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di Salvatore Leone

Mare vostrum

Gli eoliani fino a che punto sono gente di mare? Nelle favole è un bene di prima necessità ma nella pratica è un bene di largo consumo. Come tale è giornalmente ricoperto di plastica con l’etichetta del codice a barre, riempito con scarichi fognari e industriali. Navi e barche fanno il resto, raschiando anche il fondo con la moda delle ancore selvagge. In questo mare, orde di bagnanti cercano sollievo alle calure e divertimento per il bel tuffo “cagnottiano”. Le spiagge fanno da apripista con e senza gente, con e senza cani. Ma in questo mare, indipendentemente dalle analisi e dalle bandiere blu, azzurre, rosse, gialle e tricolori ancora non svetta quella vera. Quella del mare per sciacquarsi la bocca e per lavarsi le narici. ll mare scientificamente, é un bacino di schifezze dove ancora vivono i pesci, fonte di nutrimento. Tutti a chiedere se il pesce è fresco ma come si nutre non viene scritto. Ed allora si resta muti come loro.

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Eol Mare EOL MARE servizi marittimi Lipari

Info commerciale. Lipari, a Marina Lunga "L'Officina dei Ricambi" di Salvatore Stramandino 

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L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica  

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Sindaci eoliani, croce e testa

Dopo aver visto Salvini a petto nudo (senza un pelo verde) fare il deejay in versione Papeete beach, alcuni eoliani vorrebbero vedere i loro 4 sindaci, in costumino e infradito, sotto l’ombrellone gratuito. I sindaci dovrebbero gareggiare per dimostrare chi ce l’ha più blu. Il mare. Una sfida in giro per le 7 isole a mostrarlo amaro. Non per ravvivare la calata dei turisti ma per fornire alla stampa mondiale una buona notizia per riempire le isole che già dovrebbero scoppiare di gente. Un vertice a mare con la scusa di un vortice col mojito sempre in mano. La partita eoliana va anche spiaggiata con la gestione saggia per colpire senza pietà. Chi e cosa ancora non si sa. Fasce tricolori sopra il costume e tutti a mare. La spiaggia bisognerà sceglierla tirando a sorte. Scegliendo più croce che testa.

Ufo fiaschiato

Nella vita tanti hanno sognato gli Ufo, ma c’è pure chi li ha visti. Fra questi, la bella presentatrice Alessia Marcuzzi che dice di averli visti con la bisnonna mentre era al mare. “Vidi una specie di enorme disco volante luminoso attraverso il vetro della finestra”. Sicuramente questa visione con entrata in contatto con forme di vita, non terrestri, fa parte integrale del suo curriculum che le ha aperto la strada della televisione. Anche un noto ufologo aveva testimoniato queste presenze, tra Anzio e Nettuno, a metà degli Anni 70. Per l’Alessia nazionale che ha visto il primo amore dopo un bel cacio e pepe, dopo tanto tempo, manca un bel fiaschetto impagliato da far volare fino all’ultimo sorso.

Pesaro col peso dei cani

Due pesi e due misure anche per i cani. A Pesaro il sindaco ha dato un colpo di vita alle emozioni canine. Linea dura per chi va in vacanza con il cane. Multe di oltre mille euro per chi si azzarda ad avvicinarsi alla spiaggia e peggio ancora a fare il bagno in mare col cane. Il litorale pesarese non può rendere felici cani e compagni di vita chiamati padroni. I vigili sono sempre dietro l’onda, di giorno e di notte per il divieto di accesso in spiaggia anche se il cane é al guinzaglio e con la museruola. Il divieto va dal primo aprile al trenta settembre. Il bottino di 65 verbali, in 2 mesi, è un bel gruzzolo per le casse del comune pesarese. Rende più di un autovelox. Tanti comuni stanno valutando il peso pesarese ed economico dell’operazione “incaniata”.

