Dal mare alle montagne di Cortina d'Ampezzo e...portiamo bene. Dopo tre anni - di questi tempi - è tornata la neve.
C'è una grande nel circo bianco. Quella naturale che ha fatto la sua ricomparsa. Nel comprensorio del Faloria dalle 8.30 alle 16 è in funzione la funivia Faloria, che si prende dal centro di Cortina.
Il Dolomiti Superski, il più grande consorzio sciistico al mondo con i suoi 1.200 km di piste, coperte quasi integralmente da impianti di innevamento programmato, nelle 12 aree di Cortina, Kronplatz-Plan de Corones, Alta Badia, Val Gardena/Alpe di Siusi, Val di Fassa/Carezza, Arabba/Marmolada, Tre Cime /Drei Zinnen (comprendente il Comelico), Val di Fiemme/Obereggen, San Martino di Castrozza/Passo Rolle, Valle Isarco, Alpe Lusia/San Pellegrino, Civetta. Le 130 società che gestiscono gli impianti di risalita hanno investito 70 milioni di euro in nuovi impianti o nell'ammodernamento di piste, di cui 6 milioni nei sistemi di innevamento programmato, a garanzia della sciabilità in caso di scarsa presenza di neve naturale, come accaduto lo scorso anno. Il Dolomiti Superski è una realtà che è giunta al 44mo anno di attività e presenta numeri da primato: 450 impianti di risalita, 5. 800 innevatori, 180 bacini e vasche per raccolta idrica, 670. 000 persone trasportate all'ora, 320 gatti delle nevi. Ma soprattutto ben 2. 500 addetti (tecnici altamente specializzati che controllano e servono gli impianti di innevamento programmato, che curano di notte il manto nevoso, che garantiscono la sicurezza), 300 milioni di fatturato ed un indotto (fra alberghi, B&B, ristoranti, rifugi, noleggi, negozi, bar) di oltre tre miliardi di euro. Un'economia trainata dai cavi d'acciaio degli impianti di risalita.
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Bartolino Leone era in diretta.