Lipari - I lavori nel lungomare di Canneto. L'interrogazione e l'intervento. Interrogazione a risposta scritta presentato da Chiara Braga
di Chiara Braga*
Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo. — Per sapere – premesso che:
le Isole Eolie dal 2000 fanno parte dei siti Patrimonio mondiale dell'Unesco nella categoria dei beni ambientali da tutelare, sia per le caratteristiche paesaggistiche e naturalistiche, sia per i caratteri peculiari della diversità biologica presente;
sono poi numerose le aree del territorio eoliano inserite nella rete europea di Aree protette Natura 2000 e in tutto l'arcipelago, già istituite Riserve naturali regionali da parte della regione Siciliana per la tutela dell'ingente patrimonio naturalistico. E l'isola di Lipari risulta assoggettata ad un regime vincolistico scaturente dal vincolo idrogeologico ai sensi del Regio decreto 30 dicembre 1923, n. 3267;
tutto il territorio dell'arcipelago è poi esposto a rilevanti fenomeni di erosione e anche la spiaggia di Canneto nel Comune di Lipari, in provincia di Messina, non ne è immune. Si tratta di un tratto di costa non solo di rilevanza naturalistica e ambientale ma anche economica, costituendo essa un eccellente polo attrattivo per il turismo eoliano;
proprio allo scopo di contrastare i fenomeni erosivi, il litorale di Canneto è stato oggetto di interventi di protezione costiera dopo la violenta mareggiata del 1981, con la messa in opera di scogliere sommerse parallele alla riva, costituite da tetrapodi in calcestruzzo, oggi in parte sprofondati e necessitanti di ulteriore intervento, pena il rischio di ingenti danni al litorale stesso, alla strada costiera e alle case private su essa insistenti;
dopo un iter lungo un decennio sono attualmente in atto lavori che prevedono un ampliamento del lungomare e della carreggiata stradale con avanzamento dell'attuale muro di protezione dell'abitato di circa tre metri e contestuale riduzione dell'ampiezza della spiaggia, il tutto in una situazione di accertata grave erosione delle coste e senza aver preventivamente effettuato alcun lavoro di messa in sicurezza costiera;
le preoccupazioni manifestate dal comitato regionale per la Sicilia dell'Unione Consumatori, residenti e liberi cittadini trovano il proprio fondamento nello stesso studio di prefattibilità del progetto, ove espressamente viene più volte ripetuto che la realizzazione delle opere potrebbe innescare dei seri fenomeni erosivi della spiaggia nel caso in cui non vengano preventivamente effettuati dei ripascimenti e le opere di sicurezza a mare. Nuove opere di ripascimento e di messa in sicurezza non risulta siano state eseguite e non si ha contezza dell'eventuale stato di progettazione e della copertura finanziaria delle stesse;
la realizzazione di tali interventi, in mancanza di un'accurata tutela del patrimonio naturalistico, rischia di compromettere lo stesso riconoscimento dell'Unesco quale bene ambientale di primario valore;
non risulta infine previsto alcun intervento di sospensione dei lavori con sistemazione e fruibilità della spiaggia per la stagione balneare del prossimo anno utile al rilancio dell'isola dopo la pandemia Covid-19 –:
se i Ministri interrogati siano a conoscenza dei fatti esposti e li ritengano conformi alle norme nazionali di tutela delle coste;
se non si ritenga di adottare iniziative volte a sottoporre ad esame della Commissione Unesco i suddetti interventi o per verificare se la stessa abbia esitato il proprio parere sui lavori;
se i Ministri interrogati, in considerazione del fatto che tale intervento comporta un rischio di accentuazione dei fenomeni erosivi e conseguentemente della sicurezza del tratto costiero sul quale è localizzata la frazione di Canneto nel comune di Lipari, non intendano attivare, per quanto di competenza, ogni iniziativa utile alla salvaguardia di beni e persone in quell'area, nonché verificare il cronoprogramma dei lavori che, per quanto esposto in premessa, vorrebbe per logica, prima l'opera di messa in sicurezza e ripascimento del litorale e poi i lavori di allargamento della carreggiata stradale.