Sala con sandali

Giuseppe Sala, Beppe per gli amici, è il sindaco dell’Expo andata e di Milano. Per le vacanze preferisce l’estero. L’Italia non è alla sua portata. Fotografato fra i cactus di Formentera, mette in evidenza il viso allungato come i piedi rivestiti da sandali in simil pelle incrociata di provenienza francese. Resta in mano una tazzina di caffè espresso segno dell’italianità mentre aspetta la musica confezionata da Stefano Fontana, deejay di razza modello esportazione. Gli operatori turistici e i calzaturieri ringraziano per non avere avuto un testimonial di questo genere andato senza moto.

Eolie, 15+3

I 3 comuni di Salina sono di esempio per l'unico Comune di Lipari e le sue isole sorelle? Nei 3 comuni salinari si riesce a fare molto rispetto all'unico comune liparoto? C’è tutta questa differenza? Voce turistica conferma come a Salina c'è disciplina, ordine e pulizia. Lipari potrebbe copiarla perfettamente, clonarla, partendo dall'ottima idea di fornire ombrelloni multifunzionali da spiaggia e da pioggia. La politica liparota invia i suoi 007 nell'isola salinara per carpire i segreti del successo. Il motivo unico è che funziona il discorso del decentramento. Si riesce a governare meglio e facilmente perché esistono ben 3 Comuni in uno spazio ridotto. Questo è il principale motivo e...non certo la cultura “sindacoale”. Ed allora anche Lipari deve far nascere più comuni, tutti autonomi e distaccati: Lipari, Canneto, Acquacalda, Quattropani, Pianoconte, Lami, Monte Gallina, Alicudi, Filicudi Pecorini, Filicudi Porto, Vulcano Piano, Vulcano Porto, Panarea, Stromboli e Ginostra, si avrebbero 15 comuni super perfetti. Con porti autonomi, più acqua e pulizia per tutti, meno caos per le strade e soprattutto gente più felice. Come i 15 nuovi sindaci e i 60 assessori. L'idea piace e Salina trema. Intanto si prepara il personale “tariffaro” per liberalizzare le prestazioni nei 18 comuni eoliani che nasceranno fuori dall’arcipelago per mancanza di punto parto.

 

Fantastici fantasmi eoliani

Sul territorio eoliano c’è chi è convinto di aver visto segnali di fantasmi. In silenzio si è aperta questa caccia a quello che si vede ma ancora non si prova. Però si è certi che il vero fantasma eoliano è il futuro tecnicamente riconosciuto dalla comunità anche attraverso la prova dell’acqua nell’olio locale. Quanti fenomeni paranormali possono contare i cacciatori di fantasmi dell’arcipelago dei vulcani? Quante stranezze sono state notate a Filicudi Porto e quante in Piazza Mazzini a Lipari? Quel qualcosa di strano notato a Vulcano, cos’è? Di chi è l’energia dello Stromboli? Cosa nasconde sempre Salina? Le impronte trovate ad Alicudi sono energetiche? Intanto scompaiono le lenzuola a Panarea. Forse le società miste eoliano possono svelare i tanti misteri ed acchiappare almeno le uova dei fantasmi. Senza romperle.

Ostriche e orchidee

Allarme! È un mondo difficile. Ogni 3 ostriche, una è contaminata da norovirus, virus responsabile di intossicazioni alimentari, anche gravi. Tutto il continente europeo è stato sottoposto ai test genetici, per stimare la presenza del genoma virale. La scienza suggerisce che per le ostriche potrebbe essere utile introdurre un nuovo parametro di valutazione di sanità pubblica. Questo mentre si scopre che il peperoncino mangia il cervello. Altro che cibi afrodisiaci. A tutto questo si aggiunge che anche le orchidee hanno i loro problemi con afidi, acari e cocciniglie infestano in modo subdolo. Allora passa la voglia del buono e del bello.

 

Lipari, formula per ospedale eccellente

Il giorno in cui qualche famiglia reale araba avrà bisogno dell’ospedale di Lipari, succederà come avvenuto a Cagliari dove i reali di Abu Dhabi, per un check-up multiplo, hanno fatto chiudere gli ambulatori al pubblico durante le visite? Esami eseguiti a tempo di record, ben diverso dai normali tempi d'attesa. Efficienza al petrolio dicono i sardi dove l’eccellenza oltre al servizio era il paziente. Adesso i 4 sindaci dei comuni eoliani hanno trovato la strada e la formula per far riemergere l’ospedale di Lipari.

