Eventi e Comunicazioni
"Con il Notiziario delle Eolie puoi usufruire del Bonus Pubblicità con credito d'imposta al 75%" email bartolino.leone@alice.it
Eolie, NotiziariOggi del 23-6-2024
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- Categoria: Opinioni Cultura Satira
calendario del Notiziario 2024 con le foto di Claudio Merlino
Calendario2024.pdf - Calendario 2024-bartolino leone.pdf
PRIMA PAGINA: VESTANDO
Il vestirsi come di deve e il vestirsi come si vuole pone oggi la moda-portafoglio oltre le imposizioni. Spesso l’impatto dell’abbigliamento nasce davanti allo specchio di casa e non davanti a quello dei negozi con commesse/commessi ad esaltare gli accostamenti e le offerte indipendentemente dal raffronto delle etichette e il codice a barre col prezzo magari ancora da scontare.
ISOLA FONDINA foto Rosa Furnari
Il passo del soldato
e il suo saluto.
sempre con la patria in bocca
e la mano in fondina.
Enormi massi solitari
posizionano
pericoli crescenti
mentre l’isola
aspetta il sole abbondante
di giornata
per raccogliere corpi ancora bianchi
o scuri dalla nascita.
Libertà di pensiero sopra l’albero
Per scoprire la natura e i suoi accessori.
CONTROCORRENTEOLIANA: ALICUDI
Alicudi è l’angolo delle Eolie chiamato ancora isola. Un rafforzamento di pensieri chiamato abitanti-isolani che cercano soltanto di spossedere i pensieri di città per trasformali concetti viventi di natura. Chi arriva non parte e chi parte ritorna ancora più rafforzato per contare i gradini che vanno verso l’infinito rifinito solo dal consumo umano. Sentieri senza semafori e mare per artisti. L’isola è ferma per continuare a vivere dentro le leggende dei capperi e delle capre.
VERO&FALSO
-Politico eoliano disperde.
-Elettore eoliano accerchia.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta con il lettore automatico
LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272-3939718431
Vulcano, l'isola è di Diletta Leotta e Loris Karius e che colpi di scena... Festeggiato pure compleanno... Arrivati anche Elodie-Iannone e Marchisio...VIDEO
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Vulcano - E' il giorno di Diletta Leotta e Loris Karius.
Ma anche del "Therasia" che ha aperto i suoi luoghi magici al mondo con la serie di foto, che girano sui social, della star di Dazn, ma anche di Chiara Ferragni, Elisabetta Canalis, Michelle Hunziker e la figlia Aurora Ramazzotti.
Ma da ieri sera si registrano continui colpi di scena e in mattinata sono attese ulteriori novità.
Ecco Claudio Marchisio arrivato in elicottero e subito "beccato" dal "baby Juventino" Giuseppe Merenda per la gioia di Nonno Pino, mentre lo zio Emanuele - da ultime notizie trapelate in famiglia - impazzito per il colpaccio del nipote...
E con lo yacht di Andrea Iannone è sbarcata anche Elodie, damigella d'onore. In tarda mattinata il gruppetto degli invitati, con la stessa imbarcazione ha fatto un tour tra le isole Eolie e bagno alle pomici.
Ecco mamma e figlia
Nel mentre, l'isola è anche in mano ai carabinieri sbarcati in numero consistente con pattuglie e moto: "normali controlli" dicono gli inquirenti. Ci sono guardie del corpo da tutte le parti. "Vulcano sotto stato d'assedio" dice qualche isolano.
Ci sono anche sei paparazzi tra i più quotati d'Italia, mentre immagini e video del matrimonio più blindato dell'anno, sono state cedute in esclusiva al settimanale "Chi" di Alfonso Signorini. A tutto il personale del "Therasia" é stato vietato l'uso dei cellulari, comunicano con walkie-talkie, dopo aver firmato una liberatoria.
Fugadinotizie: nel soggiorno vulcanaro Karius su cui ha puntato gli occhi il Como di Fabregas neo promosso in serie A, da indiscrezioni trapelate, avrebbe avuto la visita di Gianpiero Gasperini (in giro per Lipari a piedi e in barca) che gli ha proposto l'Atalanta. Il portiere si è svincolato dal Newcastle. L'affare si potrà fare.
Ma tra Como e Bergamo chi preferirà anche Diletta che vive a Milano?
Festeggiato anche il compleanno di Loris: 30 anni e non sentirli...
VIDEO
La terrazza del "Therasia" il nido d'amore di Diletta e Loris...
Da Torino in linea Bartolino Ferlazzo. Libertà di stampa chi non la vuole "un diritto per cui farsene una ragione..."
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di Bartolino Ferlazzo
LIBERTA' DI STAMPA CHI NON LA VUOLE (un diritto per cui farsene una ragione)
E' un diritto, si un diritto, che ogni Stato di diritto, insieme agli organi di informazioni "dovrebbe" garantire ai cittadini, alle loro associazioni, per assicurare l'esistenza della libertà di parola, di stampa libera, e nel nostro paese, sancito dall'art.21 della Carta Costituzionale.-
Chiariamo che, nello stato di diritto, il principo di libertà di stampa, implica che, tutte le persone debbano avere il diritto di esprimersi, tramite lo scritto o qualsiasi altro modo di espressione delle opinioni personali, senza interferenze, attraverso qualsiasi mezzo informativo, per ricevere e divulgare informazioni ed idee; questo avviene in Italia, e nel comprensoprio dove si vive ? una statistica dello scorso anno relega l'Italia al 76° posto nel mondo, altro che democrazia.-
E' molto difficle parlare di informazione libera ai giorni nostri, torniamo su un argomento già trattato ma non compreso a fondo, specialmente da parte di coloro che farebbero di tutto per farla tacere, è notorio che fatti, scelte, intenzioni, programmi e decisioni, anche se cercano di coinvolgere la popolazione, vengono prese e messe in atto da "un solo uomo al comando" e non ci riferiamo a Fausto Coppi.-
E' molto dofficile parlare di informazione e di libertà di stampa ai giorni nostri, informazione, per molti, questa illustre sconosciuta; parlarne è complicato quasi arduo ma riteniamo importante ed essenziale farlo; considerazioni locali da chi ha avuto la fortuna ed il privilegio, di farla come professione e chi per dovere verso gli eoliani, sin dal quel settembre 1973 ad oggi, oltre mezzo secolo di battaglie, di vittorie tante, di sconfitte non si chiudono le dita di una mano, battaglie che agli inizi hanno dato preoccupazioni non essendo formati a tale impegno e con tanta inesperienza, intimidazioni, avvertimenti, minacce non troppo velate fino ai giorni nostri, tutto per evitare di scoperchiare la pentolaccia dei comportamenti, non tutti cristallini e conducenti, i nostri comportamenti da allora fino a stamattina sono stati, sempre, improntati alla correttezza, alla lealtà ad un diritto di cronaca e di critica derivanti dalla libertà di stampa, sapendo che in molti, allora come oggi, potrebbero storcere il naso e non essere d'accordo, perché si metto in piazza decisioni che sempre vanno ad incidere sul tessuto sociale liparoto;
per deontologia non siamo mai venuti meno a tutto ciò, anzi abbiamo messo a disposizione, prima una radio libera, dopo una televisione libera, adesso una testa on line libera; non dobbiamo confrontaerci con nessuno, non dobbiamo ammorbidire, preconfezionare o riportare le non verità, non dobbiamo anticipare a nessuno, nei nostri articoli prima della pubblicazione, se non ai nostri lettori, se non ai liparoti, se non agli eoliani e principalmente alla nostra coscienza; qualsiai altra forma di critica, derivante da questi nostri comportamenti, non è velata da democrazia ma è inutile, pretestuosa, strumentale, arrogante e non conducente; desideriamo ricordare che la CCCP ormai è un vago ricordo, bello o brutto che sia stato, non siamo più al tempi di Eia, Eia! Alalà! fortunatamente abbiamo superato quelle tristi, incivili e antidemocratiche fattezze, a cui forse qualcuno, per via dei suoi atteggiamenti, ancora oggi si sente legato.-
A quanti come noi, fanno informazione vera, sincera specialmente quella che viene dalla volontà scritta dei liparoti, pura e semplice, reale e non riconoscerci questa peculiarità di correttezza ed onestà intellettuale significa essere, palesemente, di parte ed in totale contrasto con la verità del quotidiano.-
Non c'è vera libertà, informazione, indipendenza se non si fanno scelte chiare a difesa di tutto ciò e, specialmente non delegando personaggi che, hanno tenuto e tengono un comportamento diverso da quello della campagna elettorale, personaggi inclini all'arroganza, alla presunzione, all'io so tutto, dispongo di tutto, non ammetto critiche, non ammetto bufale, quando magari egli stesso le ha scritte (si adesso aspettiamo la solita prolissa risposta permeata di grande arroganza provocatoria, che sinceramente rispettiamo, essendo noi democratici, ma che non ci tocca più di tanto).-
Qualcuno ha definito la stampa come un "quarto potere" che viene molto spesso, a secondo la convenienza, utilizzato per collocare l'informazione tra i poteri di una stato, di una collettività piccola o grande che sia, aggiungendolo ai tre poteri, teorizzati, da Montesquieu, ovvero legislativo, esecutivo e giudiziario. Questo concetto non ci appartiene, nel suo intrinseco siginificato, perché se portare agli occhi di tutti i problemi di questo comprensorio allora noi siamo il quarto potere, se proporre critiche costruttive come abbiamo fatto per oltre mezzo secolo, allora noi siamo quarto potere e, se abbiamo potere, fatevene una ragione lo metteremo sempre al servizio della collettività, non per fini personalistici, o manie di grandezze; la nostra linea, che da cinquant'anni portiamo avanti, ci aiuta a continuare a discapito di tutto e di tutti e, come citava spesso Edmund Burke < ... tre stati nelle stanze decisionali, ma laggiù nello spazio dei giornalisti, risiede un altro potere molto più importante rispetto a tutti gli altri ...> se ben usato per il tornaconto dei cittadini e della collettività, aggiungiamo noi.-
Fai diventare la realtà un'opera di fantasia, una leggenda una diceria da proporre gioranlmente alla tua gente, e nessuno sarà più disposto a crederci; chiunque osasse farlo, sarebbe ridicolizzato (vedi dichiarfazione giornaliere) messo alla gogna, quasi bullizzato; al contrario, il più grave errore che si può commettere adesso, da parte di chi cerca di ridicolizzare, di usare termini certamente che non si addicono ad una carica pubblica, sarebbe di cercare di insabbiare tutto, dare la colpa agli altri e lasciare che la gente si incuriosisca, che inizi magari a fantasticare sull'operato di quei politici che si debbono screditare e, poi venga a curiosare, prendere coscienza ed a pretendere risposte che, questi personaggi a qualsiasi livello, non potranno mai dare e giustificare.-
Libertà di stampa e personale, significa che < ogni individuo ha diritto alla libertà di opinione e di espressione, incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione e quello di riportare all'attenzione di chi ha creduto in lui, le proprie idee e scelte, che potranno essere in disaccordo con il resto della truppa. Fatte queste dovute precisazioni, siamo certi di aver fatto cosa gradita a tanti ed a quanti, magari avevano paura di dire la propria idea, e scruivere il loro pensiero fattibile e legalmente protetto, a condizione che non sfoci nel personale, come siamo abituati a leggere e sentire, specilamnete in questi ultimi tempi, nel personale e nel privato; sicuramente non ha fatto piacere, a chi per una labile cultura politica o sociale, sicuramente non avrà compreso molto, magari farsele spiegare, non sarebbe male, ma credici ci resterai molto ma molto male.-
Per combattere privilegi, disinformazione o informazione di parte, assolutismo che vantano un indissolubile legame con favoritismo, nepotismo e tutto il resto, bisogna operare per primo su se stessi, specialmente sulla prsonalità che è la ragione che più ha a che fare con l'etica, la morale e la democrazia, anche con la politica dove si formano concetti, frasi, idee e speialmente silenzi e, dove ogni frase acquista un suo ignificato; il luogo nel quale ci collochiamo, prima di parlare ci permette di dare un diverso peso sulle nostre parole e, da quel luogo nessuna censura sarà possibile, come abbiamo fatto noi da oltre mezzo secolo.-
Ci siamo stati, ci siamo, ci saremo fatevene una ragione le intimidazioni e le mezze verità che andate sbandierando, non ci interessano, abbiate il coraggio di non avere paura e dire sempre la verità, SE ci riuscite e ne avete voglia.-
Scriveva Victor Hugo " ... fino a quando si avranno sulla terra ignoranza, miseria, prepotenza e malafede i libri del genere di questo potranno non essere inutili ..." riferendosi al suo capolavoro - I Miserabili. Аугури Липари.
