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Lipari - Non solo il "Caolino", l'imprenditore Massimo Lentsch punta anche sulle terme di San Calogero. Al Centro Studi "approdano" i progetti.

L'area di Caolino (immobile di circa 60 mq+la cava ed il terreno è stato acquistato a prezzo stracciato 80 mila euro da HeidelbergCement . L'operazione è stata siglata nello studio notarile Ghiroldi di Bergamo. Dalla cava, ampia 40 mila metri quadrati, storicamente detenuta da Italcementi, si estraeva caolite, utilizzata per la produzione di ceramiche e cosmetici.

Le interviste con il dottor Massimo Lentsch, già proprietario della Tenuta Castellaro di Quattropani che produce vino e con l'architetto Michele Giannetti. 

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LE REAZIONI NEL WEB

Rossella Persiani: Finalmente! Almeno le Terme ricominceranno a funzionare!

Carmela Pergolizzi: Mi piace l'idea complimenti

Antonino Saltalamacchia: Almeno porta lavoro complimenti

Nunzia Favorito: Belle iniziative!

Sharon Ziino: Ben vengano queste idee e questi imprenditori...ci vuole gente così per portare avanti le nostre isole!

Salvatore Agrip: Il Signor Lentsch ha già dimostrato le proprie qualità nel saper valorizzare il nostro prezioso territorio e mi sento di poter essere fiducioso nei suoi confronti e nel futuro comune a noi tutti per quello che farà e vorrà fare.

Eolie Isole: Giuda rivende Gesù per 30 dinari. Dopo aver svenduto le cave di Caolino ora svendono San Calogero. I liparoti li perderanno per sempre. Dal notiziarioeolie.it: L'area di Caolino (immobile di circa 60 mq+la cava ed il terreno è stato acquistato a prezzo stracciato 80 mila euro da HeidelbergCement . L'operazione è stata siglata nello studio notarile Ghiroldi di Bergamo. Dalla cava, ampia 40 mila metri quadrati, storicamente detenuta da Italcementi, si estraeva caolite, utilizzata per la produzione di ceramiche e cosmetici.

Erik Li Donni: Ma qua nessuno parla della prima cosa essenziale per presentare progetti ... Un bando! Si deve fare un bando! E i signori infatti nell'intervista se ne guardano bene dal dire che è un "progetto" e parlano di idee, che poi presentate a chi? E dove? Sicuramente non nelle sedi previste e alle persone incaricate... Figghioli ma fatevele 2 domande... sinceramente anche io sono contento quando si fa qualcosa, ma la domanda è sempre la stessa, perché non possiamo sapere? Perché se c'è qualcuno che ha altre idee lo deve sapere quando il bene in questione è stato già "venduto" o "assegnato"... io non ci credo che se vengono messe a disposizione certe strutture nessuno si presenta alle aste... ai bandi... o non si presentano progetti... 

Ornella Costanzo: Ma a nessuno viene in mente che le terme di S.Calogero sono un luogo pubblico (quindi della comunità) che potrebbe così passare nelle mani di un privato? Se il Comune non è in grado di prendersene cura deve fare un bando pubblico e verificare se ci sono anche altre idee di riqualificazione. Fermo restando che un bene pubblico dovrebbe rimanere tale e il più possibile a servizio e godimento dell'intera comunità.

Tommaso Orioles: Come ne abbiamo goduto negli ultimi 20-30 anni?

Lina Paola Costa: Terme senz'acqua, la vena è molto esigua...andava bene negli anni 60. Oggi una Spa richiede una capacità che geologicamente qui è inesistente. A meno che non scaldino l'acqua dei tubi con dei mega boiler

Ornella Costanzo: Ci sono delle gravi responsabilità politiche sull'incuria di S. Calogero. Questo è innegabile. Ma la soluzione non dovrebbe essere la vendita. L'intervento del privato è sempre il benvenuto se, nel caso di un bene pubblico, ha come primo obiettivo la valorizzazione e non l'alienazione del bene. Per chiunque abbia voglia di valorizzare i beni della comunità c'è anche uno strumento come quello dell'Art Bonus, ovvero donazioni di fondi privati defiscalizzati, per aiutare il pubblico in un'opera di valorizzazione. Ma donazione non coincide con concessione o usufrutto. Molti imprenditori illuminati stanno donando al pubblico fondi per restauri e altri interventi , senza chiedere in cambio nulla (tranne un giusto sconto sulle tasse), ma restituendo un bene alla collettività. Lo prevede lo Stato con l'ultimo decreto Franceschini. Se l'imprenditore in questione ha denaro da donare ne siamo tutti ben contenti. http://artbonus.gov.it/cose-artbonus.html

Lina Paola Costa: intanto alla vendita c'è l'alternativa della concessione a termine (per decenni programmati, per esempio)...