Farlo diventare un ospedale di riferimento per le visite dei capi di Stato nelle isole Eolie, che sono tenute a offrire supporto sanitario come da protocolli di sicurezza.

Eolie, lietti e pani cunsatu"

C’è chi si lamenta per la mancanza dei turisti negli alberghi e c’è chi i turisti li mostra ricchi che pagano a meraviglia il ricercato posto barca. Sanno consegnare l’immondizia ai ritiratori o metterla con eleganza nei bidoni. Le due Eolie diverse. Quelli che hanno costruito enormi pontili e quelli che hanno costruito enormi alberghi, quest'ultimi fregati dai mezzi di collegamento che la sera si portano via i clienti che invece di trovare u “liettu cunsatu", trovano “u pani cunsatu” nel sacchetto da viaggio. Spesso c’è un progetto comune fra molti posti letto e molti posti barca. E’ il contestare degli avvisi di pagamento notificati dal Comune. Preferiscono ricorrere alla Commissione Tributaria invece di pagare. Ma anche questo è sinonimo di ricchezza. Meglio pagare dopo che prima. E meglio ancora quando non si paga affatto. Tutta questione di giustizia fiscale in comune...

Da Formigoni a formichino

La nuova vita di un fu potente politico d’Italia si fa sempre più triste. Senza amici ricchi e senza amici poveri. Adesso l’ex governatore della Lombardia, Roberto Formigoni, non prende neanche vitalizio e trattamenti pensionistici. Il consiglio di presidenza di palazzo Madama ha infatti preso atto della sentenza della Cassazione che ha confermato la condanna per corruzione. E’ la delibera del 2015 che prevede la sospensione dell’erogazione di pensioni e vitalizi per i parlamentari condannati in via definitiva. Libero, comunicato e povero senza fatturazione. Un formichino dei nostri giorni di cui si ricorda l’efficienza in tutti i sensi.

Calabria e cugina Sicilia

La Calabria è cugina della Sicilia. Insieme stanno bene nello Stretto. Ultimamente la Calabria, senza la cugina, lotta contro il regionalismo differenziato facendolo passare anche dal cibo. “In questo ristorante non serviamo vini o altri prodotti del Nord" o anche "Bar deVENETizzato". Banditi prosecco ed altri prodotti "nordisti" che Zaia porta nello zaino personale. Questi cartelli ormai fanno parte fissa delle vetrine mentre alcuni disoccupati girano col cartello ”io non lavoro al nord”. Questa è la parte dell’Italia che paga le tasse e non vuole passare per “mantenuti dai settentrionali”. Questa reazione a catena del si produce in Calabria, si consuma prodotto calabrese e si aumenta l'indotto, si crea economia e posti di lavoro. La Sicilia osserva dalla punta dell’Etna per capire cosa fare della lava.

 

Ronaldo punta per Stromboli

Piscina, vista sul mare in un parco esclusivo con campi da golf, palestra privata e sale da cinema. E' la nuova villa a Marbella, sulla Costa del Sol in Andalusia, comprata da Cristiano Ronaldo. Questo pezzo di paradiso costa un milione e mezzo di euro. Con questo ultimo acquisto l'impero immobiliare dell'attaccante della Juve raggiunge i 30 milioni di euro. Ma nessuno è perfetto. A questa villa manca un vulcano attivo come arredo e non come panorama. Magari adesso la punta juventina punterà per Stromboli.

Un fischio per la serie A

Nel calcio importante di serie A non c’è più la guerra fra Inter e Juventus. I dispetti sono fra Marotta e Paratici. Il maestro viene ormai battuto dall’allievo perché è più bravo a non avere peli sullo stomaco e non riconoscere le volte che è stato salvato da Marotta che è il vero amico di Conte. Ormai, anche lui, nemico degli Agnelli. La riconoscenza nel pallone non esiste. Solo il pallone é sacro. Tutto ha un prezzo, spesso salato. Ecco perché bisogna saper comprare e vendere. Non solo i calciatori ma anche i fischietti… L'anima invece va in rete. Appesa.

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