NOTIZIARIOEOLIE.IT
19 GIUGNO 2024
"Il Notiziario delle Eolie" non piace agli inquilini dei 4 palazzi...
Eolie, naviga "Faith" tra i piu' belli al mondo di Lawrence Stroll "patron" del team "Aston Martin" di Formula uno...
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Alle Eolie naviga "Faith", di 97 metri tra i più belli al mondo premiato anche come "Best Interior Design", nella categoria con più di 1000 tonnellate. E' diretto a Filicudi.
Di proprietà di Lawrence Stroll, "patron", tra l’altro, anche del team Aston Martin di Formula uno, dove corre il figlio Lance. Interni lussuosi, piscina, una palestra e un centro benessere sono solo alcuni dei servizi che offre questo "gigante del mare". Valore? 200 milioni di dollari.
A Vulcano sotto costa all'hotel "Therasia" si pè ormeggiato lo yacht 'Blooms' di 33,5 metri che potrebbe essere l'imbarcazione d'appoggio dei promessi sposi Diletta Leotta e Loris Karius.
Costruito dal cantiere italiano Overmarine ospita 6 persone con 5 d'equipaggio. Gli interni firmati dal designer italiano Overmarine. "Blooms" offre il brivido esaltante di un'auto sportiva.
Alle pomici di Lipari si è ancorato "Serenity", di 70 metri. Può ospitare fino ad 28 persone con 30 d'equipaggio. Ha una velocità di 15 nodi.
A Stromboli si è ancorato "Para Bellum" di 47 metri. Gli interni sono dell'architetto Antonio Citterio e può ospitare 11 persone con 10 d'equipaggio.
Lipari, nuovo intervento dell'elisoccorso. Si è reso necessario per un isolano a rischio infezione che era ricoverato nel rteparto di medicina. E' stato trasferito al Papardo di Messina.
Alle 14 su Raiuno Linea Blu con puntata dedicata a Stromboli
Il viaggio di Linea Blu continua...questa settimana Donatella Bianchi e Fabio Gallo ci porteranno alla scoperta delle meraviglie di Stromboli e di Ginostra!
Non Mancate!! Alle ore 14:00 su #Rai1 e #RaiPlay!
E da Barbados il ritorno del prof Alex Giustolisi con la moglie brasiliana ed è in arrivo anche la sorella...
La foto che parla...
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Lipari, in Via Zagami (ex Barone) via le erbacce grazie all'operatore Gianni Cappadona con la scopa di...casa
Eolie&Sanità, e c'è chi offre servizi gratuitamente...
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NOTIZIARIOEOLIE.IT
26 APRILE 2024
L’intervista del Notiziario al dr. Giovanni Maria Bonci. La telemedicina anche per le Eolie
Lipari, per bar-rosticcerie e ristoranti sul Corso ombrelloni vietati e scatta la protesta... "Chi si siederà con i 40 gradi?...". Le repliche
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- Categoria: Notizie
Lipari - Per bar-rosticcerie e ristoranti sul Corso ombrelloni vietati e scatta la protesta.
La novità è di stamattina. Gli esercenti sono stati informati dalla polizia municipale.
E ovviamente per gli operatori è stata un'altra tegola e ciel sereno.
E si chiedono "che senso ha avere i tavoli pagati a peso d'oro al Comune e non poter utilizzare gli ombrelloni? Chi occuperà i tavoli per una granita sotto il sole cocente a 40 gradi?".
Tra gli esercenti il malumore è generale e per domani potrebbe registrarsi una clamorosa protesta.
Sulla vicenda abbiamo richiesto il parere dell'amministrazione comunale.
Le repliche
SUGLI OMBRELLONI
Corre veloce la falsa notizia di una nuova regola comunale: “vietati gli ombrelloni delle attività commerciali sul corso”.
Falso!
L’occupazione del suolo pubblico, che tante polemiche continua ancora a suscitare, è disciplinata da una Regolamento approvato con Delibera del Consiglio Comunale n.43 del 31-5-2021. Nessuna nuova regola. Si tratta infatti delle stesse previste 3 anni fa (poi sospese nel periodo covid) e mai più applicate.
Secondo il Regolamento gli ombrelloni non sono affatto vietati; sono previsti per le attività commerciali che fanno richiesta e ottengono autorizzazione all’uso del suolo pubblico e devono avere le stesse dimensioni dell’area che hanno ottenuto in concessione. Molte attività, purtroppo, con i loro ombrelloni occupano uno spazio più grande di quello per il quale sono autorizzate, rischiando di intralciare la pubblica viabilità (regolata dal codice della strada) anche e soprattutto in caso di emergenze (per esempio il passaggio di un’auto ambulanza).
Le attività commerciali sono state invitate ad adeguarsi al Regolamento già all’inizio della scorsa stagione. Ma nessuno ha avuto modo di adeguarsi nonostante le relative norme regolamentari risalgano all'Amministrazione Giorgianni.
L'amministrazione comunale
di Gianni Iacolino
1) Ultime notizie dal verminaio della considetta informazione eoliana : il Sindaco di Lipari, da quanto si apprende, è sicuramente impazzito. Vuol costringere, chissà perché, gli avventori di bar e ristoranti a cuocere sotto il sole rovente, negando l'utilizzo degli ombrelloni agli esercenti che, per giunta pagano il suolo pubblico.Certamente , in casi simili, prima del cronista non bene informato, sarebbe intervenuta la neurodeliri . Il provvedimento parte autonomamente dagli uffici in seguito allo strumento regolatorio del 31 Maggio 2021. Trattasi di regolamento capestro? Approvato dal Consiglio Comunale di allora ? Sì può dire senza che qualcuno si offenda? Si approvavano i regolamenti per ,poi, aggirarli , come ci tiene ad aggiornarci il Sindaco di allora?
Un altro Presidente dell'ultima sindacatura invita l'attuale Amministrazione a cambiare il regolamento da lui stesso approvato nel 2021, sottacendo che i regolamenti non sono di competenza del Sindaco. Regolamento capestro? Approvato dal Consiglio Comunale di allora ? Sì può dire questo senza che qualcuno si offenda? Si approvavano i regolamenti per ,poi,in sostanza aggirarli , come ci tiene ad aggiornarci il Sindaco di allora? Un altro Presidente dell'ultima sindacatura invita l'attuale Amministrazione a cambiare il regolamento da lui stesso approvato nel 2021, sottacendo, con sottile inganno, che i regolamenti non sono di competenza del Sindaco.
Parrebbe che la novità sia esplosa all'improvviso ieri mattina quando i vigili urbani, discepoli di questo nuovo signore del fuoco, si sarebbero ricordati di informare gli esercenti. Posta così la notizia potrebbe apparire credibile, ma è proprio così? Cerchiamo di capirlo insieme.
Il regolamento comunale vigente approvato nel 2021 disciplina questa materia prescrivendo delle regole elementari in merito e, per dirle alla spicciola, gli ombrelloni devono essere autorizzati e devono rispondere a norme di sicurezza ed estetiche e sovrastare l’area ottenuta in concessione senza occupare altro spazio.
Ma qui casca l’asino, questa regola ha causato l’ennesima allergia acuta e l’ennesimo atteggiamento di resistenza da parte di alcuni interessati, che, avvertiti più volte da parte degli uffici, che in osservanza a quel regolamento dispongono in piena autonomia decisionale, hanno fatto orecchio da mercante rifiutandosi di osservare le disposizioni regolamentari, dopo averle sottoscritte. Le domande sono state sottoscritte già a partire da marzo ed evase tutte entro il mese di maggio del corrente anno. Quindi, come al solito, si diffonde la notizia dell’ennesima vessazione ordita nientemeno dal Sindaco, comunicata di botto a soggetti , nessuno ignaro, per i quali “è stata un’altra regola a ciel sereno (non rovente a 40 gradi come nel titolo) col solito unico colpevole.
Gli stessi esercenti, secondo l’autore della notizia, si sarebbero chiesti “che senso ha avere i tavoli pagati a peso d’oro al comune e non poter utilizzare gli ombrelloni? Chi occuperà i tavoli per una granita sotto il sole cocente a 40 gradi?”, piuttosto che attuare quanto più volte indicato dagli uffici. Prima dell'intervento degli Uffici, qualche esercente ha chiesto mai un intervento dell'Amministrazione per limitare i problemi cui consapevolmente si andava incontro ? Forse si pensava che gli avvertimenti del Capo Area fossero farlocchi, tanto alla fine facciamo ammuina ? È vero, per fare “ammuina” devono essere in tanti e pur di denigrare questa Amministrazione gli attori non mancano.
Ma nello stesso giornale on line avevamo appena letto un’altra notizia da parte dello stesso autore che vogliamo integralmente riportare “Lipari – Anche Gaetano Saltalamacchia lascia la giunta Gullo e si dichiara indipendente. Salgono a 4 con Nuccio Russo, Lucy Iacono e Angelo Portelli … Minoranza 9 ex maggioranza 7 … Lo stesso consigliere Saltalamacchia precisa “sono indipendente cioè ne’ maggioranza e né minoranza …”. All’autore della notizia, ormai metabolizzata da mesi, pensiamo che sia ormai inutile ricordargli che il primo consigliere è già da tanto tempo uscito dalla maggioranza e che il suo stesso giornale on line ne ha dato notizia.Precisiamo che non è uscito da nessuna giunta in quanto il consigliere in parola non è mai stato Assessore e che anche gli altri tre già da molto hanno scelto di onorare a loro modo la fiducia dei loro elettori, lasciando il gruppo che ha consentito loro di diventare consiglieri ed, a uno di loro, anche Presidente del Consiglio “.
È lo stesso personaggio politico che, alla prima riunione del Consiglio ,da lui stesso presieduto, ebbe a dichiarare solennemente, non richiesto, che in caso di discordanze si sarebbe dimesso. Coerentemente alla sua cultura politica, lo ritroviamo con nuova casacca ed incollato , anzi innestato alla poltrona che aveva giurato di lasciare. Noi del trasformismo consiliare locale ne abbiamo fatto la nostra battaglia elettorale e abbiamo capito che è una battaglia difficile, con l’unico conforto che, comunque, non abbiamo raggiunto il livello di divisione delle precedenti amministrazioni, restando altresì convinti che la serietà istituzionali e le scelte coraggiose di tutti i giorni alla fine serviranno a questa Comunità.
2) Ma è possibile trattare da creduloni i liparoti che si vantavano , a sproposito, di essere un popolo di super furbacchioni. " U 'cchiù fissa di Liparuoti pigghia aceddi cu i mani " orgogliosamente ripetevano, per poi abboccare oggi, nell'epoca di internet, ad ogni cazzata viene loro proposta. Mai titolo fu più fuorviante di quello apparso poco fa', confezionato con l'aggiunta di una foto infuocata sotto un sole cocente. Divieto all'uso degli ombrelloni.
Un'ottima confezione, ma falsa , tendenziosa e fuorviante. Poche righe nelle quali si riassume in una formuletta esplicativa che non riassume niente, col chiaro intento di dare un'idea distorta dei Funzionari che hanno adottato un provvedimento che , invece, non nega nessun diritto a nessuno. È una lettura sconfortante che ci aggiorna sul livello di paranoia del momento. Tutto fa brodo.
Non bastavano le bufale sul divieto del gioco del pallone sulla pubblica via, ora anche la diabolica costrizione alla tortura sotto il sole cocente. Neanche fossimo nell'Inferno di Dante. Domani mi aspetto qualche altra rivelazione ridicola condita con i soliti specchietti per le allodole.