*Parlamentare Nazionale Pd
L'INTERVENTO
Gentile direttore,
Resto sempre del parere che quell’opera, che può essere valida, andava fatta solo dopo aver messo in sicurezza tutto il lungomare. Così saranno anni di sofferenza pet Canneto. In questo periodo finirà’ come la tela di Penelope. Loro portano avanti il lavoro e il mare lo distruggera’, se non tutto, parzialmente. A parte i disagi. Ho paura che la ditta non se ne importa delle mareggiate perché tireranno fuori cause di forza maggiore e inizieranno con le perizie e le varianti in corso d’opera
---Il rendering sul lungomare di Canneto è buono e sicuramente anche l’opera sarà buona ma farà la fine di Marina Lunga, parcheggio sul marciapiede, parcheggio di barche d’inverno è sempre pieno di sabbia che poi mi piacere sapere chi pulisce e quanto costerà ogni anno.
Ho visto le foto del lungomare di Canneto appena pubblicate. Prevedibile come il sole che sorge. Ma come si fa a scavare sulla spiaggia ed accumulare montagne di sabbia in questo periodo addirittura quando le previsioni meteo marine si conoscono con settimane d’anticipo? Adesso che succede? Pagherà il Comune la pulizia della strada o avranno il buon senso di addebitarla all’impresa che non aveva previsto il danno?
Non vorrei che per pulire la strada si da incarico alla stessa ditta esecutrice dei lavori con affidamento e pagamento extra dei lavori perché causa imprevedibile ed urgente.Il mare non scherza. Si è preso quello che gli stavano togliendo. Si è guarito da solo la sua ferita.
Poi se si fa un giro in piazza a Canneto si troveranno cose “rare” di questo Comune. I lampioni artistici numerati (un cartellino per ogni lampione in bella vista). Ma non era sufficiente un cartellini per la numerazione è solo sul palo basso? C’era bisogno di metterne tre sullo stesso lampione ... uno per lampada?
Poi la stazione marittima di Sottomonastro (regalata dalla Regione e mai in funzione e non si sa se mai lo sarà). Montata al contrario. Welcome (benvenuti) rivolto a chi parte e non a chi arriva. Così com’è dovevano scrive goodbye.
Grazie
Lettera firmata
di Aldo Natoli
Avendo letto il pensiero di tanti lettori ritengo che se l'intento dell'Amministrazione, che avrà dato i dovuti suggerimenti al progettista, è stato quello di allargare la carreggiata per consentire il parcheggio delle auto (parcheggio che si poteva creare in qualche area libera, o addirittura all'inizio della strada), posso anche capirlo, anche se come già evidenziato non lo giustifico perchè potrebbe nel futuro causare dei danni ai fabbricati prospicienti la strada. Se invece è quello di mantenere l'andamento della spiaggia, e quindi il suo ripascimento bastava che il Progettista andava a leggersi la sistemazione del litorale di Canneto indicata nello "Studio delle Rade di particolare interesse delle isole del Comune di Lipari " redatto per il Comune dallo Studio Volta di Savona, e quindi anche di Canneto!.Ciò al fine di evitare il ripersi della grande mareggiata che ha distrutto alcune abitazioni. Se invece l'intento dell'Amministrazione è quello di allargare la strada per consentire il parcheggio allora tutto, cari amici vicini e lontano, è capibile!
---Probabilmente mi ripeto!
La spiaggia di Canneto si protegge con la collocazione dei tetrapodi che, ovviamente, necessitano di essere riaffiorati! Il muraglione è stato costruito per consentire il ritorno delle onde in caso di forte mareggiata. Spero che il Progettista abbia tenuto conto di queste particolarità!!!
Ricordo a tutti che queste opere sono state progettate e realizzate per proteggere le abitazioni di Canneto a seguito della grande mareggiata che ha compromesso diverse abitazioni!
di Mirko Ficarra*
La direzione lavori nominata farà accertamento sui luoghi, non credo che ci siano grandi novità anche perché può capitare che lavorando vicino al mare succedono queste cose.
*Dirigente Comune
PROGETTO PER LA PROTEZIONE DEL LUNGOMARE
Con grande soddisfazione, si rende noto che è stato pubblicato il Decreto n. 2202 del 25/11/2020 del Commissario di Governo contro il Dissesto Idrogeologico della Regione Siciliana con cui si stabilisce l’aggiudicazione efficace dell’Appalto per l’affidamento della Progettazione definitiva ed esecutiva per “INTERVENTI DI RIEQUILIBRIO LITORANEO ED ADEGUAMENTO DELLE OPERE DI PROTEZIONE DELLA SPIAGGIA IN LOCALITÀ CANNETO” – COMUNE DI LIPARI” al raggruppamento temporaneo di professionisti di cui capogruppo è la ARTEC Associati s.r.l., per un importo pari a euro 135.121,50, al netto dell’Iva e degli oneri di legge.
