Rincari trasporti isole minori, Falcone: «Congelato ogni aumento»
«A seguito dell’odierno confronto con i rappresentanti di Sns, convocato tempestivamente dal governo Musumeci, siamo giunti a una prima intesa per congelare temporaneamente gli annunciati e consistenti aumenti sui collegamenti per le isole minori regolati dalla convenzione ministeriale, prevedendo un prossimo incontro entro la fine del mese di maggio, che terrà in evidenza le difficoltà della compagnie coinvolte. Sarà dunque attivato un tavolo tecnico con il ministero dei Trasporti, a cui spetterà di riconoscere misure compensative degli eccezionali rincari del carburante.
Tali costi per il settore marittimo, infatti, sono più che raddoppiati, producendo aggravi disastrosi sulla convenzione statale, che rischiano di pesare per oltre 15 milioni di euro nel 2022. La procedura avviata è volta a limitare l’eventuale applicazione di aumenti tariffari sull’utenza. In tale contesto, apprezzando la collaborazione delle compagnie coinvolte, il governo della Regione sta lavorando su un piano di misure alternative e non esclude di intervenire a sua volta con soluzioni utili a sterilizzare almeno parzialmente gli aumenti. Già lo scorso febbraio, del resto, la Regione aveva fatto la propria parte, riconoscendo delle somme per ripianare i disequilibri degli anni precedenti che avrebbero prodotto ulteriori aumenti».
Lo afferma l’assessore regionale alle Infrastrutture e alla Mobilità Marco Falcone, al termine della riunione svoltasi a Palermo con i vertici delle società Società navigazione siciliana, Caronte&Tourist e Liberty Lines, a proposito degli annunciati rincari nei trasporti marittimi ministeriali per le isole minori della Sicilia.
LE REAZIONI
di Gaetano Orto
Orto "al momento non ci sarà alcun aumento"
Oggetto: Incontro tra Assessore Falcone e Compagnie di Navigazione
Ho appena appreso della fine dell’incontro tra l’assessore Falcone e le compagnie di navigazione. Le parti si sono prese un periodo di tempo per arrivare alla soluzione della questione attraverso interlocuzioni con il Ministero. Nel frattempo, nessun aumento di tariffe sarà adottato da parte delle compagnie di navigazione. Ringrazio personalmente l’assessore Marco Falcone di aver ascoltato il grido di allarme delle popolazioni delle isole minori ed in particolare di essersi prontamente attivato cosi come mi aveva anticipato nelle interlocuzioni che abbiamo avuto.
di Gianluca Giuffrè
Nessun aumento per il momento delle tariffe dei mezzi marittimi il 10 maggio. È quanto apprendo da Palermo. Vi sarà un momento di confronto con Roma e poi si deciderà.
di Emanuele Carnevale
CARO TRASPORTI, CARNEVALE: "EOLIE PENALIZZATE, ASSESSORE FALCONI TROVI SUBITO SOLUZIONE"
In questo momento a Palermo, presso l’Assessorato Regionale Trasporti, è in corso una riunione per discutere con l’SMS ex Siremar gli aumenti delle tariffe previste a partire dal 10 maggio. Come potete vedere dai preventivi di viaggio chiesti nelle date del 5 maggio e del 15 maggio i suddetti aumenti non sono stati previsti dalla CAREMAR sulla linea Napoli-Ischia. Come mai? Spero che l’assessore Regionale Marco Falcone, il ministero dei Trasporti e l'Amministrazione comunale possano trovare le giuste soluzioni per evitare questo insostenibile aumento dei costi dei trasporti che penalizzerà ulteriormente la fragile e già provata economia delle nostre isole. La continuità territoriale deve essere garantita dallo Stato nel rispetto delle legittime aspettative delle popolazioni isolane.
FEDERALBERGHI
Si apprende a mezzo stampa che l’Assessore alla mobilità, Marco Falcone, avrebbe ottenuto un congelamento dell’aumento delle tariffe fino a fine mese e che “sarà attivato un tavolo tecnico con il ministero dei Trasporti, a cui spetterà di riconoscere misure compensative degli eccezionali rincari del carburante”. Si apprende anche che “…il governo della Regione sta lavorando su un piano di misure alternative e non esclude di intervenire a sua volta con soluzioni utili a sterilizzare almeno parzialmente gli aumenti. Già lo scorso febbraio, del resto, la Regione aveva fatto la propria parte, riconoscendo delle somme per ripianare i disequilibri degli anni precedenti che avrebbero prodotto ulteriori aumenti”.
