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Eolie, NotiziariOggi del 5-1-2023
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foto Mario Marturano
PRIMA PAGINA: BATTERICANDO
Abbattendo la carica batterica si allunga la vita di ortaggi, frutta e cibo fresco fino a 12 giorni in più rispetto alla media riducendo gli sprechi, quindi il danno ambientale e facendo risparmiare le persone. E’ un piccolo apparecchio inventato a Pordenone. Nel mondo ogni anno viene buttato circa un miliardo e 400 milioni di tonnellate di cibo, con gli Stati Uniti in testa alla classifica fra i Paesi che ne scartano di più arrivano a quasi 40 milioni di tonnellate. È come se ogni persona gettasse più di 650 mele direttamente nella spazzatura. Al di là dei singoli Paesi in totale un terzo di quanto viene prodotto sul pianeta va perso. Di questo miliardo e 400 milioni di tonnellate, che contribuisce all’11 per cento delle emissioni di gas serra dovute anche alla fase di smaltimento quando diventa rifiuto, il 43 per cento lo sprechiamo noi in casa, un altro 40 è merito dei ristoranti, il 16 viene perduto nelle fattorie e nelle aziende agricole, appena il due nei processi industriali per raffinarlo e distribuirlo.
ISOLA DURA
Chi ama sedersi sopra il mare
cerca una vita meravigliosa
dove il sole osa a dismisura
nella ricerca della vita che dura.
Figli del sole degli altri
si chiamano per nome anche la notte
quando i sogni perdono i rumori
e avanzano i tuoni dell’estate.
L’isola sazia e piena
dona il calore della giornata
immolata ai saluti
nella retroguardia e nelle grotte
che furono case.
CONTROCORRENTEOLIANA: RICHIAMO
Le isole Eolie sono il richiamo turistico del mondo. Mille motivazioni per visitarle. Anzi diciamo che appena si è in giro per il mondo e si dice sono delle Eolie si aprono grandi sorrisi e dicono: ci sono stato e raccontano i ricordi. Sono pochi quelli che non hanno visitato le Eolie.
VERO&FALSO
-Politico eoliano investe.
-Elettore eoliano veste.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta con il lettore automatico
LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272
Lipari, dopo l'aggressione tratto in arresto dai carabinieri un isolano di Acquacalda VIDEO
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IL COMUNICATO DEL COMANDO PROVINCIALE DEI CARABINIERI
Lipari: Aggressione a Lipari, fermato il presunto autore
I Carabinieri della Compagnia di Milazzo hanno sottoposto a Fermo di indiziato di reato, il presunto responsabile della violenta aggressione avvenuta la sera del 2 gennaio in località Marina Corta del comune di Lipari, in prossimità di un esercizio commerciale bar pizzeria, quando, per futili motivi ed in stato di alterazione psicofisica dovuta alla consumazione di bevande alcoliche, un 42enne del posto, dopo un’animata discussione, chiedeva alla vittima ripetutamente la somma di denaro di euro 50,00 e, al rifiuto di quest’ultimo, lo colpiva all’altezza del collo con un bottiglia di vetro appositamente rotta, procurandogli una profonda ferita da taglio con lesione della vena giugulare.
Trasportato da un passante presso l’ospedale di Lipari, in seguito a delicato intervento chirurgico, la vittima non versa più in pericolo di vita.
I Carabinieri della Stazione di Lipari, dopo aver raccolto le prime informazioni dai soggetti presenti, rinvenivano all’interno di una fioriera situata nei pressi dell’esercizio commerciale, l’estremità superiore di una bottiglia di vetro rotta e macchiata di sangue, ritenuta verosimilmente l’oggetto utilizzato dall’aggressore.
Gli elementi raccolti, anche attraverso l’acquisizione delle immagini degli impianti di video sorveglianza esistenti in loco e le serrate indagini coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, hanno consentito di emettere il Fermo di indiziato di reato, disponendo la custodia cautelare in carcere, eseguita dai Carabinieri di Lipari nel corso della tarda serata di ieri.
NOTIZIARIOEOLIE.IT
Lipari, dopo l’aggressione a colpi di bottiglia i carabinieri hanno tratto in arresto un abitante di Acquacalda.
In serata con la motovedetta è stato trasferito a Milazzo e tradotto in carcere a Barcellona.
Ieri sera i due isolani avevano trascorso una serata in un locale a Marina Corta e dopo un drink si è scatenata la lite con gravissime conseguenze per M.C., 49 anni, imbianchino, di Quattropani che è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico dall’equipe diretta dal dottor Enzo Compagno.
L’isolano è fuori pericolo ma le sue condizioni permangono gravi.
VIDEO
NOTIZIARIOEOLIE.IT
ULTIME NOTIZIE. Dopo l'intervento in ospedale l'isolano M.C. di 49 anni, di professione imbianchino, è fuori pericolo. E' durato 75 minuti. Ferita da taglio al collo con interessamento e gravi lesioni di muscoli, vasi e nervi. Il dottor Enzo Compagno è stato affiancato al tavolo operatorio dagli infermieri Giusi Lorizio e Carlo Agrip, dall'anestesista Mariarita Oriti di Milazzo e a dare una mano sono accorsi Marco Coscione e Pinuccia Aloi.
Sulla vicenda indagine dei carabinieri.
Lipari - Un isolano dopo una lite per futili motivi, con un colpo di bottiglia rotta si è ritrovato con la carotide tagliata e per le gravi condizioni è stato trasferito al pronto soccorso.
E' accaduto in pieno centro tra la piazza di Marina Corta, il Corso e un vicolo limitrofo. Tutta la zona interessata visto che vi è stata una fuga, è ricoperta di sangue.
Dopo i primi accertamenti è stato deciso che dovrà essere sottoposto ad un intervento chirurgico e la cosa incredibile che nel reparto ormai da tempo è in servizio solamente il dottor Enzo Compagno.
I due-tre medici che in precedenza erano in servizio, dalla direzione dell'Asp di Messina non sono stati ancora sostituiti.
Da solo dunque senza un collega chirurgo è entrato in sala operatoria per il delicato intervento. Collaborato solamente da anestesisti e infermieri.
E' evidente che date le gravi condizioni dell'isolano non si è potuto richiedere l'intervento dell'elisoccorso e il dottor Compagno ancora una volta dovrà fare il...miracolo.
Sulla lite tra i due isolani sono scattate anche le indagini dei carabinieri.
Questa lite segue l'aggressione di qualche giorno fa vicino la Curia Vescovile con un ragazzo ferito trasferito con l'elisoccorso nella nottata al Papardo di Messina e altri due coinvolti in una successiva aggressione contusi.
"Fenomeni" sempre piu' preoccupanti che non possono piu' passare inosservati.
I VIDEO
LA NOTA DEL SINDACO GULLO, DEL PRESIDENTE DEL LIPARI TESORIERO E DEL GRUPPO GIOVANI EOLIANI
di Riccardo Gullo*
L'Amministrazione Comunale esprime forte preoccupazione per le sconcertanti azioni di violenza che si sono susseguite in questi ultimi giorni e invita la cittadinanza ad unirsi con l’amministrazione per prevenire e contrastare tali azioni. Invita altresi la cittadinanza a segnalare ai servizi sociali del Comune situazioni di disagio sociale.
Stante i fatti accaduti a seguito dei quali l’Amministrazione si fara' promotrice di iniziative con le forze dell'ordine, le parrocchie e le associazioni che operano nel campo sociale al fine di attuare iniziative miranti al superamento dei disagi a partire da quelli riguardante i giovani.
Ovviamente anche con I dirigenti scolastici, con i quali volevo fare delle iniziative a parte, ma stante la situazione e' meglio lavorare tutti insieme.
*Sindaco di Lipari
di Andrea Tesoriero*
Grazie al Sindaco di Lipari, il Dott. Riccardo Gullo per essersi attivato immediatamente e per aver deciso di collaborare con le forze dell’ordine, le parrocchie e le associazioni che operano nel campo sociale al fine di attuare iniziative miranti al superamento dei disagi a partire da quelli riguardante i giovani. Il gruppo Giovani Eoliani da più di 2 anni è presente sul territorio e lavora con e per i giovani, ma nota da qualche anno a questa parte la mancanza di volontà per lasciare un segno indelebile sul nostro arcipelago. Siamo fiduciosi nelle istituzioni, sperando in un 2023 pieno di pace e fraternità nelle nostre amate isole.
Sull'increscioso episodio di ieri sera si registrano ulteriori sviluppi ad opera dei carabinieri e seguirà comunicato stampa.
Nel contempo su un'altra vicenda accaduta nei giorni scorsi in un locale pubblico di Pianoconte avviata indagine dai militari dell'arma.
