Stromboli: i Carabinieri notificano l’avviso di conclusione delle indagini preliminari a quattro persone per il disastro ambientale causato a seguito degli incendi avvenuti il 25 e 26 maggio 2022.
I Carabinieri della Compagnia di Milazzo, coordinati dalla Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto, guidata dal Dr. Giuseppe Verzera, hanno notificato l’avviso all’indagato della conclusione delle indagini preliminari e l’informazione di garanzia e sul diritto di difesa, emesso dalla Procura della Repubblica di Barcellona P.G., nei confronti di quattro persone fisiche ritenute
responsabili del reato di disastro ambientale colposo, nonché di due persone giuridiche, una società di produzione cinematografica, di video e programmi televisivi ed una società operante nell’ideazione e realizzazione di effetti speciali per cinema, tv e teatri, per responsabilità amministrativa in ragione del reato ambientale cagionato.
I nomi. Matteo Levi, 63 anni, Roberto Ricci, 68, Elio Terribili, 63, di Roma e Luca Palmentieri, 40 anni di Napoli. Le società "11 Marzo Films srl" e la "Best Sfx srls", di Roma
Il provvedimento è scaturito dalle indagini condotte dalla Stazione Carabinieri di Stromboli, coordinate dalla Procura della Repubblica di Barcellona P.G., guidata dal Dr. Giuseppe Verzera, iniziate subito dopo il vasto incendio che ha interessato l’isola nelle giornate del 25 e 26 maggio 2022, in un’area naturale protetta e sottoposta a vincolo ambientale, inserita nei siti “UNESCO” e “Rete Natura 2000” e nella riserva naturale orientata/integrale “Isola di Stromboli e Strombolicchio”.
In particolare i Carabinieri, dopo aver prestato assistenza alla popolazione in occasione dei gravi eventi, anche evacuando diverse abitazioni e alcuni ristoranti, hanno subito avviato le indagini, di concerto con l’Autorità Giudiziaria e con il supporto di consulenti nominati dalla Procura, effettuando molteplici sopralluoghi, diverse escussioni testimoniali, numerose acquisizioni documentali ed accertamenti tecnici, grazie alle quali sono state individuate quattro persone fisiche, tra cui il legale rappresentante ed il direttore di produzione e preposto di una società di
produzione cinematografica, di video e programmi televisivi, nonché il legale rappresentante di una società operante nell’ideazione e realizzazione di effetti speciali per cinema, tv e teatri, nonché un socio lavoratore deputato alla effettiva attuazione degli effetti speciali, i quali, poco prima che divampasse il vasto incendio, erano presenti sull’isola, in un set cinematografico, per realizzare una serie televisiva.
I quattro indagati sono ritenuti responsabili, a vario titolo, anche di violazioni della normativa in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, ossia di non aver redatto un documento di valutazione dei rischi che tenesse adeguatamente conto del pericolo di incendio e di non aver attribuito specifico rilievo all’utilizzo di effetti scenici consistenti nella generazione di fuochi artificiali, mediante l’utilizzo di materiale altamente infiammabile, di non aver adottato alcuna adeguata misura atta a prevenire eventuali incendi, di non aver fornito ai propri dipendenti
adeguata formazione in ordine ai rischi per la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro, alle procedure relative al primo soccorso, alla lotta antincendio, all’evacuazione dei luoghi di lavoro, nonché nel non aver adeguatamente formato il direttore di produzione, indicato quale preposto e non aver garantito la formazione specifica dell’unico addetto antincendio.
E ancora, di non aver escluso l’accesso al set cinematografico in relazione ai rischi derivanti dall’accensione di fiamme “controllate”, di non aver verificato eventuali deficienze di mezzi attrezzature di lavoro o di eventuali condizioni di pericolo, di aver utilizzato, per la riproduzione di effetti scenici e, segnatamente, per l’accensione delle fiamme “controllate”, attrezzature rudimentali, prive di libretti d’uso e manutenzione e dei requisiti previsti, nonché di averle utilizzate senza adeguata formazione ed addestramento e non tenendo conto delle condizioni
metereologiche in atto e, in particolare, dei forti venti, in violazione dell’ordinanza sindacale che vietava l’accensione di qualsiasi tipologia di fuoco durante le giornate ventose, determinando, in tal modo, l’innesco di un incendio boschivo che ha interessato oltre 240 ettari complessivi e cagionato un gravissimo disastro ambientale, oltre al danneggiamento di alcuni alcune abitazioni ed edifici adibiti a pubblica utilità.
