Caro direttore,
sono Vittorio Pedol di Milano. Negli anni 60 ho fatto il corso carristi presso la scuola Sotto Ufficiali di Caserta dove conobbi il liparoto Ninì Mezzapica. Tutte le sere con 50 lire andavamo in "sciambola" oppure mangiavamo 2 mozzarelle fra una risata e l'altra. il caro Ninì si dovrebbe ancora ricordare quando insieme ad altri 2 commilitoni milanesi, dopo la rapatura militare, a causa del sole cocente che ci ha colpito durante le esercitazioni, siamo finiti in ospedale perché ci era gonfiata la testa come le angurie del posto. Adesso, dopo tantissimi anni mi piacerebbe sapere se Mimì sta bene e si ricorda "sti fatti", dove è finito dopo la scuola e chissà se potremmo rincontrarci per bere una malvasia che tanto ci decantava oppure mangiare una fetta di panettone della Milano vera.
Caro Ninì se ci sei batti un colpo, Ti abbraccio ed aspetto una Tua foto attuale attraverso il Notiziario.
Con affetto e un grande abbraccio.
LA RISPOSTA.
di Nini' Mezzapica
Caro Bartolino, ti ringrazio per il tuo interessamento. Ho risolto tutto tramite telefono e siccome anche quetso signore usa il Pc, ci siamo messi d'accordo per vederci con Skipe. Grazie anche a tuo fratello Gennaro che è stato il motore di questa ricerca andata a buon fine. Cari saluti un abbraccio' mia moglie ricambia'\.
L'INCONTRO A SANREMO.
di Angelo Sidoti
Quando si dice come è piccolo il mondo. Incontrato a Sanremo in località Capo Nero il Signor Vittorio Pedol compagno di corso militare del nostro caro compaesano Cannetaro Nini Mezzapica di cui tutti noi ricordiamo la grande maestria pasticcera.
LA RISPISTA DA LIPARI.
di Ninì Mezzapica
Caro Angelo, un grazie di cuore per la tua pubblicità. Fatta da un amico è ben accettata perchè così ancora ci si ricorda di me per tutti i dolci peccati che vi ho fatto fare. Salutami tanto Gennaro Leone. Grazie.