La progettazione riguarderà, come noto, la protezione costiera generale attraverso la riqualificazione delle opere di difesa esistenti mediante la verifica, rifioritura e irrobustimento degli elementi costituenti le già presenti scogliere sommerse in tetrapodi e la realizzazione ex novo di opere di difesa a mare che interessino il tratto di litorale tra Unci a Calandra e le conseguenti opere di ripascimento.
Si tratta chiaramente di un passaggio di grande importanza per il territorio e, in particolare per la frazione interessata, essendo già in corso i lavori di riqualificazione della Marina Garibaldi che – come sempre sostenuto da questa Amministrazione – non possono prescindere dalle giuste garanzie in merito alle opere di difesa costiera e protezione dell’abitato, i cui tempi di progettazione e successivamente di realizzazione devono necessariamente essere celeri e tempestivi.
Per questo motivo, dopo le prime interlocuzioni avvenute con il Rup Arch. Mirko Ficarra già a seguito della aggiudicazione provvisoria, è in programma per la prossima settimana un incontro tra l’Amministrazione, l’Ufficio tecnico dell’Ente e i progettisti.
L'Amministrazione Comunale
LE REAZIONI NEL WEB
5° PUNTATA
Felice Mirabito La ricostituzione della barriera di protezione era propedeutica alle opere sulla marina Garibaldi. Ma della ricostituzione della barriera non c'è traccia, o meglio piuttosto che spendere due soldi per riportarla ad un livello serio di funzionalità hanno pensato su un progetto faraonico che chissà quando vedrà la luce. Il problema è che fermarsi adesso potrebbe essere più dannoso che proseguire. Lasciamo perdere il finanziamento ricevuto 10 anni fa, ma quanto costerebbe rescindere il contratto con la ditta che ha vinto la gara? Chi pagherà questo danno finanziario in un Comune già disastrato? Il problema serio é vero che non abbiamo un progetto completo di sviluppo, ogni intervento è fine a se stesso e non collimante con gli altri.
Danilo Conti Verrà avvicinato il muretto (che attualmente attutisce l’entrata dei marosi) verso il mare rubando spazio alla spiaggia. Forse non sono previste fondazioni per questo nuovo muretto (spero non sia vero). Ma la domanda é: spendiamo oggi, verrà distrutto domani, rimarrà una nuova emergenza a vantaggio dei soliti noti con affidamenti diretti a 40.000 a botta? Tra l’altro non si ruba mai spazio alle spiagge, ma si fa il contrario. Cosa é peggio? Io non ho certezze ma mi interrogo in modo critico non polemico come tanti. Già abbiamo Acquacalda distrutta, Porticello idem, sta crollando la strada (ponti) zona cave di pomice, Calandra distrutta, Bagnamare eterna incompiuta, adesso ci mettiamo anche Canneto? La gente osserva e se c’è scetticismo sull’opera, forse non ha tutti intorti. Per tornare a casa sono passato tra sassi e ondate in piazza e le foto non sono neanche il 20% della situazione...
Felice Mirabito Nessuno ha certezze del futuro ma ciò non toglie che non bisogna pensare a programmare opere.
I danni e i disagi che lamentiamo oggi sono frutto della mancata manutenzione della spiaggia prima dell'estate, il mare è entrato dai varchi ed in piazza dal materiale accumulato sotto il muraglione. Ho visto, e fotografato, i livelli previsti, muraglione 75cm sul livello strada e fondazione di 95cm oltre la palificazione. Non credo sia previsto un muretto ma una struttura degna dell'attuale. Rubare spazio al mare si può, non è una eresia, è evidente che le opere devono essere adeguatamente progettate ed eseguite (l'Olanda è un esempio). Bisogna far collimare l'esigenza legata alla circolazione e carenza di parcheggi e sicurezza dell'abitato. Comunque la spiaggia, dopo la posa in opera di tetrapodi, é notevolmente cresciuta.
