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In questo nuovo episodio di "Eolie, le usanze" ho intervistato il presidente dell'A.S.C. Lipari Andrea Tesoriero, parlando non solo del campionato ma delle difficoltà che ha una squadra di calcio. BUONA VISIONE
Il Parco Archeologico delle Isole Eolie riprende ad organizzare nel Museo Luigi Bernabò Brea le conferenze di studiosi su argomenti afferenti l'archeologia, l'arte, l'architettura la storia, la vulcanologia con collegamenti alla ricchezza culturale dell'arcipelago eoliano.
In occasione della sua visita di studio, la professoressa Sara T. Levi terrà una conferenza presso la sala didattica (ex ostello) del Museo Luigi Bernabò Brea in data mercoledì 20 ottobre 2021 alle ore 17,00 dal titolo Stromboli:6000 anni di storia.
La Prof.ssa Levi, archeologa specializzata in preistoria presso l’Università di Roma, insegna nell’Università di Modena e Reggio Emilia e nel Hunter College di New York.
Conduce ricerche e studi di archeometria nelle isole Eolie da trent’anni e dal 2009 dirige la missione archeologica che svolge indagini nell’isola di Stromboli.
La partecipazione è libera e gratuita con obbligo di Green Pass.
*Funzionario direttivo archeologo Parco Archeologico delle Isole Eolie Museo Luigi Bernabò Brea
Il cratere di Vulcano non fa dormire sonni tranquilli e nell’isola delle Eolie è sbarcato anche il prefetto di Messina Cosima Di Stani con a seguito carabinieri, guardia di finanza e guardia costiera. Nel pomeriggio si è tenuto un vertice alla presenza anche di vulcanologi dell’Ingv, Protezione civile e sindaco di Lipari.
Tra le prossime decisioni altre due villette situate al Porto di Levante non potranno essere abitate. Di proprietà di villeggianti e isolani sono comunque affittate solo nel periodo estivo. Salgono così a quattro le case da evacuare. Per l’emanazione di gas che sale sempre piu’ sulla cima del Cratere, anche l’area sottostante continua a essere a rischio per la gente e gli animali.
Durante la riunione è stato fatto il punto sulla situazione che che ormai da settimane si registra sull’isola. E’ stata messa in evidenza la variazione dei segnali geofisici e geochimici, in particolar modo quelli legati all’attività del sistema idrotermale che alimenta le fumarole del cratere della Fossa. E’ stato ribadito che la temperatura dei gas emessi dalle fumarole sull’orlo craterico è aumentata e la composizione dei gas mostra un aumento di CO2 e SO2 (anidride carbonica e anidride solforosa). Anche la microsismicità locale legata alla dinamica del sistema fumarolico ha mostrato un aumento nelle ultime settimane.
LA NOTA UFFICIALE DOPO LA RIUNIONE
Al termine della riunione si può dire che la situazione è stabile! I parametri non sono aumentati al momento! Si è deciso per ora che; la protezione civile aggiorna il piano di protezione civile di Vulcano (zone di stazionamento, zone da raggiungere ecc ecc ). L'Ingv da parte sua unitamente ai ricercatori aumenterà i controlli dei dati e posizionera' altra strumentazione! Una volta fatto questo ci sarà una ulteriori riunione per definire alcune questioni, sistemazione strade, porti e soprattutto creare un presidio fisso che dia notizie.
In sostanza la situazione è stabile sul Giallo. La zona sottocratere sarà valutata giorno per giorni. In atto le uniche due case evacuate sono quella di Lombardo e Martello Giovanni. Tutto il resto della zona sarà monitorata. È stata anche paventata l'idea di dotare tutte le case di sensori di CO2 con allarme sonoro, per essere più tranquilli. Per il resto attualmente stanno lavorando sugli interventi da fare relativamente al piano di protezione civile.
(ANSA 2° LANCIO) Si è tenuto a Vulcano un vertice alla presenza di esperti dell’Ingv, Protezione civile, prefetto di Messina e sindaco di Lipari. Al termine è stato deciso di sgomberare altre due villette situate al Porto di Levante. Salgono così a quattro le case da evacuare a causa dell’emanazione di gas che sale sulla cima del cratere.
Durante la riunione è stato fatto il punto sulla situazione che ormai da settimane si registra sull’isola. E’ stata messa in evidenza la variazione dei segnali geofisici e geochimici, in particolar modo quelli legati all’attività del sistema idrotermale che alimenta le fumarole del cratere della Fossa. E’ stato ribadito che la temperatura dei gas emessi dalle fumarole sull’orlo craterico è aumentata e la composizione dei gas mostra un aumento di anidride carbonica e anidride solforosa.
NOTIZIARIOEOLIE.IT
Monitoraggio INGV a Vulcano: campionamento diretto delle fumarole e misure di temperatura
di Alessandro Gattuso, Fausto Grassa, Franco Italiano e Leonardo La Pica*
Il 12 ottobre scorso, alcuni ricercatori della Sezione di Palermo dell’INGV hanno effettuato il campionamento delle fumarole dell’Isola di Vulcano. Questo campionamento viene effettuato periodicamente per valutare lo stato di attività del vulcano. In caso di anomalie persistenti, la frequenza del campionamento viene aumentata. Da anni, il campionamento avviene con cadenza bimestrale. A causa del recente passaggio del livello di allerta da Verde a Giallo disposto dal Dipartimento della Protezione Civile per l’Isola di Vulcano, la frequenza è ora mensile. Sono stati prelevati campioni di gas secco, gas arricchito (Metodo di Giggenbach) e campioni di vapore condensato. I siti di campionamento sono 4 fumarole di alta temperatura poste sul bordo e sul fianco interno del Cratere de La Fossa e una fumarola di bassa temperatura sulla spiaggia di Levante.
