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Stromboli brucia e piange. Ancora. Sorrentino ci girò un pezzo della mano di Dio, altri stavano girando il fuoco dell’uomo. Stromboli ha il retrogusto del vulcano con la terra calda inzuppata di salsedine scaraventata con l’acqua di mare sulle fiamme alte e continue che si sono impadronite dell’isola già vulcanica di suo.
Turisti e abitanti impauriti ed evacuati tremano per paura e dolore mentre lanciano urla più alte delle stesse fiamme che vanno in cielo dopo aver sfiorato Iddu.
Il fumo intenso è il grido d’allarme che arriva nelle altre isole ammutolite mentre i microfoni dei comizi lavorano a caccia di voti. Le Eolie piangono davanti al palco di fuoco. Sembra una fiction anzi è una fiction, iniziata male e arrivata al peggio con la realtà che supera la fantasia.
Il fuoco primo attore di un copione che ha visto anche il cratere lanciare un forte avvertimento di pericolo con un botto che sapeva di sirena impazzita. Per ordine ricevuto, ma non permesso, restano i cuori sospesi per l’incoscienza dentro i 13 chilometri quadrati che illuminano la notte peggiore di questo faro del Mediterraneo colpito alle spalle ad inizio estate.
La protezione Civile è sull’isola per lavorare ma ora ha anche i suoi attori che vivono la tragedia reale. Il crepitio degli ulivi, delle ginestre, dei capperi e dei vigneti si mischia al dolore per la follia. Per una mano di troppo dentro lo scirocco che spinge verso la distruzione.
IL SERVIZIO DEL TG5 VIDEO
IL VIDEO DEL SERVIZIO DEL TG3 SICILIA
IL SERVIZIO DI STRISCIA LA NOTIZIA
VIDEO
IL VIDEO DI FABIO FAMULARO DOPO 24 ORE DI INFERNO
ULTIME NOTIZIE. Stromboli - Nuovi focolai ed è allarme incendi. Immediatamente è giunto un elicottero della Protezione civile. Le zone interessate sono Piscità e Scari. L'obiettivo è bonificare le aree interessate per evitare che le fiamme possano esplodere nuovamente nelle ore notturne.
Nel contempo, il sindaco Marco Giorgianni sta valutando la presentazione di un dettagliato esposto alla procura della Repubblica di Barcellona che ha già aperto una inchiesta e ha iniziato a sentire i primi protagonisti della troupe.
---Un canadair dall'alba è all'opera per bonificare l'isola di Stromboli. Che dopo quasi 24 ore di spaventoso incendio, è diventata ancora piu' nera. Da San Vincenzo a Piscità,. da Ficogrande a Scari è stata soprattutto una notte di paura. Con i carabinieri e i vigili del fuoco che hanno invitato gli isolani e i villeggianti ad abbandonare le loro case. Diverse ville e il ristorante "LOsservatorio" sono stati evacuati.
All'ora di cena vi erano una trentina di turisti che si sono dovuti mettere in salvo. le fiamme ormai erano a pochi metri e se il locale è stato salvato lo si deve al coraggio dei giovani dell'isola che dopo aver lanciato l'appello, si sono ritrovati in massa, per metterlo in sicurezza. Rosa Oliva, presidente della Proloco, racconta che i suoi 3 nipoti nel cuore della notte sono dovuti fuggire da casa perchè stata per essere assalita dal fuoco. Non si è invece potuta salvare la postazione in legno del Coa (Centro operativo avanzato) letteralmente bruciata.
---Dopo la nottata di paura, disperazione, lacrime per il disastro ambientale, per l'isola di Stromboli trasformata in inferno con danni incalcolabili, l'ultimo focolaio è stato domato, grazie anche alla solidarietà della gente dell'isola che per tutta la notte si è adoperata in tutti i modi per salvare il salvabile e per evitare che il disastro assumesse proprorzioni ancora piu' tragiche.
Da Lipari nel cuore della notte era partito il traghetto della Siremar che ha trasportato 3 vigili del fuoco, 3 automezzi dei VVFF, e il presidente dell'associazione radioamatori eoliani Pino Orto.
Su Stromboli erano già impegnati 6 volontari dell’Are oltre quelli dei VIS. La nave è poi ripartita per Lipari dove alle 7 circa proseguirà per Milazzo.
Nell'isola è giunto un canadair per la bonifica.
Ora si contano i danni e soprattutto dovranno essere accertate le responsabilità e poi sarà presentato il conto.
LA NOTA DELLA PRODUZIONE
"La Societa' 11 Marzo Film Srl, produttrice della fiction "Protezione Civile", esprime tutto il proprio rammarico per quanto accaduto nell'isola di Stromboli e la propria vicinanza alla comunita' dell'Isola che in queste ore ha dovuto fronteggiare gravi disagi e preoccupazioni. Alla luce dei primi rilievi e dei dati raccolti sul luogo dell'incidente, l'accaduto sembra dovuto al caso ed all'imprevedibile". Lo sottolinea in una nota la societa' "11 marzo", che sta realizzando a Stromboli la fiction sulla "Protezione civile", dal cui set e' partito l'incendio che ha colpito l'isola.
"Sono ancora in corso ulteriori e piu' approfonditi accertamenti sulla dinamica del fatto ed i relativi risultati saranno messi a disposizione delle Autorita', con cui la produzione sta collaborando - si legge in una nota -. Tutti i necessari permessi ed autorizzazioni erano stati richiesti ed acquisiti e la realizzazione di ogni scena era stata affidata a professionisti di sicura esperienza e competenza. Si aggiunge, inoltre, che la produzione, pur in assenza di alcun obbligo in tal senso, aveva richiesto ed ottenuto la presenza ed il supporto dei Vigili del Fuoco". "Sara' fatto tutto il necessario - prosegue la nota - per cooperare con le Autorita' e per limitare il piu' possibile il disagio sopportato dalla popolazione dell'Isola, che ha accolto la nostra troupe con grande calore ed accoglienza".
PALMENTIERI "E' STATO UN INCIDENTE DI PERCORSO"
“Stavamo girando a Stromboli – ha spiegato l’ispettore di produzione della fiction Rai, Luca Palmentieri a Repubblica – ormai da tre settimane e mezza e abbiamo sempre lavorato nel pieno rispetto dell’isola. Si tratta di un incidente di percorso. Venerdì sarebbe stato il nostro ultimo giorno a Stromboli. Non so come sia potuto accadere, ma sicuramente gli organi competenti faranno accurate indagini su quanto accaduto. Io posso solo dire di essere triste e amareggiato”.
---Incendio Stromboli: donna su Fb, fuoco acceso per fiction
“Altro che agricoltore, il disastroso incendio è stato causato per un piccolo rogo che doveva essere controllato, acceso per le riprese della fiction sulla Protezione civile, con tanto di sei pompieri presenti sull'isola per monitorarlo, che si sta girando a Stromboli. Il fuoco all'altezza del Timpone è scappato subito di mano complice il vento di scirocco ”.
Lo dice una donna in un video girato ieri e postato su Facebook parlando sul luogo dell'incendio a Stromboli. “Mi chiedo – aggiunge - come si fa ad appiccare il fuoco nel Timpone in una montagna, che è riserva naturale e in una giornata che soffia lo scirocco. Io non sono dell’isola, ma lo sanno tutti che quando c’è lo scirocco i fuochi non si accendono. Adesso c’è un disastro naturale. Ed è molto grave per gli isolani, gli animali, la vegetazione, per l’isola che è un paradiso terrestre”.
(3° LANCIO) Incendio Stromboli: Anzaldi (Iv), Rai chiarisca su disastro
"È urgente che la Rai faccia chiarezza su ciò che è accaduto a Stromboli, un disastro ambientale gravissimo per l'incendio che, secondo notizie diffuse da ieri ma per il momento non confermate, sarebbe divampato dal set di una fiction del servizio pubblico che si sta girando sull'isola, dove si sarebbe simulato un rogo". Lo scrive su Facebook il deputato di Italia Viva e segretario della commissione di Vigilanza Rai, Michele Anzaldi.
"In attesa delle indagini - prosegue Anzaldi - delle autorità competenti, la Rai dica ufficialmente cosa è successo, è inspiegabile questo silenzio. Presenterò un'interrogazione in commissione di Vigilanza. Occorre prevedere subito i necessari indennizzi, perchè Stromboli, gli isolani e i cittadini che hanno casa sull'isola hanno subito un danno enorme, addirittura vedendo messa a rischio l'incolumità propria e delle abitazioni".(ANSA)
(2°LANCIO) Incendio Stromboli: canadair all'opera per bonificare isola
Un canadair dall'alba è all'opera per bonificare l'isola di Stromboli. Che dopo quasi 24 ore di incendio, è diventata ancora più nera. Da San Vincenzo a Piscità,. da Ficogrande a Scari è stata soprattutto una notte di paura. Con i carabinieri e i vigili del fuoco che hanno invitato gli isolani e i villeggianti ad abbandonare le loro case.
Diverse ville e il ristorante "L'Osservatorio" sono stati evacuati. All'ora di cena vi erano una trentina di turisti che si sono dovuti mettere in salvo. Rosa Oliva, presidente della Proloco, racconta che i suoi 3 nipoti nella notte sono dovuti fuggire da casa perchè stava per essere assalita dal fuoco.
Non si è invece potuta salvare la postazione del Coa (Centro operativo avanzato) letteralmente bruciata. Il sindaco Marco Giorgianni oggi terrà una riunione per iniziare a verificare le azioni da intraprendere dopo il disastro ecologico che alle Eolie non ha precedenti.(ANSA)
(1° LANCIO) Incendio Stromboli: fiamme domate dopo notte di fuoco
Dopo la nottata di paura, disperazione, lacrime per il disastro ambientale, per l'isola di Stromboli, nelle Eolie, trasformata in inferno con danni incalcolabili, l'ultimo focolaio è stato domato, grazie anche alla solidarietà della gente dell'isola che per tutta la notte si è adoperata in tutti i modi per salvare il salvabile e per evitare che il disastro assumesse proporzioni ancora piu' tragiche.