Danilo Conti Senza la messa in sicurezza dell’abitato, il posizionamento di altri tetrapodi e ripascimento delle spiagge, temo che tutto possa essere inutile e costoso. Non costruirei mai la mia casa senza fondazioni
Felice Mirabito Quando costruiamo una casa progettiamo e prevediamo ogni particolare, dalla fondazione ai colori interni. Purtroppo non esiste un progetto del paese, tutto è lasciato al caso e slegato dal contesto. Un esempio ne è il prossimo intervento di prolungamento del molo aliscafi, senza un progetto del porto é un intervento che rischia di limitarne lo sviluppo. Ma alla fine meglio che niente, non sarà utilizzabile per imbarco e sbarco, con lo scirocco, ma consentirà l'ormeggio per la notte. Non possiamo che incrociare le dita
Mimmo Munafo Bellissimo il muretto chissà quante volte lo debbono rifare ...
Michele Puglisi Questi sono i progettisti che prima si mettono i pantaloni e poi i mutanni!!!!
Giansanto Lo Giusto Il tutto poi per fare un marciapiede più largo rubando spazio alla strada ed alla spiaggia e sostituendo l'attuale muretto frangiflutto con un muro da recinzione più alto, più sottile, inadatto come frangiflutto e che verrà spazzato via alla prima mareggiata. La strada poi, più stretta, non consentirà parcheggio....di male in peggio!!!
CONTINUA
4° PUNTATA
Lorenzo Aiello Prima di fare qualsiasi tipo di lavoro c’era da mettere le protezioni in mare e poi procedere con i lavori... si lo sappiamo non c’erano i tempi e si perdevano i finanziamenti.... Ma infatti ancora prima di chiedere i finanziamenti e fare progetti dovevano pensare a proteggere la Via Marina Garibaldi
Felice Mirabito Concordo, lo anche già scritto, che è urgente ripristinare la barriera soffolta. Questi lavori sono stati finanziati molto anni addietro e potevano essere eseguiti 10 anni fa. C'era il tempo per richiedere i finanziamenti per la manutenzione. Invece hanno preferito riprogettare tutta la protezione perdendo tempo prezioso
Bernadette Godillon Vedremo quanta spiaggia rimarrà!
Claudio Metzger Un progetto lungo mare senza soluzione dei posto auto e un progetto sprecato...
AntoAle Buscema Imbruglia Ma forse questo era il progetto di Marina Lunga!!! E ora lo provano a fare a Canneto!!!! Ora ho capito
Daniele Bonfante Tutti abbiamo messo la macchina sul marciapiede (anche se pensavamo nella nostra testa, solo un minuto e me ne vado), quindi adesso soprattutto nel periodo estivo vanno creati parcheggi adeguati per supportare il carico di auto nella bella stagione. Poi secondo il mio modestissimo parere da incompetente, un progettista avrebbe dovuto in primis creare una protezione dal mare in tempesta (e sappiamo quante soluzioni ci sono, basta guardare le vecchie foto), un ripascimento della spiaggia, e poi bastava spostare il marciapiede dall'altro lato del muro per creare al tempo stesso un allargamento della carreggiata per le auto e una protezione per i pedoni con una seduta vista mare. In caso di maltempo il marciapiede dall'altro lato è sempre fruibile. Certo io faccio tutto facile, ma ammetto che non sia così..
Danilo Conti Settimana scorsa é stata depositata un’interrogazione parlamentare proprio sui lavori di Canneto. Evidentemente qualcosa va approfondita. Non credo che la popolazione sia sempre scontenta, ma forse esige che il denaro pubblico venga speso bene (Calandra ed Acquacalda insegnano) e non sia la prima mareggiata a rendere inutile un’opera del genere. Per quel che so la messa in sicurezza dell’abitato e del litorale erano indicati anche nell’autorizzazione e propedeutici all’inizio lavori
Roberto Piemonte Dici bene che il denaro pubblico venga speso bene (Calandra ed Acquacalda insegnano) e non sia la prima mareggiata a rendere inutile un’opera del genere
3° PUNTATA
Emilio la Rosa Immagino già le pupu dei cani degli animalisti che ne ultimeranno la decorazione!
Salvatore Agrip Il problema è quello di pensare troppo ai soldi e poco, molto poco, alla vera essenza e al futuro di Canneto.
Enrico Albergo Intanto c è sulu un po i tramuntana... E già è un burdellu...