I campioni prelevati sono stati consegnati ai laboratori della Sezione di Palermo per le successive analisi chimiche ed isotopiche. Le analisi sono in corso ed i risultati verranno riportati nel prossimo bollettino settimanale, in pubblicazione martedì 19 ottobre. Contestualmente al campionamento sono state effettuate misure di temperatura. Le temperature raggiunte dai gas emessi dalle fumarole superano facilmente i 100°C e non possono essere misurate con normali termometri. Lo strumento che adoperiamo (visibile in foto) è una termocoppia di tipo K. I valori misurati cambiano nel tempo e possono essere molto diversi nelle varie fumarole. Quella monitorata nelle immagini aveva una temperatura di 344°C.
*Ricercatori Ingv di Palermo
(ANSA 1° LANCIO) Vulcano: Ingv Palermo esegue campionamento delle fumarole
Continua il monitoraggio sul cratere di Vulcano da parte dei vulcanologi dell’Istituto nazione di geofisica e vulcanologia (Ingv) di Palermo. “Questo campionamento - spiegano Franco Italiano, Alessandro Gattuso, Fausto Grassa e Leonardo la Pica i ricercatori che hanno effettuato il campionamento delle fumarole - è compiuto periodicamente per valutare lo stato di attività del vulcano. In caso di anomalie persistenti, la frequenza del campionamento viene aumentata.
Da anni, il campionamento avviene con cadenza bimestrale. A causa del recente passaggio del livello di allerta da verde a giallo disposto dal dipartimento della Protezione Civile per l’Isola di Vulcano, la frequenza è ora mensile.
Sono stati prelevati campioni di gas secco, gas arricchito (metodo di Giggenbach) e campioni di vapore condensato. I siti di campionamento sono 4 fumarole di alta temperatura poste sul bordo e sul fianco interno del Cratere de La Fossa e una fumarola di bassa temperatura sulla spiaggia di Levante.
“I campioni prelevati – osservano i ricercatori dell'Ingv - sono stati consegnati ai laboratori della sezione di Palermo per le successive analisi chimiche ed isotopiche, che sono in corso. I risultati verranno riportati nel prossimo bollettino settimanale, in pubblicazione domani. Contestualmente al campionamento - aggiungono -sono state effettuate misure di temperatura. Le temperature raggiunte dai gas emessi dalle fumarole superano facilmente i 100°C e non possono essere misurate con normali termometri. Lo strumento che adoperiamo è una termocoppia di tipo K. I valori misurati cambiano nel tempo e possono essere molto diversi nelle varie fumarole. Quella monitorata aveva una temperatura di 344 gradi centigradi”.(ANSA)
Miuccia Prada e il marito Patrizio Bertelli sono i padroni della moda dai prezzi alti. Amano il bello. Padroni della casa del tabaccaio a Panarea e non quella del postino a Pollara. Tutto non si può avere. Però per 18,4 milioni di euro hanno comprato Cala di Forno, 9 mila ettari di territorio meraviglioso di Maremma rimasta ferma nel tempo, la più protetta delle aree protette. Una zona inaccessibile dal litorale, raggiungibile solo via mare o a cavallo tra scogliere e boschi. L’insenatura è un paradiso dove daini e volpi vivono fuori dal mondo tecnologico. Adesso diventerà il rifugio personale dei padroni di Luna Rossa che avranno per vicini (a debita distanza) gli eredi Ferragamo. L’area vincolata, naturalisticamente e per il patrimonio artistico, ricorda i 40 mila metri quadri del Caolino che per 80 mila euro nessun ente ha comprato. “Non c’è niente di più permanente di un’emergenza temporanea”. La legge ha riconosciuto ai cittadini. l'uso del transito e l’eliminazione del cancello all’ingresso dello sterrato. Fortunatamente.
Lipari zona centrale, vendesi magnifico alloggio panoramico di circa mq 140 oltre terrazza godibile della stessa superficie dell’alloggio. Ottimo stato. Tel. 335-8331174
EOL MARE servizi marittimi Lipari
Info commerciale. Lipari, a Marina Lunga "L'Officina dei Ricambi" di Salvatore Stramandino
L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.
La Guardia di finanza e i dirigenti dell'ufficio delle Dogane di Genova hanno sequestrato ben 55 mila schede sim prepagate per un valore di 165 mila euro riconducibili a una società telefonica del Quatar. Le schede erano nascoste dentro un furgone proveniente dalla Tunisia. Due persone sono state denunciate perché responsabili della commercializzazione e successiva distribuzione delle schede presso svariati punti vendita in Francia. Un caso unico?
ISOLA DENTRO
L'isola spegne i motori
e vola col silenzio delle ali
d'uccello.
I figli del mare remano
non vanno a motore.
Ricordano il passato
sfuggito di mano
ma con la fame dentro.
Chi scende e chi sale
nei tempi dei templi
sfida sempre ogni condizione.
Questa realtà conduce lontano
oltre gli spazi assegnati dal mondo.
CONTROCORRENTEOLIANA: GIACOMO BIVIANO
Gli eoliani si chiedono se il dr. Giacomo Biviano sarà il politico del Comune di Lipari dentro il Comune di Santa Marina Salina o sarà il tecnico del Comune di Santa Marina dentro il Comune di Lipari. In entrambi i casi, il piacere é che un eoliano serva diligentemente con incarichi diversi due dei 4 comuni e se niente dipende dal caso magari possa nacere un nuovo rapporto per i 4 comuni. Avvicinarli per esigenze comuni come il dr. Biviano é riuscito a trovare lavoro vicino casa, non a caso.
VERO&FALSO
-Politico eoliano elenca le stelle .
-Elettore eoliano numera le stalle .
-Salina é in stallo.
-Lipari disegna stalli sulle spiagge.
-Alicudi vede le stelle.
-Panarea va nel firmamento.
