di Salvatore Leone
Piero Cappelli non è un eoliano qualunque e neanche uno svizzero qualunque. E' un uomo di mondo che nel mondo, con la sua faccia, ha portato il panettone con gli odori dell'isola natia. Il panettone Cappelli, per gli svizzeri, il più buono del mondo. Con l'umiltà dei lavoratori diventati benestanti e sempre con le maniche corte davanti al suo forno che sembra uno Stromboli in continuo infuocamento. Alle Eolie tutti lo conoscono perché a nessuno ha fatto mancare i suoi panettoni. Da Lipari a Stromboli sono arrivati in quantità industriale per tutti i ragazzi e i bisognosi. Adesso diventano colombe appoggiate sul suo petto e sul suo grande cuore come quando regalò la campana alla chiesa del borgo liparoto di PIrrera dove ha la casa vacanze. Come sempre lui è legato alla grande mentalità di emigrante, con le palle da mettere a disposizione della gente. Per questo si è buttato in politica. Per avere le mani in pasta per la pubblica utilità e sempre ben in vista. Come la sua vita che può gridare "chiù panettuni pi tutti"...
VISITE MESE DI FEBBRAIO AL CENTRO DI LIPARI
-Mercoledì 7 VISITA ORTOPEDICA;
-Mercoledì 14 VISITA FISIATRICA;
Info commerciale. Lipari, a Marina Lunga "L'Officina dei Ricambi" di Salvatore Stramandino
L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica
Eol Mare Lipari
SERVIZI MARITTIMI LIPARI
PostEolie
Da parecchi anni, gli abitanti delle Eolie si lamentano se per qualche settimana non passano i postini. Da alcuni giorni, tutti gli italiani sanno che il record, come quantità, di mancata consegna spetta ad un paese del Veneto. Non per colpa delle Poste ma del postino che teneva, nel suo box pribato, ben 572,67 kg. di corrispondenza. Tutta posta a base di lettere di banche, comunicazioni dell'Agenzia delle Entrate, bollette telefoniche e dell'Enel, contravvenzioni, comunicazioni della Rai indirizzati ad enti, aziende e privati. Un accumulo lungo 8 anni. Il postino di origine napoletana, magari, chiederà di andare verso la pensione facendosi trasferire alle Eolie dove la posta non si consegna, qualche volta, per mancanza di postini.
Murateoliane
Sono stati ritrovati ancora 80 metri del muro di Berlino, quello dove i Vopos sparavano a vista verso chi voleva scavalcarlo. La nostra generazione ha visto quando è stato costruito, usato e poi distrutto sempre in nome della libertà. Alle Eolie i muri fanno anche storia. A Filicudi i nuovi muri di pietra a secco sono premiati. A Lipari sono in via d'estinzione, abbattuti non in nome della libertà ma per fregarsi le pietre. Salvo farli rinascere col nuovo corso d'istruzione. A me manca il collo di pietra di una cisterna fregatomi nel cuore della notte e lasciandomi solo con la scollatura. La speranza è che un giorno tutte queste pietre possano essere ritrovate come il muro tedesco. Almeno una quarantina di metri, collo compreso.
La vittoria per la sconfitta
Come si vincono le elezioni nazionali? Per bravura, per esperienza o per capacità economica? Questa volta si cerca di avere candidati più da usato sicuro che da nome civetta, salvo rari casi. Il maestro è sempre nonno Silvio che a 81 anni non molla la presa. Vuol dimostrare al mondo che il miglior intuitore politico è sempre lui. Mai sconfitto dall'urna ma soltanto da eventi dovuti alla sua vita privata e alla sua fortuna economica. La politica ha di bello che ammette ogni tipo di sgambetto, tutto è lecito e tutto è possibile. Come perdere vincendo o vincere perdendo. Sempre l'italiano paga. Però.
Cessate
Il presidente americano per accontentare la bellezza della moglie ha chiesto un prestito al famoso Museo newyorchese Guggenheim un bel quadro di Van Gogh. La furba curatrice del Museo invece gli ha spedito un cesso. Però d'oro massiccio e firmato Cattelan. Sempre una grande opera d'arte, non da appendere al muro per ammirarla, ma da collegare allo scarico della Casa Bianca per usarla. Un eccesso tira l'altro ma non tirano l'acqua perché anche l'odore per l'uso sarà d'oro senza bisogno di tirare l'acqua.
Contenti o rimborsati
Chi vive di turismo deve difendere i suoi clienti perché sono sacri. Così l'Ascom di Venezia vuole rimborsare di tasca propria i turisti giapponesi per il conto salatissimo pagato nella città lagunare. "Nello spirito di salvaguardare l'immagine di Venezia, in rispetto ai tanti commercianti che operano quotidianamente in maniera corretta con i propri clienti". Pertanto offre 1100 euro a rimborso del conto pagato in quel ristorante compreso un giro omaggio in "gondoletta". L'Ava, l'associazione albergatori, ospiterebbe "i polli" per 2 notti in albergo. Intanto il ristorante veneziano, dopo la multa da 20 mila euro, rischia una chiusura momentanea in seguito agli accertamenti che hanno portato alla verifica di violazioni amministrative e igienico-sanitarie. "L'osteria da Luca", affittata da un docente italiano ad un cinese a 12 mila euro al mese e da questo sub-affittata ad egiziani a 20 mila euro al mese, ha presentato il vero conto. Adesso che la fama e la fame hanno fatto il giro del mondo non c'è più bisogno di altra pubblicità, neanche sulle pagine...gialle!