Christian Albano Lunedì’ ricominciano da zero. Ne vedremo delle belle
Tina Speziale Spero che questa opera non comprometta la spiaggia o la baia Unci perché con tutto il turismo che arriva non c'era posto poi penso che l'isola dovrebbe rimanere veramente Isola
2° PUNTATA
Mimmo Fonti Credo normale che in un paese democratico si possa esprime la propria opinione ..., li leggo con interesse e con la consapevolezza che sono solo opinioni. ho già espresso la mia in altri post che hanno trattato lo stesso argomento, ribadisco solo che la frazione di Canneto per tre mesi l’anno diventa la cloaca dell’isola, spero che agli opinionisti ciò non sfugga..Comunque le proposte, che sono sempre molto meglio delle saccenti critiche, vanno fatte a tempo debito..., ciò non è rivolto a coloro che abitano da meno di dieci anni a Lipari..
Erika Zaia Molto bello
Antonella Portelli: Invece senza barriera il mare si porterà via tutto compreso il finanziamento
Mirko Favaloro Vi possono dare anche la luna ma non sarete mai contenti!
Francesco Marino Quando Acquacalda? Lipari si ferma a Canneto al capolinea del bus, Acquacalda contava solo quando la si poteva sfruttare, eppure potenzialmente e' piu adatta ad un turismo piu' selettivo. E meno casinista
Gisella Greco Bella domanda!
Carmelo Acquaro Obbrobrio. Soldi buttati. Ammesso che lo realizzino
Laura Natoli Bisognerebbe vedere il progetto completo; così il marciapiede sembra pressoché uguale a quello esistente e poi non c’è alcuna indicazione sulla viabilità, arredo, verde, parcheggi, etc. Sarebbe stato opportuno presentarlo ai cittadini in un incontro pubblico con i progettisti, anzi sarebbe stato opportuno e auspicabile ascoltare le istanze, le proposte e le aspettative dei cittadini ( e anche dei turisti in quanto fruitori) prima di lavorare alla progettazione... (parere da architetto)
Silvia Carbone Se il rendering è reale, chi sta seduti sulle panchine guarda il muraglione ed il cielo
Giansanto Logiusto Infatti vista muro
Felice Mirabito Il muraglione sarà di 75cm sul livello strada. L'ho visto segnato sui livelli di cantiere. Credo che il rendering non sia neanche quello del progetto definitivo
Giovanna Taviani Ma è una cosa tremenda, no????
Salvatore Agrip Un orrore, lo dico da Cannetaro nato e da sempre vissuto a Canneto. Questo è un progetto che compromette il futuro di Canneto. Va a depredare la cosa più bella, importante e preziosa di Canneto, ovvero la spiaggia. Con buona pace di tutti e principalmente di coloro che pensano solo ai "soldi che si perdono", ci sono studi scientifici fatti recentemente, analisi e considerazioni da parte di associazioni nazionali sulle carte progettuali che ne smentiscono le previsioni di "riqualificazione" futuristica dell'opera nei prossimi decenni, perché tutto ciò va in questa direzione e deve avere una valenza lungimirante. Direttore vedo che nel reading sono scomparse le auto. Questo progetto è miracoloso, veramente un meravigliao!!
Felice Mirabito Fra poco anche gli Ufo interverranno. Ma che depreda due metri di spiaggia quando è cresciuta di venti...
1° PUNTATA
Marcello D'Amico Questi lavori si debbono fare in estate ma c'e' il turismo da "salvaguardare". Ciao da Melbourne
Domenico Lauricella Vergogna
Sharon Ziino Era prevedibile
Francesco Caiazzo Quanto costerà/dovrebbe costare questa opera?
Danilo Giardina 950.000€ c’è scritto nel cartello dei lavori
Giuseppe Cincotta Ma come metteranno le panchine? Nel rendering il marciapiede é piú ampio di come invece lo stanno facendo.
Antonino Saltalamacchia Quantu sordi chi putieunu aviri i liparuoti e inveci?
Maria Grazia Natoli Veramente molto bello questo progetto
Matteo Mezzapica Metti un centinaio di Auto posteggiate qua e là e poi cambierai idea
Gianna Sidoti Ah quanti soldi buttati a mare...il muraglione intonacato di bianco è una idea grandiosa per frenare le onde... e i lavori in questo periodo una straordinaria eccellente minchiata!!!!
Salvatore Leone: Sbaglio o no, il nuovo muretto verrà costruito piú alto e non sarà possibile sedersi
Matteo Monguzzi Farò una fotografia comparativa questa estate e poi vedremo il confronto con la realtà
Angelo Sidoti Mentre i cannetari stanno in silenzio
Felice Mirabito Come al solito, sui blog, si scatenano i contro a tutto. Di sicuro andava prima ricostituita la barriera ma aspettare oltre avrebbe voluto dire perdere il finanziamento