-Stromboli vuole l'Orsa Maggiore fissa.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta con il lettore automatico
LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272
Si è tenuto l’incontro con la frazione di Acquacalda, in piazza dinanzi al monumento ai Caduti, alle ore 11:00. A malincuore comunichiamo a tutti la presenza di una sola persona, nonostante i vari commenti positivi sotto i nostri post da parte di coloro che ci sostengono e che credono nelle nostre iniziative e nei nostri progetti.
Per il bene della comunità e per supporto soprattutto morale nei confronti del gruppo, speriamo che al prossimo incontro ci sia una maggiore partecipazione da parte vostra. In quanto ragazzi che crediamo fermamente in ciò che proponiamo e che portiamo avanti, chiediamo cortesemente a chi si cela dietro la tastiera solo per sollevare svariate critiche, a parer nostro infondate, di rendersi parte attiva e con buoni propositi.
Vi auguriamo una buona giornata, con affetto
Giovani Eoliani
L'INTERVENTO
Da Torino in linea Michele Sequenzia
di Michele Sequenzia
Caro Bartolino, mi ha fatto molto male leggere questo messaggio che dimostra tutta l'inerzia, come l'indifferenza, del governo, istituzioni, Centro Studi, Museo, Scuola, Servizi Sociali, etc.. Che vergogna!. :
"A malincuore comunichiamo a tutti la presenza di una sola persona, nonostante i vari commenti positivi sotto i nostri post da parte di coloro che ci sostengono e che credono nelle nostre iniziative e nei nostri progetti.
Non mollate, cari amici, continuate nella vostra bella attività che vi onora. Raddoppiate le attività.
Attività che onora il Direttore del Notiziario delle Isole Eolie, e tutto il suo staff, lettori, commentatori ,i tanti semplici cittadini che scrivono, promuovono, criticano, segnalano.. rendono vivo il tessuto sociale delle vostre isole, segnalando problemi, bisogni , paure, che sono le stesse di tutti noi. Go ahead !
I reperti, tutti provenienti dal sito subacqueo della Secca di Capistello a Lipari, erano esposti nelle sale del Museo olandese quando, in occasione della mostra "Mirabilia Maris", organizzata da un consorzio europeo di musei con capofila la Soprintendenza del Mare, sono stati riconosciuti da Sebastiano Tusa come provenienti dai fondali siciliani; lo stesso che, interessando il Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, che a sua volta informava la Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto, dava l'avvio ad una fruttuosa attività d'indagine.
"I nostri tesori tornano finalmente a casa: grazie alla competenza di Sebastiano Tusa e all'intervento del Nucleo di Tutela del Patrimonio culturale dei Carabinieri, un prezioso pezzo di storia illecitamente sottratto - ha sottolineato l'assessore Samonà - è rientrato in Sicilia e sarà restituito alla collettività". Il relitto di Capistello, risalente al III secolo a.C., si trova tra i 60 e i 90 metri di profondità. La restituzione di oggi, è stata definita nel 2020 a seguito di un accordo tra la Direzione del Museo olandese e la Soprintendenza del Mare. (ANSA).
SERVIZIO DEL TG3 SICILIA
NOTIZIARIOEOLIE.IT
Lunedì 18 ottobre alle ore 10,30 presso l’Arsenale della Marina Regia, in via dell’Arsenale a Palermo, il Prof. Wim Hupperetz, Direttore del “Museo Allard Pierson” di Amsterdam, restituirà alla Soprintendenza del Mare della Regione Siciliana, alla presenza dell’Assessore regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Alberto Samonà, del Maggiore Gianluigi Marmora, Comandante del Nucleo Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale di Palermo e della Soprintendente del Mare, Valeria Li Vigni, 38 reperti archeologici illecitamente sottratti da un relitto scoperto nel 1957 sui fondali della “Secca di Capistello” di Lipari.
Il recupero ha avuto origine nel 2015 a seguito del riconoscimento dei pezzi da parte del Prof. Sebastiano Tusa in occasione di una visita presso il Museo olandese in qualità di Soprintendente del Mare. La riconsegna, nelle mani della Soprintendente Valeria Li Vigni, restituisce alla Sicilia una preziosa pagina di storia sommersa.
Siamo appena tornati da una delle esperienze più entusiasmanti che hanno coinvolto attivamente la nostra associazione. Le due giornate di esercitazione regionale svoltesi a Pergusa (EN) lo scorso 16 e 17 ottobre, sono state molto formative. Abbiamo avuto, tra l'altro, modo di conoscere tantissime persone facenti parte delle odv siciliane, nonchè le figure apicali del Dipartimento della Protezione Civile Nazionale e Regionale.
Da ultimo, ma di eguale importanza, abbiamo assistito dal vivo al discorso del Presidente della Regione Nello Musumeci che ha avuto il piacere di intervenire all'evento. Con estrema gratitudine, ringrazio anzitutto l'Amministrazione Comunale ed, in particolare, l'Assessore Orifici, per aver creduto sin da subito nella nostra Associazione dandoci, anche in questa occasione il suo appoggio e sostegno sia come amico che come istituzione. Grazie anche a voi, amici, per l'affetto dimostratoci seguendoci sempre numerosi.
Siamo fieri ed orgogliosi di far conoscere le pregevoli risorse del nostro territorio a livello regionale e nazionale, perchè non siamo solo un'isola che vive di turismo estivo ma possediamo tante altre caratteristiche che vogliamo divulgare il più possibile. A breve posteremo un video nel quale saranno racchiusi i momenti più salienti ed emozionanti dell'avventura appena trascorsa. Un abbraccio a tutti.