*Assessore
di Marco Giorgianni*
Ancora una volta, a due anni dal suo insediamento, questa Amministrazione, ogni qualvolta adotti un’azione che comporta una difficoltà, un dissenso la riconduce all’ Amministrazione Giorgianni usando il passato come paravento per misure che risultano impopolari. Il messaggio che si vuole far passare è: le regola non c’erano, perché l’Amministrazione Giorgianni non le adottava e se c’erano, la loro applicazione non veniva colpevolmente attuata.
Nello specifico, il Consiglio Comunale nel 2021 ha adottato il regolamento per la disciplina del canone di occupazione del suolo pubblico, regolamentazione prevista dalla legge nazionale, su proposta della mia Amministrazione, a dimostrazione del fatto che le regole non sono una prerogativa della Amministrazione attualmente in carica.
Nel comunicato Rinascita Eoliana, dimentica di dire, però, che da quella data, in tema di suolo pubblico, questa Amministrazione ha deliberato abbondantemente su questo tema, decidendo anche gli spazi che si possono concedere.
Si sta provvedendo a far rimuovere gli ombrelloni nei locali. Non vi e’ dubbio, che un ombrellone, non deve creare intralcio alla viabilità, superando lo spazio concesso: l’interesse della collettività prima di ogni altra cosa.
Una cosa, è fuori dubbio, che la mia Amministrazione non avrebbe mai condiviso un intervento di questo genere, di questa portata e di tale impatto effettuato, adottando il 18 Giugno, avrebbe semmai operato per trovare una soluzione con gli operatori del settore molto prima dell’inizio della stagione estiva.
Per il bene del paese e per la pace sociale, prendetevi le responsabilità conseguenti alle vostre scelte politiche, se le ritenete necessarie e giuste, smettete, dopo due anni, di trovare ad ogni costo qualcuno a cui addossare le difficoltà di che stiamo vivendo, non si può ancora raccontare la favoletta : c’era una volta una cattiva amministrazione … non siete il cavaliere senza macchia e senza paura che salva la principessa!!!
*Ex sindaco
di Placido Sulfaro*
Salve Direttore, Non mi soffermo in inutili convenevoli. La polemica che oggi è in evidenza, e che riguarda gli ombrelloni e’ strumentale ambo gli schieramenti. Le spiego il perché: Lo strumento regolatorio esiste dal 31 Maggio 2021. Ma riguardo agli ombrelloni su carreggiata durante l’APU, nulla è previsto. L’ufficio da me diretto, oltre alle innumerevoli iniziative che in atto assume, ha ritenuto di dover disporre una linea guida relativamente al disordine che ogni anno di questi tempi affligge soprattutto la via principale del centro storico dell’isola di Lipari, ossia la via Vittorio Emanuele III.
Al riguardo, al fine di evitare l’assalto alla diligenza con ombrelloni di vario tipo e materiale, colori e dimensioni, con evidente nocumento al decoro urbano , alla sicurezza e alla fruizione di spazi che “dovrebbero “ essere di tutti, l’Ufficio ha inteso porre delle limitazioni, o regole, cosi come consentito dalla norma regolatrice. Non vi è quindi nulla di trascendentale se l’Ufficio Suolo Pubblico decide nell’ambito delle proprie prerogative di affermare un principio spesso ritenuto opinabile. Il Suolo è di tutta la COMUNITÀ e il Comune che la rappresenta decide le modalità di occupazione che non necessariamente devono essere codificate nei minimi particolari o dettagli. Preciso.
Chi ha richiesto il Suolo Pubblico su carreggiata in aggiunta a quello già richiesto e rilasciato, e’ stato preventivamente avvisato che su carreggiata non avrebbe potuto posizionare gli ombrelloni. Vieppiù, quando hanno ritirato le relative Autorizzazioni, gli stessi richiedenti hanno sottoscritto di accettare le condizioni contenute nell’atto rilasciato. Ora perché si scandalizzano? Il Comune di Lipari, non li ha pregati di richiedere il suolo pubblico. Sono loro, che di propria iniziativa hanno richiesto il suolo. Non comprendo il motivo della singolar tenzone. Siamo pronti a revocare le Autorizzazioni rilasciate e restituire il “maltolto “. Vi aspetto.
*Responsabile del Servizio Suolo Pubblico
di Luca Chiofalo
Gentile Direttore,
prendo spunto dalla pur opinabile questione ombrelloni, in merito alla quale è stata comunque esplicativa la nota di Placido Sulfaro, per esprimere quanto il dileggio verso le istituzioni stia inquinando la comunità locale. Proprio ieri ho sentito parlottare sul dirottamento verso Salina di alcune navi da crociera, "naturalmente" predisposto dal Sindaco in quanto nativo di quell'isola; nell'ambito della stessa giornata altre voci attribuivano al dott. Riccardo Gullo il divieto di sosta nelle acque territoriali delle succitate navi.
Mi chiedo come si possa credere a
queste burle che, oltretutto, attribuirebbero al Sindaco un potere alla Luigi XIV e come non si comprenda la negativa ricaduta sulla crescita morale della nostra comunità. Io credo, Direttore, che certe patetiche invenzioni distolgano l'attenzione dei cittadini da altre più concrete problematiche o da eventuali critiche concrete all'Amministrazione vigente che, certamente, non è infallibile.
In tal senso capisco l'intervento dell'ex Sindaco Marco Giogianni, mai offensivo.
Purtroppo viviamo tempi difficili non soltanto alle Eolie, e l'odio alimentato da alcuni schieramenti di parte ha certamente contribuito a quanto accaduto in Francia ad una dodicenne ebrea. L'antisemitismo è un mostro redivivo e le guerre non hanno mai una sola origine.
Cerchiamo dunque di collaborare per una politica onesta che riconosca anche i meriti di questa amministrazione, e sono tanti.
Poi, chi non vuol vedere non veda, ma a scegliere di esser ciechi non si guadagna.
Grazie
di Giacomo Biviano*
Il suddetto Assessore ha affermato che avrei ingannato i cittadini sottacendo di dire che i regolamenti sono approvati dal consiglio comunale e non dal Sindaco. Ecco la frase incriminata riportata per intero: "Se (il regolamento) presenta lacune o punti controversi, è compito dell'amministrazione attuale intervenire per modificarlo, migliorarlo e renderlo più adeguato alle esigenze della comunità."
Insomma, nessun inganno è stato perpetrato da parte mia. Mi sembra piuttosto che l'inganno stia nell'interpretazione forzata e distorta delle mie parole. Caro Assessore, la prossima volta, Legga meglio e con maggiore attenzione.
*Già presidente consiglio comunale
Lipari - Isolano con l'elisoccorso trasferito a Messina e ricoverato al Papardo
I medici del pronto soccorso di Lipari hanno riscontrato la frattura del femore a seguito di una caduta.
Salina i commissari Ferdinando Croce e Giuseppe Cuccì hanno presentato l’iniziativa al direttore generale Salvatore Iacolino, durante i focus salute del Premio Troisi
Nasce un protocollo tra Asp Trapani e Asp Messina. Plauso dell’Assessorato
L’obiettivo è migliorare l’offerta erogata, indagare sui bisogni dell’utenza e consolidare il turismo sanitario.
Bisogni di salute, consolidamento del turismo sanitario, condivisione di best practice sanitarie, emergenziali, cliniche, assistenziali e organizzative, potenziamento di strumenti in materia di prevenzione e screening, telemedicina e teleconsulto, col fine di uniformare quanto più possibile processi gestionali, aumentando quantità e qualità dell’offerta sanitaria e dei servizi erogati agli abitanti delle isole minori: è pronto un protocollo tra Asp Trapani e Asp Messina che hanno in comune la peculiarità di dirigere un ospedale su un’isola, quello di Pantelleria nel trapanese e quello di Lipari nel messinese.
Se n’è parlato a Salina in occasione del focus dedicato alla salute, promosso nell’ambito di Marefestival Premio Troisi, che ogni anno dedica uno spazio ai temi più sensibili che interessano la popolazione eoliana. La bozza dell’accordo è stata illustrata dai vertici delle due aziende sanitarie provinciali al direttore generale dell’Assessorato regionale della Salute Salvatore Iacolino che ha presieduto i diversi panel.
“Le rispettive aziende sanitarie provinciali - ha spiegato il commissario Asp Trapani Ferdinando Croce - condividono le stesse criticità che riguardano i comprensori insulari su cui risulta indispensabile disegnare una sanità su misura, alla luce delle prerogative e delle necessità degli assistiti. Questa è la ragione che ci ha portato a voler condividere idee, progettualità e iniziative e rendere utile e sinergico uno scambio di informazioni e strumenti col fine comune di risolvere eventuali problematiche e far fronte in modo più rispondente alle questioni più volte emerse”.
Il protocollo sarà firmato prossimamente a Palermo e diventerà subito operativo e verrà individuato all’interno di ciascuna azienda un responsabile che avrà il compito di guidare quattro fasi: metodo, analisi del dato, esecuzione e promozione della salute.
“I feedback che raccoglieremo dagli utenti rappresenteranno - ha aggiunto il commissario Asp Messina Giuseppe Cuccì - un efficace supporto alla valorizzazione dei livelli di assistenza garantiti sulle isole e contribuiranno a consolidare un’immagine virtuosa della sanità siciliana anche in questi territori che non devono assolutamente essere penalizzati dall’insularità”.
Lipari, "non mi pare che Narciso abbia fatto una bella fine..."
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- Categoria: Opinioni
di Francesco Coscione
Si passa centinaia di volte in un luogo e forse mai, specialmente per gli itinerari conosciuti, ci si sofferma a guardare e a pensare. Non ne abbiamo il tempo. Ma è veramente così? O non vogliamo pensare e ci fa comodo vivere nel nostro piccolo mondo mentale? Ma lasciamo stare le speculazioni filosofiche. La ex stazione di servizio Esso è stata magistralmente trasformata in un angolo molto bello e piacevole con il lavoro dell' Inter Club di Lipari. Questa è la riprova che si può fare e che ci sono idee e buona volontà. Purtroppo queste iniziative rimangono sempre pochi fatti isolati, sia da parte dei privati che da parte delle Amministrazioni del nostro Comune. Tale atteggiamento è trasversale e quindi non riferito solo a chi attualmente ci amministra.
Chi mi ha letto nel passato ricorda che ho detto queste cose molti anni orsono. Il fatto di non praticare attività politica attiva, non solo non mi toglie il diritto di critica (costruttiva ed educata!), ma anzi mi libera da ogni legame dandomi quella libertà di parola e opinione che è il nucleo fondamentale della dialettica sociale e politica. Facciamo un esempio: pensate di arrivare in una attività ricettiva qualunque e trovare muri scorticati, erbacce, muffa, spazzatura trabordante, lenzuola ingiallite, bagni inesistenti e via così. Sono certo che scapperemmo tutti a gambe levate e non lo consigleremmo mai agli amici. Il fatto che quella struttura abbia il più bel panorama del mondo non cambierebbe la nostra opinione.
A Lipari abbiamo strutture alberghiere e ricettive bellissime e curate, panorami mozzafiato, un mare cristallino, itinerari da favola, accoglienza calorosa e amichevole ma nel mezzo nulla. A parte le condizioni drammatiche delle strade alle quali ormai ci siamo assuefatti, le erbacce infestano tutto (anche cigli stradali di parti del centro e limitrofi, cestini stracolmi, spazzatura per strada al mattino in attesa della raccolta, traffico da metropoli nell'ora di punta con parcheggi selvaggi ovunque e si potrebbe continuare. E' necessario un cambio totale di mentalità da parte di amministratori e cittadini.
Chi arriva vede tutto questo e lo dice e loscrive nelle recensioni. Non si tratta di trovare colpevoli, attività ultimamente molto in voga in coloro che non avendo pensiero si accodano a quello degli altri, ma di "fare". Ogni amministratore afferma, probabilmente con ragione, che un giorno avremo strutture portuali e viabilità come a Dubai e in Giappone ma... nel frattempo?Ultimo pensiero. Arrivare a Lipari costa molto in tempo e denaro. Smettiamo di pensare che siamo i migliori del mondo o rimarremo da soli a dircelo.
Non mi pare che Narciso abbia fatto una bella fine.
