di Maria Carfagna*
Ho depositato un’interrogazione parlamentare al Ministro della Giustizia sul drammatico caso di Ginevra Amerighi, una madre che non vede sua figlia da 8 anni. La piccola aveva 18 mesi quando nel 2011 il Tribunale dei Minori di Roma ne ha disposto l’affido esclusivo al padre, condannato per lesioni poiché usava violenza a Ginevra anche mentre era incinta.
Questa storia è parte di un copione che si ripete da troppi anni e che rende i figli sottratti alle mamme - collocati in casa famiglia o affidati a padri denunciati per lesioni, maltrattamenti o abusi - una delle più grandi emergenze di questo Paese.
Da tempo denuncio la mancanza di numeri chiari sui minori dati in affido e su quanti istituti di accoglienza ci sono in Italia e chiedo con forza un’indagine conoscitiva per sapere quanti bambini sono stati sottratti alle famiglie, per quali ragioni, e dove siano collocati, con particolare riferimento ai minori tolti alle madri che avevano denunciato uomini violenti.
Va istituito un registro degli affidi che permetta di conoscere quante madri perdono l’affido dei figli in caso di conflitti familiari che mascherano talvolta abuso e violenza. È indispensabile l’applicazione rigorosa della Convenzione di Istanbul, là dove protegge le madri che denunciano violenza su se stesse o sui loro figli, di frequente trascurata e non riconosciuta.
*Vice presidente della Camera dei Deputati
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14 NOVEMBRE 2019
20 NOVEMBRE 2019