LE REAZIONI NEL WEB
Simonetta Longo Allucinante! Ho notato già da tempo,un aggressività/rabbia repressa nei giovani, che poi esplode per futili motivi( mi ha guardato,mi ha toccato..ecc ecc),per bisogni non comprensibili a livello razionale, ma emotivi....purtroppo tutto ciò,non si risolve con il controllo sociale ma con centri d ascolto psicologico gratuiti e fruibili da tutti...L' alcool purtroppo è alla portata di tutti e sicuramente non aiuta,ma alimenta la rottura di quegli schemi comportamentali sociali acquisiti. È un problema sociale,non di singoli individui!
Rosa Messina Centri di ascolto per i giovani???...ma i giovani vogliono essere ascoltati dai genitori presenti, che hanno un dialogo anche silenzioso fatto di gesti fatto di sguardi mi auguro che questa guerra tra i giovani Liparioti si fermi prima che qualcuno di loro muoia... non sto esagerando potrebbe succedere! Massima attenzione!
Sharon Ziino Sempre più in basso, il degrado di questi ultimi tempi è vomitevole
Marcello Bernardi In merito ai giovani,la colpa è da attribuirsi a ciò che i genitori trasmettono o non trasmettono fino a causare danni all’intelligenza emotiva; per quanto riguarda gli avvenimenti dell’ultimo periodo,non c’è nessuna esplosione improvvisa di violenza bensì il diverso epilogo di casi precedentemente chiusi prima dello scontro,se qualcuno fermasse in tempo alcuni soggetti non si avrebbe poi il rischio di lasciarli liberi di mettere a repentaglio la vita agli altri.Non voglio andare troppo lontano esprimendomi riguardo alle persone,voglio solo confidare nella giustizia ,ci vogliono il carcere e il riformatorio.Una considerazione sulla nostra comunità non posso risparmiarla poiché non riesco a non esprimere il ribrezzo che provo pensando che alcuni soggetti anziché essere emarginati e bistrattati vengano trattati normalmente,esempio i ladri di cui tutti hanno sempre conosciuto l’identità e a cui tutti hanno sempre continuato ad offrire il caffè.
Rino Natoli Bravo, prevenire è meglio che curare e a Lipari non dovrebbe essere tanto difficile.
Gaetano Giuffrè Amo i giovani nutro una grande stima e nel contempo la consapevolezza che i genitori ,in questi casi,non sono molto presenti . devo darti ragione perché si è costruito un modello di società che và verso un vicolo cieco con una pseudo libertà. un genitore vorra' sempre il bene di un figlio. qui non c'è una grande partecipazione in quello che il genitore vuole trasmettere al figlio ma voglio ricordare che la buona educazione non è mai cambiata di moda perché non è un vestito. tutto il mondo naviga su internet quindi alcune violenze vengono viste dai giovani e da tutti come moda. Bisogna resettare la nostra società e decidere insieme come vogliamo vivere sul pianeta terra. sarà un lavoro duro.
Rino Natoli Sensibilizzare tutti i problemi. Come? Mostrando video per il senso civico, per la sicurezza stradale, per l'uso di alcool, per l'uso di droghe, ecc... a tutti o per chi ne ha più bisogno, in piazza, al comune, centro sociale, il comune in concomitanza con le forze dell'ordine, servizi sociali, maestri di scuola primaria, media, superiori, dottori. Sicuramente non sarà la svolta, ma è un inizio.
RASSEGNA STAMPA GDS.IT
Lipari, l'aggressione con la bottiglia rotta: la lite scoppiata per 50 euro
Lipari, arrestato l'uomo che ha ferito alla gola il rivale durante una lite
L'eruzione dello Stromboli va avanti a fase alterne
Lipari, operato nella notte: è fuori pericolo l'isolano aggredito a bottigliate
Lipari, colpito con una bottiglia durante una lite: grave in ospedale, intervento chirurgico
Stromboli, è ripresa la colata lavica. A Vulcano vietato scalare il cratere
Terremoto, si susseguono le scosse in Sicilia: sisma lungo la costa Messinese
Aeroporti: Palermo, Catania e Trapani, tante novità per chi parte. Tutti i nuovi voli previsti nel 2023
Sicilia, primo passo per creare la filiera dell'idrogeno verde
Regione Siciliana: ultimi contributi di fine anno e poi nuovi bandi per concorsi
L'incidente col parapendio: muore il pilota, l'amica salvata con l'elicottero
Radio Zimmari di Panarea e Notiziarioeolie.it un 2023 di musica e di notizie...
https://www.spreaker.com/episode/52353319
Lipari, l'isolano Matteo Corrado ha conquistato il terzo posto al campionato nazionale di judo
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Lipari - L'isolano Matteo Corrado, 15 anni, ha conquistato il terzo posto al campionato nazionale di judo.
Il ragazzo fa parte del team Cicero di Barcellona Pozzo di Gotto.
Il Gran Prix, è stato organizzato in collaborazione con lo Csen Nazionale a Follonica, in provincia di Grosseto. Al Palagolfo “Raul Micheli”, tanti giovani in gara nella 1ª prova 2022-2023, inserita all’interno del 37° Campionato Nazionale di Judo CSEN.
Tra gli atleti in evidenza anche Matteo Corrado.
Lipari, consensi per il "il Gran Galà" organizzato al "Gattopardo" dalla Pro Loco di Giusi Lorizio
“IL SETTIMANALE DE IL NOTIZIARIO” di Gennaro Leone e Alessio Pracanica. Il tesoro al pirata
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- Categoria: Video Interviste
Ombrelloni, palme, botte, alcool e droga, il dissesto scongiurato, pagar, wwf, meno 38, il povero paga per tutti, i 2 elefanti, il salvadanaio, il cambiamento chimico, il Salone del Libro, l’autore paga, l’egemonia dell’ignoranza, i microrisvegli pericolosi, il MSI col calcolo politico, la pace, gli influencer, gli avanzi, il turismo, la Cina grande, il buco del carcere, l’augurio ultimo modello e…
Lipari, 50 anni di matrimonio per i coniugi Erminia e Santino Basile
Panarea, Bruno Munari e il museo immaginario
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di Ennio Fiocco
Bruno Munari e il museo immaginario di Panarea.
Bruno Munari (1907 + 1998) nasce a Milano. Dopo un soggiorno in Veneto vi fa ritorno nel 1926 come grafico nello studio dello zio, navigando ininterrottamente tra arte e design, attraversando correnti e anticipando tendenze. Nel 1940 nasce il figlio Alberto ed inizia così a scrivere libri per bambini. Nei decenni successivi l'artista si cimenta anche nella progettazione di giochi per sviluppare la creatività e di un vero e proprio metodo pedagogico.
Un’attività che riprende e amplifica il contributo di Maria Montessori. A partire dagli anni sessanta diventa uno dei protagonisti del dibattito che si sta creando attorno alla progettazione industriale e riceve parecchi premi. Alcuni sui progetti sono diventati dei veri e propri oggetti di culto, come l'Abitacolo e la lampada Falkland.
Munari afferma che “Non ci deve essere un’arte staccata dalla vita: cose belle da guardare e cose brutte da usare”. Negli anni Ottanta si dedica anche alla scultura e alle installazioni in acciaio. Espone nei musei, organizza progetti editoriali, scrive, interviene in dibattiti e lezioni fino alla metà degli anni Novanta. Muore a Milano il 29 settembre 1998. Visita più volte il Giappone, alla scoperta di una cultura che sente affine al suo modo di intendere l’arte e la progettazione. Ha un rapporto speciale con i bambini “che saranno gli adulti di domani”.
Può essere sicuramente considerato un artista vulcanico e ha unito nelle sue creazioni artistiche molte tecniche diverse. L’opera che realizza è immensa e non è possibile riassumere in poche pagine la grandezza e l’innovazione che ci ha apportato. Ad esempio, “Le macchine inutili” nascono negli anni 30 del 1900 e sono collegate all’infanzia; queste creazioni possono essere messe in relazione con “quei pezzi di carta che liberavo nell’aria, da bambino”. Sono costruite con materiali di diverso tipo (fili di seta, cartoncino, vetro…) e rappresentano un rinnovamento artistico. L'artista, in sintesi, voleva “liberare” la pittura astratta e inserirla nella dimensione di spazio e di tempo.