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Trasparenza
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di Salvatore Leone
La trasparenza sbandierata e quella reale sono la vera matassa da sbrogliare del mondo politico. Dietro le vetrate ci sono sempre le tende. Colpa del sole e colpa della curiosità elettorale che cerca sempre di ficcare il naso dove non dovrebbe. La vera politica non vuole repliche e ama tirare dritto per preferenza o grazia ricevuta. I voti sono sacri e segreti.
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Liberty Lines, arriva anche "Cristina M". La federalberghi continua a protestare per le navi della Siremar...
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Liberty Lines è lieta di annunciare che nel primo pomeriggio di ieri, la nave Cristina M, ha fatto il suo ingresso nel porto di Trapani, dopo un viaggio iniziato da 6 giorni e 1.800 miglia.
La nave, che proviene dalla cittadina spagnola di Vigo (affacciata sull’oceano Atlantico), dopo aver completato con successo tutte le prove a mare è stata consegnata all’armatore che ne ha disposto l’immediato trasferimento in Italia con l’obbiettivo di inserirla in linea appena possibile.
Cristina M è una innovativa nave ibrida veloce, la seconda al mondo del suo genere (dopo la sorella “Vittorio Morace”), capace di navigare in modalità totalmente elettrica ad una velocità di 10 nodi per circa 30 minuti in prossimità della costa e poi ricaricare le batterie durante la navigazione in mare aperto quando l’unità è spinta dai motori termici e raggiunge velocità superiori ai 30 nodi.
Si completa così, a distanza di soli 21 giorni dalla nave gemella “Vittorio Morace”, il trasferimento della seconda unità delle 9 commissionate al cantiere spagnolo Astilleros Armon con l’obbiettivo di rinnovare una parte significativa della flotta di Liberty Lines entro l’estate dell’anno 2026.
Avendo in programma di ricevere anche la terza unità ibrida veloce nell’arco delle prossime settimane, la Compagnia rimane quindi in attesa della documentazione finale che le consenta l’impiego in linea delle nuove navi tra la Sicilia e le isole.
S.Agata Militello, anziana truffata e rapinata da finti carabinieri e avvocato arrestati...
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UN FINTO CARABINIERE E UN FANTOMATICO AVVOCATO TRUFFANO E RAPINANO UN’ANZIANA. COSTRETTI AD ABBANDONARE L’AUTO A CAUSA DI UNA FORATURA, ARRESTATI DAI VERI MILITARI. UNO ERA RIUSCITO A SALIRE SU UN PULLMAN DI LINEA DIRETTO VERSO MESSINA
Prima una telefonata di un finto Carabiniere per avvertire un’anziana che suo figlio aveva avuto un incidente, poi un falso avvocato che, insieme al complice, si presenta davanti casa della vittima per riscuotere gli oggetti di valore pattuiti per risolvere la controversia, facendo credere alla malcapitata donna che il suo congiunto fosse trattenuto in caserma, in stato di fermo, per aver procurato un’incidente stradale. È quanto accaduto, nel pomeriggio del 19 giugno scorso, ad una pensionata di Militello Rosmarino, circuita da due malfattori di origine campana, con precedenti penali anche per reati specifici, poi individuati e arrestati dai Carabinieri di Sant’Agata di Militello con l’accusa di rapina e truffa aggravata.
Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri, la donna, spaventata e pronta a tutto pur di sbrogliare la matassa, avrebbe raccolto tutti i gioielli in suo possesso per consegnarli ai malfattori. Quando i due individui si sono presentati per ritirare quanto pattuito, la vittima, colta da forti sospetti, ha tentato di rientrare in casa, proprio nell’istante in cui uno dei malviventi la stava raggiungendo e, dopo averle strappato di mano il sacchetto con i preziosi, è fuggito insieme al suo complice, a bordo di un’utilitaria.
L’immediata segnalazione pervenuta al numero di pronto intervento 112, ha permesso ai Carabinieri di avviare le immediate ricerche che hanno consentito subito di rintracciare l’utilitaria utilizzata dai malfattori che, presumibilmente a causa di una foratura, era stata abbandonata sulla strada provinciale nel Comune di Militello Rosmarino. Sono state poi le dichiarazioni di alcuni testimoni che hanno permesso ai Carabinieri di risalire alla direzione di fuga dei due malviventi, avvistati, a piedi, nelle campagne di Militello Rosmarino.
In tarda serata uno dei due individui, dolorante ad una gamba, presumibilmente per via della sua fuga in zone impervie, è stato avvistato e bloccato da una pattuglia della Stazione di Militello Rosmarino. Poche ore dopo, invece, nel Comune di Alcara Lì Fusi (ME), i Carabinieri della locale Stazione, impegnati nelle ricerche, sono riusciti ad intercettare l’altro fuggitivo, bloccato mentre si trovava a bordo di un pullman diretto verso Messina.
I due malviventi sono stati arrestati e su disposizione della Procura della Repubblica di Patti, diretta dal Procuratore dott. Angelo Vittorio Cavallo, ristretti nel carcere di Barcellona Pozzo di Gotto.
Eolie, NotiziariOggi del 22-6-2024
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- Categoria: Opinioni Cultura Satira
calendario del Notiziario 2024 con le foto di Claudio Merlino
Calendario2024.pdf - Calendario 2024-bartolino leone.pdf
PRIMA PAGINA: SEATTLEANDO
Seattle diventerà il primo porto statunitense a richiedere in modo indipendente che il 100% di tutte le navi da crociera che ormeggeranno alle proprie banchine siano predisposte al cold ironing e utilizzino l'energia da terra ad ogni toccata. Entrata in vigore nel 2027. Tre anni prima del previsto. L’hub di riferimento per le crociere verso l’Alaska punta così sulla selezione delle navi da crociera secondo un metodo qualitativo, garantendo l’arrivo solo di quelle più virtuose dal punto di vista ambientale e più tecnologicamente avanzate.
Quello che invece non hanno fatto altri porti del mondo che hanno spesso penalizzato le navi in base a criteri quantitativi (come la stazza lorda) per limitarne il traffico: esempio su tutti Venezia prima del decreto Draghi. Invece seguendo questa strada si premiano gli armatori che hanno investito in tecnologie per ridurre l’impatto ambientale e si mettono di fatto fuori mercato le navi più vetuste, indipendentemente dalle dimensioni, che inquinano di più.
ISOLA MATURA
Elementi del sogno
dove il mare agitato
converge sugli scogli
che aspettano l’onda matura
e intelligente.
L’isola è circondata dai pensieri
che vagano sotto il sole
pagato a peso.
Gli ultimi momenti lasciano lo svago
abbandonato sui gradini
d’ingresso di una chiesa deserta
mentre due campane dondolano
nell’aria selvaggia del giorno dopo.
CONTROCORRENTEOLIANA: RIFIUTI
Il triangolo si. La vita dei rifiuti eoliani sarà un inseguimento a vincere o aperdere fra chi deposita, chi raccoglie e chi controlla. Dal triangolo è sempre più facile passare al quadrato aggiungendo la politica del prima, durante e dopo. I conti matematici serviranno per le prossime campagne elettorali con la bacchetta magica della nettezza isolana sempre ai primi posti dei programmi come arma vincente.
VERO&FALSO
-Politico eoliano messaggia.
-Elettore eoliano assaggia.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta con il lettore automatico
LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272-3939718431
Vulcano, in zona Cesarini Diletta Leotta e Loris Karius per coronare la loro storia d'amore hanno scelto la piccola chiesetta delle Grazie di Gelso... VIDEO
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Vulcano - In zona Cesarini Diletta Leotta ha scelto la piccola chiesetta delle Grazie di Gelso che risale al 1768 ed è la piu' antica dell'isola.
Gelso è il borgo marinaro. Il luogo piu' magico e isolato con la spiaggia nera di sabbia morbidissima. Un incanto che ha deliziato la coppia "Italo-tedesca".
E non è un caso che la pulizia straordinaria, è stata completata ieri pomeriggio.
Il parroco Lio Raffaele domani alle 19 celebrerà il rito religioso per il "fatidico sì" tra lei e Loris Karius, già portiere tedesco e inglese e pronto a trasferirsi - se la trattativa si concretizzerà - a Como, con Lago limitrofo.
Tra gli ospiti già annunciati, si aggiungeranno Chiara Ferragni (eccola a Vulcano), Elisabetta Canalis che è giunta direttamente in gommone, così come Michelle Hunziker e la figlia Aurora Ramazzotti,
IL VIDEO DELL'ARRIVO
Dopo il rito religioso, grande festa nella terrazza mozzafiato dell'Hotel "Therasia", con esibizione canora di Elodie, scelta come damigella, e per ascoltare le sue canzoni anche dal mare, è prevista una invasione di natanti con isolani e turisti nel canale che separa Vulcano a LIpari con i faraglioni Petra Minalda e Petru Luongo che si ergono.
Lo spettacolo notturno è assicurato anche per i tanti curiosi che hanno preso d'assalto le Eolie...
RASSEGNA STAMPA GDS.IT
Le nozze Leotta-Karius a Vulcano, scelta la chiesa delle Grazie
Su una spiaggia di Lipari arriva la tartaruga marina per nidificare, ma c’è troppa gente e torna in acqua
NOTIZIARIOEOLIE.IT
10 OTTOBRE 2023
11 APRILE 2024
18 APRILE 2024
7 MAGGIO 2024
Vulcano, per Diletta Leotta si avvicinano le nozze pubblicazioni fatte al Comune di Milano...
12 MAGGIO 2024
Vulcano, al matrimonio di Diletta Leotta e Loris Karius arriva anche Giorgia Meloni?
4 GIUGNO 2024
9 GIUGNO 2024
10 GIUGNO 2024
20 GIUGNO 2024
Vulcano, meno 3 per il matrimonio dell’anno tra Diletta Leotta e Loris Karius…
Lipari, finalmente un riconoscimento per la banda musicale che va avanti da oltre 50 anni ma delle sue origini c'è sentore sin dal 1861...L'intervento VIDEO
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di Stefano Paino
Caro direttore Bartolino Leone. Mi ha fatto molto piacere che uno dei lavori fatti durante il triennio della mia intensa presidenza, sia stata ripresa nel suo articolo. La ricostruzione della storia bandistica svolta grazie agli appunti del prof Iacolino ed il compianto Edoardo Buongiorno del quale conservo ricordi indelebili.
Durante sempre questo mio triennio si è svolta una delle manifestazioni molto importanti e cioè un raduno che a Lipari mancava da oltre 25 anni. 7 bande che hanno sfilato tra Lipari e canneto con il suo apice al teatro al castello dove durante il concerto vennero assegnati importanti riconoscimenti ai soci fondatori.
Rinnovo dunque l'invito a chi si è fatto promotore, di continuare a scrivere tutte le attività ad imperitura memoria, anche se Lipari diventa sempre più una balena che divora tutto più in fretta . Grazie.
NOTIZIARIOEOLIE.IT
Finalmente un riconoscimento per la banda musicale di Lipari che va avanti da oltre 50 anni ma delle sue origini c'è sentorre sin dal 1861.
Tra i suoi appassionati vanno ricordati Stefano Lorizio, Pino Cullotta, Peppino Scoglio, fin ai giorni d'oggi Pino La Cava, la figlia Anna Chiara e il maestro Salvatore Alleruzzo.
La storia della banda nel resoconto
di Stefano Paino
L'associazione Corpo Musicale Città di Lipari si costituisce nel 1977 per volontà di alcuni amanti delle tradizioni musicali e alcuni componenti la ex fanfara. Essa, infatti, a suo tempo raccolse il lascito della vecchia banda comunale costituita e sostenuta in seno al Comune di Lipari. Tutti i musicanti dell'epoca infatti erano assunti e stipendiati dal Comune, compreso il Maestro, regolarmente inserito nella pianta organica dello stesso Comune. Ma le origini di questa banda risalgono ad epoche ben più antiche.
Le prime tracce si rilevano nel 1861, subito dopo la festa del patrono delle Isole Eolie S. Bartolomeo; in quell'occasione tenne palco la banda di Barcellona P. di G. per la quale si pagò una cifra di "quattordici onze" quale compenso per la prestazione. Questo evento così gradevole dopo i fatti roventi della prima metà dell'ottocento che videro tra l'altro l'uccisione dell'allora "sindaco" borbonico eoliano, diede il "la" per la creazione di un corpo bandistico locale.
