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Eolie, NotiziariOggi del 16-6-2021
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PRIMA PAGINA: "NERANDO”
Il fenomeno del reddito di cittadinanza fornito a chi ha invaso l'Italia, oggi é l'arma a doppio taglio. Viene pagato anche a chi ritorna nella terra natia e trova un lavoro nella terra d'orgine. Mentre i pochi controlli fatti in Italia domostrano quanti lavoratori in nero sfruttano la situazione sono sfruttati. Questo é, inutile girarci intorno.
ISOLA VELI di Aurora Bonanno Conti Natoli
I veli della luce lunare
sgranano gocce di rugiada
sul piangere nel vento
I pensieri si sciolgono
nel brivido che
il nodo del Mistero
intreccia
l'isola
CONTROCORRENTEOLIANA: DA A
C'é una parte del tessuto sociale eoliano che si muove e si smuove. Nessuno sta fermo. Ciascuno dice la sua. Dalle tartarughe all'agricoltura, dai finanziamenti ai lavori pubblici, dalla raccolta rifiuti al deposito irregolare, dall'ospedale al laboratorio di collagene, dalla pomice alla pomice, dal randagismo ai silenzi.
VERO&FALSO
-Politico eoliano é in salita.
-Elettore eoliano discende.
-Alicudi chiede scale mobili.
-Panarea finanzia strade nobili.
-Vulcano prepara spiaggia politica.
-A Lipari previsto il muro del pianto.
-A Salina avrà il festival tutto l'anno.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta
LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272
Lipari, il curatore fallimentare Galletti “dopo il ferro vecchio metterò in vendita anche tutti gli immobili”. Legambiente si blocchi questo scempio...
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Lipari - “Dopo gli impianti e le attrezzature vendute come ferro vecchio, toccherà agli immobili, agli ex uffici, ai ruderi ed ai capannoni”.
Il curatore fallimentare della Pumex Massimo Galletti annuncia “metterò tutto in vendita”. Gli uffici ed i ruderi per oltre mille metri quadri sono situati nella splendida spiaggia di Porticello, una volta bianca di pomice, cosi’ come i capannoni (una decina) collocati sia nella parte sottostante che nella parte soprastante la strada provinciale.
“Sarà indetta una gara di evidenza pubblica, dopo l’ok del giudice – puntualizza l’avvocato Galletti - ed oltre ai creditori ed a tutti gli interessati, potrà partecipare la Soprintendenza con un vincolo di prelazione e se lo vorranno anche l’assessorato regionale ed il ministero dei beni culturali, data la valenza storico-culturale dei luoghi”.
Dopo il sopralluogo che nei giorni scorsi è stato effettuato nella cava di pomice dai dirigenti della Soprintendenza Osvaldo Prestipino Giarritta, antropologo, Rosario Vilardo, del parco archeologico delle Eolie e Giovanni Portelli, ex dipendente Pumex e già consigliere comunale, anche quest’ultimo ha confermato che “l’intendimento è di realizzare un parco geo-minerario ed un museo della pomice”.
(ANSA) - LIPARI - In una lettera inviata, fra gli altri, alla Procura di Barcellona Pozzo di Gotto, e agli assessori regionali al Territorio e ai Beni culturali, Legambiente Sicilia, esprime forte preoccupazione «per la massiccia opera di smantellamento delle strutture industriali che rischia di cancellare in partenza qualsiasi possibilità di realizzazione di un Parco ad opera della curatela fallimentare», subentrata all’azienda nella gestione dell’area della ex Pumex che lavorava le cave di pomice a Lipari. La curatela - dice Legambiente - sembra abbia presentato solo un progetto generico, una dismissione di impianti industriali, per la quale non è però mai stato presentato un piano in grado di escludere qualsiasi refluenza sull'ambiente.
«Un’operazione del genere - continua l’associazione - andrebbe condotta solo dopo avere acquisito tutti i titoli autorizzativi previsti dalla normativa vigente. Si tratta, infatti, non soltanto di strutture e residui ferrosi, ma anche di materiali altamente contaminanti (per esempio l’amianto) e inquinanti (olii combusti), che vengono trattati e mobilizzati con assoluta indifferenza a poca distanza dal mare e da una località balneare. La società maltese che si è aggiudicata l’appalto e la ditta Santoro s.r.l. di Barcellona hanno i requisiti necessari per occuparsi dello smaltimento di rifiuti speciali e inquinanti? Temiamo un ennesimo scempio che andrà ad aggiungersi a quello già rappresentato da 14 anni di abbandono dell’area senza nemmeno un timido tentativo di avviare il percorso virtuoso che avrebbe portato alla realizzazione del Parco Geo-minerario. Per questo chiediamo che vengano subito sospesi questi lavori da parte della curatela fallimentare.
Il curatore fallimentare della ex Pumex Massimo Galletti ha detto che «dopo gli impianti e le attrezzature vendute come ferro vecchio, toccherà agli immobili, agli ex uffici, ai ruderi ed ai capannoni». Gli uffici ed i ruderi per oltre mille metri quadri sono situati nella splendida spiaggia di Porticello, una volta bianca di pomice, così come i capannoni (una decina) collocati sia nella parte sottostante che nella parte soprastante la strada provinciale. «Sarà indetta una gara di evidenza pubblica, dopo l’ok del giudice - puntualizza l’avvocato Galletti - ed oltre ai creditori ed a tutti gli interessati, potrà partecipare la Soprintendenza con un vincolo di prelazione e se lo vorranno anche l’assessorato regionale ed il ministero dei beni culturali, data la valenza storico-culturale dei luoghi». (ANSA).
NOTIZIARIO.IT
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Eolie&Turismo, si preannuncia una grande stagione ma...
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di Lidia Cincotta*
Giugno è già promettente con le presenze turistiche e per luglio e agosto – puntualizza siamo bombardati di prenotazioni. Finalmente avremo una splendida stagione e ritengo che l’incremento anche qui sarà del 20%. Invitiamo però il ministro Speranza ad autorizzare immediatamente l’aumento della capienza sugli aliscafi perché le isole piu’ piccole sono verosimilmente danneggiate. Anticipo che già diversi sono i vip che hanno prenotato da noi
*Albergatrice "La Piazza" Panarea
Christian Del Bono*
L’avvio verso un numero sempre maggiore di zone bianche nel paese, unitamente alle vaccinazioni di massa ormai pressoché concluse anche da noi hanno contribuito a ricreare il necessario clima di fiducia nei potenziali visitatori. Già da un paio di settimane si assiste, infatti, ad un incremento costante delle prenotazioni“. A differenza del 2020 nel corso del mese di giugno la maggior parte delle strutture ricettive avranno riaperto i battenti a conferma di una stagione turistica leggermente in anticipo rispetto allo scorso anno. Se giugno si presenta ancora singhiozzante e con valori inferiori a quelli pre-pandemici, in luglio il flusso di prenotazioni ha preso a crescere in modo incoraggiante tanto da stimare un numero di presenze pari o superiori a quelle del 2019.
Per il mese di agosto ci si attende un boom di presenze con percentuali che potrebbero addirittura migliorare di qualche punto quelle della passata stagione turistica che (solo) nel mese di agosto aveva riservato importanti soddisfazioni. Anche per settembre, a differenza dello scorso anno, ci si attende un flusso di presenze che potrebbe tornare ai livelli del 2019”. “Diventa adesso fondamentale intervenire sui collegamenti marittimi per rimuovere le limitazioni o incrementare le corse. Diversamente ci si ritroverebbe con un pericoloso collo di bottiglia come già avviene nei we quando le corse sono tutte esaurite e i vacanzieri hanno difficoltà a raggiungere e a ripartire dalle Eolie. Altra nota dolente sulla quale occorre intervenire con estrema urgenza, è quella dell’approvvigionamento idrico vista ancora l’evidente necessità di compensare l’insufficiente produzione del dissalatore di Lipari”.
*Presidente della federalberghi Isole minori di Sicilia
di Danilo Conti*
Una stagione che promette importanti risultati in termini di presenze, ma che si preannuncia difficoltosa per l’emergenza idrica incombente, per l’avvio improvviso e poco organizzato della raccolta differenziata dei rifiuti e per il solito problema dei trasporti, che attualmente vede ridotto al 50% la capienza delle navi ed aliscafi in contraddizione con voli aerei dove le persone viaggiano stipate prima di raggiungere i porti di collegamento. Dalle prenotazioni ci si aspetterebbe un’estate da record anche se confesso è iniziata un po’ sotto tono rispetto alle aspettative. Raccogliamo numerose lamentele per il costo dei biglietti per i proprietari di seconde case che per protesta non stanno più frequentando le nostre isole, incidendo negativamente su un’importante indotto in bassa stagione, che muove l’economia dei ristoranti, bar, dell’edilizia locale e dei consumi interni.
La pulizia delle spiagge e la pulizia straordinaria sono ormai in carico al volontariato e la popolazione si sente abbandonata da una politica che non dà più risposte ed una burocrazia che soffoca le imprese. Problemi ormai incancreniti nel reperire personale professionale tra pro reddito di cittadinanza e detrattori di questa misura ormai solo assistenziale. A fronte di un numero di posti letto in costante incremento, le infrastrutture iniziano a scricchiolare sotto la pressione di un turismo che forse non possiamo permetterci. Questo ecosistema comunque fragile andrebbe accompagnato ad una minore pressione numerica a vantaggio di una maggior qualità dei servizi e dell’utenza.
*Presidente Comitato Eolie 2030 - Biodistretto Eolie
di Max Taranto*
Come Amministrazione è ovvio che ci aspettiamo e ci auguriamo una stagione con numeri importanti. Le prenotazioni nelle strutture, per quello che abbiamo modo di sapere, per i mesi di luglio e agosto stanno andando bene e questo ci fa ben sperare unitamente alla previsione di diventare zona bianca dalla fine di questo mese. Abbiamo avviato alcune misure importanti per una accoglienza consona da parte del nostro territorio, sono state già emanate dal Sindaco le ordinanze in merito alle limitazioni per le imbarcazioni turistiche che fanno escursioni a panarea e stromboli, al fermo lavori edili rumorosi in tutte le isole per consentire la giusta tranquillità, è arrivato il provvedimento ministeriale per il blocco dello sbarco delle auto, sono state individuate le zone pet friendly nelle spiagge di Canneto e Acquacalda e tra pochi giorni procederemo con disinfestazioni, diserbamenti, pettinatura spiagge, regolamentazione della viabilità di Canneto e nelle isole.
