di Catello Pongolini
GESTO SEMPRE PIÙ STUPIDO...DA PUSILLANIME!
Non lo avete proprio capito, che ributtare quelle buste con quelle cose di nuovo in spiaggia e' stupido. Sono più di 10 anni che ne segnalo e raccolgo da spiagge e fondali, cercando di migliorarne l'aspetto, sperando che non ci finiscano, perché male a tutti ci faranno. Inviterei il consigliere Lampo, prodigo di attenzioni per il territorio e molto operoso a mettere foto e cartelli, a dare un occhiata a quanto succede.
All'assessore all'ambiente Iacolino (come ho fatto con altri suoi predecessori) a dare una occhiata a Calandra, quella montagna di sabbia raccolta dalla strada, dell'ultimo sgombro, e'piena di asfalto!...finirà spalmato nella spiaggia e poi nei fondali come in passato?...la penultima, in primavera, non è andata meglio, l'asfalto e' stato semplicemente diviso, una parte spostato nel letto del torrente, ora tutto sbriciolato, altro in spiaggia e poi finito a mare.
Di provvedere a rimuovere quei rifiuti e di trovarne la soluzione. Per quanto mi riguarda non posso omettere di vederli, esimermi di raccoglierne da quei luoghi di balneazione e documentare. Il prossimo cartello potrebbe non essere di Attenzione, ma di Divieto, e credetemi, ci siamo arrivati vicini, molto vicini. Dicono che i panni sporchi si lavano in famiglia, ma se la lavatrice non funziona, tanto vale rivolgersi altrove.
Altro che tutela di tartarughe e delfini in questo modo, omettendo anche di vedere non salveremo nemmeno le alici. Come spiegheremo ai quei ragazzi di un MARE sempre meno VIVO le nostre omissioni, i nostri comodi errori, Loro di certo fanno la loro piccola parte, nel modo che gli e' dovuto, quante omissioni, quanta dispersione, quante apparizioni. Non vi mostro foto, fatevi un giro, non sono lontano dai bar dove fate colazione con gli amici, uscite dai caldi uffici, sempre più Condizionati, ci siete vicini. Un altr'anno e' passato e lo abbiamo addobbato bene per Natale, persino una scogliera della nostra marina (lunga), già da giugno, in coincidenza con una mareggiata, mostrava i primi addobbi, un lungo tappeto di moquette perso da qualcuno in zona e mai recuperato, blu acceso, ora tutto incastrato, quasi ad indicare di che colore sarebbero state le luci nel Corso di quest'anno.
Poco più in là, non so come sia potuto sfuggire a chi di dovere, in spiaggia, i resti del nuovo pontile con ancora le reti a protezione del cantiere, già per metà sparsi o affondati, arriverà la mareggiata a spalmare il tutto, a restituirci decine di blocchi e teli di plastica, usati come contenimento, come confetti raccolti nel velo di una bella bomboniera, rifiuti vari, addobbi di un anno passato. A mare, in spiaggia e per strada finiti domenica anche quelli di Canneto, a dare un po' di colore, come se il Blu, poco più in là, non fosse migliore, magari quest'anno evitiamo di mettere tutte quelle palle, e di raccontarcene anche.
Anche in quella strada, in quei luoghi dove a qualcuno avevo dato delle indicazioni, poco e niente e cambiato, tutto l'anno e' volato via ad addobbare chissà dove, bravi come siamo troveremo una buona scusa. Materiale per quei ragazzi, ne raccoglieranno sempre più di chili, gli adulti a guidarli, a complimentarsi con loro, quegli adulti che hanno Adottato, Bonificato, Qualificato, Deputati a Vigilare e Tutelare i sempre più Attivi, gli Amanti, tutti rigorosamente col massimo riserbo, altrimenti a cosa serve l'amicizia, e poi si fanno "sfuggire"i quintali, le tonnellate. Gliela stiamo Stracciando questa bella Cartolina cantano il gruppo La Maschera, Gente 'e nisciuno, provate ad ascoltarla, posso tradurla, aggiungere qualcosa.
Arriveranno i cassonetti col Cip, le Isole Ecologiche...speriamo migliori tutto intorno. Anche la Befana si guarda bene dal portar carbone, sa che, come tutti i fossili fa male, anche per produrre energia, ha saputo che siamo stati inseriti tra le Isole a emissioni 0, scusate non ricordo più il blasonato nome, ha letto il comunicato... quante generazioni di quei ragazzi dovranno aspettare per complimentarsi con qualcuno che abbia fatto la propria parte, almeno provato, per non farli sentire delle comparse...o si chiuderanno ancora, come mai più e pulita la strada a bagnamare e più e' sporco sotto e a mare, ed e' sempre più uno schifo quella passeggiata.