Epigenetica per totani eoliani
In Cina si può fare tutto. Anche adoperare la tecnica Dolly per clonare due scimmie Zhong Zhong e Hua Hua. Le prime al mondo. I ricercatori hanno trovato gli "interruttori" molecolari giusti per avviare il processo e portarlo a buon fine. Il risultato potrebbe poi avere applicazioni anche per la preservazione di specie in via di estinzione come i totani eoliani e gli stessi eoliani. I ricercatori cinesi sono riusciti a identificare i meccanismi che consentono di "accendere" o "spegnere" specifici geni per fare in modo che una cellula somatica dell'animale possa essere messa in condizione di "tornare" a uno stato tale da poter essere poi indirizzata a uno sviluppo diverso. Praticamente un totano si può clonare in eoliano ma forse anche viceversa. L'epigenetica anche al servizio delle Eolie senza misteri e senza gialli.
Le buone caccole
Aver visto le foto del Papa mentre ritirava dal proprio naso le caccole e le metteva in bocca, ha dato a tutti i fedeli del mondo, in religioso silenzio, una segno di gestualità più umana del previsto. E' dimostrato che "caccolarsi" fa anche bene alla salute. E' l'occasione per crearsi gli anticorpi grazie a tutto quello che si trova nel naso che viene, sempre più, visto come contenuto e non come contenitore. Quando si dice che uno ha naso si può intendere anche questo col segno del respiro.
"Evappalti"
L'ultima novità è che gli italiani sono dei bravi mentitori per non pagare le tasse. La statistica di origine veneziana parla di un "autoabbassamento" del reddito intorno al 15%. Se da oggi in poi l'evasione delle imposte venisse azzerata, il nostro magnifico debito pubblico scomparirebbe letteralmente in soli 18 anni. Il debito italiano è stato creato in 47 anni. Ma oltre all'evasione bisognerebbe far scucire tutti i soldi che si sono volatilizzati con gli appalti dove si annida il nero dell'economia italiana. Ed allora basterebbe avere il coraggio di trovare la soluzione. Le teste dei pesci non puzzano più.
Ave Iva
Fra le proposte di comizi politici da lanciare all'ultimo momento si sussurra che scavati politici, aiutati dal marketing, lanceranno l'abolizione dell'Iva mentre su ogni acquisto o vendita di case, ville e negozi, sarà lo Stato a rimborsare l'Iva ai contribuenti che si chiameranno esattori statali. Perché lo Stato siamo noi o siamo stati noi! Durante le campagne elettorali chiunque può dire quello che vuole, non c'è censura e limite. L'abbondanza delle "minchiate" è un bene che porta fino alla croce sulla scheda che poi la restituisce con le dita incrociate salutando: Ave Iva!
Lipari, il riporto
Il desiderio continuo di conoscere la verità sul futuro del chiacchierato "portoturisticommerciale&altro" di Lipari resta. Mai sentito parlare di bacino acqueo con i suoi mila metri quadrati, che dovrebbero corrispondere a un certo numero di posti barca equivalenti alla lunghezza dei natanti. Come i mila metri di strutture a terra con spazi commerciali, turistici e direzionali, una struttura balneare con bau beach, porto a secco per le associazioni, spazi verdi e una nuova viabilità di accesso, cantiere di rimessaggio con i relativi metri quadri gru e relativa portata. Fino ai posti di lavoro suddivisi per categoria. Infine l'impatto ambientale con i vari pareri delle varie Soprintendenze del mare, della terra e del cielo. L'iter della variante urbanistica completato con lo screening ambientale. Sono questi, in sintesi, gli elementi chiave del discusso e politico nuovo porto di Lipari che fin dalla prima presentazione "finù a schifiu".
Lipari, la corte al comune
Leggere quello che scrive la Corte dei Conti sul Comune di Lipari, diciamolo chiaramente, lascia quasi tutti di stucco. Un quadro astratto che il "puntatologo" Angelo Sidoti riporta puntata dopo puntata. A questo riguardo, prima molti politici avrebbero dovuto controllare e adesso rispondere o chiedere conto. La gente aspetta una loro reazione e relazione. Meno male che il pizzo di sbarco salva il Comune di Lipari e i suoi uomini addetti a far quadrare i conti che alla Corte dei Conti non tornano. Quasi dei valori di solo andata senza ritorno. Mentre chi possiede dei terreni vincolati dal Patrimonio dell'Umanità dovrebbe essere rimborsato da questo pizzo chiamato ticket che fa tornare i conti del Comune ma non quelli della Corte.
Geniate mailate
La maiala gnoccata é l'ultimo animale politico che si nutre di spazzatura. La televisione, privata e non, può tradurre con la satira anche le capre in maiali. Un "gene" disumano nasce, cresce e divora lo spirito di risate obbligatorie di seconda mano. Il mercato dell'usato nel mondo della satira non deve avere limite ma il limite c'è nello stato confusionario col quale presone di satira, che non appartengono a nessun albo professionale, continuano ad apparire nel modo politicamente scorretto da un lato ma corretto dall'altro. Perché costretto a vendere spot politici che fanno piangere. Anche i maiali che potrebbero avere le ali degli angeli.
Casini nelle banche
Adesso che Casini, cittadino onorario del Comune di Lipari e presidente commissione per gli imbrogli bancari, ha ricevuto da Renzi un posto sicuro nelle liste Pd, banche e clienti possono stare nei propri ruoli. Nel mentre si scioglierà il dubbio che non è stato Renzi a dare l'informazione a De Benedetti sulle popolari ma De Benedetti a dire a Renzi cosa fare delle popolari. L'esperienza bancaria di De Benedetti è enorme. Fu l'unico a guadagnare dal fallimento del Banco Ambrosiano del fu Calvi. La popolarità economica bancaria non ha limiti e tempo neanche a "Repubblica" strapagata a Scalfari per un motivo preciso.