L’attività odierna costituisce l’esito delle indagini condotte a seguito dei gravi incendi che hanno interessato l’isola di Stromboli e rappresenta l’impegno svolto dall’Arma dei Carabinieri in sinergia con la Procura di Barcellona di Pozzo di Gotto per la tutela ambientale e, in particolare, per far luce su un grave evento che ha interessato l’isola di Stromboli.
Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e per l’indagato vale il principio di non colpevolezza sino alla sentenza definitiva.
di Riccardo Gullo*
La chiusura delle indagini segna un passo importante per accertare la verità sul tragico incendio che ha causato danni ingentissimi sia al patrimonio naturalistico sia ai beni privati nell' isola di Stromboli”.
Ancora avantieri durante la partecipazione all’assemblea pubblica tenutasi nell’isola, con la partecipazione della direttrice e del vice direttore di Rai Fiction, vivo e drammatico è stato il ricordo dell’incendio e delle sue conseguenze da parte della popolazione ancora fortemente segnata da quei tragici eventi.
*Sindaco
di Ciro Andolfi
Stromboli, fuoco, fango e giustizia
La Rai è venuta a Stromboli a dire che non sono colpevoli. I soldi sono fuori questione? Colpevoli o no anche la Rai é lo Stato. Nessuno ha pensato di donare all’isola una parte degli incassi. Rimandiamo la realtà dei fatti in onda. C’è una contro puntata non per giocare ma per essere politici come la Rai.
Niente di plateale, Voi della Rai siete lo Stato non solo la Rai. C’è il caso Stromboli, patrimonio dell’umanità. Il caso non finisce qui ma va avanti come una puntata senza fine perché il terzo evento, dopo l’incendio, dopo il fango potrebbe essere la toccata e fuga. Magari senza risarcire nel modo giusto. Complici, colpevoli e innocenti sulla stessa barca.
di Michele Sequenzia
Caro Direttore, apprendiamo direttamente dalla stampa, che l'isola di Stromboli, violentemente danneggiata da un devastante incendio, causato da Rai Fiction, per mesi isola inagibile, praticamente "sotto sequestro preventivo", ha subito in realtà un semplice "incendio della vegetazione", secondo un recente comunicato Rai Fiction.
Lo precisa la Dirigente Rai , la dottoressa Maria Pia Ammirati, responsabile di Rai Fiction. La stessa Dirigente , bontà sua, intende " chiudere amichevolmente" l'intera faccenda, evitando i magistrati inquirenti, senza la minima intenzione di soddisfare richieste di danni e risarcimenti, a seguito della gravissima devastazione di Stromboli.
Vi si rinnova l'intenzione, con espressioni molto affettuose, di " chiedere scusa", e con felice slancio amichevole , di " offrire", in cambio " la stessa fiction", " molta bella", in visione agli abitanti di Stromboli, come opportuna sistemazione " extragiudiziale", pacifica e poco costosa " via di uscita" il pesante dossier Stromboli. Si rinnova l'invito , del tutto legale procedura che va incontro ai " i desiderata degli abitanti di Stromboli". Sono loro, e nessun altro, che " a porte chiuse" - silenzio stampa- daranno il loro benestare alla stessa Rai Fiction, di " mandarlo in onda".
I giudici possono stare tranquilli: "Capiremo, lo afferma la dottoressa Maria Pia Ammirati , come superare "quel momento" , che è bene che ci raccontiamo tra noi, al di là delle indagini della magistratura».
Dal Notiziario delle Isole Eolie, Patrimonio dell'Umanitä, si apprende con soddisfazione che: "Il sindaco Riccardo Gullo è stato chiaro "la fiction non andrà in onda fin quando non si concuderà l'inchiesta in tribunale a Barcellona per accertare i responsabili dell'incendio e della devastazione dell'isola...". Ringraziamo il Sindaco Gullo, e gli abitanti di Stromboli, cui va la nostra viva partecipazione.
Stromboli il drammatico video dell’incendio e delle bombe d’acqua ripreso dagli isolàni... VIDEO
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