagome di velieri pirateschi.
CONTROCORRENTEOLIANA: UNITA'
Quando i 4 comuni eoliani mostreranno segni di unità sarà troppo tardi. Questo é un male che potrà risolversi soltando quando si nominerà una valida figura professionale che prenda l'incarico quasi da commissario per indurre la politica a considerare che uniti é meglio.
VERO&FALSO
-Politico eoliano usa crema per le mani.
-Elettore eoliano adopera crema per i piedi.
-Alicudi la più grossa coniglieria d'europa.
-A Panarea serve una montagna.
-Vulcano avrà una pazza pozza.
-Lipari farà un monumento a tutti i sindaci.
-A Salina crescono le domande.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta
LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272
Speciale Sanremo con Gennaro Leone e l'inviata speciale "Liza Lipari"
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Etna, in volo si ammira la bellezza del cratere... VIDEO
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Sydney, è deceduto Angelo Ruggiero
Lipari, la ditta di Ovidio Caruso ha ultimato i lavori in una parte della banchina di Sottomanstero. E cresce l'attesa per l'allungamento del pontile degli aliscafi
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Lipari - La ditta di Ovidio Caruso ha ultimato i lavori in una parte della banchina di Sottomonastero.
Abbattute anche le barriere architettoniche nella parte di Punta Scaliddi, mentre qualche malumore si registra in prossimità della via Mariano Amendola dove l'abbattiamento delle barriere architettoniche era in progetto, ma non è stato attuato.
La banchina è già operativa per l'attracco dei traghetti. La giunta Giorgianni per questi lavori ha stanziato 100 mila euro.
Ora si spera che prossimamente si possa completare l'opera nel resto della banchina.
Nel frattempo, c'è attesa per l'inizio dei lavori per l'allungamento di circa 100 metri del pontile degli aliscafi.
L’INTERVISTA del NOTIZIARIO. Edoardo Russo, spazio ufologico con apparizioni anche alle Eolie
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L’esistenza oltre il pianeta terra. Dalla prima apparizione del 47 all’ultima all’isola d’Elba. Anche alle Eolie incontri ravvicinati. A Stromboli, in mezzo al mare a nord ovest, ad Alicudi oltre a 23 luci notturne, 10 oggetti diurni e…
I tre casi UFO eoliani più strani e interessanti:
-26/11/1969, ore 18.11, isola di Stromboli (ME)
LN Un ingegnere romano dettagliatamente l'osservazione di un complesso fenomeno luminoso inizialmente costituito da una scia arancione pallido, procedente in cielo da nord a sud con moto rettilineo ed orizzontale ad un'altezza sull'orizzonte di circa 26 gradi. A metà della traiettoria percorsa dalla scia, il testimone vide formarsi nella parte anteriore della scia una <<falce>>, anch'essa arancione e convessa nel senso del volo della scia, la cui estremità inferiore crebbe sino a disegnare il perimetro di una forma ellittica aperta nella parte superiore. Infine questa ellissi luminosa sparì regredendo progressivamente in senso inverso a quello della sua formazione e la stessa scia sparì dietro la falda del vulcano. Secondo la stima del testimone, l'osservazione durò circa 3 secondi.
-Primavera /1973, notte, a nord-ovest delle isole Eolie (ME)
-IR-0 Durante una battuta di pesca al pesce spada, cinque pescatori di Acitrezza (CT), avendo avvistato una luce bassa all'orizzonte e temendo la caduta in acqua di un velivolo, si avvicinarono al luogo del presunto impatto fino ad urtare un oggetto galleggiante dalla classica forma di disco volante sormontato da una cupola trasparente attraverso la quale si vedeva una sorta di pannello con le luci dei quadri di comando illuminate. L'oggetto era di colore nero fumo opaco, aveva un diametro di circa 4-5 metri ed un'altezza di circa 1,5 metri dal livello dell'acqua. Al suo interno i testimoni non notarono alcun occupante, né vi fu alcuna reazione all'impatto con il peschereccio. Tuttavia, temendo un qualche pericolo, i pescatori si allontanarono dalla zona alla massima velocità.
-Settembre 1978, ore 02.00, Alicudi (ME)
IR-3/A. Un uomo insieme alla moglie e al figlioletto si trova in un rustico sull'isola di Alicudi. La casa è isolata e lontana dai centri abitati. La notte stessa dell'arrivo l'uomo si sveglia verso le due, e apre la finestra della stanza che da sul mare. In lontananza osserva l'isola di Filicudi, illuminata dal chiarore della luna ben visibile nel cielo. La sua attenzione però viene attratta da quella che sembra essere un'altra luna che si trova apparentemente sul pelo dell'acqua. La luce misteriosa ondeggia e con un lento andamento a zig-zag sale sempre più in alto fermandosi a circa il doppio dell'altezza dell'isola che sta di fronte. Nel frattempo la moglie e il figlio si svegliano e osservano anch'essi il fenomeno.