Usato a km sotto zero
L'Italia è tutta nel cittadino svizzero Marchionne. Quello che ha capito tutto con chi stare e quando starci. Specialista nei numeri, nelle residenze fiscali e gran conoscitore per luogo di nascita e di lavoro poi degli agnelli sia con la A maiuscola che minuscola. Ultimamente viene chiamato anche faccia da toast. Bravissimo nel prendere tutti per il sedere pur restando all'impiedi per mettere in riga la sua nuova pettinatura tipo simil pullover blu. Creato Renzi abbattuto Renzi, osanna Trump per l'abbassamento delle tasse mentre l'Italia sta a guardare essendo il terzo paese più indebitato del mondo e la città di Torino "fiattata" il comune più indebitato d'Europa. "Marpionne" è il classico che ha chiuso le fabbriche in Italia, dopo aver succhiato miliardi di euro dal popolo italiano. Adesso la sede legale e fiscale di questo produttore di auto è in Olanda e Gran Bretagna. Ferrari compresa. Che bravo a sentirsi italiano come un usato sicuro a km sotto zero.
Pallate
Adesso che i cinesi sono nel pallone italiano si scopre che hanno raccattato e raccontato più di una palla. La frenesia d'acquisto senza fare i conti con il mercato prima e poi con il loro governo, lascia interrogativi che dalla fonte portano l'asciutto dell'acqua. Altro che acqua chiara da bere con le mani. Ogni mondo ha le sue palle. Queste gialle non sono ancora ne pallonate e ne pallini. Ma sfizi con interrogativi senza risposte da rimpallare.
La politica del pollice
Ormai per le vicine elezioni italiane si parla della eliminazione del canone Rai . Finalmente, la politica partorisce il suo grande progetto. Invece per le elezioni del 2022, Silvio Berlusconi lancia la max nuova idea sul canone Rai. Ci saranno delle sovvenzioni a fondo perduto per tutti coloro che risulteranno proprietari e possessori di uno o più televisore. Bianconeri compresi per la Var. Più pollici hai più aumenta il contributo. Tutta colpa o merito di Belen che oltre al fisico nuovo e nudo ha mostrato l'enorme dimensione del suo pollice che ancora non è verde.
Testata eoliana
La salvezza dei dialoghi tecnico-politici anche per le Eolie sono questi telefonini evoluti che si chiamano in altro modo. Poi i contenuti svolgono funzioni dialoghi "ambascievoli". Oggi si scrive: domani ti chiamo! E' una telenovela che ormai va avanti da mezza stagione. Le isole Eolie capiscono e tacciono. Hanno due teste a confronto. E che teste. Roba da testata giornalistica modalità silenziosa. Il messaggio di oggi è uguale a quello di ieri. Domani...sarà ancora lo stesso messaggio di oggi e di ieri.
Eolie, isole di politica vincente
Gli anziani eoliani ripetono che in politica, chi ha il coraggio e l'arte di praticarla, vince sempre. Anche con un pugno di voti e con le mani in tasca. Per questo le isole Eolie hanno immolato i figli migliori verso la municipalità. Chiamare i politici eoliani eroi è poco. Essi vanno dettagliatamente spronati a migliorare il sistema di vita e d'ambiente per cercare di far tuffare le nuove generazioni sempre verso il fermo biologicamente umano. Saranno vincenti i restanti e mai col resto di 2.
Cani&Gatti
Dopo aver visto i cani accanto al feretro dei padroni nelle chiese, dopo averli visti dentro gli ospedali ai piedi del letto del padrone in cura, adesso è arrivato il nulla osta del Comune di Genova per portarli al seguito in ufficio. Eventuali straordinari compresi. Al momento senza stipendio. Un cane per "collega" o collega di un cane. L'assessore alla Cultura ha autorizzato i dipendenti del suo assessorato a portare il proprio cane in ufficio durante l'orario di lavoro. Ma nello stesso Comune, il sindaco ha annunciato di voler vietare l'accesso degli animali ad alcune aree della città, ipotizzando anche una "tassa sui cani" per contribuire al mantenimento delle aree a loro dedicate. Più di una storia di cani sembra una storia di cani e gatti che in politica trovano sempre posto.
Il nuovo che ..."avanza"
Quando nasce un nuovo partito politico gli italiani ridono o "si pisciano addosso" sempre dalle risate. L'ultimo assemblaggio partitico venuto alla luce ha un nome: Civica Popolare e comprende l'Italia dei Valori, Italia è Popolare, Alternativa Popolare e Centristi per l'Europa. Fermo restando che i componenti umani sono sempre quelli, si capisce che anche i programmi saranno fatti con le solite ricette che parlano di comunismo con l'anticomunismo, di libertà dal fascismo con riguardo alla dittatura, di progresso europeo infarcito di euro uscente ma irrinunciabile, con occhio all'economia attraverso l'occupazione ed il pensionamento anticipato mentre la riduzione della tassazione porterà anche all'eliminazione del canone Rai perché un popolo libero non deve pagare mai. Soprattutto gli errori della politica del passato perché questo è il futuro con una diversità che definisce i rifiuti e l'immigrazione risorse irrinunciabili.