Anche con gli eventi stiamo portando avanti un programma, la prossima settimana inizia -ad esempio - l'eolie Music fest cui il Comune di Lipari ha dato il patrocinio, c'è una importantissima collaborazione con Rtl, di cui siamo stati promotori, che trasmetterà da Lipari per tutta l'estate e tanto altro... ma come noto è un settore che dipende fortemente dalle normative anti covid che hanno sempre e comunque la priorità a garanzia della salute di tutti. A questo proposito, la problematica più urgente riguarda senza dubbio i trasporti che attualmente viaggiano al 50% e con l aumento dei flussi già da qualche tempo si stanno vivendo dei forti disagi. Abbiamo fatto richiesta alla Regione di anticipo dell'orario estivo e al Governo su un'aumento all'80% della capienza dei mezzi - che come è noto la stessa istanza è stata sostenuta anche dal nostro Governo Regionale e da quasi tutti gli altri comuni isolani - e speriamo che al più presto venga data una risposta positiva.
*Assessore al turismo
Vulcano, un'isola di possibilità
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di Cecile Genovese
"The Possibile Island" è un associazione italo-francese che dal 6 al 30 giugno 2021 darà vita ad una residenza d'arte e scienza sull'isola di Vulcano, nell'arcipelago delle Eolie. Il progetto culturale inaugura la stagione turistica estiva, facendosi portavoce del desiderio collettivo di valorizzare il ricco patrimonio artistico e naturale delle Isole Eolie, senza dimenticare l'urgenza ecologica.
Con il patrocinio del Comune di Lipari, della commissione Nazionale italiana per l'UNESCO, grazie al programma Geoheritage for Geohazard Resilience internazionale dell'Unesco, in stretta collaborazione con l'associazione locale Vulcaniamo, l’INGV Palermo, l'Università francese di Clermont Ferrand Auvergne, il Centro Stazione Zoologica Anton Dohrn (SZN) di Messina, e la Galleria d'Arte Eric Mouchet di Parigi, e il programma di Geoheritage for Geohazard Resilience. artisti, scienziati e documentaristi internazionali si alterneranno in una programmazione ricca di incontri con la natura dell'isola e la popolazione locale.
Non solo vulcanologia e geologia, ma anche agricoltura, turismo, biologia marina, danza, video, scultura e disegno sono le discipline chiamate al servizio del territorio.
Sono in programma anche vari workshop educativi rivolti ai più giovani, di danza e fotografia sul tema dei vulcani, realizzabili grazie alla riapertura delle strutture ricettive e alla campagna di vaccinazione organizzata con la collaborazione della Croce Rossa Italiana. L’intero progetto si svolgerà nel massimo rispetto delle attuali norme di distanziamento e prevenzione in tutte le sue fasi, anche durante le riprese del documentario sul tema della terra vulcanica che coinvolgerà agricoltori e viticoltori locali. Nell'attesa di una mostra finale, potrete seguire l'evoluzione dei progetti sulla pagina Facebook di Vulcaniamo e sulla pagina Instagram di The Possible Island.
Asp e C&T. ok per il "Vax Day"
Partecipazione secondo le previsioni e grande prova di efficienza della macchina organizzativa, il primo dei due giorni del Vax Day voluto da Caronte &Tourist per i propri dipendenti residenti a Messina, Milazzo e nella fascia tirrenica della provincia. Presso l’hub della Fiera di Messina l’afflusso dei vaccinandi che hanno scelto la prima delle due fasce orarie individuate per la somministrazione del vaccino è stato costante ma ordinato.
Soddisfatto il Commissario per l'Emergenza Covid 19 di Messina, Alberto Firenze che ha spiegato: “In coerenza con le indicazioni fornite dal Commissario nazionale Figliuolo, che ha dato il via libera all'avvio a questa attività, stiamo vaccinando i dipendenti di alcune aziende della provincia di Messina. Oggi e domani toccherà ai dipendenti della Caronte & Tourist che si recheranno direttamente negli hub della Fiera e di Milazzo. Il piano nazionale individua una serie di categorie prioritarie tra le diverse classi produttive. I lavoratori che sono più esposti al rischio di contagio durante lo svolgimento delle proprie mansioni sono quelli che devono essere vaccinati per primi. In quest'ottica consapevoli della particolare vulnerabilità di quanti - marittimi e addetti alle mansioni di frontiera - sono stati e sono, a causa del loro lavoro, a contatto con pubblico e passeggeri”.
Caronte &Tourist è la seconda grande realtà imprenditoriale messinese con la quale il Commissariato per l’Emergenza Covid ha collaborato per la realizzazione di un Vax Day, quale modo per testimoniare concretamente il proprio impegno e la propria presenza nel territorio. Declinare il proprio impegno nel territorio, dando corpo e sostanza alla “responsabilità sociale d’impresa” è d’altro canto la stella polare del Gruppo Caronte &Tourist.
“Crediamo fermamente nella utilità dei vaccini e nella campagna vaccinale in corso, che non può permettersi incertezze o momenti di stallo” - ha detto Vincenzo Franza, AD del Gruppo. “Abbiamo lungamente lavorato alla organizzazione di questo Vax Day - ha aggiunto - poiché convinti del fatto che la vaccinazione sia lo strumento principe per la tutela della salute di ognuno, in una più generale ottica di immunità collettiva. Sul punto ritrovandoci in perfetta sinergia con la struttura guidata dal prof. Alberto Firenze, medici, tecnici e funzionari che ancora una volta ringraziamo per la disponibilità e la sensibilità dimostrate”.
Ginostra, campo di volontariato di Legambiente, dal 18 giugno al 20 giugno, per la pulizia dell’antico e storico sentiero che dal villaggio conduce alle secche di Lazzaro
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L’esperienza dei campi di volontariato a Ginostra, assume un significato sempre più forte. Ormai è passato del tempo da quando nel 1992 si è partiti con la prima esperienza del ripristino del sentiero di Lazzaro, grazie a Legambiente e al Servizio Civile Internazionale. Percorso naturalistico di rara bellezza e di rilevanza geologica, che collega l’abitato di Ginostra con le Secche di Lazzaro.
E proprio da Lazzaro si riparte con una 2 giorni, 18-20 giugno, per la pulizia del sentiero di Lazzaro a cura di Legambiente del Tirreno, grazie alla partecipazione di una decina di volontari provenienti da Milazzo, coordinati da Francesco Pensabene, responsabile per sport e ambiente di Legambiente del Tirreno, alla collaborazione della Comunità di Ginostra, della Società di Navigazione veloce Libertylines e di Mare Pulito.
Un esperienza utile alla natura ma importante anche dal punto di vista sociale, e per la valorizzazione delle risorse di un luogo, costituito dalla vegetazione tipica eoliana fatta di ginestre, cistus, lentischi, fichi d’india, agavi, ulivi e capperi, che assieme alla casa eoliana , rappresentano un esempio di rara bellezza da tramandare alle generazioni future.
La peculiarità e la morfologia del fondale delle secche di Lazzaro presenta uno spettacolare e variegato panorama di archi e caverne sottomarine, ampie e accessibili. Si incontrano, inoltre, numerose specie ittiche, in prevalenza pesce stanziale e di tana: murene, cefalopodi, piccole cernie dorate e brune, scorfani. Ciuffi e praterie di posidonia si alternano alle rocce.
Ginostra è stata la prima ed importante esperienza del volontariato internazionale e nazionale di Legambiente. La comunità ha saputo mantenere il villaggio nella sua integrità e identità, la casa eoliana, la sua bioarchitettura e il paesaggio mediterraneo, fatto di colori, azzurri e cieli stellati, silenzi e sonorità, elementi e alimento rigenerante per l’animo umano.
La località rappresenta un riferimento per tutti quelli che hanno uno smisurato amore per la natura.
Domenica 20 giugno il commiato alla presenza di Autorità e della comunità di Ginostra.
Pippo Ruggeri (Presidente) Gianluca Giuffrè (Coordinatore del nucleo Ginostra-Stromboli)
Eolie, da luglio collegamento con Sapri
Da Sapri alle Eolie, la flotta Alicost pronta a partire. Dall’8 luglio i collegamenti marittimi alle isole dell’arcipelago siciliano riprenderanno la navigazione. Stromboli, Panarea, Salina, Vulcano e Lipari si potranno raggiungere in appena 4 ore, con partenza da Sapri. L’annuncio arriva puntuale ogni stagione estiva, anche se di fatto, per una serie di problematiche, il Metrò non è mai partito. Si spera sia la volta giusta.
“Ci siamo posti come obiettivo la creazione di un tour esclusivo via mare, capace di garantire ai turistici di poter visitare in una sola vacanza costiera amalfitana, Cilento e Eolie – illustra Fabio Gentile, amministratore dell’Alicost SpA – il tutto riducendo i tempi degli spostamenti”.
Tempi ridotti del resto anche per raggiungere Sapri, grazie ai collegamenti veloci delle Ferrovie dello Stato. Da Milano infatti in poche ore si può arrivare in treno al Cilento e con i collegamenti Alicost, decidere di trascorrere il week end tra Positano, Amalfi o Sapri e da qui navigare poi verso la Sicilia.
LE INTERVISTE DE "IL NOTIZIARIO". Lipari, con l'iniziativa "Rifioriamoci" i privati si sostituiscono al pubblico e l'isola comincia a cambiare volto.... Parlano Sarah Tomasello e Danilo Conti. Un plauso a tutte le associazioni a nome della comunità
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Lipari - Con l'iniziativa "Rifioriamoci" i privati si sostituiscono al pubblico e l'isola comincia a cambiare volto....
Un plauso a tutte le associazioni a nome della comunità isolana ed ai giovani che fanno ben sperare per il futuro...
Le interviste ai presidenti Sarah Tomasello e Danilo Conti.
E si parla anche di turismo per luglio ed agosto potrebbe registrarsi un piu' 20%.
VIDEO
LIPARI - “I nostri alberghi ad agosto sono già quasi pieni. Anche a luglio siamo a buon punto ed a giugno c’è una buona affluenza. Rispetto all’estate 2019 prevedo un incremento di almeno il 20%”. Lo dice l’albergatrice delle Eolie Sarah Tomasello. “Dopo i problemi che abbiamo avuto con la pandemia – dice – prevedo una bella stagione turistica. Spero solo che al piu’ presto si possa autorizzare la capienza piena o almeno all’80% sugli aliscafi perché non è normale che chi deve partire o arrivare già non trova posto sui mezzi di linea”.
Nella rada di Lipari ammirati i primi mega yacht. Ai faraglioni è ormeggiato “Solo” di 72 metri e davanti a Monte Rosa “Annamia” di 43 metri.
L’albergatrice ed una quarantina di operatori, ma anche giovani, hanno anche avviato l’operazione “Lipari pulita”, armandosi di scope, rastrelli e decespugliatori, e nella prima giornata tra Lipari centro e Canneto hanno riempito tre scarrabili. La seconda operazione è stata programmata per sabato prossimo.
