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di Angelo Sidoti

Caro Direttore,

tenuto conto che in occasione dell’ultimo consiglio comunale si è fatto un timido accenno ai rapporti con le società partecipate del comune di Lipari, ho effettuato alcune ricerche al fine di verificare quali adempimenti sono stati tenuti da questa amministrazione nell’esercizio 2021.

Rilevo che in data 27 maggio 2021 si è tenuta l’assemblea ordinaria della EOLIE SERVIZI SPA in Liquidazione dal 12.11.2003 (ormai da ben 18 anni) avente all'ordine del giorno l'approvazione bilancio 2019, 2020 e nomina collegio sindacale, scaduto con il bilancio chiuso al 31.12.2004 mentre il liquidatore Dott. Fusco Michele dimesso il 31.03.2007.

Non mi dilungo sulla situazione della suddetta società partecipata in quanto è stata oggetto, già in passato, di nutrita discussione e/o argomentazione, ma rammento solo che il patrimonio sociale della società ha registrato negli anni una perdita di valore di circa Euro 1mln.

Rilevo che nella relazione sullo stato di liquidazione aggiornata al 31.03.2021, redatta in modo approfondito, il Liquidatore dichiara “sebbene si è giunti alla riscossione di quasi tutti i crediti certi ed esigibili vantati nei confronti dei clienti ed al soddisfacimento di quasi la totalità dei creditori, purtroppo non si può dare certa alla chiusura della liquidazione della società”.

Mi preme rilevare, altresì, una nota positiva nel deliberato sopracitato in quanto il vicesindaco Avv.to Orto dichiara “che il liquidatore ha informato l’assemblea che la società sarà definitivamente liquidata nel presente esercizio” ovvero entro il 2021, ovviamente in un arco temporale successivo alla data di redazione sullo stato di liquidazione.

Sarebbe pertanto utile che i consiglieri comunali si accertino della cessazione dell’attività, e con essa anche della società controllata Eolie Acquedotti.

In considerazione di quanto sopra, si ritiene che sia prossimo l’epilogo dell’attività di questa partecipata, con il conseguente venir meno dell’ipotesi di recupero della suddetta società per attività legate alla gestione dell’idrico.

retewebitalia.net

 

Abbiamo appreso dalla intervista con Pietro Lo Cascio che ognuno di noi può realizzare un nostro parco naturalistico privato. Quindi procediamo. Inizio io con quella della "Fossa a Pinninedda".

Per quanto attiene il Parco geominerario della pietra pomice mi sono dimenticato di chiedere:
1) quale l'ipotesi progettuale del centro studi e affiliati;

2) quanto costa allo stato o alla regione un parco di queste dimensioni nella fase di realizzazione e/o avvio (si faceva cenno all'intera area di Porticello addirittura anche in forma più estesa della sola cave della Pumex);

3) chi sostiene i costi di mantenimento di un parco di questo tipo (governance e costi di gestione);

Poi oltre alle chiacchiere, agli articoli sui giornali e alle incursioni della Presidenza della Regione esiste un progetto preliminare su cui riflettere oppure le idee stanno solo nella testa di qualcuno?

Non vorrei che iniziassero a fioccare studi di fattibilità e spese di progettazione e studi come quelle per la redazione del piano di gestione del sito UNESCO, oggi strumento di programmazione praticamente vetusto, finiti nelle tasche chissà di chi.

NOTIZIARIOEOLIE.

18 LUGLIO 2021

“Il Settimanale del Notiziario” di Gennaro Leone e Angelo Sidoti con Pietro Lo Cascio, il naturalistico

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Lipari, al largo di Monte Rosa c'è "Quite Essential" di 55 metri, dal valore di circa 26 milioni di euro

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Lipari, nella via Mariano Amendola dopo la "fontana" arrivano anche i cattivi odori. E c'è rischio igienico sanitario...

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Caro Direttore,

è ormai noto che al Comune di Lipari scarseggiano i dipendenti ma a quanto pare anche i dirigenti.