Ornella Costanzo: Sì ma anche la concessione è una forma di "privatizzazione" e forse persino più auspicabile nel caso dell'usufruttuario, che magari non ha poi veramente voglia di acquistare. Nel caso dei Bagni Caimi è il Comune che gestisce il centro. Comunque la mia non è una resistenza ideologica, ma voglio dire che ci sono delle forme sinergiche di collaborazione tra pubblico e privato senza uno squilibrio a danno del primo.

Lina Paola Costa: sono d'accordo, ma qui le condizioni di partenza sono altre... sento provenire da mesi il consenso "trasversale" verso una iniziativa privata (disciplinata, certo, non lasciata al caso) tanto vale considerare le varie ipotesi (parlo di S Calogero). Anni fa avevo tentato da lontano di avvicinare i nostri beni al Fai, ma è stata una perdita di tempo e non sto qui a descrivere chi per primo si è fatto detrattore nel paese. Eppure il Fai proprio a Milano ha restaurato e aperto "l'albergo diurno di Porta Venezia", ovvero un pezzo di storia della città messo a disposizione di tutti, accanto - per esempio - ai Bagni Diana (con fonte termale autentica) un tempo terme pubbliche e oggi Hotel che ha riportato a decoro un luogo caduto nell'incuria... Mille esempi, mille soluzioni, ci vuole una mentalità aperta, un grande senso civico e un pacco di soldi da investire cum grano salis: La concessione permette di accedere all'iniziativa anche a un portafoglio di ridotto cabotaggio, altrimenti vincono gli sconosciuti, gli emiri di millantata amicizia, le cordate societarie di cui non si viene a capo... Comunque a Milano il comune gestisce direttamente e con efficienza strumentale piscine, palestre, campi sportivi, biblioteche di quartiere: qui non sarebbe possibile, siamo lucidi, senza offendere nessuno. Le scuole a Lipari non hanno palestra, si fa educazione fisica studiando anatomia in casse, le letture di formazione sono ferme ancora a Zanna Bianca... è già tanto se ti tolgono il saluto tre persone al mese anziché dieci, e speriamo di creare una mentalità di gestione consortile tutta d'un botto? E poi se tu stessa parli di benefattori affezionati alle Eolie, parli di intervento privato....

Daniela Russo: Stanno privatizzando tutto ciò che era pubblico e soprattutto nostro!

Salvatore Agrip: Mi chiedo e vi chiedo: Con quali politici e con quale personale si potrebbero mettere in funzione strutture e servizi essenziali?

Angelo Sidoti: Molto fumo!

Giovanni Ferlazzo: sono 40 anni che non le c... nessuno e le hanno fatte andare in malora. Adesso tutti indignati...Il Gattopardo trionfa ancora.

L'INTERVENTO

di Aldo Natoli

Le Terme di S. Calogero non sono alienabili!!! Purtroppo il Comune di Lipari non ha rinnovato per ben due anni la concessione dello Stabilimento e quindi oggi diventa più facile per il privato accaparrarsi la cessione. Certamente un progetto che prevede un itinerario "Tenuta di Castellaro, Cave di Caolino e Terme di S.Calogero" richiede un sostanzioso investimento e probabili finanziamenti.

IL PUNTO E VIRGOLA

Le idee sono come le ciliege. Una tira l'altra. Così per un buon bicchiere di vino quattropanaro, si è cercata l'acqua buona. A Lipari quella buona e salutare si trova a San Calogero. Giusto per cercare di far decollare uno stabilimento termale che, politico dopo politico, hanno cercato di "addormentare". Così con un produttore di vini é arrivato un architetto che sorride. Entrambi, a petto gonfio e in fuori, parlano la stessa lingua. Intuiscono la proiezione di un centro benessere con tante piscine (d'acqua salutare e non commerciale) sparpagliate nel grande parco dello stabilimento di San Calogero. Il benessere per tutti e per gli eredi. Anche in questa occasione, su input dell'imprenditore Massimo Lentish, il Centro Studi di Lipari si dimostra sempre più vera officina di idee, un veloce motore parallelo per la comunità eoliana. Batte tutti sul tempo. Anche la politica. Oggi si può dire che é una spruzzata di politica alternativa per evitare concentramenti e monopoli politici nell'arcipelago. Anche se alcuni sostengono che é il vero fulcro globale della politica di 6 isole su 7. Salvo Salina. Sarebbe troppo al momento.