Rifioriamoci; il team dell'Hotel "Carasco" con il cavaliere Luca Del Bono e la partecipazione straordinaria dell'ing Emanuele Carnevale
Sabato prossimo nuovo appuntamento
Continua l’iniziativa “Rifioramoci” con un nuovo appuntamento Sabato 19/06/2021. Desideriamo ringraziare come Tavolo Tecnico Partecipativo quanti hanno preso parte al primo incontro e quanti hanno contribuito con materiali di consumo e mezzi nonché l’Assessore Orifici che ha messo a disposizione lo scarrabile del Comune. Ci sembra il minimo menzionare:
I volontari: Nadia Petracca Fabrizio Profilio Cinzia Stramandino Christian Lampo (Ass. Canneto per Noi) Elio Mollica Bartolo Cappadona Alessio Vinci Francesco Agrip Luciano Mondello Gerard Debrinat Beninati Carmelo (Comitato Eolie 20-30) Emanuele Carnevale (Ass. Ama le Eolie) Mirabito Vincenzo Giovanni Famularo Arnaldo Lumia (Comitato Eolie 20-30)
Giordano Lumia Shon Tedros Vittorio Megna Danilo Conti Sarah Tomasello (Comitato per i Trasporti Eoliani) Mara Tomasello Mariangela Pastore (Ass. Fidapa) Lucy Iacono (Ass. Fidapa)
Luca Del Bono (Aeolian Islands Preservation Fund) Jamel Khamassi Abderrhaim Marah Artan Bequaj Cosmin Pisleag Francisco Bruno Giuseppe Mandarano Soufiane Kamassi Alessandro La Cava (Comitato #iosonolorenza) Fabiana Famularo (Comitato #iosonolorenza) Venanzio Iacolino (Slow Food) Davide Starvaggi (Soc. Coop. FSC Group) Osvaldo Bernabei
Luigi Sabatini (Associazione Balneari Isole Eolie) Saverio Merlino (Ass. Borgata Lami) Francesco Rossi
Il Coordinamento
LE INTERVISTE DE "IL NOTIZIARIO". Lipari, parte "Racconti d'estate - il cinema in piazza". Parlano: Paolo Arena, Sara Basile e Rosario Vilardo
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A Lipari torna "Racconti d'Estate",
la rassegna estiva cinematografica all'aperto promossa dall'associazione Magazzino di Mutuo Soccorso - Eolie APS È la seconda edizione, quella che sarebbe dovuta essere nell'estate 2020 e che invece riparte nel 2021, organizzata dall'associazione Magazzino di Mutuo Soccorso - Eolie APS, in collaborazione con il Parco Archeologico delle Isole Eolie.
Quest'anno si terrà nel cortile della Chiesa dell'Addolorata all'interno delle mura del Castello di Lipari, dal 15 giugno al 13 luglio.
In cartellone 8 film di Mimmo Calopresti, Emma Dante, Gianni Amelio, Louis Malle, Franco Maresco, Nicholas Ray, Claudia Cipriani e Giorgio Diritti. Alcune delle opere saranno accompagnate dagli interventi in presenza di Claudio Fava, Roberto Alajmo e Sergio Barone. Chiuderà la rassegna il film "Pino, vita accidentale di un anarchico" di Claudia Cipriani che vedrà in platea anche la figlia di Giuseppe Pinelli, Claudia. Il disegnatore Mauro Biani ha omaggiato "Racconti d'Estate" di un suo disegno.
"Nulla come il cinema, da più di un secolo, ha contribuito a formare il nostro immaginario, e quindi il nostro pensiero - dicono i ragazzi del Magazzino di Mutuo Soccorso - ma nel 2020 e fino a poche settimane fa, dopo 125 anni dalla sua nascita, le sale cinematografiche sono state costrette a fermare le bobine a causa dell'emergenza sanitaria che stiamo vivendo.
Per noi, figli di un'isola del sud Italia, il cinema è sempre stato a distanza, misurabile in almeno un'ora di traghetto per la terraferma (a Lipari non c'è un cinema, ndr). Nel 2019 abbiamo voluto restituire alla comunità il cinema in piazza, come si faceva una volta per ovviare alla mancanza della sala vera e propria, con il desiderio di farne un appuntamento ciclico. Da qui oggi, l'urgenza di rilanciare dopo il fermo forzato, con questa seconda edizione. Ne siamo molto orgogliosi".
Il programma della manifestazione è on line sulla pagina Facebook del Magazzino di Mutuo Soccorso. (ANSAmed).
Le interviste a Paolo Arena, Sara Basile del Magazzino Mutuo Soccorso ed al dirigente del Parco Archeologico delle Eolie Saro Vilardo che parla anche del sopralluogo alla ava di pomice che ha effettuato nei giorni insieme al dirigente della Soprintendenza di Messina Osvaldo Prestipino Giarritta, antropologo.
Racconti d’estate – il cinema in piazza II EDIZIONE
È all'aperto, è sicuro, è quello che ci manca: a Lipari torna il cinema in piazza a cura del Magazzino di Mutuo Soccorso Eolie
Dopo un anno di stop forzato per cause note a tutti, si riparte con il telo bianco pronto a colorarsi d'immagini e di musiche. E’ il telo della seconda edizione della rassegna cinematografica “Racconti d'estate”, ideata e promossa dal “Magazzino di Mutuo Soccorso - Eolie”, associazione di promozione sociale e circolo Arci che nel 2019 ha restituito alla comunità di Lipari l'appuntamento con il cinema in piazza, una tradizione estiva persa negli ultimi anni. Per noi figli di un'isola del Sud Italia il cinema è sempre stato “a distanza", misurabile in almeno un'ora di traghetto dalla terraferma.
Se la prima edizione avveniva nella Casbah liparota, un tipico borgo popolare di pescatori, sorvegliata dagli occhi complici di figure dipinte dei murales del quartiere, quest’anno ci spostiamo tra le mura della Civita di Lipari. L'acropoli, una vera e propria rocca di pietra vulcanica affacciata sul Tirreno segna l’accesso al Castello di Lipari che negli anni ha protetto e protegge ancora uno dei centri più importanti della vita culturale delle Isole Eolie. All'interno delle mura si trova il Cortile dell'Addolorata: lì la rassegna avrà luogo. L'iniziativa è patrocinata dal Parco Archeologico delle Isole Eolie e dalla Regione Siciliana.
8 film, 8 date e 3 sezioni: due documentari, tre classici, tre novità.
Tanti sono i temi dei film scelti per questa seconda edizione: centrale è l'omaggio al cinema e ai cinema, come sale, come festival e come luoghi da abitare perché tornino ad essere considerati spazi fondamentali di cultura, arte e socialità.
Si guarderà e ascolterà la Sicilia de “Le sorelle Macaluso” di Emma Dante con codici, gesti e linguaggi che rappresentano l’isola a tre punte. Stereotipi e allegorie che il cinema ci ha insegnato a riconoscere raccontati da tanti ospiti come lo scrittore Roberto Alajmo. Sarà ospite lo sceneggiatore e giornalista Claudio Fava che, in occasione della proiezione, de “La mafia non è più quella di una volta” di Franco Maresco ci racconta come è cambiata l’endemicità del fenomeno mafioso con il tessuto sociale. Si sviscererà la propaganda fascista con "Porte Aperte" il film di Gianni Amelio ispirato all'omonimo romanzo di Sciascia. Cento anni sotto il segno dei libri, alcuni dei quali si son fatti film, fanno dello scrittore siciliano un ispiratore importante per molte pellicole del cinema italiano che vogliamo celebrare con Sergio Barone, docente di storia del cinema.
Con la sezione documentari si farà un viaggio nell’Italia delle verità nascoste a cavallo tra gli anni ’60 e ’70, attraverso gli occhi delle figlie dell'anarchico Pino Pinelli con la proiezione di "Pino - Vita Accidentale Di Un Anarchico" un mix tra film d'animazione e documentario. Per l'occasione, sarà con noi ospite la regista Claudia Cipriani e Claudia Pinelli, che ha curato la sceneggiatura.
Ogni martedì e venerdì un appuntamento, un film e un tema. L'ingresso al cinema in piazza sarà aperto e gratuito al pubblico.
“Aperto” è una delle parole chiave di questa edizione: aperto e contrario di chiuso. È proprio in quei mesi di chiusure però che si è immaginata la rassegna, come reazione e riposta immunitaria allo sbarrato. Le riunioni dell'Associazione su piattaforme on line, dieci- quindici facce in quadratini a bordo schermo per parlare di domani, di giugno, di aria aperta e cultura.
Al cinema quest'estate ci si porta la mente ma anche il corpo tempio di commozione, trepidazione, angoscia, gioia e paura. C'è bisogno di grande schermo e di reazioni collettive.
Si riparte, all'aperto e al sicuro. Si riparte con il cinema aperto e sicuro come dovrebbe essere sempre il cinema, come dovrebbe essere sempre anche il mare.
Si ringraziano per le generose donazioni e il prezioso contributo:
SEL (Società Elettrica Liparese S.r.l), Eolian Bunker di Livio Casali e Casajanca Hotel
Lipari, è nata Sofia Ines Bianchieri ma a Patti...
LE INTERVISTE DE "IL NOTIZIARIO". Lipari, Giovanni Portelli "la memoria storica pomicifera tra ieri oggi e domani con la speranza dei piu' giovani..."
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Lipari - Giovanni Portelli "la memoria storica pomicifera tra ieri oggi e domani con la speranza dei piu' giovani..." L'intervista
Da Torino in linea Angelo Sidoti "Cave di pomice che occasione persa... Ah la politica..."
di Angelo Sidoti*
Nel sito di Italpomice di Acquacalda oggi non esiste più nulla. L’intero ciclo produttivo è stato distrutto e quello che resta sono dei fabbricati abbandonati (alcuni di questi anche senza copertura) e materiale ferroso abbandonato in tutta l’area oltre che all’interno di alcuni silos in cemento armato ubicati nei pressi degli uffici.
Alcuni anni fa c’è stato un tentativo di realizzare delle strutture ricettive in quest’area però il rilascio delle concessioni edilizie non sono state concesse. Mentre nel sito di Pumex in località Porticello, si è proceduto allo smaltimento e alla demolizione di quella parte del ciclo produttivo costituita da nastri trasportatori, vagli e canali di spolvero dislocati in tutta l’area di cava, dalla tramoggia naturale (buco) situato della parte più alta del fronte di cava fino alla torre di vagliatura.