“Apprezziamo l'impegno dell'Assessore Falcone che, nel concreto, prende tempo sino a fine mese ma non possiamo non evidenziare come la questione – nonostante i reiterati solleciti di associazioni e sindaci - venga, purtroppo, affrontata in modo tardivo e inadeguato”. Così Christian Del Bono, presidente di Federalberghi Isole Minori della Sicilia.
Tardivo, perché il dossier sull’insufficienza delle risorse (sempre le stesse nel corso degli anni) messe a disposizione dallo Stato è sul tavolo della Regione da diversi mesi (se non addirittura da un paio di anni), tanto che nel tempo ha ingenerato importanti e noti squilibri economico-finanziari con il soggetto gestore del servizio.
Inadeguato perché si è pensato di far fronte a tale deficit tagliando le corse essenziali statali SNS e ricorrendo ad un aumento delle tariffe.
L’errore di impostazione è, per altro, facilmente desumibile dagli allegati al nuovo bando sui collegamenti marittimi (ripubblicato in aprile dalla Regione, dopo che la gara era andata deserta), dove sono già previsti dei tagli ai servizi SNS. Questi, nei capitolati di gara, vengono solo in parte mitigati, prevedendo una parziale copertura delle corse/tratte tagliate, ponendole quindi col nuovo bando a carico della Regione.
Vero è che i tagli e gli aumenti previsti inciderebbero sulle corse statali ma la Regione – avendo piena competenza sui trasporti – ha l’onere e la responsabilità di trattare e risolvere la questione in sede nazionale e non di continuare ad immaginare interventi tampone che in ogni caso non risulterebbero del tutto risolutivi del problema.
Riteniamo, pertanto, che occorra fare di più e molto meglio per evitare di far pagare alle comunità locali un costo insostenibile, frutto di scarsa lungimiranza e assenza di pianificazione.
“Apprezziamo l'impegno dell'assessore regionale dei trasporti Marco Falcone che prende tempo sino a fine mese ma non possiamo non evidenziare come la questione del caro trasporti– nonostante i reiterati solleciti di associazioni e sindaci - venga, purtroppo, affrontata in modo tardivo e inadeguato”. Lo afferma Christian Del Bono, presidente di Federalberghi Isole Minori della Sicilia.
“Tardivo – puntualizza - perché il dossier sull’insufficienza delle risorse (sempre le stesse nel corso degli anni) messe a disposizione dallo Stato è sul tavolo della Regione da diversi mesi (se non addirittura da un paio di anni), tanto che nel tempo ha ingenerato importanti e noti squilibri economico-finanziari con il soggetto gestore del servizio Inadeguato perché si è pensato di far fronte a tale deficit tagliando le corse essenziali statali e ricorrendo ad un aumento delle tariffe". “Riteniamo – conclude Del Bono - pertanto, che occorra fare di più e molto meglio per evitare di far pagare alle comunità locali un costo insostenibile, frutto di scarsa lungimiranza e assenza di pianificazione”.(ANSA)
SERVIZIO DEL TG3 SICILIA VIDEO
di Peppuccio Subba
Insularità vantaggi e svantaggi
Il disegno di Legge Costituzionale sull’insularità è stato approvato, in seconda deliberazione, dal Senato. Manca solo il sigillo della Camera dei deputati per il via libera definitivo.
Tenuto conto della ratio dell’art. 119 della Costituzione, all’interno della quale la nuova disposizione si colloca, lo Stato si deve assumere il compito principale di rimuovere gli svantaggi derivanti dall’insularità.
Del resto è proprio l’art. 119 che, al quinto comma, attribuisce allo Stato il compito – per molti aspetti analogo alla norma in commento – di destinare risorse aggiuntive ed effettuare interventi speciali in favore di determinati comuni, province, città metropolitane e regioni, per promuovere lo sviluppo economico, la coesione, la solidarietà sociale, per rimuovere gli squilibri economici e sociali, per favorire l’effettivo esercizio dei diritti della persona o per provvedere a scopi diversi dal normale esercizio delle loro funzioni.
Tale norma è vigente dal 2001 quando, con Legge costituzionale n. 3, fù sostituito l’art. 119.
