di Antonella D'Agata*
Colpisce quel senso di indifferenza e di quieta normalità con cui si passa su quei due tratti della strada provinciale 181 di Lipari, poco distanti l'uno dall'altro, tra Canneto e Porticello e all'altezza di Pietra liscia (in foto), dove il transito è limitato forse per il pericolo di cedimento del suolo.
C'è una sola corsia, ma pur sempre in doppio senso di circolazione e incredibilmente ancora senza semaforo. Si deve fare in modo di passare uno per volta fermandosi all'imbocco del tratto (si spera), se in lontananza, dall'altra parte, si vede che già un'altra autovettura si sta avviando sul passaggio. I due spazi sono lunghi qualche centinaio di metri e frequentati da autobus zeppi di turisti, da numerosi scooter, oltre che da automobili, anche di notte. D'istinto il piede va sull'acceleratore per poter arrivare in fretta alla fine dei due percorsi.
E se si sta in piedi sul ciglio della strada, si avverte che mentre le auto transitano, il suolo subisce un lieve scuotimento e trema.
Si fa l'abitudine a tutto, è da mesi che è così.
Si invita dunque l'amministrazione del Comune di Lipari a sollecitare l'ente proprietario della strada, Provincia di Messina, ad intervenire con estrema urgenza innanzitutto per posizionare un semaforo, che regoli il senso unico alternato.
Oppure il Comune potrebbe richiedere alla Provincia di essere autorizzato a compiere in prima persona gli interventi necessari, a norma del Codice della strada, artt. 26 e 27.
Che la Provvidenza ci assista.
*Avvocato