Il collegamento con l’infanzia è chiaro e le creazioni ricordano i giochi che Munari bambino faceva (un’altalena, alcuni disegni con il cartoncino, ecc). Queste macchine non producono beni di consumo materiale, ma, come afferma lo stesso artista, sono “beni di consumo spirituale” e cioè immagini che educano al gusto e al senso estetico, come i giochi dei bambini. Afferma che “Siccome è quasi impossibile modificare il pensiero di un adulto, noi dovremo occuparci dei bambini”. Munari ha prodotto molte opere originali e innovative e la sua influenza è presente ancora oggi in molti campi dell'arte, del design e nell'industria italiana. E' un personaggio talmente eclettico che è difficile ricostruirne un profilo. Il figlio Alberto (1940 + 2021) professore universitario all'Università di Ginevra, in una sua intervista cita le parole del padre circa la definizione di opera d’arte ed esattamente “L’opera d’arte è tale quando non lascia trasparire la fatica del gesto che l’ha fatta”.
Bruno Munari negli anni cinquanta creò proprio a Panarea “Il museo immaginario delle isole Eolie” con un gioco di trasposizioni in cui entra tutto, paesaggio, disegno, parola, sasso, pensiero, muri e carta. Ma tutto il mondo per lui è un “museo immaginario”. Il Museo Immaginario delle Isole Eolie, realizzato, e distrutto dopo pochi giorni, dal figlio Bruno. L'inaugurazione avvenne “alle ore cinque di un giorno dello scorso agosto, con offerta di vino e mandorle, e col concorso di tutto il pubblico elegante dell'isola. Tutti gli oggetti esposti furono rinvenuti nelle isole Panarea, Basiluzzo, Vulcano, Lipari e Stromboli.
L'esposizione venne organizzata in due sale di una tipica casa eoliana con ingresso direttamente dal prato”. Una mia ricerca su uno scritto di Alberto Munari che ho estratto dal catalogo del 2008 della mostra “Ingannare il tempo. Bruno Munari archeologo”- con il titolo “Con mio Padre a Panarea”, ricorda il poliedrico artista e riassume in sintesi il suo pensiero. La propongo ai lettori in quanto interessante.“Andavamo quasi ogni giorno fino a Capo Milazzese, lungo il sentiero assolato che passava davanti alla trattoria Cincotta, per visitare i resti del villaggio preistorico, e cercare tra le pietre qualche piccolo frammento che ci potesse raccontare la vita di chi aveva vissuto 3.500 anni addietro in quelle capanne a pianta perfettamente circolare.
Anche se a quell’epoca ero un ragazzino, avevo già avuto la possibilità di ammirare reperti e manufatti antichi in diversi musei; mai però avevo avuto prima di allora l'occasione di esplorare un sito archeologico vero e proprio, e per di più così facilmente accessibile, senza recinzioni, senza cartelli, senza guardiani: eravamo quasi sempre soli , mio padre Bruno ed io, su quel piccolo promontorio ancora temperato dalla brezza del mattino. Soli proprio come due veri esploratori, che avessero appena scoperto per primi le vestigia misteriose di un lontano passato.
Ogni pietruzza, ogni coccio, ogni scheggia di ossidiana poteva essere un prezioso reperto - oppure un sasso qualsiasi. Cercavamo allora di individuare se qualcosa, un graffio, una linea di frattura, un intaglio, un’appendice di forma strana, poteva suggerire che il frammento che stavamo osservando avesse potuto appartenere a qualcosa di più grande, e tentavamo allora di immaginare l’aspetto che avrebbe avuto l'oggetto completo. Eravamo così divertiti da questo giocare all’archeologo dilettante, che ben presto la preoccupazione di sapere se veramente si fosse trattato di un reperto prezioso oppure di un frammento casuale divenne secondaria, a fronte del piacere di immaginare oggetti e forme strane a cui avrebbe potuto comunque appartenere. Così, come spesso succede quando si impara un nuovo modo di pensare e di vedere, anche gli oggetti più comuni cominciarono improvvisamente ad acquisire nuovi significati e a suscitare rinnovate curiosità.
E ciò non soltanto sul sito del villaggio preistorico, ma ovunque: ecco allora che il coperchio tondo in ferro della cisterna d’acqua piovana della nostra casa in località Ditella, poteva essere visto come un potenziale reperto… magari un frammento della parte centrale dello scudo da combattimento di un antico guerriero? E quel pezzo di legno cotto dal sole - di epoca presumibilmente più recente, visto che era di legno - trovato sotto il mandorlo del giardino, avrebbe potuto essere un frammento del la gamba di legno di un misterioso pirata caraibico smarritosi nel Mediterraneo? Eccoci allora alla ricerca di un grande foglio di carta bianca, meglio ancora se un po’ ingiallita, su cui incollare quel pezzo di legno, e poi anche tutto il pirata con tanto di benda sul l'occhio sinistro (l’occhio di un pirata non può che essere sinistro!).
E quel l'insieme di macchie di salnitro che avevano fiorito sulla parete nord della camera da letto, così ben disposte l’una accanto all’altra ma a diverse distanze, poteva diventare la mappa di un possibile arcipelago eoliano scomparso da diversi milioni di anni? Bastò allora incollare a fianco di ogni macchia un piccolo cartellino con un nome inventato, per trasformare d’incanto quell'insieme di macchie in un’antica mappa geografica. Quasi ogni oggetto di quella semplice casa bianca e azzurra, quasi ogni pietra o radice secca del giardino di mandorlo, si prestò a questo appassionante gioco, tant’è che ben presto le tre stanze e la terrazza assomigliarono sempre di più ad un museo archeologico che ad una casa di vacanza.
Una volta compiuta, quasi inconsapevolmente, quest’imprevista mutazione, venne allora naturale l’idea di invitare all’inaugurazione del Museo Immaginario delle Isole Eolie il gruppo di amici che ci avevano accompagnato alla scoperta di quell'isola stupenda che allora, nel 1955, era ancora un angolo incontaminato di paradiso mediterraneo. Qualche fiasco di malvasia e un po’ di mandorle del giardino bastarono per quel vernissage che verso il tramonto divenne assai affollato, di amici cari come Fulvio Bianconi, Piero Di Blasi, e altri ancora, così come di vicini stupiti e di estranei incuriositi, tutti però affascinati da quel gioco di para-archeologia che sicuramente contribuì a modificare il nostro modo di pensare i rapporti tra passato e presente, e il nostro proprio rapporto con il concetto stesso di museo”.
NOTIZIARIOEOLIE.IT
I DOCUMENTI STORICI IN ESCLUSIVA SUL NOTIZIARIO DELL'AVVOCATO ENNIO FIOCCO
31 OTTOBRE 2019
Andreas Achenbach e la visione dello Stromboli del 1844
1 NOVEMBRE 2019
Il viaggio di Lazzaro Spallanzani
9 NOVEMBRE 2019
Athanasius Kircher e lo Stromboli del 1600
16 NOVEMBRE 2019
Filicudi, Don Giovannino Lopes e la storia delle murene
28 DICEMBRE 2019
Cesarina Gualino e il soggiorno a Lipari nel 1931
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Eolie, Storia e Vulcani. Origini del culto e le locali leggende di San Calogero - III ed ultima parte
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- Categoria: Eolie, Storia e Vulcani Rubrica di Marco Manni
di Marco Manni
Eolie, Storia e Vulcani. Origini del culto e le locali leggende di San Calogero- III ed ultima parte
La terza fase evolutiva del culto di San Calogero si inserisce nel clima di generale rinnovamento religioso introdotto dal Concilio di Trento, che vedrà anche nell’isola di Lipari un progressivo proliferare di luoghi di culto e del sentimento religioso.
Gli autori siciliani Ottavio Gaetani in Vitae Sanctorum Sicularum redatto negli anni
1610-20, e l’abate Rocco Pirro (che visitò Lipari verso il 1633) autore dell’opera Sicilia Sacra (1733), esaltano le doti di guaritore del corpo e dello spirito che pongono il taumaturgo in relazione con diverse località termali della Sicilia, tra cui appunto Lipari (LA GRECA, 2009). Occorre tuttavia evidenziare come nei Riveli, il più antico censimento risalente al 1610 (Arena, 1992), non si abbia ancora traccia del toponimo San Calogero. Nella costa occidentale, dove insistono le antiche terme che assumeranno tale nome, erano invece già citate le località limitrofe di Funtanieddi, Fuardo, Schicciuni, Cicirata, Parmitu.
Il più antico toponimo collegato alla generica figura eremitica lo si individua nella remota località interposta tra le maggiori alture dell’isola, Monte Sant’Angelo e Monte Chirica: Romito (oggi più comunemente detta Sant’Eremo, o anche impropriamente Sant’Elmo). Ricorrenti nell’arcipelago sono anche: Grotta del Monaco, Punta del Monaco etc., senza però alcun espresso riferimento all’anacoreta. Il culto di San Calogero a Lipari si rafforza dunque tardivamente, con ogni evidenza nel corso del Seicento, in concomitanza col ritorno dei Frati Cappuccini. Ne danno prova i numerosi dipinti che lo raffigurano insieme agli altri compatroni dell’arcipelago, in varie chiese dell’isola ed oggi per lo più esposti presso il nuovo Museo Diocesano.