Gli arcipelaghi delle Egadi, delle Eolie e delle Pelagie, oltre a Pantelleria e Ustica sebbene siano perle di bellezza naturalistica e paesaggistica, sono carenti di servizi essenziali, energia, acqua, rifiuti e mobilità. Nessuna isola è autonoma dal punto di vista energetico, e per la corrente elettrica si ricorre ancora agli impianti a gasolio. L’approvvigionamento idrico è carente, e la maggior parte scarica le acque reflue direttamente a mare. Anche su rifiuti e mobilità c’è ancora molto da fare. Le isole minori sono “sistemi fragili e isolati”, vulnerabili “alla forte pressione turistica nei mesi estivi”. Un paradosso, visto che il turismo costituisce la principale entrata economica per questi luoghi.
Sul fronte dell’energia nessuna isola minore siciliana è connessa alla rete elettrica nazionale e ognuna deve provvedere autonomamente al fabbisogno energetico tramite centrali termoelettriche a gasolio che hanno un impatto ambientale molto alto e che operano grazie a un’eccezione normativa consentita dalle direttive europee. Anche sul fronte idrico la situazione non è delle migliori. La carenza di acqua potabile costringe alcune isole a dipendere dal trasporto attraverso navi cisterna o da impianti di desalinizzazione e l’equilibrio resta tuttavia precario. Della gestione dell’acqua fa parte anche la depurazione.
Le isole minori siciliane presentano anche molte criticità in ordine alla depurazione delle acque reflue, tenuto conto che Linosa, Favignana, Marettimo, Levanzo, Stromboli, Filicudi, Alicudi, Panarea, Salina non sono dotati di un sistema di trattamento delle acque reflue e laddove sono operanti sono quasi sempre incompleti ed inefficienti. Neanche buone notizie ci sono sul fronte dei rifiuti. Solamente Pantelleria e Salina raggiungono la media di raccolta differenziata del Sud Italia, del 51 per cento. L’isola trapanese con il 71 per cento di differenziata risulta tra le migliori in Italia. Nelle altre isole si è indietro nonostante alcuni miglioramenti negli ultimi anni a Ustica (che passa dal 5 al 20 per cento di raccolta), nelle Egadi (dal 15 al 38 per cento), nelle Pelagie (dal 16 al 38 per cento).
La partita per recuperare il gap sulla sostenibiltà e la transizione ecologica, le Eolie, Egadi, Pelagie e Ustica se la giocheranno sul Piano nazionale di ripresa e resilienza dove verranno inserite nel piano “Collegamenti isole minori”, finanziato con oltre 44 milioni di euro e destinato a migliorare la connettività. A questo si aggiunge il piano “Isole verdi”, con interventi su rete elettrica e infrastrutture per 200 milioni di euro. E ancora, il fondo da 41 milioni per gli investimenti nelle isole minori, gestito dal dipartimento per gli Affari regionali e le Autonomie e incrementato dalla legge di Bilancio 2021 da cui sono tratti i 18 milioni per i progetti sopracitati. Opportunità che le isole siciliane dovranno cogliere per non perdere l’appuntamento della transizione ecologica, indispensabile per raggiungere alti livelli di competitività sul fronte del turismo sostenibile.(allfoodsicily.it)
Le teste d’aglio eoliane hanno sempre fatto il giro del mondo. Poi quando vengono intrecciate ed appese con le cipolle e i pomodori formano un monumento agli ingedienti delle cucine del mondo. Naturalmente se sono eoliani è meglio perché c’è più vulcanità e più gusto. L’aglio eoliano dovrà prendere le strade percorse dai capperi e la malvasia. Al momento è sottovalutato e non sottovuoto spinto. Non si da il giusto valore. Sposato ai formaggi diventa ancor di più un valore aggiunto al Patrimonio dell’Umanità eoliano. L’aglio sarà la salvezza dell’Eolie, la terza forza necessaria a scacciare i diavoli e pronto a diventare un fenomeno di mercato. L’aglio eoliano è antiossidante. Jacques Mayol a 56 anni scese in apnea a 105 metri di profondità, lo chiamavano l’uomo delfino. Pochi sanno che al mattino mangiava una testa d’aglio. Poi l'aglio eoliano ha superato la prova dei baci.
Lipari zona centrale, vendesi magnifico alloggio panoramico di circa mq 140 oltre terrazza godibile della stessa superficie dell’alloggio. Ottimo stato. Tel. 335-8331174
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Info commerciale. Lipari, a Marina Lunga "L'Officina dei Ricambi" di Salvatore Stramandino
L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.
Non tutti i bot nascono uguali. Alcuni bot, come i crawler dei motori di ricerca, sono buoni, quelli cattivi sono automatizzati per eseguire attacchi informatici su larga scala. E se non vengono rilevati, questi bot dannosi possono rubare dati, influire sulle prestazioni di un sito e persino portare a un databreach. Gli ultimi studi dicono che il 40 per cento di tutto il traffico su Internet è generato da agenti software dannosi, programmati per rubare dati, influenzare le prestazioni di un sito o addirittura portare a un databreach. Ma anche far lievitare il listino dei prodotti su un sito.
ISOLA ARIA
La mano dell'isola in festa
cerca il fanciullo cresciuto
nei sogni e cullato dal mare.
Uomini stanchi ballano in piazza
cercando invano il sorriso di Elide.
Felce e gelsomini si attorcigliano
intorno all'albero dei gelsi.
Onestà prestata all'amore
col suono delle campane
dove intorno pale di fichi d'India
richiamo vespe e spine
per lasciare un segno nell'aria
sempre piena di sale.
CONTROCORRENTEOLIANA: RICCI
Dopo i totani diventa necessario stabilire se i ricci di mare sono troppi o sono troppo pochi? Stabilire se il numero dei ricci di mare è eccessivo in alcune zone, con gravi danni alle foreste marine, o insufficiente in altre è essenziale per preservare gli ecosistemi sommersi delle Eolie. Ad aiutare le decisioni per il divieto di prelievo dovrebbe intervenire qualche comitato tecnico.scientifico-politico.
