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di Domenico Giuffrè

Anch’ io ho un sogno, che condivido con i miei colleghi consiglieri Mariagiulia e Giuseppe e con i tanti amici che ci sono vicini e ci sostengono: vogliamo che Santa Marina e Lingua siano meravigliose e vivibili sia d’estate che d’inverno. Non si tratta soltanto di offrire bellezza, cultura, mare, sole e qualità della vita agli ospiti che ci vengono a visitare: si tratta di condividere con essi, al meglio, tutto questo.
Santa Marina Salina deve puntare su un turismo etico, sulla cultura dell’accoglienza che ci appartiene e ci rende unici. Pensate a quanto siamo fortunati noi eoliani: la bellezza non dobbiamo né cercarla nè costruirla, abbiamo solo il compito di proteggerla. Il nostro arcipelago è un concentrato di varia bellezza: naturalistica, vulcanologica, architettonica, storica, archeologica, umana… Eppure a volte sembra che tutto ciò non basti!
Non basta, perché tale patrimonio va gestito ed amministrato al meglio: nel caso di Santa Marina andrebbe gestito, intanto, da un'Amministrazione meno chiusa su se stessa.
Alle pressanti critiche istituzionali rivolte dal nostro gruppo di minoranza consiliare, incentrate sempre su problematiche molto sentite sul territorio, l’Amministrazione Arabia ha troppo spesso risposto con argomentazioni, a mio avviso, quantomeno vaghe.
Un atteggiamento che trovo tipico di chi ha ancora bisogno di allenarsi al confronto e di abituarsi alla critica, anche dura, che costituisce l'essenza stessa della dialettica politica. Com'è nostro costume e com'è nostro dovere, piaccia o non piaccia, continueremo a parlare e a scrivere di cosa secondo noi andrebbe fatto nell'interesse della nostra comunità: e proveremo a farlo, sempre in modo trasparente, negli spazi istituzionali. E' in quest'ottica che abbiamo sollecitato il Sindaco a presentare, dopo oltre un anno di amministrazione, la relazione sullo stato di attuazione del programma. Lunedì prossimo andremo in Consiglio a fare un punto della situazione, ad esternare le nostre preoccupazioni, a stimolare l'intero Civico Consesso al confronto ed all'esercizio al diritto/dovere di critica, ad avanzare formalmente le nostre proposte di crescita e sviluppo per il nostro territorio.
Santa Marina Salina e Lingua hanno bisogno di un piano strategico di riqualificazione: ambientale e territoriale. Vanno urgentemente implementati alcuni servizi essenziali ad una località che, come la nostra, vive di turismo: il territorio va riqualificato, curato, pulito e controllato.
Per rilanciare il nostro territorio, lunedì prossimo proporremo all'Amministrazione degli interventi che, a nostro avviso, andrebbero realizzati nel medio/breve termine. Ne sintetizzo alcuni di seguito:
• Bandire un concorso di idee finalizzato ad acquisire proposte d'intervento per la riqualificare i water–front di Santa Marina Salina e di Lingua, l'area del laghetto, le piazze sul mare e le zone portuali limitrofe alle stesse. Servono inoltre proposte volte a migliorare, in maniera funzionale ed adeguata, l’arredo urbano (cartellonistica, panche, cestini dei rifiuti, aiuole, pannelli informativi, illuminazione). Un'azione simile consentirebbe certamente al nostro territorio di attirare l'attenzione di figure professionali di spessore e di giovani professionisti (urbanisti, architetti, designer...) e di mettere in moto un volano interessante. Spetterebbe poi ad una Commissione qualificata valutare idee e le proposte progettuali ed attivare, in seguito, tutte le iniziative più funzionali alla crescita ed alla promozione del nostro territorio;
• Limitare lo sbarco delle auto, avviando, contestualmente, le procedure per la realizzazione di adeguati parcheggi. Nelle aree di sosta esistenti andrebbero installati, fin da subito, i parchimetri;

• Richiedere ufficialmente agli Enti Sovraordinati competenti in materia, mediante atto deliberativo congiunto dei Consigli Comunali di Salina, l'attribuzione esclusiva delle competenze gestionali sulla Riserva Naturale Orientata “Le Montagne delle Felci e dei Porri”;
• Istituire, di concerto con gli altri comuni isolani, una commissione interconsiliare permanente che lavori all'istituzione di un' Area Marina Protetta dell'Isola di Salina o che stimoli il rilancio dell'Area Marina Protetta delle Isole Eolie;
• Modificare lo Statuto del “C.I.T.I.S.” (il Consorzio costituito tra i tre Comuni di Salina), che consenta a questo organismo intercomunale già esistente di gestire, oltre ai trasporti pubblici, anche altri servizi utili all'intera isola di Salina;
• Fare delle Piazze di Santa Marina e di Lingua i salotti del Paese, dotandole di arredi consoni, addobbandole con fiori e piante, illuminandole adeguatamente: farle tornare ad essere i luoghi d’incontro che erano un tempo;
• Creare una Pro loco che si occupi di gestire le informazioni essenziali circa i servizi offerti dal territorio e promuovere lo stesso nel suo complesso, abbracciando tanto l'offerta pubblica quanto quella privata.
• Rilanciare il portale web “LoveSalina”, coinvolgendo adeguatamente nel progetto di comunicazione del territorio gli altri Comuni isolani. Lo strumento, attualmente statico, va trasformato velocemente nel punto di riferimento web per quanti siano interessati a scoprire Salina.
• Mettere in sicurezza il territorio, nel suo complesso, dai possibili effetti derivanti da eventi sismici e/o alluvionali;
• Predisporre un parco progetti moderno e che racconti di come, chi ha il dovere di farlo, immagina il futuro del nostro territorio: bisogna avere visione profonda ed essere pronti ad accedere ai finanziamenti regionali, nazionali ed europei quando se ne presenti l'occasione. Tali fondi, oggi più che mai, sono gli unici strumenti che rendono possibile realizzare infrastrutture che servano al territorio o per avviare seri interventi di riqualificazione ;
• Rivisitare il Piano Paesistico ed il Piano Regolatore Generale;
• Attivare il baratto amministrativo previsto dalla L. 164/2014, creando uno sportello di ascolto per donne, anziani, stranieri e famiglie in difficoltà e bisognose di supporto;
• Organizzare, anche in collaborazione con i privati, momenti d'intrattenimento (concerti, sagre, mostre...) durante tutto il corso dell'anno, puntando alla qualità dell'offerta ed alla promozione capillare della stessa.
Vogliamo che venga garantito al nostro territorio uno sviluppo equilibrato e sostenibile, in perfetta linea con lo stile di vita che ci appartiene da sempre. Per rendere ciò possibile auspichiamo un'Amministrazione quotidianamente produttiva, che “prenda di petto” le problematiche sopra brevemente analizzate ed altre ancora, che esca dal torpore al quale pare essersi autocondannata e che si apra realmente al dialogo: l'attuale stato di sonnolenza, se reiterato negli anni, finirà solo per accentuare il disagio sociale ed economico bloccando sul nascere ogni possibilità di sviluppo e di crescita.

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