Foto di Mario Marturano
PRIMA PAGINA: SANITANDO
C’è un pericoloso allontanamento dei cittadini da cure, assistenza e prevenzione”. I Cittadini allontanati dal diritto alle cure, quello che sta accadendo nelle regioni rispecchia, purtroppo fedelmente, l’allarme dell’Istat. Tutti sanno che durante l’emergenza pandemica la quota di italiani che hanno dovuto rinunciare a prestazioni sanitarie necessarie è quasi raddoppiata, passando dal 6,3% nel 2019 al 9,6% nel 2020. Nel 2022 la rinuncia a prestazioni sanitarie per motivi economici, distanza e lista d’attesa secondo i dati Istat si è attestata al 8%. Il motivo di preoccupazione è un altro: fino a qualche anno fa erano ragioni economiche a impedire a molti cittadini di curarsi, mentre oggi, oltre a questo incidono le liste d’attesa che sono il motivo più frequente della rinuncia (il 3,8% della popolazione, sempre secondo l’Istat), a fronte di una riduzione della percentuale di chi non accede a servizi medici per difficoltà economica (2,9%). Sono numeri allarmanti, perché si sommano a quelli – in forte crescita – della spesa sanitaria a carico delle famiglie.
Secondo i dati Istat elaborati dalla Cisl, nel 2019 la quota di persone che ha rinunciato a visite o accertamenti specialistici tra le persone con risorse giudicate scarse o insufficienti era quattro volte superiore a quella di coloro che dichiaravano risorse economiche ottime o adeguate (12,4% contro 3%), mentre nel 2022 questa forbice si è ridotta. Al ridimensionamento del gap ha contribuito soprattutto l’aumento della rinuncia a prestazioni sanitarie tra le persone con risorse economiche ottime o adeguate (11,6% contro 4,7%). Tra i motivi della rinuncia è in aumento quello delle liste di attesa, che diventa il primo motivo tra i gruppi con migliori risorse economiche anche nel Nord del Paese. Una tendenza che si sta trasformando in un’emergenza sociale.
ISOLA SENZA foto di Giuseppina De Maria
La riva del mare
degli altri
assume il colore delle pedate
fra le urla di chi difende
la giornata allungata.
Il fuoco e le fiamme svenano
la sabbia che trasmette
calore ai corpi bagnati
di mare e sudore.
Isola senza
che cerca il con
senza capire dove portarlo.
Gli esami della vita
non finiscono mai
e gli alunni sono meno
dei maestri di vita.
Eccezionalmente.
CONTROCORRENTEOLIANA: BOTTI
I fuochi d’artificio quando celebrano le feste eoliane hanno un fascino raro e particolare. Purtroppo questi botti distruggono la salute degli animali terrestri e marini.
Le Eolie continuano a parlare della difesa del territorio, di area marina protetta ma si dimenticano di trovare una soluzione alternativa ai botti.
VERO&FALSO
-Politico eoliano inciampa.
-Elettore eoliano solleva.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta con il lettore automatico
LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272