Da Lipari nel cuore della notte era partito il traghetto della Siremar che ha trasportato tre vigili del fuoco, tre automezzi dei Vigili del fuoco, e il presidente dell'associazione radioamatori eoliani Pino Orto.
Su Stromboli erano già impegnati i carabinieri che hanno fatto mettere in sicurezza abitanti, turisti dalle lore case a rischio, cosi' come anche nel ristorante dell'Osservatorio che è stato salvato grazie all'impegno soprattutto dei piu' giovani, sei volontari dell’Are, oltre quelli dei VIS. La nave è poi ripartita per Lipari e ha proseguito il collegamento di linea con Milazzo.
Nell'isola è atteso un canadair per la bonifica.
Ora si contano i danni e soprattutto dovranno essere accertate le responsabilità. Da ieri a Stromboli gira la voce che l'incendio sarebbe partito da un piccolo fuoco acceso dalla troupe che sta girando una fiction sulla protezione civile. Da lì le fiamme si sarebbero propagate a causa dello scirocco. Si tratta però di voci, alimentate dai social, su cui i carabinieri stanno indagando.(ANSA)
Anzaldi (Iv): INTERROGAZIONE AL MINISTRO DELL’INTERNO, LUCIANA LAMORGESE
Premesso che A partire dalla mattina di mercoledì 25 maggio un enorme rogo ha devastato l'isola di Stromboli, bruciando diversi ettari e mettendo a rischio l'incolumità dei cittadini e delle loro case, creando un disastro ambientale gravissimo.
Secondo quanto ha dichiarato l'assessore regionale siciliano al Territorio, Toto Cordaro, l'incendio è "scaturito sul set della fiction sulla protezione civile", che si sta girando sull'isola, e la fiction, secondo notizie di stampa, è destinata alla trasmissione sui canali Rai. Sono in corso indagini della Procura di Barcellona Pozzo di Gotto per verificare la dinamica e le responsabilità dell'accaduto.
Nell’isola di Stromboli, come in tutte le Eolie, è “vietata l’accensione di fuochi nelle giornate calde e particolarmente ventilate”. In un comunicato stampa, il Comando generale dei vigili del fuoco ha dichiarato: "Rispetto alle notizie della presenza di una squadra dei vigili del fuoco sul posto al momento dell'incendio, in concomitanza della lavorazione di una fiction cinematografica, si precisa che il personale inviato per la relativa assistenza non era sul luogo delle riprese in quanto non era ancora stato dato il nulla osta all'inizio delle attività”.
Dalla nota del Comando generale dei vigili del fuoco si desume che ci fosse del personale inviato per l’assistenza alle riprese, non ancora arrivato sul posto ma comunque presente sull’isola per dare il nulla osta all’inizio delle attività.
Si chiede di sapere Quali provvedimenti il Ministero intenda prendere per verificare che tipo di autorizzazioni siano state richieste ai vigili del fuoco dalla società di produzione della fiction, di cui sono in corso le riprese a Stromboli. Se una eventuale autorizzazione ad appiccare un rogo per ragioni cinematografiche e televisive sia compatibile con il divieto in vigore a Stromboli di accendere fuochi nelle giornate calde e particolarmente ventilate.
---Stromboli: Anzaldi (Iv), "Rai chiarisca su disastro ambientale, subito indennizzi"
"Inspiegabile silenzio, presenterò interrogazione in Vigilanza"
"È urgente che la Rai faccia chiarezza su ciò che è accaduto a Stromboli, un disastro ambientale gravissimo per l'incendio che, secondo notizie diffuse da ieri ma per il momento non confermate, sarebbe divampato dal set di una fiction del servizio pubblico che si sta girando sull'isola, dove si sarebbe simulato un rogo". Lo scrive su Facebook il deputato di Italia Viva e segretario della commissione di Vigilanza Rai, Michele Anzaldi.
"In attesa delle indagini - prosegue Anzaldi - delle autorità competenti, la Rai dica ufficialmente cosa è successo, è inspiegabile questo silenzio. Presenterò un'interrogazione in commissione di Vigilanza. Occorre prevedere subito i necessari indennizzi, perchè Stromboli, gli isolani e i cittadini che hanno casa sull'isola hanno subito un danno enorme, addirittura vedendo messa a rischio l'incolumità propria e delle abitazioni".
LA DRAMMATICA TESTIMONIANZA DELL'IMPRENDITORE EDILE VINCENZO CUSOLITO
di Vincenzo Cusolito
Siamo distrutti di fatica abbiamo rischiato fino alle 4 di notte quasi in mezzo alle fiamme… Adesso ho il Canadair dietro casa, anche sulla nostra campagna. Per fortuna da noi era abbastanza pulito e avevamo acqua e il vento girando pur se intenso ha deviato il fuoco, a discapito delle piante, ma ci abbiamo messo strenuamente del nostro, con caparbietà’ coraggio e esperienza. Danni parecchi e credo che stanotte abbiamo salvato varie case e pure la nostra, fermando il fuoco per quanto possibile in montagna, sopra la mia collina. Mio figlio Giorgio, i miei fratelli, amici, alcuni volontari dei leoni nel fuoco, quasi in mezzo alle fiamme, tanti ragazzi e volontari Strombolani e non, rischiando l’incolumità propria, abbiamo salvato e protetto le case.
Strombolani e isolàni tutti straordinari che nel momento del bisogno, uniti come sempre nei momenti di difficoltà comuni, senza esitare, pronti a dare tutto se stessi, senza dubbio hanno salvato quello che si poteva, ma le fiamme erano altissime. Particolarmente ringrazio chi ci ha aiutati dietro casa mia, credo di poter affermare che la nostra azione a monte abbia, fatto capire al fuoco che noi eravamo lì, pronti e poi il vento è girato. Adesso devo trovare il coraggio a guardare di giorno, quello che stanotte mi sembrava già chiaro. Auspico che dopo quanto successo, ci deve essere necessariamente una svolta, sensata non più rimandabile.
di Giacomo Biviano*
Purtroppo la mano dell'uomo è stata letale. Quanto successo a Stromboli ha dell'incredibile e non deve passare in cavalleria..... Le scene che abbiamo vissuto sono drammatiche, apocalittiche. Non è rimasto un filo d'erba e se ne non ci sono state conseguenze più gravi è grazie a tutti i volontari e ai mezzi di soccorso. Un grazie particolare va rivolto al Sindaco che fin dall'inizio ha attuato tutto quanto in suo potere evitando, probabilmente, situazioni peggiori.
La comunità di Stromboli è una comunità forte che sicuramente saprà riprendersi e ricostruire quanto distrutto. In questi momenti, però, è importante la vicinanza e la solidarietà di tutti noi eoliani verso un territorio devastato e particolarmente provato. Se ci sono delle responsabilità è giusto che vengano accertate, così com' è giusto che qualcuno paghi per gli incredibili danni causati, materiali e morali. FORZA STROMBOLI
*Presidente del Consiglio Comunale
di Rosa Oliva
Il disastroso incendio che ha interessato gran parte dell'isola, la cui violenza non ha avuto pari neppure rispetto a quelli conseguenti innescati dalle eruzioni vulcaniche, ha evidenziato ancora una volta lo stato di abbandono ed incuria in cui versa il territorio dell'isola. Non esistono valide linee tagliafuoco, i sentieri non vengono mantenuti in agibilità, tranne in pochi casi . Il Corpo Forestale della Regione, a cui è demandata la sicurezza delle aree boschive non ha un organico sufficiente per garantire il primo intervento, e per motivi logistici l'impegno di mezzi aerei di sicurezza è inevitibilmente ritardato , atteso che le loro basi sono dislocate sulla terraferma.
Sulle cause e le responsabilità di quanto avvenuto sta indagando la Magistratura e gli organi tecnici competenti a cui rimettiamo la nostra fiducia . Lamentiamo tuttavia una grave assenza delle istituzioni dello stato , in un' isola con un ecosistema delicato, dichiarata Patrimonio Unesco, e visitata ogni anno da migliaia di turisti , troppi forse, quando essi arrivando ad ondate incontrollate nel periodo di punta della stagione estiva.
Come cittadini Italiani, non vogliamo essere di serie B, i cui diritti Costituzionali vengono ridotti o negati .Questa Isola, detta " il Faro del Tirreno" non deve e non può diventare " la pattumiera del Tirreno" dove ogni scorreria incontrollata è di fatto tollerata. La nostra Associazione si riserva di aderire ad ogni iniziativa giudiziaria a tutela della cittadinanza, non ultimo, costituendosi parte civile in un procedimento giudiziario che ci auguriamo sia rapido, chiaro nell'accertare le vere responsabilità ed esemplare nel comminare giuste e severe pene .
*Presidente Pro Loco Stromboli
(ANSA) Incendio Stromboli: Vvf, non c'era nulla osta per attivita' Ogni operazione non era autorizzata senza presenza pompieri
Il personale dei vigili del fuoco che era Stromboli "in concomitanza della lavorazione di una fiction cinematografica" al momento in cui e' scoppiato l'incendio "non era sul luogo delle riprese in quanto non era ancora stato dato il nulla osta all'inizio delle attivita'". E' quanto precisa il Comando generale dei vigili del fuoco sottolineando dunque che "ogni operazione eventualmente eseguita, sulla quale sono in corso accertamenti, non era autorizzata in assenza della squadra dei vigili del fuoco".