Il dipinto più datato fa da sfondo all’altare della chiesa dei Cappuccini; trattasi di uno olio su tela del 1649, attribuibile a Padre Feliciano o a Padre Umile da Messina, (LO CASCIO,1962). Dal Campis apprendiamo che, in uno dei locali delle antiche terme di ponente adiacenti la tholos micenea, verso la metà dello stesso secolo era stata edificata in onore dell’anacoreta una cappella, ad opera del Duca di Monteleone che soleva beneficiare dei bagni termali;
anche il cosiddetto Bagno Secco (nell’area di Caolino-Quattropani) “è sotto la protezione di San Calogero, al cui nome ancora il soprannominato Duca fece fabbricare un’altra chiesa”. Ma di essa non rimane traccia. Segni tangibili di una religiosità che affonda le proprie radici nel lontano passato, ma che torna in auge in occasione di una nuova serie eruttiva che interessò il Gran Cratere di Vulcano dal XVI e particolarmente nel XVII.
Il 24 febbraio del 1771, nel corso di un’ennesima eruzione del Gran Cratere, le reliquie dei Santi Protettori, vennero portate in processione per le vie di contrada SS Salvatore, “ma con tutto ciò (il vulcano) continuò per la metà del mese di Maggio ” (dal manoscritto L. Mancuso).
Le leggende di San Calogero tratte dalla fervida tradizione popolare, danno prova di quanto gli eventi vulcanici che hanno interessato Lipari nel Medioevo, e Vulcano durante e dopo, fossero radicati nella memoria collettiva di una comunità chiamata ad affrontare le minacce naturali.
Il presupposto storico concernente la presunta permanenza a Lipari del monaco Calogero che nella prima metà del VI secolo esorcizzò l’isola (di cui si è discusso nella I puntata), e le leggende locali descrittive del vulcanismo bassomedievale di Lipari-Vulcanello-Vulcano (II puntata), si fondono in età contemporanea in un’unica tradizione religiosa locale che perdere ogni riferimento con la cronologia reale degli eventi vulcanici.
Tutto ciò aveva reso oggettivamente complessa l’interpretazione dell’antica tradizione, oggi favorita dall’acquisizione di nuove informazioni storiche e geologiche. Il presente contributo offre una doppia chiave di lettura del culto e del vulcanismo recente dell’isola, che lascia ancora aperta la questione se a Lipari un’eruzione abbia avuto luogo o meno prima di Monte Pilato, anteriormente al secolo VIII.
Per approfondimenti: Manni M. (2022). Origini del Culto e le locali leggende di San Calogero: una doppia chiave per l’interpretazione del vulcanismo recente di Lipari,. Ed. Nisio S.- Giornate di Geologia & Storia. Memorie Descrittive della Carta Geologica d’Italia, Dipartimento per il Servizio Geologico d’Italia, ISPRA, pp. 158-167. https://www.isprambiente.gov.it/public_files/Volume109.pdf .
Caganer&cacatur
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di Salvatore Leone
Il caganer è una statuina del folklore catalano che viene sistemata in alcuni presepi della Catalogna. La statuina raffigurante una persona in posizione accovacciata per evacuare. Il suo utilizzo è fonte di fortuna. Alle Eolie memorabile era il luogo dei tuffi ad alto contenuto di coraggio che si facevano da “supra u cacaturi” di Marina Corta. Oggi la gente ha smesso di fare l’uno e l’altro. Ma bisognerebbe convincere qualche produttore di statuette locali ad imitare i catalani e da caganer in ventare il “cacatur”, magari con il viso di qualche personaggio locale. Opera apprezzabile da lanciare nel firmamento con la carta igienica nuova o usata fa lo stesso. La funzione corporale aiuta l’arte del fare dopo la magnata.
Lipari zona centrale, vendesi magnifico alloggio panoramico di circa mq 140 oltre terrazza godibile della stessa superficie dell’alloggio. Ottimo stato. Tel. 335-8331174
EOL MARE servizi marittimi Lipari
L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.
Calciatori esemplari...
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di Sadio Manè
"Ho sofferto la fame, ho giocato scalzo. Che ci faccio con 10 Ferrari o due aerei? A cosa servono queste cose per il bene del mondo?
Ho costruito scuole, uno stadio, abbiamo dato vestiti, scarpe e alimenti a persone in stato di estrema povertà. E poi dono 70 euro al mese a tutti gli abitanti di una zona molto povera del Senegal, per contribuire all’economia familiare"
Eolie, NotiziariOggi del 4-1-2023
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foto Mario Marturano
PRIMA PAGINA: ENERGIANDO
A Rotterdam, la Shore Power, una società paritetica tra la Eneco, azienda olandese specializzata nell’energia verde, e l'Autorità portuale di Rotterdam, fornirà energia da terra ai traghetti della compagnia danese Dfds che attraccano nella zona di Vlaardingen entro la fine del 2023. Per il momento, saranno i traghetti merci costruiti dal cantiere cinese Jinling per il servizio di linea da e per Immingham a utilizzare il cold ironing. La società di costruzioni francese Actemium supervisionerà l'installazione, parzialmente finanziata da sussidi del governo centrale e della provincia dell'Olanda Meridionale. L'uso dell'energia da terra è in linea con l'agenda sostenibile della Dfds, volta a ridurre le emissioni di ossidi di azoto (NOx) e gli ossidi di zolfo (SOx). Gli altri due ormeggi saranno presi in considerazione per l'alimentazione da terra in una fase successiva, come riportato dall'Autorità portuale di Rotterdam. L'impianto di alimentazione a terra è costituito da un container di 40 piedi contenente apparecchiature elettriche. Un sistema di gestione dei cavi porterà fisicamente l'elettricità dal molo a bordo della nave con un cavo e una spina. L'impianto di alimentazione da terra ha una capacità di 1,8 megawatt e dovrebbe fornire 3,5 gigawatt all'anno di elettricità. La riduzione stimata di anidride carbonica derivante dall'investimento è di circa 2.100 tonnellate su base annua. Come parte del programma di transizione verde, il porto di Rotterdam ospiterà la prima fabbrica della società olandese Battolyser su larga scala al mondo per soddisfare la crescente domanda di stoccaggio di idrogeno ed elettricità verde.
ISOLA VITA
Le bandiere senza stimoli
e le fugaci apparizioni
sopra i pennoni
lasciano capire le influenze
del vento sulla rotta del mare.
Gli amici chiedono pensieri
ma le annate variano oltre la vita
lasciando gioia sempre infinita.
Friggono con i giusti tempi
Le fragole infarinate al momento
Che l’isola cresce con la lente
Turistica e normale.
Volano ancora gli ultimi stracci
e si toglie al polvere.
CONTROCORRENTEOLIANA: PERSONAGGI
Ormai tutti gli abitanti delle Eolie sono dei personaggi. Hanno i loro fans sparsi nel mondo e dalle Eolie possono inviare quello che si sentono di dire. Nel bene e nel male. Per interesse personale o per interesse collettivo. Un bene di messaggistica che darà vivacità alla vita delle isole. Almeno d’inverno.
VERO&FALSO
-Politico eoliano legge.
-Elettore eoliano elegge.
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LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272
Stromboli, la colata lavica si è "raffreddata"...
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L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica dall’analisi delle immagini delle telecamere di sorveglianza si osserva che da questo pomeriggio è progressivamente diminuita l’alimentazione del flusso lavico descritto nel comunicato precedente ed al momento la colata è in raffreddamento.
Continua l’attività esplosiva ordinaria accoppiata ad attività di spattering nell’area craterica Nord; durante il periodo di osservazione non è stata rilevata attività dall’area craterica Centro-Sud. Nelle ultime 24 ore l'ampiezza media del tremore vulcanico non ha mostrato variazioni significative mantenendosi all'interno dell'intervallo dei valori medi. La rete GNSS non mostra variazioni significative a partire dal precedente comunicato.
NOTIZIARIOEOLIE.IT
L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica a partire dalle ore 21.15 dalle telecamere di sorveglianza si osserva un trabocco lavico dall'area craterica Nord. Il fenomeno è ancora in corso.
Nelle ultime 24 ore l'ampiezza media del tremore vulcanico non ha mostrato variazioni significative mantenendosi all’interno dell'intervallo dei valori medi.
La rete di monitoraggio GNSS non mostrano allo stato attuale variazioni significative.
