di Ginevra Amerighi
Signor garante dell’infanzia della Regione Lazio, ad oggi, nonostante le avessi chiesto due mesi fa, un intervento immediato e tempestivo per la tutela mia e soprattutto di mia figlia, le scrivo per farle sapere che non mi sento affatto tutelata o garantita nei miei diritti e soprattutto in quelli di mia figlia Arianna.
Non mi sento certamente in difficoltà ad esternare ciò che penso della sua funzione. A me non serve il suo intervento o finto interessamento o impegno tra qualche anno! A me serve ora, mentre lei e tutti i rapitori e sequestratori di mia figlia state addobbando l’alberello per i vostri figli o nipoti.
Colgo l’occasione per mandarle una fotografia di gruppo del suuo predecessore Alvaro insieme alla Malagoli Togliatti e all’avvocato del padre di mia figlia e a sinistra la terza donna che fece i test ed eseguì gli ordini di falsificazione.
Invio tantissimi auguri di buon Natale, a lei e a tutta la sua famiglia!
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