Allo stato attuale dall’esterno sembra che nulla sia cambiato nella parte sottostante alla strada provinciale (in parte interrotta perché riscontrata pericolosa in occasione di alcuni sopralluoghi oltre che in pericolo per la presenza di un grosso deposito di materiale fine detto lapillo), mentre è certo che nell’interno e nell’esterno degli stabilimenti tutti i macchinari e parte del processo produttivo sia stato distrutto per attività di vandalismo condotte in tutti questi anni di abbandono in un’area difficile da sottoporre a controllo per la sua estensione”.
sono amareggiato perché due anni di attività svolta per conto del comune come consulente volontario gratuito sul tema della riconversione non siano stati affatto considerati né dalla politica, dopo la cessazione del mio incarico, né dalle associazioni che oggi gridano allo scandalo e si innalzano a salvatori di un bene da tutelare”.
Il parco geominerario cosi come pensato dal Politecnico di Milano e dal Politecnico di Torino e approfondito in occasione di due workshop tenuti a Lipari, è ormai quasi integralmente compromesso. Confermo la mia disponibilità a contribuire ad una rinascita di quei luoghi nel rispetto della storia e delle tradizioni eoliane oltre che in memoria di tanti lavoratori che per un pezzo di pane hanno perso la vita”.
*Già consulente della giunta Giorgianni
NOTIZIARIOEOLIE.IT
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Lipari&Workshop per riqualificare le cave di pomice. Le prime 3 idee progettuali
1 ottobre 2016
Lipari&Workshop per riqualificare le cave di pomice. Le altre 3 idee progettuali
23 novembre 2016
Lipari, chiusi i lavori per riqualificare l'area pomicifera che si possono ammirare in mostra
12 ottobre 2017
Torino, le "idee progettuali" sulle aree pomicifere saranno anche presentate all'Università
28 MAGGIO 2018
11 GIUGNO 2021
E' con vero orgoglio che comunico la stipula di una convenzione con il Dipartimento di Management di Torino. Da oggi #ANDAF Sezione Piemonte e Valle D'Aosta collabora con il corpo docente dell'Università di Torino con l'obiettivo di contribuire alla crescita e all'orientamento professionale dei futuri #CFO.
Ringrazio il Direttore del Dipartimento Prof.ssa Culasso e la Prof.ssa Busso, il collega Dott. Salvatore Landolina per il prezioso contributo.
#ANDAF sul territorio nazionale ha già avviato altre collaborazioni con il mondo Universitario, pertanto, completato questo percorso, punteremo alla realizzazione di un MASTER per la formazione e la specializzazione dei nuovi CFO, nell'era della #digitaltransformation e della #sostenability.
Carfagna: incentivi Resto al Sud anche per le isole minori
di Angela Lamboglia
Intervenendo alla riunione del Tavolo istituzionale permanente del CIS S. Stefano-Ventotene, la ministra ha annunciato che le agevolazioni per l'avvio di nuove attività imprenditoriali nel Mezzogiorno saranno estese anche alle isole minori delle altre regioni italiane.
Legge di Bilancio 2021: agevolazioni Resto al Sud fino a 55 anni
"È una esigenza che mi è stata rappresentata da più parti - ha spiegato la ministra per il Sud e la Coesione territoriale Mara Carfagna - e che ritengo strategica nel più ampio pacchetto di interventi a disposizione delle isole minori per i prossimi anni”, tra cui un piano da 200 milioni di euro previsto dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) per la transizione ecologica e l’economia circolare delle isole.
L'obiettivo dell'estensione di Resto al Sud anche ai progetti imprenditoriali da realizzare nelle isole minori delle regioni italiane che non rientrano nei territori target della misura, ha precisato la ministra, è “realizzare in concreto il principio costituzionale della piena eguaglianza, consentendo a tutti i cittadini italiani di disporre di pari diritti e pari opportunità, a prescindere dalla zona geografica di residenza".
Resto al Sud, come funziona
Ideato per sostenere l'avvio di nuove iniziative imprenditoriali da parte di giovani fino a 35 anni residenti o disponibili a stabilirsi nelle Regioni del Mezzogiorno e lo sviluppo delle neo imprese già costituite negli stessi territori da giovani imprenditori, il regime di aiuto Resto al Sud è stato successivamente ampliato al cratere sismico del Centro Italia (Lazio, Marche, Umbria), con il target allargato prima ai soggetti di età inferiore ai 46 anni e ai liberi professionisti e poi, con la manovra 2021, fino a un'età massima di 55 anni.
Le proposte imprenditoriali possono riguardare:
- attività produttive nei settori industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, pesca e acquacoltura
- fornitura di servizi alle imprese e alle persone
- turismo
- attività libero professionali (sia in forma individuale che societaria).
La misura copre il 100% dei costi di avvio delle nuove iniziative imprenditoriali, per il 50% in forma di finanziamento bancario assistito dal Fondo di garanzia per le PMI e per il 50% in forma di contributo a fondo perduto, fino a un massimo di 50mila euro per ogni richiedente e fino a 200mila euro nel caso di società composte da quattro soci.
A queste agevolazioni il decreto Rilancio ha aggiunto un ulteriore contributo a fondo perduto a copertura del fabbisogno di circolante per i soggetti già beneficiari di Resto al Sud che hanno completato il programma di spesa oggetto del finanziamento. L'aiuto ammonta a 15mila euro per le attività di lavoro autonomo e libero-professionali esercitate in forma individuale e ad un massimo di 40mila euro per le società.
Le domande di agevolazione devono essere presentate a Invitalia, che le valuta in ordine cronologico di arrivo.(fasi.biz/it)
Cosa c'è nel dl Rilancio per il Mezzogiorno
Ustica, "pronta per l'estate..."
di Salvatore Militello*
Gentile direttore,
L'Isola di Ustica non ha grossi problemi sia per approvvigionamento idrico avendo un dissalatore, sia per trasporto rifiuti che vengono trasportati a Palermo settimanalmente e più volte a settimana tramite una nave all'uopo utilizzata ed avendoli raccolti in un Centro di trasferenza: problema rifiuti sono i costi di gestione che malgrado il finanziamento regionale non si riescono a coprire completamente.
Sui trasporti marittimi in assetto normale questi rispecchiano le esigenze dell'isola, l'attuale neo è il costo del biglietto e, a differenza delle altre isole minori, la nostra notevole distanza dalla Sicilia avendo solo il trasporto via mare a disposizione.
Punto di forza di quest'anno, oltre le bellezze naturali e del mare cristallino grazie all'ottimo funzionamento del depuratore recentemente adeguato e rinnovato, è che Ustica è da tempo isola Covid free, quindi garanzia per la popolazione, per gli operatori turistici e per i turisti stessi.
Il 17 prossimo completeremo, solo per alcune fasce, le seconde dosi vaccinali anticovid per cui potremo dire di essere un territorio anche da questo punto di vista sicuro e tranquillo.
E' ovvio che non bisogna abbassare la guardia per non compromettere i risultati ottenuti.
E' meta ambitissima dei sub ed è stata la prima Riserva Marina Protetta istituita in Italia.
Ciò nonostante permangono sempre come in tutte le isole minori della Sicilia delle difficoltà che non sempre il "normale cittadino" riesce a comprendere ed accettare: il cattivo tempo e l'eventuale sospensione dei collegamenti marittimi è uno dei principali, dovuto anche alle strutture portuali non sempre adeguate, ma non solo, e talvolta anche per i mezzi navali impiegati anche se in questo periodo e per tutta l'estate avremo delle unità navali che ci possono garantire in tutta tranquillità la stagione turistica, salvo imprevisti tecnici.
Quindi più che una dichiarazione su difficoltà, come lei mi chiede, preferisco parlare dei punti di forza di Ustica che l'assicuro sono davvero tanti, compresa la gioiosità e l'accoglienza della popolazione.
Credo che quanto scrittole possa bastare per dare una reale e positiva immagine dell'isola.
La ringrazio e le porgo cordiali saluti.
*Sindaco di Ustica
Vulcano, “La Vecchia Fattoria” di Fabrizio Lo Piccolo tra caprette-formaggi-ricotte e mozzarelle…
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Vulcano - E' l'unico a portare avanti una tradizione vecchia di secoli, quando nelle isole Eolie le attivita' prevalenti erano quelle agricole e il turismo ancora di la' da venire.
Fabrizio Lo Piccolo, ostinato casaro di Vulcano, 350 capre circa e un caseificio cresciuto sempre piu negli ultimi anni a una manciata di km dal porto, e' il solo a realizzare in tutto l'arcipelago ricotta e primosale, un formaggio spalmabile e da qualche tempo anche le mozzarelle e provole di latte vaccino, prodotti di alta qualita' e pure biologici che vanno a ruba nell'Arcipelago e non solo. I pascoli della calda Vulcano, proprio in questo periodo tappezzati di ginestre, cisto e piante aromatiche, conferiscono al latte un gusto particolare, vero responsabile di un successo che affonda le radici nel profondo passato. Visto che la capre, allo stato brado, a brucare sull'isola ci sono sempre state.
''Avevamo una razza nostrana, la vulcanara - spiega Lo Piccolo- ma e' stato necessario incrociarla con la maltese per ottenere una varieta' piu' lattifera. Ogni capo produce in media 1 litro di latte al giorno, senza forzature, e per sei mesi, da marzo ad agosto riesco ad averne una buona quantita', anche quando alle mamme vengono tolti i piccoli. Ma la resa rimane sempre bassa, rispetto alle pecore, visto che con 10 di litri di latte di pecora si ottiene 1 kg e 300 gr di formaggio, mentre con la stessa quantita' io arrivo a 900 gr Ecco perche' in Sicilia le capre non le vuole piu' tenere nessuno''. A parte Alicudi dove in modo selvatico in montagna vivono ben mille capre ed anche pecore.
L'insularita', oltre alle particolari caratteristiche organolettiche, garantisce anche sulla sanita' del prodotto: visto che gli animali, mai entrati in contatto con esemplari siculi o continentali (sull'isola esistono solo altri due piccoli allevamenti), non sanno cosa siano malattie o brucellosi.
Ridotta allo stretto necessario anche la tecnologia: caseificio a norma, la mungitura viene effettuata a mano due volte al giorno. La razza di Vulcano, non selezionata, presenta infatti due capezzoli diversi tra loro che non permettono l'utilizzo della mungitrice meccanica. Pioniere si' ma cresciuto sempre piu', Lo Piccolo ha introdotto sull'isola anche dei capi di vacca pezzata rossa per integrare la produzione di latte nei periodi di asciutta.