Foto Sebastiano Cannavò
Lipari, una signora con l'elisoccorso è stata trasferita a Messina e ricoverata in chirurgia toracica al policlinico.
Il velivolo del 118 è stato richiesto dopo gli accertamenti dei medici in ospedale.
Lipari, la banda musicale di Malta regala emozioni a Pianoconte
foto di Lisa Paino video di Letizia Famularo
Milazzo, terremoto in mare
La scossa di magnitudo 2.4 è stata registrata dall'Ingv di Roma ed è avvenuta alle 1747 ad una profondità di 114 chilometri.
Lipari, per i coniugi Vittoria e Aldo Naso 56 anni di matrimonio
Auguri ad Aldo e Vittoria, testimoni di un amore che dopo 56 anni è ancora inossidabile, palpitante, avvolgente.
I figli Rosalia, Cettina, Salvatore, Patrizia, Bruna, Cinzia e auguri e congratulazioni anche dal Notiziario
Il ricordo di Lio Sottile definito da Vittorio Sgarbi “l’artista con i punti del mondo”
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- Categoria: Notizie
L’arte non è effimera e l’artista sopravvive nel tempo attraverso le sue opere.
Lio Sottile (01/01/1952 – 29/01/2022), pittore e scultore siciliano, è un artista della nostra terra, sensibile ed incline per natura a recepire stimoli etici ed estetici, che trasforma in opere ricche di emozioni così da abbracciare l’umanità nei differenti linguaggi espressivi.
Ricordarlo oggi, a quasi un anno dalla sua scomparsa, significa non solo conservare attraverso la memoria la conoscenza delle sue opere ma anche sottolineare la coscienza e la sensibilità di Lio Sottile, definito autore di “umanità nell’arte”.
Nel volere perseguire la Sua ricchezza interiore, la famiglia Sottile ha dato vita ad una serie di iniziative di solidarietà sociale come espressione d’appartenenza dei singoli alla collettività degli uomini.
La vita e la morte negli artisti resta sempre legata a quel filo logico delle loro opere che dona e produce comunicazione senza fine. Lio Sottile, di Barcellona Pozzo di Gotto, ha sempre oltrepassato i confini del suo stesso mondo per andare oltre la sicilianità. Lui è stato l’umana idea del ponte scolpito e dipinto per le figure del tempo.
L’Architetto, pittore, scultore e insegnante siciliano, Lio Sottile, è stato il vincitore assoluto del 1°premio Milano Art Festival-IX edizione del 21-05-2009.
Un grande artista che Vittorio Sgarbi nell’incontro alla Biennale di Milano del 2015 definì “l’artista con i punti del mondo” mentre l’attestato di “Spoleto Arte” pro Biennale del 2017 riconosce la grande umanità nell’arte. Opere aperte che manifestano, inducono, comprimono e festeggiano la purezza del dire non per essere noti ma per far notare una produzione con gli elementi della vita per la gente.
L’arte grafica-pittorica-plastica con l’introduzione di differenti che partono anche dal Rinascimento come tempio o grotta di stile che conducono alle avanguardie del ‘900. Arte che viaggia e approda anche per gli altari delle chiese e negli spazi pubblici. Niente di standardizzato ma arte concettuale e d’avanguardia.
“Oikos Museion” la casa di casa sua, un riferimento per la storia e la bellezza. Il credere e il dare sono i segni ancora viventi sui pennelli dell’artista Lio Sottile che niente ha lasciato al caso per poter immaginare, credere e vivere nel mondo dei colori scalpellati da scultore con la visione dell’architetto.
Ha avviato il suo percorso artistico dedicandosi alle arti grafiche-pittoriche-plastiche,
sperimentando i diversi linguaggi dei Maestri del Rinascimento attraverso un attento e meticoloso studio di molti dipinti dell’epoca.
I contatti con le innovazioni stilistiche delle avanguardie del ‘900 incidono di volta in volta sul suo modo di fare pittura e sulla sua ricerca espressiva che si protrae nel tempo senza cercare un punto di approdo.
L’artista si è aperto a tutte le esperienze tecniche che conducono ad una innovazione costante e ad una evoluzione dell’espressione pittorica; il mutamento, il dinamismo ed il divenire sono nel suo pensiero, delle categorie imprescindibili della manifestazione dell’essere, per cui è necessario che ogni forma d’arte operi in sincronia con il mutare della società, o anticipi gli eventi proponendo nuovi scenari che possono portare ad un elevazione della qualità della vita.
Laureatosi in Architettura nel 1978, ha compiuto successivamente gli studi all'Accademia di Belle Arti di Capo D’Orlando (Me), nell'anno 2006.
Ha utilizzato le potenzialità grafiche del computer e realizza sculture virtuali mediante l’uso di software di modellazione plastica.
LE CITAZIONI:
di Massimo Bordin docente di Storia e Filosofia presso il Liceo Scientifico di Conegliano Veneto (TV)
“I quadri di Lio Sottile inglobano sorprese e sensazioni che derivano dal mondo del trading catturando l’attimo in cui l’evento si materializza per poi rimontarlo in un’atmosfera di colori e di segni. Ripensato e rivisto, il movimento del prezzo si sgancia dall’idea del denaro e vive la propria vita come traccia che si inerpica tra correzioni, inesattezze, sovrapposizioni, aloni, esuberanze nella superficie del dipinto. Nel sogno della trasposizione l’osservatore entra nella dinamica del trend per
farne parte dall’interno, ribaltando le regole del gioco e diventando per una volta il vero
protagonista”.
di Santi Fugazzotto
“L’elemento distintivo e di maggiore preminenza nell’arte pittorica di Lio Sottile è la composizione. Non necessariamente una composizione armonica e proporzionata, è migliore di una che ha le caratteristiche opposte. Più spesso, anzi, quando queste elaborazioni ci comunicano sensazioni diverse, preferibile sarà quella che meglio potrà contribuire ad elevare il messaggio finale che l’artista vuole offrirci con la sua opera.
Lio Sottile, che nel modo di raffigurare l’arte pittorica sul quadro, nel suo itinerario espressivo, nel tempo, ha sempre manifestato nella sua pennellata un innato fervore creativo con vivace arditezza.
Nelle sue progettazioni pittoriche, su queste regole, con intensità nuova e singolare, il nostro pittore fonda il concepimento della propria arte espressiva. Nei fondali di scena il nostro artista evidenzia questi suoi criteri dottrinali, nel modo di rappresentare la profondità e la prospettiva. Apertamente manifesta la sua naturale volontà, di voler raffigurare la superficie della tela con la rappresentazione dei corpi in movimento. Sottile nelle sue opere pittoriche fa uso di una raffinata gamma di gialli e di rossi, e anche di una quantità rilevante di azzurrati usati nelle diverse
tonalità. Ecco che in modo prevalente, si può ammettere che il Sottile nei suoi dipinti utilizzi i colori in funzione dinamica ed emotiva. Nel pensiero del nostro pittore l’arte pittorica è l’espressione di ciò che l’artista si porta all’interno della sua anima, con notevole energia interiore.
Nel suo ciclo artistico Sottile, partendo dal rinascimento di Michelangelo e di Raffaello, delle sue prime esercitazioni, è passato poi al Cubismo di Picasso. Oggi, stabilmente, accetta e condivide in pieno i canoni dell’espressionismo pittorico del nostro tempo. Sottile esprime e manifesta questa sua visione dell'arte con una notevole carica di sensualità, che si lascia spesso trasportare da oniriche invenzioni e immagini mitologiche, con racconti mitici e leggende della nostra mediterraneità. Arte espressiva e vigorosa a trecento sessanta gradi, quella espressa da Sottile. In cui l’interiorità profonda del soggetto, domina sulla rappresentazione dell’aspetto visibile delle cose. Dove le immagini nel loro carattere narrativo, esprimono un sentimento.
Nella nostra modernità i maestri dell’arte pittorica di Lio Sottile diventano così in modo evidente: Vasilij Kandinskij e Franz Marc, Max Beckmann, Edvar Munch, Egon Schiele ed in parte anche Van Gogh. Maestri di pittura a noi vicini nel tempo che con la loro opera, hanno saputo esprimere quell’espressionismo attento alle voci del nostro mondo interiore. Ed il cui tema principale di questi Maestri nelle loro composizioni, era il colore. Il colore inteso come mezzo, per esprimere i moti dell’anima. Ecco che le figure di donne e i cavalli realizzati da Sottile, sono avvolte da morbidi e luminosi ornamenti.