Inizierà la stagione, l'estate, il nostro gran da fare, le altre sono state già dimenticate, ci prodigheremo a contenderne i meriti di questo esiguo risultato, a dir poco soddisfacente, ci daranno del Pusillanime?..altro che Dotti.
Rivolgo un invito ai direttori dei Notiziari locali, parlatene, discutetene, almeno provateci, ne siamo tutti responsabili di questo ambiente, non resta che augurarci semplicemente un anno diverso...e che non sia la solita solfa.
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di Catello Pongolini
Si affacci alla finestra Assessore... facciamola questa obbiettiva analisi!
Vedrà con un solo sguardo quanti ne sorprenderà, servirebbe essere più pragmatici e meno velleitari per cambiare qualcosa, essere collaborativi, non vorrei aggiungere domani, a differenza dei suoi predecessori, più o meno acculturati, il troppo intellettuale, che anche se un meritevole pregio, all'ambiente e alla differenziata serve poco nello stato in cui siamo. Poco conta essere stati eccellenti nella propria professione, mestiere o settore. E allora, assessore Iacolino, affacciamoci a questa finestra(foto) nel modo giusto e vediamo quello che c'è da fare! Ci saranno anche tanto incivili,(foto) ma non mi sfugge un obbiettiva analisi di un radicato, talvolta, malcostume istituzionale e burocratico, sempre "attento" a non calpestare i piedi a nessuno, per nulla e il nulla cambiare, anche nelle cose più eloquenti e banali, elogi a chi condivide e silenzio assoluto quando conviene, un colpo alla botte e l'altro al cerchio, a fare il gioco del bastone e la carota e siccome di ambiente e differenziata stiamo parlando, in un brutto posto, tutti c'è la ritroveremo.
Si affacci alla finestra vedrà l'asfalto vista mare lasciato nel torrente da chi ha sgomberato la strada, altro è a mare!...dia un occhiata a quelli del sabato sera, non ultima la bella signora metà della sua plastica e dei suoi cartoni è nella notte volata via...come vola via tanto e troppo, persino il volantinaggio selvaggio crea il suo fastidio a chi deve farci stare puliti, vie e litorali dove spesso ci incontriamo, mi sembra di avere visti in tanti uscire dai vari ritrovi, anche di domenica...non si può demandare ai cittadini quel cambiamento che voi dovete con l'esempio dimostrare nel fare, lungi da me darle consigli, ma è dentro che dovremo cominciarci a guardare. In attesa delle evocate, invocate e citate tecnologie, dei numeri verdi che arriveranno e con le guardie ecologiche, magari anche con un aiutino satellitare, perché no abbondiamo, dia un occhiata a quelle già presenti, come agli aliscafi, di sicuro troverà qualcosa(foto) di quanto parte dall'agenzia, proprio lì dove, un rampante firriato( per dirla come loro) il mondo gira ,ma poco intorno vede...ci vorrebbe un obbiettiva analisi!
Niente di grave , una volta ha svoltato male sull'argomento, come in tanti, impettiti del loro sapere, immersi nella loro prosopopea, gonfi di spalle a sproposito della loro conoscenza, che persino un ottimo sarto farebbe fatica a capire che vestito si stiano cucendo addosso e a prenderne le giuste misure con tutte le giravolte che fanno, in silenzio nel timore di perdere l'obolo associativo, qualcosa di proprio o qualche inutile sorriso.
Il nostro temuto mare, ci ha ridato le spiagge, anche se non le meritiamo, e fatto riemergere altri resti di quel muro(foto) sotterrato e visto da nessuno, perché non raccoglierli prima che la ruspa, per facilitare i lavori, li macini nella spiaggia... magari coi volontari domenicali e coinvolgendo anche quelli del sabato sera, alcuni glieli avevo fatti notare un mese or sono, poco è cambiato.
Vi darei anch'io una mano, di lunedì, tanto per "cambiare qualcosa", cortesemente non ci parli di risorse...potremmo a lungo continuare. Si spendono fiumi di parole e di quattrini, tutti esperti nel monitorare, paesaggisti a non finire...non una parola su dove poggiano i piedi, di questo silente scempio, che a poco a poco il territorio sta andando a inquinare, che è poi un unico ambiente, dove tutti in un certo modo ci muoviamo.
Di un azione concreta e coerente, per un contrasto diretto al problema e uscire dall'anonimato. Avrò di sicuro sbagliato qualche virgola, ma non di certo il punto. Affacciamoci a quella finestra e facciamola questa obbiettiva analisi Assessore...tutti!
PS Se all'assessore possono interessare le foto mancanti può farmene richiesta...