VERO&FALSO
-Politico eoliano inventa il lotto dei voti.
-Elettore eoliano vuole la lotta dei voti.
-Salina si esprime.
-Lipari reprime.
-Filicudi offre vacanze “Prime”.
-Panarea rincara la dose.
-Stromboli rimette.
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LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272
“Gli eventi – spiega Mauro Coltelli, responsabile del Centro per il Monitoraggio delle Isole Eolie dell’Ingv - hanno una magnitudo talmente bassa che la rete sismica permanente presente a Vulcano non era in grado di rilevarli: implementando la rete possiamo quindi meglio caratterizzare le sorgenti di questi terremoti.
Inoltre stiamo posizionando sul cratere una nuova telecamera termica con l’obiettivo di mappare lo sviluppo del campo fumarolico e vedere, quindi, come e dove si espande; stiamo effettuando delle misurazioni Gps, programmando delle attività di misura della gravità, sostituendo la telecamera di sorveglianza installata presso il nostro Osservatorio di Lipari con una a maggiore risoluzione, aumentando - grazie ai colleghi della Sezione di Palermo - il numero delle stazioni che misurano le caratteristiche del plume delle emissioni fumaroliche”.
Vulcano - Così come richiesto dalla Protezione Civile Regionale e dal Sindaco di Lipari, proseguono le attività di monitoraggio dell’area ubicata vicino all’ex Camping “Sicilia”, Sp 179 di Vulcano.
Per tale scopo è stato posizionato, dal personale del nucleo Nbcr di Palermo, lo strumento Hi90 (telerilevamento per immagini) per la scansione dell’area interessata da presunte emissioni di C02 segnalate nei giorni scorsi. Al momento non si registrano valori anomali.
Analogo monitoraggio puntuale viene effettuato dal personale del Comando di Messina, con invio delle coordinate al comando a cura di personale Tas e successiva rappresentazione grafica in pianta dei punti e degli eventuali valori anomali registrati. Il personale dei vigili del fuoco opera in stretta collaborazione con i tecnici della Ingv.
REUNION!!! Dopo 15 di musica insieme e nove anni di pausa, gli ALCOOL ETILICO, ritornano! Proprio in questo mese di ottobre festeggiano i venticinque anni di ROCK, e in onore di questa emozionale ricorrenza, usciranno con un nuovissimo album, il secondo ufficiale, intitolato “1996 PERCHE’ SUONAVO IL ROCK N’ ROLL”.
Il disco sarà composto da 9 canzoni, scritte e suonate dal periodo che va dal lontano 1996 al 1997. Quindi hanno messo mano al vecchio materiale per farlo rinascere sotto una nuova luce. La band è a lavoro per chiudere questo importante progetto e fra l’altro sono già iniziate le riprese del primo video clip dal titolo EUFORIA, cavallo di battaglia di un tempo.
Si aprirà quindi un ciclo, ovvero LA TETRALOGIA DEL TEMPO. In tutto saranno 4 dischi, che usciranno in circa tre anni. Una raccolta di ben 38 canzoni pronte a farsi sentire a tutto volume. La ROCK BAND EOLIANA, promette un ritorno con il botto e non vedono l’ora di ritornare a calcare i palchi, di ogni pub, club, o piazza, con la stessa voglia di allora,
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Il Notiziario delle Isole Eolie del 15.02.1957, grazie alla biblioteca del Comune di Lipari, l’orologio chiamato vapore, la religiosità, il turismo in crescita con il 90% di stranieri e il 10% diviso fra siciliani e napoletani, don Antonio Di Mattina e…
Le isole Eolie hanno il loro tartufo. E’ il totano. I grandi chef locali ancora non hanno provato l’abbinamento totano tartufato per non portare il prezzo alle stelle. Ma è il momento del rilancio del totano locale. Intanto non andrebbe venduto a peso ma a pezzo. Come il tartufo. Un gemellaggio necessario per dare stile al gusto e al lancio a livello mondiale del totano eoliano, già in passato studiato da scienziati che hanno lasciato tracce importanti con grafici di crescita e di calo ad un costo vicino ai 200 mila euro. Il totano ormai è una moda della tavola, un prezioso e gustoso nutrimento di raro sapore che il mare cerca di proteggere ma l’uomo è più attrezzato e forte oltre che tecnologicamente preparato alla razzia.
Lipari zona centrale, vendesi magnifico alloggio panoramico di circa mq 140 oltre terrazza godibile della stessa superficie dell’alloggio. Ottimo stato. Tel. 335-8331174
EOL MARE servizi marittimi Lipari
Info commerciale. Lipari, a Marina Lunga "L'Officina dei Ricambi" di Salvatore Stramandino
L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.
Il cielo in una stanza. Un laboratorio di studi per l’innovazione della conoscenza storica
Qualcuno lo ha definito «il cielo in una stanza», e la metafora è indubbiamente adeguata. Si tratta del «Laboratorio degli Annali di storia dei Mediterranei e dei mutamenti globali», fondato in questo ottobre dallo storico Carlo Ruta, che ne ha assunto la direzione scientifica. Nasce come istituzione di ricerca, a coronamento di un iter di lavoro condotto da anni, in contatto con diverse aree scientifiche, del Paese e dell’estero. Gli antefatti maggiori stanno comunque in due esperienze essenziali, guidate ancora dallo studioso: l’ormai notissima Storia dei Mediterranei, di cui sono usciti ben sei tomi, prodotti dalle Edizioni di storia e studi sociali, e il progetto degli Annali di storia, che si avvale, tra l’altro, di un organo internazionale di garanti.