Nel 2014 fù costituita l’Agenzia per la coesione territoriale per dare attuazione ai principi contenuti nel comma 5 dell’art. 119.
L’Agenzia ha il compito di promuovere lo sviluppo economico e la coesione al fine di eliminare il divario territoriale all’interno del paese e rafforzare la capacità amministrativa della Pubblica Amministrazione.
Nel periodo 2014 – 2020 l’Agenzia ha finanziato i programmi operativi regionali e nazionali per un importo pari a 144 miliardi di euro di cui 46 unionali.
Con la proposta di Legge Costituzionale, ora all’esame della Camera, la Repubblica:
- riconosce la peculiarità delle isole;
- promuove misure necessarie e rimuovere gli svantaggi derivanti dall’insularità.
In questo quadro, una completa attuazione dell’art. 119, dovrà assicurare interventi mirati a contrastare lo svantaggio naturale dei territori insulari e garantire alle loro collettività un’effettiva parità con i cittadini della terraferma nel godimento dei diritti individuali e inalienabili.
Gli interventi, finalizzati e rimuovere gli svantaggi, devono tenere conto delle realtà territoriali.
Nell’elenco dei 33 comuni, che amministrano le piccole isole marittime italiane, destinatari di risorse e interventi, il primo posto deve essere riservato al comune di Lipari perché è l’unico in Italia che gestisce 6 piccole isole e un territorio insulare (la piccola frazione di Ginostra nell’isola di Stromboli raggiungibile solo via mare).
Ma Lipari è anche uno dei comuni più complessi del mondo perché, oltre al frazionamento territoriale, è sede di due vulcani attivi (Stromboli e Vulcano) che creano stati di emergenza, riconosciuti con provvedimenti governativi.
Nel passato la classe politica regionale e nazionale riconosceva le difficoltà del comune e adottava provvedimenti legislativi per attenuarle.
Da alcuni decenni l’attenzione è scomparsa e vi è stato un deciso “cambio di rotta”.
Infatti, giorno dopo giorno, vengono ridotti o soppressi importanti servizi e vengono imposti balzelli costringendo le comunità isolane a sopportare disagi e privazioni insopportabili.
Mentre il Parlamento, in modo unanime, sta per varare un provvedimento legislativo di rango costituzionale, volto a rimuovere gli svantaggi derivanti dall’insularità, corre notizia che dal 10 corrente le tariffe per i trasporti marittimi, finanziati dallo Stato, aumenteranno del 50% per residenti e del 35% per i non residenti.
Sicuramente il provvedimento di inasprire i costi della mobilità nelle piccole isole è stato adottato da qualche funzionario poco informato sull’attività legislativa del Parlamento.
Per i maggiori costi dei carburanti basta impinguare il capitolo del bilancio statale su cui è stanziata la spesa corrente per i finanziamenti alle società che effettuano i collegamenti marittimi nelle piccole isole.
Addossarli su coloro che vivono e operano in queste difficili realtà insulari comporterà un ulteriore aumento dei costi per i “pellegrinaggi” nella terraferma per usufruire di servizi indispensabili non garantiti in loco.
Chi ha il potere e il dovere segnali ai vertici statali quest’ultima STRAMBERIA che invece di rimuovere gli svantaggi li incrementa.
Caro trasporti, l'Ancim si appella anche al governo Draghi
Al Presidente del Consiglio dei Ministri On. Mario Draghi Al Ministro delle Infrastrutture e delle Mobilità sostenibili On. Enrico Giovannini, Al Ministero delle Infrastrutture e delle Mobilità sostenibili D.G. per la Vigilanza sull'Autorità di Sistema Portuale, per il Trasporto Marittimo e per vie d'Acqua Interne. Div. 5 - Disciplina del cabotaggio marittimo e per vie d'acqua interne All'Assessorato delle Infrastrutture e della Mobilità Della Regione Sicilia Dipartimento Infrastrutture e mobilità.
Il tema dei collegamenti delle isole da e per la terraferma è sempre stato uno dei problemi più importanti, non solo perché gli isolani hanno diritto a vedere garantita la mobilità come i cittadini della terraferma, ma questo diritto al servizio lo hanno anche i cittadini tutti che devono avere garanzie alla continuità territoriale.
I trasporti per le isole sono una precondizione di sviluppo, come afferma la stessa Unione Europea, pertanto un servizio non adeguato non solo rappresenta un vincolo alla libera circolazione dei cittadini, ma costituisce un impedimento al loro sviluppo economico ed, in definitiva, alla vita nell'isola.