Con una sapiente disposizione cromatica, tendente all’armonia come valore spirituale. Sottile per le scelte pittoriche intraprese con notevole forza espressiva, può essere considerato un artista della nostra modernità. Perché nel suo modo di fare arte pittorica, è in sintonia con il nostro tempo. Rifacendosi nello stile proprio a quel gruppo pittorico che nel secolo scorso, fu chiamato “Der Blaue Reiter”, per l’utilizzo di colori luminosi.
E nelle loro composizioni questo gruppo amava più d’ogni altro disegnare i cavalli. Nei loro quadri il colore che preferivano utilizzare, era il blu. Quello stesso blu che Sottile, preferisce usare nei suoi dipinti. Un’ampia visione delle opere in scultura e di pittura di Lio Sottile può essere vista ed ammirata anche, visitando il suo sito Web: “www.liosottile.it”. Nel sito Web il nostro pittore, permanentemente, espone le sue opere, alla visione dei tanti visitatori che lo andranno a trovare”.
Anche la "Gazzetta del Sud" lo ricorda dedicando una pagina
Malati
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- Categoria: Opinioni
di Salvatore Leone
Nel mondo sanitario italiano, il 71% degli assistiti si è trovato ad attendere oltre i limiti stabiliti dalla normativa nazionale. Due anni per una mammografia, circa un anno per una ecografia, una tac o un intervento ortopedico. Ad aggravare la situazione negli ospedali, già sguarniti di letti e personale, c'è la fuga di medici e infermieri verso il privato. Al quale, si rivolgono sempre più anche gli assistiti che possono pagare. Molti rinunciano del tutto alle cure. Anziani e cronici sono in aumento, e l'assistenza domiciliare integrata, si fa carico appena del 2,9% di loro. Per chi dal medico può ancora andare con le sue gambe c'è invece la piaga di un'assistenza territoriale che, come la pandemia ha ampiamente dimostrato, fa acqua da tutte le parti. Perché i medici di famiglia sono sempre meno, hanno orari di apertura dei loro studi formato small e non lavorano in team con gli specialisti ospedalieri. L’agonia della sanità è una guerra e i finanziamenti non seguono il passo della domanda di salute.
Lipari zona centrale, vendesi magnifico alloggio panoramico di circa mq 140 oltre terrazza godibile della stessa superficie dell’alloggio. Ottimo stato. Tel. 335-8331174
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Da Brolo in linea Rosario La Greca "Il Papa Emerito..."
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- Categoria: Opinioni
di Rosario La Greca
“Papa Benedetto XVI, il Papa Emerito”, un omaggio al Pontefice che ha cambiato e innovato la Chiesa
Si è spento all’età di 95 anni Benedetto XVI, 265mo Papa della Chiesa cattolica, protagonista della vita della Chiesa e della cultura europea. La cronaca e la storia recente ricordano soprattutto la sua rinuncia al pontificato, annunciata l’11 febbraio 2013, un atto di coraggio che ha profondamente rinnovato il ministero papale.
Un pontificato durato complessivamente 7 anni, 10 mesi e 9 giorni, Benedetto XVI, un testimone rivestito di sentimenti di tenerezza, di bontà, di umiltà, di mansuetudine, un umile operaio nella vigna del Signore, segno del volto bello della Chiesa che riflette la luce del volto di Cristo.
Come gesto di omaggio e gratitudine per la preziosa e benefica opera svolta da Papa Benedetto XVI, chi scrive, ha composto la lirica “Papa Benedetto XVI, il Papa Emerito”, inserita nella Silloge di poesie “I Papi dal Concilio Vaticano II ad oggi”, pubblicata dall’Edizioni Alzani - La Grazia di Lourdes di Pinerolo (Torino). Di seguito pubblichiamo l’omaggio a Benedetto XVI, un Papa che ha cambiato e innovato la Chiesa invocando il ritorno all’essenziale della fede:
PAPA BENEDETTO XVI, IL PAPA EMERITO
Papa Benedetto XVI, umile e semplice lavoratore nella vigna del Signore, dal tratto sereno e il pensiero limpido e coerente, un uomo sine dolo, autentico. Un testimone vero, credibile, che ha acceso ogni cuore con la luce della fede e parole di speranza, di gioia, di libertà, di bellezza, di pienezza di vita, di amore prodigo e senza confine. Un Pastore amato, zelante custode della Chiesa, con un amore smisurato per la liturgia, sigillo dell’amore sponsale a Cristo, che ha posto al centro della vita cristiana il Battesimo, l’Eucarestia e la penitenza.
Con paterno gaudio e fervore ha esortato i giovani: “Siate voi il cuore e le braccia di Gesù! Andate e testimoniate il Suo amore; siate i nuovi missionari animati dall'amore e dall'accoglienza”. Papa Benedetto XVI, il Papa Emerito, un Maestro, modello d’azione pastorale, che con fedeltà e totale dedizione ha accompagnato il cammino della Chiesa. Un magistero fecondo costellato dal richiamo di seguire Cristo Gesù e la Sua Parola: “La parola di verità del Vangelo è la forza della Chiesa, è la sua vita. Questa è la mia fiducia, questa è la mia gioia”.
Grazie Direttore, e porgo a Lei e a tutta la Redazione giornalistica i miei più Fervidi Auguri di Buon Anno, che sia un anno di pace, salute e di serenità per tutti.
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Eolie, NotiziariOggi del 3-1-2023
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- Categoria: Opinioni Cultura Satira
foto Mario Marturano
PRIMA PAGINA: DOLCIFICANDO
Fra l’ansia e uso di dolcificanti ci potrebbe essere un nesso. Dalla guerra allo zucchero alle problematiche del dolcificante di sintesi: l’aspartame, pare sia il più dannoso. Fu scoperto accidentalmente mentre si lavorava a un farmaco per l’ulcera. L’aspartame è un dolcificante artificiale dall’alto rendimento, basti pensare che è circa 180-200 volte più dolce del saccarosio L’EFSA ha fissato la dose giornaliera accettabile di aspartame in 40 mg al giorno per ogni kg di peso corporeo. Si è accertato che oltre a produrre ansia nelle cavie che hanno consumato l'aspartame, gli effetti negativi si sono estesi fino a due generazioni dai maschi esposti al dolcificante. Lo studio è pubblicato negli Atti della National Academy of Science. E’ stato dimostrato che bisogna guardare indietro ai fattori ambientali, perché ciò che si vede oggi non è solo ciò che sta accadendo oggi, ma ciò che è accaduto due generazioni fa e forse anche di più. Meglio usare poco zucchero che usare dolcificanti.
Un grazie grande a Sua Santità Benedetto XVI
di Aurora Bonanno Conti Natoli
Con commossa sintesi, cosparsa di parole espresse o
intuibili, accenno il calvario di questo uomo che ha avuto
il coraggio doloroso di rincantucciarsi nell’isolamento,
intuendo che la sua permanenza avrebbe potuto causare
incancellabili dolori alla Chiesa.
Se ne è andato con la sua squisita e abituale delicatezza
come è vissuto.
Piango e prego per questo mio Papa.
ISOLA BAULOTTO
Arrivano le bandiere
anche se il l’aria le ammoscia
sulle spalle dei portatori.
L’isola ricorda le giornate
che ormai sono andate
nel baulotto dei ricordi
dove vivono ammassati
come formiche al lavoro.
La generazione del pensiero altrui
sovrasta la crescita dei momenti
senza commenti
e le parole in bocca
creano il cielo nel mondo.
CONTROCORRENTEOLIANA: COMUNITA'
Quali sentori di miglioramenti di comunità si notano alle Eolie dopo il periodo delle feste? Le avvisaglie ci sono e le manifestazioni culturali hanno visto impegnate fortissime percentuali di popolazione. Vuol dire che c’è uno spirito di collegamento fra le persone che hanno un forte bisogno di fratellanza.
VERO&FALSO
-Politico eoliano sfoglia.
-Elettore eoliano sbroglia.
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LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272
Vulcano, vietato scalare il cratere nuova ordinanza del sindaco Gullo
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- Categoria: Notizie
Vulcano – Il sindaco Riccardo Gullo ha prorogato fino al prossimo 31 marco 2023 l’ordinanza che vieta agli escursionisti di scalare il cratere dell’’isola eoliana per rischi che permangono per l’attività vulcanica. Lo stesso primo cittadino ha richiesto una convocazione del comitato di cui fanno parte anche la Protezione civile, l’Ingv e la presidenza della Regione per valutare nuove decisioni, alla luce delle continue sollecitazioni da parte della cittadinanza, con operatori turistici in testa, che nella scorsa stagione estiva hanno lamentato un calo delle presenze turistiche del 30%.
In particolare la realizzazione di un sentiero alternativo per scalare i 400 metri della montagna in sicurezza e la riapertura del laghetto termale che da tre anni è sequestrato dalla procura della Repubblica di Barcellona per illeciti edilizi.