L'allevamento caprino rappresenta l'ultimo esempio di una economia agro-pastorale tipica dell'isola, che produceva grano, olio, vino e capperi prima che le ondate migratorie di fine '800 e degli anni '60 spopolassero l'arcipelago.(ANSA)
NOTIZIARIOEOLIE.IT
25 GIUGNO 2013
Salina, sulla nuova speculazione edilizia che botta e risposta...
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Alla SoprintendeNza, alla Regione e alla procura della Repubblica di Barcellona
Purtroppo ci duole segnalare una situazione molto incresciosa che si sta verificando nell’Isola di
Salina
Nel comune di santa marina salina In località barone, un forestiero, incurante della bellezza eoliana, solo ai fini speculativi ha cominciato a demolire i magazzini dei pescatori, una bellissima parte storica che si affaccia sul mare della bellissima spiaggia del barone.
Con il benestare pazzesco della soprintendenza di messina, del tecnico comunale e degli organi di vigilanza locali, sta trasformato la spiaggia del barone in un cantiere ignobile, ci sono ferri accatastati ovunque cataste di mattoni da costruzione, la stradella alberata di accesso alla spiaggia devastata ed allargata ad uso e consumo con grossi mezzi parcheggiati ovunque ,una discarica di pietre sulla spiaggia, la stessa strada comunale di discesa al mare ridotta a deposito di sabbia.
Il borgo dei pescatori, con i vecchi magazzini, parte storica e di grande valenza architettonica,
immortalata nella monumentale opera “die liparischen inseln” nel viaggio del 1874 dell’Arciduca
Luigi Salvatore d’Asburgo,distrutta per realizzare due palazzine sulla spiaggia, demolendo totalmente e trasformando i bellissimi e caratteristici magazzini dei pescatori da una elevazione a due piani, con un impatto da palazzinaro catanese nel più totale dispregio della bellezza e della dignità di un’area a enorme valenza architettonica al solo fine di accrescere i propri interessi economici, e questo pare sia approvato proprio dalla soprintendenza di messina.
Un grande patrimonio storico si sta distruggendo con il benestare di chi è pagato dalla collettività per garantire che questo non succeda.
La storia eoliana venduta al servizio di speculatori di infimo livello da burocrati..
Con rammarico dobbiamo annunciare la morte della nostra parte storica migliore Addio salina
Associazione Ambiente Salina
LA RISPOSTA
di Dario Iacono*
Salina è nota per essere riconosciuta come il polmone verde dell’arcipelago eoliano ma, ancora una volta, anche per vicende che sfociano in dissapori e denunce. A pochi giorni dall’udienza plenaria dell’inchiesta giudiziaria che ha preso il nome proprio dalla sua maggiore caratteristica (isola verde), qualcuno vuole artatamente agitare lo spettro del malaffare relativo all’edilizia. Infatti, è pervenuto ad alcuni Uffici pubblici un esposto – direi anonimo – contro un cantiere in corso presso la spiaggia del Barone nel Comune di S. Marina Salina. Non volendo entrare nel merito della vicenda amministrativa, anche perché la denuncia non fa menzione di
illeciti edilizi e l’intervento gode di tutte le autorizzazioni necessarie, nello scritto si pone l’accento su due edifici oggetto di demolizione e ricostruzione, indicati nella nuova veste come scempio deturpante il paesaggio e le valenze storiche locali.
L’esposto, con riferimenti fotografici mirati, inizia con spargere a piene mani calunnie nei confronti della proprietà, non solo appellandola con il termine “forestiero”, ma anche come “catanese”, dando a questa provenienza un’accezione chiaramente dispregiativa, laddove accostata a “speculatore e palazzinaro”. Il termine ”forestiero”, più volte abusato nella mail, significa, secondo i più blasonati dizionari italiani, colui che proviene da un’altra nazione o da una regione o luogo dello stesso paese, sentito come lontano e, quindi, diverso. Tale accezione, però, non rispecchia di certo l’atteggiamento dell’annosa tradizione di ospitalità e cortesia del popolo eoliano. Mi chiedo, infatti: cosa ne sarebbe stato dell’arcipelago delle sette sorelle, se non ci fossero stati i forestieri? Forestieri, o di passaggio o diventati per scelta stanziali, che hanno contribuito a rendere note in tutto il mondo le isole, con la loro bellezza ed eccellenze, dando vita al business del turismo, che piano piano si è accostato all’agricoltura ed alla pesca, attività certamente ataviche degli eoliani e sempre degne di rispetto, ma, diciamolo, ad oggi poco redditizie. Il turismo, invece, ha portato in primis grande benessere economico, e in secundis possibilità di confronto e accrescimento culturale.
“Forestieri”, dicevo, peraltro come gli stessi eoliani lo sono stati almeno fino al secolo passato, viaggiando in cerca di fortuna, verso paesi lontanissimi dal loro, come Argentina, Nuova Zelanda, Paraguay ed Australia. Laggiù sono stati additati con malevolenza in quanto tali? Sono stati ritenuti capaci di qualunque misfatto o, piuttosto, sono stati accolti come risorsa positiva per l’economia del territorio e portatori di un bagaglio culturale diverso sì ma tanto prezioso da meritare di essere conosciuto ed a volte condiviso? La mail di che trattasi, sebbene siglata dalla non meglio specificata “associazione ambiente salina”, sembra avere più che altro l’intento di gettare un’ombra vituperosa sulla correttezza morale degli Uffici, cui è toccato valutare il progetto, e della signora Manganaro (vedova Rindone), che del progetto stesso, facendo intendere una connivenza di intenti, anzi una corruzione tale da permettere la distruzione dei magazzini dei pescatori (peraltro, gli ultimi due rimasti tali di oltre una decina, almeno in solo quel tratto di costa). A ben vedere, ciò che stride maggiormente con il carattere serafico degli eoliani che, per assurdo, dovrebbero sentirsi tutelati dall’associazione che scrive (e che poi scopriamo che non esiste!) è il linguaggio che tende a screditare le persone oltre che a distorcere i fatti, con una bieca animosità che vuole colpire il lettore per suscitarne l’indignazione, ma che invece fa arrossire per la sua stessa pochezza di toni e
allusioni, soprattutto se lanciati in maniera diretta contro lo Stato (gli Uffici) e il popolo (le figure coinvolte).
Il sapore amaro che questa lettera – ribadiamo, duplicemente calunniosa e diffamatoria - lascia ad una prima lettura, grazie anche alla furba citazione della monumentale opera dell’Arciduca Luigi Salvatore d’Austria (d’Asburgo – Lorena), stride però con le stesse parole che l’ottocentesco studioso del Mediterraneo spende proprio sul popolo eoliano, riferendosi con buona probabilità a se stesso: <<[…] il forestiero può aggirarsi in piena sicurezza fra questo popolo cortese, gaio, sereno, che fa presto a conquistarti il cuore>>.
Chi scrive è Dario Iacono, Architetto, eoliano da parte dei nonni paterni (Lipari e Filicudi), e se vogliamo in parte forestiero come sopra, nonché autore dell’opera contestata in maniera – oso dire - vile da chi, con buona probabilità, tradisce invece vecchi dissapori con le figure interessate e, perché no, un insano e pruriginoso desiderio di coltivare odio e sospetti, per vedere confliggere interessi e stati d’animo alle porte dell’estate, stagione per eccellenza portatrice di ricchezza sull’isola.
*Architetto
Malta-Eolie che ritorno?
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- Categoria: Opinioni
di Salvatore Leone
Ci voleva il servizio di Report su Malta per cercare il filo della matassa. Perché Malta. Alle Eolie basta vedere il numero delle barche battenti bandiera maltese che girano per le isole. Ogni bandiera maltese è un armatore maltese? Si o no? Il dubbio che viene a tanti eoliani che mi fermano per la strada e mi fanno la stessa domanda che ne contiene un’altra: perché il curatore fallimentare nominato dal Tribunale per bonificare le montagne di Porticello ha selezionato una società maltese? E’ stata cercata sulle pagine gialle? Come mai nel canile di Canneto nascerà un laboratorio per collagene derivato dagli scarti del pesce con enti maltesi? Che Malta sia un paradiso è risaputo anche da Raiola e Allegri. Io posso solo aggiungere che è quel paradiso. Aspettando la risposta mi organizzo per dare una pennellata di malta alla bonifica o al bonifico.
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Eolie, NotiziariOggi del 15-6-2021
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- Categoria: Opinioni Cultura Satira
PRIMA PAGINA: "MANGIANDO”
Mangiare guardando nuotare i pesci di lato al piatto. Avviene al Bora Bora Lagoon Resort da quasi 30 anni. I tavolini dei bungalow a palafitta su cui viene servita la prima colazione in camera sono di vetro trasparente: tra vassoio della papaia e uova strapazzate con aragosta sfrecciano pesci fosforescenti. Anche il Burj al Arab di Dubai ha il suo ristorante sott'acqua con i tavoli a ridosso della vasca popolata da trenta varietà di pesci tropicali. Costruito tra le fondamenta del grattacielo, il ristorante é specializzato in pesce. Si provano strane sensazioni mentre si mangiano magari manicaretti che distraggono dal movimento dei pesci tra i coralli. Il Cargo Hold Restaurant di Durban in Sudafrica: ricavato nella poppa del mercantile dismesso Phantom, è protetto da una spessa parete di plexiglass oltre la quale nuotano squali dai denti aguzzi che rischiano di far andare per traverso ai clienti ostriche, cozze e gamberoni. Un mondo e un modo a parte.
ISOLA MATTINO di Aurora Bonanno Conti Natoli
Si dona alla luce
il saluto dell’allodola
copre di dolcezza
e le creature del cielo
e le creature della terra
e le anime custodi
di amoreIL SUO SGUARDO
Il fluido tappeto
sussulta di azzurro
brulica tra il biancore
delle onde
che si smarriscono
nel grigio sabbiosoTHE WIND AND THE SEA
Zefiro gioca
una nota
al chiarore del mattino
una nota
alla luce del mezzodìTHE WIND AND THE SEA
Zefiro gioca
una nota
al chiarore del mattino
una nota
alla luce del mezzodì
una nota ALBA
Fluttuano sinuosi
i veli mattinali
a ninnare impalpabili
evanescenze che danzano
fra il rosa e il ceruleo
a unirsi in Luce
come le note in melodia
per l'isola
CONTROCORRENTEOLIANA: TOTANI
Ma veramente i totani rischiano l'estinzione alle Eolie? Lo studio commissionato dalla giunta comunale precedente dal valore di 300 mila euro non é servito a niente oppure il cambiamento climatico influisce anche sul pescato? I delfini sono l'alibi dei pescatori o il numero dei pescatori é aumentato con la contemporaneità della diminuzione del prelibato abitante del mare eoliano? Si sa che i totani eoliani sono tutta un'altra cosa.