Il problema è sempre stato costante nelle isole, ma in alcune di esse spesso ha accentuazioni maggiori di altre.
E' il caso delle isole siciliane che, ciclicamente, si vedono ridurre il numero delle corse o si vedono assoggettate a modifiche di orari, di percorsi, come affermano tutti i Sindaci delle isole siciliane, che in questi giorni si sono riuniti in Assemblea perché vedono incombere l'ennesimo cattivo funzionamento del servizio trasporti, un aumento tariffario ed un costo del carburante di 40 centesimi superiore a quello della terraferma.
Tutto questo non aiuta ad uscire dalla crisi economica ingenerata dalla Pandemia, ma sarebbe un aggravio di essa.
E' vero che, a causa della guerra in Ucraina, i rifornimenti energetici stanno creando problemi ed aumenti, ma questi dovrebbero fare salvi i trasporti nelle isole minori, perché il loro costo costituisce già un fattore di disparità di trattamento nel trasporto delle persone, dei rifornimenti e del costo del carburante.
La crisi attuale, dice il Presidente dell'ANCIM, non può essere un fattore di ulteriore
discriminazione e disparità.
L'ANCIM tutta, con i suoi 35 Sindaci e con i suoi abitanti è al fianco dei Sindaci delle piccole isole siciliane e chiede alla Regione ed al Ministero della Mobilità Sostenibile di risolvere, nell'immediato, il problema specifico.
Si chiede, anche che, nel provvedimento in itinere, sull'aiuto per il caro carburante,
si tenga conto di questa specificità insulare.
Infine, si chiede al Governo che venga attivato un tavolo per definire il problema Trasporti nelle piccole isole in modo strutturale e non emergenziale
Caro trasporti, Bruno: "Giorgianni convochi un tavolo tecnico con i candidati a sindaco..."
di Mariano Bruno
Al Sig. SINDACO del Comune di LIPARI
OGGETTO: tariffe ed orari trasporti marittimi. PROPOSTA
Credo serva poco o risulti assolutamente inefficace sforzarsi, singolarmente,con elaborati ragionamenti tendenti ad invitare le competenti Autorità ad una revoca degli aumenti già annunciati per le linee di interesse nazionale.
Appare, a mio avviso, più sensato, creare presso l'Ente Comune un tavolo di lavoro presiseduto
dall'attuale Capo dell'Amministrazione, il quale, unitamente a tutti i candidati a ricoprire l'incarico di futuro Sindaco del Comune di Lipari, potrebbe avanzare in sede ANCIM,o in quelle ritenute più opportune, proposte condivise.
Seguendo un filo logico, in atto, l'emanazione di un Decreto a coperura degli aumenti dei costi avanzati, appare l'intervento più efficace.
Va posta grande attenzione anche al fatto che, se la malaugurata ipotesi di aumento senza copertura, venga attuata, un simile provvedimento, relativo sempre agli aumenti, possa essere emanato anche dalla Regione Sicilia, per le altre linee di interesse Regionale.
Fermando l'attenzione su quanto sopra, e sempre in campo di trasporti marittimi, alcune voci preoccupanti si levano relativamente ai nuovi orari che dovrebbero interessarci.
I due argomenti di notevole importanza per ogni eoliano, e per l'intero Comparto Turistico,
consiglierebbe i candidati Sindaci, in collaborazione con all'attuale Amministrazione che detiene il potere di Governo, di ricercare soluzioni ottimali e condivisibili nell'interesse comune.
Un auspicato tavolo di lavoro consentirebbe inoltre una partecipazione, sin d'ora, ad una serie di temi che saranno, a breve, di competenza dell'oramai prossima Amministrazione, senza tralasciare che alla futura compagine amministrativa potrebbe tornare utile conoscere sin d'ora e preparare, anticipatamente, un programma di lavoro che, certamente, anticiperebbe alcune vie di interevento.
Il mio auspicio è che il Sindaco Giorgianni accetti di sentire i Candidati Sindaci su materie e argomenti di attuale interesse per il bene del nostro Comune.
Orto "riunione alla Regione"
di Gaetano Orto
Ho appena appreso che l’Assessore Falcone ha convocato per la giornata di domani, mercoledì 4 maggio alle ore 13.30, le compagnie di navigazione, come già preannunciatomi telefonicamente. Sono certo che il suo intervento possa porre fine alla questione.