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LE NOTIZIE DEL NOSTRO GIORNALE ONLINE FANNO IL GIRO D'ITALIA. Lipari, dopo la tenuta di Castellaro l'imprenditore Massimo Lentsch acquista la cava di Caolino. Il Punto e Virgola 1&2(Notizie)(ANSA) LIPARI  - Un imprenditore bergamasco, Massimo Lentsch, già proprietario della tenuta di Castellaro che produce vino, ha acquistato a Lipari la cava di Caolino da HeidelbergCement. L'operazion ...Creato il 27 Dicembre 2016

LE INTERVISTE DE "IL NOTIZIARIO". Lipari, il consiglio comunale approva il bilancio di circa 30 milioni di euro. Parlano il sindaco Giorgianni ed il revisore Minuti. Le reazioni nel web(Video Interviste)...  euro l'anno di indennità e sulla vendita della cava di Caolino e al nuovo revisore dei conti Andreana Minuti. http://www.bartolinoleone-eolie.it/giorgianni28122016.m4v http://www.bartolinoleone-e ...Creato il 27 Dicembre 2016

Da Torino in linea Angelo Sidoti. "L'area di Caolino è interessata da un vincolo assoluto preesistente". Natoli "gli ambientalisti che dicono...?"(Opinioni)di Angelo Sidoti Vorrei comprendere, come me penso tanti altri, cosa è cambiato sul tema delle Cave di Caolino dal 1978 in avanti. Perché questa data? In quanto nel 1978 il Distretto Minerario di Catania ...Creato il 14 Dicembre 2016

Lipari, il "festivalle" del Caolino(Opinioni)di Salvatore Leone   Sul cielo delle Eolie,dal botto di fine anno, si arriva alla simpatica Befana col sacco pieno di caolino e non di carbone. Il caolino usato contro la mosca delle olive ...Creato il 15 Ottobre 2016

Lipari, frana nella strada di Caolino. Il Punto e Virgola(Notizie)foto di Ciccio Rizzo IL PUNTO E VIRGOLA Caolino gradisce che si parli e si scriva di Caolino. Così madre natura molla un pezzo del suo territorio sulla strada del Caolino. Si chiama frana ...Creato il 05 Gennaio 2017

Lipari&Caolino, petizione degli abitanti del 1993 "la zona diventi parco naturale"(Opinioni)... una precisa caratterizzazione ambientale, una ben definita identità storico e culturale, una tipologia specifica di sviluppo economico. Allora si parlò di Caolino. Argomento che in questi giorni è tornato ...Creato il 13 Gennaio 2017

Lipari, l'estensione a base di caolino e San Calogero al consulente Sidoti(Notizie)DETERMINA 13 feb 2017, 12.23.pdfCreato il 14 Febbraio 201716. Grillo in testa coda

Lipari, il senatore Raffaele Ranucci è cittadino onorario delle Eolie. Il

www.notiziarioeolie.it/.../9848-le-interviste-de-il-notiziario-lipari-il-senatore-raffaele-r...

29 mag 2017 - LE INTERVISTE DE "IL NOTIZIARIO". Lipari, da stamane il senatore Raffaele Ranucci è cittadino onorario delle Eolie. Si parla anche delle terme di San Calogero

LE INTERVISTE DE "IL NOTIZIARIO". Lipari, il senatore Raffaele ...

www.notiziarioeolie.it/.../9848-le-interviste-de-il-notiziario-lipari-il-senatore-raffaele-r...

29 mag 2017 - ... NOTIZIARIO". Lipari, da stamane il senatore Raffaele Ranucci è cittadino onorario delle Eolie. ... Dello stesso avviso é stato anche il deputato regionale Pippo Laccoto. Le Terme di San Calogero non devono essere sprecate come avviene attualmente. ... Guarda i video su Il Notiziario si Youtube Seguici ...

Arroccato sul pendio della collina, piccolo borgo eoliano emergente in un giardino di ulivi, limoni e buganvillee, il raya è lì, proteso con tutte le sue terrazze verso lo Stromboli che il nostro grande Rossellini ed il buon Dio hanno reso immortale.....

Hotel Raya

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