L'incendio, sottolinea il Comando generale, e' stato spento. "Dopo il lavoro per tutta la giornata di ieri dei vigili del fuoco con due Canadair e un elicottero, e con squadre a terra che hanno lavorato tutta la notte con rinforzi di personale e mezzi da Lipari e Milazzo, risolutivo e' stato l'intervento ripreso all'alba di oggi di due Canadair". Al momento sono in corso le operazioni di bonifica per scongiurare la possibilita' che le fiamme possano riprendere mentre altre squadre dei vigili del fuoco sono impegnate nella parte alta dell'isola, vicino all'Osservatorio, dove stanno verificando le strutture nella zona". (ANSA)
(LaPresse) Rai: né mezzi né personale in produzione 'Protezione civile' a Stromboli
"La Rai informa di non avere alcuna responsabilità nella produzione esecutiva della serie 'Protezione civile' nell’isola di Stromboli. L’attività non vede impegnati personale e mezzi dell’Azienda. La produzione esecutiva della serie televisiva viene organizzata e realizzata, in modo indipendente dalla Rai, dalla società '11 marzo'". Lo rende noto la Rai dopo l'incendio scoppiato sull'isola siciliana, a quanto pare partito dal set della fiction.
VIDEO
di Gaetano Barca
Carissimo Direttore, non sono avvezzo a questo, ma le chiedo la cortesia di essere ospitato con questa mia. Il mio scarso feeling con i social non mi ha permesso di avere contezza del drammatico evolversi dei fatti che si sono verificati nell’isola di Stromboli a seguito dell’incendio che l’ha devastata. Stamattina sentendo una cara amica ho percepito l’infernale realtà vissuta in nottata. Solo chi ha avuto esperienze simili, ed io sono uno di quelli, può comprendere la loro preoccupazione, la sofferenza, il dolore e l’impotenza di fronte a qualcosa di così grande ed imprevedibile che si presenta innanzi senza chiedere permesso o scusa. Al di là delle cause, ritengo che ognuno di noi debba affettivamente essere vicino ad ogni singolo abitante e ospite dell’isola, far sentire la propria vicinanza, che per quanto possa sembrare inutile, può invece essere di supporto anche solo morale.
Ho tanti amici a Stromboli, conosco la loro caparbietà e determinazione, l’amore incondizionato per la loro isola. Sono certo supereranno, seppur con lo strazio al cuore, anche questa circostanza. So che la terra saprà reagire ancora una volta alla mano dell’uomo. Adesso c’è da pensare, ragionare sul futuro di quella montagna e dei suoi abitanti onde evitare il verificarsi di ulteriori conseguenze a seguito dell’accaduto.
Per questo mi sento, con profondi sentimenti di amicizia e affetto e solidarietà per gli strombolani, di offrir loro, all’Amministrazione Comunale e a quanti di competenza la mia collaborazione per una rapida e sicura ripresa. Con Stromboli nel cuore
Incendio di Stromboli, Fns Cisl Messina: «Nessun vigile del fuoco presente al momento del divampare delle fiamme»
“I vigili del fuoco sul set della fiction della Rai a Stromboli erano presenti solo per movimentare i mezzi del Corpo, secondo gli accordi tra la produzione e l’Amministrazione centrale del Corpo nazionale”. A precisarlo è il Segretario Generale della FNS CISL di Messina, Letterio Pagano, che sottolinea come “non corrisponda al vero, nonostante la nota della Regione, che la presenza era dovuta all’accensione e al controllo delle fiamme necessarie per la ripresa delle scene”.
“Sarà l’indagine disposta dalla Procura ad accertare la dinamica e le cause dell’incendio, ma quel che preme a questo sindacato – continua Pagano – è precisare che, al momento e sul luogo del divampare delle fiamme, non era presente alcun vigile del fuoco. I Vigili del Fuoco sono intervenuti prontamente successivamente riuscendo con non poche difficoltà a contenere l’incendio che aggrediva un’abitazione. Subito dopo, a causa del forte vento la situazione è divenuta non più gestibile con le sole forze di terra ed è stato necessaria chiamare i rinforzi aerei”.
Sopralluogo a Stromboli sulle aree incendiate da parte di Salvo Cocina, direttore generale del Dipartimento di Protezione civile della Regione Siciliana
Nel corso del sopralluogo ha anche incontrato VvF, Forestale, Carabinieri e gli amministratori comunali e sono state esaminate alcune problematiche sulle difficoltà di accesso ai luoghi e di spegnimento, di coordinamento.
"Un plauso - ha evidenziato Cocina - oltre che agli operatori istituzionali va alla Capitaneria, alla Siremar e, soprattutto, agli abitanti e ai volontari di PC che, nella nottata, hanno difeso la loro isola.
Saranno le autorità competenti ad accertare le responsabilità dell’incendio che ha distrutto quasi la metà della vegetazione dell’isola e alcuni fabbricati e messo a rischio l’incolumità della popolazione".
Prime conseguenze a Stromboli per la nottata di fuoco a causa dello spaventoso incendio. I carabinieri hanno fatto evacuare alcune villette di isolani e villeggianti e anche il ristorante situato all'Osservatorio, in collina, con all'interno il personale e una trentina di turisti che stavano cenando. Le fiamme difatti sono ormai vicine sia alle case che al locale.
I VIDEO SULL'OSSERVATORIO DI SEBASTIANO CANNAVO'
(6° LANCIO) Incendio a Stromboli: evacuate alcune case e ristorante
Non è ancora stato domato l'incendio che da questa mattina sta devastando l'isola a Stromboli; le fiamme si stanno anzi propagando a causa del vento che soffia sull'isola. I carabinieri hanno fatto evacuare per precauzione alcune ville minacciate dal fronte del fuoco e anche il ristorante nella zona dell'Osservatorio, in collina, con all'interno il personale e una trentina di turisti che stavano cenando.
I canadair e l'elicottero che per quasi tutta la giornata hanno gettato acqua di mare lungo il costone della montagna e nei centri abitati di Piscità, San Vincenzo e Scari, in serata sono stati costretti a rientrare alla base a causa dell'oscurità. (ansa)
VIDEO
(5° LANCIO ANSA) Incendio a Stromboli: non è stato ancora domato
A Stromboli nonostante gli interventi del canadair e dell'elicottero che per quasi tutta la giornata hanno gettato acqua di mare lungo il costone della montagna, l' incendio non è stato ancora domato e le fiamme continuano ad avvicinarsi alle villette dei centri abitati di Piscità, San Vincenzo e Scari. I velivoli per l'approssimarsi del buio sono rientrati alle basi.
Stromboli – Dopo il disastro giornaliero, sono sempre piu’ numerosi gli isolani che ritengono che il piccolo incendio appiccato per girare una scena della fiction della Protezione civile, a causa del vento di scirocco non si è riusciti a controllarlo e si è esteso per quasi tutta la montagna fino a lambire le parti basse dell’isola delle Eolie.
Il sindaco Marco Giorgianni interviene sulle polemiche che si sono scatenate “io non ho dato alcuna autorizzazione – precisa – e no so effettivamente se l’incendio è stato causato dalla troupe. Posso dire che le mie uniche autorizzazioni hanno riguardato le riprese lungo le stradelle. Per tutta la giornata mi sono occupato con le autorità, vigili del fuoco, forestale, prefettura, per far mettere in sicurezza l’isola visti danni causati dal vastissimo rogo. Per il resto saranno le autorità preposte a fare chiarezza su quanto accaduto ed accertare eventuali responsabilità. Per quel che mi riguarda mi deterrminero eventualmente per la richiesta dei danni”.
Nel contempo, a Stromboli ci mancava anche una forte esplosione del cratere. Lo segnala l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo: “le reti di monitoraggio hanno registrato alle ore 14:11 una esplosione di intensità maggiore rispetto all'ordinario - precisa - da varie bocche dell'area centro-meridionale della terrazza craterica. L'attività ha prodotto una significativa emissione di materiale piroclastico grossolano che ha ricoperto una parte della terrazza craterica e ha raggiunto probabilmente anche il Pizzo; la nube di cenere prodotta si è diretta verso i quadranti meridionali. Il fenomeno si è esaurito dopo circa quattro minuti. Sul tracciato sismico si notano due esplosioni con durata complessiva di circa due minuti. In seguito si notano altri eventi di ampiezza bassa”.
---I carabinieri della compagnia di Milazzo in collaborazione con i militari dell’arma hanno avviato indagini per accertare se l’incendio è divampato durante le riprese della fiction sulla “Protezione civile” che dagli inizi del mese la troupe diretta dal regista Marco Pontecorvo sta girando nell’isola delle Eolie con protagonista Ambra Angiolini.
Non si esclude questa possibilitàm circostanza però da accertare.
Fatto sta che l’incendio anche per lo scirocco si è esteso per quasi tutta la montagna dal costone soprastante San Vincenzo fino a raggiungere la parte alta della zona di Scari e fino a lambire alcune villette.
Grazie all’intervento di un elicottero con secchiello e ad un canadair adesso le fiamme cominciano ad essere sotto controllo.
NOTIZIARIOEOLIE.IT
Stromboli - Incendio nella vulcanica isola delle Eolie e sta interessando buona parte della montagna. Si è esteso da San Vincenzo fino a Scari. Addirittura rischia di raggiungere alcune villette. Sono intervenuti un elicottero e un canadaier per l'opera di spegnimento. Ma il vento complica le cose.
E' partito dalla località soprastante San Vincenzo "Il rogo - dicono gli isolani - è già vasto. Ha interessato oltre un ettaro di macchia mediterranea. c'è da sperare che arrivi subito qualche canadair, anche perchè c'è vento e si sta allargando a macchia d'olio".
Sull'isola già da alcune settimane sono in corso le riprese televisive per la fiction dedicata alla Protezione civile con Ambra Angiolini protagonista.