A tal proposito vi invito a leggere la determina n. 54 del 12.07.2021 del Sindaco Marco Giorgianni che riporta come oggetto “individuazione sostituti dei Dirigenti di Settore ex art.67 del ROGUS”.

Trovo molto strano che al Dirigente del III Settore, di professione architetto, possa essere affidato in assenza del Dirigente del II Settore, la gestione della parte finanziaria dell’Ente e viceversa al Ragioniere Generale, con competenze economiche finanziarie il III Settore.

Inoltre, trovo altresì curioso che nella determina sindacale citata in premessa il Dirigente del II Settore sostituisca il Dirigente del I Settore, oggi posto vacante, quando allo stato attuale dal 18.12.2018 tale ruolo è ricoperto dal Segretario Generale.

E mi domando… ma quando verranno messi a concorso i posti attualmente vacanti e/o ricoperti con incarichi diretti del Sindaco???

Ricordo a tutti che nel lontano 2016 questa amministrazione non ha rispettato i limiti imposti dal Patto di Stabilità... Le colpe come sempre sono da imputare sempre agli altri....

 

Ho voluto rispondere solo con due righe al commento dell'illustre amico Lo Cascio. L'unico ad essere controverso nel suo modo di agire oltre che nei comportamenti penso sia proprio Tu Caro Pietro.
E' noto a tutti che quando mancano le argomentazioni alla fine la cosa più semplice è affermare che l'altrui pensiero risulta essere sbagliato.

E ti spiego il motivo di tale mia affermazione a cui seguirà a breve puntata con dedica.
L'intervento della triade Nesos, Federalberghi e in particolare del Centro Studi Eoliani - sempre dietro le fila di tutto alle Eolie dalla politica, alla economia passando attraverso lo scudo della cultura - possiamo dirlo, per essere buoni, risulta essere oggi tardivo per non usare altri termini.
In questi anni ho sollevato più volte l'importanza di mantenere "integro il processo produttivo delle cave di pomice" e i "rispettivi luoghi" (vedi anche appalto a società maltese), elementi che rappresentano una parte non trascurabile di qualsiasi museo archeologico industriale.
Certo oggi abbiamo note firme giornalistiche che lanciano un grido di allarme, peraltro, riportando nei loro interventi elementi distorsivi e non corretti di quanto fatto in precedenza.

Quindi Pietro, mi sorprendo molto, che dall'alto della tua cultura, sempre rimarcata anche nel cogliere i particolari, manifesti oggi di sentirti attaccato e/o chiamato in causa.
Vedi sono i fatti che narrano le eventuali colpe da me definite un omicidio. A riprova di ciò, ti invito ad effettuare una ricerca su internet e potrai riscontrare tu stesso che negli ultimi cinque anni "nulla è stato fatto dalla politica" ma soprattutto il "NULLA" è stato sollevato da tutti quelli che oggi gridano allo scandalo, scomodando il giornalista di turno ad attenzionare ciò che ormai, Caro Pietro, risulta essere quasi totalmente compromesso.

Quei luoghi martoriati per anni da una attività invasiva di cava, che però ha "dato a molte famiglie lavoro" oltre che "morte", devono ritrovare la loro pace in una armonia tra natura e storia nella quale ognuno di noi, che l'abbiamo vissuta, ci si possa ritrovare.
Naturalmente anche il turista deve poter rivivere nei luoghi i nostri stessi sentimenti.
Ti lascio questa breve riflessione e nella libertà di opinione di ognuno di noi con la maturità che ci contraddistingue, anche l'eventuale giudizio.
Credimi il mio è solo amore per la mia terra e sono felice che l'argomento possa tornare di attualità ma la regia di tutto questo deve rimanere in capo allo Stato, alla Regione e al Comune.

Lipari, Roberta Natoli e Paolo Stabile sposi

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Lipari – Roberta Natoli e Paolo Stabile stamane hanno coronato il loro sogno d’amore davanti a Don Peppino Mirabito nella chiesa di San'Antonio con il fatidico “sì”.
 
Ai neo sposi ed anche ai genitori in particolare al nostro collega Aldo Natoli ed alla signora Marzia augurissimi da Gennaro, Salvatore, Bartolino Leone e famiglie

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