Nel bollettino dell’Ingv di Catania si segnala che “Lungo l’orlo sommitale del vulcano, i valori di temperatura si mantengono stabili sempre su valori elevati. Il valore di riferimento settimanale per la massima temperatura di emissione è stato 370 °C.; il flusso di CO2 in area craterica si mantiene su valori elevati e il flusso SO2 è su un livello moderatamente medio-alto”.
Recentemente anche la presidenza del governo nazionale ha prorogato l’emergenza per altri sei mesi per l’isola di Vulcano, stanziando oltre tre milioni di euro per le esigenze dei vulcanologi e della Protezione civile per la sicurezza della comunità.
Radio Zimmari di Panarea e Notiziarioeolie.it un 2023 di musica e di notizie... Buon Anno
Lipari, l'incontro con Papa Razinger. I ricordi...
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- Categoria: Notizie
di Mariano Bruno
Un profondo dolore nel momento in cui è stata resa nota la scomparsa del Pontefice Benedetto XVI.
Ricordo con grande gioia, allorché, auspice Mons.Gennaro Divola mi è stato consentito di incontrare l'allora Pontefice.
Così come non dimentico le Sue parole nel commentare un libro delle nostre isole che umilmente mi sono permesso di donargli.
Mentre lo sfogliava si è soffermato sull'immagine dello Stromboli e con viso raggiante ha esclamato questo è Strompoli, si è Strompoli...
NOTIZIARIOEOLIE.IT
3 dicembre 2008
I soci del Centro Studi e Ricerche di Storia e Problemi Eoliani accompagnati da Sua Ecc. Arcivescovo Mons. Giovanni Marra hanno partecipato questa mattina nell’aula Paolo VI all’udienza generale del Papa.
Presenti i soci: Antonino Saltalamacchia Antonino Paino Alessandro Seminara Daniele Profilio Rosetta Natoli Angela Ventrice Pia Cucinella Francesca Fardella Ivan Fardella Paola Centurrino Patrizia Lo Surdo Nunziata Lauricella Eleonora Zagami Giuliana Abbate Maria Stella Orto.
Alla fine dell’udienza i soci Giuliana Abbate e Nino Paino hanno consegnato personalmente a Sua Santità Benedetto XVI i libri editi dal Centro Studi: “Eolie” e “La Preghiera Vernacolare Eoliana” di Agostina Natoli. Quest’ultima pubblicazione ha avuto il sostegno entusiastico e fattivo di Mons. Gennaro Divola.
Papa Razinger si è intrattenuto insieme a Mons. Marra alcuni minuti a parlare con i soci Paino ed Abbate, ricevendo in dono dagli stessi il volume “Eolie” e la pubblicazione “La preghiera vernacolare eoliana” di Agostina Natoli. Il Papa ha particolarmente apprezzato i doni eoliani soffermandosi a sfogliare i volumi.
Nell’apprezzare le foto del libro “Eolie” ha chiesto se le isole vengono visitate da turisti Tedeschi. Gli è stato anche rivolto l’invito a visitare le Eolie. Dopo l’udienza Mons. Marra è venuto a salutare i soci del Centro Studi omaggiandoli di un piccolo dono a ricordo della giornata.
Lipari, il sindaco Riccardo Gullo e gli assessori rinunciano ai rimborsi spese per le missioni e il compenso sarà utilizzato per la manutenzione degli impianti sportivi.
Rassegna Stampa GDS.IT
Lipari, bimbo con difficoltà respiratorie trasferito in elisoccorso a Messina
Alle Isole Eolie arrivano sei bus elettrici
Lipari, nati 10 cuccioli di San Bernardo a casa dell'«ambasciatore della lotta alla distrofia muscolare»
Festa a Raffadali e Lipari: centrati due «5» da oltre 32 mila euro al SuperEnalotto
Lipari, nonnina di 93 anni trasferita in elisoccorso al Papardo
Lipari, telecamere e guardie ambientali per stanare chi abbandona i rifiuti in strada
Blitz contro gli abusivi a Stromboli, 13 ordinanze di demolizione e 7 revoche della licenza
Stromboli, la colata lavica rallenta ma le escursioni per ora restano vietate
Sistema sanitario nelle Eolie, 30 associazioni chiedono interventi
Trema la terra in Sicilia: due scosse di terremoto si sono verificate nel Messinese
Capodanno a Palermo, salvate due dita della mano al dodicenne ferito da un petardo
Lipari, "bye bye" all'ex spiaggia di Marina Lunga... 4° puntata
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- Categoria: Notizie
NOTIZIARIOEOLIE.IT
26 DICEMBRE 2022
Lipari, a Unci la spiaggia trasformata... 1° puntata
27 DICEMBRE 2022
Lipari, Porto delle Genti la spiaggia che non c'è piu'... 2° puntata VIDEO
28 DICEMBRE 2022
Lipari, a Calandra cercasi spiaggia... 3° puntata
Lipari, è un "isolano bisognoso" il vincitore di oltre 32 mila euro e che storia...
La sua fortuna è stata che è ritornato nella stessa ricevitoria di Catena Scafidi per rigiocare le schedine non sapendo che uno dei tagliandi gli avrebbe regalato quella somma di oltre 32 mila euro, ma con le tasse da pagare ridotta ad oltre 25 mila euro.
L'addetto ha proceduto e nel momento in cui è stato inserito è stata rivelata la "bella sorpresa" con i salti di gioia del vincitore.
Come anticipato, schedina di un euro e se avesse giocato il 34 anzichè il 43 (inversione di cifra) avrebbe centrato il "6" con una vincita 337 mila euro.
Un'ultima annotazione: in tutte le vincite che sono state fatte in questa ricevitoria si è trattato sempre di persone bisognose...
di Laura Gulotta
Lipari, l'Airone si gode il sole delle Eolie
Filicudi, "Villa La Rosa" di Stefano Rando il ristorante-Hotel aperto tutto l'anno
Typography s.r.l. è lieta di comunicare la nuova partnership con Sicilia Ufficio S.r.l., Leader Nazionale nella Vendita ed Assistenza dei Prodotti Konica Minolta. Grazie alla quale dal 2023 potremo offrire ai clienti delle Isole Eolie:
⁃ Vendita di stampanti multifunzione per piccoli, medi e grandi uffici, e altri prodotti correlati del vasto catalogo Konica. ⁃ Assistenza tecnica specializzata, con tecnici sempre presenti sul territorio.
⁃ Consegna Immediata di Toner e altri consumabili. Azzerate le attese ed annullate le giornate di fermo-macchina dovute alla distanza dalla terraferma. Typography gestirà tutto direttamente sulle Isole. Inoltre, così facendo, riusciremo a diminuire gli attuali costi di stampa delle vostre “vecchie” stampanti in ufficio.
Scegliete l’affidabilità e la grande qualità di Konica Minolta, Leader mondiale nei servizi di stampa. Scopri come la nostra vasta offerta di sistemi di stampa multifunzione da ufficio vi consentirà di rendere i cicli di lavoro più collaborativi e produttivi. Ci prendiamo cura dei vostri documenti, della gestione dei vostri processi aziendali e flussi di informazioni e delle vostre attività di stampa, così potrete concentrarvi su ciò che fate meglio: il Vostro Business. Contattateci per una consulenza gratuita sul futuro delle Vostre Stampe.
C'è posta per "Il Notiziario". "Lipari, a Quattropani che discarica di cassonetti..."
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- Categoria: Opinioni
Gentile direttore,
a Quattropani in località Castellaro non è un bellissimo spettacolo la discarica dei cassonetti che ormai da piu' di un anno perdura.
Ho appreso dell'interessamento della consigliera Cristina Dante che in consiglio ha sollevato lo scempio e la risposta dell'assessore Gianni Iacolino che ha preannunciato che si è in attesa della disponibilità di un capannone.
Spero che arrivi presto.
Buon Anno
Lettera firmata
di Giusi Lorizio*
Con il Gran Galà per il nuovo anno la Pro Loco Isole Eolie Lipari intende augurare a tutti gli Eoliani un felice 2023.
Come non iniziare questo nuovo anno con le gioiose note della musica e del canto offertoci dalla pianista Loredana Anghelone, dal soprano Federika Gallo e dal mezzo soprano Gabriella Grassi. Una festosa serata all’insegna del divertimento, dell’allegria e della buona musica.
La Pro Loco locale si prefigge di far diventare questo, un avvenimento fisso al fine di avere anche alle Eolie, quel concerto di Capodanno che diffusamente si trova ovunque si sposi tradizione e cultura.
L’appuntamento è quindi per martedì 3 gennaio alle ore 19:00 presso la sala convegni dell’hotel Gattopardo di Lipari.