(4° LANCIO ANSA Incendio Stromboli: sindaco, autorizzate solo riprese in strade
A Stromboli, dopo il disastro di oggi, sono sempre piu’ numerosi gli isolani che ritengono che un piccolo incendio sia stato appiccato per girare una scena della fiction sulla Protezione civile e che poi a causa del vento di scirocco non è stato più controllato e si è esteso per quasi tutta la montagna fino a lambire le parti basse dell’isola delle Eolie. Il sindaco Marco Giorgianni dice: “Io non ho dato alcuna autorizzazione e non so se l’incendio è stato causato dalla troupe. Posso dire che le mie uniche autorizzazioni hanno riguardato le riprese lungo le stradelle. Per tutta la giornata mi sono occupato con le autorità, vigili del fuoco, forestale, prefettura, per far mettere in sicurezza l’isola visti i danni causati dal vastissimo rogo. Per il resto saranno le autorità preposte a fare chiarezza su quanto accaduto ed accertare eventuali responsabilità. Per quel che mi riguarda mi determinerò eventualmente per la richiesta dei danni”.
E oggi a Stromboli è stata registrata anche una forte esplosione del cratere. Lo segnala l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo: “le reti di monitoraggio hanno registrato alle ore 14:11 una esplosione di intensità maggiore rispetto all'ordinario- da varie bocche dell'area centro-meridionale della terrazza craterica. L'attività ha prodotto una significativa emissione di materiale piroclastico grossolano che ha ricoperto una parte della terrazza craterica e ha raggiunto probabilmente anche il Pizzo; la nube di cenere prodotta si è diretta verso i quadranti meridionali. Il fenomeno si è esaurito dopo circa quattro minuti".(ansa)
(3° LANCIO) Incendio Stromboli: ipotesi fiamme partite da set, indagini
I carabinieri della compagnia di Milazzo (Messina) hanno avviato indagini per accertare se l’incendio sia divampato durante le riprese della fiction sulla “Protezione civile” che dagli inizi del mese la troupe diretta dal regista Marco Pontecorvo sta girando nell’isola delle Eolie con protagonista Ambra Angiolini. Non si esclude questa possibilità, circostanza però da accertare.
Fatto sta che l’incendio anche per lo scirocco si è esteso per quasi tutta la montagna dal costone soprastante San Vincenzo fino a raggiungere la parte alta della zona di Scari e fino a lambire alcune villette. Grazie all’intervento di un elicottero e a un canadair adesso le fiamme cominciano ad essere sotto controllo. (ansa)
(2° LANCIO) Incendio a Stromboli mentre si gira fiction su protezione civile
Un incendio è divampato a Stromboli, nelle Eolie, durante le riprese di una fiction, con Ambra Angiolini, sulla protezione civile. Il vento di scirocco sulle isole ha propagato l'incendio che partito dalla zona soprastante San Vincenzo ha raggiunto anche Scari. Almeno cinque ettari di macchia mediterranea è ridotta in cenere e le fiamme rischiano di raggiungere anche alcune villette. Sono intervenuti un canadair e un elicottero che stanno "bombardando" le zone interessate dalle fiamme con acqua di mare. Non è ancora chiaro da dove si sia propagato il rogo.(ansa)
(1° LANCIO) Incendi: rogo a Stromboli
Incendio a Stromboli. Si è sviluppato nella località soprastante San Vincenzo "Il rogo - dicono gli isolani - è già vasto. Ha interessato oltre un ettaro di macchia mediterranea. c'è da sperare che arrivi subito qualche canadair anche perchè c'è vento e si sta allargando a macchia d'olio". Dopo la segnalazione è giunto un elicottero che sta procedendo con getti di acqua di mare. (ansa)
VIDEO
Incendio Stromboli, intervento aereo coordinato da comando Corpo forestale
«Il comando del Corpo forestale della Regione Siciliana a Messina sta coordinando l’intervento aereo per lo spegnimento dell’incendio scaturito sul set della fiction sulla protezione civile, a Stromboli. Al momento, nelle operazioni di spegnimento sono impegnati due canadair. La richiesta di intervento aereo è stata immediatamente avanzata dal Comando appena la sala operativa ha ricevuto l’allarme». Lo rende noto l’assessore regionale al Territorio e all’Ambiente Toto Cordaro.
Il rogo si è sviluppato in località San Vincenzo, al di fuori del centro abitato, in una zona di vegetazione spontanea. Il vento ha favorito il propagarsi delle fiamme.
Alcune persone sono state evacuate dalla spiaggia per precauzione. Sul posto sono in azione uomini del Corpo forestale, i carabinieri della stazione locale, la guardia costiera di Lipari e i vigili del fuoco già presenti sul set, probabilmente per l’accensione, il controllo e lo spegnimento di un incendio simulato, funzionale alle riprese. Il Comando locale dei forestali ha reso noto che non era pervenuta nessuna comunicazione di accensione fuochi. Sia i militari dell’Arma sia i forestali della Regione stanno indagando per accertare eventuali responsabilità.
Lipari, nuovo look per la splendida Chiesa di Porto Salvo e domenica ci sarà anche l'Arcivescovo Giovanni Accolla
Lipari, nuovo look per la splendida Chiesa di Porto Salvo e domenica ci sarà anche l'Arcivescovo Giovanni Accolla.
I lavori sono stati eseguiti magistralmente dalla ditta di Raimondo Paino.
Lipari, Iacolino "non sono un tifoso ma Umberto Zanca era speciale..."
di Gianni Iacolino
Non sono un tifoso di squadre o di atleti fuoriclasse dello sport . Non mi accaloro per questo o quell'altro campione. Solo la biblica fatica ed il volto da tragedia dell'indimenticabile Pantani riuscivano a caricarmi di un grande afflato nei suoi confronti, quando lo vedevo grondante di sudore lottare su quelle ripide salite dalle pendenze impossibili, incurante del sole che lo arrostiva o del vento e della pioggia che lo sferzavano ,volando su quelle discese da brivido. Questo indomito campione ha saputo conquistarmi, lo devo ammettere, sia per le sue indubbie capacità atletiche che per la sua temerarietà ed il suo stoicismo. Tutte caratteristiche che difficilmente trovano alloggio nello stesso campione. Pantani forse mi torna alla mente perché di ciclismo si parla sempre in maggio in concomitanza del Giro d'Italia, ma un altro appuntamento, questa volta calcistico, ha animato la nostra comunità , la domenica appena trascorsa : la vittoria del Milan e la sua consacrazione a Campione d'Italia dopo tanti anni di digiuno.
Il pensiero di tanti appassionati di calcio eoliani non può che essere andato ad Umberto Zanca, piccolo grande uomo , sportivo a pieno titolo, dolce amico e compagno di scuola, scomparso da qualche anno. Grande cuore rossonero, credo si dica così, gioirà forse in un altro mondo, ma io avrei preferito continuate a vederlo gioire qui per le strade di Lipari insieme ai suoi amici milanisti e non solo. Tutti lo hanno stimato, tutti gli volevano bene. Il tempo passa inesorabile e le memorie si affievoliscono. Il ricordo delle persone più umili svanisce più in fretta ed il timore che Umberto venga dimenticato in fretta mi sembra reale. Che le tifoserie locali, tutte, si diano una mossa ed organizzino almeno qualche evento in suo onore. Io voglio ricordarlo con le parole che scrissi per il suo necrologio :
Grande cuore ed animo candido erano racchiusi in “un un metro e mezzo di statura “, avrebbe detto il compianto Faber se avesse conosciuto il nostro caro Umberto. Noi eoliani ,che l’abbiamo conosciuto bene , possiamo dire che Lipari ha perso un cittadino modello , persona umile e perbene, penultimo figlio di una famiglia numerosissima, infanzia difficile, fratelli da aiutare, ristrettezze economiche e tanta dignità. Appassionato di tutte le discipline sportive, praticò a lungo il calcio sia come giocatore che nel ruolo di assistente e collaboratore di squadre che numerose nascevano negli anni in cui le forze lo aiutavano. Poi la lunga malattia che ha minato lentamente il suo fisico ma non è riuscita ad intaccare il suo sorriso . Il garbo e la signorilità proprie del suo carattere hanno fatto di Umberto Zanca il Cittadino esemplare che la nostra comunità ricorderà con orgoglio.
Panarea, i Giovani Eoliani a scuola per la legalità
il gruppo Giovani Eoliani, attraverso i suoi rappresentanti, ha dedicato alcune ore ai bambini della scuola di Panarea per la giornata della legalità a trent'anni dalle stragi di Capaci e via d’Amelio, in memoria di Falcone e Borsellino. Siamo riusciti nel nostro intento, vedendo in questi bambini un futuro migliore. Concretezza e semplicità per le nostre isole, con massima trasparenza. Ringraziamo:
Giovanni Giardina che con il suo contributo ci ha dato la possibilità di acquistare tutto il materiale. Padre Giovanni Longo per la sua costante disponibilità e vicinanza al gruppo. La preside Mirella Fanti per aver autorizzato e accolto il nostro significativo progetto “Cresciamo insieme nella legalità”. Come sempre, grazie a tutti voi per il vostro supporto e la vostra condivisione!
Oggetto: PNRR AVVISO PUBBLICO Restauro e valorizzazione del patrimonio architettonico, paesaggistico e rurale - PROROGA
A Giacomo Montecristo, Marco Giorgianni, Clara Rametta, Domenico Arabia
Si intende porre in evidenza che Il Dipartimento Regionale dei Beni Culturali e dell'Identità Siciliana ha pubblicato il 20 aprile scorso un bando relativo all'Investimento 2.2 - M1C3 del PNRR, la cui scadenza è stata prorogata al 15 giugno prossimo. Il Bando in oggetto è rivolto a soggetti privati, detentori di beni appartenenti a diverse tipologie del patrimonio culturale, realizzati da almeno settant'anni, come recita l'avviso pubblicato sul sito Web del Dipartimento: "...