Il «Laboratorio degli Annali di storia», senza alcun fine di profitto economico, nasce con una mission che punta decisamente all’innovazione. Sul piano metodologico si muoverà quindi lungo tracciati di coesione tra le scienze sociali, con lo scopo di forzare le barriere che opprimono gli specialismi e di promuovere la ricerca su terreni determinati ma aperti. Tra le tematiche prescelte figurano: le radici storiche del pregiudizio; la natura e i corsi dell’etnocentrismo; le dinamiche interetniche tra passato e presente; i processi delle mentalità; i mutamenti dei rapporti tra terra e mare; le connessioni tra i mondi liquidi, le scienze, le tecniche e i processi cognitivi. L’obiettivo primario è in sostanza quello di investigare i grumi profondi della storia, in grado di fornire anche chiavi orientative per il presente.
Il «Laboratorio degli Annali di storia» è situato in un vano settecentesco nella storica via Pezza di Ragusa, al numero 108, incastonato in uno scenario unico, nel crocevia esatto in cui si toccano i centri storici di Ibla e di Ragusa superiore: territorio tra i più emblematici oggi negli itinerari italiani e mediterranei tutelati dall’Unesco e da altri organismi nazionali e sovranazionali. E nasce con buone dotazioni: una biblioteca specializzata di circa 15.000 libri e un archivio, riguardante soprattutto il Novecento, di circa 120.000 documenti cartacei: un vero e proprio bene culturale messo a disposizione dal fondatore e direttore scientifico del Laboratorio. Si avvale inoltre di strumenti digitali avanzati, utili alla ricerca, e, in particolare, di mezzi telematici necessari per i collegamenti in remoto, in Italia e all’estero.
Il Laboratorio produrrà incontri di studio, seminari, corsi didattici, lezioni, convegni, in raccordo anche con istituzioni scientifiche nazionali e di altri paesi. Esso dispone di un organo internazionale di garanti, entro cui figurano tra gli altri, con Carlo Ruta, lo storico britannico Peter Burke, fondatore a Cambridge della New Cultural History, lo storico italiano Franco Cardini, la sinologa statunitense Pamela Kyle Crossley, il paletnologo francese Jean Guilaine, il sociologo e filosofo francese Michael Lowy, l’archeologo e docente della New York University Clemente Marconi, l’antropologo statunitense Ian Tattersal, il filosofo parigino Yves Charles Zarka. Esso dispone inoltre di un’ampia redazione scientifica, di cui fanno parte, ancora con il fondatore, studiosi di alto profilo come lo storico e filosofo francese François Dosse, lo storico berlinese Michael F. Feldkamp, lo storico britannico del Rinascimento John Henderson, l’antropologo e paletnologo italiano Giorgio Manzi, lo storico spagnolo Juan José Iglesias Rodriguez, l’epistemologo italiano Giuseppe Varnier, il fisico belga Jean Bricmont.
La programmazione scientifica annuale del Laboratorio, accessibile a tutti gratuitamente, è suddivisa in tre trimestri, a partire da quello autunnale che, già aperto, propone un ampio calendario di appuntamenti, che vedrà avvicendarsi, on-line e in presenza, numerosi studiosi, tra cui lo storico Carlo Bitossi, l’archeologa Maria Clara Martinelli, il filosofo della scienza Giuseppe Varnier, lo storico tedesco Michael F. Feldkamp, la storica Maria Concetta Calabrese, l’antropologa Annalisa Di Nuzzo, la linguista storica Simona Marchesini e lo storico francese-corso Antoine Graziani. Si tratterà di lezioni e conferenze singole, ma sono già partiti corsi di livello didattico, come quello tenuto dalla Di Nuzzo, sui movimenti transnazionali nel mondo attuale, e quello del direttore scientifico, che sintetizza per tanti versi le ampiezze e le prospettive del progetto.
Carlo Ruta focalizzerà infatti, in cinque lezioni, alcuni momenti emblematici della storia dei mutamenti e delle differenze culturali: la morte di Ipazia e il ruolo delle culture greco-alessandrine nel tardo Impero Romano; i secoli della Chiesa in Europa, come età eminentemente logica, e il pregiudizio; il tempo debole della Chiesa post-tridentina e la morte di Giordano Bruno; la ‘caccia alle streghe’ come paradigma degli accessi alla modernità; la scienza e i campi di concentramento: le manifestazioni implosive della razionalità occidentale nel Novecento. Sono previsti inoltre, ancora nel trimestre scientifico autunnale, due eventi speciali: dal 5 all’11 dicembre si terrà, presso la sede del Laboratorio, “Immagine del Secolo diviso. Mostra documentaria degli anni sessanta e settanta. Dal mutamento dei costumi all’età dei diritti rivendicati”, e il 12 dicembre si terrà il convegno “La storia e noi. Saperi, democrazia e bisogni di conoscenza: come affrontare le crisi di questa modernità”. E questo, per adesso, è tutto.
I tombini anti ratto ormai devono far parte di precisi progetti antiratto, azioni che vanno inserite nei piani integrati per il contenimento e il contrasto della popolazione muride nei Centri Storici. Si tratta dell’applicazione di un sistema basculante che consente alle acque piovane di non trovare ostacoli nella loro naturale dispersione e, nel contempo, non permette ai roditori di fuoriuscire dalle reti interrate dopo l’accesso.
ISOLA GAS
Quando si lega la mente,
l'isola sprigiona gas.
Esplode il caso
del monte
che non ha alberi verdi
dove si accumulano
pensieri antichi
per il trattamento dei dati.
Senza sapere, senza dire,
senza fare.
Orme impolverate lasciano
segnali precisi dove
si addormentano i rami recisi.
CONTROCORRENTEOLIANA: STRISCIA
A meno di colpi di scena, il via libera per i parchi e arre marine protette sia nazionali, regionali, eoliani o singoli per comune. Tutto viaggia in un unico blocco con le aree marine protette col territorio contiguo e magari con la formula scelta dal singolo Comune. Siamo certi che i 4 comuni eoliani mai si sono trovati per formulare, insieme, una proposta interamente eoliana. La quadratura non è stata trovata sull’ipotesi di concedere mare e terra a vantaggio o svantaggio di categorie di persone e di territorio. Ciascuno vuole la sua striscia libera e proteggere quella degli altri.
