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di Gianluca Giuffrè*

Cari amici Eoliani,

Il Natale è alle porte e un nuovo anno è pronto ad affacciarsi nelle nostre vite. Per le nostre isole non è stato un bel periodo, la sfiducia e lo sconforto albergano i nostri cuori. L’economia dell’arcipelago è crollata ai minimi storici e così anche i posti di lavoro sono drasticamente diminuiti creando disoccupazione e un forte disagio sociale. Tutte le conquiste ed i servizi, frutto di tante battaglie isolane per migliorare la nostra qualità della vita, piano piano ci vengono scippati; vedi Agenzia delle Entrate, Tribunale, Ospedale. Le attività commerciali chiudono e quelle che resistono non riescono più a garantire dignità al nostro popolo. La continuità territoriale è sempre più lontana con approdi inadeguati rispetto a mezzi moderni e di ultima generazione.

La destagionalizzazione che riempie la bocca di tanti è sempre più lontana. Senza i porti e senza un’adeguata programmazione, non mummificazione, a breve saremo fuori dai circuiti turistici che contano. Le strade sono dissestate, nessuna opera pubblica in vista, servizi comunali carenti (rifiuti) e degrado ovunque. Le isole più piccole risultano totalmente abbandonate e l’esempio eclatante è quello di Stromboli che nonostante sia il motore dell’economia eoliana, grazie al suo vulcano perennemente attivo, si sta sgretolando nel silenzio più totale e nel disinteresse della politica locale. Fiumi di denaro buttati letteralmente a mare senza avanzare di un solo centimetro. Ginostra, nel giro di pochissimo, grazie ad una politica miope ha perso tutto quello che aveva conquistato negli anni.

Eoliani, uno contro l’altro nel nuovo fenomeno chiamato “Odio Sociale” ed alimentato ad arte da chi fa tesoro del vecchio motto: “ Divide et impera”. Tensioni e scontri in un clima di perenne campagna elettorale che non giova al paese. Il risultato è che quei pochi giovani rimasti, con la tristezza nel cuore, sono pronti a riprendere la via dell’emigrazione per sopravvivere, per rincorrere i propri sogni, coscienti che nella loro amata terra le loro ali sono tarpate. Le nostre isole resteranno così in mano a gente che nessuna visione ha del futuro, e presto, come già sta accadendo, gruppi con grossi capitali, alcuni probabilmente di dubbia provenienza, compreranno tutto.

Eppure abbiamo un grande potenziale e delle isole invidiate in tutto il mondo che, se ben gestite, potrebbero essere il fiore all’occhiello del turismo europeo ed italiano.
Felice Natale eoliani, insieme ai vostri cari.
Per l’anno che verrà l’augurio è che possa tornare un bagliore di luce ad illuminare i cuori di tutti, soprattutto di quelli che hanno in mano le nostre sorti. Che il silenzio, il timore e la rassegnazione si tramutino in forza propulsiva.
Che torni l’amore, l’unità e l’orgoglio di essere figli di queste isole.

*Responsabile Comunale Circolo Franco Sertvello isole Eolie

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Raccolta rifiuti  Venerdì 27 Dicembre = Plastica + Indifferenziata Giovedì 02 Gennaio = Carta + Indifferenziata.  
 
LIPARI: 24/12/24 raccolta Indifferenziato e plastica - 26/12/24 Solo raccolta cestini centro di Lipari e spazzamento - Dal 27 tutto regolare. 

Al Sindaco del Comune di Lipari Dott. Riccardo Gullo All’ Assessore Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità On. Alessandro Aricò Al servizio 6 del Dipartimento Regionale Infrastrutture Infrastrutture Marittime e Portuali e.p.c. Al Ministro della Protezione Civile On. Senatore Nello Musumeci Al Dipartimento Nazionale della Protezione Civile Al Dipartimento Regionale della Protezione Civile

Oggetto: Interventi di manutenzione sugli scali di Stromboli (Ginostra e Scari) e Panarea con i fondi a valere sulle economie realizzatesi nell’ambito dello stanziamento per il progetto di completamento di scalo Galera, nel comune di Malfa. Lavori affidati alla ditta Chiofalo Costruzioni s.r.l. .

Con la presente nota si chiede di sapere come mai non sono ancora cominciati i lavori di manutenzione dello scalo di Ginostra, nell’isola di Stromboli. Lavori che rivestono una certa importanza nel miglioramento della funzionalità dello scalo stesso, anche in funzione di unica via di fuga in caso di eruzione del vulcano Stromboli.

I lavori erano stati affidati alla ditta Chiofalo Costruzioni, ad ottobre 2022, con un ribasso del 25% circa e per un importo di 618.843,93 Euro. Lavori, fortemente voluti dall’allora Governatore della Sicilia, Nello Musumeci, che sarebbero dovuti cominciare il 15 ottobre 2022 e finire entro il 4 aprile 2023. Ad oggi, nella frazione di Ginostra, non una sola pietra è stata mossa ed i lavori in oggetto non sono mai cominciati.

Più volte abbiamo chiesto, a livello locale, informazioni in merito senza ottenere riscontri; chiediamo quindi, agli Enti in indirizzo ed al Sindaco di Lipari, Riccardo Gullo, quale nostro primo cittadino, di informarci sull’inizio dei lavori o su cosa ne impedisca l’effettivo inizio, interventi che altrove parrebbero essere già stati completati.

Ricordiamo ancora una volta che la mancata realizzazione dei lavori in oggetto ad oggi comporta forti disagi e difficoltà nelle operazioni d’ormeggio dei mezzi di linea. Sotto un vulcano attivo, dove potrebbe anche verificarsi la necessità di eventuali evacuazioni improvvise, gli approdi devono essere sempre funzionali ed opportunamente manutenzionati. Certi di un vostro celere riscontro in merito, si inviano: Distinti Saluti

*Presidente Comitato Per Ginostra

Stromboli, fuori uso l’impianto per segnalare eventuale tsunami 

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A Stromboli l’impianto che segnala eventuale tsunami è fuori uso. Lo ha accertato il dipartimento della Protezione civile ed è stato segnalato al sindaco Riccardo Gullo e al responsabile eoliano della P.C. Nico Russo. E hanno emesso un avviso per informare isolani, villeggianti e turisti.
 Si tratta del sistema “Early Waraing” che è utilizzato per rilevare le attività parossistiche generate  dall’attività del vulcano che non è operativo. “Il sistema di allerta acustico – precisa il sindaco Gullo – sarà attivo se necessario solo manualmente”.  
 
E’ un sistema per il maremoto, in grado di fornire l'allarme alcuni minuti prima dell'arrivo delle onde sulle coste dell'isola, che avvisa la popolazione con un suono di sirene a una sola tonalità. 
 
Sulle condizioni del vulcano, l’Ingv di Catania ha rilevato che “l'attività effusiva si è esaurita. Persiste una debole attività di spattering ed esplosioni stromboliane alle bocche dell'area craterica nord. Si osservano inoltre occasionali frane di materiale lungo la Sciara del Fuoco”.

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