Caro trasporti: Falcone, convoca Liberty Lines e Siremar
(ANSA) Dopo le proteste dei sindaci delle Isole di Sicilia per il caro trasporti marittimi, l’assessore regionale alla mobilità Marco Falcone per mercoledì ha convocato i rappresentanti delle società Liberty Lines e Siremar che gestiscono i servizi. La richiesta era stata fatta dal vice sindaco del Comune di Lipari Gaetano Orto “sono certo – ha commentato - che il il suo intervento possa porre fine alla questione”.(ANSA)
Servizio sul Tg3 Sicilia
VIDEO
Laccoto "chiederò al Governo Regionale di trovare le risorse in finanziaria per mitigare gli aumenti"
“Alla ripresa dei lavori d’aula per l’approvazione della finanziaria, chiederò al Governo Regionale di trovare le risorse necessarie per mitigare gli aumenti delle tariffe per le corse degli aliscafi verso le isole Eolie, aumenti che sono ingiustificati e insostenibili”. Lo dichiara il deputato regionale Giuseppe Laccoto che aggiunge:
“Bisogna mettere in campo ogni sforzo possibile per impedire questo spropositato incremento dei costi di trasporto deciso a livello ministeriale che penalizzerebbe i residenti e provocherebbe un grave danno all’economia turistica delle isole minori alla vigilia della stagione estiva. In un momento così difficile, tra crisi internazionali e strascichi della pandemia, bisogna lavorare uniti per sostenere la ripresa tenendo conto delle specificità territoriali”.
“Alla ripresa dei lavori d’aula per l’approvazione della finanziaria, chiederò al Governo Regionale di trovare le risorse necessarie per mitigare gli aumenti delle tariffe per le corse degli aliscafi verso le isole Eolie, aumenti che sono ingiustificati e insostenibili”.
Lo dichiara il deputato regionale Giuseppe Laccoto che aggiunge: “Bisogna mettere in campo ogni sforzo possibile per impedire questo spropositato incremento dei costi di trasporto deciso a livello ministeriale che penalizzerebbe i residenti e provocherebbe un grave danno all’economia turistica delle isole minori alla vigilia della stagione estiva. In un momento così difficile, tra crisi internazionali e strascichi della pandemia, bisogna lavorare uniti per sostenere la ripresa tenendo conto delle specificità territoriali”.
di Annarita Gugliotta
Oggi parliamo di Trasporti e approfitto di questa tematica per una breve considerazione
L’aumento del costo del biglietto per le corse ministeriali rappresenta l’ennesima scelta scellerata a danno della già provata economia delle Isole e degli abitanti delle Isole. Occorre un’ immediata presa di posizione dell’ Amministrazione locale e della Regione siciliana volta a scongiurare tali rincari sollecitando un provvedimento immediato al Ministero.
Inoltre, come più volte abbiamo avuto modo di sottolineare in questi mesi, i nuovi bandi regionali sui collegamenti marittimi integrativi contengono tutta una serie di criticità che vanno superate , vedi la scritta “ opzionale” per alcuni scali. Criticità frutto della scarsa conoscenza delle esigenze del territorio Eoliano e fortemente lesive del diritto alla continuità territoriale.
Vi ricordo che trovate le pillole del nostro programma anche sugli online locali
Il programma è in fase di definizione e quindi ancora perfettibile.
Vi aspettiamo in sede tutte le sere dalle 18:00 in poi per discuterne insieme
Gravissima carenza di sangue all’Ospedale Papardo: a rischio le attività
E' deceduto Nuccio Salerno "Il parrucchiere"
EOLIANI SENZA DIRITTI
Chi ha deciso di vivere e operare in una piccola isola ha messo nel conto della sua esistenza e della sua attività lavorativa le difficoltà connesse all’insularità.
Ma chi ha fatto tale scelta non pensava di essere condannato ad adottare una disperata strategia della sopravvivenza per lo “SCIPPO” di importanti servizi che, in passato, venivano garantiti in loco.
Nelle Eolie, in cima alla lista “ESPROPRI DIRITTI”, figura l’assistenza sanitaria e, in particolare, quella garantita dall’ospedale di Lipari.
Infatti, l’unico nosocomio dell’arcipelago, giorno dopo giorno, registra carenze di organico e di strutture per cui non riesce a effettuare diverse prestazioni sanitarie e accertamenti diagnostici.