VERO&FALSO
-Politico eoliano si ripresenta.
-Elettore eoliano si assenta.
-Salina prepara i coriandoli di capperi.
-Lipari impasta malvasia e pomice.
-Alicudi inventa la capra in scatola.
-Panarea ha le aragoste sotto vuoto.
-Vulcano cucina tutto con carbone inzolfato.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta con il lettore automatico
LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272
Il 2030 è vicino, l’ambiente difeso col codice e le normative, Greta, la storica legge Galasso sempre attuale, lo scandalo del depuratore di Ventotene, il successo scientifico del dissalatore a bordo della Marnavi, i vulcani sono la vitalità della terra, la perforazione del Marsili è la pazzia del gigantismo, parchi e aree marine protette alle Eolie in mano al ministro e…
Laboratori tematici, seminari e convegni, ma anche potenziamento e recupero di alcuni insegnamenti e copertura delle spese per la docenza interna e il tutoraggio. Sono alcune delle iniziative che l’assessorato regionale all’Istruzione finanzierà negli istituti delle isole minori, incluso il plesso di Ustica appartenente al Convitto Nazionale G. Falcone, per l’anno scolastico 2021/2022.
Ogni scuola potrà proporre un solo progetto per un importo di non oltre ventimila euro, anche in partenariato con enti pubblici o privati e associazioni senza scopo di lucro. L’obiettivo è quello di migliorare non solo il supporto organizzativo e didattico ma anche favorire attività formative e di scambio con altre realtà scolastiche per gli istituti delle isole minori.
«Con questa circolare - spiega l’assessore Roberto Lagalla - le scuole delle isole minori avranno l’opportunità di ampliare e potenziare la propria offerta formativa avviando attività didattiche volte alla valorizzazione delle competenze formative dei loro studenti. I fondi disponibili possono essere richiesti per l’attivazione di laboratori, l’organizzazione di visite didattiche, gemellaggi ma anche manifestazioni, mostre, eventi e workshop».
Particolare attenzione per la didattica: possono essere ammessi ai finanziamenti quei progetti che, in orario extracurricolare, favoriscano il potenziamento e il recupero di alcune materie. I fondi sono a disposizione anche per coprire spese per l’attività di docenza interna e tutoraggio, incluse quelle, eventuali, per il trasporto del personale scolastico.
I fondi possono essere impiegati inoltre per piccoli interventi infrastrutturali con il limite del 30% del finanziamento. La copertura finanziaria può coprire l’acquisto di libri, servizi esterni e prodotti divulgativi per la realizzazione dei progetti.
Le attività proposte per il finanziamento dovranno concludersi entro il 31 agosto 2022. Le domande di partecipazione, complete della documentazione dovranno essere presentate entro l’8 novembre, secondo le modalità previste dalla circolare che nei prossimi giorni sarà disponibile sul sito della Regione Siciliana.
Considerato il perdurare delle condizioni relative ai valori di concentrazione delle esalazioni gassose presenti nella porzione sommitale del Cratere della Fossa di Vulcano, il Sindaco Marco Giorgianni ha disposto, con Ordinanza sindacale n. 115 del 14.10.21, il DIVIETO di scalata al cratere, con la sola eccezione per gli addetti dei Centri di Competenza per le attività di monitoraggio.
Decade, pertanto, quanto disposto in precedenza rispetto all’accompagnamento di visitatori ed escursionisti da parte delle Guide Alpine e/o Vulcanologiche, che non potranno dunque in alcun caso accedere all’area sommitale del Vulcano.
Si informa, inoltre, che si è in attesa di ricevere le valutazioni da parte dei Centri di Competenza e dei Vigili del Fuoco, che stanno svolgendo le dovute indagini, anche in riferimento agli eventi accaduti nei giorni scorsi e che hanno visto l’allontanamento di due nuclei familiari dalle rispettive abitazioni in zona Porto Levante, e i cui esiti motiveranno l’eventuale assunzione di ulteriori disposizioni da parte del Sindaco quale massima autorità di Protezione Civile locale, e che verranno – nel caso – prontamente comunicate alla cittadinanza.
Alle ore 18:00 di oggi pomeriggio, il Sindaco interverrà in diretta Facebook sulla pagina “Marco Giorgianni Sindaco di Lipari” per meglio approfondire i contenuti dell’Ordinanza emessa e comunicare eventuali aggiornamenti.