Eolie alla napoletana
Treni grandi, buchi piccoli e 39 nuovi treni destinati alla linea 6 della metropolitana napoletana restano inutilizzabili. Un capitolo di realtà per una sceneggiata tipica del posto. La soluzione: utilizzare i treni di "Italia 90". Quelli piccoli e vecchi, treni da 25 metri e non i nuovi da 35. Forse la stessa cosa si può fare per le Eolie dove ci sono grandi navi per porti piccoli. Tanto vale tornare al Luigi Rizzo, all'Eolo, Al Panaria e al relativo rollo di servizio. Eolie alla napoletana, per trovare la giusta soluzione ai trasporti. Tutto come una volta da sembrare molto romantico.
Da Sgarbi in poi
Sgarbi quando parla, parla. Poi se ha ragione è un discorso a parte. Questo vale quando parla di donne, di cultura e di politica. Decanta la bellezza femminile come stato puro di necessità maschile come quando descrive un quadro come un corpo con l'anima che lascia gridare al contenuto silenzioso. Ma quando afferra certa politica emergente, "fighettandola" come manichino senza cervello, allora esplode la sua durezza politica nell'inutilità del voto che colpevolizza il candidato compreso quello che è un fenomeno di lusso privilegiato perché fingono di stare con i poveri ma sono ricchi. Il futuro delle urne è l'ingovernabilità perché i veri disonesti sono i politici incapaci. Stranamente nessuno ha niente da dire contro.
Paraguru
A mister John McAfee, sovrano degli antivirus è stato "hackerato" il telefonino e il profilo Twitter utilizzati per criptomonete, tipo Bitcoin ma meno conosciute. In un tweet l'esperto informatico afferma che il suo account sul microblog è stato hackerato. Spiega di aver segnalato l'accaduto a Twitter e che alcuni post sulla "moneta del giorno", poi cancellati, non sono stati opera sua. "Anche se sono un esperto di sicurezza", spiega, "non ho controllo sulla sicurezza di Twitter". Questo vuol dire che ormai nella comunicazione elettronica siamo nelle mani di Dio. Il signor McAfee, dopo aver venduto la McAfee, ha fondato una nuova società specializzata nella verifica di transazioni in Bitcoin ed è definito il nuovo guru delle criptomonete. Guru o paraguru?
Bottoni, cerniere e anelli
Dopo l'epoca dell'attaccabottoni per poter parlare con le persone, siamo passati ai bottoni per l'abbigliamento fino ad arrivare alle cerniere e alle cerniere&bottoni. Oggi bisogna stare abbottonati non si deve irritare nessuno perché le controparti possono fare uso di alcool, droghe o scombussolamenti mentali per cause derivanti dall'arrabbiatura contro governo e governanti. L'ultima abbottonata è arrivata dalla Corea del Nord dove un tizio dichiara di avere sulla scrivania e non in bella vista un bottone che è una bomba, roba da fine del mondo. Un bottone nucleare colore-rosso, dimensione-grosso, stile-classico e posizione-vincente. L'altro tizio che veste i panni di caio con testa color carota invece del bottone tiene famiglia e valigetta con chiusura o apertura a scatto. Due potenze che dimostrano come il mondo è impotente e per un semplice bottone può scomparire per questo famoso bottone. Putin pensa più alle asole che ai bottoni mentre per le Olimpiadi preparano gli anelli di salvataggio.
Fuochi eoliani, il buon esempio
I fuochi d'artificio sono il veleno acustico per gli animali domestici e non. Ultimamente e sempre di pù, ogni occasione é diventata buona per spararli. Dai botti dell'alba ai giochi serali. Fuochi d'artificio a volontà e a tutta birra. Fra l'altro cari come il fuoco...Eppure guai a toglierli dai programmi. Una soluzioni con le moderne tecnologie si può trovare per salvare fuochi e rumore ma soprattutto gli animali, amici dell'uomo e non. Basta copiare le discoteche e dotare gli affezzionati dello scoppio, con decibel a 1000, di cuffie. Gli animali tutti ringrazierebbero e i fuochi potrebbero durare anche tutto l'anno.
"Ivaraba"
Finalmente Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti lasciano sbarcare nel Golfo un'imposta al 5% per incrementare le entrare e rilanciare l'economia interna che inizia a soffrire. Al Jazeera, detto il Notiziario dei Paesi Arabi, scrive che questa tassa è applicata su tanti prodotti come cibo, vestiti, benzina, elettronica, telefonia e nelle bollette di acqua ed elettricità. Sul petrolio non è specificato. La svolta è stata decisa nell'ambito del Consiglio di cooperazione del Golfo, gli altri Paesi membri, Qatar, Bahrein, Oman e Kuwait hanno tempo fino al 1 gennaio 2019 per applicare la tassa. Così anche gli arabi si sentiranno più vicini ai tartassati del mondo. Magari verranno nelle scuole italiane per studiare l'evasione sia per combatterla che per evaderla.
Crolli con controlli
Si è fatto un gran parlare sul crollo delle torri gemelle. Sia umano che tecnico. In particolare l'ultima verità sembre quella che il crollo sia stato voluto da Bush. Tanto è vero che le torri son venute giù scivolando su se stesse. Il fine si dice che era quello di riscaldare gli animi della popolazione americana per una guerra contro l'Irak. La storia potrà mai chiarire? Oggi come ieri possiamo solo prendere atto che gli americani sono avanti nei tempi e nelle costruzioni e indietro nelle indagini come l'Italia. Anche qualche appaltatore eoliano sta seguendo la linea degli americani sulla sicurezza degli edifici. Tutte le nuove costruzioni, sono dotate di un dispositivo di sicurezza che si attiva in caso di terremoti. L'epoca dei crolli controllati ormai è di...casa anche nell'arcipelago ballerino.