Ma la misura del vivere tocca la curva minima anche per la sottrazione di altri importanti servizi erogati dal punto cliente INPS, dallo sportello dell’Agente della Riscossione, dalla sezione staccata dell’Agenzia delle Entrate.
Si profila anche la chiusura della sezione staccata del tribunale di Barcellona P.G. e una riduzione dei collegamenti marittimi
Anche se noi eoliani siamo una comunità allenata alle sofferenze e privazioni questa situazione è divenuta intollerabile perché ci costringe a recarci nella terraferma per fruire di assistenza sanitaria e/o per il disbrigo di pratiche amministrative.
Le decisioni di sopprimere e/o limitare le strutture di erogazione dei servizi deriva dall’applicazione delle politiche statali e regionali di contenimento dei costi.
Ma all’esiguo risparmio, che consegue la pubblica amministrazione, si contrappone un gigantesco onere per svariate centinaia di cittadini isolani costretti ad affrontare stress fisici, psicologici ed economici specie quando i mezzi navali sospendono le corse per avverse condizioni meteo-marine o altre cause.
Gli amministratori locali, i rappresentanti di comitati e associazioni e comuni cittadini, più volte, hanno rappresentato, con forza, i problemi che assillano le comunità isolane.
Agli accorati appelli rispondono, talvolta, politici ed esponenti degli organi pubblici mostrando “CATALOGHI DI BUONE INTENZIONI” creando illusioni che finiscono in frantumi per i mancati riscontri.
Per fruizione di diritti gli eoliani, e tanti altri abitanti delle piccole isole, siamo gli ultimi della società italiana perché costretti a vivere fianco a fianco con l’abbandono.
Bisogna ricordare che noi isolani siamo destinatari degli stessi diritti umani degli altri italiani che vivono nella terraferma.
Si tratta di diritti inalienabili dell’uomo, ossia di diritti che devono essere riconosciuti a ogni persona per il solo fatto di appartenere al genere umano, indipendentemente dalle origini, appartenenze e luoghi ove la persona stessa si trova.
Ho letto gli apprezzabili interventi del dott. Francesco Del Deo, presidente dell’Ancim, e della professoressa Graziella Bonica che trattano, tra l’altro, il possesso del “super green pass” per viaggiare sui mezzi navali a partire dal prossimo 10 Gennaio 2022.
Ma sono rimasto profondamente colpito dalla testimonianza della cara alunna Rosaria Casamento costretta, da tempo, a recarsi nella terraferma per curare una grave patologia.
Spero che la conclusione della testimonianza “Stato fai funzionare il mio ospedale così mi curo a casa mia e non ho bisogno di usare i tuoi mezzi” valga a sensibilizzare i responsabili della sanità che, più volte, hanno inserito nei “Cataloghi delle buone intenzioni” il problema senza risolverlo.
A Rosaria porgo affettuosi auguri perché sono convinto che, con la sua forza di volontà e la sua determinazione, riuscirà a vincere questa “battaglia”.
Alicudi non è piu’ un’isola Covid Free. C’è un contagiato. E’ stato accertato dalla guardia medica. Un villeggiante si è sottoposto al tampone ed è risultato positivo.
Nell’isola dove ha casa adesso è in quarantena. Ad Alicudi attualmente vi sono una settantina di abitanti. E adesso scatterà l’indagine per eventuali contatti. Le uniche isole delle Eolie Covid Free rimangono Stromboli con Ginostra e Filicudi.
Eolie&Covid, il videomessaggio del sindaco Marco Giorgianni "130 i positivi al covid con 180 in isolamento. Il dato è destinato a lievitare. Per l'apertura delle scuole prevista per il 10 gennaio si consulterà con l'Asp e subito dopo comunicherà le novità".
(ANSA) Lipari - Alle Eolie continua a salire il numero dei contagiati al Covid ed il sindaco di Lipari Marco Giorgianni manifesta preoccupazione “sono diventati 130 gli isolani con il virus – ha affermato – e 180 sono in isolamento fiduciario. Il dato ritengo che è destinato ad aumentare. E non è un caso che giornalmente sono sempre più numerosi i cittadini che si stanno vaccinando”. “Per l'apertura delle scuole prevista per il 10 gennaio – ha aggiunto - mi consulterò con i medici dell'Asp e subito dopo comunicherò la decisione".