L’Amministrazione Comunale
LIPARI - Il sindaco di Lipari Marco Giorgianni ha disposto il divieto di salire sulla cima di Vulcano. “Considerato il perdurare delle condizioni relative ai valori di concentrazione delle esalazioni gassose presenti nella porzione sommitale del cratere della Fossa - dice - è fatto divieto di scalare i 500 metri della montagna, con la sola eccezione per gli addetti dei centri di competenza per le attività di monitoraggio. Decade, pertanto, quanto disposto in precedenza rispetto all’accompagnamento di visitatori ed escursionisti da parte delle guide”. Le due famiglie di Messina e di Vulcano che nei. giorni scorsi hanno dovuto lasciare le loro villette situate alle pendici del cratere, sono ancora alloggiate in albergo e in casa di parenti.(ANSA)
Vulcano – Sono due le famiglie che hanno dovuto lasciare le abitazioni a causa del gas accertato dai vulcanologi ai piedi del cratere in località Porto Levante. Sono mamma e figlia nativi di Messina che hanno deciso di vivere in quest’isola dove hanno un negozio e sono proprietari e una coppia di vulcanari, padre madre e figlia. A fare scattare l’allarme è stato il malore accusato dai loro gatti. Le due famiglie sono state alloggiate in una struttura turistico alberghiera e in una abitazione di parenti. Nelle due abitazioni sono proseguite le misurazioni ad opera di una decina di vigili del fuoco che da alcuni giorni sono all’opera nell’isola. Sul cratere a quota 500 metri d’altezza sul livello del mare sarà vietato salire anche con la guida alpina. Il sindaco Marco Giorgianni ha preannunciato una ordinanza che sarà concretizzata dopo il vertice programmato tra vulcanologi Ingv e Protezione civile. Al momento è possibile salire a venti escursionisti alla volta con la guida specializzata, anche se è molto diffuso il fenomeno di
chi scala il cratere autonomamente, tanto che vi sono state le proteste delle guide ambientali e turistiche che cosi’ come accade a Stromboli, non possono effettuare la loro attività perché da ordinanza sindacale è consentita solo alle guide alpine. Frattanto dopo l’allarme dell’sltro ieri per la fuoriuscita di gas i vigili del fuoco e i vulcanologi dell’Ingv continuano a mappare le località facendo le relative misurazioni. Con le non favorevoli condizioni meteo al momento non ci sono riscontri di gas. E ovviamente hanno anche difficoltà ad operare. Sull’isola doveva anche giungere il personale dell’Arpa ma per il blocco di aliscafi e traghetti a causa del mare molto mosso è rimasto bloccato in terraferma.
Intervista al direttore dell’Ingv di Catania Stefano Branca
D. Direttore, alla luce di quanto accaduto negli ultimi giorni a Vulcano con la fuoriuscita di gas anche ai piedi del cratere in località Porto di Levante, c’è pericolo per gli isolani e i turisti che ancora affollano l’isola di Vulcano?
R. “Il cratere da diverse settimane è super monitorato – risponde Stefano Branca, direttore dell’Ingv di Catania – ed è particolarmente attenzionato, tanto che da zona verde è passato a giallo. I valori non sono nella norma nella sommità del vulcano, mi riferisco all’attività fumarolica, alla temperatura e al gas e negli ultimi giorni, alle pendici dello stesso cratere si è manifestata in località Porto Levante dove due abitazioni, dopo le nostre verifiche, sono state sgombrate su iniziativa del sindaco Marco Giorgianni. I valori del gas erano notevolmente aumentati, tanto che alcuni animali avevano accusato malore. Proprio questo ha fatto scattare l’allarme e si sono assunti i provvedimenti del caso. In ogni caso, queste zone sono ben note alla letteratura scientifica perché negli anni 80-90 si verificarono analoghi accumuli di anidride carbonica che può essere pericolosa per la salute delle persone. Posso però aggiungere e spero che possa servire per tranquillizzare isolani e vacanzieri che in altre zone dell’isola che stiamo monitorando, i valori sono del tutto normali. E questo aspetto almeno per ora è un buon segnale”.
D. L’ aumento dei valori da che cosa è stato dovuto?
R: C’è stata una continua evoluzione nelle ultime settimane e comunque la situazione è ben monitorata dall’Ingv. Il degassamento diffuso è dovuto alla crisi idrotermale che è avvenuta in maniera significativa, come accennato nella cima del vulcano ove c’è stata deformazione dell’area e anche in alcuni punti in basso. Attualmente il rischio principale è rappresentato dal rilascio di gas tossici che risalgono attraverso fratture del suolo poste come si è visto in prossimità anche delle case. Per questo motivo il tipo di attività è continuamente monitorata. In ogni caso, si sa bene qual’è la realtà di quest’isola vulcanica. La pericolosità di esposizione ai gas nell’isola c’è sempre anche nei momenti di quiete. E ovviamente aumenta nei frangenti particolari, come quelli attuali”.
D. Voi siete sempre in contatto sia con la Protezione civile e anche con il sindaco… R. “Noi non abbiamo un rapporto diretto con il sindaco. Lo abbiamo con la Protezione civile e poi si sentono loro. Noi comunque ci siamo sentiti l’altro ieri sera anche con il primo cittadino che è ben informato su tutto”.
D. L’ultima eruzione risale a 131 anni fa. Ma si può prevedere un’eruzione?
R. “Oggi l’attività dei crateri è ben monitorata anche a distanza. Per rimanere a Vulcano attualmente non c’è pericolo di eruzione perché i segnali sono limitati solamente ad alcune zone. Per questo siamo tranquilli”.
L'Eolian-Messinese" Gianpiero D'Alia nominato Consigliere della Corte dei Conti
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi, ha deliberato: - la nomina a Consigliere di Stato dei dottori Carla Barbati, Daniele Cabras, Rosaria Maria Castorina, Annamaria Fasano, Stefano Filippini, Giovanni Pascuzzi e Marco Valentini. Le nomine hanno ricevuto il preventivo parere favorevole del Consiglio di Presidenza della Giustizia amministrativa e rientrano nell’ambito dell’aliquota delle nomine riservate al Governo, a norma dell’articolo 19, primo comma, numero 2, della legge 27 aprile 1982, n. 186;
- la nomina a Consigliere della Corte dei conti della professoressa Vittoria Cerasi e dell’avvocato Gianpiero D’Alia. Le nomine hanno ricevuto il preventivo parere favorevole del Consiglio di Presidenza della Corte e rientrano nell’aliquota dei posti riservati al Governo;
- la nomina dell’avvocato Luca Pancalli a Presidente del Comitato italiano paralimpico (CIP), a norma dell’articolo 9 del decreto legislativo n. 43 del 2017. La nomina fa seguito all’avvenuta elezione da parte del Consiglio nazionale del CIP e all’acquisizione dei pareri favorevoli delle competenti Commissioni parlamentari. Inoltre, il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro della difesa Lorenzo Guerini, ha deliberato la promozione al grado di generale di squadra