*Presidente
E' deceduto il prof Adrian Martin che ha creato la "Fondazione Salina"
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di Antonino Russo
Ho appreso che si è spento serenamente il prof. Adrian Martin cittadino onorario dei comuni di Leni, Malfa e Santa Marina Salina. Ha trascorso il maggior tempo della sua vita nell'isola di Salina eleggendo la sua residenza nel comune di Santa Marina.
Grato per l'accoglienza ricevuta nell'isola costituì la Fondazione Salina, dotandola nel comune di Leni di un magnifico immobile dove ha la sede sociale e dove si svolgono le attività di socializzazione e aggregazione volute dal fondatore, assieme alla sua consorte, in segno di rispetto e gratitudine a tutti gli abitanti dell'isola di Salina.
Caro Adriano già ti vedo in compagnia del tuo fraterno amico Peppino Cappadona che ci ha fatto conoscere; hai voluto che ne prendessi il suo posto alla guida della fondazione e a entrambi, persone meravigliose, rinnovo l'impegno a guidare la vostra creatura con sempre maggior impegno.
Ai familiari le condoglianze del Notiziario
Lipari, bimbo nato da pochi mesi a mezzanotte con l'elisoccorso trasferito al policlinico
Il piccolo era stato partorito all'ospedale di Patti. E per problemi respiratori dopo essere stato visitato all'ospedale i medici hanno richiesto l'intervento del velivolo del 118 ed è stato ricoverato in pediatria al policlinico di Messina.
A proposito di elisoccorso, l'assessorato regionale alla salute guidato da Giovanna Volo ha chiuso l'accordo con la società "Seus"e firmata la convenzione che regola i rapporti con la partecipazione per la gestione del servizio del 118: l'effetto principale è l'aumento del budget che passa da 122,4 milioni del 2022 ai 123 milioni e 57 mila euro di quest'anno.
Su questa partecipata hanno messo gli occhi in tanti in vista della spoils systen che verrà cpompletato entro metà gennaio: in pole position c'è l'ex renziano vicino a Totò Cardinale, Giuseppe Picciolo. Ma ha delle chanches anche il forzista Francesco Cascio.
Lipari, il vulcano quiescente più grande delle Isole Eolie
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di Stefano Gandelli
Lipari è la più grande delle Isole Eolie e si trova a nord di Vulcano, in una porzione centrale dell'arcipelago siciliano, nel Mar Tirreno. Si tratta di uno stratovulcano quiescente la cui ultima attività risale al 1230 d.C. e la cui storia eruttiva aerea è iniziata circa 267 mila anni fa. L'edificio vulcanico emerso misura all'incirca 600 metri di altezza, ma quella che vediamo in realtà è solo una parte dell'edificio vulcanico: sotto il livello del mare Lipari si sviluppa per altri 1000 metri circa prima di raggiungere il fondale!
In questo articolo vedremo non solo le caratteristiche di questo vulcano nel dettaglio ma ripercorreremo in breve anche la sua storia.
Le caratteristiche del vulcano Lipari
Come anticipato, Lipari è un vulcano quiescente: ciò vuol dire che al momento il vulcano non è attivo ma è comunque presente una debole attività idrotermale e fumarolica. Ha una superficie di 37,3 km2 circa e, quando era in attività, era caratterizzato principalmente da eruzioni effusive alternate ad eventi freatomagmatici – cioè eruzioni innescate dal contatto tra l'acqua nel sottosuolo e la camera magmatica.
Storia geologica di Lipari
Il vulcano Lipari è rimasto in attività per un periodo compreso tra 267 mila anni fa e il basso medioevo. Tra le varie eruzioni avvenute in questo periodo, possiamo segnalare quella che ha originato il Monte Guardia circa 27-24 mila anni fa, i cui prodotti eruttivi sono associati a colate di ossidiana nel settore nord-orientale dell'isola.
Sempre in quest'area, le eruzioni del Monte Pilato del 776 e del 1230 hanno formato un imponente livello di pomici, associato ad altre colate di ossidiana. Proprio per questo motivo l'isola di Lipari è stata per millenni – fino agli anni '80 del Novecento – un importante centro estrattivo di queste due pietre, contribuendo in modo importante all'economia dell'isola siciliana.
Lipari, nel corso dei secoli, non è stata plasmata solamente dalle eruzioni vulcaniche ma anche dal ciclico abbassamento e innalzamento dei livelli dei mari, tipico dell'alternanza tra epoche glaciali e interglaciali. Questi hanno infatti causato la formazione di depositi sedimentari a diverse altezze sui fianchi del vulcano – come confermato anche dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. (geopop.it)
ESCLUSIVA - L’intervista del Notiziario ai sindaci eoliani. Farsi in 4 per il 2023
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La prima volta insieme dei 4 sindaci
... il piacere di essere primo cittadino alle Eolie, le feste, i bilanci, il sindaco dei vulcani, il tribunale confermato e il viaggio in pullman con l’avv. Zaia per ascoltare il valore del Ministro della Giustizia, le scuole, i collegamenti, la sanità, le nuove prospettive, l’ interscambiabilità, aperti e chiusi, la spazzatura, l’assistenza agli anziani, il blocco dell’emigrazione, la permanenza, maggioranza e minoranza, l’uscita dalla crisi, gli interventi normativi, rinasce l’unione dei comuni eoliani, gli auguri e…
Dal deserto del Fayyum in linea Salvatore Spitaleri "Buon Anno.."
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di Salvatore Spitaleri
Direttamente dal deserto del Fayyum...da una tenda di beduini veri....
Auguri di cuore per un sereno 2023
Da Pianoconte in linea Sara Garofalo "La borgata è in festa per la nascita di 10 cuccioli di San Bernardo..."
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di Sara Garofalo
Il 2022 ci lascia con il più bel regalo che poteva farci...
10 bellissimi cuccioli di San Bernardo che per la prima volta nella storia nascono alle isole Eolie.
Siamo pieni di gioia perché questa cucciolata è stata tanto desiderata da noi che riteniamo i nostri santi parte integrante della nostra famiglia.
Ringraziamo tutte le persone che ci sono state e ci sono vicino in questo meraviglioso e sopratutto lo staff veterinario delle isole Eolie..meravigliosi!
Senza di loro tutto questo non si sarebbe mai potuto realizzare, la loro collaborazione e passione è un immenso sostegno per tutti noi che vogliamo vivere e amare i nostri animali nelle nostre meravigliose Isole!
Grazie a tutti.. e auguri di buon anno
NOTIZIARIOEOLIE.IT
Nella foto Sara e Sandro Biviano il giorno del loro matrimonio a bordo del veliero "Sigismondo" di capitan Felice, l'ultimo pirata dei mari del Sud...
RASSEGNA STAMPA GDS.IT
Lipari, nati 10 cuccioli di San Bernardo a casa dell'«ambasciatore della lotta alla distrofia muscolare»
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Papa Francesco: «Commossi e grati per aver avuto Benedetto XVI»
Inizier...anno
Le rarità eoliane del ricercatore Massimo Ristuccia a cura di Gennaro Leone. Acquacalda, la denuncia del Notiziario Eolie del gennaio 1975
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L’ultimo tratto dell’anello stradale, ai margini del boom turistico, la polvere bianca che mette fuori uso i polmoni, l’Italpomice spa, i 400 abitanti costretti a vivere sempre al chiuso, 6 dipendenti del posto, dalla pala e piccone alle ruspe e pontile del nuovo proprietario tedesco Leonold, il subentro della Pumex che evitò di apparire per evitare il monopolio, la coraggiosa denuncia del direttore del Notiziario, gli studi del dottor Di Perri, Punta Castagna rifugio e discarica, le case costruite sul demanio senza controllo, gli auguri di buon anno e di buon compleanno al ricercatore Ristuccia e…
Orta San Giulio - Piemonte grandi "Chef" a confronto Antonino Cannavacciuolo e...Angelo Sidoti
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Due scosse di terremoto si sono verificate nel Messinese
Questa mattina due eventi sismici hanno interessato la provincia di Messina, entrambe si sono verificate in mare.
La prima, alle 3:55, è stata registrata dalla sala sismica Ingv di Roma nella zona delle Isole Eolie, ad una profondità di 231 chilometri. Il terremoto è stato di magnitudo 2.0 e non è stato avvertito dalla popolazione isolana.
Poco dopo, alle 4:35, un'altra scossa è stata registrata sulla costa siciliana nord orientale, nel Messinese. Il terremoto è stato di magnitudo 2.2, a una profondità di 120 chilometri. A rilevarlo è stata nuovamente la sala sismica Ingv di Roma.