Imbucate liparote
Un turista con 3 cartoline in mano chiedeva dove trovare una buca. La risposta: "c'è l'imbarazzo della scelta grazie ai buchi di bilancio le buche sono sempre aperte". Almeno questa è l'imbucata. Un 2018 all'insegna e al ritmo del "buca buca". Ogni liparoto ultimamente si sta affezionando alle proprie buche, le vede crescere con attenzione e le cura come proprie. La buca più bella e come tale pericolosa ed insidiosa si trova a Bagnamare prima della salita del tunnel. Famosa per i danni che ha provocato e provoca ancora oggi compreso lo scoppio di ruote anteriori di auto e moto. A pari merito la consorella nata spontaneamente all'angolo di via Conti con strada Statale. Sono buche che appartengono all'eccellenza dell'invisibilità ed insidiosità. Molto probabilmente con la tassa di sbarco si riuscirà ad illuminarle e magari posizionare delle telecamere per vedere chi le scava. Intanto sono pronti i cartelli luminosi che segnaleranno che se si vogliono le strade bisogna adottare le buche e i suoi derivati.
"Panza Flaviata"
Elisabetta senza Flavio e Flavio senza Elisabetta sono la bellezza e la ricchezza di una generazione che, dopo 11 anni e un figlio, si sono liquefatte fra Montecarlo, Kenia, Costa Smeralda e barche da nababbi. Tutto buttato via senza capire la colpa, ma solo un freddo saluto. Chi li aveva visti sbarcare a Marina Piccola, nel momento più florido del loro amore, ricorderà il fascino "briatoriano" e il camminamento "gregoraciano". Tutto per troppa grazia ricevuta. Il cambiamento fisico di Flavio non è servito alla causa. Con la "panza" era tutto diverso.
"A tazzulilla"
Dopo la Illy che è entrata direttamente in politica, la tazzina del caffè Lavazza indirettamente percorre la politica comprando la società Chili (fondata nel 2012) da Stefano Parisi, mancato sindaco di Milano.
Per il 25% di Chili sono stati pagati circa 25 milioni di euro. Così oltre alla politica Lavazza entra nell'innovativo servizio di video on demand. I conti sono in rosso per un candidato della destra che era di sinistra. Ma tutti sanno che "a tazzulilla" si può prendere sia dal lato del manico che dal lato senza. L'importante è berlo. Se poi "più lo mandi giù più ti tira su" il colore non conta. Tanto un caffè si offre a tutti indipendentemente da chi paga.
"Terremoti&terrevoti"
I terremoti sono di casa anche in Italia e ancora oggi ci sono terremotati italiani senza casa e con poche cose. Con i terremoti sono nati ingenti patrimoni per pochi furboni che si sono arricchiti con le disgrazie lasciando, con la promessa delle ricostruzioni, gente sul lastrico. Dal terremoto di Messina in poi la ricostruzione è stata un fallimento eccetto il terremoto del 76 del Friuli dove la Regione (epoca Zamberletti) si occupò della ricostruzione in modo impeccabile. Unica eccezione. Tutti si chiedono perché ancora oggi si continua negli altri posti con l'emergenza? Non è che l'emergenza costruisce affari nelle "terrevoti"?
Canneto, uccelli in volo e uccelati in spiaggia
Molti eoliani non riusciranno mai a capire la voglia di strafare che esiste anche nell'arcipelago. Quando ci sono soldi pubblici di mezzo, da un lato si spendono e dall'altro si tartassano i cittadini dicendo che non c'è un euro in cassa. Per donare protezione a Canneto si poteva realizzare, con poca spesa, la posa di massi sui tetrapodi. Ma l'eleganza dello strafare porta a distruggere tutto quello che è stato fatto nel passato ivi compreso il muraglione di protezione dell'abitato, per avanzare verso il mare. Almeno questo si sente dire dagli intenditori. Alla fine verrà fuori una grande opera invidiata dai dubbiosi. Chi non ha visto il progetto ha la coscienza a posto perché sicuramente può dare liberamente un parere contrario. Suggerendo pochi e limitati interventi. La prima impressione ricalca il "megaportoturistico&altro" di Lipari. La nuova grande opera avrà un nome per l'investimento nel mare di Canneto che tanto ha dato all'isola di Lipari con la sua bellissima spiaggia. Intanto si attende il parere del VIA per questo nuovo vincolo dedicato alla salvaguardia degli uccelli. Anche questo sembra un paradosso. Se l'opera é di grosso impatto ambientale, sicuramente disturberà il volo degli uccelli. Ma come potrà essere esitato il relativo parere favorevole? Se passa il VIA per tale opera perchè richiederlo anche per una tettoia in legno con cannizzo? Sembra quasi che più che un vincolo sia la combinazione di fare votare pareri che alla fine sono e saranno sempre favorevoli. Tanto gli uccelli voleranno sempre anche per togliere il disturbo.