Egregio Direttore-Dottore Lo Cascio-Presidente Famularo - Signor Sindaco,
premetto che quanto sto per raccontare è quanto vedo e documento fotograficamente da circa 10 anni, dalla definizione data alle spiagge ed al loro reale imbarazzante stato, nello specifico quella più nota e frequentata di Canneto . Alle prime immersioni noto che qualcosa non va, quando soffia il levante il mare schiuma e a riva non è proprio cosi limpido, non meglio va a marina lunga e marina corta ,dove ,in quarantena nelle uscite per il cane, (nulla facevo per mio diletto o sollazzo), ho bonificato spiaggia e scogliere dai rifiuti stanco di camminarci sopra, per i più è colpa del mare…. anche li non sono mancate le sorprese, mi sono dovuto ritirare dal cattivo odore e dallo stato della battigia, è forse il nostro depuratore che funziona male ?... barche navi e aliscafi non ne vedevo!
Arriveremo alle spiagge a vento alterno, ponente SI levante NO. Sempre a Canneto sulla spiaggia raccogliendo ancora asfalto, ,che ancora si continua a spalmare , cosa vedo ? uno ,di quella decina di orrendi corpi morti realizzati da un lido, con cassette di plastica della frutta cementate con sbarre di ferro messi a croce, tenevano giù qualcosa, abbandonati e allontanati dalla riva a fine stagione, che bravi, il mare ne ha sputato uno fuori , è li sulla spiaggia nei pressi delle suore. Per ora gli altri sono sotto ben nascosti, ma prima o poi usciranno fuori insieme ad altro ancora.
Negli anni ho tirato fuori di tutto dai quei fondali , quintali di cime tagliate sul fondo lasciate con tante vecchie boe - bidoni di pittura cementati per basi di ombrelloni dimenticati da spiaggianti e da taluni gestori , insieme a migliaia di fascette stringi filo di tutte le misure e quant’altro non serve a fine stagione come i resti dei lettini e delle sdraio o delle pitturazioni e poi mattoni -tavolini –marmi -forati -tonnellate di asfalto - ferro e metalli, anche qualcosa di prezioso , copertoni, batterie- bidoni contenitori di pittura– vasellame –piatti . coperchi e pentole-plastiche di ogni genere- resti elettrici - idraulici e di tutte le manutenzioni perfino un televisore e pesanti
tombini, anche nei lidi, forse spinti da qualche pettinata sbagliata a inizio stagione o celere sgombero della strada dopo mareggiata che vanno a formare quelle dune sulla spiaggia ,talvolta piene di rifiuti come la pomice messa a Calandra - Dimenticate, come quelle decine di metri quadrati di vetro resina sempre di una struttura sul mare, lasciate in spiaggia dopo la sostituzione, come si usa, e portate via molto probabilmente dal vento, ripescate poi in centinaia di pezzi dai fondali a più di 10 metri, li dove abbiamo sfiorato il lieto evento di una tartaruga, non poteva scegliere posto più nefasto.
Troppo buona la biologa Monica Blasi, nel suo necrologio a chiamato pomice il resti edilizi scaricati negli anni…ossidiana l’asfalto, che non finisce mai. Qualcuno che abita li vicino ha perfino ipotizzato che ,il troppo rumore avesse influito sulla schiusa delle uova, complimenti. Inizia la nuova stagione e mi immagino già tutti quei cani uscire all’alba , anche in mezzo agli ombrelloni, ma dopo non arrivano i bagnanti? Non vorrei che ce la prendessimo proprio con loro, ora, con la scusa del COVID- 19,. Poca roba a confronto con quanto lasciano in spiaggia e a mare alcuni natanti perennemente parcheggiati che hanno trasformato quei tratti in mini discariche, perfino fuori la guardia costiera .
A proposito del virus, non vorrei chiudere domani la mia attività perché quegli stendini con asciugamani in bella mostra di qualche collega, sui marciapiedi, a uno sputo da tutti noi , li veda solo io. Chissà quale miracoloso sanificante per esterno usano . Ora è inaccettabile! La vedo nera, forse è questa la Bandiera? Quell’amministrazione che aveva iniziato a mettere basole sul lungomare non stava sbagliando, invece si continua ad asfaltare , vedi fine Calandra nel parcheggio ,quasi a mare, non ci vuole un lampo di genio come va poi a finire!
Veramente credete che quello che dite possa cambiare qualcosa in meglio ?.... nemmeno la studiosa conoscenza contornata da tanti paroloni e condita da cosi sfatta ironia aiutano il contesto, allontana e basta , altro che Posidonia oceanica, figuriamoci poi gli addebiti di ipotetici e meritevoli interventi per contendersi lo scettro di legno o la palma della sapienza ambientale. Vuoi vedere che quella antipatica adolescente svedese a capito tutto !.. continua a ripetere….ma cosa state facendo? Quanti si sono indignati e prodigati a cercargli il pelo nell’uovo, senza poi vedere intorno cosa veramente succede. A ... è solo quello che vedo ….. Quanto dovuto per cronaca a spiagge e mare.