VERO&FALSO
-Politico eoliano guarda a Roma.
-Elettore eoliano guarda a Bengasi .
-Filicudi ritrova il feel good.
-Panarea cerca equilibrio.
-Vulcano lancerà bracialetti di sabbia nera.
-Lipari guarda a sud.
-A Salina si cerca comunella a 3.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta
LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272
L’intervista del Notiziario a Michele Merenda, “U marruggio” filosofico
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- Categoria: Video Interviste
Monte delle felci con lo stesso impatto mediatico dei vulcani, una Salina più eoliana, la valle della Madonna, il ritorno del turismo familiare, la visione politica dell’isola senza minoranze e…
Consiglio Direttivo: Michele Merenda, Valerio Billera, Giuseppe Scafidi.
Da Roma in linea Natalino Natoli. Un viaggio nel pianeta “ansia”
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- Categoria: Opinioni
di Natalino Natoli*
Un viaggio nel pianeta “ansia”
“Arriva nella nostra vita quell’incontro misterioso in cui qualcuno riconosce chi siamo e cosa possiamo essere,
innescando il circuito della nostra massima potenzialità”
(Rusty Berjus)
Conclusioni. Con un po’ di ansia siamo giunti al termine di questo viaggio. In tanti momenti l’ansia c’è stata di grande aiuto, ci ha mantenuto alto il livello di attenzione, di concentrazione e di attività mentre in altri momenti ci ha creato dei malesseri, una costante preoccupazione a fare e a dire quello che sentivo veramente di voler esprimere in questo lavoro, un blocco che confondeva le idee, i pensieri e paralizzava le dita sulla tastiera del computer. Tutto ciò per dire che siamo convinti, al termine di questo viaggio, che esiste un’ansia sana, come motore della vita e della creatività e che esiste un’ansia malsana che può appesantire l’azione, i pensieri e le emozioni.
E’ stato più volte rilevato come sottile sia il limite tra normalità e patologia: senza rendersi conto si può passare dal vissuto di serenità, tranquillità, a quello di ansia, confusione, dramma. Esiste, infatti, un costante dialogo non solo tra il corpo e la mente ma anche tra pensieri e sentimenti i quali indubbiamente sono responsabili di cambiamenti che possono trasformare la vita di una persona da inferno a paradiso e da paradiso ad inferno.
Tutti noi sappiamo che qualsiasi malattia porta con sé dolore e sofferenza, siamo coscienti che quando ci fa male la testa o lo stomaco ci dobbiamo prendere un farmaco antidolorifico e poi il dolore passa perché sappiamo come e dove intervenire , ma quando dobbiamo fare i conti con una quantità enorme di sintomi senza conoscerne l’origine, tutto diventa difficile e complicato.
L’ansiolitico e/o l’antidepressivo non basta.
Abbiamo bisogno anche d’altro.
Proprio per questo motivo, il nostro modesto contributo ha l’intento di sensibilizzare l’opinione pubblica nei confronti del problema “ansia”, con la speranza che chi si riconosce come persona ansiosa possa, attraverso una diagnosi precoce e un conseguente intervento tempestivo, ritrovare l’equilibrio e il benessere originari.
E’ nostra convinzione che, per vivere una vita tranquilla e serena, è di notevole importanza sapersi osservare, conoscere, ri-conoscere i propri bisogni e perseguirli senza conflitti particolarmente difficili da gestire. Qualora l’ansia e la paura sembrano sopraffarci può, comunque, essere di notevole conforto sapere che esistono diversi strumenti e modalità che possono darci una mano.
Non ci siamo prolungati a sviluppare concetti prettamente tecnici sull’argomento essenzialmente per due ordini di motivi: il primo riguarda la finalità stessa del presente lavoro che vuole essere una guida più pratica che teorica; il secondo riguarda la consapevolezza che esistendo già una vastissima e ricca letteratura sull’argomento che pensare ad un ulteriore rimescolamento della pentola sarebbe servito solo a ricoprire di inchiostro pagine di carta.
Siamo giunti al termine di questo viaggio e speriamo veramente che, seppur nello spazio di poche pagine, siamo riusciti a dare almeno una chiara visione di quanto si muove dentro e intorno all’ansia.
Sentirsi adeguati e in grado di far fronte agli eventi che normalmente si presentano davanti l’uscio di casa, quando usciamo per andare al lavoro, al cinema, a fare una passeggiata, etc. significa star bene con se stessi e con il mondo esterno.
Nella presente trattazione abbiamo abbondantemente dimostrato che apparentemente l’ansia colpisce chiunque e senza un chiaro motivo, anzi il più delle volte, tutto nella vita del soggetto si muove in un binario particolarmente positivo.
Addirittura l’avanzamento di carriera sul versante lavorativo, una vincita, una notizia piacevole, possono provocare in un individuo una reazione emotiva e fisica negativa, tanto da stupire e preoccupare chi ci sta vicino.
Psicofarmaci e psicoterapia risultano essere un binomio inscindibile per affrontare con una elevata possibilità di successo il complesso fenomeno dell’ansia.
Trattando in modo approfondito tale complesso fenomeno siamo giunti alla conclusione descritta dal Prof. Luigi Cancrini che parlando degli “Esami utili e inutili” ha concluso il suo ragionamento nel modo seguente: “L’illusione di trovare una spiegazione neurologica per tutti i sintomi psichiatrici è difficile da superare. Familiari e pazienti “preferiscono” trovarsi di fronte a cause obiettive, organiche, che li liberano da sensi di colpa forse ingiustificati ma non per questo meno penosi.Medici e neurologi si sentono spesso sedotti dalla possibilità di riportare alla loro sfera di competenza problemi che invece non lo sono.
La ragione più importante per il mantenersi di pratiche culturalmente del tutto ingiustificate è tuttavia di ordine economico.
Elettroencefalogramma e Tomografia assiale computerizzata (TAC), Risonanza magnetica nucleare (RMM) e test sono esami costosi che servono a un numero limitato di persone.
Farli a pazienti che presentano problemi psichiatrici non è utile alla loro salute. E’ utile però, in pratica, per ammortizzare i costi delle apparecchiature e per far fruttare, sulla pelle dei pazienti, i capitali investiti nell’acquisto di macchine utili in altre situazioni.
Il discorso non riguarda del resto solo questo tipo di esami specialistici. Moltissimi sono in realtà i pazienti che potrebbero essere aiutati da un intervento di tipo psicologico e che affollano invece gli ambulatori medici e, a volte, chirurgici.
Quando l’ANSIETA’ di un individuo si esprime attraverso il linguaggio del suo corpo, spesso il sistema sanitario dà risposte superficiali, costose e, soprattutto, inutili.
Invio, di cuore, un caro saluto a tutti i lettori del Notiziario delle Isole Eolie.
Ringrazio sentitamente il direttore Bartolino Leone per aver ospitato nel Notiziario il viaggio nel pianeta Ansia. Mi auguro di aver fatto cosa gradita a quanti si sono interessati, senza ansia patologica, alla conoscenza di questo fenomeno molto complesso che si chiama ansia.Infine lascio il mio cellulare per coloro che fossero interessati a contattarmi per eventuali chiarimenti o consulenze sia telefonicamente, sia in videochiamata o direttamente quando sarò a Lipari-Quattropani dove si trova il mio cuore.
cell. 3388819911 email. Natoli.n@tiscali.it
* Psicologo – Psicoterapeuta – Pedagogista Docente di Psicologia –Universita’ degli Studi di Roma
NOTIZIARIOEOLIE.IT
10 MARZO 2021
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Il lavoro c'é o ci fa?
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- Categoria: Opinioni
di Salvatore Leone
Bisogna ancora capire se in Italia il lavoro c’è o manca. Se si trova o si rifiuta. La strana situazione c’é anche alle Eolie. Tutti hanno fame di personale, gli iscritti dei bisognosi negli elenchi di protezione economica nei 4 comuni abbondano ma il personale manca. Cosa quadra e cosa non quadra? Di tutto questo L’Italia si deve far carico mentre il governo discute se applicare anche una cassa integrazione straordinaria. Il blocco è stato e deve rimanere una misura eccezionale? Oppure va rivisto settore per settore collegandolo alla riforma degli ammortizzatori sociali magari per i settori che avranno una uscita più lenta dalla crisi. Ma la domanda è sempre quella: quanti lavoratori non si trovano?
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Eolie, NotiziariOggi del 14-6-2021
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- Categoria: Opinioni Cultura Satira
PRIMA PAGINA: "BIANCANDO”
La speranza e il ritorno alla vita sono tinti di bianco per non alzare bandiera bianca. Nel semaforo sanitario, a cui si sono aggiunti altri cromatismi, oltre alla triade abituale, che lo Stato italiano e i poteri pubblici hanno scelto per regolare i nostri comportamenti il bianco delle riaperture sostanzialmente totali è il colore più ambito e dovrà restare tale. Il colore più splendente, più lucente, più sfavillante e più scintillante.
ISOLA SILENZIO di Aurora Bonanno Conti Natoli
Il silenzio
una discesa
nella coscienza di sé
dove sotteranee sorgive
colamano la distanza
tra sé e Dio.
La quiete mi abbraccia
e il cuore stupisce
del dono prezioso
CONTROCORRENTEOLIANA: ANIMALI
Le Eolie isole per animali felici. I gatti che ascoltano la messa, il pesce spada che che fuoriesce come un ballerino dal mare, la tartaruga che fra le sdraio cerca di depositare le uova, le lucertole nelle mani dei camminatori, i capododogli impringionati nelle reti e i diserbanti che fanno il vuoto per dar vita ai vigneti industrializzati.
VERO&FALSO
-Politico eoliano cerca gioie.
-Elettore eoliano trasmetta gioia.
-Salina é un gioliello.
-Lipari avrò una feritoia.
-A Panarea si elimina la noia.
-Stromboli prepara la mangiatoia.
-Alicudi specialista in salamoia.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta
LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272
Lipari, ai faraglioni c'è il megayacht "Solo" di 72 metri. Al largo di Monte Rosa si è ancorato "Annamia" di 43 metri ed a Marina Lunga "Eleni" di 50 metri
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- Categoria: Turismo
Lipari - Ai faraglioni c'è il megayacht "Solo" di 72 metri.
Le linee esterne sono state disegnate da Francesco Paszkowski e gli interni da Margherita Casprini. Tecnicamente è tra i più avanzati grazie alla sua carena, opera del professor Ruggiero.
Ha un volume di 1.600 GT con un dislocamento di 1.120 tonnellate a mezzo carico e 1.240 tonnellate a pieno carico. Motorizzato con una coppia di Caterpillar 3516B che sviluppano 1.825 kW, è in grado di raggiungere una velocità massima di 17,5 nodi. Consuma un totale di 195 litri all’ora, assicurando un’autonomia di 7.000 miglia nautiche.