Zoccolandia
Le persone prima di conoscerle solitamente vengono squadrate dalla testa ai piedi. Oggi la personalità si vede dalle scarpe che si calzano. Beata quella cantante Sandie Shaw che cantava a piedi nudi per evitare il test dai piedi alla testa. Oggi le scarpe sono veramente tutto. Partendo dal prezzo. In quel preciso istante c'è il profilo psicologico. Gli stivali vengono calzati da persone poco sincere. Mocassini e sandali portano insicurezza. La scarpa costosa con marchio visibile dimostrano una personalità senza classe tendente al cafone. I colori brillanti ed i tacchi a spillo sono rivelatori di sessualità. Scarpe economiche e piatte appartengono alla vera cultura di sinistra. Le scarpe comuni fanno parte di persone senza emozioni e indifferenti al giudizio. Si dice che solo ai piedi lo stile esprime il carattere. Ma degli zoccoli nessuno ne parla anche se fanno parte del miglior messaggio per sedurre e per darli in testa.
Eolie. Buon Anno e Buon viaggio
L'inizio del nuovo anno è sempre una scommessa. I nuovi 12 mesi martelleranno per inchiodare pensieri e promesse, auguri infarciti di messaggi con felicità. Tutto questo è necessario soprattutto per chi vive in questo arcipelago fatto di scogli facilmente o difficilmente raggiungibili. Allora aggiungo agli auguri che ogni eoliano possa partire e arrivare tutte le volte che viaggia. Buon viaggio per l' anno 2018!
I costi del palazzone
L'anno finisce all'insegna del mai lamentarsi perché c'è chi fa peggio. Gentiloni, chiamato l'anima innocente, è riuscito a battere Renzi. A Palazzo Chigi non si conosce la parola risparmio o tirare la cinghia. Perché il bilancio Gentiloni è passato da 403,5 a 537,9 milioni di euro. Altri 1,3 miliardi quest' anno è costato Palazzo Chigi considerando tutte le spese correnti. Intanto i dipendenti sono aumentati come le tasse. Buona fine 2017!
Bitcoin
Il bitcoin è la fantascienza reale di una criptomneta sul mercato dei contratti futures. La grande voglia di cambiare euro in bitcoin. La mondializzazione di una moderna moneta che è merce di scambio ma anche di cambio. Una parola chiave che vuol dire fine di ogni norma capitalistica. Una globalizzazione senza portafoglio dove si guadagna nell'attesa di perdere tutto. C'è economicamente un assetto squilibrato di cui tutti si sono accorti e nessuno è in grado di dire come e quando finirà questa corsa all'oro fantasioso. E' la nuova epoca del far west con una congestione per l'acquisto e la crescita di un movimento alieno dove il popolo rischia, come sempre, di sentirsi ricco virtualmente perché i veri soldi sono scomparsi e le bancarotte sempre a portata di tasca. Sono i moderni falsari o i veri produttori dell'alternativa al dollaro?
Lipari con piscina
Le piscine sui tetti delle case o degli alberghi hanno il loro fascino. A Londra sono andati oltre per aumentare il prezzo di vendita delle case. Così è nata l'idea di costruire, a 35 metri d'altezza, una piscina in cristallo trasparente spesso 20 centimetri che unisce due palazzi. La piscina lunga 25 metri e profonda 3 metri. Si ha l'impressione di nuotare nel vuoto. A Lipari, un gruppo di giovani architetti impiegati per altri progetti, di punto in bianco aveva già pensato di costruire una piscina similare in piazza Mazzini per unire le mura del castello a quelle del municipio. Per una nuotata limpida e trasparente come omaggio per chi paga la tassa di sbarco.
Sale&Tabacchi
I soldi dei risparmiatori italiani vanno in fumo e per questo qualche banca italiana, ancora in vita, pensa di trasferire le sue agenzie dentro i tabacchini che non vendono più sale come una volta e hanno spazio per i vari bancomat e pacchetti vari. In caso di perdita dei soldi, da parte dei risparmiatori, non sarà più colpa dei bancari, dei banchieri e del loro consiglio d'amministrazione. Sarà colpa degli ex venditori di sale e sempre in tema col fumo e di coloro che si sono fumati tutto.
Eurobrexit
Gli inglesi hanno già cambiato idea. Il 55% della popolazione vuole restare in Europa. Con l'euro e niente divorzio. Fra euroscettici e brexitiani si lancia ancora la moneta sotto i ponti di Londra. Il dato preoccupante è che quelli che vogliono restare in Europa sono gli stessi che poi non vanno a votare.
Tanto di cappello
Fra cambi di proprietà, compresi quelli politici, fra affitti del ramo mal riusciti, l'Italia vede (al momento) fallire la storica marca Borsalino. La fabbrica che ha coperto il capo anche ai capi del mondo. Una fama che nacque nel 1942 col film Casablanca e poi con Delon nel film che si chiamò proprio Borsalino. A capo chino e col cappello in mano ci inchiniamo a questa immagine di un copricapo la cui materia prima era composta dal semplice pelo di coniglio argentino e vantava nella propria esposizione oltre 2000 teste di legno che facevano da dima ai modelli. Ricordo di aver visitato quella fabbrica quando ancora era nel centro di Alessandria circa 40 anni fa. Oggi è una sede universitaria col fascino del capo coperto.
Eolie, lusso in viaggio
Fra i tanti si dice e non si dice, si sente in giro di una compagnia di navigazione che vuole introdurre sulla tratta per le Eolie-Napoli una prima classe super lusso, con cabine da 6 stelle (non 5 per evitare polemiche con i grillini). L'arredo prevede poltrone allungabili e allargabili a zero mal di mare, tv, mini bar super fornito, coperte 4 stagioni, cucinotto e accessori super firmati e hostess fissa a disposizione. Su richiesta anche servizio massaggi. Il costo a persona dovrebbe essere 10 mila euro, 2 mila per i residenti. Buon Natale.