Al via in Sicilia l’Avviso per il finanziamento degli interventi di soggetti privati che vorranno recuperare edifici storici quali casali, masserie, frantoi, stalle e mulini, ma anche chiese rurali ed edicole votive, e ancora muretti a secco, fontane, pozzi e altre strutture tipiche del paesaggio rurale siciliano e testimonianza dell’economia agricola tradizionale e dell’evoluzione del paesaggio, allo scopo di tutelare e valorizzare i beni della cultura materiale e immateriale e di ripristinare la qualità paesaggistica dei luoghi, nonché di promuovere nuove iniziative e attività legate alla fruizione turistico-culturale sostenibile e legate alle tradizioni e alla cultura locale..."
I lavori da eseguire riguarderanno: "Risanamento conservativo e recupero funzionale di insediamenti agricoli, edifici, manufatti e fabbricati rurali storici ed elementi tipici dell’architettura e del paesaggio rurale, coniugati, ove opportuno, ad interventi per il miglioramento sismico e dell’efficienza energetica nonché volti all’abbattimento delle barriere architettoniche; Interventi di manutenzione del paesaggio rurale; allestimento di spazi da destinare a piccoli servizi sociali, ambientali turistici (escluso l’uso ricettivo), per l’educazione ambientale e la conoscenza del territorio, anche connessi al profilo multifunzionale delle aziende agricole"
Alla Sicilia sono stati assegnati 76.582.722,60 euro per un numero minimo di 511 interventi finanziabili. L'importo massimo del finanziamento sarà di 150.000,00 euro, fino all'80 % dei costi dell'intervento proposto; in alcuni casi può arrivare anche al 100%. La documentazione richiesta non è impegnativa e i lavori previsti dovranno iniziare entro il 30 giugno 2023 e conclusi entro il 31 dicembre 2025. Le premialità previste sono particolarmente favorevoli al territorio eoliano, dato che si prevede un ulteriore punteggio per i siti UNESCO e la rete NATURA 2000. Un ulteriore premialità consiste nella possibilità di collegarsi agli interventi previsti, sempre all'interno dei bandi del PNRR, da parte degli Enti Locali. Per un ulteriore approfondimento, si suggerisce di leggere l'allegato "Avviso pubblico" nella pagina: https://www.regione.sicilia.it/la-regione-informa/pnrr-avviso-pubblico-restauro-valorizznepatrimonio-architco-paesaggistico-rurale-proroga
L'unicam di Malfa non é una sorpresa. Ma una domanda quasi scientifica per capire quanta Malfa c'é a Salina e quanta Malfa ci potrebbe essere alle Eolie. Senza invidia e senza lode. Il giorno in cui oltre ai capperi e alla malvasia bio, comparirà il biodiesel per la produzione della nuova energia elettrica verrà fuori la bio politica con il nuovo bio porto del più grande comune di Salina che avrà raggiunto l'indipendenza "transitoria” da S. Marina e dalla massificazione portuale del gioiello rinellaro in partenza. Si dice che la politica vincente é sempre questione di uomini. Malfa é invece donna come la malvasia nell’attesa che il cappero diventi cappera.
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L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.
Da qualche tempo alcuni ristoranti, principalmente liguri sono nel mirino di haters che scrivono false recensioni negative. Per questo qualche Regione di competenza ha scritto a Google chiedendo, per quanto possibile, di verificare i commenti ricevuti E’ accaduto un po’ ovunque e qualche operatore e responsabile di categoria ha annunciato di aver presentato regolare denuncia.
ISOLA CARRETTO
Col carretto e senza asinello
si spinge la vita ancora a mano.
Per ricordare il passato
di un mondo dimenticato.
Oasi di pace e sentieri di profumi
sbarcano nell'aria e nell'anima.
L'isola assorbe come una spugna
imbevuta di vita e di fatti.
Orge di granite e bevute di spremute
accolgono senza premura
i giorni e i momenti.
CONTROCORRENTEOLIANA: TERRITORIO
Sicuramente un megaconvegno dedicato alle opere di difesa e di cura del territorio eoliano non farebbe male a nessuno. Servirebbe ai politici seri per iniziare a preparare dei progetti di difesa prima e abbellimento dopo, agli isolani che dovrebbero farsi garanti e controllori certificati, ai tecnici per proporre la loro professionalità e serietà, ai turisti che avrebbero modo di apprezzare la serietà per difendere un territorio che non potrà più essere partorito da madre natura.
VERO&FALSO
-Politico eoliano teme.
-Elettore eoliano geme.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta con il lettore automatico
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Al Sig. Commissario Straordinario dell'Ssp.messina, Al Sig. Direttore Sanitario, Al Sig. Direttore Amministrativo, Al Sig. Direttore U.O.C. Gestione Risorse Umane, Al Sig. Direttore U.O.U. Professioni Sanitarie, Al Sig. Direttore Dipartimento Cure Ospedaliere Ai Dirigenti Sanitari Presidi Ospedalieri dell’A.S.P. e p.c. Al Sig. Assessore Regionale per la Salute
oggetto: grave carenza di personale Ausiliario Specializzato, Operatore Socio Sanitario ed Infermieri.
Da qualche anno alcune questioni strategiche dell'A.S.P. di Messina vengono rimandate a causa delle proroghe inerenti la riorganizzazione dei servizi. In questo contesto non è più prorogabile la questione degli organici del personale del comparto in particolar modo degli Ausiliari Specializzati, Operatori Socio Sanitari e di Infermieri. I servizi Ospedalieri stanno soffrendo la grave carenza di Ausiliari, che per cercare di sopperirla, coloro che sono in servizio, si sobbarcano di una mole di lavoro non gestibile ed in quanto tale, causa malcontento e stress nei lavoratori, che nel medesimo turno lavorano in più reparti, e disagio ai servizi nei quali mal si concilia la presenza degli stessi operatori a scavalco.
La grave carenza dei lavoratori che sono quotidianamente nella trincea operativa nel corso degli anni è stata causata dalla miopia gestionale che ha provocato disfunzioni che in qualche modo venivano sopperite da prestazioni di lavoro straordinario, ma da qualche anno le carenze sono ben visibili sia in termini di condizioni di adeguatezza igienica e di pulizia degli ambienti, sia in termini di qualità assistenziale che gli utenti ormai quasi rassegnati ancora riescono a sopportare.
La scrivente organizzazione sindacale F.I.A.L.S. Chiede di intervenire con urgenza sulle carenze e con una pianificazione strategica finalizzata a dare stabilità organizzativa ai servizi e sicurezza operativa ai lavoratori. Sig. Commissario Straordinario alla luce di quanto sopra e dei numerosi problemi esistenti, La invitiamo ad accelerare la rimodulazione della pianta organica e superare strutturalmente le gravi carenze ataviche sia del personale Infermieristico che di quello ancor più grave del personale Ausiliario Specializzato ed Operatore Socio Sanitario.
Considerata la grave carenza si chiede un intervento urgente al fine di integrare il personale mancante in quanto i servizi non possono continuare a soffrire delle carenze che si ripercuotono sulla qualità e sulla sicurezza assistenziale agli utenti e gli operatori che non possono mantenere a lungo quei ritmi di lavoro finora garantiti. In assenza di riscontro, attiveremo tutte le azioni previste dalla legge per la tutela dei diritti di tutti i lavoratori e delle prerogative sindacali nonché altre forme di protesta che coinvolgeranno tutti i livelli gerarchici del Sistema Sanitario Nazionale e Regionale.
Coscienza ed Amore si raccolgono a Filicudi, riunendo persone con una condivisione di valori, provenienti da tutto il mondo, immergendosi nelle antiche pratiche di Qigong e Rebirthing Breathwork nella natura selvaggia delle isole Eolie.
Presentato da Masha Bacer, Alex Miro e Milena Buettinghausen per Artemisia, Connect with the Divine
I partecipanti hanno incluso "l’adottata liparese" Adeline Surault e personaggi provenienti da tutta Europa.
Chi giornalisticamente ha inventato il termine “rublinetti” è un mago dei titoli. L’Eni, d’accordo con gli organi statali italiani e competenti, ha annunciato che aprirà due conti con Gazprombank in doppia valuta. Uno in euro e uno in rubli, per continuare a pagare le forniture di gas russo. I rubinetti del gas russo resteranno così aperti, si pagherà in euro e poi tutto sarà convertito in rubli. Per vivere felici e contenti e soprattutto a tutto gas per non sgasare la vita. Indipendentemente dalla guerra che è diventata un servizio vestito da prodotto.
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I pagamenti digitali sono partiti, una rivoluzione che ha fatto boom già all'inizio. Ma la portata ancora a molti non è chiara, perché è destinata a cambiare abitudini di tutti. l problema degli spiccioli e dei resti da dare o ricevere, spesso fonte di problemi e disagi, diventeranno uno sbiadito ricordo. Si moltiplicano le app per i pagamenti digitali. I portafogli elettronici daranno ancora valore ai soldi?
ISOLA PELLE
Lo starnuto dell'isola
raffreddata e ammalorata,
lascia una ventata di speranza
alla luce nella stanza.
Ordini precisi di natura
entrano lungo il sentiero
che porta all'oro nero.
Energia di colore
che cambia pelle al sole.
I volponi dentro i vigneti
accarezzano l'uva
e spazzano i fagioli
ascoltando il fragorio
della bollitura
della terra d'altura.
CONTROCORRENTEOLIANA: ELETTORE
L'elettore eoliano é un personaggio costantemente sotto osservazione in questo momento elettivo. Si studiano i sondaggi, si analizzano le percentuali e si guarda al giorno del segno sulla scheda perché quello é il miglior momento per entare nell'anima del votante e magari fargli accettare la promessa migliore o la garanzia dello stato di convenienza.
VERO&FALSO
-Politico eoliano punzecchia .
-Elettore eoliano orecchia.
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Lipari - Dopo la morte dell'imprenditore Bartolo Zaia la procura ha autorizzato l'autopsia.