Oltre a essere uno degli yacht più efficienti nella storia recente, è un superyacht hig-tech, eco-friendly e incredibilmente ben equipaggiato. Come tutti gli yacht della gamma Tankoa, è dotato di sistema di timoneria indipendente, in questo caso fornita da Rolls Royce, che permette di manovrare negli spazi più ristretti col supporto di un bow thruster idraulico Najad da 200 kW.
Accoglie 12 ospiti anche in una master suite sul gigantesco ponte armatoriale. Il beach club, un elemento fondamentale a bordo di Solo,è una zona spaziosa e accogliente.
Equipaggiato con divani, bar, TV, bagno e un’enorme palestra Technogym con parete vetrata e terrazza apribile, è collegato direttamente alla zona benessere. Qui troviamo una sauna, anch’essa con la propria terrazza apribile, un hammam e una doccia refrigerata con acqua a 5° Celsius. L’armatore potrà fare il suo arrivo a bordo in grande stile utilizzando l’helideck touch and go poppiero (con certificazione fino a 4,5 tonnellate, sufficiente per la maggior parte degli elicotteri a doppia turbina, come un Augusta 109), e gode della propria Jacuzzi privata, bar, salone, angolo esterno per la colazione e un bagno aggiuntivo.
Lipari - "Annamia" di 43 metri si è ormeggiato davanti a Monte Rosa.
Costruito dal cantiere italiano Baglietto sfoggia un esterno immacolato e interior design abilmente scritto da Francesco Paszkowski.
Arredata in modo decadente con un tocco di mogano, quercia e marmo, può ospitare fino a 12 persone anche in una master suite.
Il pezzo forte di questo yacht di lusso sono senza dubbio i suoi spazi di vita all'aperto. Nella vasca idromassaggio del ponte di poppa, ci si immerge nell'atmosfera magica di galleggiare a bordo del paradiso privato.
Al largo di Marina Lunga si è ormeggiato "Eleni" di 50 metri. Ospita 30 turisti. E' stato costruito da CBI Navi. Ha anche una master suite e dispone di 13 membri dell'equipaggio. Stile senza tempo, splendidi arredi e sontuosi posti a sedere caratterizzano tutto per creare un'atmosfera elegante e confortevole.
Salina, turista soccorsa dopo incidente in montagna
Salina - Una turista calabrese dopo incidente è stata soccorsa sulla montagna dell'isola eoliana. Era in compagnia di un gruppo sul sentiero di Valdichiesa e mentre si scendeva è caduta. L'allarme è stato lanciato dal capo gruppo.
Si sono mobilitati i carabinieri al comando del maresciallo Gabriele Bianchi e il responsabile della riserva naturale Elio Benenati. Trasferita in paese il medico ha riscontrato la frattura del polso sinistro.
Lipari, è deceduta la signora Rosaria Taranto
Lipari - E' deceduta la signora Rosaria Taranto vedova Giambò.
Aveva 92 anni.
I funerali avranno luogo domani pomeriggio alle 16,30 nella Basilica di San Cristoforo a Canneto.
Ai figli Santina e Mario le condoglianze di Gennaro, Salvatore, Bartolino Leone e famiglie
Lipari, cave di pomice a perdere. L'assessore Samonà "dopo sopralluogo Soprintendenza si potrebbe realizzare un parco geo minerario..." L'intervento
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Lipari - “Dopo l’appello promosso da alcune organizzazioni locali in merito alla cava di pomice come testimonianza di un’antica tradizione estrattiva identitaria per l’Isola, su impulso del mio assessorato, la Soprintendenza dei Beni Culturali e Ambientali di Messina ha effettuato un sopralluogo tecnico, nelle località di Acquacalda e Porticello, per verificare lo stato del vecchio mulino e degli stabilimenti della Pumex, tutelati con decreto del 1993 con destinazione Museo della Pomice”. Così si esprime al "notiziarioeolie.it", “Giornale di Sicilia” ed "Ansa" Alberto Samonà, assessore regionale dei beni culturali. " Il sopralluogo – dice - ha potuto rilevare che, del vecchio impianto sono rimaste in piedi solo le mura perimetrali.
L’impianto è risultato inaccessibile a causa della fitta vegetazione che lo circonda e rimane visibile solo la vecchia ciminiera in cotto a raggiera che svetta per un’altezza di 15 metri. Dalla soprintendenza ricordano che vige il Piano Territoriale Paesistico delle isole Eolie sin dal 2001, mentre non è chiara la proprietà delle aree su cui si trovano le strutture ed è attualmente in corso un contenzioso tra il comune di Lipari”. Nella località Porticello - puntualizza - si è effettuata la ricognizione dell’impianto industriale della Pomex che risulta chiuso dal 2007, anno in cui è stato effettuato il sequestro giudiziario. In atto i macchinari sono in fase di smontaggio e vendita da parte del curatore fallimentare.
La struttura più recente, in parte agibile, è suddvisa in padiglioni, alcuni dei quali in rovina. L’area è stata messa in sicurezza dal comune. I macchinari, ancora apparentemente in discreto stato, sembrano risalire agli anni ‘50-’60 del secolo scorso a testimonianza della memoria storica dell’Isola, dove l’estrazione della pomice si pratica sin dalla preistoria”. “A seguito del sopralluogo – conclude l’assessore Samonà - la Soprintendenza ha evidenziato che si potrebbe valutare la possibilità di realizzare – limitatamente ad alcune aree – un parco geominerario con funzione didattica per conservare la memoria e la storia dei luoghi e testimoniare il processo estrattivo e la storia della pomice attraverso foto, documentazioni, testimonianze, oggetti e ricostruzioni del ciclo di lavorazione”.
NOTIZIARIOEOLIE.IT
21 LUGLIO 2020
“I dirigenti della Soprintendenza di Messina hanno già fatto un sopralluogo nella cava di pomice e negli ex stabilimenti. E hanno preso atto della realtà. Dei vecchi impianti resiste ben poco. Tutto il ferro fatiscente non aveva piu’ alcun valore ed è stato venduto”. Il curatore fallimentare Massimo Galletti, ex Pumex, fa il punto della situazione.
“Per salvare i vecchi e storici impianti - dice - si doveva intervenire immediatamente dopo la cessazione dell’attività estrattiva da parte dell’azienda – spiega – ormai è troppo tardi. E’ tutto compromesso. Purtroppo abbiamo fatto noi tutto ciò che doveva fare la Pumex anche ai tempi del concordato. Purtroppo negli anni passati non ha fatto nulla ed è evidente che tutte le attrezzature sono andate in rovina. Qualcosa ancora di un certo valore storico resiste nei ruderi ex Ferlazzo, tipo degli impianti utilizzati per scavare la pomice nella montagna.
Ma ormai vetusti e senza alcun valore economico se non una valenza culturale per ricordati un pezzo di storia di questa terra. Per il resto non c’è piu’ nulla". "Per quanto mi riguarda - puntualizza - con i quattrini che abbiamo incassato dalla vendita del ferro abbiamo anche effettuato la bonifica delle aree soprastanti la strada e nella parte sottostante fino alla spiaggia di Porticello. Abbiamo eliminato i nastri trasportatori ed i cavi elettrici che partivano dalla montagna fino ad arrivare nel litorale.
Rappresentava un vero e proprio scempio a livello ambientale con possibile inquinamento ed ora il panorama è letteralmente libero". "Sono state anche eliminate le diverse discariche - conclude - che vi erano anche lungo la strada provinciale con vecchie gomme ed anche eternit. Insomma tutta l’area è stata bonificata ed ha letteralmente cambiato volto”.
L'INTERVENTO
di Nico Russo e Bartolo Portelli*
Questo scritto scaturisce dall'ettenzione risvegliata dall'articolo di Gian Antonio Stella sul Corriere della Sera sulle Cave di Pomice di Lipari,
La risposta di Antonio Calabrò, tutti i successivi commenti ed articoli sulla stampa nazionale e locale, le inizìative intrapresè -anchè da organi regionali- hanno rinvigorito il desidero di "contrastare" l'incuria a cui da anni è sottoposta la parte nord-est dell'isola di Lipari dove si trova il cono vulcanico della pomice (Porticello ed Acquacalda)e la colata delle Rocche Rosse/Punta Castagna.
Costituita per atto notarile nell'anno 2003, la scrivente associazione "Pomice&Ossidiana" ha sede in Porticello di Liparì (lsole Eolie),e tra le finalta ha la tutela dell'ambiente delle lsole Eolie in generale e delle frazioni di Acquacalda, Portìcello e Canneto in particolare. Frazioni che hanno trovato sussistenza e sviluppo grazie all'escavazione, lavorazione e commercializzazione della pietra pomice.
Quanto segue è, altresì, condiviso, partecipato e sottoscritto da residenti dei luoghi della pomice che, pur non essendo iscritti dell'Associazione, vogliono far sentire la propria voce.
Alla chiusura dell'attività estrattiva, resasi necessaria per arrestare la progressiva demolizione del cono craterico di pomice del Mt. Pilato ed assicurare all'arcipelago la permanenza tra i siti patrimonio dell'UNESCO, doveva seguire la fase della riconversione delle aree con l'istituzione di uno strumento di tutela che ne garantisse il recupero sotto il profilo naturalistico e la conservazione della memoria. Eppure nessuna particolare attenzione, cura e tutela, come l'area della pomice meriterebbe, è stata posta in essere. Anzi, il fallimento delle due attività estrattive: PUMEX S.p.a. a Porticello e ltalpomice S.p.a. ad Acquacalda, sembra aver fatto dimenticare a tutti gli Enti, a vario titolo interessati, l'immenso patrimonio naturale, paesaggistico, antropologico e culturale di questi sìti.
Un'inerzia ed un silenzio inaccettabili!
Oltre alla mancata pianificazione urbanìstica ed all'istituzione dei vincoli necessari alla tutela e conservazione del patrimonio industriale e culturale, stiamo assistendo alla "spoliazione" dègli stabìlimenti della pommce attraverso la demolizione, asportazione e svendita di ciò che ha sostenuto buona parte dello sviluppo economico delle lsole Eolie e ne rappresenta ia memoria. Ma chi ha autorizzato l'attività di"decomissioning"?