"Pani cunsatu" eoliano
Quando si dice pane al pane. E' nato un disegno di legge, depositato fresco-fresco. E' il 7922 per la produzione e vendita del pane. Sedici articoli per stabilire le differenze fra pane, pane fresco, pane di giornata, pane di pasta madre, pane parzialmente cotto, pane surgelato e poi si definisce il lievito distinguendolo fra fresco, compatto, liquido, secco e così via. È severamente vietato fare una cosa o quell'altra. Ma questo bisognerà capirlo ancora. Intanto gli eoliani ancora una volta non vengono presi in considerazione per stabilire "u pani cunsatu" che pane é. Al limite potrà andare in bocca con una deroga.
Boschi con l'albero delle palle
Ogni albero di Natale ha le sue palle indipendentemente dai luoghi dove viene esposto. Ci sono alberi di governo, alberi di regione, alberi di comune. Cambiano solo le palle e non solo quelle appese o sospese. Questo è l'anno dell'albero dei...Boschi che continuano a lottare e non ad arrendersi. Di nome e di fatto. Ogni albero al momento ha i suoi sondaggi che si ramificano a destra e a sinistra. Pochi al centro dove invece bisognerebbe concentrarsi sulla punta. L'albero di Natale del 2017 punta alle nuove e prossime elezioni che sono il tormentone mischiato agli auguri.
Lingua da ministro
Il ministro Fedeli dovrà darsi una ripassata, studiare veramente per avere titoli diversi da quelli dichiarati e farsi scrivere i testi da chi conosce la lingua italiana. Pronuncia male e scrive peggio. In questo momento si scopre come l'Università di Genova gestiva in modo casareccio gli appalti fra i 10 e i 40 mila euro alterando la concorrenza con 5 aziende amiche. Non é il primo e non sarà l'ultimo caso di come si studia nelle Università su come fregare il popolo anche nelle piccole cifre. Quando la matematica si confonde con la lingua.
Pensieri per pensione
Ci sono stati membri, di chissà cosa, che non abboccano. C'è chi nasce maschio, si sposa e poi diventa donna. Magari per prendere la pensione a 60 anni. Ma, per esempio il Regno Unito non ci sente. Una causa, in merito, è finita davanti alla Corte di giustizia dell'Unione Europea. Secondo l'avvocato generale le condizioni poste dal Regno Unito sono illegittime. L'uomo ha cambiato sesso nel 1995. Ciononostante non ha richiesto un certificato completo per il riconoscimento dell'identità sessuale perché all'epoca, in base alla normativa, sarebbe stato tenuto a far annullare il proprio matrimonio. L'età pensionabile per una donna nata prima del 6 aprile 1950 è di 60 anni e per un uomo nato prima del 6 dicembre 1953 di 65. Ma l'idea ormai spopola in Italia, giusto per fare un dispetto alla "forneria" che ha sfornato o "fornerato" un sistema di pensionabilità stantia.
Chiuso per festa in famiglia
Ci voleva o non ci voleva Di Maio a proporre la chiusura dei negozi la domenica e nei giorni festivi perché tutte le famiglie hanno il diritto al riposo. C'è una proposta di legge che prevede che su 12 giorni festivi all'anno, 6 devono essere di chiusura. Negozi chiusi durante le feste, famiglie più felici. Ma i negozi restano aperti per lottare contro la concorrenza e soprattutto contro gli acquisti su internet. Si dovrebbe proibire anche l'acquisto elettronico. Allora tutti possono santificare le feste tranquillamente. Altrimenti si rischia la chiusura degli ultimi frammenti del commercio.
C'è una banca nei boschi
Le colpe dei padri ricadono sui figli o sono i figli a procurare guai ai padri? Il caso Boschi è sul piatto. Se la bella Boschi non entrava in politica forse il padre avrebbe avuto meno colpe. Colpito dentro la banca Etruria dove più si scava e peggio é. La colpa è della politica di cui le banche sono state e sono ancora le vittime preferite e predestinate. Senza la politica le banche avrebbero pagato meglio i risparmiatori perché non avrebbero avuto i costi politici. I risultati e le vere indagini parlano chiaro.
Multipadre
Luciana Littizzetto, quando non fa politica televisiva riesce a far ridere parlando delle modaiole fake news come quella di Alfio, il calabrese di 23 anni fidanzato con una 19enne. Alfio quando ha scoperto della gravidanza della fidanzata ha deciso di smettere di fare sesso con lei, per blocco psicologico. Confidandosi con la futuribile suocera, questa preoccupata del fatto che potesse tradire la figlia, si è offerta di soddisfarepersonalmente i bisogni sessuali del giovane futuribile genero. Ma anche la suocere rimase incinta. Una zia della fidanzata cercò di consolarlo a letto e anche questa parente rimane incinta. La confessione di Alfio con la futuribile cognata di 17enne va oltre e anche questa resta incinta. Alfio è costretto ad abbandonare il paese lasciando una grande lezione dalla vita da multipadre di famiglia.
Ansia asiatica all'eoliana
Si dice che l'ansia sbarcò alle Eolie proveniente dall'Asia che non è Argento. Si chiamò stress per dare un tono di modernità. Ma oggi si richiama ansia che se eoliana è peggio. Quasi inguaribile. Il cattivo tempo crea ansia anche a chi non deve partire. La mancanza di un punto nascita all'ospedale di Lipari mette ansia anche a chi non deve partorire. La fine della proroga del Tribunale mette ansia anche a chi non deve avere giustizia. Il funzionamento del desalinizzatore mette ansia anche a chi ha le proprie cisterne piene d'acqua. La mancanza di lavoro mette ansia anche a chi è in pensione. Anche gli elettori, che non hanno le mani nell'impasto politico, sono pieni d'ansia per il voto. Gli unici che non temono l'ansia sono gli ansiosi perché sono pieni di ansiolitici e "asiolitici".