Ed è stata eseguita nella sala mortuaria del cimitero di Lipari dal medico legale Letterio Visalli. E' stata disposta dal sostituto procuratore del tribunale di Barcellona Dora Esposito. Sono presenti anche i carabinieri.
I funerali si terranno venerdì alle 16 nella Basilica Minore di Canneto.
NOTIZIARIOEOLIE.IT
Lipari - Tragedia nell'isola. E' morto l'imprenditore edile Bartolo Zaia.
Aveva 68 anni. Dalle prime indiscrezioni sarebbe caduto da una scala interna in un cantiere in località Zinzolo dove stava ristrutturando un'abitazione. L'impatto violento avrebbe causato il decesso constatato dal personale dell'ambulanza.
Dalle prime indagini l’uomo si era recato nella casa della figlia Luana e del compagno Benedetto De Mariano dove erano in corso lavori di restauro del rudere. Si è recato all’interno e la caduta è avvenuta da una scala. Secondo i familiari si sarebbe trattato di un malore. Scattato l'allarme immediatamente sul posto si sono recati l’ambulanza del 118 e due pattuglie dei carabinieri. Allertato il pronto soccorso perché si riteneva un codice rosso, era stato anche richiesto l’intervento del 118 che poi non è intervenuto, appresa la notizia del decesso.
Sulla vicenda che ha turbato la comunità eoliana per la famiglia di Canneto molto nota sull’isola, i carabinieri hanno avviato le prime indagini. La salma è stata trasferita nella sala mortuaria del cimitero. Oltre ai familiari presenti anche i carabinieri. Una informativa sarà inviata alla procura della Repubblica di Barcellona ed è probabile che il piemme di turno autorizzerà l’autopsia. Nel contempo, l’immobile è stato posto sotto sequestro dai carabinieri.
A Lipari che si è in piena campagna elettorale tutti i candidati a sindaco hanno sospeso gli incontri con i cittadini anche nelle isole minori. Nei giorni scorsi era deceduta la sorella Giusina Zaia affetta da covid e dializzata che con l’elisoccorso era stata trasferita a Messina e ricoverata in ospedale dove è avvenuto il decesso.
Ai familiari le condoglianze del Notiziario
IL CORDOGLIO
Annarita Gugliotta comunica che l'evento programmato presso l’isola di Panarea è rinviato per un lutto che ha colpito una persona a noi molto vicina. Le nostre più sentite condoglianze a tutta la famiglia.
Emanuele Carnevale: Appresa la prematura morte dell’amico Bartolo Zaia, costernati, nel porgere le più sentite condoglianze alla famiglia, comunichiamo che gli appuntamenti elettorali di oggi, in particolare l’incontro a Marina Corta delle 19, sono rinviati a data da destinarsi.
Gaetano Orto Sono affranto per la ferale notizia della morte di Bartolo Zaia. Lo dico con sincera vicinanza alla famiglia. Per oggi, nel rispetto di Bartolo, grande lavoratore e persona stimata, sospendiamo ogni attività. La scomparsa di Bartolo è una perdita per tutta la comunità eoliana.
Stromboli, è deceduta la signora Giuseppa Maio
Stromboli, è deceduta la signora Giuseppa Maio vedova Gitto
Lipari - Un centinaio di isolani hanno preso parte al corteo funebre a Lipari per la dipartita della sanità pubblica.
Venerdì anche gli eoliani parteciperanno in massa alla manifestazione che si terrà a Palermo davanti alla sede dell’assessorato regionale diretto da Ruggero Razza insieme ai rappresentanti dei comitati della salute che giungeranno da ogni parte della Sicilia.
“Pensiamo sia fondamentale continuare a manifestare in ogni forma contro le vessazioni che il nostro territorio subisce ormai da anni dalle istituzioni", dicono i rappresentanti del comitato "L’ospedale di Lipari non si tocca".
Il corteo tra la curiosità anche dei tanti turisti che già affollano l’isola delle Eolie, ha attraversato il centro dell’isola fino a raggiungere la sede dell'ospedale dove è stata lanciata una corona di fiori, “per un momento simbolico volto a dare forza e sostegno alle battaglie che tutti noi eoliani siamo costretti a sostenere quotidianamente e per ribadire e recuperare il nostro diritto alla sanità pubblica per una vita migliore per tutti”.
Sanità: un centinaio a Lipari al 'corteo funebre'
Un centinaio di isolani ha preso parte a Lipari al 'corteo funebre' per protestare contro lo stato della sanità pubblica. Venerdì anche gli eoliani parteciperanno alla manifestazione che si terrà a Palermo davanti alla sede dell’assessorato regionale alla Salute, insieme ai rappresentanti dei comitati che giungeranno da ogni parte della Sicilia.
“Pensiamo sia fondamentale continuare a manifestare in ogni forma contro le vessazioni che il nostro territorio subisce da anni dalle istituzioni", dice Paolo Arena del comitato "L’ospedale di Lipari non si tocca".
L'INTERVISTA CON PAOLO ARENA
INFO PER I PARTECIPANTI PROVENIENTI DALLE EOLIE
- Partenza prevista da Milazzo attorno alle 8:30
- Ritorno previsto a Milazzo entro le 18:45 (in tempo per l'aliscafo delle 19:10)
- Il costo di 5€ a persona copre solo il bus, trasporti via mare esclusi
- I partecipanti sono caldamente invitati a prenotare l'aliscafo per tempo (in caso si esaurissero i posti - possibile - toccherebbe viaggiare in nave, ma questo potrebbe farci tardare l'arrivo a Palermo)
Orari aliscafi utili per Milazzo
- da Rinella 6:20
- da S.M. Salina 6:35
- da Lipari 7:00
- da Vulcano 7:15
Gli Eoliani proveniente da Panarea, Stromboli, Filicudi e Alicudi sono comunque invitati a contattarci: ragioneremo insieme su delle soluzioni alternative.
Per prenotarsi, contattare quanto prima su whatsapp(no chiamate) il numero: 3398798793
E, per prenotare il posto in bus per la manifestazione del 27 a Palermo, contattare su whatsapp il numero 3398798793 (prezzo 5 euro a persona... chiaramente si parla solo di bus e non di aliscafo per andata e ritorno).
In azione i Comitati Siciliani per la Salute: striscioni,azioni e presidi nelle varie città in vista della manifestazione regionale del 27 a Palermo
Da Palermo a Lentini, da Catania a Lipari, passando per Giarre, Gela, Pantelleria, Leonforte, i comuni dei Nebrodi, i Comitati per la Salute - Sicilia si stanno mobilitando un vista della manifestazione del 27 maggio sotto l'assessorato alla regione a Palermo.
Striscioni su ospedali ostetrico ginecologico chiusi, blitz sotto l'ASP e striscioni, fino ad arrivare a necrologi affissi ovunque in cui si piange la defunta SANITÀ PUBBLICA: tante azioni dal 20 al 23 in diverse parti della Sicilia, per sensibilizzare e coinvolgere cittadini e cittadine.
Il 27 maggio i comitati della salute saranno a Palermo sotto l'Assessorato della salute (P.zza Ottavio Ziino, 24) dalle ore 11, per pretendere un tavolo di confronto che metta al centro i veri bisogno degli abitanti e dei territori.
«Nel periodo in cui si attendono 800 milioni dal PNRR per la sanità siciliana e la regione ha approvato il Piano per le nuove strutture della sanità territoriale» - dicono i Comitati nell'indizione dell'evento - «abbiamo deciso di metterci in prima linea per scoperchiare, ancora una volta, le responsabilità politiche dell’attuale disastrosa situazione e per portare in piazza le reali esigenze dei cittadini e delle cittadine che, nonostante le lotte portate avanti, sono rimaste inascoltate.»
Lipari, isolano di 90 anni con problemi cardiaci con l'elisoccorso trasferito al Papardo di Messina.
Altro soccorso per un 60enne sempre per problemi cardiaci inviato con il velivolo del 118 al Papardo. All'ospedale di Lipari - superfluo aggiungere - urge un cardiologo h24.
E qualcosa si muove...
di Sara Garofalo - Sandro Biviano e Danilo Conti
Cari amici e lettori desideriamo aggiornarvi in merito alle procedure avviate da tempo per il nostro nosocomio liparese:
Nella giornata di ieri 20 maggio, dopo un confronto in videoconferenza con il Commissario Straordinario Dr. Bernardo Alagna, possiamo annunciare che è stata firmata la delibera per l’incarico al Dr. Iacolino, sulla quale lavoriamo da 4 mesi, ma ne e’ stata temporaneamente sospesa la pubblicazione, per acquisire il parere dell’ufficio personale dell’Assessorato ( Dr. Virzi’). Il Commissario Alagna ci ha rassicurato che lunedì farà il possibile per darà il via libera al Dr. Iacolino per rientrare in campo.
A 17 mesi dalla chiusura della camera iperbarica si spera che a breve possa riprende la terapia e l’attività. E’ stato nominato il Dr. Albano quale nuovo responsabile dell’unità di Pronto Soccorso dell’ospedale di Lipari. E’ stato anche assegnato un ulteriore medico al pronto soccorso Dr. Scisca. Prenderà servizio quale responsabile dell’unità di lungodegenza la Dr.ssa Fugà, che si trasferirà dall’ospedale di Barcellona. Un ulteriore infermiera prende servizio, la Sig.ra Barca Natala. Per quella che è l’attività attuale dell’ospedale e la media di posti letto occupati, possiamo affermare di essere ampiamente soddisfatti nel rilevare il raddoppiamento del numero degli infermieri dopo il nostro incontro al Mandalari di Messina. Dovrebbe partire un progetto con la Italtel per ripristinare i servizi di telemedicina nelle isole più lontane.