Infatti, il giorno 17 novembre 1863 viene votato ed elargito dal consiglio comunale la somma di £. 306 quale fondo di mantenimento per la scuola di musica della neonascente banda comunale.
Nel 1865, precisamente il 10 di aprile si delibera un supplemento di spesa pari a £. 1.355 per la compra degli strumenti musicali ad uso dalla nascente banda; successivamente, il 17 aprile dello stesso anno "viene istituito un fondo per mantenimento di Maestro di Musica per istallarsi una banda musicale nel comune, secondo un regolamento che sarà formulato dalla Giunta Municipale".
Da allora si costituisce il Corpo Bandistico Comunale sotto la direzione di maestri qua e la assunti dal comune di cui non si rilevano tracce. Intanto le arie ed i motivi popolari di origine lirico-sinfonico facevano breccia nei cuori degli italiani: uno fra tutti verdi con i suoi componimenti inneggianti la vita, la felicità, la libertà. La banda allora assume un ruolo fondamentale, quello cioè di trasmettere al popolo questi motivi, risuonanti nei grandi teatri riservati a pochi eletti ed a poche città, Palermo, Catania, Bari, Napoli, Roma, Venezia, Milano e tante altre. Nelle piazze dei piccoli paesi la banda offre un momento di piacere, di serenità e di gentilezza quale quei motivi sapevano infondere. Adattati alla banda dunque il soprano lirico veniva "interpretato" dal flicornino, il tenore dal "trombone cantabile", il baritono dal "bombardino", ai quali venivano quindi affidate le parti dei cantanti lirici dei teatri.
Tra la fine dell'ottocento e l'inizio del novecento arriva a Lipari il maestro Concetto Abate il quale portò l'allora corpo bandistico a buoni livelli di disciplina e di amalgamazione. Originario di Piazza Armerina, il trentenne maestro era diplomato in violoncello e tra le sue opere fu pubblicato un libro, contenente alcune critiche sull'opera Falstaf di Verdi.
Notevoli consensi riscuoteva ogni domenica sera al termine delle sue brillanti esibizioni di direttore. Questo avveniva nell'allora salotto di Lipari, Via Garibaldi nel tratto in cui la strada si slarga a mo' di piazzola. Non c'era palco tranne la sola pedana del maestro. L'illuminazione era affidata a piccole fiammelle alimentate da gas acetilene, poste al disopra dei musicanti.
Le note della banda risuonavano nei cuori della gente ed in particolare dei coatti abitanti le celle del castello, che al sentire di quelle melodie si sentivano liberi, tornando ai luoghi nativi, negati per divergenze spesso di carattere politico.
La vita "bandistica" si svolgeva in piazza municipio, in un edificio primo piano, dove trova i primi insegnamenti il piccolo Edoardo Buongiorno. Egli infatti sotto la guida del maestro Abate consegue il diploma in trombone e tra il 1920 ed il 1930 assume la direzione della Banda Comunale.
Il centro Musicale si sposta da Piazza Mazzini alla Chiesa di Santa Caterina dentro le mura, dove al piano terra viene destinata una sala per le prove e la scuola di musica della banda. Il Bongiorno, maestro calmo, intellettuale, pacato e riflessivo, contribuisce attivamente alla vita musicale ed insieme ai motivi lirico sinfoniche affianca celeberrimi motivi napoletani dando origine alla prima "rapsodia napoletana" scritta ed adattata da lui stesso. Delle sue opere si riscontrano tracce conservate con cura dal nipote Edoardo Bongiorno, forte sostenitore e conservatore delle tradizioni locali.
Bongiorno segue la banda fino all'arrivo a Lipari del Maestro Ragusi, personaggio estroverso e stravagante, che raccoglie tutto il lavoro dei suoi predecessori e conferma l'imponenza della banda di Lipari in ogni occasione e manifestazione in tutto il comprensorio eoliano: da Stromboli a Vulcano da Salina ad Alicudi.
Attesissimo, come nel passato, era il tradizionale concerto del 24 Agosto, concerto che veniva eseguito nella piazza Marina Corta a ridosso della statua di San Bartolo, ancora oggi dominante la stessa piazza.
La fama della banda eoliana arriva in tutta la Sicilia e velocemente corre tutta l'Italia al punto che il Maestro Celebidac, in un 24 agosto di un anno imprecisato, dirige la sinfonia del Nabucco, tra l'euforia dei musicanti liparoti. Numerosi i solisti che vengono a Lipari per suonare con la banda comunale.
Ma anche Lipari in quegli anni è percorsa da gravi crisi sociali, la guerra (alcuni componenti la banda comunale partiti per la guerra non torneranno più a Lipari) e la mancanza di lavoro che vede emigrare tante famiglie verso l'Australia, il Canada, l'Argentina e le Americhe, tante famiglie che ruotavano attorno all'ambiente musicale sono costrette a lasciare i compagni musicanti. Tanto che tra il 1965 ed il 1970 comincia il suo decadentismo e per mancanza di fondi ed incapace di far fronte a questa crisi, si scioglie: il maestro viene licenziato e tolto dalla pianta organica e Lipari non ha più una banda.
Subito dopo, 1970/'71, alcuni volenterosi ed ex componenti la banda comunale si riorganizzano e costituiscono una fanfara, appena dieci elementi in tutto, quanto basta per accompagnare i simulacri nelle processioni e portare un po' di musica nelle frazioni dell'isola e nelle isole minori. Autofinanziandosi, affrontano i viaggi che li portano in tutte le sette isole, attraverso viaggi che duravano tutta la notte per raggiungere Salina, Panarea, Alicudi e Filicudi.
Tra questi Stefano Lo Rizio, che sotto la guida del maestro Ragusi ne diviene solista nella sua banda e che nel 1977, assieme ai suoi compagni (vecchi e nuovi intanto cresciuti in seno alla fanfara) e a due personaggi locali Marcello D'Albora e Giuseppe La Cava fondano il "Corpo Musicale Città di Lipari": l'ormai maturo Lo Rizio ne diviene il Maestro.
Sotto la sua direzione, colma dell'esperienza maturata sotto Ragusi, la banda di Lipari, costituita in Associazione privata, torna a risuonare per le vie cittadine ed a restaurare le vecchie tradizioni popolari di un tempo. Risplende il fervore e l'attaccamento che la gente nutreverso la banda e ne ridiviene massima espressione delle tradizioni locali.
Stefano Lo Rizio resta alla direzione della Banda soltanto due anni, dal '78 all''80. Successivamente, negli anni avvenire, si succedono numerosi maestri direttori, per lo più provenienti dalla vicina Sicilia, in particolare Messina. Uno fra tutti, Carmelo Gennaro, sotto la cui direzione e scuola continua la tradizione di avvicinare i giovani alla musica bandistica. Continua con amore e passione la cultura musicale bandistica fino a quando gli si alternano altri maestri ed altri direttori.
E va anche ricordato il maestro Giovanni Cullotta. VIDEO
Mare Sicuro 2024, al via l'operazione della guardia costiera...
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Anche quest’anno, con l’arrivo della stagione estiva, il Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera sarà impegnato nell’operazione denominata “Mare e Laghi Sicuri 2024”, con l’incremento capillare delle attività di vigilanza e controllo lungo le coste dei comuni rivieraschi riservate alla balneazione ed in mare sui tratti più sensibili all’impatto ambientale.
Nello specifico, in funzione della consistente presenza di cittadini che si riversano sulle spiagge ed in mare, con l’avvio di questa campagna da domani 15 giugno e fino al 15 settembre, nell’ambito delle proprie capacità operative, la Guardia costiera della Sicilia orientale, con l’impiego delle donne e degli uomini delle Capitanerie di porto lungo gli oltre 650 chilometri di coste di competenza della Direzione Marittima di Catania, con un opera di prevenzione, intende assicurare lo svolgimento in sicurezza di tutte le attività “ludico ricreative” e “commerciali” ed in particolare promuovere, nei confronti dei fruitori la cultura del mare, la sicurezza della
navigazione, la salvaguardia della vita umana in mare e la tutela dell’ecosistema e
della biodiversità marina.
L’operazione, illustrata a Menaggio dal Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di porto, Ammiraglio Ispettore Capo Nicola CARLONE, alla presenza del il Vicepresidente del Consiglio e Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Sen. Matteo Salvini, ha avuto come “focus” la prevenzione, chiave di volta per ridurre le situazioni di pericolo in mare, soprattutto nei confronti dei più giovani, con lo scopo di diffondere una maggiore consapevolezza dell’importanza di comportamenti responsabili.
Nella stagione estiva appena iniziata, sono stati già diversi i soccorsi che la Guardia
costiera ha prestato a decine di diportisti - molti dei quali evitabili se si fossero tenuti
comportamenti più responsabili. Lo scopo principale dell’operazione è quello di perseguire gli obiettivi di sicurezza e tutela a beneficio di bagnanti, anche con riferimento alla navigazione da diporto in aree riservate alla balneazione, ivi compresa l’attività natatoria di fondo oltre i limiti della fascia riservata alla balneazione; degli esercenti le attività subacquee sportive e centri “diving” sul rispetto delle regole di sicurezza previste dalle vigenti normative; degli utenti del diporto nautico e di altre tipologie di navigazione ricreative o sportive (surf, windsurf, kitesurf,
ecc), con particolare riguardo alla prevenzione e contrasto dell’abusivismo nel settore dell’uso commerciale delle unità da diporto; della salvaguardia dell’ambiente costiero con attività mirate di prevenzione dell’inquinamento marino e delle aree marine protette, intensificando la presenza di militari della Guardia costiera all’interno delle stesse A.M.P.; della tutela delle risorse ittiche nel rispetto delle norme di settore; corretta fruizione del pubblico demanio marittimo e degli specchi acquei antistanti; della sicurezza della navigazione (controlli alle dotazioni di bordo, certificazioni di sicurezza, etc.).
Nella foto il nuovo tenente di vascello dell'Ufficio Circondariale Marittimo di LIpari
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Eolie-Milazzo, carabinieri protagonisti per l'arresto di una donna che nascondeva droga nel frigo e per le "lezioni" a scuola sulla legalità...
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LIPARI NASCONDEVA LA DROGA NEL FRIGORIFERO, 42ENNE ARRESTATA DAI CARABINIERI
Oltre 25 grammi di cocaina e circa 4 grammi tra hashish e marijuana sono stati sequestrati dai Carabinieri di Lipari in collaborazione con la Compagnia di Milazzo che, nei giorni scorsi, hanno arrestato, in flagranza di reato, una 42enne con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’arresto ed il sequestro della droga sono stati eseguiti da una pattuglia di militari della Stazione Carabinieri di Lipari, impegnata sull’isola in un servizio di controllo del territorio, mirato anche alla prevenzione e al contrasto di reati in materia di stupefacenti.
Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri, la donna è stata fermata in una zona particolarmente isolata, solitamente frequentata da spacciatori e assuntori di droghe. L’atteggiamento insofferente palesato durante le operazioni di controllo, ha indotto i militari dell’Arma ad approfondire le verifiche ed effettuare così una perquisizione domiciliare.
All’interno del frigorifero, tra gli alimenti, i militari hanno trovato e sequestrato la droga e alcune bustine auto sigillanti, utilizzate verosimilmente per il confezionamento dello stupefacente.
I Carabinieri hanno pertanto arrestato la donna e lo stupefacente, sequestrato, è stato inviato al R.I.S. Carabinieri di Messina per le relative analisi di laboratorio.
Cultura della legalità: i Carabinieri nelle scuole di Panarea e Filicudi. I giovani dell’Istituto Comprensivo visitano la caserma della Compagnia di Milazzo
Si sono conclusi, almeno per quest’anno scolastico, gli incontri organizzati dall’Arma dei Carabinieri in favore degli istituti scolastici, nell’ambito dell’impegno per diffondere la “Cultura della Legalità” e sensibilizzare i più giovani su tematiche di grande attualità come il bullismo e cyberbullismo e altri fenomeni di devianza giovanile, materie in cui l’Arma dei Carabinieri è da sempre in prima fila per prevenire condotte rischiose.
Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Compagnia di Milazzo hanno incontrato alunne ed alunni delle scuole primarie presenti nelle piccole isole di Panarea e Filicudi. Il Capitano Andrea Maria Ortolani, Comandante della Compagnia, in qualità di relatore delle conferenze, ha illustrato ai ragazzi in modo semplice, ma molto efficace i punti cruciali di quello che non è ormai più solo il manifestarsi di atti di bullismo o di semplice prepotenza su chi è più debole, ma assume contorni più gravi nel momento in cui, passando in rete o sui social, tende a dare un’illusione di impunità. Alcune informazioni molto importanti su un uso consapevole e attento della rete, spesso utilizzata senza adeguata conoscenza dei rischi, nonché l’invito a non restare in silenzio davanti a situazioni vissute o di cui si è a conoscenza.
I giovani studenti, accompagnati da alcuni insegnanti, oltre ad interfacciarsi con l’Ufficiale a cui hanno posto numerose domande sugli argomenti trattati, hanno potuto altresì conoscere le varie articolazioni dell’Arma dei Carabinieri, ed i relativi compiti istituzionali e le funzioni quotidianamente assolte al servizio delle comunità.
Al termine di ogni incontro, per la gioia dei ragazzi, i Carabinieri hanno donato gadget dell’Arma, rinnovando l’appuntamento per in nuovo anno scolastico con ulteriori incontri a favore della “cultura della legalità”.
Particolare interesse ha suscitato la visita di studentesse e studenti dell’Istituto Comprensivo di Pace del Mela alla Compagnia Carabinieri di Milazzo. L’incontro in una caserma dell’Arma è stato momento propizio che ha avvicinato i giovani all’Istituzione. La visita è stata guidata dal Comandante, Capitano Andrea Maria Ortolani, che ha illustrato i compiti dell’Arma Carabinieri e ha affrontato i temi del senso civico, del rispetto degli altri e dell’osservanza delle norme che regolano la vita dei cittadini. Nell’occasione, i ragazzi hanno potuto vedere da vicino un’auto della Stazione Mobile, ricevendo una spiegazione sull’equipaggiamento e sulla strumentazione di bordo. Molta curiosità ha destato l’apparecchiatura per il foto-segnalamento e il rilevamento delle impronte digitali. Gli alunni hanno avuto anche modo di incontrare i Carabinieri del Nucleo Carabinieri Subacquei, che operano per il soccorso a persone, la salvaguardia dell’ambiente e il recupero di reparti archeologici sommersi, nonché gli artificieri e, soprattutto, un cane dell’unità cinofila con la dimostrazione sulla ricerca di sostanze stupefacenti.
La visita, che si è conclusa con la foto di gruppo, si è dimostrata molto utile per i ragazzi che hanno potuto conoscere da vicino il lavoro svolto dai Carabinieri per garantire la sicurezza per tutti ma è stata anche utile per riflettere sull’importanza della diffusione della cultura della legalità.
Lipari, il nuovo comandante della guardia costiera Fabio Cicero subito al lavoro
Emessa ordinanza per l'interdizione area pontile società ex Pumex località Porticello dell'isola di Lipari
Salina, primo incontro aperto ai volontari che intendono prendere parte al monitoraggio delle tartarughe. E ieri pomeriggio spiaggiata ad Acquacalda e poi rientrata in mare... VIDEO
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Negli ultimi anni si sono registrati numerosi tentativi di nidificazione da parte della tartaruga Caretta caretta sulle spiagge delle Eolie, in linea con un trend positivo che interessa anche altre aree del Mediterraneo.
Spesso questi casi sono stati osservati in spiagge molto frequentate, dove il rischio di disturbare gli animali durante la delicata fase della riproduzione risulta piuttosto elevato.
Per questo motivo, è nata l’idea di formare una rete di volontari che si occupi del monitoraggio di questi eventi e che collabori con i ricercatori in possesso di autorizzazione in deroga (Caretta caretta è una specie inclusa in allegato alla Direttiva comunitaria 43/92), che sono gli unici abilitati a intervenire per la messa in sicurezza dei nidi.
Venerdì 21 giugno alle 15.00 presso la sala conferenze messa gentilmente a disposizione dal Comune di S. Marina Salina (in via Risorgimento) si terrà il primo incontro informativo aperto ai volontari che intendono prendere parte al monitoraggio. L’incontro è organizzato dalle associazioni Nesos e Filicudi Wildlife Conservation. La partecipazione è libera e gradita.
Grazie alla preziosa collaborazione dell’I.I.S. ”Isa Conti Eller Vainicher”, gli studenti che parteciperanno potranno ottenere crediti formativi ai fini di percorsi di orientamento extracurricolari per l’anno scolastico 2024/2025.
L’evento costituisce una delle iniziative avviate nell’ambito del progetto “Salina Isola Blu”, sostenuto da Blue Marine Foundation e da Sicily Environment Fund, che ha lo scopo di promuovere la sensibilizzazione e l’informazione a livello locale sull’importanza della conservazione delle specie e degli ambienti marini anche nell’ottica di di una prossima istituzione della Area Marina Protetta di Salina.
Nella foto quanto accaduto ieri pomeriggio ad Acquacalda una grossa tartaruga si è spiaggiata e poi è rientrata in mare... (NDD)
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ISTITUTO COMPRENSIVO “ISOLE EOLIE” AVVISO CORSI ESTIVI PON AGENDA SUD 2024
Si comunica l’inizio dei Corsi estivi PON “LE ISOLE DEI SAPERI”
- Italiano per tutti - Piccoli scrittori - Matematica, coding e altro - English
Dal 24 al 28 giugno 2024 SEDE Scuola Primaria Lipari centro DESTINATARI Alunni classi 2^-3^-4^-5^ GIORNI E ORARI: dal lunedì al venerdì ore 9,00-16,00 (mensa inclusa) Docenti/Tutor: Vasco Basile/Esmeralda Foti Eliana Mollica/Laura Serio Maria Grazia Mollica/Katia Valenti Domenica Iannone/Rosy Gitto
LA DIRIGENTE SCOLASTICA Prof.ssa Mirella Fanti
Eolie e il festival del voto
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di Salvatore Leone
Prima o poi ci sarà la festa della politica eoliana. Un festival del voto, dove votati e votanti saranno scelti da una qualificata giuria internazionale per nominare il miglior elettore e il miglior politico delle isole Eolie. Finalmente si darà una stimata alla qualità del politico e a quella dell’elettore.
Le fasce saranno senza tricolore ma a forma di scheda elettorale mentre invece dei fiori ci sarà l’elenco delle opere per il bene delle isole e non del proprio. A fine serata ci sarà il gran ballo degli appalti. Dopo, naturalmente, il taglio della torta.
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Messina, la caserma dei carabinieri "Arcivescovado" intitolata a Francesco Bonanno...
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CERIMONIA DI INTITOLAZIONE DELLA CASERMA DELLA STAZIONE DI MESSINA ARCIVESCOVADO IN MEMORIA DEL MARESCIALLO ORDINARIO M.A.V.M. FRANCESCO BONANNO
Nella centralissima Piazza Cairoli di Messina, ha avuto luogo la cerimonia di intitolazione della Caserma dei Carabinieri della Stazione di Messina Arcivescovado al Maresciallo Ordinario Francesco Bonanno, decorato di Medaglia d’Argento al Valor Militare “Alla Memoria”.
La cerimonia, organizzata dal Comando Provinciale Carabinieri di Messina d’intesa con l’Amministrazione Comunale, si è svolta alla presenza del Comandante Interregionale Carabinieri “Culqualber”, Generale di Corpo d’Armata Giovanni Truglio, quale più alta carica militare e Autorità di Vertice dell’Arma dei Carabinieri, accompagnato dal Comandante della Legione Carabinieri “Sicilia”, Generale di Divisione Giuseppe Spina, nonché del Prefetto Cosima Di Stani, del Sindaco Metropolitano, Dott. Federico Basile, e delle altre Autorità, civili, militari e religiose della provincia. Alla manifestazione hanno preso parte, con i rispettivi Labari, anche i rappresentanti delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma della provincia, nonché dell’Associazione Nazionale Carabinieri, custode della memoria e delle tradizioni militari a cui si ispira l’Arma, a testimonianza del rapporto inscindibile che la lega al territorio e alle Istituzioni.
All’importante evento, erano presenti la figlia, quale madrina della cerimonia nonché la moglie del militare a cui è stata intitolata la Caserma, il Maresciallo Ordinario M.A.V.M. Francesco Bonanno, arruolatosi nell’Arma nel 1953 e caduto in servizio il 17 luglio 1974, all’età di 40 anni, allorquando ricopriva l’incarico di Comandante della Stazione di Santo Stefano Medio, durante un conflitto a fuoco con un pregiudicato avvenuto nella frazione messinese di Mili San Pietro.
Nel corso della cerimonia, nel piazzale antistante la Stazione Carabinieri di Messina Arcivescovado, è stato schierato un Reparto d’Onore, composto dalla Fanfara del 12° Reggimento Carabinieri “Sicilia”, da un Picchetto d’Onore di Carabinieri in Grande Uniforme Speciale, con la tradizionale lucerna con pennacchio, e da un Plotone di Comandanti di Stazione, essenziale presidio dell’Arma presente capillarmente nella provincia come in tutto il territorio nazionale. Partecipi anche il Gonfalone del Comune di Messina, decorato di Medaglia d’Oro al Valor Militare e civile, e quello della Città Metropolitana.
Tra le fasi solenni che hanno scandito la cerimonia, di particolare significato è stato il momento in cui il Sindaco di Messina Federico Basile ha donato alla Stazione Carabinieri la Bandiera Nazionale che, dopo la benedizione impartita da Don Rosario Scibilia, Cappellano Militare dei Carabinieri della Sicilia Orientale, è stata consegnata al Comandante della Stazione Luogotenente C.S. Gaetano Ilacqua che l’ha issata durante la cerimonia dell’alzabandiera. A seguire, è stata quindi scoperta la targa in onore del Maresciallo Ordinario M.A.V.M. Francesco Bonanno, dalla figlia del militare decorato, accompagnata dalle autorità dell’Arma, dal Prefetto Cosima Di Stani e dal Sindaco.
È stata quindi data lettura della motivazione con cui è stata concessa l’onorificenza, incisa sulla targa commemorativa:
“Comandante di Stazione distaccata, nel corso di operazione diretta alla cattura di un pericoloso ricercato che barricatosi in casa minacciava di uccidere la propria moglie, abbatteva la porta per consentire all’ufficiale che gli stava a fianco di lanciare all’interno un lacrimogeno. Trovatosi di fronte il catturando nell’atto di far fuoco con un fucile da caccia, sospingeva di lato il superiore per tutelarne l’incolumità, venendo mortalmente colpito. Esempio luminoso di elette virtù e di generoso altruismo”.
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Eolie, NotiziariOggi del 21-6-2024
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calendario del Notiziario 2024 con le foto di Claudio Merlino
Calendario2024.pdf - Calendario 2024-bartolino leone.pdf
PRIMA PAGINA: JOLLOFANDO
Il riso jollof, una specialità dell’Africa occidentale, è uno dei piatti più contesi al mondo. E’ ino stufato di riso dal colore rosso-arancione, cotto a fuoco lento con pomodori, cipolle, peperoni e con l’aggiunta di altri ingredienti a seconda della regione in cui viene preparato.
Spesso si trovano piselli, carni di pollo e manzo e, soprattutto, pesce. Si consuma in occasioni di ritrovo, in particolare durante le festività più importanti. Solitamente accompagnato da contorni come platani fritti o budino di fagioli. Fra i tanti modi e le diverse ricette, il migliore è quello preparato dalla propria madre indipendentemente dal colore della pelle.
ISOLA COZZA foto da rete
Chi ama la terra
e anche il mare
ama se stesso.
Almeno sulla carta
ma anche nel cuore.
Chi diffonde l’amore supera
la vita nelle salite
e ripide discese.
Gente solitaria
cosparge di compagnia l’isola
di tutti sempre più ruffiana
e arruffata
come cozza al sole
fra la nera sabbia
che confonde l’essere.
CONTROCORRENTEOLIANA: POSIDONIA
L’argine contro l'erosione costiera arriva con la posidonia oceanica. Coltivarla, proteggerla e possibilmente ampliarla. Di questo alle Eolie si continua a fare orecchie da mercante e si continua invece a proteggere la distruzione. “Riforestizzare” i fondali marini per proteggere le isole.
