isolUccelli, pesci, balene, tartarughe muoiono ogni anno per intossicazione o soffocamento, circa un milione e mezzo di animali, vengono uccisi dalla plastica. Vittime di rifiuti scaricati negli oceani. Si vedono intere “isole di rifiuti”  che liberamente si spostano sul Pacifico, Atlantico e Oceano Indiano. Ogni anno l’aumento é di circa centomila chilometri quadrati di queste isole definite “zuppe mortali” che a volte arrivano sino a millecinquecento metri di profondità. I rifiuti, spinti dalle correnti oceaniche restano intrappolati in vortici che non consentono la loro biodegradazione. Le specie marine li ingeriscono con il cibo e muoiono intossicati, e come loro ne sono vittime anche gli uccelli marini. L'allarme degli studiosi, al momento non sembra preoccupare i governi del mondo che , vista la crisi mondiale, non sanno che pesci prendere.

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