Avviata la gara per l’acquisto sul mercato elettronico di due piccole ambulanze elettriche come ci era stato promesso: una per l’isola di Panarea e la seconda per Lipari, per ovviare al problema del raggiungimento delle zone di contrada e strade strette.
Iniziata la trattativa privata per i due posti di terapia sub-intensiva che abbiamo ormai imparato a chiamare posti tecnici post-operatori o di risveglio. Se ne sta occupando l’Ing. Trifiletti dell’ASP che ha anche seguito la progettazione dell’area. Avendo ricevuto conferma dell’impossibilità di far viaggiare i farmaci antitumorali da Taormina, ci siamo messi in moto in collaborazione con il Dr. Alagna, per trovare una soluzione alternativa. Sembrerebbe che una ditta si sia dimostrata interessata a fornire gratuitamente una cappa a flusso d’aria laminare per la preparazione dei chemioterapici sull’isola. Basterebbe poi formare 3 persone per la preparazione degli antiblastici, un progetto molto importante che seguiremo passo passo come abbiamo fatto fino ad oggi con tutto il resto.
Troppo spesso sentiamo dire che l'ospedale di Lipari è peggio di prima e non funziona niente, il nostro desiderio come quello di tanti è avere di nuovo un luogo dove poter nascere, vivere e morire con dignità. La strada è lunga, ma siamo felici di averne percorso una buona parte. Abbiamo sete di diritti e la salute è uno di quelli che ci è stato negato per troppo tempo e va tutelato con tutte le nostre forze.
Ci sono panorami eoliani che non hanno uguali e fin qui tutti sono d’accordo. Si chiamano patrimonio per gli occhi. L’incanto, senza limiti e senza peccati. Poi però se si guarda sotto questo tappeto naturale di bellezze vengono i guai. C’è chi suggerisce sempre di occultare, di non dire, di non far vedere per tanti motivi. Nuoce alla salute delle Eolie, sono problemi di giornata, la puzza va poi via e soprattutto “amu a travagghiari”. Una comportamentistica che ha sempre trovato la politica consapevole, garantista e qualche volta anche complice. Il futuro sarà tutto “nature” ma senza tappeto. Giusto per non nascondere niente.
Lipari zona centrale, vendesi magnifico alloggio panoramico di circa mq 140 oltre terrazza godibile della stessa superficie dell’alloggio. Ottimo stato. Tel. 335-8331174
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L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.
Anche i cinghiali amano i bei posti per le vacanze o il fine settimana. In un ristorante della Piazzetta di Portofino si sono vissuti attimi di panico tra i tavoli Un bellissimo e atletico cinghiale é sceso da salita San Giorgio, prima di riguadagnare la via per il monte, si è infilato a tutta velocità nel dehors causando un fuggi fuggi tra gli avventori: tavolo e sedie ribaltate e un fuori programma che ha lasciato stupiti i presenti. Qualche piatto però é andato di traverso mentre i cani abbaiavano all'intruso.
ISOLA GIORNO
Quando sbarca l'alba
si resta col cuore in gola.
Indipendentemente dal posto,
dal momento,
e dalla compagnia.
I profumi possono migliorare
e il sussurrare serve a ristorare
l'anima senza il fumo
e con il primo bacio in mano.
Giovane età dell'attimo
nel quale rinasce l'isola altrui.
Beati i fortunati
che accarezzano il futuro
insieme al giorno nuovo.
CONTROCORRENTEOLIANA: VERDE
Fra tutte le isole Eolie é iniziata la gara del verde. Chi ce l'avrà più verde il futuro? Con i soldi che piovono a catinelle ci sono fiori di progetti che profumano di scienza semplice ma anche complessa. I mille modi per dare una svolta ambientale alle isole. Sperando che ci sia anche un progetto per il rispetto umano e territoriale.
VERO&FALSO
-Politico eoliano usurpa.
-Elettore eoliano “assuppa”.
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I dirigenti e lo staff tecnico del Lipari Calcio per quanto riguarda la scuola calcio “Ernesto Dall’Oglio” invitano tutti i genitori dei ragazzi interessati sabato 28 alle ore 19:00 presso la sede sociale (al Ponte nei locali della ex palestra) per potere illustrare il programma dell’iniziativa nonché della sua finalità…
FORZA LIPARI SEMPRE…
“Era il 27 marzo c.a. e si ufficializzava il progetto della scuola calcio per portieri. La chiave del programma era stata affidata al mister Ernesto Dall’Oglio. Il 10 aprile, dopo che ci eravamo sentiti il giorno prima, una telefonata mi informava che Ernesto era salito in cielo. Brutto momento ma, dopo i primi giorni, il pensiero fisso era uno ed uno solo: portare avanti la scuola calcio ed intitolarla a te Ernesto.
Oggi 22 maggio 2022 ufficializziamo che esiste la scuola calcio “Ernesto Dall’Oglio”. Sempre grazie mister e guidaci da lassù…
Sento parlare da anni di persone che vogliono un cambiamento, ma quanti di voi l’hanno provato sulla loro pelle? Carlotta ha scelto di vivere alle Eolie e non per una vita in vacanza. Dieci anni fa ha lasciato la sua Milano, tutti i suoi comfort e gli agi che la città più cosmopolita d’Italia può offrire, e ha chiuso un capitolo della sua carriera lavorativa. Ha lasciato la sua famiglia e si è fidata di Lipari e degli Eoliani, al buio. Ha sposato un territorio e la sua gente, prima ancora di sposare suo marito. È una donna tenace e testarda, con grandi sogni e mete da raggiungere. Le sue attività la rappresentano in pieno, perché sono dinamiche, frizzanti, eleganti ed senza compromessi.
Nei suoi ristoranti potrai trovarla sempre con il sorriso stampato sul viso, magari anche mentre la cucina salta in aria. A 35 anni ha trovato anche il tempo di mettere al mondo tre splendidi bambini, ai quali non fa mancare nulla in termini di presenza e amore. L’ho vista servire ai tavoli dei suoi ristoranti a poche settimane dal parto del suo secondogenito, in un luglio dal caldo asfissiante, tra mascherine, restrizioni e recensioni di Tripadvisor (sempre senza perdere il sorriso).
Se fosse stata un uomo, le avrebbero già dedicato una via del centro di Lipari. Adesso ha deciso di scendere in campo, a disposizione del paese e con l’idea portare il suo esempio nelle istituzioni. Per le fusioni nucleari si sta attrezzando, intanto non posso che sostenere la sua candidatura. Se volete il cambiamento scegliete persone che sappiano cosa voglia dire.
Gli alunni del plesso scolastico di Vulcano hanno incontrato la paleontologa Rosanna Sanfilippo (Università di Catania) che ha spiegato loro come i delfini si sono evoluti nel corso dei secoli.
L'incontro, organizzato dal dott. Mariano Bruno del Rotary club di Lipari ha affascinato i piccoli ascoltatori che hanno mostrato la loro curiosità ponendo numerose domande.
Gremitissima la Chiesa di S.Antonio,gentilmente concessa da Mons.Sardella,per ospitare gli studenti della scuola media S.Lucia e dell'istituto Eller Conti Vainicher per ascoltare la relazione della Professoressa Rossana Sanfilippo dell'Ateneo di Catania che ha intrattenuto i giovani sull'affascinante tema: "Quando i delfini avevano le zampe", rendendo comprensibile l'evoluzione della specie.
L'incontro organizzato dal Rotary Club di Lipari ha visto la presenza anche di rotariani e cittadini che a conclusione dell'incontro hanno manifestato apprezzamento per l'iniziativa. Nella mattinata la professoressa ha intrattenuto sull'argomento gli alunni della scuola elementare e media di Vulcano. Il gradimento dell'iniziativa si è palesato per la partecipazione attiva degli studenti che hanno interagito con la professoressa.
Il commento di un'insegnante è stato : "Quando l'argomento è interessante non c'è differenza di età che tenga" La frase è stata da tutti ritenuta appropriata. Un ringraziamento ai Dirigenti scolastici Professoressa Basile e Professore Candia che hanno sensibilmente collaborato per la riuscita della giornata di servizio rotariano al mondo scolastico.
L'Istituto di Scienze dell'Atmosfera e del Clima (ISAC) del CNR di Bologna e Lamezia Terme e il Dipartimento di Biologia, Ecologia e Scienze della Terra dell’Università della Calabria organizzano dal/*6 al 9 luglio* /l’International Summer School ENVIMAT – ENVIroment MATerial interaction dal titolo "Preventive conservation of coastal archeological sites and cultural landscapes in the Mediterranean Basin".
I diversi interventi sono dedicati all’impatto dell’inquinamento e del cambiamento climatico, alla valutazione e gestione del rischio su resti archeologici costieri, complessi monumentali e paesaggi culturali, con un focus principale sulle misure di protezione dai rischi naturali e antropici (inondazioni, innalzamento del livello del mare, incendi e inquinamento).
Vengono inoltre discusse le strategie di preparazione, in risposta all’emergenza e il recupero. La scuola è pensata per fornire un ambiente informale e interattivo tra studenti e docenti e prevede anche una visita guidata al Museo Regionale di Lipari e una gita in barca per ammirare i terrazzamenti agricoli tipici del paesaggio delle Isole Eolie
La montagna bianca di Lipari con tutta la sua storia di speculazione&altro, con le sue recinzioni sovvenzionate e gli abusi edili è stata acquistata dalla Regione Sicilia su ferma volontà del suo presidente, autoritario e deciso. Adesso, la nuova proprietà conosce pure che la Soprintendenza ha impresso un veloce vincolo condizionato all'esclusione degli abusi edilizi. Ma questi abusi, consacrati in una sentenza dell'allora vigente Tribunale di Barcellona PG Sezione Distaccata di Lipari (G.U. dott. Gurini) sono stati descritti analiticamente nella Sentenza Penale. Il Comune di Lipari, all'epoca, si costituì parte civile. Fu la prima costituzione storica del Comune. La seconda ha riguardato la costituzione del Comune di Lipari contro un cittadino di Lipari accusato di stalcking contro un'impiegata comunale che aveva ricevuto troppe lettere di proteste. Ma gli illeciti edilizi ex Pumex che fine hanno fatto? Forse sono stati coperti dal polverone bianco e non si vedono più? C’è molta curiosità di avere qualche notizia dato l'interese che ruota in questo Patrimonio dell'Umanità in totale stato di abbandono e attualmente zona bianca in tutti i sensi. Ne parleranno a voce alta anche i politici?
