PRIMA PAGINA: "MOGGIANDO"
Luciano Moggi, il Lucianone del pallone, a 78 anni è diventato pubblicista nella sede dell'Ordine dei giornalisti di Torino. L’uomo che col pallone ha creato successi con e senza arbitri, era il re del calcio mercato e del mercato del calcio. Calciava anche gli arbitri e controllava la campagna compra vendita di oltre mezza serie A. Per vincere e comprare ci voleva Lui. Poi i processi, oltre a quello dell’amico fraterno Biscardi, con il quale parlava la stessa lingua. Resta un grande intenditore di calcio. Chissà se avrà le carte in regola per farsi trasportare agli esami di Roma e diventare giornalista professionista. Uno come lui può, perché anche il quel mondo ha calciato spesso qualche buona pallonata.
ISOLA SCHIVA
Hanno contato le onde
come consulenti del mare.
Affiori senza anime
compaiono quando servono
nell’isola amara e schiva
dove tutto arriva.
Questo mentre vola la sabbia
rimasta impigliata nel cemento
come ad indicare un lamento
che testimonia il tormento
di un popolo schiavo ai piaceri
che affiorano privi di desideri.
CONTROCORRENTEOLIANA
VERO&FALSO
-Veronica Maya non vede l’ora di guardare il “Capri Watch” per tornare a Lipari.
-In onore delle Eolie, Barbara D’Urso vuole cambiare in “Pomeriggio 7”.
-Giovanni Calone si chiamò Massimo Ranieri durante un bagno a Panarea.
-Veronica Pivetti per la TV si é ispirata alla scuola di Filicudi.
-Vittoria Silvstedt, fidanzata del miliardario Dabbah, ha pagato 100 mila euro una museale bottiglia di Malvasia eoliana.
-Giovanni Malagò tratta per trasportare a Roma l’acqua di Lipari.
-Andrea Preti prese a Stromboli la prima racchettata da Flavia Pennetta.