"Amarozon"
Quante volte ci vengono sotto gli occhi le foto di classe o quelle della squadra di calcio o quelle delle scampagnate. Tutta roba che si ricorda volentieri e senza tristezza. Le lacrime scappano quando ci troviamo la foto di gruppo dei governi locali, regionali e nazionali. Chiudendo gli occhi è facile notare chi manca e perché. Spesso molti sono rimasti ai margini del mondo. Non si vedono, ma ci sono. Chi si sentiva un eroe oggi è un fantasma con tante storie di prigioni, di miniere, di mafia, di voti di scambio, di tangenti e "sciala popolo". Roba vissuta alle spalle e sulle spalle di chi non fa politica e non fa niente per produrla. Ormai la politica si compra anche sugli "Amarozon" vari, che sanno di amaro digerente per il gusto del voto.
Unesco dalla A alla P
Fu così che l'arte del pizzaiuolo italico-napolonico entra a...pasta alta nell'Unesco. Un patrimonio del far mangiare con cottura in forno a legna. Anche qualche politico italiano può entrare in questa grande famiglia Unesco. Si proverà con Alfano, siciliano doc, definito da tutti il politico modello 4 stagioni con lievito fratello. Silvio Berlusconi non lo rivuole a tavola e Matteo Renzi ha altre pizze nel piatto. Anche se Alfano è una onorevole pizza e piazzaiuolo dalla nascita e subito condito politicamente con la mano in pasta e in testa. Turista a Panarea e politico a Lipari. Sempre nervosetto davanti al microfono leoniato. Con Alfano, Ncd è diventato Ap. Quasi un presentimento per Alfano Pizza. È la prima volta che l'Unesco riconosce quale patrimonio dell'umanità un mestiere legato ad una delle più importanti produzioni alimentari&politiche, confermando come questa sia una delle più alte espressioni culturali dell'Italia. Maestra nell'uno e nell'altro!
Fratello fardello
All'inossidabile Berlusconi manca solo l'accusa di voto di scambio. Con tutte le donne che sono passate da quanto...letto...in giro, si capisce anche che questi amori potevano nascere per reperire voti e non solo amore. Se c'è chi usa l'armadio ci sarà pure chi usa la cabina non come confessionale politico ma come copertura di movimenti che passano dall'oralità all'oracolo dell'amore. L'esercito di avvocati illustri e diventati famosi grazie a lui, sono la prova che un uomo così va protetto dall'Unesco. Fa parte del patrimonio dei latin lover italiani ormai in via d'estinzione. Un grande fratello e non il grande fardello. Ma solo per lui.
Lipari. Il punto in bianco. I commenti
Grande è il lavoro del “consulentegratuitofinoadoggi”” Angelo Sidoti. Ancora ci sono quelli che non hanno capito a chi servirà alla fine la riqualificazione delle montagne bianche. Al curatore fallimentare? Al Comune? Alla massa dei creditori? O a qualcuno che dietro l’ombra fa il regista? Sicuramente non si sono fatti bene i conti. Ancor oggi non si sono definite le delimitazioni dei terreni, le proprietà dei fondi, ma soprattutto non si è fatto il conto con la Soprintendenza ai Beni Culturali di Messina. Esiste il rischio imminente dell'annullamento del Piano Regolatore con la conseguenza caduta del Pue ed il ritorno delle destinazioni d'uso dei terreni pomiciferi a zone bianche in perfetta sintonia con il colore della pomice. Lipari, a livello urbanistico, è un mistero. Un via vai d'interpretazioni di norme che spesso portano ad un ampio scambio di opinioni con gli addetti all'Urbanistica dove tutto diventa facile per le grosse opere e difficile per le opere che non hanno alcuna rilevanza urbanistica. Compromettendo anche la rilevanza umana.
I COMMENTI
di Aldo Natoli
Condivido l'articolo dell'Avvocato Salvatore Leone. Infatti l'Assessorato Regionale ai Beni Culturali ha confermato quanto sostenuto dal Soprintendente dell'Istituto messinese. Ovvero che il Piano Regolatore Generale del nostro Comune non è valido perchè non è stato sottoposto all'approvazione della Soprintendenza BB.CC.AA. di Messina. Ovviamente se questo assunto risponde al vero verrebbe a decadere il PUE!!!
Condivido anche che la tipologia dei fabbricati che si prevede inserire nell'area pomicifera, dibattuta da diverse Università, deve rispettare quella della tipica casa eoliana.
In un contesto così particolare non può che essere altrimenti! Mi permetto affermare, fino alla noia, che i fabbricati esistenti a Porticello , che rappresentano la storia della pomice di Lipari, non debbono essere minimamente manomessi. Si tratta di un Patrimonio storico-artistico!!!
di Gianni Iacolino
Complimenti per la nota di Salvatore, sopratutto per la conclusione. Suggerirei, visto il momento, di proporre alla consigliera De Luca di inserire nella discussione anche la progettazione di quelle due passeggiate (Bagnamare e Sottoilcastello) , che per la nostra qualitá di vita darebbero a quest'isola abbandonata e decadente un po' di respiro. Sei reduce da posti dove la civiltá del quotidiano la respiri in ogni angolo.