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di Clara Raimondi*

Presso l'azienda vitivinicola Tenuta di Castellaro a Quattropani nell'isola di Lipari è iniziata oggi la vendemmia dell'uva Moscato. A causa del caldo, l'enologo Salvo Foti quest'anno ha dato inizio alle operazioni con qualche settimana di anticipo: in località Cappero infatti la Malvasia è già stata raccolta.

"Nelle prossime settimane sarà la volta del Corinto e a settembre, per ultimo, vendemmieremo il Nero d'Avola" ci spiega Andrea Pelliccioli della Tenuta di Castellaro. "Con il Moscato si produce quest'anno per la seconda volta il Bianco Porticello; il Corinto viene sia vinificato in purezza, sia aggiunto in piccola percentuale alla Malvasia per realizzare l'unica DOC eoliana, la Malvasia delle Lipari appunto" aggiunge Stefania Frattolillo della Tenuta di Castellaro.

La particolarità di questi vigneti è che sono coltivati ad alberello etneo, come lo Champagne, per preservarne la qualità e il legame storico con il passato. Inoltre questa modalità di allevamento garantisce una migliore resistenza ai forti venti che spirano su questa piana, soprattutto d'inverno.

"Il raccolto di quest'anno è quantitativamente minore rispetto all'anno scorso a causa della siccità ma il livello qualitativo di quest'annata promette bene" affermano chi scrive e Alessandra Montagno Cappucciniello, le sommelier di AIS Milano in vacanza alle isole Eolie, che quest'anno hanno partecipato alla vendemmia.

*Vice Direttore del Notiziario Eolie online"

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