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Anche quest’anno, con l’arrivo della stagione estiva, il Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera sarà impegnato nell’operazione denominata “Mare e Laghi Sicuri 2024”, con l’incremento capillare delle attività di vigilanza e controllo lungo le coste dei comuni rivieraschi riservate alla balneazione ed in mare sui tratti più sensibili all’impatto ambientale.

Nello specifico, in funzione della consistente presenza di cittadini che si riversano sulle spiagge ed in mare, con l’avvio di questa campagna da domani 15 giugno e fino al 15 settembre, nell’ambito delle proprie capacità operative, la Guardia costiera della Sicilia orientale, con l’impiego delle donne e degli uomini delle Capitanerie di porto lungo gli oltre 650 chilometri di coste di competenza della Direzione Marittima di Catania, con un opera di prevenzione, intende assicurare lo svolgimento in sicurezza di tutte le attività “ludico ricreative” e “commerciali” ed in particolare promuovere, nei confronti dei fruitori la cultura del mare, la sicurezza della
navigazione, la salvaguardia della vita umana in mare e la tutela dell’ecosistema e
della biodiversità marina.

L’operazione, illustrata a Menaggio dal Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di porto, Ammiraglio Ispettore Capo Nicola CARLONE, alla presenza del il Vicepresidente del Consiglio e Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Sen. Matteo Salvini, ha avuto come “focus” la prevenzione, chiave di volta per ridurre le situazioni di pericolo in mare, soprattutto nei confronti dei più giovani, con lo scopo di diffondere una maggiore consapevolezza dell’importanza di comportamenti responsabili.

Nella stagione estiva appena iniziata, sono stati già diversi i soccorsi che la Guardia
costiera ha prestato a decine di diportisti - molti dei quali evitabili se si fossero tenuti
comportamenti più responsabili. Lo scopo principale dell’operazione è quello di perseguire gli obiettivi di sicurezza e tutela a beneficio di bagnanti, anche con riferimento alla navigazione da diporto in aree riservate alla balneazione, ivi compresa l’attività natatoria di fondo oltre i limiti della fascia riservata alla balneazione; degli esercenti le attività subacquee sportive e centri “diving” sul rispetto delle regole di sicurezza previste dalle vigenti normative; degli utenti del diporto nautico e di altre tipologie di navigazione ricreative o sportive (surf, windsurf, kitesurf,

ecc), con particolare riguardo alla prevenzione e contrasto dell’abusivismo nel settore dell’uso commerciale delle unità da diporto; della salvaguardia dell’ambiente costiero con attività mirate di prevenzione dell’inquinamento marino e delle aree marine protette, intensificando la presenza di militari della Guardia costiera all’interno delle stesse A.M.P.; della tutela delle risorse ittiche nel rispetto delle norme di settore; corretta fruizione del pubblico demanio marittimo e degli specchi acquei antistanti; della sicurezza della navigazione (controlli alle dotazioni di bordo, certificazioni di sicurezza, etc.).

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Nella foto il nuovo tenente di vascello dell'Ufficio Circondariale Marittimo di LIpari

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L’operazione, che si svolgerà nel periodo estivo, vedrà impegnati ogni giorno 3.000 donne e uomini del Corpo, oltre 400 mezzi navali e 16 mezzi aerei, nel presidiare gli 8.000 km di coste del nostro Paese, come pure i laghi maggiori italiani.
Da più di 30 anni l’attività operativa estiva vede le donne e gli uomini della Guardia Costiera al fianco di bagnanti, diportisti e subacquei che scelgono le coste, i mari e i laghi italiani per il proprio svago. Ma non solo: una particolare
attenzione viene rivolta anche alla tutela dell’ambiente, a garanzia del regolare
utilizzo della fascia costiera; un’attività - quest’ultima - che ha portato, nella scorsa
stagione estiva, a restituire alla libera fruizione dei cittadini aree demaniali
illecitamente occupate per oltre 197.872 metri quadrati.
Questi alcuni dei dati salienti relativi alla scorsa estate: 1.716 persone soccorse (di
cui 218 sui laghi maggiori), 495 unità da diporto soccorse (di cui 64 sui laghi), 244
mila controlli (42.354 sul diporto nautico).
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A similitudine delle passate stagioni, i diportisti potranno contare sul rilascio del
“Bollino Blu”, che permetterà loro di vivere il mare e anche i laghi più serenamente,
evitando una duplicazione dei controlli in materia di sicurezza (3442 bollini rilasciati
di cui 95 sui laghi maggiori).
Attività della Guardia costiera in Sicilia Orientale
Le coste saranno sorvegliate giornalmente per garantire la sicurezza in mare da 45
mezzi navali dislocate lungo i porti della Sicilia Orientale, da Santo Stefano di
Camastra (Messina) a Scoglitti (Ragusa), e dai velivoli della Base Aerea della
Guardia Costiera di Catania Fontanarossa: 2 ATR, 1 Piaggio P180 e 6 Elicotteri
AW139, equipaggiati con personale specializzato nel soccorso aeromarittimo.
Lungo le spiagge ed i litorali costieri diverse pattuglie di militari della Guardia Costiera
verificheranno le buone pratiche di sicurezza negli ambiti di interesse del Corpo delle
Capitanerie di porto.
Nella fase iniziale verranno svolte attività di sensibilizzazione a mezzo delle
associazioni di categoria, in favore degli operatori interessati all’esercizio delle attività
correlate alla stagione estiva ed in generale a tutto il al comparto nautico-balneare,
prime fra tutte le attività ricreative e sportive espletate presso gli stabilimenti balneari.
A questa fase seguirà un’attenta verifica del rispetto di tutte le disposizioni impartite
a mezzo delle Ordinanze di Sicurezza balneare emanate dai rispettivi Uffici
Circondariali marittimi del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia costiera, per
verificare che le attività sul mare si svolgano secondo i dettati normativi e con lo scopo
della sicurezza dei bagnanti e di tutti color che usufruiscono del mare.
In ultimo, in sinergia con le amministrazioni comunali rivierasche nei molteplici ambiti
di iterazione tra le attività turistico-balneari, con particolare riferimento alla sicurezza
delle spiagge di libero accesso per cui sono state attivate una serie di iniziative
finalizzate ad implementare i presidi di sicurezza balneare e la cartellonistica
contenente le avvertenze previste dalle vigenti ordinanze di sicurezza balneare degli
Uffici Circondariali marittimi del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia costiera
dipendenti dalla Direzione marittima di Catania, territorialmente competenti, a cui si
raccomanda la presa visione sui rispettivi siti istituzionali.

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