L’ingegneria terrestre deve prevedere il posizionamento di stuoie biodegradabili, costituite da reti in fibra di cocco, su cui vengono ancorate manualmente le piante scalzate dalle mareggiate o dall'attività umana. Serve ossigeno, per la biodiversità ma anche per l'economia e lo sviluppo sostenibile.
VERO&FALSO
-Politico eoliano meccanizza.
-Elettore eoliano manualizza.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta con il lettore automatico
LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272-3939718431
Vulcano, meno 3 per il matrimonio dell’anno tra Diletta Leotta e Loris Karius…
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Vulcano - Diletta Leotta che nei giorni scorsi ha curato gli ultimi dettagli del gran matrimonio dell’anno di sabato sui social continua a pubblicare i suoi momenti isolani nei luoghi che da bambina l’hanno fatta innamorare dell’isola del fuoco, battezzata “del cuore”.
E tra le tante c’è pure lo scatto con il futuro marito Loris Karius e la piccola Aria. A bordo piscina, tutti stretti stretti, prima di tuffarsi con il laconico commento "ci stiamo avvicinando per sempre...".
Siamo a meno tre dal “fatidico sì”. E tutto prosegue nel massimo riserbo. E tutto sarà blindato, con pure un esercito di bodyguard che sono in arrivo per tenere a bada i tanti paparazzi che sono attesi a Vulcano.
Il matrimonio è ormai certo sarà celebrato dal parroco Lio Raffaele. Mentre fino a qualche settimana diceva seccamente “non ne so nulla”, ora non risponde piu’ ai messaggi e il silenzio è una conferma che arriva anche dai suoi parrocchiani. Incertezza invece vi è sulla Chiesa. In pole position sembra che vi sia il luogo sacro del Piano. La borgata alta dell’isola. Piu’ riservata e lontana dal caos dell’area portuale ove è ubicata l’altra Chiesa pure interessata da restauro. A Diletta sarebbe piaciuta quella di Gelso, ma è di dimensioni ridotte e non in grado di contenere i 160 invitati.
Già da venerdì invaderanno l’isola dove si fermeranno fino a domenica. Il “Therasia”, l’hotel tra i piu’ chic delle Eolie, sarà tutto loro. Anche per la cena nuziale e a seguire per lo spettacolo musicale che regalerà Elodie, in veste di damigella e cantante del momento. E c’è chi dice che ci sarà uno scatenamento generale, da far agitare anche il cratere.
Gli ospiti saranno tutti dirigenti e colleghi di Dazn e Sky Sport, ma anche rappresentanti delle società e calciatori tedeschi e del Newcastle dove Karius ha militato, anche se da quest’anno è svincolato e per la felicità della Leotta potrebbe giocare in Italia. Il Como di Fabregas è interessato.
I nomi di spicco che circolano da settimane sono quelli di Eleonora Berlusconi che dovrebbe essere testimone della sposa, Luca Argentero, Claudio Marchisio, mentre non ci sarà Alvaro Morata impegnato agli Europei con la Spagna. La sorpresa potrebbe essere costituita da Chiara Ferragni.
E Vulcano, nelle Eolie, per tre giorni avrà i riflettori puntati…
NOTIZIARIOEOLIE.IT
10 OTTOBRE 2023
11 APRILE 2024
18 APRILE 2024
7 MAGGIO 2024
Vulcano, per Diletta Leotta si avvicinano le nozze pubblicazioni fatte al Comune di Milano...
12 MAGGIO 2024
Vulcano, al matrimonio di Diletta Leotta e Loris Karius arriva anche Giorgia Meloni?
4 GIUGNO 2024
9 GIUGNO 2024
10 GIUGNO 2024
Rassegna Stampa GDS.IT
Vulcano, meno 3 per il matrimonio dell’anno tra Diletta Leotta e Loris Karius: mistero sugli ospiti, potrebbe arrivare Chiara Ferragni
Lipari, nasconde la droga in frigorifero: arrestata
Alle Eolie torna Volcanic Attitude, viaggio visionario tra vulcani sottomarini e «cieli perduti»
Alle Isole Eolie avvistate imbarcazioni di lusso, dal Bold al Synthesis
Le isole d'Italia "non sono sostenibili"... Transizione ecologica a rilento nel VI rapporto “Isole Sostenibili 2024” di Legambiente e Cnr-Iia...
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Secondo il sesto Rapporto: Isole Sostenibili 2024 pubblicato dall’Osservatorio Isole Sostenibili di Legambiente e dell’Istituto sull’inquinamento atmosferico del Consiglio nazionale delle ricerche (CNR-IIA), «La sostenibilità nelle isole minori è una sfida ancora da vincere». L’indice medio di performance al 46%, calcolato sulla base dei dati su consumo di suolo, gestione dei rifiuti e della risorsa idrica, sviluppo delle rinnovabili, mobilità e aree naturali protette nelle piccole isole, fotografa quello che il Cigno Verde definisce «Il lento progredire della loro transizione ecologica».
Il rapporto fornisce una panoramica dettagliata delle performance delle 26 isole minori prese in esame ma anche, novità di quest’anno, una lettura sulla gestione dei rifiuti dal 2019 al 2022 con una produzione salita del 3% nel periodo analizzato.
Legambiente e Cnr dicono che «In termini di indice di sostenibilità, le isole più avanti nel percorso sono Capri e l’isola di Sant’Antioco in Sardegna, rispettivamente al 62% e al 60%. Oltre il 50% si collocano l’isola del Giglio (57%), le isole Tremiti (55%), l’isola sarda di San Pietro (54%) e Ustica al 53%. Al di sotto del 40% le performance di Ischia, isole Eolie e La Maddalena. L’isola di Salina che, trattata a parte rispetto agli altri territori insulari che formano l’Arcipelago delle Eolie, si presenta con un indice complessivo di sostenibilità sotto al 20%».
Nel 2022 il valore medio della raccolta differenziata, calcolato sulla base di dati Ispra e relativo ai 33 comuni afferenti alle 26 isole minori analizzate, si attesta al 56%, al di sotto dell’obiettivo europeo del 65%. Analizzando i dati Ispra dal 2019 al 2022, Il report “Isole Sostenibili 2024” dedica un approfondimento alla gestione dei rifiuti: «Nel 2022 la produzione di rifiuti ha registrato complessivamente, nelle piccole isole, un +3% rispetto al 2019. Un dato che cela una situazione ancora molto disomogenea: infatti, mentre alcune amministrazioni sono riuscite a ridurre la quantità di rifiuti prodotti -come il comune di Santa Maria Salina (isola di Salina, Sicilia) che segna la migliore performance riducendo del 18% la quantità di rifiuti prodotti nel periodo analizzato- altre mostrano un incremento, come le isole Tremiti, che raggiungono un +219% tra il 2019 e il 2022, Ventotene (+39%) o Lampedusa e Linosa (+31%).
Tuttavia, le stesse due realtà insulari citate, Salina e Tremiti, mostrano dati ribaltati sul versante dei rifiuti raccolti in maniera differenziata: le isole Tremiti raggiungono il +396% di rifiuti differenziati (passando dalle 135 tonnellate del 2019 alle 668 tonnellate del 2022), mentre il comune Santa Maria Salina registra un –48% di rifiuti raccolti in maniera differenziata nel corso degli stessi anni, passando da 390 a 202 tonnellate. Altro parametro preso in considerazione è quello relativo alla riduzione delle quantità di rifiuto secco prodotto sempre nell’arco del quadriennio 2019-2022. Le isole Tremiti ritornano tra le performance peggiori con un +109% di produzione di secco residuo nel periodo analizzato, mentre il comune di Porto Azzurro (isola d’Elba) registra tra il 2019 e il 2022 la contrazione più significativa con – 61% di secco prodotto».
Secondo i dati Istat relativi al 2018 sul tema della dispersione idrica, la perdita di rete media sulle isole minori è del 40%, mentre per quanto riguarda il tema energetico, i dati GSE del 2021 indicano la necessità di un cambio di passo delle isole minori: le zone insulari non interconnesse raggiungono poco più del target per il solare fotovoltaico indicato nel decreto ministeriale del 2017 sullo sviluppo delle rinnovabili nelle piccole isole. Sul solare termico gli obiettivi fissati dal medesimo DM sono invece molto lontani (la media è il 16,21%). Sul lato della mobilità, i dati ACI 2022 dimostrano che anche nelle isole minori permane una prevalenza di utilizzo dell’auto privata per ogni tipo di spostamento: 63 auto ogni 100 abitanti.
Le isole minori più virtuose riguardo alla mobilità sono le campane Capri (con 31 auto ogni 100 abitanti) e Procida (46/100). Le più trafficate invece sono le siciliane Pelagie (94 auto ogni 100 abitanti) e Pantelleria (90/100 abitanti), insieme alla toscana Capraia (73/100).
Per il capitolo acqua, in particolare sulle perdite di rete, i valori più bassi si registrano a Capri, Isola del Giglio, Pelagie, Tremiti, Procida e Ustica sotto al 20%, mentre percentuali più elevate riguardano Ventotene e La Maddalena.
Sul fronte del consumo di suolo, i dati Ispra al 2022 mettono in evidenza un’accelerazione del fenomeno nelle Eolie, con +1,35 ettari di terreno coperto artificialmente nel 2022 rispetto al 2021 e La Maddalena, dove nello stesso periodo si è assistito a un incremento di suolo consumato pari a 0,78 ettari.
Sul versante dell’energia, le isole Egadi (142,68%) e Ustica (154,51%) superano l’obiettivo di fotovoltaico installato sulla base delle indicazioni contenute nel DM del 2017 sulle rinnovabili nelle isole minori non interconnesse alla rete elettrica nazionale. Le Egadi, inoltre, rimangono sul podio delle realtà insulari virtuose anche relativamente al solare termico (47%). Considerando i kW di solare fotovoltaico per abitante, le isole interconnesse presentano performance leggermente migliori rispetto alle altre, ma con Capri (0,01 kW/ab) e Ischia (0,06 kW/ab) molto al di sotto della media, mentre nella classifica che riguarda l’energia termica, il Comune di Favignana (0,13 mq/ab) e quello di Lampedusa e Linosa (0,10 mq/ab) sono i più̀ virtuosi in termini di mq per abitante di solare termico installato.
Oltre l’80% la raccolta differenziata nei comuni isolani di Carloforte (isola di San Pietro, Sardegna), Favignana (isole Egadi, Sicilia), Sant’Antioco (isola di Sant’Antioco, Sardegna) e Pantelleria (isola di Pantelleria, Sicilia).
Di fronte a queste performance ambientali mediamente non esaltanti,l’Osservatorio Isole Sostenibili di Legambiente e CNR-IIA propongono 4 azioni per accelerare il passo della sostenibilità nelle isole minori,. 1) Istituzione di una cabina di regia unica presso il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica per dare supporto e indirizzo a chi amministra i territori isolani. 2) Realizzazione di una road map che porti le piccole isole a essere 100% rinnovabili entro il 2050. 3) Promozione di politiche di adattamento alla crisi climatica partendo da un piano di azione per la rigenerazione urbana degli spazi e degli edifici senza altro consumo di suolo e per evitare ulteriori sprechi e perdite di acqua. 4) Coordinamento unico sulla gestione dei fondi del PNRR puntando prioritariamente sull’efficientamento e rafforzamento della gestione dei rifiuti per una migliore qualità del servizio e per ridurre a monte la produzione di scarti, partendo dalle attività commerciali e turistiche.
Andrea Minutolo, responsabile scientifico di Legambiente, evidenzia che «Il “potenziale” sostenibile delle isole minori messo in evidenza nella VI edizione del rapporto ha bisogno di una nuova narrazione in grado di trasformare le piccole isole da luoghi di bellezza, di mare pulito e di vacanze estive, in centri culturali, di ricerca e di innovazione, anche in campo ambientale. I diversi attori coinvolti in questo necessario processo di cambiamento devono mettere al centro le isole minori per farne cantieri di sostenibilità, come sta avvenendo in diverse parti di Europa. La nuova chiave di lettura dell’Osservatorio Isole Sostenibili suggerisce che anche le criticità rilevate e i ritardi accumulati su vari temi ambientali possono diventare concrete opportunità di sviluppo, partendo innanzitutto dalla condivisione di buone pratiche, su cui puntare per costruire sinergie territoriali che siano riferimento e stimolo al miglioramento».