Il bambino nota e fa notare ai genitori che alcuni puntini luminosi rossastri si spostano sempre a zig-zag molto velocemente in prossimità della sfera luminosa avvicinandosi e allontanandosi rapidamente da quest'ultima. Poi dalla sfera si staccano altre tre sfere più piccole che velocemente si posano, vicine tra loro, su un promontorio posto a circa 150 metri.
Le sfere hanno una superficie quasi trasparente attraverso la quale si agitano quelle che sembrano sagome dall'aspetto umanoide. Nello stesso istante una strana luminosità entra nella stanza in cui si trova la famiglia. È una luce che il testimone definisce molto densa. La sua reazione è quella di chi capisce di trovarsi di fronte a un evento straordinario è quella di chiudere la finestra, in preda a un comprensibile timore. Subito la luce si attenua, anche se il fenomeno principale, quello delle sfere nel cielo, prosegue ancora a lungo. L'uomo infatti apre ogni tanto gli scuri della finestra e percepisce la luminosità degli oggetti anche attraverso i vetri e le persiane chiuse. Poi si addormenta vicino al figlio.
Lipari, il vice sindaco Riccardo Gullo con gatto e cane al seguito inciampa e cade al porto ma si rialza e tranquillizza tutti. L'intervento
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Lipari - Incidente per il vice sindaco di Leni Riccardo Gullo nel porto degli aliscafi. Inciampa, cade e si rialza. Al seguito aveva il gatto nella custodia ed il cane al guinzaglio.
Diversi gli isolani che hanno assistito alla scena e che immediatamente si sono premurati ad assisterlo.
Ma il dottor Gullo ha tranquilizzato tutti "sto bene cose che capitano...".
L'INTERVENTO
di Riccardo Gullo
Caro Bartolino, ti ringrazio per aver dato la notizia dell'incidente che mi ha visto protagonista questa sera sul pontile degli aliscafi per scansare un signore che mi veniva incontro con la sua valigia. E ne approfitto per chiedere scusa al signore che ho cercato di evitare per il modo un po' duro con il quale mi sono rivolto dopo la caduta e ringraziare di cuore tutti quelli che si sono preoccupati di me e che mi hanno aiutato ad alzarmi e a recuperare le mie cose.
Lipari, anche in via Zagami (ex Barone) il mercatino dell'usato...
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OPPORTUNITA' LAVORATIVE PER I GIOVANI
Nelle chat di Luca Palamara un nuovo verminaio tutto siciliano
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di Mario Barresi
«Ciao, ti sono arrivati i torroncini?». chiede in un sms Vincenzo Barbaro a Luca Palamara. Che, sempre via WhatsApp, lo rassicura: «Sì buonissimi!!!». Sono le 11,26 del 15 gennaio 2018. E, al di là della dolcezza dell’approccio, nello scambio di messaggi fra il magistrato messinese e l’allora consigliere del Csm, l’argomento reale è al di sopra di ogni sospetto. «Chi viene a Messina per l’anno giudiziario?», domanda Barbaro. «Ti faccio sapere perché stiamo decidendo», risponde Palamara.
Ma adesso anche i rapporti fra i due - il primo procuratore generale a Messina, il secondo ormai ex pm travolto dall’inchiesta che ha terremotato l’intera magistratura - sono al centro di un’informativa del Gico della guardia di finanza di Roma. In tutto 165 pagine, che la Procura di Perugia ha sfoderato fra le prove per l’upgrade delle accuse a Palamara: nell’udienza preliminare di lunedì gli sono stati contestati i reati di corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio e corruzione in atti giudiziari.
La nuova tesi dei pm, guidati da Raffaele Cantone, è che Palamara sia stato il protagonista di una fuga di notizie riservate, che avrebbe potuto acquisire anche da Barbaro (non indagato), all’epoca procuratore facente funzione a Messina, e rivelato all’imprenditore Fabrizio Centofanti, fra gli imputati a Perugia, legato a sua volta all’avvocato Piero Amara, dominus del “sistema Siracusa”. Barbaro, dal canto suo, è tranchant: «La rivelazione di notizie è palesemente insussistente, come potrà essere comprovato nelle competenti sedi con inoppugnabile produzione documentale, oltre che con la deposizione di tutti i soggetti che a vario titolo si sono occupati del processo». E il pg di Messina preannuncia «sin da ora adeguate iniziative giudiziarie nei confronti dei responsabili».
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