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L’occasione del Pnrr apre alla speranza di pervenire finalmente a una svolta nel disequilibrio che ha accompagnato la politica italiana dal Dopoguerra in poi, nonostante la fase di investimenti legata alla Cassa per il Mezzogiorno. Le diseguaglianze sono percepibili in modo ancora più penalizzante da alcuni decenni, perché il gap si è ingigantito tra le due aree del territorio con un Nord sempre più industrializzato, il Sud più povero di tutto, anche della voglia di intrapresa per mancanza di incoraggianti condizioni di contesto e di un qualsiasi segnale di inversione di tendenza.
Dal forum “Fronte a Sud – Il progetto di sistema per il Mezzogiorno d’Europa” svoltosi ieri a Roma a Palazzo Margana, su iniziativa dell’Associazione Europa Mediterraneo e di Polikòs è venuto l’ennesimo appello perché davvero si cominci a seguire un altro registro da parte del governo centrale. Lo ha fatto per primo, collegato via web, il presidente della Regione siciliana Nello Musumeci nel ribadire quanto c’è da colmare per sviluppare una nuova strategia di centralità del Mediterraneo, restituire a questa area quel ruolo di baricentro con una visione che guardi anche all’Africa e in particolare ai paesi frontalieri destinati a divenire attrattori di interessi delle grandi economie extra continentali. In quest’ottica, diventa di primaria importanza il complesso della mobilità, delle reti infrastrutturali che non possono prescindere dal Ponte sullo Stretto e che vanno inquadrate in quel “Progetto di sistema” che la Svimez, come ha sottolineato il presidente Adriano Giannola, ha elaborato due anni fa ma tuttora rimasto sulla carta. Di questa mole di lavoro – ha ricordato il giornalista Mario Primo Cavaleri nell’introdurre i relatori – non c’è traccia nel recente “libro bianco” presentato al convegno sul Sud promosso dalla ministra Mara Carfagna dove il tema alta velocità, portualità, Ponte rimane sfumato, mentre è qui che si gioca gran parte della scommessa per il futuro.
Nel forum di Roma se ne è parlato approfonditamente con il presidente di Polikòs Marco Valerio Solia, il presidente Cnim Aurelio Misiti, il rappresentante dei fondi di investimento Riccardo Ruscalla, l’analista economico Filippo Romeo e il presidente dell’Associazione Europa Mediterraneo Cosimo Inferrera.
Sono in arrivo i soldi promessi dall’Europa con il Pnrr, utili, utilissimi e motivo di ottimismo se ci sarà alla base proprio quel progetto di sistema che porti a capitalizzare gli investimenti in una logica di insieme, altrimenti sarà l’ultima occasione sprecata e la premessa di una condizione catastrofica sul piano socio-economico. SI tratta di risorse e investimenti gestiti dallo Stato da cui le Regioni attendono indicazioni precise per orientare le proprie politiche nell’arco dei prossimi anni.
Allo strabismo mostrato fin qui dal governo centrale non si può dire tuttavia che il Sud non ci abbia aggiunto del suo. Siamo bravissimi nell’esercizio della retorica molto meno in quello della concretezza. E Cavaleri ha citato per l’ennesima volta l’intollerabile condizione della mobilità nello Stretto, con una stazione ferroviaria di Villa San Giovanni dove manca persino una scala mobile che porti dal piano sbarco navi al piano binari. Per dire che né il sindaco di Villa, non il presidente della Città metropolitana di Reggio né il presidente della Regione Calabria hanno fatto qualcosa per rimediare a una condizione offensiva per i passeggeri, molti dei quali messinesi. Uno spaccato di come anche su cose minime la classe politica meridionale si mostri assente e disinteressata.
Ora che ne sarà del salvifico Pnrr con i suoi miliardi? Si conosce pressappoco la percentuale destinata al Sud ma non si ha contezza di programmi e agende lavori, mentre il fattore tempo gioca pure un ruolo fondamentale. Ci si affretta a parlare di rilancio del Sud, ma siamo ancora alle enunciazioni e non è chiaro il programma di Alta velocità per il completamento di quel Corridoio Scandinavo-Mediterraneo che include il Ponte sullo Stretto. Come c’è poco di concreto sulla portualità che comporterebbe la sistemazione del retroporto a Gioia Tauro e la realizzazione dell’hub di Augusta.
Due anni dopo la commissione di studio insediata dalla ministra De Micheli, l’iter delle procedure di affidamento del progetto di fattibilità per il Ponte versa in una fase di stallo, mentre c’è chi fra i candidati sindaco a Messina vorrebbe proporre… un triplo salto all’indietro con un referendum!
Il granaio del mondo ormai é anche un cimitero di mezzi militari. Chi bonificherà il territorio e qunto tempo servirà. Oltre alle centrali nucleari danneggiate. Il giorno in cui finirà anche questa guerra il buco nell'ozono sarà la favola del mondo.
ISOLA FIENO
Chi si lava le mani
mentre si sciacqua la bocca,
guardando chi sbadiglia
mentre l'asino raglia.
Il pianto dell'ultimo arrivato
si ascolta con la bandiera
della vita. Quella piegata e piagata.
Gente solitaria senza campane
sente il trillo del telefono
intascato o esposto
per dare un segno di vicinanza.
Scambio di cabine e di voci
fino all'altare richiesto per iscritto.
Oltre il mare l'isola accarezza se stessa
e lascia frantumare le speranze
sulle balle di fieno.
CONTROCORRENTEOLIANA: SENTIERI
Bisogna riconoscere che le guide turistiche, i sentieristi sono un importante punto d'incontro fra il territorio meno conosciuto e il turismo. Sono dei grandi ambasciatori delle Eolie E' giusto riconoscere a questa categoria che si spende per il territorio, lavorando sul suolo pubblico, per la conservazione del territorio, per difenderlo dalle barbarie, e per migliorare anche le condizioni del proprio posto di lavoro che é un traino per l'economia locale. Tutto deve fare natura senza la quale non ci può essere reddito.
VERO&FALSO
-Politico eoliano difende suola.
-Elettore eoliano attacca il suolo.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta con il lettore automatico
LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272
Era Il 23 maggio 1992, e a Capaci un’esplosione infernale lacerava Terra e Cielo, ponendo fine alla vita di Giovanni Falcone, di sua moglie Francesca Morvillo e degli uomini di scorta. Ancora una volta la Chiesa palermitana di San Domenico accoglieva bare innocenti siglate mafia e Uomini di Stato a capo chino sfilavano senza una risposta al “perché” rivoltogli dagli sguardi di una folla smarrita che invocava giustizia. Sembrava la vittoria di Cosa Nostra, era invece la nascita di una più consapevole coscienza civile e alberi di speranza mettevano radici nelle vie della Città, della Sicilia, della Nazione; crescevano e si moltiplicavano, irrorati dalla sempre maggiore sete di legalità che la memoria delle tante vittime della mafia alimentava incessantemente.
Nello stesso anno, 57 giorni dopo la strage di Capaci, ancora un boato squarcia l’aria e cessa la vita di un altro servitore dello Stato, un altro ragazzo dell’antico quartiere palermitano della Kalsa, un altro studente modello. Li ritrarranno insieme in una gigantografia posta all’ingresso della Città, con quel sorriso vitale ed energico che rincuora e sembra proteggere, che sembra riportarli a giocare in piazza Magione, Giovanni e Paolo, uniti dal destino dei forti. Palermo, l’Italia intera insorge. Le lenzuola bianche esposte al vento diventano simbolo di una chiara volontà di cambiamento che dichiara guerra a tutte le mafie. Sono incisive e toccanti le parole di Maria Falcone per i 30 anni dalle stragi del ’92: “La guerra contro la mafia non è un problema siciliano ma italiano. L’Italia è una sola, e le sue battaglie devono essere combattute tutte insieme”.
La storia politica del Centro Studi da sempre orientata ai valori della libertà culturale e del progresso sociale e democratico ha onorato Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e tutte le vittime della violenza mafiosa fin dal lontano 1995 con il Convegno organizzato a loro memoria e impreziosito dalla partecipazione della professoressa Maria Falcone, della giornalista corsa Marcelle Padovani e del magistrato Giuseppe Costa. Anche l’arteria viaria di Lipari “Falcone e Borsellino” è stata così intitolata dall’Amministrazione Comunale coeva su indicazione e sollecitazione del Centro Studi. Oggi il Centro Studi, nel trentesimo anniversario della scomparsa di Giovanni Falcone, saluta il grande magistrato con le parole di speranza del cantautore Lorenzo Jovanotti: “Falcone era come il suo nome, lo hanno ucciso, ma non hanno ucciso la possibilità che altri si alzino in volo”.
23 maggio 2022 - Panarea, Giornata nazionale per la legalità a 30 anni dalle stragi di Capaci e via D'Amelio.
Il nostro progetto “Cresciamo insieme nella legalità” propone un fantastico laboratorio creativo e giochi di gruppo, accompagnati da tanta musica e divertimento…
La legalità cresce sui banchi di scuola!
Associazione Giovani Eoliani
Società Isole Eolie Melbourne
Sul giornale IL GLOBO sulla nostra fantastica manifestazione dedicata a Miss & Mr Isole Eolie Welcome Party servizio speciale