Francesca Battistelli, tecnologa dell’IIA- Cnr, fa notare che «Le Isole minori hanno caratteristiche peculiari che non sempre rappresentano un vantaggio nel percorso verso la sostenibilità, come per esempio i picchi turistici stagionali, per cui esistono impianti sovradimensionati per le effettive necessità degli abitanti durante il resto dell’anno. Nonostante ciò molte piccole isole stanno dimostrando di essere protagoniste della transizione ecologica, implementando buone pratiche in tutti i settori analizzati dal Report ‘Isole Sostenibili’ (acqua, suolo, turismo, rifiuti, energia, mobilità). Sicuramente occorre partire dai dati per poter fare delle scelte che vadano nella giusta direzione, dati che a volte sono lacunosi o mancanti.
Con il lavoro dell’Osservatorio Isole Sostenibili proviamo a raccoglierli e metterli a confronto, ma soprattutto vogliamo dimostrare che le isole minori sono in molti casi laboratori di sostenibilità e rappresentano il territorio (l’humus) ideale per progetti e innovazioni da replicare poi nelle altre isole più grandi e nel continente, anche attraverso strumenti quali fondi e programmi nazionali ed europei di investimento. Le isole potrebbero sembrare ‘piccole’, ma solo da un punto di vista territoriale. Se inserite in un circuito virtuoso di sostenibilità possono dimostrare, anche unendosi per fare massa critica, di essere ‘grandi’ poli di attrattività e innovazione nella strada verso la transizione ecologica».
Francesco Petracchini, direttore facente funzione del Dipartimento sistema Terra e tecnologie per l’ambiente del Cnr, conclude: «Le isole minori rappresentano uno dei fulcri della biodiversità nel Mediterraneo –– attualmente questi territori sono sotto attacco a causa degli impatti dei cambiamenti climatici e di un utilizzo non virtuoso che ne penalizza le caratteristiche ambientali. Per districarsi nella complessità della transizione ecologica, percorso non semplice ma l’unico in grado di proteggere i contesti isolani, c’è bisogno di una visione a medio e lungo termine che includa tutti gli attori coinvolti: il mondo delle amministrazioni pubbliche, quello della ricerca e delle istituzioni accademiche, il mondo delle imprese e non per ultimo la popolazione che su quei territori vive e lavora tutto l’anno.
Un approccio olistico che favorisca uno sviluppo sostenibile mantenendo come faro la tutela di contesti ambientali così particolari, attraverso soluzioni integrate e progetti avanzati anche di ricerca. Per quanto riguarda il mondo della scienza e della ricerca siamo pronti a fare la nostra parte, mettendo a disposizione delle amministrazioni locali le nostre competenze per supportarle e trovare insieme le soluzioni più adatte per governare questa transizione e affrontare tematiche così importanti quali protezione ambientale e sviluppo sostenibile».
Il servizio del tg3 Sicilia VIDEO
IL PERSONAGGIO. Giovanni Trimboli, il fotografo di Snoopy.
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Giovanni Trimboli, il fotografo di Snoopy.
Io mi sono limitata ad una collaborazione nell’intento di farne un progetto il prossimo anno scolastico e farlo conoscere ai ragazzi ma il merito è tutto di Massimo Tricamo che è una fonte preziosa per Milazzo. Speriamo che questo personaggio possa essere ricordato anche dalla città e che possa essere oggetto di interesse da parte della nostra amministrazione.
Una vita avventurosa in giro per il mondo, un personaggio affascinante, un fotografo ed editore di successo che a ragione entra nella galleria dei milazzesi illustri. Giovanni "Gianni" Trimboli nacque 95 anni fa al civico 3 di via Cassisi, dove il padre Stefano gestiva un avviato studio fotografico che in quegli anni immortalava, giorno dopo giorno, la vita quotidiana - tanto pubblica, quanto privata - dei Milazzesi.
La vocazione di fotografo di Gianni abbracciò pian pianino la grafica ed il design, che trovavarono terreno fertile nella collaborazione instauratasi con Schulz, il papà di Charlie Brown, Linus e degli altri personaggi dei Peanuts, il quale di lì a poco gli avrebbe affidato l’esclusiva per l’Italia di uno dei suoi figli prediletti, Snoopy, la cui immagine appariva in ogni dove, soprattutto tra gli articoli di cartoleria destinati agli studenti, dai quaderni ai diari, dalle carpette ai carpettoni, ed ancora zaini, borselli, spille, mollette, ma anche magliette e felpe. Tutti distribuiti da aziende del settore, quali Mondadori e Cartorama, e tutti recanti rigorosamente la dicitura «design by Giovanni Trimboli». Una dicitura che fruttò al fotografo di Milazzo guadagni favolosi, tanto da meritarsi l’appellativo di «Re Mida degli affari».
Il primo incontro tra Trimboli ed il papà di Snoopy ebbe luogo a Santa Rosa nel 1977: fu l’esordio di un lungo e proficuo sodalizio. Charles M. Schulz era noto anche col soprannome di Sparky, affibbiatogli due giorni dopo la nascita da uno zio che lo chiamò come il personaggio di un fumetto allora popolarissimo: «successivamente - amava raccontare lo stesso Giovanni Trimboli - forse nel 1984, Sparky e Jeannie (la seconda moglie di Schulz, ndr) mi invitarono a un concerto in Santa Rosa, poi cenammo e, diversamente dalle sue abitudini, Sparky non tornò subito a casa, ma preferì passeggiare chiacchierando con me. Siamo poi finiti in una gelateria sempre parlando fitto fitto.
Non la smetteva mai di farmi domande, voleva sapere tutto della mia vita. A conclusione di questi simpatici, irripetibili momenti, il giorno seguente Schulz, dopo un nuovo incontro questa volta di lavoro, mi porse una busta e mi salutò. L’aprii e mi trovai in mano uno Snoopy disegnato per me, anzi Snoopy in una delle sue trasformazioni: occhiali sul naso, come me, occhi socchiusi per mettere a fuoco meglio, come spesso faccio io, e davanti a me-Snoopy tanti bicchieri, come uso bere io, con il pensiero “Ecco il famosissimo Giovanni Trimboli che intrattiene gli amici con le storie della sua vita”.
Snoopy trasformista era dunque diventato me. Non fu un regalo da poco perché Sparky è una persona e un autore di grande riserbo e introversione. La sensazione emotiva per il dono di questa straordinaria immagine di me mi accompagnò per tutto il percorso verso l’aeroporto di San Francisco e da lì a New York e poi a Milano. Fu una lenta carrellata sulla mia vita: l’affinità di sentimenti, i figli, le donne, il lavoro, i doveri e questo eterno senso di colpa che accompagna la nostra presenza sulla faccia della terra».
Nell'immagine, un bel ritratto di Gianni Trimboli (1929-1996) ed il disegno donatogli da Schulz. Un ringraziamento per queste prime ricerche va a Maria Grazia Caliri e Girolamo Fuduli.
Lipari, con l'aliscafo "viaggio odissea..."
di Ivan Turcarelli
Aliscafo 10.50 da Lipari per Milazzo arrivato già in ritardo, siamo ancora a Vulcano...
Non interessano le scuse per tenerci a bada. Interessa il fatto che i turisti hanno treni e aerei da prendere, interessa che gli isolani hanno visite e esigenze da espletare sulla terra ferma.
Ore 11.51 siamo ancora a Vulcano... Anzi visto che di mare si tratta fate acqua da tutte le parti?!!!
Sergio Del Bono aggiunge "pure bagni chiusi e aria condionata non funzionante..."
Vip chiama Vip...
Leni, venerdì riunione del primo nuovo consiglio comunale
Dovrà eleggere il nuovo presidente e il vice. E nominare i capi gruppo della maggioranza del sindaco Ireneo Giardinello e della lista di minoranza di Claudio Rugolo.
Nel contempo, la nuova giunta muniipale che si è insediata per stasera in piazza farà seguire la partitissima degli Europei tra Italia e Spagna su maxi schermo. L'appuntamento è alkle 21.
LE INTERVISTE DE "IL NOTIZIARIO". Lipari, dopo ben 11 anni è rientrato Peppino Furnari "eolian-australiano". di Sydney "anche io dimenticato da queste isole..."
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Lipari, dopo ben 11 anni è rientrato Peppino Furnari, eolian-australiano. di Sydney.
E anche lui come tanti altri lamenta il mancato riconoscimento della natività...
VIDEO
C'è posta per "Il Notiziario" "Lipari, Via Mariano Amendola ancora con lezzo maleodorante, fango, coriandoli e piantina..."
Buongiorno direttore,
Sottomonastero, a tutt'oggi nessuno è venuto a pulire.
E mi ricollego alla notizia già diffusa a metà aprile, nella via Mariano Amendola si è sempre in attesa che venga pulito il fango che segue le piogge e che non fa di certo un buon profumo, misto al materiale che fuoriesce ogni volta dai tombini. Si vedono ancora i coriandoli!
Adesso è anche spuntata una piantina
Cordialmente
Lettera firmata
Rassegna Stampa GDS.IT
Alle Isole Eolie avvistate imbarcazioni di lusso, dal Bold al Synthesis
Lipari, ombrelloni vietati per bar e ristoranti sul Corso: scatta la protesta
Eolie, a nuoto sulla rotta dei delfini per salvaguardare il mare
Salina, stanziati dalla Regione 20 milioni per completare i lavori al porto di Malfa
Lipari, le borgate diventano discariche di rifiuti: scattano i controlli sui conferimenti
Occupazione del suolo pubblico, Cga concede la sospensiva per un ristoratore di Lipari
Lipari, al via ai lavori nella strada provinciale di Porticello per rimuovere i manufatti pericolanti
Filicudi, salvata la tartaruga che aveva mangiato plastica
Via libera in commissione all'Ars per la manovrina da 200 milioni, arrivano i ristori ai Comuni per lo smaltimento dei rifiuti
Inps, concorso per professionisti statistico attuariali: i requisiti, il bando
Da Milano in linea India Bongiorno "Care Eolie..."
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di India Bongiorno
Viaggio Milano-Eolie 8 ore circa, come andare a New York. Voli aereo + trasporto vari costo come andare a New York.
A questo devi aggiungere la permanenza sulle isole, prezzi alti a fronte di servizi abbastanza deludenti. Una famiglia perché dovrebbe scegliere le Eolie e non le Baleari? Ci impieghi meno, costano meno, hai più servizi.
Io quest’anno, con un bimbo che avrà 4 mesi non potrò scendere perché penso il viaggio sia troppo stressante per lui, contando che già lo è per me. Inoltre penso alle spiagge e alle strutture.
Piange il cuore ma se ne riparla l’anno prossimo. Ovviamente io faccio un ragionamento da chi comunque vuole sempre tornare alle Eolie ma ci sono tante persone che non ragionano ugualmente.
Il Notiziario nel volume "10 anni di Eolie Parfums" di Olga Iossa
Lipari, in rada "SeaDream I" e non solo...
Con quasi 200 turisti è giunta alle 8 e riparte alle 20. E' più simile a uno yacht di lusso che a una nave da crociera, pertanto offre un tipo di esperienza completamente diverso rispetto alle imbarcazioni tradizionali.
Qualità, lusso e stile sono le coordinate. Ognuna delle 54 cabine è infatti dotata di uno splendido bagno in marmo, completo di doccia e idromassaggio per una vacanza in cui il vero protagonista è il relax! A bordo di questo yatch non vi sono infatti club per bambini o attività di gruppo organizzate.
Nel pontile di Marina Lunga di Salvatore Natoli c'è "Pioneer" di 40 metri
Il costruttore è Palmer Johnson Yachts degli Stati Uniti, il design esterno è di Vripack e interno di Axel Vervoordt. Ospita 10 turisti con 8 membri d’equipaggio. Ha uno scafo in alluminio. È alimentato da 2 motori Caterpillar Inc con una velocità di 15,4 nodi. Trasporta a bordo 161.967 litri di carburante.
I due distributori di carburante sono in attesa...