Lipari, richiesto consiglio comunale su "affidamento attività stragiudiziale e giudiziale di gestione e recupero del credito nel settore idrico"
di Eliana Mllica e Gesuele Fonti*
Al Sig. Presidente del Consiglio Comunale e.p.c. all’Assessore Legale e Contenzioso – Servizi Idrici, Elettrici e Fognari - Lavori Pubblici ed Urbanistica
I sottoscritti Consiglieri comunali, con la presente chiedono alla S.V. la convocazione urgente di un Consiglio Comunale straordinario, ai sensi dell’art. 2 e dell’art. 4 del Regolamento del Consiglio Comunale per la trattazione del seguente ordine del giorno: “Relazione del vice sindaco Gaetano Orto in merito all’affidamento alla WBS Legal s.r.l. per attività stragiudiziale e giudiziale di gestione e recupero del credito nel settore idrico”.
Con la determinazione n. 160, pubblicata sul sito internet del Comune Albo Pretorio on line in data 15 dicembre 2021 N. Cron. 2563, si affida l’attività stragiudiziale e giudiziale di gestione e recupero del credito nel settore idrico alla WBS Legal s.r.l. tra Avvocati con sede in viale Europa n. 58 is. 68, Messina, P.iva 1132188001, la quale a seguito di interpellanza si è dichiarata immediatamente disponibile alla fornitura di quanto richiesto.
E, per le finalità suddette, si determina di impegnare la somma complessiva di € 50.625,12 comprensivo di Cassa Previdenziale Avvocati e IVA prelevandola dai fondi allocati sul Cap. 1475 del Bilancio Corrente in corso di formazione.
In data 06 Dicembre 2021, la Società WBS Legal s.r.l. – S.T.A. invia all’Ufficio Idrico del Comune di Lipari attraverso posta elettronica certificata il preventivo per servizi legali per attività stragiudiziale e giudiziale di gestione e recupero del credito nel settore idrico. La Società WBS Legal s.r.l. – S.T.A. formalizza pertanto con la suddetta comunicazione il preventivo di compensi e spese vive per attività che, così come esplicitato, segue gli incontri e le interlocuzioni intervenute per le vie brevi, nonché l’attività di analisi svolta presso gli Uffici comunali.
I sottoscritti Consiglieri comunali hanno dichiarato in diverse sedute di Consiglio Comunale di essere assolutamente contrari all’affidamento diretto per assistenza legale stragiudiziale e giudiziale di gestione e recupero del credito in assenza di un regolamento comunale.
Pur trattandosi di un affidamento diretto per lavori, servizi e forniture di importo inferiore a 150.000,00 euro, i sottoscritti Consiglieri reputano che sarebbe stato più opportuno avviare procedure di evidenza pubblica per raccogliere manifestazioni di interesse da parte di società esperte e con comprovata esperienza nel settore.
Quella del recupero crediti è un’attività molto delicata, che richiede l’impegno di personale qualificato, con specifiche competenze acquisite sia con l’esperienza che con mirata formazione.
Pertanto, si ritiene necessario ed urgente un confronto con l’assessore con delega ai servizi idrici nonché con i dirigenti e i funzionari che hanno seguito le procedure per l’affidamento diretto alla Società WBS Legal s.r.l. – S.T.A. dei lavori di attività stragiudiziale e giudiziale di gestione e recupero del credito nel settore idrico per il Comune di Lipari.
*Consiglieri comunali Forza Italia
Eolie, "nuovamente con un sistema di radiocomunicazioni tecnologicamente all’avanguardia"
di Pino Orto*
Poche parole per dire semplicemente: Installazione perfetta!!! Nonostante i futili tentativi atti ad ostacolare ogni progetto che può apportare solamente un importante beneficio alla intera collettività, ad oggi, posso dire con orgoglio che l’arcipelago eoliano è nuovamente collegato con la terraferma, specialmente in caso di calamità, con un sistema di radiocomunicazioni tecnologicamente all’avanguardia.
Voglio ringraziare: IT9DXE- IT9DBI - ID9BRA- ID9HFK-Golf Charlie - Golf Lima per avermi supportato nella messa a punto di questa attività e tutti coloro che hanno sempre creduto nelle potenzialità dell'ARE.
Un abbraccio a tutti
*Presidente Associazione Radioamatori Eoliana
Lipari, rinviata la premizione del concorso "U Presepiu..."
di China Raffaele