Di contro nei mesi passati abbiamo costatato la proposta di realizzare un aeroporto ed un eliporto nella parte terminale della colata delle ossidiane (Rocche Rosse) che solca le pomici di Mt. Pilato; bene geologico, naturalistico e paesaggistico su cui vige la Tutela Vulcanologica lntegrale del Piano Paesistico, di incommensurabile bellezza ed importanza. Ciò nonostante è stata azzardata la proposta, scellerata, di realizzarvi -ancora oggi non si comprende come- infrastrutture vietate dagli strumenti urbanistici, inutili, con consequenziali danni ambientalì di difficile stima e con l'unico esito certo di eliminare quel capitale naturale che ln altre località turistiche gelosamente mantengono integro.
Benchè l'idea aeroporto -anche per la nostra azione- sembra essere stata abbandonata, per l'elisuperficie siamo ancora in attesa di conoscere lo stato dell'iter amministrativo da parte del Comune di Lipari.
Abbiamo letto un articolo sulla stampa locale con il quale si esprimono dubbi che il tema cave di pomice sia di interesse delle comunità locali. lntendiamo rassicurare che il tema è vitale per la comunità Eoliana ed ancora di più lo è per i residenti delle frazioni adiacenti le cave di pomice, che chiedono da anni azioni incisive volte alla conservazione ed una giusta fruizione del patrimonio Pomice ed Ossidiana (Museo della pomice e Parco Geo - Minerario); forme di tutela che consentano la dovuta salvaguardia e valorizzazìone di tutti quei beni, materiali ed ìmmateriali, per i quali siamo Patrimonio dell'Umanità.
L'interesse verso la nostra storia e, di conseguenza, la nostra memoria ci rende orgogliosi
La pomice e l'ossidiana per diversi secoli sono state l'anima dell'economia eoliana, in particolare di quella liparota. Per molti versi continuano ad esserlo e lo dimostra il vivo e sincero interesse che l'argomento solleva.
La comunità della pomice è presente ed intende partecipare in modo attivo alle deterrninazioni che si vorranno assumere auspicando anche un uso sociale di tutta l'area della pomice (Porticello, Punta Castagna, Acquacalda) senza escludere una riflessione piùr estesa a tuttigli altri coni vulcanici delle isole (Parco Geo Minerario e Parco deiVulcani)
*Direttivo dell'Associazione "Pomice&Ossidiana"
NOTIZIARIOEOLIE.IT
9 SETTEMBRE 2016
Lipari, è deceduta la signora Michelina Merlino
Le rarità eoliane del ricercatore Massimo Ristuccia a cura di Gennaro Leone. Curiosità e comizi
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- Categoria: Video Interviste
Il fermo del sindacalista Pagano nella caserma dei carabinieri di Canneto con interrogazione alla camera dei deputati e la risposta del ministro, la foto sul settimanale Epoca del comizio del MSI ad Acquacalda, i minuti per l’esclusione della lista DC, i balconi, gli oratori e…
Le rarità eoliane del ricercatore Massimo Ristuccia a cura di Gennaro Leone. I Savoia alle Eolie
Lipari, a Canneto porto sgangherato e ragazzino si fa male nella grata a pezzi
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- Categoria: Opinioni
Lipari - Si potrebbe dire tanto tuonò che piovve!
Il porto di Canneto - nonostante sia stato segnalato a piu' riprese - è sempre piu' sgangherato e ieri anche un bambino si è fatto male finendo in una grata che è "buchi-buchi".
Per fortuna nulla di grave, se non preoccupazione per quelle che potevano essere le conseguenze.
Dopo l'accaduto c'è stata l'ispezione della guardia costiera. Ed una signora per evitare nuovi incidenti ha pensato bene di coprire con un pezzo di legno...
E ora il Comune appena avrà nuovamente la disponibilità economica, procederà a rattoppare.
Chissà tutti questi interventi quanto sono già costati...
Isole di Sicilia, direzione regionale Pd approva documento base per la tutela
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- Categoria: Politica
La Direzione regionale del PD Sicilia ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno a tutela delle Isole minori promosso da Base Riformista, corrente guidato dall’On. Carmelo Miceli.
“Il nostro documento” - affermano Mariella Sottile e Marco Campagna, componenti della direzione regionale del PD - “mira a dare voce e a promuovere le attività ed i servizi delle Isole Minori a favore dei turisti e dei cittadini locali.
Siamo convinti che, soprattutto nel dopo pandemia, il turismo e le Isole Minori possano e debbano costituire uno dei principali volani della ripresa economica per tutta la Regione.
Ma per centrare questo obiettivo, però, è necessario che posti che sono già bellissimi siano resi facilmente raggiungibili, accoglienti e sicuri tutto l’anno, sia per i residenti che per i turisti.
È per questo che abbiamo chiesto al Partito regionale di impegnarsi presso il Governo nazionale e regionale per la costituzione di presìdi stabili dei Vigili del Fuoco, per il rinnovamento e l’implementazione dei traghetti e degli aliscafi di collegamento e per l’efficientamento e l’auto sufficienza energetica di tutte le nostre Isole.
Il Partito Democratico si occupa dei problemi reali dei cittadini, con concretezza e visione.
E noi di Base Riformista” - concludono Sottile e Campagna - “siamo orgogliosi di potere mettere al servizio del Partito e dei nostri territori la nostra visione e la nostra voglia di fare”.
Lipari&Vip, da "Filippino" la nuova stagione turistica inizia con il "botto". A tavola c'è Luisa Casillo campionessa italiana di volley
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- Categoria: Notizie
Lipari - Al ristorante "Filippino" ospite Luisa Casillo, campionessa italiana di volley. Un metro e 88 di altezza è una centrale della Wealth Planet Perugia e fa parte anche della nazionale.
Nella foto la "Pantera" che milita nel campionato di pallavolo A1 è con Giuseppe Donato, in gran forma, "pilastro" dello storico locale "Piatto del Buon Ricordo" e sempre pronto a dare il benv enuto ai tanti vips che affollano il ristorante del fratelli Antonio e Lucio Bernardi.
Lipari - La "Casa dell'Ossidiana" di Massimo Ziino sul Corso Vittorio Emanuele di fronte il tabacchi Giuffrè-Costa
Le rarità eoliane del ricercatore Massimo Ristuccia a cura di Gennaro Leone. Eolie del 49
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- Categoria: Video Interviste
L’Osservatore Romano su Stromboli, l'emigrazione, Don Vincenzo Cincotta, la pesca, le donne, i bambini, la moda non contaminata della vita isolana, l’inizio del turismo e…
Differenziata eoliana
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- Categoria: Opinioni
di Salvatore Leone
Il Comune di Lipari é molto attento. Ha conferito un incarico legale all’ex ministro D’Alia per comprendere se il lavoro svolto dalla Loveral risulta in linea con il capitolato. Adesso, che è stata avviata tale indagine esplorativa, si stà pensando di allargare l'indagine anche sui dipendenti comunali, ed in particolare con gli uffici che lasciano sgomenti gli isolani, con impiegati che svolgono il loro lavoro e per chi pensa di dedicarsi ad altro. Magari tenendo il posto comunale di riserva o in panchina. Finirà che anche i cittadini nomineranno un legale per accertare se il Comune funziona bene e se la differenziata del lavoro viene svolta secondo mansioni e contratto di lavoro. Una nuova vita per il popolo del lavoro legale senza differenziata per chi suda e per chi guarda da lontano chi asciuga.
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Eolie, NotiziariOggi del 13-6-2021
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- Categoria: Opinioni Cultura Satira
PRIMA PAGINA: "MUCCILLAGINANDO”
La mucillagine che sta invadendo il Mar di Marmara, una crescente onda mortale che da 8 mesi preoccupa sempre più ambientalisti e scienziati che chiedono al governo di intervenire. Questo é il risultato di politiche di smaltimento di rifiuti sbagliate, un disastro con colpe umane. Il Mare di Marmara sta morendo. Sotto accusa la gestione dei rifiuti di un'area dove vivono circa 25 milioni di persone, che ha creato un'ondata di mucillagine che uccide l'ossigeno che ha continuato a crescere negli ultimi 40 anni. Le recenti operazioni di pulizia costituiscono azioni conservative, non risolutive. Il fondo marino e' morto. Bisogna riportare ossigeno nel Mar di Marmara prima che sia troppo tardi.
ISOLA PREGHIERA di Aurora Bonanno Conti Natoli
il passato non più passato
e ogni cosa
non è in nessun luogo
in nessuno spazio
in nessun tempo?
O è preghiera
quando bimba spettatrice
in quel teatro della vita
il padre al ladro che sorprende
chiede: hai fame?
O è preghiera
quando il vento strappa
alla terra il vivere
e del padre e della madre
l’abbraccio mi fa una
con le sorelle?
O è preghiera
quando l’innocenza è calpestata
e l’anima mia
apre le porte all’urlo
nel sentire il peso
dello scarpone?
O è preghiera
se lo sguardo ubriaco
ancora di sonno
sorride al rosa del geranio
che schiude le labbra
al danzare della luce
mattinale?
Non sono tutte le creature
- animate e inanimate -
parte del creato?
E tutto il creato
non trasuda amore?
La piccola palla acidula
consegna la sua forza
alle preziose particelle
che si fanno pane
Questa la forza
della preghiera
E la preghiera
è balsamo sulle illusioni
sugli incanti svaniti
sulla invalicabile solitudine
sulla enigmatica angoscia
dell'isola
CONTROCORRENTEOLIANA: S.O.S Silvano Schiacchitano
Tre donne per uomo. Tre signore che si chiamano nell’ordine con il quale si firmano Diana Bonofiglio, Elena Caronia e Silvia Carbone. Un uomo solo: Silvano Schiacchitano. Tre angeli in questo momento e una vittima di una incredibile burocrazia politica. L’unica certezza: il bisogno di aiuto impellente e necessario. Le Eolie stanno vivendo una pandemia nella pandemia, anche se le previsioni turistiche superano l’ottimismo. Manca la qualità di assistenza a casi senza via di scampo. C’é bisogno di due o tre colpi di telefono per fare e per agire. Le tre signore sono sulla buona strada per la parte sanitaria, però devono trovare sbocco per la soluzione di: una casa per Silvano. La proprietà dell’attuale rudere, per il quale la comunità ha già investito, è di quella triangolazione ancora maledettamente irrisolta: Comune di Lipari-Lipari Porto S.p.A.-Condotte. Cari politici, per favore, Silvano ha bisogno di una casa civile per vivere e curarsi. L’isola, per non perdere la faccia, ha bisogno della Vostra mano. Allungatela di corsa mettendola sulla coscienza.
VERO&FALSO
-Politico eoliano legge.
-Elettore eoliano scrive.
-Filicudi é l'isola vista mare.
-A Panarea il mare é di casa.
-Vulcano é amareggiata.
-A Lipari il mare mormora.
-Salina si costruirà una propria struttura ospedaliera.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta
LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272